Iniziativa democratica - anno II - n. 1 - 13 gennaio 1952

Gennaio 1952 i~IZIATI\"A DEMOCRAT~IC:::.:··~\ ____________________________ _ Il PROCISSO DI ~IW vonu Le industrie italiane sotto accusa del produttivismo americano. L'equilibrio economico deve tendere a spostarsi dall'interesse del produttore a quello del consumatore. New York è stata di recente teatro di una singolare tenzone democratica: il contradittorio tra il capitalismo europeo e americano. Gli europei sono stati costretti alla difensiva sotto l'incalzare dei colleghi americani. improvvisati accusatori. Questa volta gli strali sono stati scoccati dall"intellighenzia del capitalismo americano. e non da sindacalisti o politici troppo spe:;so qualificati, con sbrigativa presunzior.e, orecchianti da corsi di qualificazione. La diplomazia è stata accantonata a beneficio della franchezza e gli americani hanno parlato senza peli sulla lingua. Cosa rinfacciano i condottieri dell"industria americana agli industriali europei' Cosa ri~pondono questi ultimi? Campagna di produttività Le acque hanno cominciato a muover5i alcuni mesi or sono, quando l'ECA propose ai paesi assistiti la campagna - o la crociata della produttività. Foster, capo c\Pll"ECA. dichiarava alla fine di luglio u. s che una più larga produttività con costi più bassi e salari più alti. doveva diventare l'obiettivo numero 1 dell'industria europea. Le prime conquiste della campagna per la produttività. sono state: la costituzinne pres-,'.l l'ECA della « Production and Tecnica! Assistence Division » per l'attuazione della produttività in Europa. Iniziative varie all'interno dei singoli paesi atlantici per dare pratico sviluppo alla nuova iniziativa. come in Italia. il « Comitato Nazionale della Produttività». in Francia « Le Aziende Pilota»; in Inghilterra l'ulteriore potenziamento di iniziative già in ,1tto eh alcuni anni; infine. l'assise di New York. Sul vecchio continente, salassato dalla guerra. esistono 16 mercati, 16 economie. 16 monete. 16 bandiere, quando sull'allra sponda dell'Atlantico c'è un solo mercat'), che se non è certamente l'ottima delle politiche sociali. « Il capitalismo statico » percorre invece strade diverse. Capitalismo statico I censori americani accusano il capitalismo europeo, ivi compreso quello italiano, di puntare su una politica di alti prezz, per assicurarsi i profitti, invece di cercare questi ultimi nella lotta concorrenziale, cli sabotare la concorrenza attraverso le intese consortili, di non sfruttare integralmente le possibilità dei mercati nazionali europei. di riposare sulle posizioni conquistate (« quando un produttore europeo estende il suo giro di affari e riduce i suoi costi di produzione, non diminuisce i prP.zzi se non è d'accordo con gli altri industriali della sua categoria: Cfr. Merzagora: "Oggi" 20 dic. »); di non essersi modernizzato a sufficienza in fatto di tecnica e organizzazione commerciale. Il centro òi gravità del capitalismo statico è il venditore: quello del capitalismo dinamico il consumatore. Come si è arrivati a celebrare questo processo? La forza degli eventi che ha obbligato il mondo capitalistico a questo esame di coscienza si chiama riarmo. I dirigenti dell'economia americana sono nel giusto quando predicano ai loro colleghi europei che la produttività diventa necessaria