ANTICIPAZIONI ANARCHICHE rlbadlto, per contro, oltro al terni del plurallsmo e della spontane1tà, quenr plù pregnantl e stgnlflcativl dell'uguâgUanza sociale e della negazione di ogni arlstocrazla compresa. quella dël merlto e dell'1ntell1genza (33). Vedlamo dunque dl rlcostrulre i 1nomenti sallentl dell'analls'li anarchlca dl questo scontro: a tàle proposlto blsogna ritomare a Bakunln. . La sua anallsl si focalizza attorno al termlni profetici, ma non tanto 1nlmag1nar1, di una possibile socletà organlzzata e governata seconda prlnclpi scientifici e razionalf. Vale. a dire seèondo schemi precostltulti ed lmpostl da un'accademia di eruèilti e saptenti, guidati sinceramente dalle idee del bene e déi vero. Bakunln, caricando esageratamente l'lmmaglne, afferma che una tale società sarebbe una «mostruosità, sia perchè con l'ôbbllgare la vita pratica, collettiva e indlviduale degli uomtnt, a-:conformarsl strettamente, esclusivamente agit ultlmf' portati della scienza, si condannerebbe la socletà come gli lndividui a sôffrlre 11martlrlo sopra un letto di Procuste>, sia perèhè cil corpo scient'iflco, al quale fosse affidato il govemo delli. socletti, flnlrebbe presto col non occuparsl affatto della sclenza, ma di-ben altro compito; e questo compito che è proprio di tutti i pôteri costltuiti, sarebbe quello dl perpetuare se stesso, rendendÔsempre pit) stupida la società affidata alle sue cure e qulndi sémpre più bisognosa del suo govemo e della sua direzione> (34). · . Si deve sottolfneare che qui l'obiezione balcunlanà svolge due tracce che confluiscono ln un'unlca critica, perchè se da una partie si denuncia. l'assurdità di un simfle governo, con t'Utte le sue lmplicazloni autorltarle, dall'altra sl constata, proprio partendo dall'effettuaUtà di quest'ultima, la morte della sclenza quale campo di continue ipotesl e I1cerche. Da qui l'ammonimento balcunlano teso a predlcare la c-rtvolta della vtta contro la sctenza, o, meglto, contro tl governo della sctenza> (35). In questa rlvolta Bakunln vede la garanzia (33) Per una trattazione attuale dl questo problema. !~enta.le cf?'. C. Metell1 'di Lallo, Componentl anarchlche nel penslero dl J. J; Rousseau, Firenze, La. Nuova Italia, 1970, p. 18; A. Bertolo, La merttocrasla côine ldeolorta del feudallamo lnduakiale, 1n M. Ba.kunin, Lavoro manûale e lavoro lntellettuale, Raguse., La Fiaccola, 1968, pp. 46-48. (34> M. Bakuntn, L'Empire knouto-rermanlque ... , p. 52 PIU!llm. p. 33. _-· (35) M. Ba.kunin, L'Empire knouto-rermanlque .. ., p. 95. Bcrlve ancora Bakuntn cil govemo della scienza e degli uomini della. scien'Za 1 fouero anche dei poslt1v1stl, dei discepoli di Augusto Comte, o anche d~i diacepoli della. scuola. dottrinaria del socla.llsmo tedesco, non pub che essere lnipot.è'nte, ridlcolo, inumano, crudele, oppressivo, sfruttatore, male!ico». (Perchè lit' ~lenza) mon pub a.fferrare 11 reale; essa pub muoversl so\tano nelle àstrazionl. La sua mlsslone è di occupa.rai della sltuazlone e delle condl• 1,
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