la Fiera Letteraria - XIV - n. 16 - 19 aprile 1959

Domenica 19 aprile 1959 LA FIERA tETTERaRTA Pag. 3 «P~.\"c\! RETE! LAiUA.! PE ... RE ... LA. ... » * DIARIOALL'ARI.\APERTA SELLA OVA TRADUZIO ;E DI FRA!'iCO FOCHI * ~~~~m~ ... ~~operta di Palazzeschi UNA DÒMANDA bianchi della poesia di Pa- * oo del lettore •. or preso or L'"IMITAZIONE D CRIST * taz.zeschi mo<.,;ero. scalpitan- sorpreso da ~ difficile m~- do. al primo trotto. (L'anno Per taluni. da principio, l"autore del- Poeta,_ novellie~e, rom:i,DZJe-- I • tt• f d di PAOLO BREZZI 3\"anti _ raccontano i T:ra- re, nei momenu di grazia P":1" e g I I m a e p roo Il a boschi _ era stata la volta I"« Incendiario 'I> fu registrato come tr~urre nelle sue pai",'ne 11 Sua Sa"titd Gtoi,crani pio del Quattrocento, vuol re, convinto che la grazia de! CaL·allo di Troia, con m1racolo felice_ dell ope~ :~:• ~m™;~ou~di:0 ~ falsare tutte le ca.ratte- abbonda dove la _natura ~ dentro nncaramellato conte un crcpu colare. per talaltri invece bu~a.. con un gioco de_i p1 1 ù ,peci~ lo acrittore Fron- rlSh~he ~o sviluppo della repressa e vmta. S 1 cerea di Otta\"io.) Tuttavia ce n'è vo· come l"aralclo della f ~ieta e dei più allett~ti. Cè * co Fochi. u qua~. ind~e spintualità eccles:astica nel preparare un degno posto al luto del tempo. prima che poesia ulurisla m fo~do ~lla sua awma una al dotL. Ceaare Crupi., ti- delicato momento del pas-- Signore che sta per venire nelle storie letterarie se neo capacità d ardimento che _n~? Dove trovare oggi Z-opera di pen• tolarr ddla Ca.1a Ed,tri<e saggjo dalla mentalità me· nell'anima e si vuole !are in sia pre~ nota. Sarà dipei;;o * ha_ null<!- della ~1tà Ma.unno, ha prum.tato al ~oevale a quella moderna; modo che. l'uomo possa vi- dol fatto che Palazzeschi era arida dei ~erebrali. de}la lo- siero che è adeguata alle mostruo- Sn~a ,P,~~!':!, "'••~ ntene.re che il libro non sia vere_ libero e tranquillo_ an- aEora leggero. leggero. mol- di E.1·n1co FALQIJI ro tumeggiante r,anta~a. ~ .. Joi"itc...--ion~C~asto,,""' stat o _ scntto da lm solo au- cbe_i.nmezzoaqual5ll3SlCOn- to legi("ro'! • Pena! Rete! s,ua e una origmalita del- sità in cui siamo iniprigionati, dor;e tore e non ~eden-i. la pro- tranetà perché SJ. e abban- Lama! Pena' Rete! Lama'. momento che ad una più ap-- dere che « la grande guerra 1 ist~te _e del sangue•· Fi_r- Uno dei capolavori della fonda urutà di concez.ione donato totalmente alla vo- Pe ... R..?.. La ... ,1 Alt:-o che proCondita comprensione di fu per il Palazzeschi un di- mato. ~nisepp,e De Robertis. trovare l' eleme.n.to « di poesia» che spiritualità cattolica è in- che Jo sos tiene m algrado le !onta divina. L'ultimo libro. crepu-.col_are (Cfr. '.\lomiglia· Palazzeschi il Galletti non s~tro; lo accasciò senza poi ~ Z~agma 269 delle Letture I l dubbiamente l'Imitazione di diversità ! orma.li, che si pos- infine, cambia del tutto di no: Srorra della Lcrreraiura s"è voluto accingere neppure nanimarlo; lo mise in uno ita ,ane. precorre, e te a im.enta la speran~a Cristo~ un'opera cbe ha eser- sono be.nlssimo s piegare am- argomento e di tono; è dia- iraliana. 111. 235.) scanzona- 1n appresso. a qual pro nelle stato di spirituale abbatti- E si ~ag~o pure. libe~a- d:un riscatto spirituale nei confron• citato un'influenza vasL.ssi- mettendo una notevole dif- logico e molto affettivo. con- !f b<)~:::on.;.~~h~· ~ ~~~~:~ ~~~amni 6 ft u::u~~:::tam~~: :::.::~c::u:~~ ~ii ~!,'t~j~ ~n~.tte a 1 !