la Fiera Letteraria - XV - n. 39 - 25 settembre 1960

L~ FIERA LETTERARIA Domenica 25 ettembre 1960 RISERJ!ATO .·I PITTIJIIA. HIJSICA ED EC0.10.JIIA * Il progresso tecnologico e la società italiana Il polemico Marzotto Cinque milioni a1 ccane> di Renato Guttuso. un bel cane annusante nella cam– pagna romana, un cane– cane insomma con la coda in aria e le zampe tra i cespugli, in uno sfondo però che non do,·rebbe di· spiacere ai critici non figu– rativi per l'incertezza. del terreno, con ombre di pen– nellate e squarci di colore che rendono ancor più drammatico i-1 lirismo asim– metrico del nostro tempo. Quest3 la csorpresu dei Prem; Marzou.o 1960. asse– gnati il 10 settembre al Teatro Rivoli di Valdagno. premi riservati ai tre set– tori della Pittura. della :ì\Iusica e della Economia. i quali si alternano di anno in anno al secondo gruppo di discipline (Let– teratura, Teatro, Medicina e Giornalismo). e il ·so coincide,•a col decimo an– niversario di questa isti– tuzione che da Valdagno e ormai entrata nel pae– saggio delle rassegne na– zionali e internazionali di questo tipo, con una Ioro particolare ufficialità che fa da cornice. da docu– mento e da sanzione ad una manifestazione che ac– quista maggior rilievo per la punta polemica che si è voluta vedere nel gesto della giuria per l'assegna– zione dei premi di pittura. composta (i nomi fanno storia} da Emile Langui. Jean Cassou. Kurt Martin. Willem Sandberg e Ro– berto Longhi. Per gli inviti ai pittori delle nazioni as– sociate nel MEC {Belgio, Francia. Germania. Italia. Lussemburgo, Olanda). fa– ce\·ano parte delle singole giurie nazionali altri cri– tici che. per quanto riguar– da l'Italia. \"Ogliamo indi– care: Franco Russoli e '.\larco Valsecchi. Brc.sclanl-Turronl, Ildebrando Pizzetti e Guttuso, I tre premiati di Valdagno tati (tre quadri ciascuno). Almeno la metà dei pit– tori è al di sotto dei qua– rant'anni. perciò la ras– segna documenta il li\'ello artistico delle giovani ge– nerazioni. per la musica. composta da Alessandro Bustini. Guido Gerrini e Antonino \'otto. ha assegnato tre milioni alla e \'eneranda figura• di Jldebrando Piz– zetti per il Concerto per arpa e orchestra. e pur non essendo fra Je sue cose più significath-e l> come e stato specificato nella relazione. tanto da far temere in qualcuno de I numeroso pubblico presente al Rivoli la mancata accettazione del premio stesso da parte del– rinsigne autore. Questa si che sarebbe stata una \·era e sorpresa :i>.Altri due pre– mi (di mezzo milione cia– scuno) sono stati attribuiti al Requiem di Virgilio l\Iortari (e opera di medi– tato e sentito misticismo. condotta con ossequio alla tradizione ma con espres– sione personate e tecnica spesso originale e interes· sante>) e al Concerto per orchestra di Mario Panunzi (e composizione neoclassi– ca. espressa in sano lin– guaggio moderno. solida nella forma. precisa nella fattura. sicura e chiara nella veste orchestrale :i>). Queste le dichiarazioni della giurie, che sottoli– neano la piena validità del– le due composizioni pre– miate con il e selezione :i> e gli alti meriti dei due ar– tisti che non doyrebbero stentare a veder realizzati i propri lavori. Per l'Economia. la giu– ria composta da Giuseppe Ggo Papi. Marco Fanno e Libero Lenti. ha assegnato i seguenti premi: due mi– lioni a Costantino Bre– sctani-Turroni per il suo Corso di Economia Poli• tica (pubblicato dall'edi- di Oddonf) C Poli il processo di prod~zione mc- ln .SCKUito sulle tr.l-;formazio• cali in una societll completa- di E. F. A.<'CROCCA • diante l'auto-finan2.1amento al ni nell'organizzazione :mendale mente automati7..zala? 11 pro- Il senatore Di Pietro, presi• q!Jale una parte sempre mag- in funzione del proa:rcsso ice- fessor Friedmann conclude. af– tore Antonio Giuffrè, cui è dente del Centro di dircsa e a:1oredell'ammortamento conla- noloa:ico riferisce l'ina:. ~tani- fermando che solo la stona e andato il e premio edito· prc\·enz.ione sociale, nelJ'acco- bile è deputata. noli, Direttore generale della 'i<=nzadubbio una storia di h.m– riale :i>),tre e selezioni :i, di mlatarsi dai congressisti italia- Queste ma~chc prospct- CGE, presentando le questioni a:a durata potrà rispondere a mezzo milione ciascuno a ni e stranie~ ~!1\·cnuti a M_i- tive! ques~e possibilità di pro- attinenti ali~ di~ionc azic~- qucsla domanda. Francesco Brambilla per H ~~o a~r"~t~~r;~ l~el~u:;:: ~u:i 0 ~~odi ,!1~~tascon!fJì~~ ~~~ 1~ii-i!