la Fiera Letteraria - XIV - n. 43 - 25 ottobre 1959
Pag. 4 Domen'ica 25 ottobre 1959 IL LIBRO DI CUI SI PARLA * CRONACSE DELLO SPETTACOLO ITALIANO * •le collinesi muovono· La parte dell'attore * di FERnl11 1 All/DO JllllDIA nella crisi del teatro Sebbene orn1ai gli anni sa. intellettuale. che lo fni- tato sllt piano del'a realtà della guerra e dell immedia- zia in un suo modo parti- quando cerca una strada nei to dopoguerra siàn'o sempre colare (nel clima di un'intel- fatti: l'estrema difficoltà pe,· più lontani' da noi, éssi of- ligenza postbellica) a temi lo scrittore di raccontare frono ancora alla nuova nar- culturali\ alla pcesia. il nuo- senza evocare nel fondo del– ntiva italiana temi e ispi- vo incontro col partigiano la memoria. nel riverbero razioni; ma forse assai più Tonello. comunista: e da dei sentimenti e delle pro– che veri e propri temi. essi queslo punto l'intreccio del prie delusioni. fa sì che la le offrono miti e ricordi. te· romanzo si fa più serrato. realtà - di cui peraltro il stimonianze di un'esperienza diretto: nuovi e vecchi per- Malloggi dimostra di posse– giovanile irripetibile. di una sonaggi della prima parte vi dere in se stesso il senso ed stagione confusa, da riesu- ritornano. il giovane incon- il segno - si o.ttenui in una mare dal fondo della memo. tra di nuovo Pina una ra- sorta di testimonianza ango– ria; ma si può anche aggiun- gazza di campagna con la sciata. in un che di crepu- * Una spietata diagnosi di Lucio Ridenti rappresenta sinteticamente la verità di una condizione clie è grave sopratutto perché è l'espressione di un costume artistico determinato da ragioni non contingenti, ma remote e quindi profondamente consolidate ' * d·i GIOl'AN/1 1 1 CALEtl'DOLI gere che questa insistenza quale ha avuto una fugace scolare e di elegiaco che Lucio Ridenti. che è stato ,scontinuo. aleatorio. inorga- perciò saldamente inserJte su questi temi è anche il se- avventura: più tardi abban- nonostante tutto l'imane nel un attore. che segue con au- nico con sbalzi paurosi. Si è net tessuto storico. E' la crisi gno di una pcvertà della doJla la famiglia e la sua fondo della coscienza del tentica passione da alme,.10 dato frequentemente il caso di una società teal-rale, nella vita italiana, della sua man- esperienza diretta è quella personagg10 Luigi Bartolinl: • La CroclHsslone. (Mostra di Novara) trentacinque anni la vita del di attori giovani che nel giro quale tulli si proclamano ge- canza dt prospettive v1tah,d1 un vagabondaggio euro- Egh s1 mu:>Ve sempre. s,a 1 ______________________________ nostro teatro e che in trenta- di pochi mesi har.1.10 jnter- nerali e al tempo stesso agi- da tradurre tn narrazione peo. che tuttavia glt fa con- pure con maggiore abilità e cinque anni (cosa rarissima) pretato parti importantissime scono come sottosoldati. nel- e Fu quello per me 1I peno- c1eta1e espenenze amara- mtell1genza Ji tanti altri LAN uo VA M us I e A lTA LIANA è rimasto sempre giovanil- e che si sono poi adattati in la quale pochi, troppo pochi. do d1 una d1speraz1one sor- mente dispersive. m una ncll'anahs1 psicologica che mente aggiornato. scrive nel- una sede diversa a far da credono ancora in qualche da e mal ragionata Ii mon- Europa stanca e allucinata non permette al romanziere · l'ultimo numero de Il Dram- comparsa. In tali condizioni, cosa che riguardi veramente do deg11 adulti, m cm v1- Il 11torno in Itaha lo n- d1 gua1da1e 1 fatti e le cose ma: « Ad eccezione di pochi. il metro per '1a scelta del la- il teatro. cioè l'arte e non le vevano mia madre, la sorel- conduce ,n un al~eo d, an· nella loro interezza. E' vero. · tanto pochi che si potcebbe voro non è più il merito el- persone o gli interessi. Di la, i parenti, era incompren- •tiche ~b!t~1dini e .d1~eluden- il Malloggi non vuole che il nom-.1arli. coscienti e fidati. fettivo o la consapE.Volezza questi pochi. alcuni sono sibile ed ostile, lontano qua- ti am 1<:1z1e: egl~ 1 s1 r~nde suo personaggio corra il ri- * gh tltton attuali sono pre- delle proprie qualità ma la egualmente presi nelle spire si come il segreto tempo del- conto di come stiano_ a P_OC<! schio di essere l'esponente suntuos1. meleganh dentro e ricompensa possibJle. la riso- dell'mgranagg10 l'infanzia, di cui non ·sapevo a poco cro~lando le illusi_on~ di una e generazione perdu- cli iJI. BOfìfAf~CKINO Cuor,. insofferenti. malati d1 nanza pubbhc1tana che una Ho conosc1uto più d1 un trovare il distacco. Ero nel!e 9ualt. erano c~escrnti ta >. egli soprattutto cerca di d1\:1smo alla Modugno, male- determmata prestazione può giovane attore. che. pur aven- piombato in un crepuscolo egh e . 