CONTRO "LA STORIA chico spagnolo aveva la possibilità materiale di neutralizzare per lo meno questi ultimi. Sappiamo che non lo fece perchè una parte fini con il subordinare i tempi rivoluzionari ai tempi storici. La scelta de- la guerra al posto della rivoluzione e la conseguente militarizzazione, la subordinazione al fronte unico (leggi : ai comunisti) con la rinuncia delle posizioni rivoluzionarie raggiunte, la passività e l'inerzia di fronte al sabotaggio di questi ultimi alle collettività, l'incredibile abbandono delle elementari verità anarchiche sul rapporto mezzi-fini, ovvero l'assurda presenza degli anarchici al governo, la considerazione insomme che bisognava rimandare al dopo la realizzazione del progetto anarchico, ecco le scadenze dei tempi storici che una parte del movimento anarchico acettò rifiutando di percorrere fino in fondo la logica di quelli rivoluzionari (41). Se le ragioni del fallimento della Rivoluzione russa vanno cercate nell'analisi delle condizioni obiettive del contesto generale, perchè l'anarchismo non rappresenta che una parte di questo contesto (il soggetto rivoluzionario non raffigura cioè, da solo, tutta l'obiettività della situazione), le ragioni del fallimento di quella spagnola vanno cercate invece soprattutto all'interno di 'quest'ultimo il quale ha espresso, dentro di sè, drammaticamente, i due tempi che nella Rivoluzione russa stavano l'uno di fronte all'altro su due campi opposti. Ma cosa significano queste considerazioni dal punto di vista di una comprensione e di una definizione storica dell'anarchismo ? Come si pongono dunque nella nostra prospettiva di una spiegazione interna del soggetto storico in esame ? L'anarchismo come soggetto storico non modificabile I P ER RISPONDERE a queste domande bisogna chiarire secondo . n<>ila natura storica dèll'anarchismo. E proprio dall'apparente contr!l,dditorie,tà .formale fra questi due termini (la natura che esprime quasi un'idea di ripetitività e la storia che ~sprime quella del mutamento), proprio da questo gioco verbale ~ontraddittorio è possibiie partire per una spiegazione che (41) Per tutto questo si rimanda all'opera di Vernon Richards, Insegnamenti della Rivoluzione spagnola, Genova, R.L., 1957 (seconda edizione : Piatoia, 1974). 117
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