~:e~~3ll~e~l~rui;~: ~Tt~. fili ~:~~af~c~~ hf:~~~ volume La distribuzione ca influenza del progresso tee· ad Oini forma di maltus1ancsi- ra dell'azienda, alla formazione 11 ha mostrato la necessità d1 dei. redditi, a Giordano del- nologico e della società italia- mo tecnoloilco, sono state un dei dirigenti, alla funzione delle cambiamenti nel mondo ope– l'Amore per Introduzione na, ha detto con una oratoria po' attenuate dal prof. Vito Università nella formai.ione dei raio non solo circa il modo di allo studio per il me-reato fine, forbi1a ed elegante, della dell'Uni\•ersità Cattolica, il qua- dirigenti. al posto del primo operare, ma anche circa il mo- del credito, e a Giulio La ~~a:~u~t~::t~n\~=~T:~: ~c!i d~i°~~a:~:n:ec~cili>~:c; ~,j. 1 U~i\~~r::t ~csl~~n~hi~~r ~~~~ Pf~?i: :r~S~ic::i 0 r;;!1\~~ Volpe per Sistemi di con- s~ttabile, perch~ non settcn- specialmente ri~ardo alla di- che era assente. grcsso tecnico ~ indicath"O di rabilitd nazionale. Due pre- tnonale, che la me1ropoli lom- soccupazione. Nella sua relazione di sintesi una crisi di sfiducia nel pro– mi di laurea (di 250 mila barda do\·~\'3. es.sere la sede Il prof. PcUoux del Colleaio l'ing. Martinoli insisterà poi sul- ire~~ generale cd il problc– Jire ciascuno) sono stati natl!ralc d1 \!" tale. congresso. di Francia, ha fatto notare che la necessità di togliere dall'or- ma .. s1 configura allora co~e assegnati a Onorato Castel· Milano è lJ:! hah~ alJ'acme il progresso tecnico non con· ganizzaz.ione dell'industria ita- ~1111.c~.Il prof. Fra.neo Modi– lino e Ferruccio Marzano. d~ progresso mdu stnale e tee- siste solamente, come afferma liana il tipo di d'ir¼tentc auto- g~1ana 1~ u!"a s!"aghante rcla– Nessuna e sorpresa :i, in nico: 1:ì, do,·eva esse.re ~sta il prof. Hansen, nel risparmia- ritario che comprime le inizia- ;ione d1 .sm~es1 ha al TC:rm ato questo settore. Alla pro- a! vag_ho la nostra s1tu azi~ne, re il capitale, ma anche nel mi- th-e individuali. ~ 0 n basta l'or- m m~o pa_rucola~ che 1.la\ O· clamazione d e i vincitori rl~11~ .s~~ili~ n= :~~i~ =~ret~~à=~~~~l~p~ ~~~~oc:~sc~~~~.o~~~~: Z~'ìi cno~ 1 i~:: ~~ :~ n; presenziavano i rappre- detto ben chiaro quello che .an- mc variabile nei modelli di rap- z.at.ionc in generale dell'azienda tcona della ~ranz1a offert_a ~~ttntisedneJ~:r;ai~o~~~~j ~ii~ d~~~:i~~~n!~n~~~~~ ~~!~ ~~i~~~~reslimenti, ;~!ii~d~lo as~~di~rg~~Ùe ~lla 0 pccoran:faTalon 1 j_bea::,to~;; Giraudo. Sottosegretario g1co come era negh mdinzz1 Inoltre per progresso tecnico mansioni (job analv.sis). Per delle .rorze cc?nom1che. I ~m· alla Presidenza del Con- del ~nvegno. . si de,·c intendere qualunque q_uc.stol'Università ha una fun- dacati, qua nd a'!ch~ accoghcs– siglio. rappresentava il go- Sui f:1Pporti tra p~grcsso inno\·azione anche di carattere z,onc insostituibile nel selezio- sero que5io icono i_nt~~rttb· ,·erno itaHano. Le inter- lecnol~gico ed .ccon°!111a mo- pubblico considerato come vi- narc a:li uomini al fine di crea- be~ ~mprc una \3na~lle: la ,•iste pubbliche, tra i pre- d_erna il .Pff:l~· G1ovanru De_ Ma- tale dal potere pubblico e dalla re una ,·era cla,:;se diri[!'ente. l"~nab1lc t_cmP?· I Smdacachu na, del~Unners1tà Bocconi, ~a coscienza collct1h-a in tempo Tra le relazioni particolari f!tiUlan~ c1ol: il o:,nccllo C: sidenti delle giurie e i po.sto I ac:oento sulla necessità normale e che impone forse condotte da gio\'ani studiosi ~1 faccia pa~arc a1_la,'Oratof! ~=ri n;!ftàt 0 ~\· ~~~t·=~~~~ :r~~ s~~ p~~~~o~f°~h; f-~~~1:m~~rt~~l~elo«~~:n~i d!"aril~i::~~cli~al~aela d~~~ ~s~f5à~1 SZ:!:~~ ~i t~~~cd: nella regia dei Premi Mar- danno sempre mc_nt?un~rtan: fattori di produzione alle in- Gallino circa rc:,·oluz1one or- reazione del sistema. zotto. con le bandiere del : 1~ ~~V~: t~'oht~~eri_~ no~::1z;~n~~ch:::t"mo1to ,;cina ~j~~ti~ C:t~~~ut~:Cbi~~!~~ P~r' &o";~te 5 !-~~~utdei~ ~~~ ~: 0 :~: 1 ;: /n~l';~: \"~ a .\'Olge~ l'atteDZ1one ai a quella di Dc Mana l'in1cnzionc di solle\arc I pro- l'Ufficio Ricerche nel B I.T. . 