1 suoi c:oetanei,. come far si che il suo giovane pro- Alcuni ~nni fa. qunndo mente in Italia: per esso il Un delicato e 9Cducenlc mon- ducati. Li abbiamo sempre offrjre O la spennza delle do una chiara coscienza delle di privazioni e di disastri, e la. Res1sten~a non abbia. la- tagonista eviti di e ricordare giungeva notizia del vivo in- compositore doveva, in primis. do poetico. intrl~o di sottlle difesi. gli attori. fin troppo, e nuove strade che essa può responsabilità individuali e credevo d(essere il solo. Ma scrnto. tr~:cia 11 :lla coscien- con rabbia>; ed in questo. !eresse che le musiche di c~ssare dal com~iacersi del lirismo. emana inve<:e dag~t ce lo hanno ripetutamen'te aprire. Ed infatti lo stesso civili di un artista, ha poi fi– fino da quei primi giorni ~! z~. dei p1u: Egh. lo. avvert~ bisogna dargliene atto, si C Nono. Ma~erna e Berio.. susci- g1uoco de_l suo . mtelle~to e -< Im~ror1ptus 1-4.. d1 Ca~= rimproverato in ta.nti anni. attore. che in una compagnia nito lentamente con l'abdica– amara scoperta. cosi sim1l~ ~~~fl~f~a~c;,nd~~:;ro ai :e~ 5 \f~ attenuto .a una re3:ltà italia- ~~~~eo ~~l eJ~e~·a;i/a~h~: 1 :iri ~~g~~;~d~ 1 ~~~~~;:::~~\~~~= ::~~~1. s~n~~~r~~~egé;[t:ntdalle ma ora ~on lo T?eritano più. teatrale misura altezzosamen- r: alle sue ~iust~ amb!zio~i al. momento d~lla n:iorte d1 ·t· si ·svolieva una ~ila per na. che ~Imeno 1n questo critici. musicisti e cultori di le umane esperi:"ze eh~ così o.r111:ai cosmi?he so'.tig_liezzcse-1~li atton attualt oo.n amano te la sua parte e.on il conta- d1. pa:1..enza. I>«;rms~guue 1~ mio padre, mi ostmavo a mi 1 .. . 1 b _ dopoguena ha escluso che musica manifestavano scher- inesorabllmente s1erano 1mpo- nah e dal nchlam1 d1 un con- 11teatro. ma se stessi nel tea- gocce pronto a rifiutarla con m1ragg10 dell occasione. E non pensare. cercando la 10 .piu mconc;:~pevo e, en. nel suo seno prevalessero i no ed irritazione. Quel)~ com- ste. Posizione che. se depurata sumato tecnicismo orchl"lstrale. tro. Quel solidissimo puntel- sdegno se essa non ha l'am- arrivato in qualche caso al- distrazione più futile. Avrei c~e av~olta di dolor~ e Idi rabbiosi o i tricheurs. Ma la posizioni non. sembravrl_no di ogni imperativo cflnten~ti-• si. rico~pone p~oprio In forza lo chiamato amore è durato piezza desiderata. è contem- l'automobile fuori serie. tra– voluto gli amici e non osa- tnbolnzione. 1 morti e 1 ~ sua visione pessh:nistica del- n_eppur d~tate d1 u~a loro m- stico. potr~bbe essere veh.da di un si~ce:°. ingenuo ~anio- tre secoli: venuto a mancare. poraneamente disposto ad ap- dendo la sua stessa persona– vo ancora inventare una a.vevano pa~at~ q~elle fron_ la società italiana nel suo tima .~oe5:on~. ma 1na:tlc?latetancora oggi.. ma. che racchiu- re che lau,ore conserva .nn si è sgretolato tutto l'edi- parire in un film bassamente lità. Ma è stato costretto a donna. ~a an7he gli ~mie! ~ 1 =~~ esu~f;' c~~~~:rad~!~a riVerbero. su un gio~ane - ~~~~~caz~~~~robra~:.~~'ea<l~brl~,~:~~ a~~~:afg~:'v~~t~~nc~~t; co; 1 i;: 0 v:;;:gi~;;:~:zi~.isinvol- ficio 11. • commerciale_ come generico f~rlo per l'estre~a difficoltà er~mo ~isp~r~i. quE:_lli di ed erano la nostra amara ~ su u.n giovane che e, c~me mente chiuso alla nostra sen- sanata la frattura tre. ):\ libe:- tura di Berio si oppone l'inte- E' una diagnosi spietata. di terzo pi;,10 accanto all'ul- di pe.rcorrere uo altra strada. pnma, :n c1tta, ch1ssa dove . e· 11 a e ovvio. un alter ego di se sibilità· le fin troppo minuzie- tà dell'artista e il servaggio gralismo mora:oe ed estetico rli ma fondamentalmente esatta tima ,f miss 11 sfornata da un Qui cadrebbe opportuno un li aveva trascinati la guerra cosci~~za.d i~scuno a or e stesso - è ancora autentica .se espiicazioni tecniche che le della vita pratica e politica. si Nono. del quale è stato ese- sotto tutti gli aspetti e di concorso fasullo. Lo stesso lungo discorso sul sacrificio; e se vivevan!) an:ora e in avre ene y~u aYt/:~ca;ta \ e .valid~, noi;i è s~ltanto il accompagnavano su fogli e sare~bc auto~atlcament~ _col- guito la .. Com~osizi?ne p~r contenuto assai più grave d! attore. che schifa un testo ma. lo saltiamo. p~rchè •~– che modo. Gli altn avevano st esso . g 1 . _ mito d1 un espenenza, se riviste spec!aliziete, i com- mate la pencolosa sciss~on~ orchestra n. 2 » il cm sottoh- quanto le parole. nelle quah teatrale se non porta una sch1eremmo forse d1 appan– perduto la voglia di essere una _consai:>evoe~za rncap~. egli non trova alla fine in plessi rapportl. num.erici che che av~va diviso compositori tolo ~ Diario polacco ·5~,. la~ è accoratamente formulata. firma di altissimo livello este- re eccessivamente romantici. soci~voli. in qu;ll'estate s~n- d~r~h u~e~~~~~7ìc~~ia.iJ~~esu~ u~a stor(a cos.