la Fiera Letteraria - XIV - n. 24 - 14 giugno 1959

Pag. 4 LA FIERA LETTERARIA Domenica 14 giugno 1959 ài .Pre:es:o di co.oressione. di denze onna oggeni,dzzate nel- LAGIO,'ANE ~C.-\FF. IJ.,,, r"".CCHJ•• ..,. ~-t·o,·o satira o d1 denuncia .....Que.,,te la coscienza e che quindi nella A ,, • ~ "'-" A1' ! ,i ~~tune parole le ho trane dal- ricreazione fantastica di tale l mU"Oduz.:one d_1 Spagnoletti realtà oggi possa anche vedersi ,_1 JARRATJVA * alla sua .ant!llog1a La nuora una: tendenza al romanzo .sto- _\ narro1rna 1tOltan(L Ma leggiamo rico. Oia questo sarà • rargo- . u • • b • 1 la !~ di Spagnoletti per in- mento che tratterà Muscetta. e (continua d:a par. 3 ) t :.'.:-ì',;n~·i::: ';;';~.~"!'°,.e~:::; ~ ; ', vog1'o im·aden, il suo le~t,moni~u,-;;;, gioe~ di so;- n sogna o re l ng u a r l l e <ii Messina di Viuortru. n con- • • ., uh e omblgue conf~t~m. Un ~mar.':itu edJIJM:rm;a. La ~;,~ La tena e ultuna ~biezione ~r:~ra:; !r 0~ 0 n -:: 0 ; c~ee ~!:~J~ vese e n Belr=odi Bran- che _m_tson':' f?C>Stoe la ~e- rappresentC:="lOne ~mons111:4 d, * ;~ti~~folf:ttt seri~·~: da que-: ~~,e res~~~~~ èla !o~~~'~ ~~:;:'~· c~: ?: 11 c;::lcer:~~~n~: d j JI A Il J:\ U J-» r\ RE~"J,J che gli p ad'n~ 1 d~n= 3 J~~~: 1:::;:~::ne:r:a!i:::;:i edi::nèst! ~~~ 1 !. i;ue~~! r~pra~~~fi°m::::; · dell~ ~ra e della resistenza. derare uno stato d'animo bel- asrrauo della burocra....-i.a. si S1 è parlato. altra volta. bri. a saperlt tntendere e g,. dai qualt trasse molta bandonarsi alle idee. ed alla res!-ituiscooo al letto:-e. un me- re L"aO'lontato ed è ormai fi- concreta in ca.si e ,nnonaggi dt QUet hbr1. manuali s, dt: scovare, parrebbero natt ap· esperienza e un larg~ con- medita.none .. che cagionano. t~oq~~~:Jci\~~~~~~ ~~~m~~~-=~~:: ~~~i con esiti amari ed i~ ;~~i~7~ricahiti~ccec:;;od~oid:~~ ~~• de,be~r~lt:eu/~rirnt;;; !:',~~~~ alla sua uasuss1ma !~~~--z~:. j~ ':!"~is~:;~ mosf:rano ~ ~t_J?nan_te semph- raUL-a della resistenza è da L'altro e oppos10 estremo _di idee che possono andare dal servire a questa speci_fica Mon a .\filano 11 26 otto- to maestoso e sublime I ficazion1 dt ~a,u .«': di cose del considerare superato. e supera- q~esto carott_ere doeu!71-entano. germe del filo conduttore di funzione. bre 1840. dopo aver pubbli- su.oi effetti sono la mara- =~:Oos~•~~~ute chs~o;ra:chc~~e pèrofo~at~\::I'!u~~t!:~u:;f r~ ~:t::,:~~::%:"J!/ì~~~~o µ°,1i, una_ lram~. ad altre margi- P~endiam?n~ un_o._ ~ caso: cato m~lti scritti. de~ qua~i viglia .. la compunzione. e la li~?ra che r-illettano momen- naturali e tradizionali binari,; e.ssere un gusto per la para- rialr relattt;'e, per dare qual- D~U arte df: giardm! mgles1 sopravvive, se _pu~ di~~n_ti.• elevazion_e ~ella_ ~ente. ~- di c:osci~- che es.Ige"·ano A questa obiezione. dato il · boia moralistica_ in solu.:ion~ c,he ~s~pio. al costume. ~l- d_1 Ercole Silva. un h~ro ch4: cato: quello sui g1ard!r11 in- Commov1mentt d1 s_1ffatta a._1_'\"_entr artisticamente tr_asfe- co tempo che mi è nmasto.~ ra..:ionale-fantasttco. tulfahro lall~tnta_ u~ana. alla vita rrseni_edella sua na~c_1ta aQlt Qles1; dove _la fantasia CO· ~empra: e sopra _ogni cosa ~~i~~ ~~P~~efr~~~ ~he~~n:r~~~f~:nJ: :~ ~~- an~oc:l!i,;oi!r~~~u::~ f!~~i~~'r':.a~tr"t~~~aer':'1aq:~: :~~or~eg~~~ r;;raan:~~'J~fon! ~T~~/i~~a l~~~;":oe~f::s~ ~lei::n;~::;!~a~!I d~~l~~!~ti~ CJ. il carattere effettlv~ di tali già fatte sino ad ora conte;J- '\' iscont-e dimez;ato - e. nel li doçrebbe. o vorrebbe muo- classica; un'opera nato con dirett:ore del Teatro alla Sca- potenza d~l Motore della o:t-ed s_ta _nella_ <l:ialetti~ mo- gono un·imphcita risposta ad j-~a~ne ra;n~n,e ... una 1 inso- versi, una vicenda creativa. intenti didascalici: ma nel- la. le cui funzioni esercitò natura, quanto mai piaccio– ~ ~ame~ nspettid auioi;i- Ma. essa. N_~ corso dell'attu~le esa- ~uÒ ar::~- e~sertf 0 rs:;p~st~~ Idee. certo. se ne trovano la quale. il suo autore non per dieci anni, fra il 1822 no ad uno spirito. che non d;f re~u~maanz~sco-~~~ de. cntico d~ neorealismo e ne di una fantasia leiteraria dapperrur-to; ~gni .li~r~ pu~ ri!sc_e faci~mente a frenare e il 183~. _ _ _ h_aperanche ~cor~at? _il sen· s:o armeggia."'"e òell"espenenz.a eJ.a ~poca ~ ~e~ent. so- ben più radicalmente elu.sit-a essere fonte inesauribile dr gh impulsi della sua fan· I suoi g1ard1n1 sono po· t1re la propria dtgm.ta ! ,._ pnvata de.ilo scrinore sulla ~:n~eeni;te O ~ ue. ,en- d-eUa misura del real.e: il sata- ispirazione