AMBROSOLI/PASCARELLA preparazione tecnica e culturale richiesta dal monda del lavoro, e stenta assai a trovare le occasloni per svolgere quelle mansioni dlrettive cul, in teoria, l'impostazlone gentiliana dovrebbe destinarla. La situazione si acuisce, nel tempo, per il mlgliorare progressivo delle condizioni di esistenza. L'aumento del reddito pro-capite, conseguenza della forte splnta all'industrlaUzzazlone, dà notevole impulsa alla scolarizzazione, aumentando 11numero degli alunnl che desiderano contlnuare gli studl e mettendo ln crisi le strutture chiuse della scuola ancora gentiliana. La prima splnta verso un'evoluzlone della scuola si ha negll anni '60, con l'approvazione della riforma della scuola media inferlore e l'istltuzione della Media Unlca. Dl fatto, il provvedimento si risolve nel prolungare di tre anni la durata minima obbligatoria del periodo scolare, togliendo contemporaneamente gli sbarramenti per l'accesso, dopo la scuola media, alle scuole superiori. Un anno prima, d'altronde, c'era già stata un'attenuazione delle chlusure all'accesso alle unlversltà, che aveva permesso ad un numero di studenti assai maggiore che nel passato di adire ai livelli superlori dell'lstruzlone. La conseguenza di ciô è stata, ovviamente, un aumento rilevante della scolarlzzazione (17) : pur senza affermarlo programmatlcamente, la scuola italiana si avviava cosl verso la meta della «scuola dl massa~, che nel perlodo fascista si era per la prima volta manifestata, sia pure a livelli diversificati di quaUficazione. La crisi economica degli anni '60 contribuisce a rendere inarrestabile il fenomeno. Alla sensibile diminuzione di domanda di forza lavoro intellettuale (conseguente al ristagno produttivo) fa riscontro in questo periodo un notevole aumento dell'offerta, e proprio 11mancato assorbimento dell'offerta contribuisce ad accelerare la scolarizzazione (18). Gli alunni proseguano gli studi quanta minori sono le possibilità di trovare un'occupazione. La casa è vera soprattutto ai due livelll della licenza media e del diploma: da un lato cresce il numero di giovani che entra nelle medie superiori perchè non trova lavoro al termine della media inferiore, dall'altro cresce il numero di diplomati che entrano all'unlversità, per il medesimo motiva. II risultato è che la schiera degli alunni che prosegue fino alla (17) Ibidem, pag. 23. (18) «( ... ) 11 tasso dl passagglo è infattl molto alto nei moment! 1n cul le dlfficoltà dl occupazlone sono forti, mentre diminuisce nei moment! ln cul si ha migl!oramento della sltuazlone del mercato dei diplomatl ( ... )», Ibidem, pag. 24 e 25. 16
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