Interrogations - anno III - n. 6 - marzo 1976

Il potere tecnoburocratico Q UESTA classe e questa ideologia rientrano in quel complesso di forze soclall e polltlche che glà dall'Ottocento hanno cominclato a splngere verso la costruzlone di una società con tutte quelle caratterlstlche che abblamo g1à rllevato: sta.tallzzazione dei mezzi di produzlone, accentramento ai vertlcl direzionall dello Stato delle funzioni economiche, tecnlche e sclent'lifiche, premiazlone sociale ln virtù del merito, e qulndi impllcitamente teorizzazione della 'disuguagllanza nàturale, mitizzazlone dell'efficentlsmo tecnlco e sclentifico, planlficazlone della produzlone e del èonsumo. Vediamo allora dl rlcostrulre questo dlscorso sulla traccia storica di alcuni sj)unti signifüfativi del pensiero anarchico. Prima dl tutto fil rldlrnenslonarnento del carattere «neutro, assegnato dall'ideologia tecno-burocratica all'uso dell'amministrazlone «delle cose,; sulla tr'accl!a dl quanto abbiamo detto · sopra non vi è soluzione dl contlnultà fra uomlni e cose, fra lndMduo ed amblente. Puntuale a questo rtguardo è la preclsazlone malatestiana «Quando Federico Engels, torse per parare la crttica anarchlca, dlceva che sparite le classi lo Stato proprlamente detto non ha più raglone di essere e s1 trasforma da governo degll uomini in arnmtnistrazione delle cose, non faceva che un vacuo gioco di ~oie. Chi ha 11dominio sulle cose, ha 11 dominlo sugll uomlnl; chi governa la produzlone govema 111produttore; chi rnlsura il consumo è 11s1gnore del consumatore, (66). Non si danpo forme libertarie del governo delle cose: proporzlonalrnente a) modo in cul esse sono ammlnistrate si danno tanti modi d~ll'amminlstrazione degli uomini. La scienza' dell'ammfnlstrazione; che è una delle forme di sapere che bene carattertzza la proprtetà lntellettuale del tecno-burocrati, soggiace anch'essa alle leggl del monopollo, corne 11progresso sclentlflco ln generale sogglace alle leggl del capltalisrno monopol:lstico (67). Monopollo 'dell'amminlstrazlone delle cose ., .. J. A. Schumpet.er, Storla dell'anallsl. economfoa, Torlno, Borlnghlert, 1972, p. 44; ID, Capltallsmo, oodalli;mo, demoorula, Mllano, Comunltà, .1955, p. 137; W. Stark, Soelologia. della. conoscenza, MUano, Etas/Kompaea, 1967, p. 389 e 392; F. Ferrarottl, Trattato dl soclologla, Torlno, Einaudi, 1968, pp. 527-634: O. P. Prandstraller, L'lntellettuale tocillco e altri -.si, MUano, Comunltà, 1972, pp. 18-19; L. Pelllcanl, 1 rlvoludonarl ... , p. 15. (66) E. Malatesta, Stato usoelallsta», ln E. Malatesta, Scrlttl sceHl, Napol! RL., 1954, p. 48. (67) La sclenza lntesa qui corne proprletà !ntellettuale sublsce le stesse leggl del monopollo economico: è questa la tesl dl Francesco Saverlo Merlino. ··crr. P. S. Merl!no, Socl4llsmo o monopollsmo, Napo11-Londra, 1887, p. 177. 91.

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