Interrogations - anno II - n. 4 - settembre 1975

MOVIMENTO COOPERATIVO sufficientemente spinto da generare una tecnostruttura assai articolata e potente. Questo accade principalmente in regioni, corne la Lombardia, il Trentino, l'Emilia Romagna, di cui è già stato fatto notare lo sviluppo della cooperazlone di consumo. D) Un discorso a parte merita invece 11settore EDILIZIO, che da solo riunisce, corne è stato detto in precedenza, più del 50 % di tutte le cooperative esistenti ln !talla, ma presenta ugualmente uno scarsissimo livello di organizzazione. Oltre l' 80 % delle cooperatlve edilizle, lnfattl, non aderlsce a nessuna delle central! nazionali. Lo sviluppo della tecnostruttura è qui scarso, e praticamente limltato alla sola cooperazlone dl 1° grado. A spiegazione di ciô, diremo che la maggioranza delle società di questo settore sono cooperative di abltazione, che nascono o spontaneamente, su iniziativa di gruppi dl inqulllni decisi a reperlrè alloggi a mlnor prezzo, o dletro la splnta di imprese edili, interessate a far ottenere ai propri cllenti i mutul necessarl all'acquisto degli edlflci. Sono dunque socletà prive di carattere imprendltoriale, la cui funzione termina con l'ottenimento del minor prezzo o del mutuo edilizio. Sotto questo promo, la riunione in consorzi o in cooperative dl 2° grado non offre dl per sè nessun particolare vantagglo, corne pure l'adesione ad una delle centrali. Per lo stesso motivo, la tecnoburocratizzazione è qui poco avanzata, llmltandosi la tecnostruttura alle operazioni, relativamente sempllci, di contabllltà ed amministrazione. Un'altre forma di cooperazione edilizla è quella attuata tra imprenditori edili veri e propri, che si riuniscono per appaltare lavorl dl magglore entltà e per evltare lnutill concorrenze. Non sono molto diffuse in Italia, ma hanno ugualmente, per la loro stessa natura, una tecnoburocratizzazione accentuata. Ciononostante, nemmeno queste cooperative hanno interesse ad aderlre alle centrali naz!onali, dove 11 loro medeslmo « mestiere~ (costrulre) è concorrenzlalmente esercltato dalle assoclazioni di produzione e lavoro. Natura della tecnoburocrazia cooperatlva in Italia IL QUADRO generale, emergente dall'anallsi fin qui condotta, è, a nostro avvlso, quello di una tecnoburocrazia vlgorosa, già dotata di notevole potere e capace di ottenerne di più. La 71

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