a quei processo lasia vivacissima. palati di rocce. di boschi. di Visi.o-ne surrealistica di realtà comune a tutti non po- ment~ ;,~e Jll'inun~ie,-~ f:~:= ni~ b_arocco .f:d ~ce11trico di di e estensione ed associa- Ercole Silva. conte di ru.sceUi. di praterie. di. ca- una realtà sognata. che do– trebbe che ~ere .. il valore guHà dei risultati neorea.Cstt z~f::ue,~ ~~I 1n/eesr-n:r_;r dell~ ~one di v-arie cose e delle ~iandrate, na:9ue a Mila_n~ s~ate_. di romit'!ggi. di Po"~ t--rebbe m1:1terializzarsi in (-"!che _memorab_1le) a.i un l!re- .Uricto sni!u fino a una certa la sua~goro:: isi!n=.a ei~I- idee che le rappres1:::ntai:z~,., 11 ~ m1:1rz_o 11:,~·- e compi I tl, dr statu_e. d!. ser:a!Jh·. d1 regole pratich~ . .lfa al !710· t,,sdi-? _di co1:1ess1one. d1 ~,tra epoca ragg!Unti. ma non arriva lettucle le c-omTopartita di secondo una chtara rnru1z10- suoi primi srudt tn quel col- strade e d1 un infinita dal- mento buono ,L conte S1l1,-a ~ aentmCia •· S_pagnol~tti ha a11·estrema conseguenza d1 Ser- quei doeumenrariffllD: ma è an- ne del Denina. legio di Merate. che doveva tri. elementi, la cui elenca- continua a sognare. ~~ P;,;~~ 10:~~ ~ •nulla è _cambiato _nella che u~ degli ~c_uti della crisi Difficile. J?iuttosto. è il rro- accogliere. qualche ann~ do- zione P?trebbe di_stende~i Ai suoi tempi si poteva I I i ' _ esempio l'Auerbach 00 ~ ]e,teratu~-- Lalt~ <:be_mfie- eh~ mal'n<!: i::enf,cando. . 1,-arle classificate, congloba- po. Alessandro Manzom. per pagine e pagine. e tl ancora. ~ ebbe . · h. t · n • nsce su ,a1e poverta di nsultau Il fatto e che la polemico va te unificate raccolte quan- Amico più. tardi dei Ver- tuno studiato neUe prospet· ) B.RL- ...o PARESTI • .\urello De Felice: St-odio (dis.) s_ua"'e;ro~si~= ~ra~esaÌ~ ~~:ta~.tonn:U~a~:: !~: ;for::;f 0 s:~:~~':; n:,r:e~:n~ d~ lo i~pon°ga una n~ce_ssil_à ri, de! B~ccar!a._ ciel ~a,:i?1i, tive._ n4:L co_lore, nell~ pro· ____ ·___ ·__ ·_____________________ _ !~~!=a:i= 0 ; ~~e; ~='ro~o~n!fnr~~:on~t= ri~:~~n~~nso;~ici~:~:e;1opi~ l-"-'_9_•n_t_e._ep_p_u,_e_q_u_an_,_' 1 ,- J u_a_p_po_ss_,o_n_a_"_'St_m_o_d_• _v_,a g_- 1 r:~l~~';e n:~ ~~~!~~~~I, n:~~i ·--------------------, ~~t!o~ 1 ~ 0 a~;tl~_à n:li~~ ~~ale~e q~~~:~~:~iv~ri~~/~: ~~er;e: ~:r7oorogi~p~~;!~ 0 i:: BIBLIOTECA STRANIERA DI PIETRO CIMATTI ec~;~ è ormai tempo di dare e sociale ed econormc_a contt- alcuni .. gettoni.. \"ittormianil =ione. qualche esempio e sceglia- DUamente e_volventes1 •· ~!a e si prefigura non so quale Si~nifica p~re qu~k?s'! _c~ * mo un ambiente d'imposra- guard.1~ .• ~ laccia la r:aJ~ apocalittica !etteratur-a rivol:.i- Cassten, d~h a,:nan hm1h_ d! zione magica e romanzesca. ~e~tali~3;,e~!! lad~~; ro~~a~s~~ta~s~~c: ~~: :~ol~e:~~~s:'e ~~:vt::lae1':. E . I che risale ad ossen:~-Oni i;anati'\-""3 italiana fino al '45 e persona intelligente chiedeva e nel .suo primo roman.:o ..,Aria I"'aun uomo so o sulla_natura: frutto d1 per· i suoi carattei liricizzanH e da nmo questo. come serTa. cupa.., e dalia polemica sociale sonali esperienze: moralistici o inrellet..-ualistict. deduce che, per fortuna. c·è del ~econdo : Dove abita il e Tl romanzesco, o i! ma· =o~te=c!saas~~ ia:i~ 5!3ta ~lo qu_alche - modiftc~- ~::::~~;t~r:~: a~:r:a r~~~: Il contatto anche laterale e metto un sngio su Lutero. nel gico in fatto di pa~sett~. ri· cuni «mo~enti di ~enza .., !ione d accen,?.. 0 un _he'__e- I delfini sulle tombe.., cd ac- fortuito con l'opera di Berna- quale il padre della Protesta sulta dallo Slrao rd rnario: e e11 eh . h . • : mutar ~Jatena~ente gh a::- cogliere i rupperimenti di una nos ci conv:nce sub:to a con- viene :-:considerato come un dal portentoso .. che dom_rna Qu_ a . e 10 0 chiama,o _-nar gomenn --. d...,p0 d1 eh~ passi.a- memoria paesistica attrcveno siderar!o qualcosa pii.i che uno dissipatore di incalcolabili rie- nelle forme, nei contrasti. e ~1:i~;:a ~roK~,., in~ met torn~d tranqmllame,nte la ricche=c corale deffintrec- scrittore: un_ esempio li.mite. cbezze spirituali. che ebbe Ja neUe connessioni. Portico- .• st:ruzi f n. tast:· n e P aci. e acque _dell~ ,et- cio e un ra.sserenato soffio di un caso a se. 1I suo. e basta ventura e il destino di solle- larmente s'incontra questo d,me ri~-ta ~eà an ica teratura di ~ona ~.ante- umorismo. E che Ci.botto sia avyi~inarlo perché tremi in ,-are e far fermenta.re la me- carattere nei paesaggi dis- 1~~:a ~erm~. A!c~r;;: ~o~~/ ~i~~la ~! 0 t~::~ !~~! 0 df 0 !c1!':~e d~~n~:ift!: ~-~ ~i:::.