Interrogations - anno III - n. 6 - marzo 1976

La dlvinlzzazlone del sapere Q UESTO primo punto cl dlce 1nnanz1 tutto che la scie~, corne qualslasl altro campo dell'attivltà umana, è suscettlblle, a; gludlzlo dell'anarchlsmo, dl posslbUl s\tiluppl alienantl. La PO!!Slbllltàdl tale processo si dà se si instaura l'antlco e sempUce rapporto autort'tarlo fra soggetto e oggetto, se ciQè tra essa e l'uomo si 1nverte 11giusto rapporto, cosl che l'uomo, orlgtna.rtamente soggetto-creatore, si trasforma ln oggettocreatura: 1nvece dl essere la sclenza al servizlo dell'uomo abbiamo l'uomo al servlcio della sclenza. Lq schema generale tèstè accennato costttuisce la trama dl fon;do, la matrice comune, attomo alla quale le diverse correnti "dell'anarchlsmo vengono a incontrarsi ln una 1dentl~a sostanzlale crltlca. V1sono certo, a volte, poslzioni molto diverse, taJ,_braquasi opposte (17), ma nel suo complesso l'anarchlsmo ha avvertlto e denunclato 11 perlcolo dl una tdealtzzaztorie reUgIQSadella scienza. Vediamo dunque dl tocal1zzare alcurie anaUsÎ puntuali a tale riguardo. Prima di tutto quella stimertana che, se pur si presenta in modo paradossale, in alcuni suoi aspetti, ha colto bene, pel suo slgnlflcato estremo, il capovolglmento dei rapporto cul accenhavamo sopra. Se lntattl la scienza si presenta come «mtss\one>, cldealità> tanto da essere non più un mezzo ma un tine, se la capacità dl controllo e dl dominlo su dl essa · è travolta nella fede dl un nuovo dovere, anche se tale clovere ha ora i carattert sc1ent1!1c1l,a dtmenswne santa che acconipagnf ognl forma dl altenazione, si rlpresenta qut sotto nuove spogl(e ma identica nella sostanza. Dtmenstone santa percb6 ogni hosa che sta sopra dt me, che sfugge al into potere, dice Stimèr, tende inevitabilmente a divinizzarsl sotto le forme mol~Uci del mtto. Non vl è contraddizione pertanto fra mito e scienza, tn. . 1 fede ·e scienza: ctè>che determtna 11 carattere allenante no.n dertva tanto dall'oggetto ln questione, ma dal rapporto /ra . , (1 ,> A tale proposito si veda la polemica Proudhon-Stlmer. Il: ~o S<'.rive,ne)Ja Cria.Uon de l'Ordre dans l'BamanlU ou PrtnclptB d'or......,. üon politique: cNell'industria corne nella scienza, rendent dl pùl)bllco dominlo una scoperta è 11 primo e 11più sacro dei dovertl». Dl rtmanck> Stirnet, rl.apende: «Il bel sogno del «dovere sociale» è Ofœl ancora quello di moltlssimi; questi credono che la Società J>Ollll& fomlrc1- tutto c1b dl cul abbiamo bisogno e che per questo motivo noi dobbiamo esserle obbligati, visto, che le dobbiamo tutto.» «si persiste a voler serv1re un «diapematore supremo dl ogn1 bene,. Ctr. M. Stlrner, L'Unloo e la na proprln6, Mllano, Oa&a Ed. Sociale, 1922, p, 177. 74

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