per gli atlantici se vogliono evitare che il riarmo. abbassando il livello di vita dei popoli, si trasformi da arma difensiva anticomunista in arma antiatlantica. La produzione di m«ssa, i costi più bassi, gli alti salari, la disciplina dei monopoli. il perfezionamento della politica commerciale. la « rivoluzione tecnica e sociale» che trasforma il capitalismo da vecchio a nuovo sono il contributo urgente del capitalismo nelb battaglia per la libertà e l'ultima linea di resistenza cii un mondo vecchio. Sapremo anche dal futuro immediato se. dopo un esame di coscienza. è seguita la guarigione dai peccati. L. d. F. TECNICI ED OPERAI Sulla alleanza tra tecnici ed operai riposa la speranza della creazione di una nuova classe dirigente sul terreno politico e di una forza popolare capace di dar vita allo Stato sociale 11 pro~rc1,:-io ddla rivoluzione indu:-ilrialc negli ultimi decenni e la t·on--cgucnt,: at·t rcS<'Ìuta diffi,·ohà dei p:ol>lcmi cli ordiiw produttivo t:d ctonomit·o. hanno quasi o"unqut·, dato in mano i ~-001;i (·0111plr-,.!'Jt aziend.ili ad una nuova tli\!-SC <li diri;::1..•111i lcr1111·L lipin1 c.:tprcsi:liOn\! clèi ceti medi. '\el quadro di una au-..pi(·ata aHcan.w fra tc:o mrdio t' rlm;::ie la, oratrire ac-qui-,ta quindi parti,·olart' rilievo il pro 1l1cma dei rapporli fra tcrnit'i ed operai. chl.' fon no andare a, anti le azicndl·. E ::ic ,·osi ~. su quc!-.'a base c·omune. materiale e morale luo~o c·onos,·crc a fondo il proprio mestiere "1C'fOrrt:"rlw fra ro.,toro. d1c !'IO no i , cri pr:l• ta'!OllÌ!'iìi, clrl proc·cr,1,0 produl'ivo e della vitl ,,.,·o•H)mira po~snno e debbano rrcar~i nel comune interc~bc, orru~ioni di iiwontro è di alleanza. una sola economia. una sola moneta. una Esiste fra <li esbi una fondamentale ,·oin,•i. Bi-o'!na r~1e il tc:cniro si a,, cela c·h~ egli r;•, ...... o t· vittima dello ~fruttamcnto elci ('apitnlc e bÌ uhitui a v,·ùcrc nelrop1..'rnio 11011 un ::'nta~onista, ma il c·ollohoratore e realizzatore de1li.: ouc più fdici rntuizioni. Si accorgerà hen prc"\h> rome l'opt'raio ra, viscrit in lui la <;?;ui<lJpiù ~irura ..Lll!..:!)mentata. sola bandiera. denza cli interc<-si. ('hc rci,ta tale pur ncll.i <!iCosta Faina. Valletta, Pirelli. Salvi. Pa- \'crsità delle funzioni assolt,· dal 1t•rnieo nella ~quato hanno assunto il ruolo di difensori del capitalismo italiano al « processo di New York». \"ita economi{'a C" soriak. Perfetta i.• què:;ta coin,·idenz:.1 quando il IC· rniro nella bua qualità di impiegato !-ti trova nell'azienda nella mcdt.,ima posizione cli dipcnden"la dell'operaio e grObiiO modo lo è pu· re quando il terniro !-.volic funzioni din.•ui,c. La Hori,1 !-ii sta fntalmcntc muo, endo da un lato nrl sen,;-o della (< rivoluzione dei tecnici » ,. dalraltro nel :,cn-,o di una emanripnziout• dclJa da..,sc operaia. Per una evolu.done pro- "T't•1oi.,h·adella nostr., .,orictil è nertS!,ario far :-ndarc d'ac<·ordo quc..,tc rhc "'0110 le forze ivc della p-oclm~ionc. ·coRRIERE ·DI TRIPOLI 1r'" .. ~-:--)la. 24 dicembre 1951 S.M.ldris I SovranodelRegnoUnitodella Libie proclama l'indipendenza del Paese '/,a .~tòrìca Uisu/11zum,, 1 l>I\\ '- ; ~1 Il I ,J,,,r {)' L ,, "'"'" m/r,mpiula I I Il radiomessaggio delSourano In nomedi Dioonnipotente rnisr;ricordloso iU <\'osir·c, 1\c,bilc k>ov<>lc-> l l t:sw1aflli proclamlacno olla oobue ?ClJ,..,H"nt: ~ com:,1endo•i i suoi volc:ri e la Riso?utioh dc I~ N z' 21 r.ovembre 19.