Interrogations - anno II - n. 5 - dicembre 1975

!NTERPRE'l'AZIONE DEL FASCISMO richiede (e rlceve) da amp! settori del grande capltalismo e dal latifondisti agrari. La conquista del potere e indubbiamente il frutto di un compromesso con la classe dirigente tradizionale. L'appoggio ricevuto e determinante ma bisogna anche analizzare le diverse e opposte motivazioni che spingono a questo compromesso. Da una parte i capitalisti vedono in Mussolini e nel suo partito una forza capace di fermare la temuta «rivoluzione rossa» e gli assegnano il compito di rafforzare e ridinamizzare 11 sistema capitalistico, non certo per sovvertirlo (9). Dall'altra il movimento fascista si pone non come coadiutore del regime liberale e della classe che lo impersona. ma come alternativa a quella classe, con una strategia tutt'altro che .fiancheggiatrice al capitalismo. E' vero che la polltica dal 1922 al 1925 e contrassegnata da iniziative a favore dei capitalisti e degli agrari (10) ma si tratta, in definitiva, del «pagamento del conto» per gli aiuti finanziari e politici ottenuti negli anni precedenti. E' vero altresl che proprio in quegli anni iniziano i prim! interventi statali nell'economia per salvare i colossi in crisi. L'Ansaldo e il Banco di Roma sono i primi a beneficiare della nuova politica economica del fascismo. Questi primi interventi vedono lo stato assumersi la veste di puro sovvenzionatore, ma il tipo di intervento e il sintomo rivelatore di una tendenza nuova. Anche in campo fiscale il fascismo favorisce glt industriali: la riduzione delle aliquote dell'imposta di ricchezza mobile (11) e senza dubbio un «favore» loro concesso, ma e significativo che, contemporaneamente, l'accertamento di tale imposta venga potenziato e razionalizzato tanto che 11 gettito fiscale relativo ne subisce in pochi anni un notevolo incremento. Le stesse considerazioni sono valide anche per il nazismo. Anche in Germania i grandi capitalist! aiutano finanziariamente i nazisti, pensando di utilizzarli in funzione antioperaia e sperando di poterli imbrigliare nel gioco parlamentare una volta svolto il propio ruolo. Ma anche qui superate le «incertezze» dei primi anni, il movimento sviluppera in maniera (9) R. De Felice, op. cit., pag. 38. (10) I piu importanti provvedimenti in questo senso sono cosi rlassumiblll: abolizlone della nominativita del ti toll azionari, trasferlmento della rete telefonica a socleta private, rlnnovo delle concession! alle societa elettrlche, abolizlone de! monopollo statale delle asslcurazioni sulla vita e t;rasferimento di una grossa quot3. di tall assicurazloni a societa private, sospensione della legge di riforma agraria, ecc. (11) L'lmpost:i di ricchezza mobile colplsce i redditl di impresa. 63

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