Interrogations - anno IV - n. 9 - gennaio 1977

Lacriticabak111inidaenla marxismcoameideologia diclassdeell'intellighenzia proletarizzata (· J LUCIIANO PE:LLICANI I Uno dei fenomeni sociali più rilevanti del XXsecolo è stato senz'altro l'ascesa al pieno potere politico <li una « nuova classe » che i marxisti non hanno punto previsto e che invece gli anarchici - in particolare Bakunin e Machajski - hanno « divinato » con sorprendente precisione scavan<lo nelle viscere del movimento operaio (1). Il fenomeno e la previsione dello stesso non ha, tuttavia, ancora acqruistato lo statuto di piena cittadinanza nella cultura contemporanea. E' avvenuto che la diffusione del marxismo e la sua egemonia culturale hanno deformato sensibilmente il sistema di percezione dei più, determinando una vera e propria cecità intellettuale assai difficile da curare, dal momento che chi ne è affetto è, per contro, convinto di avere in pugno la chiave per intendere il reale signiificato di tutti gli av,venimenti passati, (*) Relazione presentata al Convegno Internazionale di Studi Bakuniniani (Venezia, 24-26settembre 1976). Il taglio interpretativo dello studio, che verosimilmente corrisponde aile convinzioni politiche dell'autore, non è anarchico ma « social-liberale » ( o f orse potremmo dire « libertario-riformista »). L. Pellicani è docente di Sociologia Politica all'Università di Napoli ed ha pubblicato, tra l'altro, I rivoluzionari di professione (Vallecchi, 1975) e Gramsci e la questione comunista (Vallecchi, 1976). {1) Cfr. N. Berti: Anticipazioni anarchiche sui « nuovi padroni », « Interrogations», marzo 1976. 37

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