~ ~::~:r~ 0 ·aUa_~ei:~ ~~~~~!i ~a;;niinte8r!;-:«; 1 ! :~ seminar! di. mo~ta9ne, e d_i la guerra monchale del. 15-1~ mio. cond1v1do l opm1one dt vione .. alJ·umore fantastico di nfena della grandezza. P1u d1 go. fuori e dentro la Chiesa; rocce, '"· rmchmsi deserti. ~~ -~~~al~~ = ~~~ .. tf 0 :. ~a~~_;,!à e n~ ~:a ::~ro~aig~i:;'tC:a:o::tvà~i ~ 0 addf:f:~~ ~~1~~~:1a~o~b~~= ~hae~~:i ~ 0 !~a::~ò ~~!nfeh\~iS:: 'f:em::: fnir~;:e:~r:n~enccf°:1~ ~~o 01 guer-r-3;_a~ ese!1}- Resistenza non hanno da:o luo- recente •La coda del parroco..,. lui che tende a non pagare mai to dalla Chiesa! Se~uono a l'uomo. Oltre le forme. i pio. Rito:n:eranno ai ~tupaneh g_o in Italia. come in altri p~e- Non pretendiamo certo con di ~:-sana e a~ume. s_olo gli questo primo saegio di ..- posi.- forti contrapposti, e gli stra– uscl ~dL71ttura. nel 41. esat- si. a• una letteratura _ Propnd- questo ra~ido diagramma di o~«:_ndella sua dispom_bile am- zion_e.. gli scritti _ro,·ent!. _ bo!- ni e sorprendenti avvicina– tamen,e ~ anni dopo la fi.nf" mente engangée_ L 1ntens:tà arer fano il punlo della situa- b1z1one. Come_ Peguy. Berna- lenti o addolorati che c1 n- menti enerano il romanli- fe~ ~~t':~~~;~~~°; ~Jn~~ne~~ltr.Jn~~~; ~'::;~ 'è :!~~iv~ro~~ n~~~~ ::u!!m~fl~~~iaaff~~s3!u~~- ~~ ~~~:g~aa::dJ~z~:,:to~i CO. Qui~ l'immaginazi'?ne do: partire dall'ul~o quinq.uen~o Jetteryufo. ne hanno i:'1pedito promessa .ne:I ru<! equivoco _e sto,ia d! ' popo!o. n~'intelli-: regist:-a in essi come l'esace,. v~~d~sr _occupa,:_e d og~et~1 (ma ba..-a un po sulle da,e ei- lo snluppo ... E condindo pu- nel suo hmlt-e d, voler testi- genza. !le· suoi nomi e ne! barsi del carat!ere d: Berna- v1c1m. pli oggettr Lontani n– fettive). nota che ...con alcune re l'opinione recentemente e- moniare su una urgente realtà suoi fim. E' - e a run·ogJ;=:inos: i .toni forti. ad 01?ni mod.,. mangono intercetti; rare vol– opere di fantasia la nost:.a S!O- spressa da Angelo Romanò. il storica. e perciò legata a trop- il pote:-e suqesii,·o _e tr:3-sc!- che li componi?ono per fra.si te si stendono in avanti. ria acquista 6.naL-nente _una di- quale ha serino: .. t;na spropor- P<? rigore dj d_o~me~tc:ione nante ?ella s~a pagana e r:- brevi. quasi \·ersetti d"un sal- ma più sovent.e s'innalzano mensione reale,.. Qual1 sareb- zione insanata tra la forza delle e SOJ?raturro 1mp1ph.ota tn trop- ma st o !mmuta,o_ - uno_ scn,- mo c:vile. s,·elano una· t-otale dal ba.sso in alt.o O s'inter- bero queste opere? Allanne .sul spinte ideologiche da una par- pe 1sran=.e polemiche perchi! tore-guida. un ~de~le di com- pa.tecipazione aJ dolo:-e de] d U' lt 1 'ba Là lago della Banti. Cinque storie te e 1a debolezza dell'apparato si possa t«!nl~re_ di storici=are portamento ~ di_ stile. _ _ mondo. alle colpe del mondo. nano_ a a O a sso. · ferTaresi di Bassani, Lo. Cio- lette.n-io impiegato nella loro le sue sol~om o anche solo _Bernanos e d1 qu.egh uom1- E bollare i conformismi. col- ove il ,deserto_ aspr;', ed o– ciara di Moravia. e Quer pa- elaborazione fo..--maleesprime i le !l'e. ~re'!1-ess_e . m, che _h3;1110so~i.o_ d~I de~ p::-e le tacite. impaurite o ac- scuro sac~pta allombros~ s:icciaccio brutto di t7ia Me-ru- caratteri <:pecìfici del ceoreali- Cna 1nd1caz1one emblematt- ~t.n~ di '-edere ia 1,; er.tà . d: consent:te compromissioni. mi vaUe pacifica. smaltata d1 lena di Carlo Emilio Gadda. smo e sp-iega la sommarietà ca di que~ta situozione si può intuirla_ nella sua nud_:tà _da! sembra i: modo dell'uomo non vaghi fiori. o dove il tor– A questi libri aggiungerei - delle istituzioni da esso gene- fone cog_liere n~I recen~e ro-: i:Onz?h e d3:1le ~i°mphcaziom certo di rifiutare una realtà. rente precipita le sue acque e in alcun.i casi sostituirei - rate, la sua incertezza stili- man.:o dt .~n giovane: '" c~1 • o~nst~C:eJt"C:m'un~~::tgu~~= daU-usber_go ò"una differente schiumose dall'alto d'una ~CU:~eal~~~~ D=~ .. ~~: ~:i~ .. ~esi~on~n't;: ;!~~n: :~o.!"r:'/~·:t:,lt:~~~e::!m:,o;;; ;:. i~;ed:ata. cost, q~_:1°che ~r=~~~e~1: 0:0 dr~:~ip~::i: b~lza attraverso ~·una t:a· Le cronache G~ poveri ama,aii storicistica e fedeÌtà '!iocumen- d.i _solitudine e di incomun 1ca- cost: .. Lln ese~p:o. n:ia_gntco d: al suo limite ultimo di ,•erità no-col~rata_ macchia, c~e er– .. Pratollnl.· L'entrar.a. in g\cer- fa • eh tfi . . bfhtà uma11a. la rappruenta-: mancanza _di ~01b1:z1on.. Per e di chiarezza per r.uo, ·are. ra110 d1 JX)J Jatt,e placide. e ,.