Fine secolo - 16 marzo 1985

FINE SECOLO* SABATO 16 MARZO 22 Giuseppina Raso in Melchio, nata a San Biase (Co– senza), classe 1945, ,con il marito Silvio Melchio, nato a Demonte, classe 1936 Silvio: Ah sì, queste donne del sud che sono venute spose in Piemonte hanno portato su tanta pazienza che solo Dio lo sa. Anche i genitori di là hanno avu– to del coraggio a mandare una ragazza .con uno mai visto né conosciuto. Come io che sono andato giù ... È andata bene. Se andava male, per me anda– va sempre bene lo stesso, io avevo poco da perde– re. Hanno più coraggio loro che noi (...) Giuseppina: Se dovessi ripetere la mia esperien– za? Sì, sì, lo sposerei di nuovo Silvio, non sono pentita. Rosa Giordano in Roba/do, nata a Verbicaro (Co– senza), classe 1948, con il marito Costanzo Roba/– do lo sono andata nel negozio e lì c'era Costanzo. io mi sono trovata contenta. Entro nel negozio la si– gnora mi dice: «Sarebbe questo uomo qui», ed il destino era già lì! lo gli ho detto subito sì. lo volevo sposarmi, volevo venire al Nord (...) • ··::·•:;;:,::·:.:,:-.•,.····; Giuseppina Sordello, nata a Sordel(o di Vignolo (classe 1922) Eppure stavamo bene, mai andati a prendere il medico, mai. Per guarirci dai vermi pestavamo un po' d'erba mària (d'erba amara), oppure mettevamo due agli sulla brace e ci davano quello. Se ci tagliavamo, se la ferita perdeva sangue, ci dicevano: «Oh, pìsie a col. L'urina ti.iti i malie 'nvina» (oh, pisciaci sopra. L'urina tutti i mali li indovi– na). Oppure mio padre ci metteva sopra un po' della sua çica, del suo tabacco mastica- ' to (...). Sulle bruciature mettevamo i cavei, i cavei del pentu (i capelli, i capelli del petti– ne). quelli neri, non quelli bianchi della nonna che a venderli erano più cari. ::;:i~~1:J'iÌliJ1\·::/; .:::. .. ~ Francesca Giraudo in Parola, nata a Tetto Giordano di Vignolo, classe 1922 Perché il contadino ha nessun orarfo. Lavora diciotto ore su ventiquattro, poi una tem– pesta o una besti1:1che va male, la mesada (il profitto di un anno d_ilavoro) è ll.~.lo·dico che le ragazze di oggi fanno bene a non più sposare i contadini. Anna Giordano vedova Giraudo, nata a San Lorenzo di Caraglio, classe 1909. Eh la mia vita è stata brutta, e bunòr (fortuna) che avevo un carattere buono, che ero allegra, che avevo un buon motore ..Ero la più allegra della famiglia, e allora ho sop– portato tutto. Ho sempre avuto iiducia nella vita, voglia di ridere, di scherzare. lo quando ho avuto la seconda figlia non so dove sarei andata, non la volevo più, in montagna ci. vuole un maschio, ci vuole la fatica (...). L'è naie na lucci a (una cosa di scarso valore) si diceva quando nasceva una bambina. ✓

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