1 t d R' . d1scgm mdustnah, alle progel- 11 q ant po· h . b blemi che s•mcontr.:mo nrl (Bureau lntemauonale du Tra- P1LP :e~! s:~e~:lt. (che t~oni, a1 processi di produ- a.sso;bi~ ddk ~nn~, ~~~: :~a tcntati,-o di tradurre l'ol"iantz• , ai!) il q~ale ha esposto I com– volete? c'è sempre qual- ~,f:~:I~or:1~oi:~S:. scala, \'eloc1tà ?turnale. della propa- dJt.t~~\~zi~/ut;nt~~1~:11~cl p111 dcli O I.T. cosa che sorprende dav- Ha detto del progresso tee- gazionc d mno,azione sono pra- dott. Bontadim sui rapporti fra vero). a Venezia ho assi- nolo&1coche ~ l'umca quanutà ucamente 01:rcaic nelle compc- 11 progresso 1ecnolog1co e Ja A F oalio stito per la prima volta ~~o~~ !?~~~n:~t~n=~~ !:1c~~o"~al 1 te~~d::,~~ 1~ 1 :J :;:,~: ~~~~o~~~~fe ~1~~1~m~: en O alla tombola che ogni anno E' l'affermazione che ptu ba tratc dallo Slato e sottomesse so i;lobale, \'ISU m una impre- il u Prato,, si svolge nel \·asto e salo- colpito I congressisti, del resto lenta.mente, quanto al loro mo- sa d1 sen'izi pubbhci del Sud La Giuna del • IV Premio ne :i>di piazza San :'.larco in accordo con a[fennaziom s1- ~o e al loro. effetto, 3 ] cont.rollo cd in altra tessile della Lom- Nazionale G o·Annww.o. ha dinanzi al pubblico abitua- m1h d1 un al1ro grande eco- ci Pr;occs5 1 dcli~ scienza. . bard1a. li relatore sottohnca deliberato ad unanimità, nel– le e ai turisti di passaggio. nomtsta, Luigi Emaud1. d Ncll jsam~ dcli economia m- gius1amente che uno s1ud10 la .seduta del 3 settembre iro ~~fto~!n~~n~;=n~ ccoo~ qu~to ~~ 1 Jip;/tcc~~li~~~ J!Ì~ s~e~~naR~~ani~:1 \f~:ac~~S:C~; j.~~~J~m~o~~,~i 1 ~1e 1!etl~ :icoroo, d1 a:isc~arc 11 Pre· pittore Gentilini ( c.he ave- ~p~d~~~n~oÌi~~= !' 1~ ~~~u:i1 ~J:6;~:~~~g,~ ~:t~ f~}o=!tich~~a~on~b~a~~~~~ ~o 1~J~1}s00lpc~ ,f ~~.~~ va inaugurato una perso- ICttl\'Oe cib spiega l'mcremento chche d (amo~ miracolo 1tahano, rist1c1 e conclude col dire che d.:'u~~rtn~~~)n_u~~o ;,J::1::i~ nale al Cavallino. presen- della produz.rone su scala m e pub dtrS1 anche miracolo II progresso tecnologico non lato in catalogo da Palaz- certi sctton dell'industria russa. hlropeo, non SI spiega sola· comporta dirett3mcn1e una ~~~~~~~ ~~a 0 ff~'ì: =~ zeschi). n cane di Guttuso. Per tenere dietro a questo ::1_iente con la np~ m se.gwto t!"3sform82.Jonedella organaua- d" l' quello della Biennale. non mcrcmento del progresso tee- a ~erra, ma coli mtrodUZIO· z1onc aziendale intesa in sen• sionc cntica 1 dtutta tm- . · · b no)og1co ha ms1st1to sulla ne- ne d mnova2.1om nel processo so elobale, ma che e uno deoh men~ opera annunz.iana guaiva pm: tom ola l'ave· ccss1tà dell'aumento della quota produtt1\o Però ha .soa:giunto clemeou mteressantt il proc:s- dalle prune alle ultime pa- ~~s~~t:: ~~ 1 1 ir:• ~~ll~o de~= .salan, della quota capitale ri- ~he queste mnO\lllOni non sono so d1. ncq_u~hb~o degli schemi ~•~~~ta~~~ile'f:SC~u.i~et!~~ spetto all'aumento del reddito. \ero f'.rogr"eSS?tcc.31 fj' nel se.r- Orp.nlll31J\'l, m01:1enzato in litico: pur se il lettore 3 ,. ~-,.~~~:•m~!ni 1 ';::'eC:a f~=~ a!'r:;~1~~ ~ci :n~~~~w:~~~ ~t sip=: a\'U~C ~ CO=~ foagi~:~r ~n~~rct~.Ji SOCÌO· \CMC che nel ponderoso \'0- se arrivato fino in laguna. to del capitale per ~ igliora.re !f,;8~ 11 g 3 ~~g~~ ~::~: La quarta (l!omata fu ~~- ~uu~l~'in~~tro se~~~at~~ -----------------------------------------ldite; ed il prof. Melman della ~ 13 allo studio. delle pos~z.10• umano che è il piu felice Rassegna degli artisti della e Piccola Europa :i, è stata proclamata quella di quest'anno: una rassegna composta per la maggior parte di pittori astrattisti e informali, ma la scelta è caduta su un quadro e su un nome che non han– no mancato di sorprendere critici e pubblico. Nessun contraltare. Val– dagno non è da considera– re l'anti-\"enezia. La pre– senza. nella rassegna del .\larzotto. di moltissimi ar– tisti non figurativi è la riprova di una linea che dai Giardini della infuoca– ta laguna raggiunge la fre– schissima valle dell'Agno: una e linea :i>che indica la responsabilità di una im– postazione critica e selet– ti\·a che tien conto del nuovo livello internazio– nale cui è giunta l'arte pittorica di questi ultimi anni. anni di ricerche e di abbandoni. di affronti e confronti. che testimoniano dello spirito inventh•o cui l'artista tiene costantemen– te fede: Guttuso compreso. Una e sorpresa :i> a metà. dunque. il premio i\larzotto assegnato al suo cane nel– la campagna romana, della stessa razza di quello an– nusante tra i Giardini ve– neziani, che ho voluto ri– ,·edere esposto sulle pareti della Biennale. identico