Fine secolo - 1-2 giugno 1985
Lungi dall'essere una fantasia sadica di pochi autori paz– zoidi, la versione letteraria della crudeltà verso gli anima– li esprimeva una profonda corrente di cultura popolare, come Milchail Bakhtin ha mostrato nei suoi studi su Ra– belais. Tutte le specie di rapporti etnografici confermano questa persuasione. La dimanche des brandons a Semur, per esempio, i bambini usavano attaccare i gatti a corde e arrostirli su falò. Neljeu du chat alla Fète-Dieu a Aix en Provence si gettavano gatti in aria per sfracellarli al suo– lo. Si usavano espressioni come "paziente come un gatto cui vengano strappate le unghie" o "paziente come un gatto ciµ vengano tirate le zampe". Gli inglesi erano crudeli. Durante la Riforma, a Londra, una folla di protestanti rase un gatto per farlo assomi– gliare a un prete, lo vestì con abiti di burla e lo appese alla forca a Cheapside. (...) Dunque quando Jerome e i suoi compagni impiccarono tutti i gatti di rue Saint-Severin, attinsero a un elemento comune della loro cultura. Il simbolismo dei gatti Ma quale significato attribuisce la cultura ai gatti? (...) I francesi dell'inizio dell'era moderna facevano probabil– mente un maggior uso simbolico di gatti che di qualsiasi altro animale. (...) I gatti suggerivano la stregoneria. In– contrarne uno di notte, in qualsiasi angolo- della Francia, equivaleva a rischiare di incorrere nel demonio o iÌl · uno dei suoi agenti, o in una strega. I gatti bianchi possono essere satanici come i neri, di giorno e di notte. In un esempio tipico, una contadina di Bigorre incontrò un grazioso gatto bianco che vagabondava nei campi. Lo portò al villaggio nel suo grembiule, e, proprio mentre si avvicinavano alla casa di una donna sospetta di stregone– ria, il gatto saltò via dicendo "merci Jeanne". Le streghe si trasformavano in gatti per gettare incantesi– mi sulle loro vittime. (...) Per proteggersi dalle stregonerie operate dal gatto c'era un rimedio classico: mutilarlo. Tagliargli la coda, le orec– chie, sfracellargli una gamba, bruciargli il pelo. Un gatto mutilato non poteva andare a un sabba, o in giro gettan– do incantesimi. I contadini frequentemente bastonavano sulla coda di ùn gatto. (...) I gatti impersonano ·la,fertilità e la sessu~lità femminile ovunque. Si diceva comunemente che le ragazze erano "innamorate come un gatto", e ·se rimanevano incinte avevano lasciato "che il gatto arrivasse al formaggio". Il solo mangiare gatti poteva portare alla gravidanza. (...) "Di notte tutti i gatti sono grigi", diceva il proverbio, e la collezione dei proverbi del XVIII sec. rendeva il significa– to sessuale esplicito. Cioè che tutte le donne sono abba– stanza belle di notte. Abbastanza per cosa? Seduzione, rapina, assassinio erano nell'aria quando i gatti miagola– vano di notte in Francia. (...) Stregonerie, orge, corna, chiasso, e massacro, gli uomini del vecchio regime ne potevano udire molto nel lamento del gatto. Che cosa udissero veramente gli uomini-di Rue Saint-Severin è impossibile dirlo. Il testo di Contat rendeva esplicito il tema della stregone– ria dall'inizio. Jerome e Léveillé non potevano dormire a causa di gatti indiavolati che facevano una sabba tutta la notte.· Dopo che Léveillé aggiunse i ·suoi richiami al gene– rale miagolio, l'intero vicinato si mise in allarme. E' sta– bilito clie i gatti devono essere agenti di qualcuno che getta l'incantesimo. Il padrone e la padrona p~nsarono di rivolgersi al curato per esorcizzare il luogo. Nel decidere invece di commissionare la caccia ai ·gatti tornarono al ri– medio classico contro la stregoneria: la mutilazione. Il bourgeois -un folle superstizioso- prese l'intero affare se– riamente. Per gli apprendisti fu uno scherzo. Léveillé in particolare agì da animatore inscenando un sabba secon– do i términi scelti da Contat. Non solo gli apprendisti usarono la superstizione del loro padrone per far bacca– no· a sl.iespese ma rivolsero il loro baccano contro la-pa– drona. Bastonando la sua preferita, la grise, essi in effetti accusarono '-lèidi essere una strega. Il ·doppio senso non sarebbe sfuggito a chiunque·sapesse· leggere il tradiziona- le linguaggio ·dei gesti. (...