ANTICIPAZIONI ANARCHICHI questo oggetto e l'tndtviduo. Se tale rapporto rlmane autoritarto e gerarchlco, come accennavamo, nessun oggetto, per quanta capacttà Uberatoria e dlrompente possteda. neutrallzzerà 1l rlformarsl dl una nuova ·auenazione. Stirner radlcaltzzando queste poslzlonl arriva perciô ad affermare che vi è una contrapposlzlone fra 11 «libero pensiero,, espresslone del progressa sclentifico, e 11potere dell'lndlvlduo. E' que$t'ultlmo che deve essere libero, non la sclenza, la verltà o 11penstero. Perchè dl penstero che ml è proprio, 11 mio penslero che non mi guida ma è da me gutdato, che freno o stlmolo a mlo placere, è totalmente dlverso dal Ubero pensare>. (18). Clô che accomuna o dlfferenzla non è tanto la forza operativa della llbertà lndeterminata.;· che in sè rimane anonlma e generlca, ma l'uso proprio, e 11n questo caso strettamente lndlvlduale, dl essa: se la Ubertà cessa di appartenere alla mta proprletà «sono lo, scrlve Stlrner, a soccombere sotto ll penslero, (19). Cosl, egli lncalza, se d penslerl sono liber!, lo sono da essl domlnato, e non ho su dl essl alcun potere: dlvento 11 Ioro schlavo, (20). Oppressa da q-.iesta prospettiva, la possibllltà creatlva dell'indlvlduo vlene melio, la dlalettlca della llberazlone si rovescia in dialettica deÙ'allenazione. Il centro lrriduciblle del mondo non .è pfü l'indlvlduo ma l valort. da lut creatl; restaurare l rapport! autentlcl fra questl due poli slgnlflca qutndl rtatfermare che «Il prtnctplo del mto penstero non è un penslero, ma la mia lndividualità; sicchè io sono nello stesso tempo princlpio e fine, (21). Anche Bakunin rtprende l'«isigenza stirnerlana dell'indivldualltà come fatto concreto e 1tr1duc1blledella vita, la quale è posta in contrapposizlone -all'«astrazione scientlflca,. La scienza, secondo BakunJn, è «sempre una astraz1one, e, por c10 stesso, ln qualche modo una negazlone delll', vlta reale> (22). A sostegno dl questa test egll argomenta che la sclenza è incapace di cogllere l'lndlvldualltà vlvente dl ognt essere. Essa s1· occupa «degU indtvidui generau,· non dt Pietro e dl Giacomo, non del tale o tal'altro lndlvlduo, (23).. (18) Ibid., p. 416. 09) Ibid., p. 423. (20) Il:!ldem. (21) Ibld., p. 424. (22) M. Bukunln, L'E~plre knou~rermanique et la révolution ~ (titolo itallano «Dio e lo Stato»), in M. Bakunin, Œuvres1 Tome m, Paris, Stock, 1908, p. 88. (23) Ibid., p. 94. 75
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==