nella forma e mutato ~ol– tanto neJ colore. ma dalla impostazione lirico-dram– matica comune ad entram– bi. non più e realistica :i> nel senso esteriore del ter– mine. tanto da far pensare che in questa nuova fase, Guttuso e il cane. abbiano perduto il pelo - e col pelo il dzio - di un rea– lismo esacerbato e stri– dente. Certe crudezze de– gli anni passati sono scom– parse. cosi come scompa– riranno le altreltali cru– descenze delle nuove e in– venzioni :i, nel settore in– (ormale. E' la legge impo– sta dal tempo, Straripare è possibile ma a lungo an– dare (a LonQhi andare) OJOli acqua finisce per tro– vare il suo argine ... A (,'OllTl,l'A D' A.flPEl.ZO Columbia Unh·ersity, un gio,•a- !1 1 ~hc ten.aon? 1 la\·oraton cd momento dell'esegesi dei ie– ne ed intelligente cd ardente I sindacati di _fronte al pro- sti poetici; ma si riconosce studioso dei problemi della grcuo ~CC[!Olo~cocd a!J~ tra- che rigore e autcrità possano economia di progresso, ba mo- ~~orm~om aV\'.cnute nC;llorga- risultare cautele necessarie * e Non ritengo - ha det– to Guttuso - che si sia voluto premiare soltanto la mia pittura. la quale non è un caso isolato, e mi auguro che l'assegnazione del premio, in una sede tanto autorevole, incoraggi i giovani artisti a lavorare in un clima di assoluta libertà:i>. "Incontro coi vàlori della civiltà d'oggi" ~~t~~t~~:,~~~:~e~':!~~ p~c.~r:;uilc~~~n~~il~ ~~,·~~~ta~~;! :n:=~ utensili a prezzo sempre .più Uiin;ersità_ di Pangi,. ~o dei \'Cf'SO l'autobioirafia e l'elo– basso. Ha poi acC?S~!O tocca.o- ~le ~~~e~hapcJf~i~t~ :~f; qucnz.a. Opera indubbiamcn– ~o . qua lche se.ns1?1h1à anche sua relazione tre fosi princi- ~~ d~li~~odori~\~~~ tJ:: it~ ia.na, la prod~ione europea pali della attitudine dei labo• borioso di studi dannun– di esse re. un po arretrata .per ratori di fronte al progresso ziani. Gli altri premi di pit– tura sono stati attTibuiti a Pierre Dmitrienko e Jo– seph Fassbender. Louis Van Lint e Jaap Wage– maker. Franco Francese. Peter Moog. Joseph Probst e ì\farie Raymond. Ora la mostra d e 11 a e Piccola Europa :i> (docu– mentata nel bel catalogo curato da Edoardo Sopra– no) prenderà il via per Milano. Bruxelles. Monaco di Baviera e Parigi: al • giro• partecipano le 276 opere dei 92 artisti invi- La giuria del premio Anche quest'a,1110 la e Citta- scienz.a. Ne è i•enuto fuori, della del pensiero• a Cork- dopo quattro giorni di di– na d'Ampeuo Ira organiuato battiti, un quadro sufficie.n– la sua stagione artistico-cui- temente chiaro che lza per– turale con un convegno sul messo a P. Magni, l'infatica– tema e Incontro coi valori bile dirett ore della • Citta– della civiltd d'oggi•· della• di sottolinea.re la po- lA sragi otie artistica che ha sirivird del conve gno non solo compre.so t ra l'altro la com- nel rintracciare i valori ma memo raz.io, re di C/Jopin da an.cl1enell'indicare le speran– parte del Prof. Capocaccia, lta ze che si aprono alla con1em– avu10 il suo epilogo cultura- poraneild. le nel convegno clic SI è ar- La prima rela:ioue e lstan– ticolaro su Ire relazioni: la :e e valon nella lelleratura ra"~:t~~~~~ ~o:~~:~;.:: Fr~:,:racrisi:• h!e'~:~:tod~ oca•, la seconda e Crisi e merito di meltere in risalto speranze nello sviluppo delle le più significative istam:e arti figuratfre a; la ter...a nella letteratura italiana eon– e Valori e limiti de 11 a temporanea e si11teticamente Scienza•· sollolineare i valari contenuzi L'impegno dei relatori e dei nella prodm.ione italiana. Lo congressisll è staio quello di oratore, dopo ,m rapido rintracciare, nel profondo sguardo alla realrd letteraria, sovvertimento dei valori nella ha individuato le principali contemporaneitd, valori au- i.stanze. ir1 quattro: Istanza di tentici e di identificarli nei rottura, Istanza erme1ica, tre settori particolannentc Istanza umanistica e /stan:.a studiali: in quello della id• sociale. uralllra, delle arti, e della I valori, invece, hanno avuto come linea dialettica un discorso sui valori cosi– detti •autonomi• e valori • trascendenti•· 1A esposizio– ne, inoltre, è stata integrata dalla letttlra di brani scelti di Cassala, Vittorini, Pavese, Ungaretti, Alvaro, Mo,.avia, Silone e dalla cita:_ionedi nu– merosi critici. 