Fine secolo - 7-8 settembre 1985

Meglio è, di certe cose, parlare: Per prevenire, per ammonire. Essèndo stato con un Diverso Si è preso l'AIDS e ha perso L'Immunità Parlamentare.' L'AIDS è un male che non perdona: AI Gay la sua Gayezza, Il Dibattito a-IlaBattona. Anche senza voler strafare Con persone di malaffare Basta un attimo di distrazione E l'AIDS subito avvia la distruzione Di ogni atomo del colpito. Legatevelo al dito. Non so più quale Von Karajan Ha pensato (che demonio) -Se invece dell' AIDA Dirigessi l'AIDS? La sua Marcia Trionfale è irresistibile E Radames ne muore Prendendolo da una donna di colore!, Sono pericolose queste Etiopi Che pur così-rattrappite ·Nelle casè dei benestanti · Fanno lavori da giganti: Timbrano il pane, frustano i padroni, Salano il vino, cucinano gli arazzi, Danno il becchime ai bambini, Riciclano i pennìni. Il rischio aumenta con le Zanzibaresi, Le Tunisine, le Singaporesi, · Ma purtroppo ormai da Belluno Non viene più nessuno E la· famiglia milanese Dice Jogging e Tilt in cingalese .. \ • AIDS dir Guido Cero netti -Il risotto non lo sa fare Però nelle sue ricette Non manca mai l'Ameba.– -Cosa mi frega a me dell'Ameba! ·Mio nonno se l'era presa Prendendo Addis-Abeba; Io è dell'AIDS che ho paura, Una paura che confina Con la Namibia e l'Euchessina! Perchè mi tenta l'Amore Diverso Ma al mio funerale sono allergico E il pensiero del tavolo anatomico Dopo il fumetto dell'Avventura Mi amputa il Piacere.- -E tu prima di andarci a letto Fa' al tuo partner l'esame dell'Urina. Se il tuo albergo omosesso Non ha gabinetto di analisi annesso, Ti porti un pentolino Pirex E su un lume ad acetilene Fai bollire il liquido bene. L'analisi artigianale E' più sicura che in ospedale! Fatto questo, viva l'amore: Se c'è l'AIDS chiami il Dottore.– -Già. Ma conviene? Per eccesso di Igiene Non perdo lo splendore?- GuidoCeronetti,vistoda FedericoFellini . In un cinema a luce rossa Dove si proiettava il conforme Lingue di Coccodrillo Che tra gli ecumenici di sinistra Più di un infarto già ha provocato, Attenti! un pievano ha gridato, In sala c'è l'AIDS! E proprio nel momento Del più torrenziale Godimento. E' successo l'indescrivibile; Travestiti semisvestiti Transessuali membri di Giunte In fuga verso le uscit~ Bloccate da cordoni 1 Ombelicali, senza gettoni, Scippati del borsello-, morsicati 'Da Psicologi e Biologi attiratissimi Da ogni odore di cataclisma.– Subito è scattato il Maxiblitz Del magistrato contro il Superpor'no, Ma l'AIDS è male da Edgar Poe: Si annida anche nelle bocche del Po. Tardivo asilo è-offerto dalle tette: Miracolo se ne trovi di ospitali, J;>araventodi un cuore. Ma nelle fette Di cocomero, nel molare che sbriciola Una paninoteca, nel dentifricio Che promuove cattivo l'alito, Si dondola ·r AIDS! E nella carta igienica Morbida sì, ma usata, Che nelle immense Corsie Geriatriche Si disputano Anziani e Non-vedenti, L'AIDS è nel suo elemento: L'attaccamento. Così tutto va a rotoli, o credenti. · E perfino nel!'Aula-bunker Tra mini e maxi pentiti Come l'edera avvinti, Circolano i virus inviperiti. I

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