Interrogations - anno II - n. 2 - marzo 1975

l'Anarchism:onellaStoria, macontrola Storia NicoBerti I ~TRODURRE un discorso sulla storiografie dell'anarchismo comporta, in vie preliminare, la definizione di alcuni problemi di metodo. Innanzi tutto quello che emerge del rapporto tra ricerca dell'obiettività storica da una parte e l'inevitabile impostazione ideologica di ogni analisi storiografica dall'altra; poi, quello che investe la delimitazione del tema sia in senso spaziale, sia in senso temporale ; infine, quello che definisce le motivazioni teoriche e ideologiche che stanno alla base della ricerca. Per quanto riguarda il primo punto, noi riteniamo che l'obiettività storica in senso assoluto non esiste. Ogni storico e ogni storiografia forgiano i propri canoni di verità secondo i criteri scientifici e ideologici i più diversi, i più disparati. Per quanto riguarda la nostra impostazione anticipiamo qui solo il motivo di fondo a cui ci atterremo : il confronto continuo fra il campo proprio dell'ideologia e quello dei fatti. Tale confronto ci dirà in quale misure la prima si è fatta storia nei &econdi.Sul secondo punto cercheremo non tanto di delimitare a priori un ambito tematico generale quanto di scegliere, volta per volta, quegli esempi che per la loro natura esemplare racchiudono ed esprimono una esperienza di carattere generale. Infine, il terzo punto va in un certo senso collegato con il primo, nel senso che le direttive della nostra impostazione ideologica e storiografica non sono solo, evidentemente, un metodo e un criterio di ricerca, ma anche l'emergere di un'esigenza tesa a legare l'esperienza significativa del passato ai problemi odierni, perchè l'insegnamento di ieri sia guida alle lotte di domani. I tre punti velocemente sopra accennati, se fanno riferimento alle condizioni preliminari per una introduzione alla storiografia dell'anarchismo, indicano anche, nel contempo, i termini irriducibili di questa ricerca che finisce con il risalire 93·

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