NICO BERT!. cale tra le funzioni intellettuali e le funz'lloni manuali sarebbe presto soggetta a riformare ogni gerarchia sociale perchè «Chi sa di più dominera naturalmente chi sa di meno; e quand'anche inizialmente non esistesse fra due classi che questa sola d11fferenza di istruzione e di educazlone, questa differenza produrrebbe in poco tempo tutte le altre, (50). Si delinea cosl la generale polemlca anarchica contro U socialismo autor'itario portatore dell'ideologia del collettlvlsmo statale. Quest'ultimo propugnando solo l'aboliztone della proprietà privata dei mezzi di produzione, lascia inalterata la cltvtsione gerarchica delle funzioni sOCMli, generatrice della «pro;. prietà intellettuale11 inerente ad essi. Questa cproprietà, si configura nella distinzione fra lavoro «semplice, e lavoro «composto,, in base anche alla definizione marxiana dell'analisi del valore. «Essl (1 sociallsti autoritari) pretendono che l'ora di Iavoro dell'ingegnere, dell'architetto o del medico, debba essere considerata corne equivalente a duè o tre ore dl lavoro del fabbro, del muratore o dell'inferm1'ere. ( ... ) Ebbene, stablllre questa distinzione (... ) significa dividere la società in due classi ben distinte: l'aristocrazia del sapere, al di sopra delle mani callose; l'una, consacrata al· serviziio dell'altra; (e tutto qU:estocon) la sanzione della Rivoluzione Sociale, (51). L'analisi di Kropotkin all'obiezione «scientiflca> che la dorza-lavoro, dell'ingegnere costa di più alla società che la dorza-lavoro> dello sterratore ( ... ) perchè le spese «necessar'i'e> per formare un ingegnere sono più considerevoli di quelle per formare un sterratore,, non si precisa solo nella controproposta del comunismo anarchico, che qui non interessa valutare, ma nell'indlviiduazione dell'ldeologia mistificante del collettivismo statale «Ma tanto i manuali che gli lngegneri, tessitorl o sc1enz1at1, sono tutti salariat! dello Stato, -«tutti funzionarl, corne ultlmamente si diceva per indorar la plllola, (52). Merlino, sulla stessa traccla, scrlve che le caratterlstiche (50) M. Bakunin, L'lstnizione integrale .. ., p. 267. (51) Scrive Kropotkln nella Conqulsta del pane cper Marx questa distinzione è logica, giacchè egli aveva rlpresa per suo conto la t.eoria dl Ricardo su! valore, e sostenuto che 1 prodotti si scamblano in proporzlone della qualità di lavoro socialmente necessa.rto alla loro produzlone». Cfr. P. Kropotkine, L;i. conquête du pain, Paris, P-V. Stock, 1902, pp. 221-22. (52) Ibid., p. 74, Altrove Kropotkin aveva scritto in un libro, dedlcato in gran p'arte proprio alla dlvlslone del lavoro, che quest'Ultlma. è atata spinta «cosl lont~no da divldere l'umanltà in caste». Cfr. P. Kropotldn, Campi, tabbriche, officine, Milano, Antlstato, 1975, p. 31. La. stessa crltlca all'ldeologla mistlficante del collettlvlsmo statale si puo rltrovare anche ln L. Galleanl, La fine dell'anarchlsmo?, New York, Ed. curata dal vecch1 lettori dl Cronaca sovverslva, 1925, pp. 29-33. 86
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