1A se.conda relcione affida– ta a Marcello Camillucci e Crisi e speranz.e nello svi– luppo delle arti figurative> è stato un efficace esame della crisi cl1e travaglia l'arte fi– gurativa soprattutto in rela– tione ai e cosidetti • feno– meni del merca,itilismo, del mimetismo, della mama della novitd, della superficialità. L'oratore 1,a detto che • or• mai stiamo pu giungere alla pagina bianca• e ha voluto, con questo significare la ,ie– CCfSitd di ritornare a valori ancorati a regole figurative e postulati assoluti. Evandro Aga.ui ha. impo– stato la ter-_a relaz.ione e Va- Invito al chiarimento deUa poesia contemporanea -- Ho partecipato al conve&nJ, due fino ad oggi. de.lJa giova– ne poesia. I giovani poeti mi vogliono con loro, come non ringraziarli. Ma se è vero. co– me a me pare, che ogni gene– razione ha un suo sentimento e in qualche modo un suo am– biente e quasi direi un suo proprio paese. e se si consi– dera che la generazione mia è antecedente. ma di poco. a quella ..quarta generazione .. di p0eti dell'antologia di Pie– ro ChJera e Luciano Erba che fu la prima e che a tuttora è la migliore antologia della giovane poesia. si potrebbe, allora, vedere pure qualche analogia tra le mie parteci– pazioni. da invitato, a quei convegni, con quelle. alle no– stre manovre. dell'osservatore straniero, dell'ufficiale. ma non de.!Ja Svezia o dell'Iran plaghe già troppO lontane. ma della Francia. per esem– pio. E UDraccordo ]J06SlbUe tra la lirica del dopoguerra e la immedia:amente antecedente lunga stagione dell"impro– priamente detto ..ermetismo•. o meglio direi della poesia di aspirazione aJ puro e all'es– senziale. Jo manifestai già dal lontano Convegno di Andalo <1954). ed lnfl.schJandomene come sempre delle mode. e cioé delle nuove che erano in dJbBtUto, com e già, a suo tempo. poco ml e.ro cu– rato di quelle che erano state allora in flore, poiché. le ave– vo condivise soltanto fino a quel punto che senza median– ze mi erano riuscite connatu– ra!L E rimando. a quest.o propcr sito dei possibili raccordi a quel numero speciale del .FUOCO» (Roma - A. ll - n. 5-6 - 5ett.-D1c.. W che ru i.ntcramente dedicato al primo convegno della giovane poesia italiana del secondo dopo– guerra. E cosl. a togliere da uno dei miei nove interventi. da quello a pagina 25, trascri– vo: .. (Laurano): Rileva run– portanza preminente del lin– guaggio per distinguere la ge– nuinità o meno di una poesia e come In determinati mo– menti storici questo proble– ma s1 faccia perentorio. Per Renzo Laurano Ja sua ~enerazione egli crede di poter asserire che l'erme– tismo (cui egli aderl ma·con quella ben nota sua riserva che ·· gli stacchl dalla vita. dall'umana esperienza. non dovrebbero essere gratuiti od impossibili .. come tanto !;pes• so risultavano) fu tuttavia a suo modo un'esperienza non occasionale. e senza dubbio un costume non privo di una sua etica tutfaltro che tras.:u– rabile. e forse anche storica– mente giunta in allora ad es– sere necessaria. E tu anche una liberazione, nel senso che contro i moduli narrativi, esplicativi. della grande pOe– sia delrOttocento. propose l'arduo ideale della poesia pura. GU sembra che questa sia stata ben definita da Paul Valéry quando la comparò al– l'u9Cire daila nostra espres– sione consuetudinaria. dal moto abituale del nostro elo– quio. cosi come noi passia– mo dal passo alla danza. dal discorso all'urlo, all'inno. al canto. sotto la pressione di eccezionali tensioni ioteriorl Nella poesia pura sarebbe da riconoscere la condizione anormale. perfino distruttiva. di una persona che parli in continuità con quella conci– tata purezz.a che è propria dello stato di grazia o deJ– ramore o delJ'estasi o del ra– pimento religioso. Stato anor– male che trovava la sua giu– stificazione. e potrà sempre trovarla, nell'anormalità stes– sa della ..condizione poetica", e nell'anormalità ancora (ma quest"altra fu contingente) delle esperienze scontate d..'I un già consumato ottocento e primo novecento. La que– stione gli sembra. quindi. che non vada p0sta sotto tonna di antagonismi: da un lato 11 blocco. pure se ln sé cosl contrastante. della tradizione (poesia precedente rermeti• smo ed ermetismo), e dall'al– tro la poesia nuovissima. In– fatti 1a poesia mgllore si è sempre manifestata non a ser- vizio di un pubblico ma per un pubbiico, dà una figura.zio• ne alla società. le presta le sue intenzioni: la poesia stil– novista sottintende un modo di sentire