Iniziativa democratica - anno II - n. 1 - 13 gennaio 1952

INIZIA'I'IV A DEMOCRATICA Gennaio 195~ P3g ~2:_________________________ ~~~~~~~~~~~-------------------------- L A BEFANA SOCIALISTA ( cootiouu.ion• dt'lla 1• p•,i:ioa) t< u11 partllo serio 11011può. senza t·enir meno a fiè ste.1/iso,pretenderp di {i.ssare il JJTOprUJ al· teggiamp11to impegnando indefinit~vamcnte la propria azione ad una determinata norma », cioè negando il fondnmento ideologico della -,ocìa/ clemocrnzirr P riclucendolo ad un partito ton pure i.stanze programmatiche nell' anibito ,lell'attunle sistenw capitalistico, che in pra• ticu ,liffìcilmente le ucceuerPbbe se non su un pirmo di rapporti di forza. Questa è ln frattura e l/Uindi la crisi della ...ocia/ democrazia tra u11r1 destra e una sinistra. Il ,uo problema ;, l/Uel/o medesimo di ogni riformismo politico: come unire organica· mPnte il reale all"idealP. l'e.fjsere al dover es• !•PT('. i problemi contiri~enti alla futura rivolu:ione. cioè con qualp .{il'rategia organi:zare il /luin> della socialdemocrazia tra l'argine .{ii1?htr1>del marxlenini.•ww e l'nrgine de.{itro di un praJ:ramuia socialisw? Qufll<' forza politico <tocial democraticu è in pr<ulo di operare una unità di intenti tro la rle.<ttrae la ~ini.,çtra? "\ ~:-~una nell'attuale con- "'lenzn politica e organizzativa del PS1SIIS) ,lif'(' In m J:ione e/re unco,,, dobbiamo esami11,,re. la 5· ' 1/"011. Calosso p c/rP <tPcondn IP nt>ti:ip del/,, ,mpa 11uotìdi1ma 110n lw avuto rrlcun successo npi congrp.,çsi provinciali, e che ,ofo ri sembra JJOIPt'll rappresentare al di so- /JI a d, ogni persotrnlism.o un principio di su• perame11.to dello cri.i:;i .alme110 in fase di revi• '\iOnP critica. Calosso ci rivela che gli schiarimemi ◄< .lra:ìoni.11tici l IP mozioni) assorbono !'at1i1•ità cli una pnrtp notet'ole degli Mcriui monnpoli:zando a _lm•nre di questa o cli quelIn corrente le inizintit·i' d1P dovrebbero PS.1/Pre ,ledicale allo .,wilupJ>odel Partito». QuPsta .<licarsa cn11\i~ten:a ed eUicienzu (lt•l /J,"', ( SI 18) ci ;, ronfen11r,t11 anche dall'ecce.<tsivo (razionamento e incerlPzr.a di atteggiamenti, riflet1P11te.<lii ,mche nelle mozioni. delle forze ,inclacr,li social democrmicl1e. Yon ;, /orse un .,çimbolo che « /..,a J oce o• ciflli.~ta ,,. argano del Partito. nel medesimo numero in cui pubbllcn .<lii roboanti mozioni "ulla ,<linci,,/ democrnzia porti pure la notizia rlirezinnu/p che per as.çoluta mancanza cli foncli ,; -"~liclnvuta ridurre la tiratura e un accorato riniprot•ero ai compagni perchè « un partilo che non sia in grado di .<liostenere neppure un morle.,çto settimanale non abbia in rerità il di• ritto di e.çistere -,,! ? d-fl(')..UJ(Ì ahha1uunu1.li * Annuale L. 1000 Semestrale » Trimestrale » * Inviate /' importo /'abbonamento al postale 1-11760. 550 300 delC. C. UN PROBLEMA editoriali I due partiti liberali * Massimo Copulo sullo Gozzetto del Popolo di Torino del 30-12-12 rileva, come in ltolio monchi un'audace e responsabile ini2:iativa privata. In questo essa non sarebbe un paese moderno che accetta lo statalismo, come in Inghilterra, per ragioni ideologiche, ma che lo accetta perchè non vi è l'ini- :z:iativa privata capace di sorreggersi sen:z:a l'aiuto dello Stato. Impegno dei liberali sarebbe di vivificare il liberismo, come sistema econcmico. L'editoriale del Tempo dello stesso giorno sostiene invece che le sfortune del liberalismo sono causate dall'aver