la Fiera Letteraria - XIV - n.35-36 - 6 settembre 1959

Pag. 4 Osvaldo Ramous TRE POESIE di Osvaldo Ramous * Dall'eco di una favola Dall'eca di una favola è riapparsa la sua nota sembianza. Pe.rchè il tempo. mutando ed evolvendo sè. nulla in te muta? Dentro la pelle languono i ricordi smarriti e la speranza. Perchè. reiterante. se il notturno vento scivola tra le imposte, la tua voce odo chiamarmi di là dalle colline? I miei limiti sono ora gli stretti muri di questa stanza; e tu all'etere aperto e al vento inviti. né t;w-ba il tuo ttichiamo tremore per l'immenso buio. Se nella notte, affondo gli occhi perduti, gli occhi tuoi m'incontrano. A distaccarmi, forre. dall'angusta mia prigionia giungi. A rap~rrni con te. là dove mille sguardi s1ntrecciano, e sospiri e luci - e immagini vaganti e canti volano; a trasportarmi _ _ vivo con te. giungi. ove ai vw1 non appare che tenebra e silenzio? * lle=zogiorno in Pia==a S. Jlito Quando la lu~e batte, il mezzogiorno. piazza San Vito è un arca . che. folgorata. s'apre all'im~ro~iso. E il selciato deserto ha scalp1cci1 di passi spenti. Un attimo soltanto, e la gran pietra si richiude nel tempo. Pende in alto. tra balcone e balcone, la bandiera candida di un grembiule. . Un richiamo rimbalza dai com1gn?ll al campanile, il bronzo canta e 1ombra s'adorna di barbagll d'oro sopra l'altare. Come avide bocche. le finestre del carcere. nell'ora più gonfia, l'ansia succhiano dagli occhi dei prigionieri. Nel vano grigio di una catapecchia una spalla ~~n~~5; 0 {r~\/~~~- Sul poggiuolo ~~:· c:~u~ g~n~~- ~ella .an~ora sgorghi. la chioma sciolta di una giovmetta. Giunge dall'imo il colpo di una fionda che ancora picchia sul vetusto legno del Crocifisso. Dov'è il braccio sacrilego? Da secoli esso sconta nella 1.efra le nostre colpe oscure, Mentre il sole rifonde le memorie e preme sulle pietre, con un peso di luce. . . la carne ed i pensien, lo sfringuellio repente che sprizza daUe gretole d"una gabbiuzza . . . . e si accorda coi taciti sospiri dej prigionieri. . desta pia:z;z.a.San Vito. * il'atale Per un giorno che sfiora le ~e .ciglia, un bagliore nel tempo. Il !filo ricordo è tutto in questa festa. Ieri, un anno. e il Natale che attende alla finestra il mio sguardo di bimbo, è tr~correnti sere tra il lume tiepido che infiora capelli inanellati e bianche ~iome ora disperse al vento alt-0 del cielo. M'avvicino al tepore: a qu~l tepo:e che si rinnova solo dentro il gu~10 dei pensieri raccolti: .Ho ?ramoSl_a di scintille impalpabili e di fuochi roteanti e pupille che s'accendono alla gioia presente. e dUO aroma che mi seguì. sperduto nella calca d~lle strade. e rifà me bimbo, allora proteso alla ricerca d"un'estate che non venne. Natale. Dorme ancora l'eco dej morti, A ridestarla un puro pa:pi~o basta; basta wa parola . non detta ancora La dira per no~ . l'angelo dei mosaici. quando squilli l'annunzio e pace sia. nelle contrade? ~~inl~:it:. ! 5 !f accende in me l'attesa di un più vasto convepo. OSVALDO R~IOCS LA FIERA LETTERARIA Domenica 6 settembre 1959 BIBLIOTECA STRANIERA DI PIETRO CIMATTI * APPARE IX l'l'ALIA. U~A. REAIJTA' HIBl,IOf~HAl 1 iC,\. L'America di Nabol{ov La recente pubblicazione di un lungo racconto dl Willl~m Faulkner. • La pallida Zil– phia Gant .... nella .. Biblioteca delle Silerchle • de •<li Sag– giatore ... avrebbe dovuto T_i:– proporrc, in termini molto p1u vasti di quanto non ci sia ac- caduto di regi&trare, il di.scor- Mentrc Lolila. il romanzo bia in cura un figlio avuto dal di topi intellettuali col grosso so mai concluso su questo col quale Nabokov è penetrato secondo