- . ·- ·-··-----·--···--··--··-··-····-·----··-- ... - .... ___ .......... _____________ ................ ___ NICO BERTI vuol dire in termini politici dominio sulle cose; Stato amministrativo e scienza dell'amministrazione ·sono dunque una nuova forma mistiffcata di potere perchè, cl rtcorda. Sa.verto Merlino, fra «amministrazione e dominazione non c'è opposizlone, (68), cosl che se la prima è accentrata nelle ma.ni di una ca.sta specia.lizzata la conseguenza. è sieurs.mente «un dispotlsmo spaventevole, (69). Rlleviamo subito perô l'a.mbigultà teorica dl rondo che sorregge la giustiflcazione ideologica del governo degli sclenziati. Su questo partlcola.re a.spetto del dominio tecno-burocratico, va.le a dire quello che segna il potere sugli uomint attraverso il controllo a.nonimo delle cose (70), emerge e si pa.Iesa una contraddizione insanablle. La divisione imposte. e operata fra. i ·due oggetti del dominio, uominl e cose appunto, si riflette indirettamente nella vocazione totalltaria che si esprime operativamente nella pratica della pianiflcazione, la quale si lllude di regola.mentare il mondo ma.teriale degll individu! con 11consenso degli stessi. Dimenslone utoplstica. e fa.tua del coma.ndo tecno-burocratlco, eterea e fatlscente valutazione dell'uomo, sclsso dalle condlzioni ..stesse della sua esistenza. Si deve rilevare a.ncora una volta una ma.niifestazione para.dossa.le dell'ottica del potere•tecno-burocratico: la dlvisione che abbiamo dell-. neato c01:nporta implicitamente un'autonomia dell'h:idlviduo rispètto al mondo materia.Ie, autonomie. cl;le non ha. Ponendo l'uomo .in una dimensfune materiale .imposta e precostituita, si favorJscono le condizioni di una sua rivolta, o qua.nto meno dl una sua disaffezione del potere .. L'ambiguità teortca comporta dunque una debolezza operativa: quando viene meno n. consenso,. il ricorso al. controllo duetto diventa inevitablle:. la .. sclenza dell'amministrazione si fa tutt'uno con la scienza mm- . tare (71). · La fatua pretesa tecno-burocratica di una pianJticazione (68) F. S. Merllno, I prorreut della IIClienzapoUUca e H•Nli s~, ora ln F. S. Milrllno, Conoezlone crftlca del soclaUamo Jibtrtar:lo, F!renzè, La Nuova Italie.; 1957, p. 1933.· Cfr. anche. L. Oalleani, 'Crttiea doll'anarehlsino ... , ·PP, 34-35. · · · · ,, ··. · · · . . . (69) , F. S. Merllno, 1. prorressl •della sel~ .... , p. 193.. <70l·. La proprleta ·tntellettuale secondo· Jean Grave, è una proprietà • · nnonima e lnvlslblle, qulndl plù difficile da combattere e da· far comba~ tere. ~• :da. notare che questo concetto deflnlto sotto la deflnlzlone «Tra.van cérébral et travail manuel» è lnserlto ln un capitolo dal tit.olo eetrema. mente sl.gnlflcatlvo: La dictature de cluse. Cfr. J. Grave, La soelété rature, Paris, P-V, Stock, 1895, p. 239. . . C71l F. s·. Merll,no, l progressl. della l<ll•nza pollUca e ,IJÔrbcrt Si,enw,. ora ln F. S. Merllno, Concezlone crlUca ... , p. 193. 92 •,:
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