ì .vasta e_ricca ~~ r~~~la~~n~~v::~1 i~ars!;~~ e ~~~~!~et storicamente gìusti- ~~1a ogS::tr!;~e~io~cu\n~!~1;ru;;~ non possano lasciar sospetta- tico. non ritiene disonorevole ~ent~e invece la legge del~? za pioggi.a >. E la confes~io- vita e alla sua stessa esi- di _even~l e di m~ontn. una gr~flco e no~ risultavano acu- fkabilc. quel}a valutazione. era lebratlvo, Una rete di so_ttilire ?d ui:i primo es.ame, I~- veder disegnate a~_ca~to al.I~ vita e n~l npstro temp~. PIU , ne del giovane. prot~gonista stenza. ~e18: misura maiale che lo 1>ticamentc rile,:ab1ii. PoichC frutto di un'ingenua astraz1?ne reationi espressive stabilitesi fatti. all'msorgere d1 quel ti- sue labbra le p1u 1gnob1!1che. mai dura. Prete.1~mo del .romanzo d_i Mano Mal- Questa visione rassegnata. ~alvi d~llo 7 squallore e dall~ ai!'ascolto l'unj~o d.ato che ~i ed era qu:ndi ?est!nata a : 1 ce: tra .J'occes!one di un re~c>n~r-po di attore (che Lucio Ri.- battute di ur:i fumetto sce- con~mu.are ~ella . c1t~1on~ !oggi, apparso 01 re~ente nel- questa stanchezza che pesa u~certezza. Il .suo pr.otago Imponeva ere il_ rifiuto dch- vere .una sene di brucianti s~gg1~0 m P?lonla e lmd1- dC1iti descrive in pochi tratti, neggiato e dialogato da un ?ellartlcolo d1 Lucio ~,denti. la. collana e S_olaria ." dello su una generazione giovani· nista non sceglie mai. e. sem- berato .~i ogni d1mensiooe so- smentite o ..qu':l_nt.o meno ~ v_iduahta creatnce del compo- ma con felice sicurezza) cor- analfabeta. 11 qual~ prose~e scn".'endo: ed1t?.re Parenti col titolo Le 1 . tam nt _ come di- pre portato sul filo dell onda. nora g1a no1a. sembrava che C?ndu.rre _ali 1 .nandimento. ? a s1to:-e. Sebbe~e questa compo: risponde purtroppo la distru- Q t t . or ai ge. ,, ... Gli attori attuali non colline Si muovono. una con- e e cer e. e E' forse questo il senso del esse non potessero pretendere silenzio di .chi a tale po~zi~nl' stzlone non sia fra le mlghon . . . di i- ues o cos urne ~ m amano il teatro. ma se stessi fessione sintomatica. cevo - un hm1te per l.m ro~ titolo del romanzo: Le col- alcun legittimo riconoscimen- avevA aderito ~a ,non nusc1v~ di Nono. per a!zuni ~i~enziche z1one d1 un .o:dme. ,_un ~ neralme~te accreditato e. co- nel teatro. Quel solidissimo . . . manzo come questo. 11 cui . . . h to nel mondo della musica. M3 a comporre. ne .,;, poteva. 1 sczion~mo i piu rapidi cd ar- sterna trad1z1onale \ 1ven o me tutti srnno. ha travolto . . 11 Malloggi è uno scnttore largo impianto e la cui rie- Lrne s,,t 1l'ut?vono . . Ma e a.ne e più che per la pigrizia ad ab- iermini di quel cii~idio.. diJi salti sonori senza riuscire nel quale gli attori. se posse- anche attori di chiarissima puntello chiamat.o amore e ?e~ tutto e 1:uovo > e quest<! chezza di personaggi e di la 7o_nfe~s1one d1 ~na mc~- bandonare un bç:n organizzato Oggi. sot.t~ le spi_n!a ~1 quel- a divenire decisamente musi- devano vere qualità. si matu- fama. Ed è un costume og- durato t~ _secoli; venuto a e 1_1 suo primo romanzo. S1 vicende esigeva forse che 10 pac1ta d1 trov~re 11 prop:10 posto di osservazione. quelle le inl'"!ega~)lhespos1z.~on~ d arte cali ma lasciando talvolta J'im- ravano gradatamente e dive- gettivamente immorale. che 1!1a~ca:e s1 e sgretolato tut~ puo agg1ung_ere che,. una scrittore entrasse con un im- ~oto~ la pr?p·r!a consistenza, musiche venivano indiscrimt- per . 1 _risultati chianfi<:aiori pressione ~i un vuoto che i~- nivano grandi. distrugge alle basi ogni cer- l ed1fic10. Adesso cade e tutti volta ta~to, e uno scnttore pegno più diretto e più po- 11.c~1uders1 disperato nella natamentc respinte -:--oltre be- r::icgmnh rye.l c.amro d!':llc st e: tcrrompe il tempo delle stru,~ Quest'ordine. questo siste- te d. lutazione estetica. urlano; ma una mano contro ih:r~~n~afi~~:~~ p:;st~~!