LUCI ANO LANZA L'incidenza dell'impresa pubblica in Germania e deducibile anche dalla importanza assunta dalle emissioni pubbliche di titoli rispetto a queue private. Il reperimento di capitali da parte dello stato raggiunge cosl quote che vanno fino al 91 '?o del totale delle emissioni. Questo signlfica che le azioni e le obbligazioni delle imprese private non coprono che quote modestissime del mercato dei capitale (32). La regolamentazione delle imprese private e la programmazione economica LA FOR MA piu matura assunta dall'intervento statale e senza dubbio la programmazione economica. Con questa la tecnoburocrazia fascista avvia un ampio programma di controllo su base nazionale della produzione e della distribuzione. GU· obiettivi vengono prefissati da organismi cent.rali che irradiano le Ioro direttive alle imprese pubbliche e private. II «sentimento nazionale» e un utile mito per indurre ad adeguarsi gli. imprenditori recalcitranti, mentre Ia regolamentazione delle imprese private garantisce, giuridicarriente, la possibillta di attuazione del piano nazionale. Procede cosi ii passaggio graduaie ad un'altro tipo di proprieta. E uno de! teorici dell'economia fascista puo senza tema di smentita scrivere: «Passagio graduale _vuol dire, infatti, in questo caso passaggio da un sistema individualistico a tino corporativo attraverso un sistema in parte indlvidualistico e in parte corporativo» (33). E lo stesso autore constata che questo passaggio avviene con l'intervento dello stato: «L'intervento dello stato nella vita economica dlventa ogni giorno piu imp·ortante e profondo estendendosi fino ai ram! piu sottili e periferici e giungendo Ia dove !I dogma della propriet~ privata 74 (32) Ammontare delle emissloni di tltoli: Emlssioni Emission! Anni pubbllche private 1928 863 1.633 1932 511 160 1933 1.029 93 1934 334 147 1935 1.643 159 1936 2.671 438 1937 3.150 591 1938 7.744 989 Tratto da C. Bettelheim, op. cit., pag. 240. Tot.a.le 2.496 671 1.122 481 1.802 3.109 3.741 8.733 (33) U. Spirito, Capltalismo e corporativismo, Firenze, 1933, pag. XVI.
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