INTERPRETAZIONE DEL FASCISMO era sembrato un ostacolo insuperabile. E tutti. . . sentono che questo progressivo allargarsi dell'ingerenza statale costituisce una necessita lneliminabile della vita moderna ed anzi la sua caratteristica essenziale)> (34). Anche numerosi economistl tedeschi formulano le direttive dell'«economia programmatica> vedendo in essa l'unico modo per uscire dalla crisi del capitalismo. Scrive infatti Sombart: <<Unritorno all'economia libera tanto all'interno quanto all'esterno e quasi assolutamente escluso perche troppe circostanze vi si oppongono. . . In favore del concetto, che una tale nuova organizzazione si formera secondo il modello di una economia programmatica nazionale, stanno vari argomenti: a) la forza dell'idea nazionale ... b) la presenza di un forte fronte anticapitalistico. . . c) la presenza di un fronte anticomunista, parimenti forte ... » (35). E' importante notare che secondo questo autore il fronte anticapitalistico e espresso, oltre che dal «fronte proletario dei Iavoratori», da un fenomeno di « ... evoluzione che si svolge essenzialmente in seno alla stessa borghesia; e chi ne profitta largamente e il social-nazionalismo, che attira la nuova borghesia ... i> (36) (il corsivo e nostro). Nel 1933 (37) il governo fascista codifica e generalizza le varie limitazioni attuate fin dal 1926 alla costituzione di imprese, e impone la preventiva autorizzazione ministeriale; negli stessi anni il governo nazista emana leggi analoghe. II con~ trollo sulle imprese si estende alla regolamentazione dei prezzi di vendita e dei salari, di cui varie leggi (sia in Italia che in Germania) stabillscono i lfvelli. La stessa remunerazione del capitale, elemento essenziale del privileg!o capitalistico, viene regolamentata. In Italia, nell'agosto 1935, una legge stabilisce che gli utili distribuibili non possono superare il 6 % e l'eventuale eccedenza deve essere investita obbligatoriamente in titoli di stato. Connessa a questa legge e quella che introduce l'imposta del 10 % sul provento dei titoli (azioni e obbligazioni) non statali (38). Insieme a queste e altre misure che restringono, di fatto, l'indipendenza degli imprenditori privati, gll (34) Cfr. U. Spirito, ibidem, cap. V, L'economia programmatica, pag. 81. (35) Cfr. W .Sombart. Correnti soclaU della, Germania di oggi, in La eris.I del capltallsmo, Firenze, 1934. pagg. 59-60. (36). W. Sombart, op. cit., pag. 60. (37) Legge 12 gennaio 1933. (38) Analoghi provvedimenti vengono pres1 m Germania, dove tra l'altro. vengono flssati i livelll deg!! affitti. urban! e de! fond! rustic!. 75
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