Fine secolo - 15-16 febbraio 1986
FINE SECOLO* SABATO ~5 / DOMENICA 16 FEBBRAIO 18" ,j ' -"~" ";~-:..':- -,. favole asiatiche ne attribuiscono l'origine a un nodo formato da serpenti immersi nell'acqua. Non solo per la psicanalisi, che se n'è occupata · ex professo attraverso i suoi padri fondatori, il polipo rinvia a significati maschili e femminili, conservando in ambedue i casi un carattere di lascivia. La bocca, protetta dalla rosea corolla dei tentacoli, e munita del becco, è assimilata a volte a una vulva femminile, e all'idea ginofo– bica espressa nelle canzoncine goliardiche: «osteria numero venti...». D'altra parte, il poli– po è stato raffigurato nell'atto di possedere in un abbraccio voluttuoso una donna, fra spa– ventata e compiacente: il maestro di questa rappresentazione è Hokusai (se ne vedano le riproduzioni qui). Nel viluppo dei tentacoli, il · polipo viene anche associato fin dall'antichità alla magica astuzia dei legami: Ulisse, l'ordito– re di astuzie, è assi"milatoal polipo. Come si sa, il lessico del complotto è ancora massicciamen– te tributario della filatura e della tessitura: or– dire, tramare, venire a capo, tenere i fili, dipa– nare, il)tessere, intrigo, imbroglio, groviglio... Il ragno, acquattato al centro della sua tela ad aspettare con feroce pazienza la preda, è il pro– totipo del Grande Vecchio. In realtà, il ragno non sta necessariamente al centro della sua tela. Tuttavia l'immagine resiste, e con essa la repulsione. (Una recente mostra itinerante di aracnidi, che si pretendeva scientifica, aveva per titolo un misterioso «tre quarti di terrore»: per dire che quegli animali sono i tre quarti de– gli esseri viventi, e che sono terrorizzanti. Il successo di botteghino ha premiato questi en– nesimi parassiti della vedova nera). La connessione con la tessitura fissa comun– que la comune prevalente caratterizzazione an– tifemminile del «bestiario maledetto». Il ragno, quanto a lui, è titolare del più bel mito classico di metamorfosi (l'umana Aracne osa parago– narsi alla divina Atena nella tessitura: nella tenzone fra le due, vero equivalente donnesco del duello fra campioni, Aracne tesse un araz– zo perfetto, istoriato con esempi di soperchie– ria divina contro gli umani. Due volte oltrag-
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