-a di eai,.-~ 0 e Faus!o e_Anna ~ca»~ ~J;~nd 3 13 5 t!~ ~~; 0 ~a:aa es~~eai!:it°odih~';: ~~~1:a ~~:i 1 t 3 cn~t:;J:e:ur;:1~ nel bagno dena ter!i~i!e ev:_- Lucenti fra _il _ver~eggiant_e o I eecch, compagna di Cas- a•ten•i a correre ,·erso la stra pie rg · il d. ed • bo h denza. nel caos de-roh erron. smalto ... dove il bianco c1- so½L. Per- le Cronache_ di ~- d; o;posta perehè. egli ha ag= :!1{ro_nJ!d~}:r~:l~ ~ 1~~t:~ !~lie d~ l~~;;~~one rg d:f1~ Puc!il:u ~iie~~::il!e ta !i~•~rif~ gJio d'una, calva roccia apre iolini sar ·bbe necessano ~ di- ~unio. ,da ~etteratura _che non bile .. \fa. sebbene sembri ripor- stampo popolare. sano. senza fa scandalo. ;emb·,; d:re Ber- l'!-volt~ d _un~ bella foresta ... sco~ ~ pane_. Quanto a1 ~- st nutre dei comen~h che la tare la nostra narrariva su po- fratture tra cuore e bocca. nanos con Cocteau: ma lo la comincia Il carattere ro- contJ. d1 <:a,Jvmo. !llalg1!d? tl culn:'ra ela~ra fin_1sce fatai- si=ioni che sono swte oltre- .. _n pr:_mo_ do'.:ere d, uno scandalo è un mezzo. il"primo manzesco. . lo:-o autob10~0. qm:uho a ~en,~ per _r.versars_1 nella coJ- passate. il roman=-o di Francio- scr.ttore e d: scn,·ere c:ò che anzi: fermarsi ad es.so è com- e La natur-a sembra p1ul– Fau.sto _e Anna di Cassala. mal- t:vazione d1 forme irrelate-.. e. sa .., Lo. fint-a sorella ... al con,- pel"!sa. _a qualuf!que costo ... p:acersl d'una posa. d·un at- tosto gettarlo alla ventura ;~!~: ~~::: af~~ ~:f: ~ 0 · r~at~-: s:~: 0 ~: ~~~o :~ 11 ~u~i~~ ~!cli!;/:;:;/hJ ~~r~~f ~~t~d~~es~ 1 Xeell~ ';!~ te~giame~to i_ntellet_tuale. in _un_ momento di felice ca- POESIF nJ PEPPLXO .\IARZI.\ * "Lettere daCapocanale allasorella,, * di CARLO BETOCCHI Peppino Marzia mi scriv-e da sf?tte _ (T_aranto), da qualche anno. Mi scrive. perche gLt nsponda: e. ·on crede Lei che si puo far del bene anche a questo modo?,._ Si, credo: ma credo anche che me– dico pietoso inacerba la piaga. Se c'è_ la. piaQa. E c·'era. Vn anno fa ebbe da me una nspostaccta: e tacque. Era piaga d'ambizione di paesia. Scrive– t,-a: e Perchi gU altri hanno fortuna?,._ Ma queUa di Peppino Mania e piaga che va rimarginando. OT'a è tornato a scrivermi. E m"invia questi vers-i: Il latice molle dei r:chi. tata· che ,·oleva zappassimo. Leonardo con gli: occhi d.: sbieco. ma !'u,·a. che grido. col cuor che batte,-a nel peno! E tutto era vero un tempo per noi ragazzi di vento: u\·a. more ai ro,·i e dolciSsime api ronzanti. Fumava ai tempi di luglio. dei grilli notturni e del pesco dietro il paglia:o. Odorava di rame d'olh·o il fumo. e \·enh·a un \·apore di ceci alle na:-;:. Era la casetta cara tufagna ai margini dell'aia (guarda,·amo a notte il grano!). Ora. qu..ieti e strani. dei passeri dormono sui trespol:. la \·ecchla porta sprangata e i ,·enti che mandano afrori. clii compcgni. nonostante Ja S'Ua mia .. deve fondarsi su una ci- necessita di superare la nega- stesso mestiere di ,·erità gli La solituPme •. d1 _Be~anos pr1ccio. che. terminarlo. e esiguità narrativa, mi sembra "·iltà Jetteraria. ov..-ero su di =ione e di sopravvir:eTe. in impo~e,·a. e_ più da,·ant: agli non accetta. ta.1 assop1ment1 sfumarlo delicatamente. So– che se~o tutti un supera- un serio dibattito culrurale e senso non soltanto esistenzia- ami~1 . fa:-i~e1 che rispetto a1 con .le ann: ~ 1 mano. Se b~~ n? col~i accessori. arditi. mento d1 quella astrattezza pa- teorico. le. e an=i allude propno ad nem!c1. dai quaJ1 ebbe sempre ~?mi. se spart.sce ;espansa ·. singolari. che sfuggono dal· radigmatica (nello interpretare In conclusione. mi sembra una r;olonrà di ricominciare o rispetto ... La ,·etità mi ha P":- ~~à /a ~~pe: se ~ta e 1 :? 3 3:1~ le sue mani nella composi- Ja nostra storia _rece.n~e>_che che faremmo un .~r:0re bana_l_:- sperare. . :~· 1cc~ 0 ~u~~a... !-~ 1 / 1raseg~= d! n cei:cato:-~. q~: ~ro~e"ud~l~a zione de· quadri campestri,. Mi scrive: e Se Lei sapesse eh€- vent'anni fa dovevo Spa~ol~ttl nota\a p~nci~al- men_te C?ntenu,tsuco - _p1u Fç qu1:3w e un buon segno: s?etth·a: e non lo sa~g"roat Se verità che 1o guida. a costo Questa sua felice ammira· farmi prete penserebbe a tradimento :a. l\'on penso men.e l';I Pav~~ e \ 1 t:tonni. gra~e. a m_10pare~. Pe_ll~_ s,es- po,che in tan~o gene~ale ma- egli seppe non por are mai la sempre di dispiacere. Da,·anti .rione dello spirito delle co- a Peppino Marzia: penso a me stesso; alla puritli In ogm ~o. npeto. mi_ sem_- sa mvoluz:;_one antireahs,i.':a - le.sse;ree. pers1no n,eli as_pre.