~ lemi~o i~ quello che può e~- ft:~·m~n;:e p;~nunb~~1!a~~ f:~::~~ ~ q~~~~cfe~~~~~ef°~~ ~~~c~It,; 05 ~;~oon:i~ron~ue;i3 ~;;o ~~[ici~~~~~e i~:~~~/a~~ch~o~~ ma. che ha ~vuto in un certo ogZ:t s~r::za di .lavoro. 0~- ~om~re~l~;e~~f~~~~r 1~ 0 ~ 1mf; p · t , Il" d 11 sere il .riverbero della st ona eh dimostra di voler a!- per la tenace permanenza di lentamente modificate e. sgre: sueta cd incorruttibile coeren- p:r1odo stanco la sua espres· gamco, spesso ogni poss1bth- S 1 ._ quenti . ra Q!.le I e a. sua sulla vicenda del suo prota- f eta ( . 1 M _11 . un confuso atteggiamento men- tolate. e lo sf~rzo. creativo di za del compositore app;uc con- s10ne concreta nella durata tà di intesa o di colloquio e mette nessuno. 0 0 mi gen~razione, 1 ".1 gen~razi~n~ gonista. Direi che è proprio ron. re ~ 1 a ?gg, ne tale che net primi anni del q~_estl ~on:iposito.n troya ~n fermata. Non sorprende quindi almeno triennale delle cosi- che polverizza quindi le fon- nacce ». oggi attorno ai trentanni.. e questo il difetto di ogni au- ;ia l m~zz1) la realta. dopoguerra si era- venuto de·•·- p1u ob1ettwo nconoscimen.o che eglt si trovi guasi ideale dette compagnie d1 giro d Il I Ecco un altra grande ver1- probabHe, ~nzi è pressoché tobiografismo quar,..do è ppr- 1 FERD.INANDO VIJtDIA neendo più,P. me90 manifesta- anche m It 3 lla, e non sQlo m riferimento al centro dell'at- comportava la possibilità di damenta st esse ~u f qu( ~ tà solo urh solo mmacce. certo che d rom.µizo .rac- • · · ~ - Sl!de cntlce ma anche negli tenzione sia dei musictsl1 !or- 1 , d eve poggiare 'Un ea ro ar I cioè chiacchiere cont;to in prima persona ------------------------------ stimoli eh~ 11 loro operare ha matis 1 nell'ambito creato dal- un curnu· attore si e ucava. st1camente valido D'altra Tentiamo. J•'.IVece,di alz.are anche se non direttamente UN' IMPEGJ'iATO ROl\'AN'ZO DI GENNARO l\tr A NN'A fonu!o ali att1v1tà compositiva le nuove prospettive estetiche s1 spenmentava passava do- parte -rimuovere oggi questo una mano r astenere il b" r d b · ·1 I - -~I d1 altn nostn mus1c1Sh. e non sia dt quelli recentemente av- po una adeguata preparaz10- costume significherebbe anzi· · pe s autop ~~graa~~~~ a ~~e: 1 ie~~= solamente giovani. 1 quali han- vicmatisi 81 nuovi 1 deah com- ne da 1 ruoh piu agevoli a tutto rimuovere le molteplici ~uro, ~nch 1 e se \fat~ca T~- pro rt * no finito per considerare quPl positivi quelli piu impegnativi era t h 1 h 1amo I are en 1amo 1 personale. Si può ~ggiu~g~- hnguagJio ~forse In mamcr~ l11d1v1duataùa tale attrazln- guidato con contmuit~ da e remo e cause e e o anno r1sahre la corrente contrana re che, come pochi altn,. 11 ~ E troppo categorica come 1I piu ne e ad esempio la cantata t I h b determmato. c1oe Slf•llfiche- per arrivare fino alle sue Malloggi dimostra u;ia di- ''LE TERRA zz autentico e necessano del no- d Borls Porena . Vor •elne~ maes r1 i qua,. anc e se o - rebbe mutare a postenon la scatungm1 e chiudere le fal- sposizione non comune alla stro tempo Kerze su un e~ettco testo bedivano a cnten empmci. stona degh ult1m1 trenta an- le che le hanno prodotte Al- narrativa, un senso della Di ciò si è avuto confC'lma di Paltl· Cclan Porena non rl- erano sempre professional- ni della nostra scena E l'1m- trimenti la corrente ci som- prospettiva, la capacità di '' a1 concerti de!Yultima s:>ttl- nunc1a però alla elaboraz1or1"' mente competenll U1..1 attore, presa è evidentemente d1spe- mer erà tutti Il problema d1 o!frir~ personaggi, ambien- ~aaz~!nil~l ii~~s;~: 1 ;:~t~~t;;_ d1 ~~ h:g~~!gi:u ~~~ 1 ;~~e ::~= :~s~~;c~Ìepe:~~~~~~ ac~=p~~ rata ronlo è ormai quello di rico- t1, vicende. e soprattutto * ranea recentemente conclusi a no f do- Quando s1 discute della at- stnure \.'T1a società teatrale quella conti_nuità neffa~ione Venez1~. 1 cw programmi. an;i· ~~5J~~~~~~a~~cen~f iu~r::111in- ~:n!~:a~ ~f!