'AMEDEO BERTOLO ramento dlvorzlsta tutti gll altrl partltl, si e concluso con una sconfltta democrlstlana-mlsslna clamorosa; gll antl-dlvorzlstl hanno contato 1,8 % del votl In meno rlspetto alla somma del votl del due partlti ne! '72. Il che, con tutte le deblte rlserve sulla natura partlcolare della consultazlone, starebbe ad Indicare un ulterlore calo della Democrazla Cristiana e del M.S.I.-D.N. I governl che si sono sussegultl negll ultlml tre annl hanno visto dapprlma una coallzlone «di centro> (D.C.+P.R.I.+ P.S.D.I.+P.L.I.), poi una di «centro-slnlstra• (D.C.+P.R.I.+ P.S.D.I. + P.S.I.) lnflne (quello tuttora In carlca) ancora di «centro-slnlstra>, ma con D.C. e P.R.I. al post! mlnlsteriall e P.S.D.I. e P.S.I. In «appoggio esterno>. Se questa e la «forma• della politica Italiana, quale ne e la sostanza? La Democrazia Cristiana, partlto programmatlcamente lnterclasslsta e ostentatamente «di centro>, e In realta una «federazlone• lnstablle di correntl (alcune delle quali scopertamente di destra, altre che scavalcano a slnlstra I soclallstl) tenute lnsleme dall'esercizlo del potere, cloe dalla comunanza di lnteressl politlcl ed economlcl (In un lntrecclo di pratlche cllentelarl, di legaml mafiosl - In senso proprio e !lgurato, di corruzlone, di sottogoverno, ecc.). Essa rappresenta una specle di microcosmo dell'lntera vita polltlca italiana (soprattutto degli aspettl •pegglorl di essa). La sua pratlca di governo ne esprlme la natura: una sovrapposlzlone di lnteressl di classl, cetl (borghesia lndustrlale ed agraria, tecno-burocrazia prlvata e pubbllca, plccola borghesla e plccola tecnoburocrazia, ecc.), centrl di potere e addirlttura di clan ed lndivldul, tra loro spesso antagonlstlcl. Sovrapposlzlone, dunque, di leggl e legglne. contraddlttorle o semplicemente corporatlve, In una lmmoblllstica incapacita di affrontare e risolvere I probleml !ondamentall, sla ne! campo della programmazlone econornica sla ne! campo dell'adeguamento delle lstltuzionl e della leglslazlone all'evoluzione soclo-economlca. Sostanzlalmente !alllti, sinora, 1 proposltl rlformlstl con 1 quall venne lnaugurata, al principio degll annl '60, la nuova formula del «centro-sinlstra• (fuorl I liberall da! governo, dentro I soclallstl). Quell'equlllbrlsmo «interclasslsta> (che e In realta, sempre plú, equilibrismo tra centrl di potere) che ha rappresentato In passato (lnsleme all'appogglo della Chlesa ed ano sfruttamento dell'antlcomunismo) la forza della D.C. ne va diventando viceversa, da qualche anno, la debolezza. L'lncapaclta democristiana di corrlspondere, nell'eserclzlo del potere, alle esigenze di una socleta In evoluzlone, lnsleme con io
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