Fine secolo - 25-26 gennaio 1986
costruito gli spostamenti degli anni passati. Ma che avrebbe potuto confidarlo prima se i magistrati in istruttoria le avessero dato ascol– to, quando lei richiedeva il sequestro delle sue agende lasciate a casa. Perchè in quei diari lei, grafomane, aveva registrato ogni episodio del– la sua vita. La sentenza che arriverà dopo la pausa estiva la giudicherà colpevole di partecipazione ad associazione di stampo camorristico e la con– dannerà a 5 anni di carcere. Il suo difensore aveva chiesto l'assoluzione e, in subordine, una condanna per favoreggiamento per la que- . stione della sua disponibilità verso la malavita locale a scrivere quelle lettere. Di pochi giorni fa il deposito delle motivazioni della sentenza che dedicano a Nadia Marzano sette pagine: «Di Marzano Nadia parla ess~nzialmente il Barra che ne pone in risalto l'attività svolta in favore de/l'organizzazione ·nel campo della dro– ga di cui ella era forte consumatrice: Ne/l'inter– rogatorio del 19/4/1983 il Barra afferma infai~i chefu nella sua casa di Milano in via Tiraboschi 6 che il Cutolo conobbe Tortora e che provvide a legalizzarlo ...Risentito circa sette mesi dopo il - . Barra, dopo aver confermato le precedenti di– chiarazioni aggiunge che la Marzano gli era già nota per via dei rapporti epistolari che essi ave– vano avuto nel corso degli anni 80/82 a causa degli interessi che il CutoliJ aveva in Lombardia specie nel campo della droga. Afferma ancora il Barra che la Marzano è moglie di un noto spac– ciatore di droga, detenuto, negli ultimi tempi a Porto Azzurro. Affermà ancora il Barra, nel corso del citato interrogatorio, di aver conse– gnato una foto della Marzano sul cui retro iii erano alcuni indirizzi utili per la Neo al dottor Argenio. Non dice il Barra, nè lo dirà in seguito, di aver consegnato al funzionario alcuna lettera pervenutagli a Novara, ·ove pure era stato ri– stretto. l'esistenza della corripondeza inviata a Novara è quindi storicamente certa anche perchè ne fa fede il brogliaccio della corrispon– denza della casa circondariale di Nov-ara ma– nessuno, nemmeno il Barra, dice che la stessa sia stata consegnata all'Argento e da questi a - sua volta consegnaia ai magistrati inquirenti, mentre si parla della consegna della foto che in– fatti è allegata agli atti. Eppure si è avuta /'au~ dacia di affermare che la stessa sia stata fatta sparire dagli atti nella fase istruttoria ...Del re– sto la stessa· Marzano ammette esplicitamente il 30/1/84 di aver scritto per prima al Barra...Àlla _ corripondenza avrebbe fatto seguito un incontro presso il carcere di Cuneo...Se è vero com 'è _vero che la Marzano si è pr~sentata a rendere l'inter– rogatorio dibattimentale in evidenti condizioni di sudditanza psicologica anche per le gravi le– sioni subite nel 1983 ad opera del personaggio il cui nome ella si è tenacemente-rifìutata di.fare, se ne deve concludere che la stessa sia rimasta "attiva" nel seno de//'organizza;ione quanto meno sino all'epoca delle lesioni..Che la Marza– no fosse inserita nell'ambiente della mala mila– nese in genere e della droga in specie lo si ricava agevolmente anche dalla deposizione resa dal ·marito Castaldi ferruccio ...Lo stesso Castaldi non ha difficoltà ad ammettere che la moglie è dedita alla droga...Può quindi ritenersi la penale responsabilità della Marzano: le si deve peraltro_ . riconoscere una posizione di subordinazione, come·è dato cogliere da tutti gli atti. Non posso– no essere concesse a/l'imputata le attenuànti ge- neriche per la gravità dei fatti ascritti/e». · Le sette pagine hanno lasciato· l'avvocato Ci– ruzzi nello sconcerto. Non è che si aspettasse un ragionamento. diverso, ma alcuni passaggi lo hanno stupito. Che cosa è questa via Tira– boschi 6 che imptovvisamentè diventa l'abita– zione della donna? E perchè la corrispondenza · fra i due viene nuovamente fatta risalire a pri– ma dell'omcidio di Turatello quando ambedue le parti avevano concordato ·diversamente? E come si fa a sostenere che il marito della Mar– zano è un noto spacciatore, quando l'uomo è sì ùn pregiudicato, ma· tutte le