° ;:~~~~ d:~: tuale cns1 del teat:o 1lahano. ls!asc1a!a Essa potrà rinasce- che fa. cosi spesso .d1fett~ • \ICESCO Gl"llllò.!f p1amen,e e opportunamen,C' uagg10 alcuni dati armonici . ' s1 dunentica non d1 rado (tal- re soltanto da un concorso alla g10vane narrativa di di F lf A j • \:7 aperti a!le pm diverse tenden- ! melodici tradlZ!onali n di- sponsabihta e subiva un "a- volta per perwnale mteresse unamme di sforzi Tutti deb- questi ultimi quindici anni: ze mus1ceh. non banno potuln vano che s1 s1ab1hsce tra il glia orgamco Al vertice egh e talvolta per semplice igno- bono sentire la responsab1- si avverte nel suo romanzo. Michele Limena, un forte con- u_na terra no:stra... • e l'annun- le qualt vanno acquistando opporre alJa corr~nte c~side~ piano vocele e strumentale, li- arrivava 7oltanto quando le ranza) che essa non e nata htà di contribuire a ncostl- oltretutto, che personaggi e tadina dell'alto Abruzzo. com- c10. se p~ss1ed.e qualcosa. d1 forza e ~ntn:nento cora~c f!ella postwebernrni:ia c e con use neare quello nel suo svolgi- sue quahta avevano g1a àvu- dal ,.1ulla O soltanto da una t irl u t tà f _ vicen~e sono state passat: ~r:ne~ap~~l~~n1:.rL<t::~rirs:, ~~~~ la d~~~~~:n~~tl~;Witg dci;r:v~~n~~e~~i p~~~P•~::~~~i ~:c:tenoS:lu;:r:~ ~us~~~l, 1:~~ r;:,~~~-tz~o~;t~olqi~~~~ an~l~: !~t~~1s~ dk;tt~~rs~tro!i e~~; ~att~va legge o da una legge t~. ea~iss~~! ~~~,eprefe~~c~:e da lm attra:1.?rso .u!'l ~onsa lo trasforma, si accanisce per del ruscello di montagi:ia che pazionc d~li .uon;i!1idivcntan<? cli~nltos_a .o persino nobile ab!: te ribR.ttute. non si compone era al vertice di una c~m a- mes1stente .. In tal c~so sa- (neppu~ gli attori) che gli pevole .va~ho. <:n.tico: per renderlo fertile e guarda il d? balza_ a ~alza., ~a. pietra a speranza d1 g~ust1z1:i,attei.a d! lita arhgiana. ma per I.o piu erò in una superiore unità . P rebbe assai comodo risolver- altri gliela presentino bella e 340 pagme e d1ff1c1Ie nscon- mondo dai ripiani stretti e con- pietra, rtcmp1e d1 g1orn la \ 1 ?1• t·:i.rllà, sete d amore, canto d1 :mmate nelle secche di unr:1~a conferisce alla composìzio- g~ia. possede~a sempre ne~la la. La crisi è esplosa più cla- fatta con un colpo di bacchet– trare cadute ò 1 tono e so- tenuti dalla pietra, triste c fe- lata « Il giorno dopo comm hbe1 tà L1 morte d?lc1ss1ma t.: patelle? neoar7ad1a mus1cnle ne un che di mcertczia chr misura massima consa1t1ta morosamente nel momento m ta magica Credo che Lucio luziom del ritmo narrahvo, hcc ad un tempo di vivere nel- ctò 11 veio lavoro, una bai \1~Jcn1a della mogllt.:spm~c an- Consta..,,.uone •~nto pm con: se da una parte e il limite alle s~e doti negative quelle cui ha toccato 11 suo unto di Ridenti tra le n he bb anche il lmguaggio denun· le sue tcn azze; cosi potrebbe w.glla • e Michdc, piano piano eh essa M1chclc a tornare.: « 111 , mcente se s1 c1,ns1dera che ). del suo intento creativo da>- quahta di eleganza. di espe- . P . g a 1a vo- - commciare e concludersi una s1lcnz1osamentc, s, trasfo1 ma una g1orn.:ita d1 apnle • 1n musiche di Nono Berto e Ma- r.aitra mdica come nuove ~- nenza. di consa evolezza di maggiore mtens1ta, ma e ma- luto esprimere anche un pen- cJa la presenza di uno scnt ieccnsionc su !..e 1erra:u.c di sulle sue tcrra7..zc Jn pietra e montagn.:i e c1u quasi a s1m derna personalità musicali del 1 1 a cera d At 11 d P b 1 turata lentamente e le sue siero del genere ed 10 sono tore formato, senza mcer- Manna edito m que:;tc settima- m albero, non maledice ma bolegg1are che per Michele non rnsto ben d1ss1m1lifra loro ma t~~denrsis~~f0 talc~to di 6uest~ cu, ura m ispensa 1 111 un cause prime sono orma 1 per d'accordo con lui. tezze ne da ~c,asc,a (manoscntto che accetta con 1esta1daggme il suo 1csta che« svei!:liare la vccclua qm associate per opportunit~ musicista la,oro irto di peiacoh e di la massima parte lontane e GIOVANNI CALENDOLI Per tutte queste rag10ni s1 gia vmsc 11 premio « Corrado caneo destino anzi il suo dc lei ia dal ~uo lcla1go• La d1 critica. non erano poi delle pm mcertezze, quale quello del- puo dire che il suo limite Alvato • lanciato da prospell1vc stano legato md1ssolubilmentc spcraz,one per la morte della s1 gn 1ficallve nella loro produ- Cosi anche le musiche di l'atto1e e del guidare gh at-lllr--------------------. I t 1 t MertdJOnali) con J! de:;tmo dell.t sua tena moglie s1 clunent1c::i.e si tia- zione Pergallo e dt V!ad non sem- ton sia essenzta men e ne ema: Ma questo d1sco1S!