l'amore stilnovista: oggi nessuno canterebbe l'a– more in quelle forme. Lo stu– dio del trobar clu., dimostra del resto che è sempre esisti– to. nella lirica romanza. un nlone arcanlsta. esoterico. Nei– la nostra stessa poesia. da Ca\'alcanti a Dante al Petrar– ca. al Leopardi, al Pascoli. vi sono p0esie in cui il margine concesso al lettore avveduto, per la interpretazione sogget– tiva (e non oggettiva). non è piccolo. Di più alcun.i ele– mentari, ma sempre validi, segreti del classicismo banno potuto essere riassorbiti dal– la nostra .sensibilità attraver– so quella poesia che fu detta ermetica. come bastano a di– mostrarlo le traduzioni dai li– rici greci di Quasimodo la cui interpretazione ba svelato clementi naturali e valori non avvertiti da precedenti tra– duttori e che probabilmente neppure oggi potrebbero es– sere avvertiti dai poeti nuovi. D'altra parte, è naturale che Ja poesia giovanile senta di do\'er reagire alla poesia er– metica. perchè questa è la sua posizione storica .... Concluderei, quindi. su questo punto. che. una spic– cata rituazione di , re&apoe– tica ... , prodotta da eceeziona- 11 tensioni e da un linguag– gio che il più insostituibil– mente possibile possa deter– minarlt (e anche se queste tensioni sono. oggi. forse più del dovuto. collocate. e so– vente per convenienza o per un nuovo con1onnismo. nel– l'uomo-uomini o nell'uomo– .societd), Ja caratteristica di– stintiva più sicura per pote– re pure oggi valutare della maggiore o minore consi– stenza poetica. e anche tra i nuovissimL E poichè mi si è chiesto e mi si chiede ancora da più parti in quale. tra gli umani sentimenti. la giovane poe– sia Italiana. nei suol miglio– ri rapprest>ntanU (e sono i meno insofferenti), più si sia manifestata. risponderei allora, nella carità. Questa carità non è un'ideologia e neppure una mistica. A di1- ferenza delle .. fedi,. e delle ., speranze.., cantà è una; è sempre buona e per tutti. La più elevata poesia del dopo– J:ucrra ne risulta consapevo– le. In questo sentimento vi è già. nell"odierna poesia, una presenza di poetico ve– ro e una ragione d1 lieto au– spicio al suo avvenire. Nella carità. Questa mia piccola. e cosi dimessa. e già antica scoperta (la avevo dichiara– ta nel 1954 ln uno dei miei interventi al Convegno di Andalo. e la ribadii in quel– lo di Canazei). guadagnò d.l– po! simpatie .sentitissime al– la poesia ila.liana del secon– do dopoguerra. nel!~ mie le– zioni e cicli informativi sul– la stessa anni fa a Parigi. in Austria e Baviera. e ln Olanda. Quanto poi al disinteresse della gente. o deUa società come si clice oggL per la poesia. il difetto non sarà sta– to tutto nel manico (anche se nel lungo manico della sta– gione e.meUca) perché. alJo. ra. la poesia nuova, ma nep– pure neonata. perché oramai ha un quindicennio, e che in tanta parte la ba rotta con l'ermetismo. dovrebbe susci– tare chi sa quale attenzione e interesse. Ma non è cosl. An– zi rermetismo interessò a,sal più di quanto o i non inte– ressi la tutt'altro che enne– tica poesia dei più tra i nuo– vissimL C'è poca attenzione per la poesia In genere. e in Italia e fuorL E non c·è da prendersela con gli ermetici. o con i nuovissimi. né. come al solito in Italia. con gli Ita– liani di ieri o di oggi. Piut– tosto. nell'età nostra che è queUa dclla pubblicità, non si vedrebbe e.xtrcma Tatlo come non poterne usare pu– re a beneficio della poesia. e .sarebbe il me2.20 drastico a rialz..arne le sorti; ma se la poesia. anz.ltutto. non fosse come non è. un dentifricio. Rispondo pure circa i premi letterari. Non potrei dirne male. Non per altro che per coerenza con me stesso. Ne ho vinto tre di poesia quando vi concorrevo: Il ..Gondoliere,. dclla Biennale di Venezia. il .. Lucca ... Il .. Calabria•. An– tichi premi forse famosi e che non esistono più. Sono In due• giurie di premi sempre per la poesia Italiana. Se seri e one– sti I premi non vogliono pa– role a dimostramç la utilità. Né sarà del tutto nuovo ri– cordare come abbiano pure significato qualco~a. e come a tuttora po533no benissimo sl– gni.fl.carlo. ora per i nuovi poeti. Ma rilacendomt ancora alla poesia antecedente, per soli– darietà con me stesso non me– no che con un buon numero di amici. e anzitutto per la ve– rità in questa faccenda del premi di cosl comune pOlemi– ca. ricorderò che da