=.::a la sua vita al 1:mite della cli- a: _suoi ai:n:ci. confessa. - pre- se è una specie di sinfonia ricevuta, e cosi mal COTl.servata. S"ammalò. Regredi bra che tali opere marchi.Do il se pensassimo che la Je ..era- contingen,e della polemica sta - 0 re 1 d fe mo <:ul rer:sco m;lle ,·olte perdere Ja h • d I C ed d' I passaggio dalla fase della pa- tura legata a un chiaro concet- nascosto il pericolo più grave. f~~di ne~zio~:n c~m/ "aÌo,.; loro 1:ducia che tradirla·- e e rntro _uce a trapasso Fu rimandato. Mi scrive: e r etti aver una or ~esi alla. fase del cons_ens~: to storicistico_ e a una variata che è q~~llo !1ella stanc~ezza utile egncostrutti,•o malgrado L"alto impe!!no morale dello dalla cre°71one della natura te vocazione, e invece son rima.sto peggio di prima s13:D? c1~ :n ~u~o 5:acho 1_n :31a.salda visione della reaU.à e deli~ nnunzta ~~l!o s_cryttore nmo. dovette pure riconosce- scrittore è tutto in questa alla creaz!o_ne umana. dalla e con le mani vuote•. Guardo la pigrizia. delle mie, cw il let,ore SI e pos,o al l~- 1tab_ana sia finita con re_~a a og~ res__i>0nsabtiu.cda Jronte r-e che quella crociata della frase. l?rO anahst alla loro fu- e penso a Rèbora. Mi scrive. ~ A quest'età (malgra• vello dello s~ttatore pa::_.eci- dell engag.emen!- deJla cos1de:- alle ,tStan:;e del propn~ i.em - chiarezza aumenta\'a ff nume- A dieci ann: dalla morte del- s1one: _ . _ do il mio allontanamento dalla Chiesa), .sono ancora paro e sereno. _e Io scnuore ta lettera,ura 1mpe-2nat.a. oSSia fO· . re fQrS,: Ja spergn,,a ~ 11 ro d.~i suoi Mmici: soprattutto ruomo. le sue parole possono e: Gh annosi boschi. le la spin4 nel fio.neo del vecchio parroco Don Paolo al li~ello _par.ecrpato e sereno della letteratura della resisten- e ~~Tdut.aeh.e_ da tanra 1nq~ie- allarga,·a ja solitudine affin- anco:.i esser-e ammonit:ici ai balze scoscese. l'alte creste Zigrino. Tutte le volte è un cenno cii sa.Iulo, e il di-Tci dello sto::-1coi·~t!&S?a!~~at~ za nella sua fase parenetica: ~~01~ 1:;4;;:c;~:~~ev1~~ b;5~ to:no. . catt:>l:ci per una coscie~za pi_U de' monti. i rapidi torrenti. segretamente, con gli occhi, .,dovevi esser prete·•, f:::!~. semb;.;1-si.ntomatico. D..\RJO PUccr:-,;i impegnarsi nei co~Jronti di la 1;ùff:!-;:;-1~in:~~a~!~~ 0 \t ~t~~ 0 0 ~d~e~~~ ~: 1 fa~~inicrd~ le impewose cadute d'acqua "'dovevo essere prete". Ma io mia indecisione ha illwnioante. ~on so quando un Xel prossimo numero pnb- que~ra. nella s-upenori: sf~ra "·il . 0 .;) d 11 9 3 ; ·m Jat - buona fede e di buona ,·olontà le lon_tana!lze . al_ mare. 1 rovinato tutto•. Mi scrive ancoTa: e Ebbi nausea di ''ERBA VOLANT m MA. - Firen.:.I!'. - I suoi \"ersi non di.spiacc!ono. Pro– po:TO una sua poeS:a per la pubblicaz:one. E au.,."ll:i. ASTIBEL _ Roma. - Fo:-se ba rag:one Lei. In,•iare i pro– pri testi ad una rh-ìs"".a. per a,·erne u:J giudizio. è come sostene:-e « esami pe.r procu– ra ... o meg.lio • esami per cor– rispondenza ... Ma che possiamo (a::-ci? Centinaia di ~~ne. specialmente se abita.no in pro'\"incia non., banno alto si– stema per raggiungere una ri– \'ista. Ed è per questo che es:stono rubriche come la no– stra. Anche se-. come ripeto. la responsabilità di un giudi– zio e assai. grande. e per- for– tuna siamo tutti d'aecordo nel– l'ammette."e che HoUmann può sbagj!a:-e nel da::-e risposte ai !etto:-:. Come nel caso specifi– co. Tanto p:ù che questa ,·olta ;.I g:ud.i:Z:o non è del t"ùtto ne– gat,·o. Xel suo manoscritto c·è infatti una ce..-ia linea..-ità. :S-on sembra.~o dei semplici tenta– tivi i suoi nrsi. Vi s"!ou-av– vede uno studio del ve.." 'SO.ed anche una d.:.screta ricerca dei I temi. E' sod.dis!atto? EX. Ml. - .Vocoh. - Anche Le:. inv:a un manoscritto. Prendo l'occasione per ricor– dare ai lettori di questa ru– b:?ca. che non mi e assolu– tame.nte possib:le <e. lo fare.i vo1entie..'i se il tempo me lo permettesse.> prende."e in esa– me un migliaio di ve.si . I ma– noscritti cosl '\"01uminosi van– no in,·lati agli editori. La ru– brica .. Verba ,·olant ... ba pos– sibil:ta assai minori. Anche per Lei. !l giudizio non e com– pletamente negativo. Provi a sfoltire un po' le sue pagine. E auguri per l'editore. Scelga Lei: i.o posso parLe rindinz– zo di qualcuno: Sciascia. Cal– tanissetta: Rebellato. Cittadel– la <P:.c!o,·a): Carucci. piaz:z.a Fo:-o Romano. l Roma: Schei– wille:-. '\":a Melzi à"E:i.l. 6. ~E– tano: Amicucci. Pado'\"a. BOFF:llASS SCRIPTA J\'IANENT fatto assuma o possa di_r-siche blicbe.remo le relazioni di d~ll ~ne: ~h~ solo ~uò nempire al ~ 1 r".'zio edell~~:n;à ";gden: che ci. ~ardano dal di fuori .. tmlcam .. glr ab1ss1... I~ om· tuuo, della vita e della morte, disprezzo per Dio aS;'SUffiaprospeuin storie~ Ma )Iarcello Camilucci. Ca~lo ~\n!