> non è suf- a mezza montaina che, nella sforma m speranza pe1, le tcr- Beno era re.ppresentato dalla brano sfuggire alla mte~sa .at- Non esistendo IÙ uesto T m questo mito del dopo f1c1cntc r c;.ipuc il romanzo struttura del romanzo, e pm d1 la";ZCe pc1 la p11mavcra che musica per un bizzarro eri trazione eserc1teta dall av.in • p q -' VIA d l TEATRO guerra, d1 una cond1z1one Id Mann~ ad e5:;0 necessaria- un pcrsonagilO C pili d1 un epl• I ,cmama !a terra a Vl\'Crc an- en gmat1co racconto m1m1co. guard13 musicale strutturah- ordme. questo sistema trad1 1 e ' giovamle del dopoguena.,~cntc dobbmino fa,e scgmto sodio E Michele 110n accctla cma E con l.1 tc1ra a v1\•e1e .A,.Jlezhop'». di I Calvino La stica la quale. oltre tulh>. h~ z1onale. che 1n certo senso 1 tanto ptù poi che - come con una domanda perchc M1- comp1omess1 Lm 5uda non so- ancora lo stes,o ,!1.-tichelc• scintillante partitura è una,as- dal)a sua il fascmo di oe:n1 garantiva ad ognuno 11 suo ci avverte la presentazione chele Limena umane, come un lamcntc per rendere fei1,lc E anche la gm:rra paitigmna sai abllc ma prnttosto emica sper1mentahc::mo, fase. invero, giusto posto nella scala de1 1 ._____________________ 1 d t I il Mallogg1 non olno anl11.:oatraccalo alle sue una pietraia ma sopratlullo (a111piame11tcdcsc111t.l m bat- r>cucitura d1 brani mu.•nooh non ancora dec190mente supe- valori oggi gh altort delle I : ~iri1:t~;;to e puro> e che I tc~r~zz~ 1 c~~c~~ 1~; 1 :i 13ce!,!famia ~:~~t,.e1~~a n~~~~tt s~~ j~~~,~ ~~~incc~~;;~!~:~~•~~.:.n0 111 1/ 1 ~~~~ g;a scnth ter alt~\! occa.sio~1. ~~~oi;aars~o~:r:~~~~;~~~na;,~ 0 ~ grneraz1on1 anziane s1 d1fen- Teatri chiusi ed aperti l SUOI 1nteress1, Sia prof es- ~;o:~Je ti divenire ;pcsso 'del {Ome poss1b1!1taunica per Cl{.'•lica più piena) C anche· le \'I• 1dtl 1 ' "pas el~t~Ol~Stae~f1~r~o~- µno per i più intimi motivi dono Spesso con fierezza cru- SJOnali che culturali. SI muo-1 gior~I ~ clellc notti' Pcrchc m Re nd e dC'(Zltaltri (di Daniele, P:~s:ti~~aa~cor piu compromes: che r-ond1z1onano la nuov::i dele dall:assalto dei giovam Alla metà d1 ottobre :soltanto uno dei g,randi teatri ro- voi:o m d1v~rse direzioni un tempo d1 profonde tra_sfot• :.coc~~~b~~ 1 ~c, 0 ::~~\~o. Ptuc: 1~ sa dall'artificioso ..coUage,. rli estetica musicale I ed I gio, an, con d1smvolta mcm ti ~ Qlllnno .... e aperto e accoglie uno spettacolo di cosi da non privarlo ~I una maz,om. (I ~lalta dal 193J al cuni momenti le terrazze all:.l due non peregrine canzonette. Le .. Forme sovrapposte» di ba!danza vanno d1r~ttament~ pro:ia. Degh altri sono padroni , cantanti lirici e le mar,o- diretta conoscenza d1 un~ 1945) Lm. _Michelenon cerca ---: fine, pero, Michele rii.orna inserite nel!e azioni svolgente- Pcrgallo sono il:'dicellve ~el- a~l·a~salto dell~ .prime posi- nette. società contempora·.1ea e dei co1~1caltn hanno fatto - di «curvo. ingobbilo dalla fatica, si in un N1ght club e runtatc l'inquieta evoluzione che st è,z1on1. salvo a np1t!,gare quan- Nel T~atr? delle :4rti. che è un teatro medio (la mi- suoi problemi st1 otturali ed uscire dal S!-1<?· pacS<:dalla sua la testa ciondoloni tra le gam- con grande bravura da Caty venuia maturando nel cofl'I-1do non riescono a conqui- s u.ra ormai divenuta ideale) continua a recitarsi ti ... Cali- n· Va detto anche che :lmara c<:>ndizionc_ di povero. e be come un grosso pendolo• Barberian. le qu21i non rie- positore attraverso un non starle QOia .-: :spettacolo ~ovraccarico di intemperanze inglustifi- ~~ac~iUne si muovono sia provar<: • 1 c1:u11.~mo della vita incapace di zappar~: ritorna scono però ad inscriversi con breve periodo di silenzio; ~a Ed ·anziani e giovani per- f.~~ti:::fo~i~~~via il merito dell'audacia, dell'estro, del- pure Con questo .li?li~e. ii_,i- suilal~~nsS:n~iei;~ stessa .giusti- ~~cr~~l~e~~ ~~~ic~r~;~z~n s~~ 1 s~ ~~~cirit~~!ica~!~l'~is~~nco :;! ~\ 1 iJ~~~es~ 0 : 1 l° 1 1~~ e~~:~~; durando le attuali ccndizioni. Per il resto la vita teotrale romana consiste esc!u:iiva- ziale, di fondo, d1. 1spu:azio- ficaz1011cdel roma.nto et _se~i- se, placid:.t, affondata « lenta- Serio - ma ciò nòn muta i giunio a conclusione. come tr-- non potrebbero forse compor- mente nell'attività dei teatri di piccole dimen:iiont: H Ri- ne. è un forte. solido. mtel- bra siano contenuti propno m mente nel passato• non aveva termini della valutazione. cri- s1imoniQno alcuni aspetti per tarsi molto facilmente in ma- dotto dell'Eliseo. il Teat,ro delle Muse. il Pirandello. ligente romanzo. e .che il 9ut.:SI?,d~man<!a e ~ella. ~eia: a!1goscic, ll?n c_:onos:eva tcrro- tlca - non abbia volu~o i~dl· cosl. dire figurativi ?7lla cofl'I- niera diversa. Un giovane at- Nel Teatro delle .Muse. F"fanca Dominici, Mario Siletti. Malloggi riesce quasi sem- 11vanspo st a. Per.quc st0 ~·''lg~r n .... non nmµ1angcva ~hc la care una sua nu?va 1~chn~ po:;1zione: una plashc~tà tema· tore che. munito del suo bra- e Odoardo Spadaro recitano un dramma giallo di Paolo pre a non ùimenticare le b.ra urgente e mipres ...m 1 1 e stag!onc del. lavo:o. e. s1 l?