\9, it nostro amato Paf':.C' !-.a C.C'1 J raggiunta la proprio indipendent.a. l 1e et'! • :>J I o o dJ L , c..• d1 • i•o e Eleviamo a Dio grande Jo Nostrt" cnld'-" preghi r gratitudine per lo Su~ be,!ledit.ioue e -~~:uamo_ il t,C1_h quello d61 popolo libico in qu.e,to fehc• l>tOnto mo11 ,,. !':-c...,!.:.r~1.. ,.,., loi-n~,.lmet:te rhe da oggi J.- Uria è fitatr: sovrano indipendente ed altene11doci alò:a dt·!.ibua li n a4-.;illatw. dall'Assemblea Nazionale Libica li ~ .,.ict:mbr~ 1950 l\lol ~ ·mlamu do. on in avanti li titolo di Sua MacsfA il Rtt de' R.ognu UnJIO dt Llbla Al tempo stesso ci rallegriamo per l'entrai• 1.-, vigort In questo momento detJa Costitudone del Pa• :.e conu• 1ed.alt~ '-"ptO· mulgata dall'Assemblen Nazionale H 6 Mol-.irrAm df:l!'.,•l'ln.O 1J7l 17 ot tobre 1951). I:' Nostro desiderio, c~me '\iOi ben .,.,_p.-tc che. 14 911:i d'-!I Paese s.i conformi a veri pdncip1 c.ostjtuz1onalì "' Noi 1ntendleroo da ora in avanH esercitare le no:.tre prerogat:\:O ID pieno rlsp~tlo dolle norm~ s4ncile dalla predetta Cos.titudorie _ ____ In questo DlOmento solenne dellfi storia del n_ostr~ _PaE-•~ f • prendiamo impegno innanzi a Dio o· lnnar.x.i all(I Na:t")n<' d1 dadi Firmato il de in1tivo care ogni Noslra nione ed ogni No!!hO puu1ero al b... ne ed ..itlo lrasfer·1menlodei poteri p,osperil• òello_ No.t,a nobH• ropol.. lone, si eh• pouono .... ,. ngg1unt-l gU olh 1cop1 co11.hdRltc ~ che n noslro a.mate., Paet1t I poso olter:('re 11 posto che si n,uit, fra le N•'llonl libere, L dovere di ognuno e (1; ,r~sen•~• quanto abbi.:-m..a conqubtato • coato di gran 1v I o d: f,u-lo g1u.11yctc in rotaggio ai nostri posteri con c 1, , •à. Jn questa ora benedetta 11- o , l..."'lc.•tt •t 1lvol3e ancho agli eroi d,:1 panato. Noi invochi,tn._ _ Dio Il d1."no dello Sua tt,J,.1!1-· rlcotdj,1 e ricompensa per I• -nhn<' d~l n,, • mo.1tiri e u.lutltuxio il uc::ro ve•slllo rf,l.aggio c;;cl noatr p11ctl ud U shnbolo duume11lr.:i conquistalo dt-!lil rvlslra unità 11ello1.a.p•rom:, c">o !11- nuo•a ,,.. cl-e ogqì sorge "!'.lap .. , il r.o~h-o P.alc!~lt 'a. ~r 1 becessere e dl pace J/11, pregbl11mr- '"'dio per ,t !I-~i _, • Q\J do h:,e e perchl- ,. oc s, 1 01-o~rH-' e 9 .ddi lddio ~ b. lonh di ognJ beoe. .: lDR"'. l Un interessante documento L enfat1co:annunc10 del giornale f,lo-,n,;lese d, Tripoli zio fermi, capaci di impor:,i agli uomini e ,11- 'c rose, di risolvere dei problemi ronrreti <' -ii inter!lrc!lart• delle situazioni. In serondo e in nunicra oar1irolorh•~in1a i problemi ec·o· nomiri, nei ouali si rii;olvc in sede di eseru• zionc la mag~ior parte dei problemi politici. Da ultimo. C!"~crc elci di.staccati. gente ( ioè che non pensa a se :.tes::,a. ma !--i considera a servizio de!?li altri. E~attanwnle. ~e ne c·on· vrn'!a, le mcdc~imc oualità ril'11it:stc agli uomini noli1il'i, ocrchè non c'è nessuna differenza fra il governo e la direzione di una p:randc Azicn la e quello di uaa grande l\mministrazionc oubhlica. Tento (" vero <"hc i ryolitici amerin11u orovengono auai;i tutti dal ·nondo degli affari e i laburisti hanno potuto 1ianificare l"economia del loro oacse perchè il movimento Cooperativo e le Trad,· hanno (orni•o loro i quadri. Lo stato moderno, t·herrht: ne