voluto prendere posi- :z:ioni sempre più o sinistra di quelle dell'elettoroto e dello opinione pubblica nel paese, quando invece c'è tutto un elettorato di destra pronto a votare per un partito liberale un po' più adeguato alla realtà. Queste due posi:z:ioni son significative di due mondi liberali, che potremo chiamare del Nord e del Sud. Da un lato un liberalismo espressione di una classe dirigente industriale sotto molti aspetti capace e moderna, inserita in un ritmo di vita europeo. Dall'altro un liberalismo espressione di situa:z:ioni locali clientelari e trasformistiche, disposte o tutte le ollean2:e a secondo del vento che tira. Questa è la vera unifica2:ione liberale da compiersi: ma come? Forse alla maniero di Giolitti? 11 risveglio fiberole può venire soltanto dol Sud: do uno politica che rinnovi i centri culturali del Sud e che crei nuclei di ribellione: alloro potremmo concedere che in Italia sia giunta l'oro del liberismo. Mo finchè l'agnello liberista sorà in mano dello famelico lupo industriale, stroprotetta e sovven%ionato; finchè i veri interessi liberisti del me:z:zogiorno saranno rappresentati dai capi clientela pronti o passare armi e bagagli al fascismo statolizzatore, finchè dureranno le pos1:z:1oni del Tempo e dello Gozzetto del Popolo, non ci resta che sperare che il tanto deprecato intervento dello Stato da provvisorio, disorgani:z::z:oto e irresponsabile diventi orgonico cosciente e deciso. In attesa del risveglio liberale, crediamo di più nella Casso del Me:z::z:ogiarno. E qualche na:z:ionali:z::z:a:z:ionedi industrie sedotte doll'ini:z:iativo privato e abbandonate olla pietò dello Stoto metterebbe lo Stato di fronte olle responsabilità di far fun:z:ionare quel che possiede. b. c. I socialismi e l'Europa * D1 « magg1oranzo europeo , s, e parlato nel recente d,- bott,to allo Assemblea Nozionale francese sul piano Schumon, durante tale dibatti ,a, il Presidente Pleven ho posto due volte lo fiducia e ho ottenuto, ambedue le volte, una larga maggioranza. Lo S.F.1.O. che non portecipa al governo, pur facendo porte dello cos,detto « maggioranza >> di sostegno, ho votato o favore del governo e del piano. Lo S.F.1.O. avevo posto sempre l'inclusione inglese nella Europa come uno cond,zione dello suo adesione olla federazione europeo; mo l'Inghilterra che Molle! volevo in Europa, era lo « Labour Englond »: l'Inghilterra dr Churchill dà or soc1olist, francesi altrettante garanzie d, quello dr Attlee? Oppure lo off1mtò ideolog1co e un pretesto e la posizione socialista non nasconde altro che il riflesso istintivo d una Francio indebolito d1 fronte o qualunque formo d, reintegrazione statole tedesco? In tal coso lo S.F.1.O. avrebbe ari fondo lo stessa posizione del gollismo: lo stesso paura, lo stesso sfiducio in sè stessi e nel mondo libero, mascherato ,n questo coso doll'rdeolag,a dello 91ust1z10 sociale, invece che do quello del lo « grandeur fronçoise » Oppure col voto sul P,a. no Schumon 1 il soc1olismo francese ho fotto lo suo scelto: è sceso dal mondo dello fantasia, dove tutte le possibil,tà esistono, al mondo dello politico e dello stono l'Europa è dunque ,I banco di provo dello maggiore età del socrolismo francese. Do tale scelto dipenderà lo stabilità dello « mogg,aronzo europeo i1 al Parlamento francese e quindi il destino dello federazione stesso. Analogo problema s, pone al Bundestong dello repubblica federale tedesco: anche qui s1 ho