~ ~~:~e:;:~c:i ma per secoli e che tuttora ! erenza d i tempo tra la com- cerne la S. Comunione e illuder.ti d'essersi sb:-igati di bliografia critica palazze- Egli non scrisse altra poesia; riduca l'elogio d~lla eccellen- i-i dei fenom,eni che ci turbano ? :~ 1 1:!e:::e ~3t::ee~to ~ : S.tt 0 ~ "-!~ b~~~.h; ~~ ~=- :~~= l ui - come ritenne Galletta schiana? Gli avesse almeno e certe sue prose post-belli- za del superlativo alla rt- fezione; ne abbiamo la con- p orre che i quattro libri in mente t !rutti. nel Novecento (1936) _ as- valso un più cauteloso rl~e:r- che. come La piramide. sono gua rde y 01ezzn ~el _comp~ra- * ferma nella costante d.iffu- ~i si d.iv.ide l'Imitazione Tommaso da Kemp:s si è serendo che. "dopo a\·ere bo. Sono gli assurdi delle b1- geniali scherzi di un valente !ivo; si_ metta 1~ ~scuss. 10 ne sione di quel Hbro in tra- siano quattro !asi diverse prefisso lo scopo di essere scoperto per conto del Futu- bliografie racimolate dagli uomo di lettere. ma non c'è 11 persiS t ente richJamo alla di GlJGLJBL:ffJO PE'1 1 RO~J duz.ioni. chewtiscono al pre- nell'evoluz.ionespirituale, in- un buon precettore della ve- ri:-mo. 1,a gli applausi cla· allievi qua~o. il. maestro, più nulla che sia creazione. • opera buffa• (d'altronde gio della fedeltà quello di tellettua.l.e, morale di que- ra felicità., ossia \.-UOle inse- mo:-o.~i dei nuovi~simi esteti a\·e nd0 beU e giudJcato. non La guerra sembra 3\·ere uc- avvalor~to d~lo st esso Pa- Anche le ormai più correnti e ridicole rotocal- una giusta rispondenza alle sto misterioso Tommaso da gnrare ciò che si deve prati- la \"ecchìa e mal ramata ono.' .sa più che farsene e le cac- ciso in lui il poeta; un poeta ~zzeschi col titolo di u:1 suo chescbe e cineteJe5Che cronache ci !anno intendere. esigenze delle lingue moder- KemPlS, che a noi è noto an· care per ottenere il massimo matopea. che balzò ringio,·a· eia in appeodic-e. lirico decadente•· libro. quantunque ~n mten- a chi le esamini con distacco e come fenomeno non ne. Alla fatica si e accinto che come autore di una qua- di glOia possibile in terra e nita come Faust dalla sua '.\1_a non del tutto megli~ E fu pessimismo dal Pel- to non certo le~t-~ario):. se~- indifferente del tempo, che ~.'angoscia del mondo anche Franco Fochi. già no- ranuna di opuscoli, sermoni l'eterna felicità nell'aldilà. Fontana malara. ha poi mo- ando neanche con Pellizzi tizzi stesso mitigato. avver- pre_ reS t a str a 1 ~n_te il ,di- moderno. perfino quella che sorge dai problemucci to per altre versioni dal gre- ed .opere sto~, ma che Non si può dire, t-..1tta\...:..a, du!ato nei suoi Poemi ( 1909) nelle Leuere italiane ~el no: tendo che e d~adente ~ • ya- :r":. 10 t.T~alau~u'.:s~d~~~v.~e~:; e dalle inquietudini di qualche divetta o di qualche co e dal latino classico e per ma1 avremmo potuto suppor- che egli cada nell'utilitar.- e n.e L'incendiario (1910) st ro secolo _09 2 9): do~e. no. le come qua!-1-fi~a: non un- (come se fosse involontaria: rampollo altoloc-ato, è quell'ang05<:ia seria. anzi una produzione drammatica re capace di un capolavoro smo, ma, piuttosto, il suo è '!nu, e raffinate emozioni li· nostant': I accog~e!lto d1 ~Uca alcun gm~no sfavore- e cioè dO\"Uta. meritata) dl- spesso spavente,·ole che intra,·ed.iamo in qu-elle di alto \-alore religioso; egli se non vi fossero troppe al- uno spuitualismo etico p:e- nche. alcune de:le quali pos- apl:'rop_nate not-:1Z1on~ s~lla ,ole •· _A parte il re~e tra- menticanza e la tanto accia- personalità