\11· zlone verso un tipo_ di ..di- tica che. pur rlnunzrn~rlo ad vo diploma. intendesse tro- Sereno . .,. Droga"· (L.ailestimenro è molto accuratol. ragi~ni della societ~ dai.le rt~fifcnh~~~e.Li~ena fin dall'ini- . . Gennaro ì\Ianna ~~.:r~ 1 c~ ;fl.ii ~zi~nnct 1 2C~~,P~~~{c ~:~1~~,~~! 0 ~a :~ic~~Poss~~g~ ~f~~ .~v:{1~P~:~cf~a~t%e~:si(t~·; vare un. impie,o sia pur. mo- scen:e~o:oea!~~ :;;:~d!~':~m::fo~a P~~:::~~:itr~fr;:~~a cg~: quali la sua. na7raz1one ~'? I zio ci vien..! ir.contro come UJ'! oert; m s~ stesso:, per sper~~ ~ma calda (Ziorna1adi scirocco, aspiratione a dimostrare chP alcuni ..ostinati., ·immersi in desto d1 carattere continua- media di Dino -Gaetani. ... Una -rosa per Patrizia"· gran parte si alimenta: cio «chiamato• alb tc_rr~. Infaltl nell ayvemrc e nmancrr P I in pratica. Michele scompare la nuova musica. raggiunto un una sapientissime manipola- tivo per compiere la sua Poich.è anche nel Ridotto dell'Eliseo è stato me:iso in. che egli non riesce a supe- i;illa doma nd a ~cl figlio '>Rocc? non infettato «d: quT1 mas~ alla fine del capitolo XX!ll suo prece.rio equilibrio. pos~a zione strumentale che riechcg- esperienza in una compagnia scena un dramma giallo. tutti i piccoli teatri romani pre– rar~ è J'at.mosfera della con:, .. Ta d~~r~er~ cl~a ~i;~ 0 ;,,; Il~~ ~rcA;i~~i'~1!n~~fdu~an~cl~a 0 :er- '"!le.n.trc _la vita sembra <:hc~Of!:deporre. senz~ alie!1arsi. la g~,1'.alora alcuni sapori timbri• di lunga durata. nrn sa~reb- sento-no dunque un nonnale repertorio di carattere com– fess1one, 11.punto morto d~ ~ru'ntaciturno. e ~~n.tinu~ pen• ra •. questa. sfidu~ia nella.l_erra ~à~u~o~ci~~~~el~r~,;m~~r:cr~ mascher: dell an2osc1a p riel Cl d1. Matsudal~~· . . be _da qual~ .Parte. a~phcare m~rcia!e. _Essi s~n~ div~ut! in altri termini il surrogare un soggett1v1smo spesso an sando che in def1m11va. 1I suo che gli altn possiedono Miche. pratica l'unico vero protagoni• to~me~t i d. 'bT . d .. Nei ...Melon,-m1.. d1 Vlad cos 1 lodevoli mtenz1om e pre- dei grandi tearn, i q11ah ritardano :sempre di più. la loro goscioso che in certo senso ideale e :costruirsi un mondo le intuisce essere la più pcsan- sta del romanzo· l'unico \'ero e_e a ~spom I tt~ . 1 PIU ogni preordinato impegno stru!- sto le riconoscerebbe sempli- apertura. stempera la stessa unità e, suo, un guscio ma sicuro. urì3 te ca}amiL~ e reaiiscc ada~t~si p;otagonista che." senza cadere !~;e~1rei1~r;;>1a1f!pr;~~1;; t~~~ luralistico si ~•a;rut;' in un cemente utopistiche Le com- scen!' t~a r~!~~,;~~l~ot1~i{~~~odn~ ~~~lt~mv~~~a::!~e:t~st~: la stessa coe,enza del io- I ~~~~l\n~er;:,ar;!~a~;a ~~~o~ ~~~c.10!1cc;nc°or~oi~~11.~1::11e su R~~o ~mtc~f~1dt1~pc~~;d~t~vat denzc musacah e stato ò1mo- g~~o~~1::1~~~0 ne~~a ~u~ 1;~ac~~pagn1e d1 lunga durata (bten- importanza degli sforzi che. s,a p1tre in misura diversa e manzo e tutte le sue fo1·1.csono tese tena1.ie con la leae e la te- dena di chi hn vissuto t~oppo st rato dagli "Episodi" di Al- -volez.za la f-ac1le d1scors1v1ta nah O triennali) sono scom- co11 forze varie. st compiono rn q· estt piccoli teatn nella Il giovane µre télgon1sta del ad • api us, nella boscaglia fil• nac1a elci contadino abruzzese. 111 fretta di Damclc. gmst,fica do Clementi e dagli .. Impromp- del c0mpoo1tore fln1<;ce per aver parse le due o tre che er- speran:a di offrire ap!t :ipeuator, quanto èssi, almeno al Malloggi passa att1;averso al- t.i del mondo un p1op110 sen Non gh mtcicssa, mfatlt. pre- la presenza di alcune pagme 1.us 1• 4 t di Niccolo Ca st iglion 1 1 ragione di ogni ng1da P ob1et- fett1vamente durano, durano principio della stagione 11 on nescono ptù ad ottenere dat cune t1p1che fast del nostro 11c-10 • Michele. c1oc sm dalle d~i cfn;c [) dal~f s~~ fi~s~~iov~ del Manna nell;,i lellcratura ~~f p; ..