Interrogations - anno III - n. 6 - marzo 1976

ANTICIPAZIONJ ÂN-ÀltCHICHE e dl una àmmintstrazlone· cneutra, delle· cose, l'inevltablle centrallzzazlone politica, economica, scientifica delle funzioni del comando e qulndi del potere sugU uom1n1 attraverso l'amministrazione anonlma delle cose, la spersonalizzazione imposta da questo oppressivo meccanismo sociale è cosl straordinaria.- mente riassunta anche da Cafiero: 11dispotismo dei padroni di Stato (1-tecno-burocrati) csarebbe uguale al dispotlsmo politi'Co dello Stato attuale, plù la somma del· dlspotlsmo economico dl tutti 1 capltallstl, 11 cul capitale •passerebbe nelle man~ dello Stato popolare; 11tutto moltlplicato per l'aumento dl accentramento necessariamente richlesto dal nuovo Stato polltico ed economlco ad un tempo. (Dllspotlsmo dello Stato popolare) = (Dispotismo polltico presente) + (Dispotismo economico di tutti 1 cap1tal1st1) x ( x gradl dl accentramento). E per soddlsfare l .bfsogni di questo nuovo e terr1b11emostro, quale nuovo e mo- ·struoso meccanlsmo burocratico non sarebbe necessarlo creare? Che esercito di tmpiegati iniziati ne! compllcatissimi misterb di govèrno? Classe dlstinta e superilore al popolo e perclô stesso tirannica ed odiosa, (72). Il sistema politlco ·che esprlme questo consenso si basa dunqùe «in apparenza sulla dittatura delle masse, ma tale in realtà che le masse non hanno altro potere che quello necessario ad assicurare la servitù universale secondo 1 prlhcipi tolti a prestito dal vecchio regime: Indivisione del potere; Centrallzzazione assorbente; Distruzione sistematica di ognt pensiero lndlviduale, eorporativo e- locale considerato secesstonista; Poli- .zia inquisitrice, (73). Questa contraddizione del potere tecno-burocratico svela ·e fa emergere l'altro· aspetto giustificativo del comando, aspetto più politico che scientiflco. Pluralismo contro p1an1Jicaz1one, abblarho- detto. Queste le linee social! su cul trascorrono i due contrappostl progetti polltlc1!.Ma cosa vuol dire questo discorso (72) C!r. C. Ca!lero, uRlvoluzlone»: anarchla e comunlsmo, ora ln Dossier Cafiero, a cura dl Olan Carlo Maf!el, Bergamo, Max Nettlau, 1972, ,PP, 31-32. Lo stesso Ca!lero circa d!eci anni prima, nella. sua ultlmà !amosa. lettera ad Engels del 12 glugno 1872 aveva scrltto che «la conqufsta del potere polltlco da parte del proletarlato; cloè medlante la costltuzione dl un nuovo ( ... ) Stato. economlco con tutta. la sua eentralizzazlone unl&aria e le s.ue armate lndua\rlall, masslme agricole» cioè la reallzzazlone del programma comunlsta tedesco è, «nella sua. pa.rte positiva., una. grossa .(l.88urdltà reaz!ona.rla». C!r. A. Romano, Storia del mi,vlmento IOCiaUata ln ·1talla. T,estl e documentt. 1861/1882, Bari, Laterza, 1967, pp. 153-154. · · (73) P. S. Proudhon, De la capacité politique des claaea ouvrières, Parlgl, Dentu, 1865, pp. 80-81. 93

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