Fine secolo - 18-19 gennaio 1986

Libri 1 HUGO CLAUS, Le chagrin des Belges FINE SECOLO* SABATO 18 / DOMENICA 19 GENNAIO IL SABA1D IEL VJLI.AlJlJKl:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: vita professionale, quella private e una falange troncate. Dopo due anni di solitudine e silenzio ha deciso di racconta~e tutto) 4 C.DUNETQN, Petlt Louls dit XIV 7 J.LEGRAND, Chronlque du XX slècle (Enciçlop~dia dei fatti d'attualità .di questo secolo, in ordine cronologico, a cura della televisione lus– semburghese RTL. Contenuto ovviamente eteroge– neo, ma anche piuttosto confuso: c'è di meglio) 8 J.-P.TOUSSAINT, La salle de balns (Il romanzo più vasto e più ricco,· ma anche il più popolare, dello scrittore fiammingo candidato al Nobel: narra il risveglio di una coscienza, quella di Luois Seynaeve, che tra i suoi 10 e 18 anni, cioè tra il 1939 e il 1957 ~ vede l'umanità cadere nelle trap- (C'era una volta ... La favola dell'infanzia di un re, nato nel 1630 da due galassie incompatibili: Anna d'Austria e Luigi Xlii. Il cherubino, "Dono di Dio", conoscerà il mondo attraverso complotti, -coccole, sussurri in mille castelli e corti d'Europa. Un pezzo di storia francese raccontato, tra l'altro, sulla base delle memorie di Pierre de la Porte, favorito della Regina madre) (Comincia con una memorabile citazione di Pitago– ra:. "l'area del quadrato costruito sull'ipotenusa ..." e termina con l'altrettanto memorabile "Il giorno dopo sono uscito dalla sala da bagno", questo ori-· ginale teatro in cinquanta punti: una serie di consi– derazioni che l'autore fa dopo essersi• chiuso nel bagno della sua casa isolata in Corsica. Pensieri curiosi e inediti, però, nulla di volgare) pole di tutte le propagande) · 2 YANN QUEFFELEC, Les noces barbare& (Melodramma laureato dal premio Goncourt. La fi– glia del panettiere é stata stuprata da 3 marinai americani e di conseguenza odia il figlio della vio– lenza. Ma lui ama lo stesso terribilmente la mam– ma fino ad amazzarla in un atto di suprema passio- 5 RAPHAELE BILLETDOUX, Mes nults sont plus bel– lès que-vosJours . _ (Vincitrice del premio Renaudot. Storia di passione folle ed impossibile, come si deve, tra due giovani belli e agiati. Se finisce male, dice l'autrice, biso– g~a cercare le cause- nell'infanzia. Originale.no?) 9 F.MALLEl-JORIS, Le rire de Laura - ne. Edipo è vivo ...) · 3 BARON EMPAIN, La vie en jeu 6 HECTOR BIANCIOTTI, Sans là miserlcorde du Christ · _ (Tre giorni di dialogo tra Laura e suo figlio Martin, che hanno cercato rifugio .in un albergo a Strasbur- f'Non sono un eroe", dice; ma la sua vita è un ro– manzo. Il barone Empain è noto come play-boy e avventuriero della grande industria.- In realtà ha avuto a che fare con De Gaulle, Pompidou e Gi– scard d'Estaing; ha gestito l'impero industriale di famiglia fino al suo rapimento; ne è uscito con la (Primo romanzo francese di uno scrittore argéntino originario djilJj._ Piemonte: com'è piccolo il mondo! L'eroina, che si chiama Adelaide, è una maestra migrante che muore solitaria; riposerà in un cimite– ro di Cumiana in Piemonte. Un modo per dirci: "Adelaide -l'eroina- sono io!") · - go. Parlano delle esperienze di Martin, che, viven– do in una Comune, si è rivelato un trascinatore di folle. Alla fine l'incomprensione si scioglie, Laura decide di accettare l'ambiguità della vita e scoppia in una risata liberatoria) _. 