~~ra~'~°i:~ar~~m opera de- libertà' <in Bernanos i due ~on_ c~nfondano ~a --crisi del- bre fortt. le tenebre r~chia- che mi toglieva su! palo d'arrivo la gioia dei miei G. C.. Roma - i\fi h.a l"OI- mt pare certo che fascismo. )1usce.t!a, _A. ..\~or-~~ e in- termini :endono a congiunger- I opinione cattohca per una rate da scarsa luce d1 luna sacrifici dato che stendevo la mano agli amici per pito molto. lo confesso. une guerra e resistenza sono espe- ten-enti d1 altn cnhc1. OLGA -LOllB..\ROI si ed equh,alere). in un pri- crisi della eoscien.:o cattolica•. che illumin.i le diradaziom studiare :a. cert.a rua facoltà mimetica che --F--11--A---L--E ___ D ___ u ___ E ___ G __ u __ E __ R __ R __ E ___ :os!~~fo a~d=~~~r:~~~~: ;:ù ftnrf!a~~T~unnaqu=~~~z:~~~ ~:~~ J~1:;~a:u:l~~~1~::'~'i~ fes:.e~~i':u~~tr:!\nar:f~~~;~~ ;~~:a s~4?b::gnC:::O~ :r/ à.sa~ sa;e i;leno}~3:to. a~= (continua da par. 3) per cui in poco volger d'anni le pregzu– diziali antinarrative in nome della prosa lirica Juron destinate a cadere. e coloro steSSJ.che ci si erano osriraa1i salirono 1!1 cattedra a dar lezione ci:rca i roman.:1: pressappoco con l!! rop_ida conversione d1 fronu del notaio criminale. nella streua dello: calca eh.e par?eggiauc per Ren.:o. E soltanto. non per meschino machiavelli– smo come colui. che -ne ricoi::6 l'appellauvo di corvaccio. n.a in applica.:ione del deno. che è da seggi muro.- consiglio. A: circo• stan..-iare. pur in accenni. coraver~a _natu– ralmente la.sciar perdei-e gli eccem d1 :n.1- cu.len:a documenui:rio. e ca1 anche diedero ovvio certi lati meno grcdeuoli del Mora– t:iia; puerilità. nel eipiglioso aspe;~. e_nes– suna. poetica :ri giudica d~lle. ~rmm!oua– ture degl'i.nespeni. Ma pm r;1c1no 01 so– lariani che al .\f!>ravia s•• collochi 11 com– posito psicologismo del Piovene. soji.sti~a:o su esemplari settecenteschi; e ~agan 11 surreef.i.mu> del B!LUaU. qua-SI facile dwul_– ga_-ione del Kafka; e solancno sen.:'allro 11 Qu.aran.wtti Gamòmi. anche ne_l gusto del punt1gl.ioso arabesco dell'mcen.:1on~ e _ ac~– rizia stilistico. però con una ~altn:-ena rn agçiunta.. che_ daUe rie~ so~na~e_ lo ap– proder4 fra : neo-reahso p1u i::1t·~- Ant"he le implica=ioni sui_cto se"1SU soc1':'h· 1mm<l– nenti in ogni reah.smo. erano '?'a nel .\fo: n1via. di.verme anche quelle in al~1tr1che di libresco. qt14$i ammiccando m d1spart~ al Longone.si; voca..-ione deC Bernan sara na:t.ingerle accosto alla realta delle: cro– naca.. sul limite della cronaca p0ht1_t"c: o dello Jovine. comporle nel ritmo di _u~a co:n:orie di tempo passato. con _un ptQhD che gli s-i colora d1 una s_coper11ss1m_a fe– delta. aUa narrc<ica men:i:onale d!li Or10- cen.to. che del rfi!O il Tornasi d1 Lom– pedUS3 dimosuò attuale pur 1en. Le _s~esse implica..:ioni sociali._ e souo SOtlO pohllt"he. nel Branco.ti, -nei hmiti d: un'acred1n_e ;;st– colOQiea che si fc scherno e bersaglio dei personaggi che inventa: e~ u~ estro sem– pre un po' tt~.ante. in cui la smorfia dell'u.monsmo 1n.su •11ua l'~cido_ di __ lui'. _nel Braneati. nella smorfia dei r_1p1 P1~ hnca– ,nente dispOsri nel roccorato: 11 Dessi ti B-– Je-nchi· anch'essi. n11Int1mnu d1 cul1ura. .specie' del Proust. ma nie-nt'affa:to r:iduci– bih ai. richiami cui.turali che muot:ono; nem– meno il Dessi. che dalla mera sOji.$t1ca:10- ~":t:a f;~~ ~o~~~i~~;e~:u~~ si~errl~ :~ct:n:; ~~z\~: a!: ma pi~ alta ~el pae~aggio. anche. dei miei frequenti dispetti verso lo stesso ~:,.S~he ~ es~i!::::llla J)OCt catena. ~fa c·è un destmo di sunzione. Un desiderio di chi:!