Ungaret– ti a Cardarelli ad Ada Negri a Saba a Govoni a Valeri a Montale a Vigolo a Quasimo• do che ne consegul tre In Ita– lia pl'ima del Nobel 1959. e per venire alla mia genera– zione. a me (dato che mi sto prendendo la cura di rispon– dere a questa Inchiesta sulla giovane poesia) a Gatto a Si• nlsgalli a Luzt a Bertolucci a Sereni a Penna a Caproni. tutti abbiamo ·~'into premi. e alcuni di noi pure ripetuta• mente. Non ve n'era, d'accordo. l"infiazione che se ne ebbe dal dopoguerra ;n qua. Ma li !at– to che alcuni tra n<>i non si abbia più concorso a premi. e che questi siano molto più numerosi. non mi autorina a inficiare di poco seri o diso– nesti. o di non lndicatorii sia pure un po' all'ingrosso, i pre– mi più nume.rosi cui concor– rono oggi Incredibilmente più numerosi I poeti recenti. lori e limiti della sciem;a • sottolineando il fatto che la scienza, in una rapida visio– ne fe"omenologica del mon– do contcmporIDreo, si pre– senta come una delle dimen– sioni più caratteristiche e più vistose. Ciò è dovuto al fatto che essa si identifica soprat– tutto con il progresso. Ma il relatore si è p roposto, nel la sua indagine di a11aliu a.re,la scienza secondo punti di v i– .sta più interni, legati alla sua struttura "eotica più che alle sue conquiste pratiche. Le relai.ioni, attentamente seguita, sono state discusse in ampi dibattiti ai quali hanno pa,.tecipato, tra altri, il Prof. Capocaccia, Preside della Facoltd di Ingegneria d Genova, la Prof. Scaramuc– ci dell'U,iiversitd del S. Cuo– re di Milano, Lopez, Piccioni, Dal Monte, Pou.o dell'U,ii– versitd di Padova, dalla scrit– trice Passeri Pignoni, Cavas– sini ed altri. Il conve1?no, altamente qualificato per le personalitd inten1enute, Ila pienamente raggiunto i suoi scc;pi che erano quelli della nece.ssità e della urgenza di rintracciare nella contonporaneitd ,,alari leltcrari, artistici, scientifici. Ed è staio - direi natura– le - Crt!dere nella belle:;z.a, bontd e veritd (i tre temi dei valori ricorsi nel precedente convegno di Peio) è stato na– turale salutare l'attesa di primavera di avvento con le parole di un ~ta boemo: Otokar Brezina • Salutiamo la primat•era quando giunge dei torrenti nel giubilo, nel– l'ansia materna dt!lla terra, nella corsa del tempo e del sangue.- Salutiamo la pri– ma,·era! Diamo Il benvmuto alla impaz.ienz.a dell'anima! FRANCESCO GRISI ~~~ 1 ~a=~~ut1;'nii,r'1;i:i~ :~~-f~r~et:.t~=i~k quella russa è m_ a:rand~ mere: i la,·oratori erano piuttosto :~~ :u~~~~ri~~- Gll 0 ~ ~i!a~i!~U::;iz::ed~lan~ ~ t?btettato ~he le nostre mac- soccupazione cbc queste crea- A De i\licheli c.!11~e sono m gran pa rte spe• vano; nel periodo fra le due "( D' A · c1al1_ e che costano per ques.to, guertt mondiali \'iene avanza. I " IlDUllZIO,, ~a Il prof. Melman 10 un a. nu- 1a la distinzione fra proa;res- li \-Olume del De Micbelis ruonc. supplementare ha !'lspo- so t_ccnico e utilizzazione del emerge (ra i sag&1presentati st o .dt~do che le sue mfor- medJsmo: i la\'ora1ori comin- al concorso, sia per la ,-a– ma?.Joi_,1cran? esatte (egli è ciano ad ammettere la neces- stità dell'assunto, si3. per la Slat~ m R~ss1a e~ ha lavo.~to sità del progresso tecnico ma assiduità dell'impe&no criti– per d Comit.ato d1 Produt1Jv1tà domandano a chi dc,·c andare co. La Commissione ritiene t°P~ ~;r:l~~~i~~: }~ 0 .0:~= ~J~nt:~~s~o ~jf~ ~~; f~~~o ~i dE;~re sc~,~L ~a neUa mdustna sovtct1ca è guerra mondiale si pone in • li linauaggio lirico di Al- ~~ut~i~~ f.en~ ~=t~ ~~lap~ ~)!~a 1 dc1Ì~aaut:~~e; 1 c~~: ~~~~~ •, f:~ubt~~~r,~:l~i~~ ~d~t~t quello delle ditte oc- ~do~:r-1:;w:e ~t~~'! V~~~[~~ ~~~nr:co i ~~r~~fà~n!~: Lo s,•antaggio corrisponden- zio!"e dei salari operai. i carat- ziani. senendosi per conscn- ~en P:, T~m':sc~~~to dh{~ !~~n1edfi' 1 ~rs<=g~ 1 :1~i~l\n~ 0 f~: ~~rfti d~~:f ~~\1/iùcriri~ singole dell'Occidente, per il presa automatizzata sono pro- letteraria; e il saggio di Italo fallo della domanda interna e fondamentc modificati rispetto Testa, .. L'ingenuità come ,'lta straniera che permettono un a quelli delle tradizionali col- spiri1uale nella poesia di Ga– buon andamento finanziario. lctttYità di larnro (basta ac- briele D'Annunzio.. S\'Olto Ma .se la_ tendenza presente ~n.n~re alla meccanizzazione e più con abilità dialettica che continua, il risultato sarà un dn•1s1one del la,-oro degli im- sui dati di una rigorosa ana– \'antaggio su scala mondiale piegati. all'accrescimento del lisi stilistica c samantica, ma della produzione in massa so- personale degli uffici di s1udio estroso e ,·h-acc ,e comunque :;~:!