NICO BERTI di questo paragrafo, quello relativo alla generalizzaziont dell'anarchismo e ad una ricostruzione fuori dai suoi ambiti propriamente detti, si dà ora per Intero : movimento sociale e movimento specifico, lotta di classe e lotta rivoluzionaria, anarchismo e sindacalismo, etc., confluiscono qui in una struttura interagente difficile da distinguere nelle sue componenti. Infatti, come valutare, interpretare, definire e riconoscere questa generalizzazione ? Rispondiamo allora : leggendo l'azione rivoluzionaria (libertaria ed egualitaria) degli oppressi come pensiero anarchico fattosi storia. L'azione come pensiero S I PONEADEsso il problema di vedere in questa «lettura> sia l'azione dell'anarchismo preso nella sua specificità, sia l'azione autoemancipatrlce delle classi inferiori. Diciamo subito che il rapporto fra di loro è, sotto questo profilo, un rapporto organico perchè leggendo l'azione dell'anarchismo come pensiéro vogliamo leggere anche, dentro questo pensiero, quello degli oppressi fattosi azione. L'esigenza di una tale impostazione non è solo di carattere strettamente e squisitamente esegètico - passare cioè in questo caso dalla interpretazione del perchè d,ell'azlone al significato della azione - ma è anche, a nostro avviso, necessariamente attinente alla tecnica storiografica propria di una ricostruzione storica dell'anarchismo. ideologico anarchico (gli organizzatori operai erano tutti m111tanti anarchici), Romt\ro-Maura spiega la differenza con l'anarcoslndicallsmo fra,ncese che presentava esattamente I caratteri opposti. Le conseguenze secondo noi sono facilmente r11evabll1: mentre 11primo mantenne sempre fermo Io scopo ideologico della sua azione - In virtù dell'Impostazione anarchica il'llzlalmente ricevuta - Il secondo degenerò dopo pochi ~I nel slndacalfsmo puro di stampo soreliano, perdendo, In questa degenerazione, anche· tutta la sua forza organizzativa e d'attacco. Cfr. J. Romero Maura, Les orlgines de l'anarchosyndlcallsme en Catalogne, In Anarchici e anarchia ..., pp. 115-117. Sull'orientamento esplicitamente anarchico della C.N.T. si veda anche quanto scrive 11suo maggiore storico : cfr. J. Peirats, La1 C.N.T. en la revolucliin espaiiola, Parls, Ruedo Ibérlco, 1969, tomo,), p. 21. Ques(;o tuttavia non lmpedl alcune gravi deviazioni anche prima del 1936-1937,,cioè dell'andata al governo. Per capire l'impostazione teorica degli anarco-slndacallstl francesi e la loro parabola verso 11 sorellsmo, si veda, oltre al dibattito Monatte-Malatesta (Resoconto del Congresso generale anarchico di Amsterdam, Paterson, N. J,, s. d., pp. 14 e sgg,). Anche quanto scrive Christian de Goustlne sull'evoluzione del pensiero di Pouget. Cf,r. C. de Goustine, Pouget. Les matins nolrs du syndlcallsme, Clomency, Edltlons de la Téte de Feuilles, 1972, p. 85 e p. 132. Evoluzione che segna Il tentativo di storicizzare l'ideologia anarchica all'Interno di un rapporto che vede la centralità dello scontro fra classe operala e capitale. 108
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