Interrogations - anno II - n. 4 - settembre 1975

MOVIMENTO COOPERATIVO che lo possano far ritenere atipico (15). L'esempio, quindi, presenta una certa slgnificatlvltà. Le orlglnl del movlmento cooperativo ltallano rlsalgono al 1850 clrca, ad opera delle socletà operale urbane, che aglvano prlnclpalmente nei settori del consumo e della produzione. Erano esperlmenti di modesta portata, che perè> presero successivamente vigore espandendosi ben presto anche nelle campagne. A clô contrlbul non poco, se pur con dlversi lntendlmentl, l'apporto ideologlco e organlzzativo dl due correnti di pensiero: 11 soclallsmo coslddetto «riformlsta» e 11 «crlstlaneslmo sociale», Comunque, al di là delle colorlture politiche, su cul non è qui 11caso dl dilungarsi, la cooperazione mantenne, grosso modo flno all'avvento del fasclsmo, un carattere «popolare», rlmanendo patrimonlo quasi esclusivo dei ceti meno abbienti. Col fascismo, le cose cambiarono. Il regime, dopo una prima opposizione (spesso violenta) alle associazioni mutuallstiche, iniziô un'opera di cooptazlone nei loro confronti per trasformarle in uno strumento della sua polltica economica. Nel 1926 venne creato l'Ente Nazionale Fascista della Cooperazione, che agiva corne mezzo di controllo burocratlco. Le cooperative di maggiori dlmensioni vennero trasformate in «enti morali» e sottoposte direttamente al poter esecutivo. Le altre persero comunque ogni autonomla, essendo in genere i dlrlgente designatl dall'alto. Da ciô, 11movimento cooperatlvo ricevette l'avvlo verso il processo di tecnoburocratlzzazione e, contemporaneamente, un notevole impulso espansionistico. Nel 1938, l'ENFC censiva già 13.899 società (16). Tale espanslone subi una stasi con la seconda guerra mondiale, ma riprese vigorosa fin dall'immediato dopoguerra, inserendosl efflcacemente nelle necessltà dl rlcostruzlone del (15) Questo per quanto concerne il ruolo economlco della cooperazlone c la sua rilevanza sociale. Carattere originale, lnvece, puo essere conslderata la forte dipendenzn. del movimento cooperatlvo dal partit! politlcl • parlamentari (corne si vedrà ln segulto), soprattutto dalla Democrazla Cristiana e da! Partita Comunlsta. Quest'ultlmo, ln partlcolare, ha costrulto uttaverso c!o, un vero e proprio impero econom!co che, oltre ad ~umentarne il peso sulla v!ta del paese, ha contrlbu!to a consent!rgll un~ notevole lndipendenzo. finanzlarla, non estranea, certamente, alla sua «lndlpendenza polit!ca» dall'Un!one Soviet!ca. (16) Annuario Generale della Cooperaztone, !oc. clt. 65

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==