matrimonio.. Pnin. gatto. americano, pat;ciuto e scrittore. anche per tentare un in iltalia da gron signore dello candido e ingenuo. accetta la ronfante ottimi,;mo, l'hanno bilancio di tanti anni di atti– scandalo, tenta la via delle putatività. Le disavventure di !atto tanti prima di :Nabokov. vità letteraria, tra le più di– edizioni multiple, già Garzanti Pnin sono tutte di questo AC· a •volte con gran successo; è scusse e polemiche dei nostri ha lanciato Pnin, che polreb- nere, candido e ingenuo; fln- però e-videntcmente ancora giorni. Tra i narratori ameri• be esserne il s~uito e lo ,;vi- chè l'invidio..a malignità dei buono. specie per il lettore eu- cani con~emporanel. Faulkner luppo tematico. Tn3 senza nem- colleghi ameriooni d'unh•emità ropeo. per il quale ~abokov occupa un posto di primiS&i– meno 'Più l'ombra dell'intcnzio- non lo ridesta violentemente scri\'e in implicito. In com- mo piano e questa è certo la ne scandalistica. li Pnin è In alla realtà: eliminato il suo plesE'<Ila sensaziOne che Pnin- ragione per cui in America compe~---o aecentuato il valore corso per sopravvenuta man• Nabokov ci offre dell'America ogni suo libro viene accolto simbolico dei personaggi na- caoza di allievi e di giustifica- è compresa di soggezione e di dalla critica militante come bokoviani, ed è proposta in zione politica, Pnln deve ca- malizioso imbarazzo. seppure un evento letterario dl gran tutta evidenza una sottile .ea- ricare i suoi bagagli e andar- levigata dal rispetto che ispi- rilfevo. destinato a lasciare tira americ:in-a. sene dalla cittadina dove ('l'Ve-rano i colossi lmprC'Vedibili. dietro di sé una catena di per- Xato a Pietroburgo nel 1800 va sognato di mettere radici Davvero l'America è troppo plessità e _didubbi, che hanno ed educ~to a Cambrid,ge, Na- de6nih:'--e. in Wl.:l villetta ver- i;l'.rande e imprC"Vedibile. men. I~ loro origine n!Ua co~ ples: b?kov divenne ~co:3 ~lova- de e stlenziosa. Questa la tra- tre Pnin è piccolo e. pe.r quan- 6ttà e spe~o nell ambiguità dt n.1951~0.uno _dc-gliscruton rus- ma del _romanzo. to intelli:gente. è sempre uomo questo SC."'lttore. s~ p1u m vl6ta della genera- Es.so st dimostra ad un3. let- d'un altro mondo. lontano e Questo racconto. ripetiamo, z1one .in ~sllio. J .suoi roman_zi. tura attenta. ohe segua _le in- paa;ato: non e·~ troppo ,da ere- meritava diversa accoglienza pubb_hcah .'.1 &~Imo e a Pa.ngi volute. s(.umature dello shle na- derjtli quando esce dalla su.a e più vivace reazione d.a par– tr.a 11 1925 e al '40. segnano bokOVlano. l'umoro.:.a ma sti- arj?uta stilizzazione azzardando te della nostra critica: non so– ? detta del biografo una nuova 11.zzata - a specchio del suo ,·alutaz.ioni 6u1 piano storico- lo perchè si tratta di u.na ra- ;:~ ~~n:'~~~is~:• 1;! ~~~~~n;- ~:.o~e 1 simt~~= :!~~c~i ::~i~dt~ ~!~a~~~ ~~he ~~ff~1:r1~!~ d[~~r~be'.!~ m R~1.a per e\'1denti ra:g10- s!ensce m ~In. 11 profess_ore tazioni. la penna di Nabokov nero stampate appena trecento ~I pohhch_e: N"~kov ~ - ~ ~~tt? e ~1stratto. per nfe- non sembra capace di profon- copie nel 1932 a Dallas, per Je 1alt~o .. ~ho e mpote dt no.ti :1re1 1Ame.nca e darcene una de ecoperte: se lo si può se- edizioni del Book Club del R~\~~ ~~1 5 ~~ 0 1:e!~~it~~~~ ~1!ma=c coi1!~tiat~: 3 7n~ue!~ fr;_re c·~~ nJWl~~:!e e ~il;; ~~~•chdees;!~ai\\a~~o s~~ ~~~i~ è tr~~rito in A~erica ed ha tuale. ilnvece ~he \'ederla più dopo: la sua bra.