uno sostonz,ole coincidenza dello direzione politico socialdemocratica con talune posizioni nazionaliste. Tuttovio, proprio sullo questione del Piano Schumon c'è stato uno fratturo aperto tra lo direzione politico sac,ol democratico e I sindacati socioldemocrotic1 11 Piano è stato segno. d1 controdd1z10ne: contrario lo pnmo, fovorevol i i second, I nodi verranno al pettine al Bundestog, quanto pnmo ,n occasione dello ratifico del Piano Schumon: qui si vedrò lo forzo concreto che r1 no .zionolismo d1 Schuman ho tn seno al gruppo parlamentare: e, lo si vedrò, proprio nel formarsi concreto dello eventuale « maggioranza europeo » dello Repubblica federale. Se , soc1olist1 d, Francio e di Germania entreranno ,n misura notevole a f or porte dello maggioranza europeo. se , socialdemocratici 1ta- !ion1 saranno chiamati a riconfermare una scelta che essi per lo verità do tempo hanno fatto, tali scelte non avranno alcuno eco nel lo politica interno dei rispettivi paesi' Se lo « maggioranza europeo , , che il P,ano Schumon e ,I Piano Pleven sollecitano, s1 formasse veramente, tale maggioranza non potrebbe essere anche uno mogg,aronzo d, solidarietà democratico all'interno dei singoli Parlamenti? Uno tale prospettivo sarebbe particolarmente ,mportonte se si verifrcosse al Bundstong. Lo politico democratico ed europeo d, Adenouer su cur si fondono le speranze del mondo libero ne uscirebbe rafforzato e integrato doll'oppogg,o e dallo apporto di tonto porte dello classe operaia germon1co •j b. Rivalutazione per conguagli monetari * Si può ormoi considerare come definitivamente varato l'importante disegno di legge che reca norme sulla rivaluta:z:ione per conguaglio monetario. 11 provvedimento, che era già stato approvato dallo Camera dei Deputati, ha subìto alcuni emendamenti da porte della Comm1ss1one Finanza e Tesoro del Senato e dovrà quindi tornare all'altro ramo del Parlamento dove, però, si ha ragione di ritenere che nessun nuovo cambiamento sarò apportato. Lo stampa speciali:z::z:ata ha seguito con particolare attenxione le varie fasi attraverso le quali è passata l'elaboro:z:ione del provvedimento, segno questo dell'interesse con cui il provvedimento stesso era atteso negli ambienti economici. Mentre, da un loto, le vicende monetarie del periodo bellico e post-bellico avevano profondamente e definitivamente alterato i rapporti di valori esistenti tra i diversi elementi costitutivi del capitole degli enti commerciali, dall'altro, gli interventi legislativi in materio avevano avuto finora carattere parziale e indiretto, co sicché i bilanci delle Società erano andati sempre pit.. perdendo lo loro fun:z:ione di documenti dimostrativi dello effettiva situa:z:ione delle imprese. E' vero che il meccanismo della vita economico, operando anche al d fuori dello volontà degH uo mini, aveva per suo conte reagito fornendo, attraverso le quoto:z:ioni di borsa, u• indice particolarmente significativo dell'entità di determinati complessi a:z:iendoli. Ma si trotta di indica2:ioni sintetiche e approssimative e, in ogni coso, limitate al settore delle società le cu, a:z:ioni sono quotate in borsa; do un punto di visto generale, anzi, si può dire che questo fatto rende ancora più ingarbugliato e complessa la situa:z:ione, per cui una regolomento:z:ione specifica e orgonico dello materia si imponevo nell'interesse non solo delle porti p1u direttamente implicate (oziende e Fisco), ma anche