che rappresentano la scienza, che pos- stesso avverte nella presen- tre testimonianze ad indicar- namente con.forme alla mo- sono es..:ere comprere anche lspir~one comico~ ll'0': 1 C. 0 · mutarsi. del poeta v~catosi mala presenza d'uno stesso siedono la meccanica de:i calcoli capaci di scatena.re taz.ione ch e n on poche vol- cel? come il padre dell'Jmi- rale e\.mgel:ca. Go.a sola co- da un povero lettore tradl- ~ullar:sca nonche __ lm~ allora _in Palazzesch.i dalle autore in seno allo stesso pe- l'universo intero; è !rutto della situazi one um ana te si è tro,' 8.lo tra l'incudine taziori:e. sa è in sostanza necessa..r.a zìonali!-ta. ed ha sc:-itto pro- ( cr~iana_ al n:ia5i5uno• · tonne m prosa. riodo letterario più corrente, quella che comprende. o quel.la che e il martello. tra il deside- U titOlo cOn il qua.le que- per raggiungere il .fine ind.;.- se la_ cui ,:i\•acit~ ed il cui ~ 1 ~~~= 1 ~~ 1 PJ;~~~- ~eta~ da~-e~3f.1.t~:i~~~~a sta~ Colpa d:e~ v~io contra• con ridicola .inconsapevolezza riflette. ogni perso- rio <li restare fedele a una s:•opera è c:onosc:iuta da tut- calo: la libertà dell'an..ma, umorismo s1 m~1festano .an- questi venne proclamato « il sia futurista». la qu:Ca st? _tra c:i~ica cattedratica e naggio, ogni !atto che l'ingranaggio della organiz- lingua di cinque secoli !a e h non corr..spcm~e al conte- la li~rtà interiore dei figli che ad orecchie ed amme maggiore araldo della poesia sarà da intender nel enso cnt1ca m1htante. Né per se- ~~:,e :~f1!1a~~ :~n~elnl':~~t~ ~~ i!;~:rcté ~fr! r~= f:O~o g:~~: de;:a~~ ~i~~:~~~= passatiste•· Testuale. Ma dal futurista•: per poi conclu- che tra le tante raccolte spoe- d:~o ~rre_, da rar~~io- pensiero e della morale dell'uomo nel presente, nei tro - quel testo e si com- ~a~1tolo del libro primo è nati. la libertà di chi ha di- ---------------------t liche delle edizioni futuriste s -~ so d~vfre a I a- confronti dl quella che è la vertiginosa ascesa della piace di parallelismi, di ana- mtJ.tolata < L"imitazione di sciplinato la sua vita e re- e LETTERA * ROJIA \ 1 A CAMUS gli intellettuali * di MARIO PICCHI Recentemente !"editore Bompiani ha pubuhcato la rua.ampa d\m ,·olume di Camus del quale s'è molto parlato: L'uomo in rivolta. «Questo è uno s!on.o per ccmpre.odere Il mio tempo•. scril"e l'autore nell'intro– duzione: non giudicare egli \'1.1.ole,ma. comprendere: comprendere. per esempio. perché • l'innocenza. dal momento che agisce. non può impedirsi di uccidere•· perché ogni azione, oggi, e sfocia nell'omlcidJo. diretto o ind.Jre:tto •· percbè e dobblamo dare la morte•: e questo egU si ch.iede non per risalire alla radice delle cose •. be.nsl per sapere come comportarsi nel mondo odierno: • Al tcmJX} <!ella negazione, potc,•a essere utlle interrogarsi suJ problema del suicidio. Al tempo delle Ideologie. bi.sogna mettersi in regola con l'om1cid1o•· Tentar di comprendere li proprio tempo, e quindi decidere il proprio comportamento: una scelta s'impone in ogni ca.so. e con essa l'accett.azione d'una responsa– bilità: sJ p otrà decidere dJ e non agire. ciò che equivale per lo meno ad accettare l'omicidio altrui. sal\·o de– plorare armoniosamente l'imperfezione degli uomini • Oppure « s'immaginerà dl sostituire all'az.!one U dl– letta.nusmo tragico_. :1. Oppure ci si potrà • proporre d'intraprendere un'azione che non sia gratuita :1; 1D quest'Ultimo caso e le norma oanslsterà nel ll105trars1 Il più efficace. cioè Il più forte :1. Comunque sia, è