pcnbino tcr• ·j cpia.oni del passato, non può cli5iintercssar• - Valletta ha sottolineato i progressi compii:,ti nel « camoo del Marketing» ammettendo che « nuove iniziative si impongono» come studi di mercato. organizzazione commerciale, vendite rateali. ere.; Pirelli. Faina e Pasquato hanno rispettivamente illustrato i problemi del finanziamento e dei rapporti fra imprenditori ed operai. Invece il signor Salvi parlando della p1u o meno libera concorrenza italiana ha pensato bene di fare dell'originalità ed ha addossato la colpa dei monopoli privati ... al governo! Ci si ponga dal punto malcriale di vi ...1a della rimunerazione del lavoro rispetto al capitale dei salari e degli 1.itipcndi pcrrcpiti ri- ~petto ai rc•ndimcnti t• sarà farilc a<-ror~cr.,i rhe esiste .,pereq:uazionl' in ent;ambi i ('a-.i e rhe nel &erondo què!,ta t·. molte \'Oh<·, più (orte per i terniri rhe non per ~li operai. Se ne , uolt" una ,·onfcrma matematica? S_, i tcrnid a, venirunno lutto questo è ~a- si del problema sociale ccl l'ronomiro. Prop:anno ~' incolarsi dalla sog!?;eziont.• in rui prio per questa rugione. con la partecipazione ·uoltt.· ,ohe an,·or O"ld !,i tro,ano nl·i con• ,·osdl'nte e q_ualifitata dclh· l·atcgorie lavoro· ·ron~i clel raryitalc. notranno <·o~tituirt· Hna trici, alla vita pubblica. la dcmonazia Jibcnuo,•a dassc politi(·a diri!r;enlc, portatrice di raie, rhc è puran,ente formale, dovrà redcrc u, nuovo s1ilc politi<·o e <-aput•è d'essere la il oosto alla democrazia effettiva e alla nuova ,atll''ali' ranp:-c.il ..1tanz11 ,wliti<·u dei lavora- Il Santo Padre ha rivolto durante le Feste Natal1z1e un paterno, affettuoso messaggio a, carcerati tori. Per diriger.: una 2.r~nd,• a;,it·nda e per di- -iecrl., hcnc è nc<'e!-i-,ari~ un profondo senso ---~icolo~iro e poi,·ht: r;i tratta di governare dc· ~li uomini bono "-Oprntutlo le virtù morali udi• d1c coniano: senso dl•l do, t'l"l' e ckl iu..,to. rorag~io e imtiati, a. da~S!! dirigente. Si creerà roAÌ aucl regime rhe riposa sulla rcsponsabilit."1 e rorganizza• z1onc funzionale di tutte le pcn,one costitucn• ti la comunità boc·iale e a t·ui i lavoratori np• porteranno elementi: lavoro~ tcrnira. sricnza, th·i sono clu abpettarsi. ,on i>otri1 non :,orgt·· orialità. re uno Stato, uno Stato sociale. c·hc abbia ~t' ternit•i e operai riusciranno fìnalmcnk !'ome fondamento il lavoro. eome legge la L'illustre uomo italiano ha infatti sostenuto che. se in quakhe caso l'industria italiana è costretta a non abbandonarsi completamente ai piaceri della concorrenza. la colpa risale a tutti quegli enti statali i quali, operando nei diversi settori economici, costringono i privati ad assumere atte,igiamenti difensivi ... e a ricorrere alle pratiche limitative della concorrenza come i consorzi, i monopoli. Si tonfrontino le pcrn•ntuali cl,aumc•nto rldlc paghe dcEtli operai e dei tcrniri. ri..,pcllo .>.1Pantcgucrra. !,e c,è r-i~ruttamento da parte del capitale, lo meditino i tecnici, qu,•-,to ;.: più forte pPr loro e-lit.· non per ~li operai .-.tcs:-,i.Da un punto di , i-,ta morale. tcrnic-i ccl operai rostitui~cono l'elemento attivo e rrca• ivo della produzione: bono gli operai c·h~, fanno anclarè avanti le 111ac·<·liin(' e direttori Biso'.!llJ inna1uitut10 c.