Fine secolo - 18-19 gennaio 1986
Particolare di uoascultura . all!intemodella chiesa di Santa Maria Tooanzintla. . hi basso: Uxmal. . -N~ pagina a fronte: Bambinoseduto, tipica figurina olmecadel periodo preclmco. SOOLC. . Qui sotto: AlvaroObregoo. -I il mio specchio. Tra una statua e l'altra cresco– no-alberi di pino giovani e freschi. Qui siamo tutti uguali: quella donna che dorme davanti alle candele e quell'uomo che la veglia, quel– l'uomo clie offre un refresco a San Giovanni e quella vecchia che beve pulque, quel grµppo di · famiglia che si riscaldà .con la paglia sotto i piedi e quel vecchio ché canµ e aécende e spe– gne la fiamma delle 50 candele che gli·stanno da.vanti come un organo le cui cannucce di fuoco accompagnano dentro l'aria presaga ir suono della sua gola. Benvenuti nella caverna primordiale e oscura dove la bara~di legno in cai è rinchiuso Cristo i serrata da due lucchetti e tiene il posto dell'altare. Qui i santi caballe– ros fanno compagnia a Gesù e rispondono con i lampi obliqui dei loro specchi agli animali bi– pedi che entrano con le offerte e li interrogano. La facciata siede come quinta di teatro un po' pesante di cartone e priva di rotelle al corpo di pietra della Basilic.11 de Nuestra Senora de la' Soledad a Oaxaca. La macchina ·scenica della facciata: state per entrare, in un luogo di mera– viglie, qui déntro tutte le nostre emozioni pos– sono essere espresse, pronti: via al dramma della vita! Un delicato servizio in porcellana e ricami d'oro di tazzine da caffè e bricchi offer– to alla Vergi11e: "Vergine, giochiamo che tu (ai la mamma e ci porti il caffè a·Jetto nelle tazzine d'oro?" Gli abiti di raso, seta, ricami e pizzi, prevale il nero e•i fili d'argento: "Come la ve– stiamo oggi?";"Madonna, facciamo che io sono morto e tu, tutta vestita di nero e pian– gente, mi rimproveri?"; "Guarda quante .par– rucche hanno portato in regalò a Gesù: io oggi proporrei di infilargli quella turchina che s'in– tona così bene alla sua carne estenuata e al sangue che goccia dal suo costato". Purtroppo · il gioco non può continuare, dal museo annes– so alla sacrestia s'avanza un folto gruppo di prelati che pretendono da' noi un'approfondi– mento psicologico del loro carattere: poichè si · considerano i personaggi principali del dram– ma. -Frate Bartolomeo de Bohorquez (Vescovo di Oaxaca dal 1617 al 1633). Una forte commo– zione adolescenziale ha fatto scattare in dire– zione della pietà l'inclinazione etica del giova~ ne Bartolomeo. · -Sua Eccellenza Eulogio_Gregorio Guillow Za– valza _(Primo Arcivescovo di Oaxaca, 1889- 1922). Sottigl_iezzadell'inquisitore, abilità poli– tica e senso del comando, sicurezza di apparte– nere alla schiera dei pochi che contano e san- . no. -Sua Eccellenza Fortino Gomez Leon (Terzo Arcivescovo). Bramosia di affermazione del fi– glio del popolo solo parzialmente appagata dal risultato della dignità arcivescovile: .cheagli al– tri invece sembra un traguardo insperato e suf– ficiente per il piccolo Fortino, date le sue umili– ongm1. -Sua Eccellenza Ernèsto Corripio Ahumada (Quarto Arcivescovo). Moderazione. Aspetta– zione confidente sempre regolarmente premia– ta dall'ottenimento della meta. Pizzichino di cattiveria ver~o chi "vuole· sempre fate lo svel- -Canonico Guillermo Alvarez Varela (Vicario Generale). Volenteroso credente e scalatore, Vena di ironia montana. _ · -Can·onico~elso N, Castro (Provisor de la Cu– ria). Lo sguardo velato d'una madre che ha pianto e corre il pericolo, in conseguenza e virtù di quelle lacrim~, di credere.di poter capi– re tutto. E adesso, amici e primedonne, l~diani e Me– stizos, e anche v9i perros dolenti e accaldati, tutti fuori di qui: la Basilica chiude, la Vergine desidera rimanere sola, ma ritornatè, ritornate numerosi nel pomeriggio·, il.teatro non muo~e mai!