sue condanne parlano di furti d'auto? Perchè la corrispon– denza improvvisamente si svolge nel carcere di Novara e non in quello di Cuneo? E se le lette– re non sono sparite, ·quelle consegnate non dal commissario dell'Interpol ma dai carabinieri, percnè non ci sono? E come mai si da per certo che tra i due imputati sia avvenuto un incontro · nel carce-re di Cuneo quando è stato. lo stesso Barra a dichiarare in un verbale.che lui aveva sì avanzato una proposta simile, ma che non-se ne era fatto nulla? E quando legge che-il mari– to «non ha avuto difficoltà» a descriveFla come una tossicodipendente, non gli resta che consi– gliare, a se stesso e agli altri, la rilettura della deposizione dell'uomo. «Conobbi mia moglie· in un giro di hippies che erano soliti fumare sostan– ze stupefacenti e io riuscì a toglierla da quest9 giro, innamorandomene e sposando/a. lo non credo che lei sia mai stata una tossicodipendente ed infatri a quanto mi risulta essa ha continuato a fumare droga ma in modo saltuario. E' vero che essa negli ultimi tempi si è molto deperita tanto da perdere molti chili,'ma a quanto lei mi ha detto ciò è dovuto ad una malattia tiroidea ri– scontrata dai medici, nonchè al suo sistema ner– voso che è molto labile, tanto che -ogni tanto ha delle_crisi e spesso le tremano anche /è mani». Ura l'avvocato Ciruzzi ha venti giorni di tem-· FINE SECOLO* SABATO 25 / DOMENICA 26 GENNAIO po per depositare i motivi d'appello.· Il p(oces– so, rispettando i tempi previsti dalla legg~ per evitare scarcerazioni per scadenza· dei termini, dovrebbe essere· fissato entro al fine dell'anno m corso. Finale a_ sorpresa, con le motivazioni _della sentenza· Il 20 febbraio comincia il troncone del proces– so che riguarda Enzo Tortora. Pasquale Barra, giudicato durante l'istruttoria come il testimo– ne chiave, si rifiuta di venire in aula e confer– mare -pubblicamente le sue dichiarazioni. Il suo posto viene preso da Giovanni Pandico. Si in– terroga anche Nadia Marzano la.quale dichia– ra: « No, io Tortora non l'ho mai conosciuto. Lo conosco attra_versola televisione, però sono fal– sità che Tortora sia stato a casa mia. Posso di– mostrée che nel '78 rion ero iri via Massarenti, avevo mio figlio che aveva sei mesi con la pertos– se ed ero a Madesimo». La corte chiede perchè non l'ha detto prima e lei si difende spiegando . che in carcere, faticosamentè, ha ricostrufro gli spostamenti degli anni passati. Ma che avreb– be potuto confidarlo prima se i magistrati in istruttoria le avessero dato ascolto, quando lei richiedeva il sequestro delle sue agende lasciate a casa. Perchè in quei diari lei, grafomane, ave– va registrato ogni episodio della sua v'ita. · La sentenza che arriverà dopo la·pausa estiva la giudicherà colpevole di partecipazione ad associazione di. stampo camorristico e la con– dannerà a 5 anni di carcere. li suo difensore aveva chiesto l'assoluzione e, in subordine, una condanna per favoreggiamento per la que– stiqne della sua disponibilità verso la malavita lo~ale a scrivere quelle lettere. Di pochi giorni fa è il deposito delle motivazioni della· sentenza che dedicano a Nadia Marzano sette pagine. «Di Marzano Nadia parla essenzialmente il · Barra ~he ne pone in risalto /'attività svolta in favore de/l'organizzazione nel campo della dro– ga di cui ella era.forte consumatrice. Nell'inter– rogatorio del 19/4/1983 il Barra afferma infatti chefu nella sua casa di Mi/ano in via Tiraboschi 6 çhe il Cutolo conobbe Tortora e che provvide a /ega/izzar/o ...Risentito circa sette mesi dopo il Barra; dopo aver confermato le precedenti ,di– chiarazioni aggiunge che la Marzano gli era già nota pèr via dei rapporti epistolari che essi ave– vano avuto nel corso degli anni 80/82 a causa degli interes.5iche il .Cuto/o aveva in Lombardia specie nel campo della droga. Afferma ancora il Le foto di Nadia Marzanoal processosonodi GianniFiorito. Nelle altrefoto il P.M. Diego Marmo,EnzoTortora, e Pasquale Barra. 