•~bcre degli uom1111 a ('apirc da dw parte sono i loro intercst-i le loro alleanze, grandi avvcni01cn1i poliJtiUl'-tizia. rome ~copo l,uomo. . atione: uomini ,·ioi·. dal polso e dal g:iudi- e L'ultimo in ordine di tempo, di questi crimini strangolatori sarebbe il Pool del• l'acciaio e carbone! A New York, è stato scritto, si è parlato d1 un capitalismo statico e di un capitalismo dinamico: europeo il primo. americano il secondo. osservatorio (d, cu, 70 mrlo del territorio metro;::,o!itono) fra cui un quarto degli ufficio!, ed rl 40 per cento dei sottufficiali effettivi francesi. Se s, penso che lo consorella latina è impegnato a fornire I O d1v1sion1 1n Europo nel! ambito del PAM ben si co:-nprende come in Parlamento e nel Paese siano sorti dei duOb1 circo lo interesse esclusivamente francese o quel conflitto dato che, come ho dichiarato l'ex premier Dolodier, l'avvenire dello Francia è 1n Europa ed ,n Africa ed un 1mp1ego dt forze altrove è uno dispersione muti le. Ecco, allora, che lo stesso Dolodier chiede un intervento dell'ONU richiesto anche, con termini diversi, dai gollistr. Capitalismo dinamico li capitalismo dinamico è proprio di una economia in paesi di conquista, ascensionali. di un'economia in cui l'imprenditore ha innanzi a sè un campo ai azione rkro elle più disperate possibilila e su cui la antasia può scapricciarsi liberamente su un campo di azione alimentalo da una rafinata tecnicizzazione e sorretto da una olontà esasperata di progresso. L'indutriale americano ha come obiettivo la roduzione di massa: gusti standardizzati, ·oslt sempre più bassi, mercati con donancla ad alto livello, cioè salari. strunf}nto principale per assicurare alle mase una elevata capacità di consumo Unificazione eurol?ea Le riunioni dei sei ministri o Parigi per lo costitu- :z:ione di un esercito europ20 si sono concluse con risultati per un aspetto minori z per un altro maggiori di quelli sperati. Pur terminando, infatti, con un nuovo rinvio che consentisse ai « tecnici » di trovar le formule accettabili da tutti prima di firmare il trattato, a Parigi è s~ato raggiunto l'accordo su uno formulo comptomissoria piu europeistica di quella che parevo fosse sast'enuta dallo Francio dopo Strasburgo: assemblea precostituente, consiglio dei ministri, commissoriot:, ponio!me,tc responsoLa mèta da raggiungere è l'equazione: bile dinanzi all'assemblea, avoratore uguale consumatore. Il prim:i Quello, per altro, di cui "istruttore della riC'c-hczza pndotta deve forse a Parigi non si è te- •sserc il suo artefice. Un capitalismo s1 nuto sufficientemente conto è ni e può fronteggiare in condizioni di •10- che, oltre alla richiesta di '""é ~ vantag~io ]a lotta C'.)ntro il r·omu- Eisenhower per I? costituziaismo. Una politica produttivistica. io ne d, . un eserc,~o eur~poo, . . . . ve ne e una - p1u nascosto, ~anto mira alla dtffuswne di un mag_-, mo assai piu importante - tor benessere econonuco fra le masse, e dell'opinione pubblico amena politica con caratlP-risttche sociali, an- ,icona che non va trascuroto in ouesta fase p:e-~bttJrale per gli USA. Il fotto che, secondo le più recenti inchieste Gollup, l'isoloxionisto Toft abbia quasi raggiunto Eisenhower nelle consulto:z:ioni per la nomina del candidato prcsidcn:z:iole del partito repubblicano, non va sottov:1lutato, come pure le dichioro:z:ioni dell'altro ospironte conditoto repubblicono Stossen circo il volersi volere dei consigli di Moc Arth ur per l'Asia ... 