\'t.1ra è infatti sto racconto è da e:mslderarsi com1nc1~to a scnvere in In- m 'Profondo. m tal modo. la astratta. che simbolizza t·uma- fondamentale. vero e proprio si:lese, riu;;cendo. a ereat'Si uoo vediamo più da \'icino. seo- no in formule intellettuali. la ponte di passaggio tra la pri– stile che. a,;s1cura Edmund prendola nei suoi • punti ne- sua cerebralità è fredda e com- ma e la seconda fase dell"ope– Wilson, è ... brillante. e stupefa-: ri ,.; co me quand o si guarda pa&sata. Questo suo Pnin è un ra di Faulkner. Quando ;;cris– ceryte_ ... _Lol_1ta_ePfnn sono gh un ';i60 troppo.da pr~. Di: personaggio pcrletta.men de- se _..-Miss Zilphia Gant ... lo u_It1m1htoh d un lungo e va- vorz10 e m-at.r,a rc:ito. s1stem1 ~ritto. ,;enza però il .. fuoco .. scrittore era già pas;;ato at– nato ruolino di _marcia. universitari e pediatrici. cui. psi cologi co che ne taccia una traverso le varie esperienze JI 1),rofcssor Pmn. russo cmi- tura e famiglia. il ~•to psi- crt 'atu.ra \'i.\'a. un'anima: è che lo condussero al monologo grato in America 00 insecnan- dl.iatr1~ e la confusione dcli~ pi uttosto un tipo, un presta- Interiore di sapore joyciano. te a~giunto d'un deserto corso confessioni rellg_1ose: q~ti I nome dell'auto:-e per il suo oltre che al soliloquio freu– ~l _!-ingua. e letteratura russe . ..-punti» cei:itr-att e, analizzati scaltro gioco d'intellettuale. diano. SI era già delineato e 11mmai;:?:1n~ amencan-a di Na- ~otto le lenti: i _quali poi s~mo. :-:abok01.· i~omma ci si ri- quel mondo poetico, sostenuto bokov ~-. ms1emc:. la carica- m ~. al.tro ordu~e di cons1~e- vela. come autore ...america- dal Su_ddispe,rato e distrutto. tura flmss1ma dell 1nteliettuale ra:z1on1., .1 pc:zzi duna 6caccìuc- no .. (non conosciamo nulla del dall'~ristoerau~ In . sfacelo: !~t~~~ ~ta~~!<ft 0alet.~~: ;~t ~~vsagtf~~a J~~o Q:~~ -~~~ ~~) ~a~tt~;'~~itt~~~o et: ~fgl~a~~~t!~~o~1 ~or~-~~tf ;et;~~ grado le grosse spalle._ miope. dare sc~cco _al nucwo m_ondo. non· lascia però quasi traccia s.im_bolodi dignità civile e di di~tratto. ohe so~re d1 attac- p1azz.aI"61a distanza ravv1c!na- della trua bra\'Ura nel cuore del resistenza morale ch_1al cuore e dt una cx mo- t~ ?al suo re di plas_tica. IOt- lettore. Dopo lo scandalo di r persona::g1 del racconto ghe. pOetessa russa _attu3!tne!1: tumsmo. per m1nacc1_arlo ~r-:- Lolita questo Pnin ,-:i rivela non si. allontanano gran che ~ ~u~~~ 1ln ms;~~~1~1~~ ~1~ 1=~1:;;e,sc:'nz:i ~it!nè1°un~ ~~~ i~l~~!to a ~~~ia~~~oe !3~ l~o 0 ;r: 0ndd~fi~~=;!~~~ ~~f"1~ -~~:n:a a~~~~n~ ~f1J~:~:~ Ìaa ds:~1:~ad~~ fred d o l'angoscia rus-a. ~~~~unr~ 1 r~~~d{r:ut' tr;:l~hf~ della sua cavalleria, gli a!fib- le sue ditesc. Un simile gioco PIETRO CDIATTI Gant e sua madre. in cui lo IL Pili' TRADOTTO SCRITTORE OLA."~DESE * Incontro c n Johan Fabricius * d·i LlJCIA1l'A ZA1l'l!CCOLI Il Sud diFaulkner gcnze dea:li uomini. come del re-sto il vecchio. perehè non CIS!t'ndo fondato sulla 11u– st zia. è maledetto e con– tiene in sè 1 germi della sua ~ess-a rovina: per lo ,crltt.o– re, du:1.qUl",non c'è po9S1b1- 1i"à di riscatto per quer.o Sud. pieno di uom1m re– sponsabi:I tutti del suo ab– brullmt'nlo. * di IJ'ALTElt li A vno Pt>r u,1e futura s:s~emazio– questo mondo ~i Fau\Jtner. I ne !itOt"ica e lettE-raria di 6Crlttore ha inteso personifica– re e riflettere tutta b realtà di un Sud legato a fil doppio ad orgogli e pregiudizi pri– mordiali e istintivi. La madre di Zilphia. pur secza essere un'aristocratica. e una vec– chia dama sudista che rap– preoenta il residuo di un mondo morale. di uno stato sociale, di un codice d"ono– re. Me In questo suo modo di vivere e di agire giuoea un ruolo fondamentale la pazzia o almeno un'accesa morbosità. Ha ucciso il ma– rito fuggi~o con l'amante e vuole evitare