difficile tentar di dare una regola ed un mondo assurdo. e Camw, benché \"oglle assumere in pieno la sua parte di re&ponsabilltà <superiore a quella degli altri. data ;a sua professione di scrittore). non sa liberarsi drl- c,n:i:na sensazione delrinui:ilità di qualunque azione ,·olta a impedire. a controllare o frenare il corso de– e:li e\·enti: .. La rh-olta nasce dallo spettacolo del.ia irraglone\-olezza, da\·8.!ltl a una condizione lng-iusta e incomprensibile. Ma ll suo cleco slancio ri\'endica l'or– dine in mezzo al caos e l'unità al cuore stesso di ciò che 'u'l"!::e e '-Compare.. E" ansiosa di trasformare. :\la tra– :oCormere e aglre. e agire. domani. sarà uccidere, mentre non sa se l'omicidio sia legittimo. La n,·olta r..nera appunto le azloru che le si chiede di legittimare. B1- ..ogne pure che- essa tragga da sé le proprie rag1om poiché non puo trarle da nuU-altro ... •· La • condizione ingiusta ed 11T8.glonevole :1 non e :soltanto quella dell'uomo nel mondo odierno. ma quelle dell'uomo del mondo; e queJ • null'altro :1 che chiude il periodo prece-dente è ,·asto come un abisso. come l'abisso che l'uomo trova dav8.!lti e dopo la propria vita C• Re– ~ptce Item ouam 01h11 ad oos ante acta vetustas / Tcmpons aetf>rni fuerit. quam nascimur. ante. / Hoc 1gltur specu1um nobis Natura futuri / Temports exporut post mortem demque nostram :1 Lucr .. m. 985 988). '.\la Camus. be::i~h~ profondamente pessimi.sta. non ama la contemplaz:one sterile. e ritiene che all'intellettuale ~petti dt opporre all1rraglone,·olezza dell'esistenza un proprio impegno moraie. che conferisca nel tempo sresso ragione e dlgnua alla ,ma esJ.Stenza In un'altra intro– duzione quella al suo più recente ,·olume t Actrulles, lii, Chroruque algérten:ie. Gai1Jmard. Parigl 1958), egli è esplicito: « Allorchè la violen1.a r;sponde alla violenza m un delirio che si e.sa: ;pera e rende 1mpos... iblle U <:empl!ce lmguaggio della ragione. il compito degli in• •eliettuah non può essere. come accade dl leggere ogni 1dorno. di scu.:are - da lung: .... una delle ,•lolenze e condannare !"altra col duplice ri.sul;:ato d'indignare fino aJ furore li ,•101ento condannato e d'mcoragg-iare a mag. gior violenza il vlolen·o che si presume Innocente. Se es..c;i non si uniscono al combattf'Dtl il loro compJto <cer– tamente p.u ~curo) deve limitarsi a un·opera di paci– ficazione. perche la ragione possa ritrovare il suo vi– gore :1. L'mtelleuuale deve baUersl per quella che ritiene e la .!-Uaventa :1. e deve cercare nel comempc, di non ucciderla. nel tentati\'O dj difenderla. Percio. il compito delJ'intellettuale è • dLscemere. in ogni campo. secc.ndo i .suoi mezzi. I rispettivi limiti della forza e deUa ~1us:Wa :1: è e illumlnare le ciefl..nl.Zioniper diSintoSS1care le menu e placare i fe.:iatlsnu. anche controcorrente•· E. ciò ch"egll ha tentato di fare . .seppure non ,,1 sta nu..--cllt:,: e Quest'opera di dts.int~1caz.ione lbo tentata :-econdo I miei mezzi. oe,,•o riconoscere che I risultau sono stati nulll s1cche -1uest0 libro é anche la stari, d"un fallimento• Ma la serietà profonda deJ suo la• voro e la tcsumonJanza ahgosc.:osa ma positiva cb·eglJ ha dato d1 tante urgen:J questloru non mentano rispem e più ancora non stimolano l'emulazione? :\JARIO PICCBI di Poesia, quella deu·111cen· razi n~ 1 « va ore asso uto • t · · l ,· · • del! · · della !ore o "' altre figu- che al diario fu probabilmente la enunciata a gran voce. nel ecmca 1n ut l 1 campi a orgaruzzazione u..i ...... più valorosa, quantunque non Bargello ?el 28 febbraio 1937: vita. Ci siamo più valle appassionati ai drammi testo medesimo conferiscono per meriti futuristi. e come da quell Abu.lfeda che a~t~1 morali, politici o religiosi di cui sono stati e sono persp.ieuità e vigore. ma che, tale. a differenza delle altre. no~ era se non Vl~to_nm tutt·ora vittime molti ammire\-oli protagonisti de- se conservete tali e quali in se ne parlò e discusse .