dello stesso cittadina che, nello sua veste di operatore economico effettivo o poten:z:iole, ho diritto di veder chiaro nelle cose. 11 provvedimento che sto per venire olla luce dovrebbe appunto rispondere a questo esigen:z:o. g. c. ORGANIZZARSIA VIVERE M'0po prinripale il riti, egli o ccl il potenzia• nwnto dnlla vita demorratira alla base d("l Partito. L'anno scorso era stata lanciata con successo una campagna per la vitallzzazione. Ma con la nuova Direzione essa è stata messa in_soffitta Dopo i mutamenti avvenuti nello M'Orso luglio nèlla Direzione Centrale del Partito ,!ella De-mocrazia Cristiana non si è parlato più ,h campagna di , italizzazione r cli potenziumrnl'l organizzativo. .\nzi in un commento pubb'i• cato dal (< Popolo l) !-iubito dopo la riunione a Roru,t dei diri,::-enti organi:,;zativi dello i;;ror"io novembre espressamente ..,j accennava « all:i rccessità <lei 'lòUperamcnto di concezioni trop• po vaghe e poetiche del metodo oq~anizzativo ». Che ,·osa signifi<"a nel piano più propriamente politif·o della concezione del Partito e della ,·apa\'itil di rat't•o~licrc e di ,·rt.•ore .ma forza popolare qut.·..,to nuovo orientamento rleìla Direzione? Il 1anrio. ,·in•a uu unno fa, dd)a f'ampa~n.a per la , itali ✓•✓.azionc, trovò alla bu~c della D. C. una rh,pondenza cnlU..,iastira cd immediata. Da tutti 111fatti t:ra allora sentita la nc,·••S· sità di useirc da una situazione organizzativa perirolosa rhe fiac(·ava l"inziativa alln p<-riferia e non !--apcva fornire lC' -.1rutturt.• aclt.·~uate, capari cli permettere una vita ficramenle ,leDI COSTUME monati<·.i non !'.ìOlolimitata al puro formalismo elettorale delle rariche interne, ma anche per la effettivo possiblità di espressione delle opi• nioni t• dc~li ,.-,~.!a:-:1enti dellt· aAs,--mblee i-cziona1i di ba'-e e dcUa loro influenza sugli organi mas~imi del partito e del governo e sulla pubblica opinione. Le adebioni a quebta campagna, ideata dalr UfTido Centrale Org:anizzativo, con il pieno <'onscnso di tutta la direzione rentrnk, furono riva pl'r poter essere all'altezza delle sue re• sponsabiliti1 politiche. Ma quesla forza organizzativa non doveva esscrè un puro strumen• to~ una podcroi-a macrhin.1 gu:d,1h1 tlall"alto onde permeltere ad una clas"ie dirigente cristallizzata e ronsolidata cli raggiungere prinripalmcnte i (< '-Uoi )) obbiettivi. La forza organizzativa del Partito doveva tendere ~empre più a diventare lo strumento cd il mezzo di espressione politi<'a di tutti gli quindi numerose e svariate. iscritti e dell'intero mondo rattolico democraLo '-lcS!-iO on. Dc Gai;;peri volle pubblica- tiro .doveva scaturire prima di tatto dalla loro mente '-Uncirt· rimportanza di qut.•sta inizia- presa cli roEieienza ed e%ert• il mezzo di for• 1iva ron un ..,uo appello pen,onalt• ai ..,cgrt.'lari mazionc t.· di edur-azione d("Ì cliri~<•nti perieli '-ezion • I vedi u Il I os1ro lm,,egno ,, ciel ferici. 15 Oi.-emhr,· 1950) e i-ol pnrreciparc persona). meni(• ali.i (·hiwmra di una ~ettim~nn di 'lòC· ~olo ,·o"'ì pOt<" a crearsi un par1i10 dic fm,sc una forza poli1ira e demorrati(·a n,:I Paes•·: zione. Valorepoliticollell'oruaniuazione Tale azio1w cli ri"ivcglio organizzntivo ave,•a un intimo (' profondo o,;ignifirato politico. Era nece~..,ario inratti rhc la Demorrazia Cri- ~tiana acquistar-se ..,empre più forza organizzarhc non i:,.i csauri-.sc prevalentemente in una attivit:'1 dcttora1iE-.tica, ma <·hc csprimcKsè e fa. <·c~,'.",e valt.'l"è <·ontinuamentc attravcr'l.o gli i-.cntt1 una volontà popolare alla presenza cli tutti i problemi locali. provinc·iali e nazionali. L~nttiviti1 organizzativa .1vcva quindi come Ce"'~ato il frn·on• <li m1irntn a e di openrlw ar(·ompagnarono lo "'lanrio popolare de1J.l formazione del partito dei cattolici subito ùopo la liberazione. fino a quel momento );i oq~anitza1.ionc era stata concepita e al rcntro e- alla periferia, (·Ome unu attività esdm,ivnmcntt.