Fine secolo - 18-19 gennaio 1986

~ FINE.SECOLO* SABATO 18 / DOMENICA 19 GENN~IO 17 Qui accanto, ancon durante gli incontri con Gheddafi. alcuni partecipanti al riaggjo libico: Gertrad Sdlilling, Alfred Medltenheimer, Otto Sdlilly, . Alexandet" Lager, e il vostro tardivo cronista.- La bella vedutarappresenta il vecdùo minareto del porto di Beogasi. Gli oitucidi.ali'estero Ci furono anche lunghi incontri notturni, in tende o all'a– perto, coi giovani leader dei comitati. Incontri senza tem– ·po, e senza ordine del giorno, addolciti da tè e torte e mu– sica, più simili a nottate passate su una spiaggia a tirar l'alba, che a conferenze ideologico-politiche. Tuttavia di po "tica prima. o poi si parlava. Darò. anche di qu~ti un sommario, che può avere un interesse documentario ge-· nerale, e ha un interesse specifico, per la parte in cui si parla dei libici ammazzati all'estero. Presentando i comi– tati, il più autorevole dei nostri ospiti dice che bisogna servire il popolo, non se stessi. Tutti i precedenti tentativi sono (alliti, perchè non appena si istituzionalizzavanò, tentavano di accaparrarsi privilegi. Le masse finivano da una parte, i partiti dall'altra. A scapito della felicità del– l'umanità, che è il vero fine. I movimenti alternativi (come quelli europei lì "rappresentati") stanno un passo, in avanti, verso ciò che l'umanità realmente ricerca. Es– sendo il mondo cattivo e èomplicatp, occon:e tuttavia darsi una teoria politica e un'organizzazione: indicare gli obiettivi non basta. Quanto all'identità dei comitati rivo– luzionari, i fratelli visitatori possono vedere di persona che solo la propaganda americana può contraf;Tarlicome . organi terroristi. Quindi nuova illustrazione sui comitati, che non mirano al potere, ma ad avviare e spingere il mo– vimento popolare: non essendoci gerarchia,. è il cerchio che prevale sulla piramide. Sussistono come tramiti della transizione al potere delle masse. Già, ma come si f~rma-. no? Attraverso una selezione naturale dei più volenterosi e meritevoli. Ogni congresso popolare ha, all'interno, il proprio comitato. I due opposti pericoli sono la r~gres-. sione alla dittatu_ra, o il caos. Alle domande più o meno arcadiche che avevano infram– mezzato l'èsposiziope, ne seguì a questo punto una in- concepjbile nella sua aritmetica puntualità, che solo if ideologica; e dunque è st,!lta sollevata arbitrariamente in brutale candore di un verde tedesco protestante poteva .questo inèontfo. Tuttavja abbiarrio deci~o che risponde– concepire, e che suonò come uno sparo in una festa da ,remo lo stesso. L'altra questione centrak che dovete te– ballo: "Quanti libici avete ammazzati finora all'estero?" .· ne'r presente è che gli stati interessati sono stati più volte Ci fu un momento di 'gelo, i membri più navigati del interpellati ..La verità è cheJ'imperialismo USA e la CIA gruppo in.visita assunsero espressioni. distratte o costipa- hanno operato per formare gruppi di opposizione. coi te, gli ospiti sembrarono dìvisi fra !'interdetto e il passare loro mezzi, e sfruttando questi fatti (le uccisioni a/l'estero, alle mani. Il domandatore se ne stava, quanto a lui, con ndr) per propaganda. E intanto facevano loro le stesse una faccia che escludeva ,,qualsiasi malizia, ma anche cose. Sapete quante sono le vittime della CIA, dei servizi q!ialsiasi disponibilità a ritirare la domanda. E il candore tedeschi, o. italiani? Ma la nostra propaganda è debole, e la vinse sui machiavellismi mediterranef di ogni sponda, così, i nostri crimini vengono esàltati e i nostri meriti de– combinandosi è.ori l'opposto candore degli Ospiti. "An- nigrati. Noi del resto abbiamo buoni rapporti coi pa~si in che i nostri amici rischiano di fraintendere. Ciò che è sue- · cui questì fatti (le uccisioni, ndi-) sono avvenuti". cesso· all'estero· è solo l'attuazione di decisioni pertinenti .. Il primo e-impavido domandatore, ricordò a questo pun– alla giustizia locale e a decisioni prese da congressi popo- · to che c'è una sovraqità della vita umana prima di quella lari';_ Punque, gli ospiti, presi dalla