11 reali:z:::z::arsi o meno di un efficiente e reale cszrcito europeo, sarà uno delle corte della prossimo botto~lio tra Atlontisti e isolo:z:ionisti negli S.U. e di molte compagne elettorali dei s2i paesi (è di pochi giorni oddietro lo presento:rione di un progetto per una confcdzro- :z:ione europeo d:?I gollista Billotte oll' Assem~ 1eo No:z:ionale francese che dim:>stro lo penetro:z:ione di un.:, coscien:ro europeo anche n~i movimenti di destra): è un fattore di cui dzi buoni politici dovrebbero tener conto ... Il problema indocinese Lo d,scuss,one del brlonc,o degli Steli ossoc1ot1 e dr o'trcmore ho offerto ol Porlamento e all'opinione pubblico francese l'occasione per un omp,o d,bottito sul problema dell'Indocina. Lo sforzo infetti che lo Francio sostiene per combattere , ribelli comunisti del V1etm1n è considerevole: per il solo anno venturo sono richiesti 321 miliord, di franchi che, ogg1unt1 o quel I, per lo morino e lo ov1oz1one1 arrivano o circo 100 un terzo cioè delle spese mil,torr ed un ottavo del bilancio froncese. Inoltre sono 1mpcgnot1 in lndo:,no 170 ,-,,ilo uom,nr Come si vede, lo questione indocinese mostro ancoro uno volto il superamento di certe epoche colonio1, e l'ampliamento su scolo mondrole dr quei problemi un tempo risolv1bilt all'interno d, un singolo Paese: 0991 se lo Francio obbondonosse l'Indocina ne risulte,ebbe uno squilibrio dr tutto il sistemo mondiale, lo intervento dell'ONU per lo pac1ficozione diverrebbe necessario. Se come osservo l'autorevole Monde non ci fosse d pericolo che l'internoz1onalizzaz1one dello pace non provochi anche quella del confl,tto, non rimane - quindi - do auspicare che un generale miglioramento della situazione mternoz1onole per la soluzione dei problemi particolari: per ottener questo è necessario un rafforzamento dell'occidente e soprattutto, molto buono volontà. Lo Zibaldino Un senso di rispetto e di soggexione si impadronisce o tutto primo di chi prende in mono il volume « Problemi dell'oro e o%ione di governo » (studi di parlamentari democristiani) - 266 pogin~ sono molte e comandano atteso fiducioso di imposto- :ioni serie e di analisi approfondito: mo il lettore prov·veduto incomincio subito a turbarsi di fronte all'us, intensivo fotto dai vespisti del metodo di équipe (ad oltre 70 ammontano <<i compilotori e i collaboratori » del libro) e, avvisando ai pericoli dello varietà disordinata, dello incoercn:z:o, Giuseppe Gobello delle contraddi:z::ioni, finisce col domondarsi: non sarò un insieme di pensieri di varia filosofia e di bello politica? Uno :z::iboldone, insomma? Comincio o leggere e o pagina 17 incontra questo frase: « Lo gara demagogico con le sinistre costituisce un assurdo smistamento su posi:z::ioni che snaturano la essen:z:o stesso del nostro Partito, e sono in contrasto con l'esplicito mandato che il popolo italiano ci ha trasmesso il 18 Aprile. Il NO al comunismo fu un verdetto secco e reciso, sen:ra possibilità di interpreto%ioni arbitrarie, elastiche o ott2nuote n. A questo punto le preoccupo%ioni del lettore provveduto svaniscono: temeva di essere schiacciato dallo %iboldone, e s'accorge invece di tenere in mano lo z:ibaldino di Dc Martino,

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