- e de9h ~9getll che Vl sono lddio. Questa è la nostra t:era infelicità. Gli dob- Ceno. se lei sapesse perje- moralismo bauagliero. scoper- rezza nella chiarezza della fe- una qurete. una profonda biamo tutto: lo amiamo: oh intollerabilità nostra, :io-narsi seriamente:. se le sue ne si salva neU'accoranr.e elegia. in cui la ta e perfino ,·elleitario. e<:ce.s- de e .. dentro la libertà che solitudine d'intorno che ui in cui penetra si difficilmente i! Su.o vero amore, qualità narrative fouero vere sofistìca::itme segna il distacco di chi vuole sh·o ma solo nel senso di bi- la Chiesa ci lasc:a._. che ab-- commuove. e somministra cosi direrso dal nostro: la Sua immensa rassegna· e calide. questa sua eapaeiià crenart'isi_; meglio il Bilenehi. pur vivo di lanciare e lottare !"eccesso op-- b:amo il do,·ere di utilizzare aU-anima la facoltà di por- zione e pietà di averci. come siamo. figlioli di- non faTebbe eh.e at:t1an:aggiar- rist'fltimenti .sociali. che st1lla falsariga pru- posto ... ]a lebbra del_ farisei- per 2a sua glor:a .._ aersi all"impressione di Eut· spenosi. lo. Ma. cosi oom·e:. non rap- ;~;~~e~e ir;:s~~~lail P:~~;:~~:e;:le~ ~~~ ... ~::i~ ;~~qi~ t;~~i;: PTETRO CDIA TTI ti questi oggetti. e di ab- Ora. dall'ultima lettera. Peppino .lfarzia. vedo :r:s~~:er m:/::;~ta~e ~~pi~:!~ mic:1 di _ poeriche. ha finito di esurere. solo fanse,smo I che ri stai arrendendo. La rua poesia sta rin un- menie la poca forza che si ha. bructcto dalle ronal-iid d'anima che ki /cn• Come lottatore sohtano. Ber_ dando alla protesta. sta cominciando a confessare che usare in parte uno for=l! tas1a VI /e concrete 1n quei moch nanos \"JSSe11dolore de, • pro- l RR I \ I o I BIB LI o T li' e l le creattire. E la rua anima a confessare i dijeui. maggiore. scJ~d~ f:n~~~."• 1~~ ~u~~p~ah~• ,~•~.!\ ;~~ · p~~s~':,~~r•d=~•::;~~d~ 1 à~ ti l'J ti Sp:on·e d"impron-iso F. MA.. Cosenza - I no,iri penodo maturo ma lo proie:ta p1u 1 n là. perder-e quella cor-responsab1- . e fu d"umido no,·embre cr-irici sono prepercti ed acu~. Dtciamo l'mcoratTo con la monologante e htà che lega gli uomtni e h '---------------------' un mattino molle 5ul tenicc:o. ;:1nra°o~flt;;fee~ a;fh~c!~ ant1accadem1ca narrativa cmenccraa. o ac- nconosce m un t;inico de st in° ED'.\f01''D KEELEY e Th,e LI- riga della nota editortale (mai Ricordi? Sorprendemmo nora a un pubblico uro, m.c: cadem?CQ, di una nuova accademia. che di colletti\:o. E m piu di un Pl:ln- bation •• Paber And Fa.ber-. sanno che la F'aber and Paber larduli funghi nostrani ci loro coll-ephi ed amici. Usa- Id dalla .. R.onda.. precisa meglio. semmai. to leggiamo nelle sue pagu~e Londra. 1959. Sh. 16. è la pfù seria casa editrice in- h d' r I' no. per cornUTÙCare con co.sto- l'affini1à di 1utt1 i nuovi fra moralisti e 10 Sla~o del suo mess~ggio Gli e,•identi riferimenti al glese. senza considerare che la ~hee c 1 ar:a~~:ùa"~~~ll~on ag io. ro. un Qerpo e modi di penrie- narratori coi moral:sti lirici delle - Voce ... ; a~passionto ~ _futulo. a un mondo classico greco sono un direzione editoriale o altro e tutta unita in un loculo ro Jamiliari e comprensibili e dicicmo. attrauerso quell'incon1ro. la ri. :' uturo ~ ami~v ... a s:;n~~ s~ sintomo positivo per l'autore. affidata al più grande poeta soltanto in una ristretta ceT- scoperta del Verga, che il To::.:.-iaver;~ ~ 0 ~;~to fn a~ui lo sc~uor~ Pe~è _chiaramente egli_ c:o~ c:o~uemporaneo _,•h·~te, ~- s atrombra dei mirti e de: t'O\"l! chia. Non si s/or::ano. neppure ~erro per_ conto suo nel 1~_18. ~~ solo ogg, degno di tal nome deve sce- ess:i sa _mtesser-e una stona d1 ECotl: The L1bat1on .. e il Xe prendemmo! ... E dalla toppa un poco. di adattare i loro rnte:i:err~ _ ~peran.e nell impli':Na poeucc gliett tra il pubb!ico (il mon- tale efficacia narra uva da far- lnoro _d1uno scrtnore n~to • tanti ne caddero poi piano schemi a quelli di latori che degli artisti m l~vor~. perc_he !! poter;~ ri- do. diciamo) e e.li amici. Ed pensare che questo ':ll°ndo lo La senetà d_ella atre~aZ!one che in tremito il cuore ci urtarono. s'immaginino sprotn:i-eduti, o. leggerlo sen.:a npuda.cre ne gl 1nteres.s1 so- eoli dirà: _ Io ho scelto gli ha assimilato m mamera com- la sua autorità la lasc1amo al ).fa sai?. ora c"è anche se iratetlig~nti.. d.i sem- ciologici e documentari. punia estrema del ~ici .._ ~!a non è difficile pleta. prestigio della Fa.ber and Paber un fungo c.ll' è più alto del cielo. plice corobolcrio. E non crede rinnovato am~r _~i reale. _ n_e g!'i-nteressi scorgere in questa fuga nel ~- molto dlfficile t~.ue !118· CHRISTOPHER NICOLE: «OJJ Dicono che tanto soddisfi che questo sia il solito larun- ~e~~~~0 s~=:i ~n~~t~· 'f: ~;~I-~n;!i°'~!~:1o_ev,~:~~~re r~~::i!~:t!de'TI! ~~\i: ~~~or:i~~r~1J~1;:11;!':a~ ~!~: t9a~~I~~- ;~_bllshers che molti al mattino non s·atzaro. ~~ ~~ v:~ch~~~~:e:~~~ romanzo: lirica nel Verga genericomente todine. - tutti. Solo il grande scrittore. E' la storia delle lotte razzia. più: mi piacciono Q4 scritti el~giac:a. di sc~t:anie _autobi~rofia ne! i:o- 11 fascino deu·uomo Bema- d!c!amo Thomas '.