foga della spiegazio- degli stati, e chiese notizia di due libici liquidati a Bonn. ne, -non si sognavano neanche di negare il fatto: "Gran Perorò un ordine mondiale di valori al cui culmine stesse parte di questa gente -continuarono- è stata condannata • la vita umana, e chiese agli ospiti di impegnarsi a non as– qui da noi per aver 1.ommesso crimini economici, ed è sassinare più nessuno, pena la fine del reciproco dialogo. stata molte volte invitata a costituirsi, a restituire il mal- Rispose uno di loro fra i più autorevoli: "La polizia tede– tolto. E' stata promessa loro anche un'amnistia, e solo scà ha indagato, e' non è emerso nessun retroscena politi– dopo è venutà la decisione di punicli. Purtroppo questa co per quelle due persone. Potete leggere gli atti di poli– _decisione.viene gonfiata dalla stampa anti-libica per _far- zia. La responsabilità è dei regimi reazio'naii che li pro– ne un caso politico. Noi non li consideriamo èom_eoppo- .· teggono. Hanno rubato soldi qui e li hanno investiti in sitori nostri, perchè chi è all'estero si oppone non a una occidente a spese del popolo libico, che ha il diritto di di– parte, ma a tutto il popolo, e poi perchè nel congresso fendersi. Abbiamo diritto che i congressi popolari realiz– popolare noi non abbiamo un partito, un governo, o un zino la loro autodifesa. Qui si sta confondendo i comitati presidente, ma t(e milioni di persone. E nessuno ha da di- rivoluzionari e quello che succede all'estero con il livello fendere una poltrona. Dunque l'opposizione politica è statale, cui i comitati non sono direttamente riferibili". come tale impossibile. Vengono puniti dei crimini econo- ·(Qualche tempo più tardi co~tui, che era medicò e alitore– mici, ecco tutto, come avviene in altri paesi. All'estero si vole funzionario libico a Bonn, fu al centro di una accusa è in malafede o non si riesce a capire un sistema che esiste di sequestro e violenze verso un giovane libico in Germa- in questa forma per la prima volta. Non si riesce ad am- · nia). · mettere che non ci sia autorità costituita, o a distinguere La discussione era ormai legnosa. Gli ospiti libici 'Ci rim– tia Gheddafi come capo e.come teorico. Tutto si crede biottarono:-"Ci aspettavamo da voi un~ discussione in– deciso pa Ghèddafi. Ieri per esempio molti congressi po- - tellettuale, e ci troviamo a fronteggiare una specie di op– polari si sono riuniti spontaneamente in seduta straordi- posizione: E poi, Mussolini lo avete impiccato voi, non naria per i fatti del Libano, e nessuno glielo aveva ordì-· noi". natq, :Hanno criticato la posizione della Siria, dell'URSS. Ci fu un'interruzione; i reciproci gruppi si consultavano E invece·si •presentanò le cose come se fosse stato Ghed- fra loro, poi si riprese: come una festa da ballo d<>poche dati in persona a ordinare la liquidazione di quelli all'e- il cadavere è stato sgomberato. Si,parlò da parte nostra sten;,, e se si trattasse _dioppositori di Gheddafi". ancora di qualcosa, della gente che non ha tempo di fron– Ormai il dado era tratto. Avanzammo cortesi dubbi circa te all'illusione di una democrazia senza funzionari; della l'eventualità. di un sistema che dichiarasse impossibile novità polacca rispetto al tradizionale rapporto col pote– l'opposizione, e che si rifiutasse di considerare oppositori· re; dei rischi di politicizzazione forzata, della contraddi– i suoi transfughi giustiziati. Proponemmo anche il tema . zione di fondare la democrazia diretta su un versetto del della sovranità nazionale violata quando si va ad assassi- Corano, e'.di volerla poi estendère ai non islamici; del– nare connazionali all'estero. Tema cui la Libia era ben- Pambiguità della· critica ai partiti. Ciascuno, on:nai, par– sensibile, per esempio nella dèfinizione della sovranità - lav·a solo per mettere le mani avanti con la propria cq– territoriale sulla Sirte. scienza, e con· i posteri. Era notte alta, e uno scintillante "Ribadiam_o -risposero, risentiti- che non è una questione· cielo basso, quando ci salutammo.

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