~;:nJ:S~-:O~o~~:~cr~t~on~ tiva orgamzzaz1one senale solo perche resistono e no_n grandi teatri · dopoguerra, Japp1 ima come pnme ~agmc I del hbro, scnt~ 1 e 1 1~~ 0 no~n~],ei~te~~sa della <ontemporanea siderale tra le pm nuscite d, A completare 1) quadro dell:'1 perché la loro durata costi- una fogha po1tata dal ,·en- d~ntr~ 10'11!ed/c1~°:s~~I~~~ ~~r tu~:ra di Afnca, eh Spa8:na, d1 Aob1amo nsposto con queste quelle ascoltate al Festival nuove musica 1tahana pre~en- tu1sca un organico e consa- Ruagi urande viaggiatore to poi con sempre maggiore ~t sciopcn, non per l'a\\cntu- Grecia, d1 Jugoslavia, dt Rus- ~~~dea a:~~mc~n~~~~ 1 a~~ Ìsia Una sua 1mperturbab1le r.om - te a V~nezi; 1 ~s1r~:d ~ne~~~ pevole presupposto organ1z- e ~ e, consapevolezz3 L•rrn malde- ra afncan.t, ma per una ,11a sia non gh mtercssa della oc- all'm1Z1o' P P postezza ragg1u~ge la partitura ?ea ~~•tr!sco1tafo \ Conim~o» zah, 1 0 Lorenzo Ruggi e stato rieletto presidente della Soclefà: stra 1mm1ss1on~ nella lotta quieta sucnz1osa. fasciata d1 cupaz1one tedesca, dei part1g 13- ., Forse che si, forse che no. 01 Clementi. :u,ta articoletA su una composmone di musica Dunque. tranne qualche ec- italiana degli A111on drammatici . partigiana :111 ultima ora. solitudine nella quale, come m 1 m e della Liberazione 1 j. 1~ 1 per npelere l'abuS3to 11101 di ampie strutture sottolineate eletlron ca Ma per la netura cezione agh attori giovani si\ Lopera che onna1 da molu annt 1rng11anbtimente sor– con l'impreveduta testimo- sac:crdole del. Tibet: chmderc, chele miercssa levarsi a j 1 ~· un rorr.an1.0 di D'Annunzio del dalla sovrappos1z1one d1 brevi del mez~o usato 11 discorso do- present~ soltanto la eventua- ridente Ruggt st:o!ge tn difesa del repertorio 1taltano. è ve– manza di una shage che n~l!a profond 11 a dcli anima me- ~eh~ ycnf:.1 Jn~ piogge.re al' 1910. D, quel D'Annunzio che. figure so~o:e e pu:ite~g~ate da vrebbc Ampliarsi oltre oe;m l t' d 1 lt . ;an;ien~e •.nfat,~~blle e .dc.vt ! essere apprezzata sopratutto per rimarrà come una ~rav~ t~~ ~;:~~~~~ 1 Ncl!ocoÌl~~~~o.g~~ 1 t e~~ b~~~l~:r1?r: ?~~6rac 0 ;?G_ 1 :~: I~ :b~;::~~ :~~s\a~hb/a:t~:~ ~f;ae~~a~ial~~tf:~ez:~~c~fc u~I~ mi~ur~ qui conse:itita; basti ~:ittu~a ~~o~~a!:heu~~èscu~~ } ;~~~: {~~~~~'.' co rd iali ed affettuosamente insistenti con ra nella sua fòim~zion~. d. 1 la moglie Marta (do\·c contano tcrr<_1 affmche .~sa m~gi':am~f.' mai Capace di raccontare la sultante da una cengiantc e vi- qm nd;. 1 per ora r~!co;~are : 1 una compagnia, una parte al- Lore11.zo Ruggi non si abbatte mai· non urla ma non viene stud-:?nte umversitari 1~ di più i .~ilcnzi .~h.c le pai:ol~ 1~ ~ 1 à trasforj. 1 m un .tnlica 1· favola delle Te:razzc: segno brati!e mobili'.à dei vari p~~a- ~eu":~ì1s~ P:~!~n~~ a u~ q~i~:-~ la radio<! alla televh:ione. un ~e:iìste ed. è _sopra~rtt!.osempre presente' in ogni i~ogo dove prende parte. ma se,:iza. a . dette) M1chel<: lm_almc~tì an viE: 11 0 j 1 ura W\econda parte questo che• Le 1crra7.zc • sono metn m~slca):; attraverso I m- di unim~'ore ed ar!Ido delle lavoro cmematograflco. 1110 1L teatro italiano :sia m questione. dalle Alpi al Litibeo. cuna convinzione a riumom nuncm la realizzazione \ suo del ;"!,n~!~zgcc!e~ondo la por- h1ori dall'atmosfera dannun- terno dmamismo di contra- nuove te~deoze musicali ha spettacolo eccezionale O addi- Come ai grandi auiatori, bisognerebbe a:isegnare al di neofascisti, una sua s~- s~gno « t,~na ct~rr:a~~aba~oan7~~ tizione c'he giustamente Angelo ziana c. decadcn1ist3: e parte~i- stanti tensioni. non drammat!- dato alla nuova musica ancora rittura un fumetto. Questa co.m~~diograf? ~ologn.ese _una d~corazione in premio delle rella sposa un rnldato amen- 5s1csa;era ~cnutaq Ma pietfeP e Paolu;-.zi ha riproposto in una pano. mvec<:, al c~~md nuo~~ camcnte op,porc mi3 coi;trutt1- una volta .a VeneziA. il gene- attività. anche quando procu- m1gho1a e m1gha_1a di chtlom~tri che egli ha percor:ii per cane. egli è coinvolto in una b~~~0' ti compro· Marta. Perciò intelligente recensione su « Pro- ~ella n~'lr~at~Ìi~ ~~~ 1 i ÌÌ~iti ~ v.amenteer~~e~ at~ a co~p~_s i• roso contributo dPI .in.iolalcnto ra notevoli guadagni come a~Jorr~rt ad hcsp~icare tem?estwa~e.nte la sua missione pre- fac.cenda. di <.ontrabb~ndo. don Caylo se n~ iba_ra7.za pc~ J·Pe~iv~ Merij_iort~\l~~CMI~~~~: ~[t~~~c~si dì un·opcra prima. ~ 10 ;:n pequilib~afa c:~~pis~~~: dlrettodale. non di rado accade. Sj svolge ri~:,~~ 1 '::oe~ ~·u.cnani:,i;à rda;i10 :itt.gh e stata nuovamente con- ;~~~r:: ~;:, e:rue:~~~~s~ ~i~:.e 't.T:~ ~=r~: ~l~~. UIM!~~!, i~no e'!il~nt:·o ~~Ile .vicende FRAXCESCO GRISl a-rchitettonica . i\l. BOGIAXCKINO :sempre in modo saltuario. di- G. c.
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