10 MICHEL BRAUDEAU, Naissance d'une passion (Vincitore del premio francese Medicis. E' la storia del rapporto passionale tr_aAxel e la cugina Ma– •rianne. Un'amore proibito al quale nessuno dei due si abitua né rinuncia) I buone nuove I La sua vera vocazione è la pittura, e quando qualcuno si deciderà a organizzare una mo– stra delle sue opere, ci si accorgerà probabil– mente che quel{odi scrittore è-per lui soltan– to un mestiere secondario. Ciononostante, l'autore belga Hugo Claus è un candidato ' probabile al premio Nobel per la letteratura, soprattutto dopo, il suo ultimo romanzo Le chagrin des Belges ( "La tristezza dei bel– gi"), la sua opera più vasta, più ricca e nello stesso tempo di maggiore successo. Chi è questo fiammingo che si dissocia dalla - lotta linguistica dei cosiddetti fiamminganti, è un idolo degli olandesi e conduce una vita cosmpolita come quella di Joyce e Nabokov (ha abitato a Parigi e Roma, e ogni tanto, quando gli gira, va in California)? Quella che oggi -è considerato /'enfant terri– ble della letteratura olandese è nato da geni– tori originari della ·città di Courtrai, ma è ve– nuto al mondo a Bruges, in Belgio, solo perchè li c'era un ospedale dove si praticava il taglio cesareo. Sin·dalle prime pubblicazio– ni, le sue prove letterarie hanno suscitato grande attenzione. _Le prime poesie vengono accolte come quelle del più grande bardo fiammingo, dopo Gezelle (1830-1899) e Van Ostajen· ( 1869-1928). Il primo spettacolo teatr(l_le, "La fidanzata del mattino", presen– tato a Parigi, ha ottenuto immediatamente il premio Lugné-Poe. - Da allora Claus ha praticamente scritto di tutto: poesie, romanzi, drammi, sceneggiatu– re, canzoni. Con una eccezione: non è stato mai attratto dalla saggistica. Considera i cri– tici "dei pidocchi che bazzicano nella crini.e- ra dei creatori". ' Ma quando gli si chiede quali di questi generi gli si addice di più, risponde che la sua vera vocazione è la pittura. Dipinge in modo spontaneo e gli effetti casuali dovute alle ca– ratteristiche dei matt;Iia/i giocano un ruolo importante nel suo stile. Ai muri della sua casa patrizia a Gand, però,, non ha nessuno dei suoi quadri, ma quelli dei suoi amici, Ro– ger Raveel, Robjee e Pierre Alechinsky. Tornando al suo ·1avoro letterario, Claus è del parere -chei vari generi non·sòno dei com– partimenti stagni: "utilizzo molte forme -tea– irali nei miei romanzi. L'ho sempre fatto ed ho avuto una conferma autorevole di questa mia tendenza quando ho letJo Henry James, che sosteneva che un romanzo deve consiste– re in una _sequenza di scene. Se si leggono con attenzione, ci si accorge che anche le mie poesie s_onocostruite in questo modo: si tràt– ta sempre di piccole s_cene; ridotte ad un mi– nimo di indizi, ma che si possono ricostitui- re". . . A ·Claus piace molto la versionefrancese di Chagrin des Belges, la cui eaizione originale è in olandese: 'La traduzione di Alain van Crugten -ha detto-· è stupenda". L'edizione olandese, pubblicata nel marzo 1982, ha co– nosciuto un successo clamoroso. Le critiche hanno lodato il romanzo con una sorprenden– te unanimità (rara soprattutto 'in Olanda, dove tutti, specialmente i critici, si sentono in. dovere di dire la loro, in nome di quella sorta di piacere nazionale che è quello di contrad– dire gli altri). Risultaio: il libro di 775 pagi– ne è stato venduto in 180.000 copie. Una bel– la rivincita dopo l'indifferenza con la quale era stata accolto il suo ultimo libro di poesie, Almanack, al quale Claus teneva moltissi– mo, e che invece non ha ricevuto nemmeno una re_censione.A quando·la prima traduzio– ne di questo autore che ha tanto da dire an– che a noi, e che può farci comprendere me– glio questi paesi del nord dei quali tanto si parla, ma in realtà si sa pochissimo? · (Diederik Bangert) Hugo Claus Le chagrin des Belges Ed. Julliard Dischi- 45GIRI 1 ELTON JOHN, Nikita 2 LIONEL RITCHIE, Say you say me 3 A-HA, Take on me 4 WHAM, l'm your 1nan _ 5 SH-ARKEYFEARGAL, A good heart 6 SANDRA, In the heat of the night 7 SANDRA, Mar.la Magdalena 8 ROB DE NIJS, Alles wat ademt 9 PIERRE BACHELET, En l'an 2001 10 J.JACQUES GOLDMAN, Je te donne 33GIRI 1 SIMPLE MINDS, Once upon a time 2 SADE, Promises 3 MICHEL_SARDOU, Chanteur de jazz 4 J.J.GOLDMAN, Non homologué · 5 RENAUD, Mistral gagnant . 6 MADONNA, Like a virgin 7 VARIOUS, Top 40 van het ìaar 1985 8 ROB DE NIJS, Pur sang _ _ 9 GERARD JOLING, Love is in your eyes 10 STING-, Dream of the blue turtles

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