In tale campo, oggi, a quarant'anni dalla sua fondazione l'I.R.I. (e piu in generale !'impresa pubblica) svolge alcune tunzioni fondamentali per 11sistema tardo-capitalistico italiano ed in particolare per la sua gestione politica democristiana. Intanto !'impresa pubblica mantenendo certi tassi occupazionali anche nei momenti di crisi attutisce l'impatto della disoccupazione e quindi delle tensioni sociali laceranti in un Paese dove gli squilibri regionali e settoriali e mille altre cause minori gia creano forti tensioni. L'I.R.I. perció (e le altre imprese pubbliche e ancor piu la mastodontica macchina burocratica statale e parastatale) svolge un ruolo di raffreddamento del conflitto di classe, anche attraverso una certa «corruzione> del lavoratori, molti dei quali vengono assunti attraverso una pratica clientelare e al quali vengono assicurati certi «privilegb rispetto al settore privato. Le principali funzioni dell'I.R.I. extra-economiche, tuttavia, non riguardano tanto 1 bassi livelli d'impiego quanto i phi elevati gradi gerarchici aziendali e di gruppo. Attraverso una gestione accorta delle assunzioni e delle promozioni e dell~ nomine al livem dirigenziali dell'I.R.I., la Oemocrazia Cristiana si e assicurata un ambito di sottogoverno che le ha sinora permesso di «premiare» la fedelta politica, di ricavare importanti fonti di finanziamento per il suo apparato partitico, di sviluppare un «suo> potere economico in appoggio al suo potere politico. Un potere non indifferente, si badi bene, formato di «teudb in grado di reggere e superare il confronto con i piü grossi gruppi industriali e finanziari privati. Non e un caso che la o.e. non abbia mal mollato, neppure per un attimo, il Ministero delle Partecipazioni Statali. Non e un caso che la «mappa, delle cariche presidenz!ali nell'impresa pubblica ricalchl la «mappa, delle correnti e sotto-correnti o.e. Attraverso lo sviluppo continuo dell'I.R.I. (e piü in generale dell'impresa pubblica) s'e cosi venuta man mano creando, soprattutto a partire dagli anni '60, una «borghesia di stato, (com'e recentemente invalso !'uso di chiamarla sulla stampa italiana) che e tutt'uno con la Oemocrazia Cristiana (che a sua volta, dopo trent'anni di esercizio ininterrotto del potere ha finito quasi con l'identificarsi con lo stato italiano). La presenza al governo del socialisti, del socialdemocratici e del repubblicani. non ha comportato. altro che la concessione ai partners di una compartecipazione minoritaria al sottogoverno (e qµindi anche dell'I.R.I.). 91
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