· · DOLLARO. Moneta magie~ per,eccellen- . za, la· sua fiamma ardente accende la fantasia dell'Indiano che ritorna al p,ueblito dal merca– to. E il turista americano assiste rapito ai suoi ·balzi in alto, ai suoLsorpassi arditi, al -trionfo dell'atletica monèta sui campi da gioco del mondo, La meraviglia- dellè meraviglie: vado all'estero per vederla di persona, vado in ban– ca di corsa per vedere che cosa ha combinato tra ieri e stamattina,: Le olimpiàdi dell'immagi- nazione turistica ("quelle rovine Maya ..," o "quella.chiesa barocca"?) sono sempre stravin– te dal dollaro e dalle sue prodezze. Dall'altra parte. Le apocalissi terzomondiste e i .pessimismi .stratosferici si stemperano nel quotidiano martirio e discesa agli inferi della moneta locale il cui calvario come le sofferenze inferte alla ragione storica dai campi di stermi– nio nazisti e dai gulag stabilisce primati abissa– li a confronto dei quali tutto irresto è poco, ogni male è minore, e assuefa le popolazioni a ogni ulteriore e successiva dilapidazione. Il PESO, invece, fa venire.la fame, E' pesan– te, sfonda le,tasche tant'è pesante, e largo, La moneta che cambia e cambia di mano e finisce in tasca. Largo come una tortilla che passa· di mano in mano per scendere, nella pancia. Il peso è una moneta evocativa che ha molto sof– ferto. E SPROPRlb, Ha soppiantato DECEN– TRAMENTO nel giro di tre settimane, non FINE SECOLO* SABATO 18 / DOMENICA 19 GENNAIO più di tanto è durata la reggenza di quest'ulti– ma pa,rola dopo il terreinoto .del 19 settembre 1985. Reggenza esangue e velleitaria, si è con– clusa con l'esilio. Il decentramento è stato ri– pudiato dalla realtà che nòn si.rispecchiava nel suo vago tutù e i sudditi Messicani hanno ac– colto con sospiri di sollievo e battimani l'inco– ronazione del nuovo-re il cui nome rievoca mi- c,sure drastiche e popolari quali la riforma agra– ria ·e la nazionalizzazione del petrolio, Nella capitale dell'America Latina del quasi 2000 il re ESPROPRIO ,s'aggirà nudo e zoppicante tra 20 milioni di pèrsone affamate di miracoli e la voce tremenda imprestatagli dalla televisio– pe e dai giornali fa ridere i polli e impietosisce i cani. Il re.è un fantasma, un caro e insano fan– tasnià. Requisisce una parte. dei s4oli su cui crescevano gli edifici osteoporosi a fitto bloc– cato ma non sa dire che cosa ne farà. Ai pro– prietari promette un rimborso tra oggi e dieci anni e i proprietari corrono ad assicurarsi il fa~ vo~e ,di un .cortigiano che avvicini la scadenza in cambio d'una percentuale del pagamento, Agli inquilini sopravvissuti promette nuove case; quando non lo sa, e dove?: ma qui., do– v'altri mai, a Citta del Messico. Il folle vecchio spinto sul palcoscenico morente recita davanti -alla platea più vasta del mondo il_monologo della crescita, crede di parlare per sé e a benefi– cio del popolo e succede solo nel declamare l'a– bominevole delirio di grandezza del mostro-ca– pitale, Il suo regno è appena-iniziato e già fini– to. Presto lo straccioile verrà scaricato tra i topi e i comunicati stampa atonali delle immo~ biliari terranno a battesimo dieci nuovi poli di sviluppo urbano e un giardinetto dove Decen– tramento, Ecologia e Arte vanno a comprarsi un gelato pagato da ultrasessantenni magnati e architetti pentiti. FOTOGRAFIA di Città del Messico sotto gli occhi: Madonna 0 mia di Guadalupe, non fi– nisce mai! Guarda lì che geometria infinita, blocchi su blocchi, ·isolati che _simoltiplicano, case, casone, baracche, macchè, grattacieli, pa– lazzi; strade, macchine, macchine e macchine senza marmitta e in alto più degli aerei una nu– vola furfante rompe questa omertà piatta e· chilometrica con .una domanda: che c'è in co– mune tra due persone che abi.tano ai due ango– li estremi opposti della città nei due edifici più lontani l'uno daÌl'altro? L'aria dico io, la vo– glia di sopravvivere, la benzina e la metropoli– tana che insegue· i Messicanf dappertutto e ne incanala il mobile sfogo, Ognuno di questi mi– lioni di cittadini, il mangiatore di fuoco che sposta da un semaforo all'altro la bocca, lo straccio per forbirla e la latta_di petrolio, !'.in– tellettuale con la sua valigia di parole e l'artista in cerca di una galleria per esibirsi, l'impiega– to, l'operaio, l'imprenditore che hanno.richie– sto la pensione o un mutuo, ·ògnuno, è incaté-· nato al moto della capitale che lo porta più vi– cino· al denaro, alia cultura,· al potere -e se )e catastrofi rendono la vicinanza irreale la sua necessità ·si fa più stringente. Il Papa tornerà presto a farle visita, ecco i mondiali di calcio, quanta gente, guarite case e macchine, Città del Messicò rion capitolt,rà mai di fronte al .grandangolo, · 5
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