~~p~e~d~~~al:i ~!: ;r:~ll'~ 0~md1~~Òz.aall~u:I~~= dimostrati,·o della sempre ri– sui metodi di piccole quantità. t~va fra il gruppo impiegati- :~~:~~~~~~~ della poe- ti~1:u ~~~ta e::rl~~tàc sf°~: ~~J~ ~]'~fu~~ 0 n: :~J: F.tok,~~\~ho~~~~i ranno \'edere, se la deficienza taU\'a del gruppo operaio). Radice, Francesco Sa- attuale ccl migliorare l'cfficien- Cosa sarà domani dei sinda- pori, Diego aVleri. ~i~';;t~\~gi~r dl~llap~~~~: ,-------------------, di macchine utensili continua. li prof. Andreana dell'Uni– versità d'Urbino, altrettanto giovane ed intcllia:cntc ba pre– sentato i risultati della riccr• Informazioni librarie ~~ si~1 ~dhla':nkan~~1~J:ri~; BOMPIANI restringere le anomalie prodotte dal progresso tccnolog1co tra i vari settori dell'industria, ha do,'llto riconoscere la \'Crità delle affermazioni del pro[. Melma.o. E qui finisce la difficile impo– stazione teorica del Congresso. LE AMICIZrE BREVI di John Waln - John Wain. uno. fra i più giovani narrat?ri inglesi del gruppo ~~~h/ ~~1;' k~i~g.m~ •d: 1 ~.~~~~~~\~~i matrimonio e della psicanalisi, dell'adulterio e della fede. Con questo libro John Wain ha vinto il premio Somerset Maugham per il romanzo. Bandi in .fretta IL 1\HLIO 1 E LA CAMERA PICTA DA ANDREA MANTEGNA NEL CASTELLO DI M.A1',OVA di G. Pacchlont pp. 40. con 4 stamplne a colori e 1 in nero. - Lo studio si propone di inquadrare i celeberrimi affreschi mantovani con la precedente e successiva attività d~l~'A:t!sta, e di ac~name. di scorcio i rapporti suhs_oc1 ed espr~1V1 con I maggiori contempo– ranei e con quelh che saranno i più prosstmi e.redi: Giambellino e Correggio. SETTEMBRE CRITICA - PREMIO DELLA BIE.N'NALE: Scad. not. 30-9-1960 Venetia, Ca' Giustin1aJ1 .Un saggio o gruppi di saggi sulla XXX Biennale pubbiica.ti su giornali o rivute. PITTURA - PREMIO e SAN: FEDELE a: Scadenza 30-9-1960 Milano, piau.a S. Fedele, 4. Aprrto ai giovani di eta non s~periore .a, .Jt! a~mi. Non pift dt tre opue di pittura, e.sci.usi, drsegno, rnCtSiom, acquerelli. LETTERATURA • PREMI • SPJRJTUALITA' ALPINA•: Scadenza 30·9-1960 Milano, v,a G. B. Nazzari, 8. Una lirica., una prosa (rac– conto, impressione, meditazione, non superiore a quattro pagine darttloscritte), una canzone (musica, pe,. co,.o) ispirate alla montagna. OTTOBRE POESIA - PREMIO • CITTA' DI FIRENZE :i,; Scad. 31-10-1960 Firenze, presso A.ldemaro Nannei, via dell'Orto 22. Una raccolta di poesie pubblicare 1n \IOlumc ent,.o il 31-12-1960. POESIA - PREAlJO • PAESTUM •: ScadHWl 31 ottobre 1960 Mercato San Stverino (Salerno), Eremo Itali.cc,. Una o più poesie a 1ema libero. NOVEMBRE GlORNALlS~IO • PRE.\UO • A.N.C.. M. A. •: Sc adenza 3-11-1960 Milano, via Mauro Macchi, 32. Un arti.cc,lo pubblicato su quotidiani o periodici fra l'/ ,iugno 1960 e il 31 ottobre 1960 sugli aspetti della motoriuaz1011e. DICEMBRE MUSICA - PRE~lIO • PUCCU-..TJ a: Scadenza 31 dicembre 1960 Milano, E,1te Autonomo Teatro alla Scala. Un'opera lirica in tre attr, inedita, di autore Inferiore ai quarant'anni. Premio di cinque milioni. TEATRO • PRE.\11O •FERRARA., Scadenu 3H2-t960 Ferrara, Corso Marttri Ubertd, 5. Un'opera teatrale ispi– rata agli ideali del Risorgimento. I LA CELLULA VIVENTE - pagg. 2~. rilegato tn tela, f.t., 36 ili.. nel tei;to - l,.lrc 1.000 - Per la prima \'Olla i~ Italia, viene presentata aJ gran pubblico la stona della • cellula vivente•• il misterioso e ~mpl~o problema dello sviluppo della vita. U hbro, spiegando fino le più intime strutturazioni cellulari, vi conduce al limite della scienza alla soglia del mistero: oltre, è l'ipotesi, l'agno'stici– smo, la fede. VALLECCHI RACCO!ffl DELLO SPORT di G. Goggloll, B. Pe• golot~, pa;S:8· 550, Ure 4.000. - Ai racconti, i compilaton hanno fatto seguire testimonianze dirette di ~an~i ~mpioni: Coppi, Meazza, d'ln– reo, B~ah,. Fn;eno, ~lò .Girardengo, che nar– ~o gh CJ?tSodi culminanti della loro carriera. S1 t~tta ~1 ~a. grand«: Antologia che raccoglie e t~ttm~n!a I epica stona dello sport e che viene ad msenrs1 opportunamente nel clima delle Olim– piadi di Roma.

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