~ IC<"nicistica, ~enza alcuna importanza politira. 11 problema organizzativo era solo un prohl,•nut di quo<lri (' di m.m;;~ri. L~ petenza organizzativa si mii,urava r-on il numero delle i:,czioni e degli isrritti C" non dalla loro t.'fTirit~nza, dalla loro , italità ~dalla loro rapa• riti1 rli ei-primcrc e cli diha11ere tesi politiclH'. Con lu campagna pt.'r la vitalizzazionc ~i mcttrv11110 a fuoco dth' t·on,·rzioni del Partito ai;solutamcnte divcn,e 1.• rontrai,tanti e si addita,·a la vie ~iusta. Unpassoindietro Da qu1.•"lta ...volta delle dire11iv1.• in 1•ampf' or~unizzc1tho non ,!,,i può non lrarr(' un :-,Ìj?ni• fi(·ato politico. E' infatti la vec'(•hin (·oncczion1 che -.i t· fatta di nuo,·o ~tracla. la conreziorw di un partito patcrnali'-ota nd quale la ba"le h.1 dei compiti t.' delle funzioni t·he ~i e-.auri.-.ro• no. ndla maggior parte dei rasi, in una atti- , ità ,·lrttoralistira: è l.1 ('Onrf"z1onc di un Partito c·hc si esaurisce al Hrti1·c ,. nel quale la Mistica e Mistificazione rali di ·• Cc,ndido '' per la unificazione liberale e delGuareschi. nel fondo del l'entusiastico consenso di ntLmero citato alla tesi di Missiroli che il Partito liberale deve darsi una mistica, la •• mistica nazionc,le •·. tariffe doganali e salassi rnri; le riforme sono dannosissime spezzando il •• F' r on te anticomunista,. perchè in coscienza i sostenitori dell'anticomunismo d'abord obbligano, se colpiti, a subordinarlo alla difesa dei loro materiali interessi. Classico esempio la "storia di questo Natale·· del ntimero 51. Il signor Morlai, licenziata dat lavoro, deve paspt.•rifcria ,~onta poco o nulla ,·omc forza atti, a C propu)!-,IV8. Dove ~li isc:ritti clellc :-:ezioni f:.Or no l"oggc•tto non il -.oç;~ello della vita po• liti(·a. sare tre mesi all'asciutto \on -.i 't·dc infatti pili ,wlln attn ltt1 oqr.J· ··Candido", settimanale del sabato, è un fenomeno di costume po!itico del dopoguerra che per i! suo modo di vedere e giudicare una po!itica interna e internazionale merita un' attenzione molto più seria e serena di quella dedicatagli da organi locali della Democrazia Cristiano. Quale sia quel " modo •• di pensare, in quanto concordi col nostro e in quanto se ne allontani è un lungo discorso che forse altra volta faremo. Qui vorremmo semplicemente accennare a due suoi aspetti particolarmente interessanti. Brevissime considerazioni alle quali offre lo spunto il numero 51 del 23 dicembre 1951. Tutti conoscono la posizione politica di " Candido " a fianco delle •• forz, nazionali " in favore del più largo fronte anticomunista senza esclusioni aprioristiche di sorta, non fosse altro che per la polemica sorta intorno alle alleanze per le amminisi:rative della primavera scorsa. A questa posizione, polemica verso la D. C. perchè riluttante ad aderirvi. egli è giunta da quella filodemocristiana del '48 attraverso tentati1,i di "Psperimento democratico •• che vanno dall'Unione Borghesia Italiana