\i~. ne sa li che _sisono a,·ute_ nel!~ Guia GI: umidi tronchi. la piogena. diffecili, come da ragano ml cia1!1. memoratira nei nuoo, scntton ve. nos· ruomo che ad o2:nt mo• vivificare le stnuture Non sap- na Bntannlca negh ulum1 an- .e,.• piaceta arromp1canni su.Ue più nu!i all'ar1e dopo il Proust. Abbiamo al- me~to brucia sulle parole lo pia~ se questo scrittore, di- ni. L"autore ho P?tulO cogliere l"odore d·acre dopo. e la capra ardue -suio grado .. dell.e Do- luso al viaorini. cl Pavese; tutt'e due. nel scrittore e tende a fare della verra_ grande. In q~~ta no,·e!- con , 1 ensmo Prec.LS? e a...~luto - barbetta a punta - che salti lcmu:i.: sen1ii::o quclco.sa sou.o sem,o buono e men buono. narratori 1-irici; pag:na uno sfogo e una let- l';I es1Stono car-at_tenst1che posi- tutte le cannterisuche d1 que- sul groppo d"erbaspada! 1 denti; ma non mi piacere ma specialmenr.e cl Pat:ese. che al suo li· tera insieme. documento di uye. ~raltro. E un pro~~re ste lot!e per la lunga pe~s- Bruca\.·a tenera \lecchfa un tempo clloro. ~ non mi piace adesso. ' ~:':~ Pn:: d~~d\e::en~re~~ ;:',;,~si:~ ~r\~ daidisò~~~[:: /a~cs~~~ ~l~"fa~~:!ci~~= ~~ :; 1 s~t8; ~;1:\~,iri~~i ~~~m<;:~~- quando c'eri tu. e germogli ~~;;: J: ::'a1a,C::!~netui. at- ~emprc !o applicò nei modi narrativi. in bile impegn~ della ~ua opera. terpreta~1one d1 que:sta_ naZ!o- r1c__cod; ta;li e percorso da ~-~i~~:~!. d\~e~~~•eQ!e lo dico: Non pe-nsi che vOQlia ineol• un colloquto non mai dimesto con la real- da quella p;u spec1hcatamente ne ha '.oluto C??nti:~r-e con su~pen..~ L autore ci sembra gra\.·eolente è e tutto molle. pare i critici. o meQho. quei _ h . 1 c0· I r·, che conseroa c:-eau,·a an·altra polemica. r.u- questo hbro C10 ci dtce una molto giovane. di coltura eu 4 ceTti eririci. del disin:.eressc :,a ~JtC ,fa $OCIQ :~re I uarc~.s"a di sperimen- nita o sparsa per va!'i! r:vi- nota editoriale_: Non SSJ?piamo ropea. cl~ica. ro-nunque. ; '.\lohe son le pecore a Capocanale: mangiano che il pubblico di.mostra per ~t:l r~,:r.;!o "~;:,~ .. ;n,~ 0 .~~!im:, &:. ~,i~:-::,; 1 :'~!~~t=~iit ~tF 1 ~iT 1 !:1~~~ r-E:;~:~:1 ~!: 7:° ~t~~ t ~~:~:pz!:~~ 1 :JPE:;:~ :~:I giorno. ~~~]f;c!E;L; tr~ ~ colloca d'altronde ti piu_ e il meglio della di persona. e ,·olendo pagare ogni caso. Achille, Cassandra, interpretazione di una consa- con.:a di legami r-ra eri&iti e sua opero. no-n _nel penodo che. f~ no str ~ per tanti. per tutti. colpevole Elena. Timoteo fchi sperava pevole con o s ce n za artistica Salutami il buono, vecchio, caro prete Don Paolo pubblico. compiro rrottepg1are;. ba.s:! 0 noi 1nd rcartH delle loro colpe. che con quesu nomi, abusati. Y,-onne Huntley. la bella e gio.. Zigrino. Chiedigli perdono anche per me. Digli che Detto questo. però. non crt:- /in da alloro una sp,_nta. che J>?Tt rnd0 da Di pa:-ticolare ,,iolenza. tal- sooiasticl mitizzali, si potesse- ,,ane protagonista. è in questo speri, perchk sta-i cominciando a parlare da uomo. da che convenga con il!' sue quello che era staro il neo realismo q~an- ,·olla urtanti perf,no. ma ap- ro raggiungere i risultati nar-- .senso un personaggio autenti- A h lamentele che tendono a Qe:- do insorse incorno_ al. i9J0. n,e respinge passionate e spassionate sem- rativi qui segnati?) sono per• c:o. Le sue complicazioni psi- ne e se, per ora, soUanto sul margine deUa vera nerali.::::are ca.si che sono e ~anto p1il nell~ preist?na le pr~m_e~e ~ le pre. sono le pagme or-a rac- sonagg1 ,·isibili, materiali, che cologiche nei confronti çlella vita,_ che RèbOTa superò. e che è quello, umanamente debbono restare particolari. furio$e botteghe, 1 cui protnQon1st1 s1 ntro- colte dai ~:o,·ani de ., La Lo- colpiscono o scuotono Edmund madre e del mondo che la cir-- palhdo, della n.ostra povera poesia- Delle tue. ci<>e. Cerch-i di spiegarsi il pttché rono riconcilicri formare un.e sola prospei- custa.. e ·presentate da \"a- Keeley ci ha fatto leggere pe :onda raggiungono stesure sor che presento con questi insoliti discorsi. d'una s-irua..."tone. in cece da ~;aq:l~p~tu;f:n~e:i a~rt~::~o~ a~ 1:;:; ;~~ral~oltr;:iol~~H~g~:fict~~~~ ~!n~l~:~t~tlp~~c~~~ :: r:e~~~~~n~U0~ 1 ~~:.°~i 5~; CARLO BETOCCBI ';:c::~~a t~ ~ro.ed anatemi EUBL3LO DE lliCHELIS Un uomo solo. Apre il volu- pediscono. Riportiamo qualche conflitti. '---------------------' nIXOSSE

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