} ' · Sarebbe stàtò andare troppo lontano -impiccare fa grise ~ ·sottò il naso"'.delpadrone dopo avere ricevuto l'ordine di i gatti che attraversavano i loro sentieri di:notte, e scopri- risparmiarla; ma essi fecero dell'animale ·preferito della vano il giorno dopo che erano apparsi dei lividi su donne casa la loro prima vittima, e nel far ciò sapevano di attac– ritenute streghe. Gli abitanti dei villaggi raccontavano care la casa ·stessa secondo la tradizione delle leggende anche storie di contadini che trovavano gatti sconosciuti sui gatti. Quando la padrona li accusò di aver ucciso la nei granai e gli rompevano i fianchi per salvare il bestia- grise, essi risposero con ironica deferenza che «nessuno me. Invariabilmente un arto rotto appariva su una donna sarebbe stato capace di tale oltraggio e che avevano trop– sospetta la mattina dopo. - .. · po rispetto per la casa». Uccidendo i gatti con tale elabo– I gatti possedevano poteri occulti indipendentçmente dal-· rata cerimonia essi condannavano la casa e dichiaravano la loro associazìone con stregoneria e demoniaco. il bourgeois colpevole -colpevole di far lavorare troppo e Potevano non far lievitare il pane se entravano nei forni denutrire i suoi apprendisti, colpevole di abbandonare il in Anjou, potevano rovinare la pesca se attraversavano la negozio e riempirlo di afloués invece di faticare e mangia– via di un pescatore in Britannia. Se bruciati vivi in Bearn re con gli uomini.( ...) potevano ripulire un campo di gramigna. Figuravano La colpa si estendeva dal boss alla casa all'interno. del si– come ingredienti principali in tutti i tipi di medicina po- sterna. polare.( ...) - C'era un campo- specifico per l'esercizio del potere del gatto: la famiglia e irì particolare il padrone o la padrona di casa. Racconti popolari come il Gatto con gli Stivali enfatizzano l'identificazione di padrone e gatto, o le su– perstizioni come la pratica di legare un nastro nero intor– no al collo di un gatto la cui padrona è morta. Uccidere · un gatto portava sfortuna al suo padrone o alla sua casa. ( ... ) Per proteggere u~a nuova casa, i francesi chiudevano gatti vivi nelle ~ue pareti - un rito molto vecchio a giudi– care dagli scheletri d~i gatti che sono stati esumati dalle mura di costruzioni medievali. Il simbolismo sessuale Mezzo secolo· più tardi Forse nel processare, confessare e impiccare una collezio– ne di gatti mezzo morti i lavoratori volevano i:idicolizzare l'intero ordine sociale e legale. Certamente si sentivano sviliti ed avevano accumulato abbastanza risentimento da esplodere in un'orgia di uccisioni. Mezzo secolo più tardi gli artigiani di Parigi si sarebbero rivoltati in una maniera simile, combinando il riso indiscriminato con improvvisati tribunali popolari. Sarebbe assurdo vedere il massacro dei gatti come una prova generale delle stragi di Settembre della Rivoluzione francese, ma le prime esplosioni di violenza segnalarono una ribellione popola– re, anche se ristretta al livello del simbolismo. I gatti come simbolo richiamano.sesso e violenza, una combina– Infine, il potere dei gatti fu concentrato sulPaspetto più zione perfettamente idonea per un attacco alla padrona. intimo della vita· domestica: il sesso. Le chat, la chatte, le La narrazione la identifica con la grise, la sua chatte fa– minet significano in Francia la stessa cosa éhe Pu.ssy in vorita. Nell'uccidere la gatta i ragazzi colpirono lei. (...) Inghilterra. Il folklore francese dà una speciale importan- Assaìendo il suo animale i lavoratori violentaron_o sim– za alla metafora sessuale del gatto. Fino al XV secolo il bolicamente la padrona. Allo stesso tempo inviaròno il vezzeggiare dei gat~i er~ rac~o~anda_to per <;1.ver successo supremo insulto al padrone. Sua moglie era il suo bene ~on 1~ donne. ~Dettiprove~biah 1d~ntifi~_ano ,le donne co_n più prezioso proprio come la sua chatte lo era per lei. 1 gatti: "Colw che trattera bene 1 g3:tt1avra una i:nogh_e Nell'uccidere il gatto gli uomini violarono il_ più intiqio grazio~a•~ .. ~•_coI?ta~~Jl su? gatto am,a sua ~ogl~f' ·di--- tes(?rÒdella famiglia çlel bourgeois e ne sfuggirono incolu- ceva _una~tro:~rov~~~•~;•~enon cura~a la.rrwghe, ~,1 .po_~e- m.( Quest~;~erala b_ellezzadel gesto. (...)_ -. \la dir~ dt l\i1:-~"Avra;-.j!_1 altro_ gattoj,d_a fr~siar_e,_;. :Una . _ . ~ . :.::: : . · . (donna-che t.-oièv:i 'Ùn~~lÒ· doveva evitàrttd-i~ca-mminàre i ~ . .C:.òme·csempi.e titoli; ésomniari e sottotitoli sono redazionali.
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