all' •• ammasso delle grane". Questo cammino verso destra è quello che ha provocato le reazioni democristiane su ricordate, generalmente piuttosto insufficienti come costume e come sostanza. Cammino invece piuttosto fine ed intelligente, di cui pensiamo Guareschi abbia coscienza. Eg!i ha data per scontato il faUimento della democrazia italiana (ricordate la famosa " Lettera de! compagno H" del 1948?), cioè !a incapacità delle ideologie politiche democratiche e costituzionali a alleare il ceto medio razionalmente e consensualmente con lo Stato, mentre invece esso ne è il perno essendo !a classe operaia preda del comunismo (antiStato). Dove la ragione fallisce, si può fare appello alla istinto, al sentimento, alt'Ìrrazionale. Cioè alla "mi.- stica ". Non sola si può, ma si deve fare ciò: non si tratta soltanto di seguire l'elettorato per non perderne i favori, ma di spingerlo lei d(>Ve politicamente è più facile trovare braccia alla Patria. " Candido " ritien.e certamente la terza guerra mondiale inevitabile. Che -potrà farvi un'ltctlia democratica? Democrazia è misura, equilibrio, buon senso, la mediocritn borghese avversata dal fascismo, inidonea al combattimento ove è necessario slancio, eroismo, generosità, passione, '"Mistica'' occorre, e " mistica lUlZionale •·, la sola possibile. e a cui è sempre facile nssimilare quella religiosa (si guardi la stampa monc,rchica). Ecco il perché di rma lunga serie di atteggian1enti concreti, articoli e vignette, del "Candido ••. dagli attacchi alle meschinità della Repubblica, al rimpianto della Monarchia, " mistica " della guerra 15-18 (per far combattere e morire per la Stato, Scudo Sabauda batte nettamente Nebiolo): dalla ripresa degli episodi più gloriasi dell'ultima guerra, a edificazione delle nuove generazioni, alla riconsiderazione degli elementi fascisti ed e.r fascisti; buoni combattenti, nell'ora del pericolo, anche se " Candido " sia piuttosto sulla linea del nazionalismo corridoniano, dell'impresa fiumana, del dannunzianesimo, il chh non e cosa molto diversa in fondo. Ed ecco il perchè della riservatezza dei libeGran cosa questa " mistica ·•! Perchè è quella cosa che ti prende il cuore e te lo lancia in nome della Patria nell'infuriare della battaglia anche quando i! cervella lucidamente ti dice che al di fuori della Patria qualcuna ne trarra pure vantaggio, e quel qualcuno sarà per la terza volta chi già fu "pesce cane " la prima e " borsanerista " la seconde,, e per la terza volta le promesse ai reduci non saranno mantenute, le loro richieste insoddisfatte e la struttura sociale italiana immutata. La " questione sociale •• e " Candido " ecco l'altro punto. Avrete notato che per " Candido ·• tale questione non esiste, non esistno dei ricchi e dei poreri 7 Non c'è posto sul " settimanale del sabato ", tra le altre notizie per 1 nostri due milioni di disoccupati: gli operai nanno tutti in Lambretta, le riforme, presenti, passate, future, non s'hanno, non si m:evana, e non si avranno da fare, monopoli in Italia non ce ne sono. L'industria ita!iana è tmct magnifica cosa, rovinata dallo Stato con tasse, Di qui il riserbo, ,m bottito di ccu:illi e sofismi, con cui egli ha accolto la polemica americana sttlla "productivity •• e resito del censimento tributario; mentre vi sono lettori che attendono dal '48 la promessa denuncia degli industriali fuggiti in Svizzera, e altri ricordano gli accorati appelli aWatta