9 Barra che la Marzano è moglie di un noto spac– ciàtore -di droga, detenuto, negli ultimi tempi a Porto Azzurro. Affetma ancora il Barra, nel corso del citato interrogatorio, di a_verconse– gnato una foto d,ella Marza~o sul cui retro vi erano alcuni indirizzi utili per la Neo al dottor Argenio. Non dice il Barra, nè /o-dirà in seguito, di aver consegnato _al funziqnario a_lcunalettera pervenutagli a Novara, ove pure era stato ri– stretto.-L_'esistenza della corripondenza inviata a Novara è quindi storicamente_ certa anche percliè ne fa fede il brogliaccio della corrispon– denza della casa circondariale di· Novara ma nessuno, nemmeno il Barra, dice che la stessa - sia stata consegnata a//'Argenio e da questi a sua volta consegnata ai' magistrati inquirenti, mentre si parla deÌ/a consegna delta foio che in– fatti è ·allegata agli atti. Eppure si è avuta /'au– . dacia di affermare che la stessa sia stata fatta sparire dagii atti nella fase isJruttoria...Del re– sto la stessa Marzano ammette esplicitamente il 30/ 1/84 di aver scritto per prima al Barra ...Alla corripondenza avrebbe fatto s{!guito un incontro presso il carcere di Cuneo...Se è vero com'.è vero che la Marzano si è presentata a rendere l'inter– rogatorio dibattimentale in evidenti condizioni di sudditanza psicologica anche per le gravi le– sioni subite nel 1983 ad opera del personaggio il cui nome ella si è tenacemente rifìutatà di fare, · se ne-deve concludere che la stessa sia rimasta ·..attiva" nel seno de/l'organizzazione quanto _menosino all'epoca delle lesioni. Che la Marza– no fosse inserita ne/l'ambiente della mala mila- ~-nesein_genere 'e della droga in specfe lo si ricava agevolmente anche dalla deposizione_resa dal marito Castaldi Ferruccio...Lo stesso Castaldi non ha difficoltà ad ammettere che la moglie è dedita alla droga...Può quindi ritenersi la penale responsabilità della Marzano: le si deve peraltro riconoscere una posizione di subordinazione, come è dato cogliere da tutti gli atti. Non posso– no essere concesse a/l'imputata le attenuanti ge– neriche per la gravità dei fatti ascritti/e». Le· sette pagine hanno lasciato l'avvocato Ci– ·ruzzi n~llo sconcert?. ~on è che si ~spettass~ un rag10namento_ diverso, ma alcuru passaggi lo hanno stupito. Che cosa è questa via Tira– boschi 6 che improvvisamente diventa l'abita– zione della donna? E perchè la corrispondenza con Barra viene nuovamentè fatta risalire a prima dell'omicidio di Turatelfo quando am– bedue le parti avevano concordato diversa-– mente? E come si fa a ~ostenere che il marito della Marzano è un noto spacciatore, quando l'uomo è sì un pregiuqicato, ma tutte le sue condanne parlano di furti d'auto? Perchè la corrispondenza impro'vvisamente si svolge nel carcere di Novara e non in quello di Cuneo? E se le lettere non sono-sparite, quelle consegnate non dal commissario dell'Interpol ma dai cara– binieri, perchè non ci sono? E come mai si dà per certo che tra i due imputati sia avvenuto un incontro nel carcere di Cuneo quando è sta– to lo stesso Barra a dichiarare in un verbale che lui aveva sì avanzato una proposta simile, ma che non se ne era fatto nulla? E quando l'avvocato legge che il marito «non ha .avuto difficoltà» a desériverla come una tossicodi– pendente, non gli rest~ che consigliare, a se stesso e agli altri, la _rilettura della deposizione . dell'uomo. «Conobbi mia moglie in un giro di hippies che erano soliti fumare sostanze stupefa– centi e io riuscii a toglierla da questo giro, inna– morandomene e sposando/a. lo non credo che lei sia mai stata una tossicodipendente ed infatti a quanto mi risulta essa ~a continuato a fumare droga ma in modo saltuario. E' vero che essa ne– gli ultimi tempi siè molto deperita tanto da per: · dere molti chili, ma a quanto lei mi ha detto ciò è dovuto ad una malattia tiroidea riscontrata dai medici, nonchè al suo sistema nervoso che è mol– to labile, tanto che _ogni tanto ha delle crisi e spesso le tremano anche le mani». Ora !'avvocato Ciruzzi ha venti giorni di tem– po per depositare i motivi d'appello. Il proces– so, rispettando i tempi previsti dalla legge per evitare scarcerazioni per scadenza dei termini, dovrebbe essere fissato entro la fine dell'anno in corso.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy