Interrogations - anno II - n. 2 - marzo 1975

éONTRO LÀ STORIÀ presto sotto !'egemonie marxista (salvo casi isolati che vengono subito repressi) o, eufemisticamente, sotto l'egemonia della classe operaia. La realizzazione del comunismo attraverso l'abolizione delle classi e dello Stato cade pertanto sotto 1e scadenze dei tempi storici. Essa quindi risulta non più dalle condizioni possibili ma da quelle date vale a dire : la guerra, l'accerchiamento della Russia da parte delle potenze occidentali, 11 pericolo interno di nemici controrivoluzionari, lo scarso sviluppo delle forze produttive, l'insufficiente educazione delle masse, ecc.. Le condizioni date si sono trasformate ora in condizioni giustificative : l'emancipazione è rimandata al dopo, o ancora, eufemisticamente, alla maturazione dei tempi storici. Di contro, a riaffermare nella Rivoluzione russa i tempi rivoluzionari restano prima l'Ucraina e poi Kronstadt. La differenza fra le due, però, è questa : mentre Kronstadt è solo l'espressione della spontaneità libertaria ideologicamente non orientata della· rivoluzione (38), l'Ucraina invece rappresenta una consapevolezza ideologica precisa, e quindi, a differenza della prima, essa è una alternativa organizzata al potere bolscevico. Kronstadt si prefigura come rifiuto della gestione dei tempi storici, l'Ucraina come proposta di quelli rivoluzionari. Ne consegue che l'anarchismo si esprime su due piani differenti. Nel primo in modo informale, nel secondo in modo consapevole; Kronstadt rappresenta l'azione come pensiero, l'Ucraina la consapevolezza ideologica di questa espressione (39). Entrambe comunque raffigurano una debolezza obiettiva dei tempi (38) Il programma di Kronstadt non ha una specificità ideologica anarchica. Nè si può affermare che vi fosse un movimento preciso orientato in questo senso. Gli anarchici cioè erano una delle componenti dello schieramento rivoluzionario allora esistente. A questo proposito s1 veda quanto scrive Ida Mett sulla reale influenza anarchica. Cfr. I. Mett, La rivolta di Kronstadt, Milano, Azione Comune, 1962, pp. 73-76. Questa tesi è confermata anche da Volln il quale Interpreta questa rivolta come un prodotto tutto spontaneo e autonomo. Cfr. Volln, La rivoluzione sconosciuta ..., pp. 257-360. Per una documentazione di questa indeterminatezza ideologica (che non vuol dire confusione ma solo non-specificità) si veda La comune di Kronstadt, Firenze, Crescita Polltlca, 1971. Infine si può leggere quanto h_a scritto recentemente Paul Avrich « La ribelllone, insomma, non fu nè Ispirata, nè diretta, da qualsiasi gruppo o p:i.rtitu. I suol oartecloantl (...) non avevano un'ideologia organica nè un plano di azione accuratamente preparato». Cfr. P. Avrich, Kronstadt 1921, New Jersey, Princetlln universlty pniss, 1970, p_ 170 (edizione Italiana, Milano, Mondadori, 1971). (39) Arsclnov nella sua Storia del movimento machnovlsta scrive che il machnovismo pui· essendo nato fuori dalla tutela delle organizzazioni anarchiche « splendeva. di luce anarchica e richiamava naturalmente l'anarchismo. Fra tutte le dottrine sociali la massa degli Insorti predlll115

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