borghesia a nome della piccola ( ceto medio) e in nome dei comuni interessi e idealt. La politica interna e la politica sociale di ,. Candido " sono non forttutamente connesse: soltanto nei Paesi a struttura socic,te, feudale e arretrata è necessario ricorrere al nazionalismo per procuretre •• mistiche •• braccia alla Patria. Ma la marcia su Roma non ha preceduto alcuna guerra nazionale. Braccia al!a Patria, o atla classe dirigente, al capitc,- lismo ncstrano 7 Dove finisce la •• mistica nazionale " e dove tnizta la " mistificazione nazionalistica " 7 La incomprensione di •• Candido •• per la •• questione sociale " trova una evasione, soltanto in sede artistica. senza liquidazioni e stipendi, e per far fronte a que- niuati,·n un ~ign.ificato ccl uno l'IOStanza poli sto tempo consegna a sua tira. Ci -.i preoc·cupa pii1 dcll"enali:-i mctiro moglie il ricavato della lo~n i' nrt.'ri-.a degli isrritti t'laRt-ifirandoli in rendita dell'auto,nobtle e detcn11inot1• rntcgorit.• ed in determinati quu• l"estinzione del conto in dri pprrhi· pos!:-ano scrvin• per una attiviti1 probanca. Anche se il mari- pagandil'ltira e di pcnt:troziom•. pili che clt'lla to .. spendet,a esattamente loro uarlt•<"ipazionr (•o..(·i,•ntt' ,dln vita demoquello che guadagnava", ,·rati,·a. .::msiderata la macchina il •• decoro •• ecc., si deve ritenere che la signora Morlai potesse disporre mensilmente di una cifre, variabile tra le 200 e le 500 mila lire. Nonostante questo, siamo in piena tragedia del!a miseria: non sola non si può rinnovare rabbigliamento liso e consunto del ragazzo; ma viene abolito il caffè, saltati i pasti, ridotto il fumcire. E inoltre per i regali natalizi del valore di poche migliaia di lire (cravatta, pipa, ecc.) e per un pranzo natalizio di maggior costo, in verità, padre e figlio fanno gli spalatori di neve per una settimana e la mamma mezzi servizi e lezioni di inglese per due mesi. Ma dico io signor Guareschi: ha un.idea lei del reddito medio dei lavoratori italiani oggetti della sna •• mistica "'! E se non sono indiscreto che cosa dei lei mensilmente in casa a sua moglie? F. E. P. Conu: non lrarn• da UUt'"ll0 pat-,-.o indietro ,klla ("Oncczione ddln funzione dcll'organi,- znzionc un intimo significato politiro? Come non formulan• un giudizio politinl :-,li questa in,olu✓.ion(• t' ... u questa -.volta? Po!-.-..iamo formularlo in que"ilo modo, rom,~ lo abbiamo rarroho .tlla p1.•riforia da que~li .uniri rht.· ndla Campagna della vitalizzaziont. r.H·, ano "lperato e che a <1uel1a attivitù a\('• vano cinto le pili belle loro ,•ncrgie. :-.icmbrap "' clit'e, <'hc ~i sia avuto puura cli un risvcglin della hnst.•. Sembra~ si di(·t•. c•hf' il Partito Yt>n• p.a di nuo,o t·oncepito come !-itrumento 1wr dt•tt•rminati pcr-,onali<:mi. ~t.•mbra, -..i dice, rhca~..,olulamcntt• non ..,j voglia il potenziamento ddla , ila <l1.•morratic1.1interna. in c-iò <·he di so:--tanzialr , i i•: la dit-t'lt-.~ione alla pcrifrri.t e,1 il ri~ortto clcgH orientamrnti indicati. Pcn~ht.~ infatti, aggiun~iumo noi. l'uni1·n h·• va e l'unico metodo per far vivere clemocraticam.:•ntt• il Partito è impm,tarc l'organizzaziorn in un rcrto modo. Pt•rd1i• l'oqcanizta,1,ion, può es~(.'r(' la vita cli un Partito. ma può anrht rau!,ornc lo sfacelo st.• divt.-nta "itrumento cli aironi inh•rt""òSÌ rlit'ntc·lt•. parti1·olnri-.1i,·i t' cli alrurk Giuseppe Tonuttl

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