che su3 !igHa venga ingannata da un altro uomo. D'altro canto. Zilphia è una creatura piena di com• plessi freudiani .più per i suoi sogni che per I gesti: è tenuta relegata in casa per anni interminabili. sogna un imbianchino. che lavora fuo• 'l'i delle finestra. e appena riesce a scappar di casa lo sposa, Ma il paradiso è di breve durata. la donna è ri• preso dal tortuoso giro del– la prigionia materna. i) ma– rito fugge. e la simbologie del racconto tocca il culmi– ne quando Zilph!a fruga i giornali per scoprire che suo marito aveva sposato un'al– tra. I due coniui.;i. come pc,- !~rc~laèe~~~t:o;~e:Ct~:i~~/ ~~!~~a~ f~n~u:~n~~a epi~o~~!= gica inquietud:.n~. nt>l suo ·a valutaz1 )ne dP.' a l"~teratu– substrato umano e socio)•: è . ra amP:-icana co:1 1 mporanco. una contea del M:~ !isipp1 I anche n,.I qu-dro d('l rtah• settentrionale, sulla J;nca _di sm'> nlrra·:vo._ è nt"Ct-ssari_o confine tra le colline sabbio- tt>nC'r conto d1 qu:-ste po~1- se coperte di pini bassi l' la z1om p-,,,.m;che d~llo scri·- fl~~e. ~~!1:in/ 1 ;u~~~~!:~n/e! ~~r~on~nc~~g.,:: :P:~d;~~ me-ccanici e I profess;onisti ,·ono nl'llo s1i1-'?rau:kneri:mo. che v:,•ono a Je!ferson. ca- n i me::ind:-ì tortuosi delia 1)i'.ale della Contea. t~tt1 gl~ $Ua t-cn:c;i. che è tipica e in• altri abitanti sono agncolt·:->:-1 r ...,fondib!'e e purtropp-:, ha e boscaioli. Eccetto un po' di htto na~cere lunghe schiere ~~~r::e,è sf/ 0 c:i~~ot;~ ~:::: t~o/:11 ~:to:::~lt~~ i n; r ~: è destinato e.i mercati di Mem- ind,gata e ~camihca'.a dallo phis. Al centro. JeUer3on: là "rriuor<'. fin nel profondo: vi\'Ono I rappre.sentaat, dt·• 1 . ma a v • P ci Si trova di caciuti di quelle antiche. [-onte ad t•na ridda informe grandi famiglie del S·•d: i di lmm4g1ni affannose. d.: in– Sartoris e i Comp~n. Vivo• ci"-:. r:= pa-rrn:e!fi. che rac- :~o~:.11~o1:rfo 90 ~~~~c !~~~~; :~i~:d~n~ :1t/:rfn~:~~ion~'t rivolto al pasgato. nella con- colore. Se~1Za dire poi che templa:done deg·•. antichi fa- romanzi f' racconti 90n tutti sti. circondati <ie negri che conne~ tJ :l loro e a ,·o!te un conservano .per il padrone. romanzo ~ la continuazione una fedeltà quasi animale. di un racconto e vice\'ersa, A Jeg~er le no\'e opere di e il prot:is:on!s:a di • The Faulkner. con l'aggiunta ora H,:mle .. già era apoano in di questo racconto. che han• a!'.ri racconti e in A Sanctua– no per soggetto questa Con• ry ... e l'noe di ,.The Sound tea e questa città. si direbbe and thC' Fury .. è poi il nar– add1rittura che ogni capanna. ra:ore di .. Ab:nlom! Absa• ogni cntilà umana sia stata lom' .. e la immcn!a dis:esa. popola:a dai piantatori della Y('Okn,patav.-pha Country. dai cittadini di Jef!erwn. dag'•. indiani Chlkasaw e dai nei;l'.ti. fa da sfonC.o a tutta la sa– ga, gisi:antes-ea catena di cui l'ult"mo anello è steto .. The To"'-n ... e nella quale si è ora Jn"'('rito questo racconto. • La not:e di domani non .sarà altro che una lunga lotta insonne con le dimen:i• ca.nze e i rimpianti di Ieri .. E' una giustificazione. questa di Fa-ulkner. estremamente chierifkatrice. di cui si dir \'rà !,.nt>r conto ogni volta che '11 affronta il problema. ancora tanto provvisoriamen• te risolto. della narrativa di questo scrittore. WALTER l\lAURO PRE~1I e COlCORS « Botte di frascati • li Pr"1liO di Poesta - Bot:e di f'ro.scati 1959,. per una li– rica ispirata al vino. neUa cui commiuione giudicatrice figu– rano Elio Filippo Accrocca e Giorgio Caproni. scade il JS settembre 1959 e non. com" erroneamente pubblicato. il JO agosto 1959. • Cittadella 1959 » :'IL P.

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