• • Fmalmente sembra ci 51 ac- gli S\'Uuppi favolosi della scienza moderna: ma po- una traduzione moderna. !al- lungo. Araldo futuristaf 1 ~e~ corga C?e il nostro più gran• che volte ci S:amo domandati da dove .provengono ta per un'epoca a cui le figu- M.ignosi stando all'opinione d~ scrm~re ?opo Verga e quei loro drammi. non ci siamo chiesti se. in quei re retoriche non dicono più espressa nella Poe$ia italiana D ~unz10. sia Aldo Palaz- valorosi uomini di scienza nei quali esiste senza nulla. servirebbe solo a lo- di q-ue$lO seco lo ( 19 29 ). zeschi n. . _ . dubbio una consapevolezza delle responsabilità spi- glierle il pregio e a tenerne avremmo im•ece dovi.HO ere- EsasperaZJon 1 e primati 8 rituali dell'uomo moderno, i drammi interiori non lontano il lettore>. Di con- dere che Palazzeschi. • s car-- parte. in effetti già nel 1908 s3ano nati dal sentimento dell"incapacità loro e seguenza egli è ricorso nella so di doni ironici. ha o.sten- un'adeguata conoscenza di: tanto più della società alla quale dedicano il loro traduzione italiana e all'ag- tato un contrasto poetico che Tifteui (cfr. Ope-re gioi;anili. lavoro, di accogliere quei frutti con un animo che giunta di congiunzioni coor- è in lui assai sbiadito e fiae-- 307-436: l\londadori. Milano. ne sia adeguato. con un sentimento delle cose che dinanti e subordinanti, op- co. ritornando a quel punto 1958) avrebbe. se approfon- si sia evoluto nella stessa misura in cui si evolve pure ad altri procedimenti di partenza del gozzamsmo e dita. ?'°tuto meritare a Palaz.- la struttura tecnica delle società. l\Ia scendendo e la ,cui no\--ità rispetto al te- crepuscolarism<) che è Pa- zesch1 un trattamento di ri• su un piano più terra terra. più comune a tutti. sto latino è soltanto forma- .scoli »· guardo. l'ordine organizzato del mondo moderno, assurto le,. lii sembra che il Fochi Tot capira ... Pel!izzi era al- In quel suo primo libretto aneh·esso alle perfezioni scientifiche pari a quelle sia riuscito nel suo intento !ora posseduto dall'idea che c~erano .allo stato quasi ,·er- della scienza pura. ci crea ogni giorno attorno per- e ,·ada elogiato per lo sfor- serpeggiasse un po' dovun- gme. oltre a moltissimi suoi sonaggi e ce li .impone, ne fa dei miti dai quali zo compiuto; cosi Ja sua fj- que « una sotterranea nostal- motivi poetici (le due guar- nessuno può sottrarsi anche se.. con poco. si può duci.a di poter e riuscire uti- gia epica n. « Una certa no- djane vecchine; Je sale del aver la coscienza che quei personaggi, presi in se le e di !are un po' <li bene> stalgia dell'epopea era in tut- castello: quelle della musica. stessi, non sono all'altezza né di nessun mito né sarà realizzata ed .il bel li- ti allora. prima della guerra. dei giuoc.hi._ del_ sangue e del di nessuna possibilità di rappresentare qualche bretto - ornato di eleganti e divenne uno dei segreti fuoco. del r1cevunento ...). cu- cosa, perdbé sono in genere piccoli esseri umani tavole fuori testo che rip ro- bisogni e tormenti di ogni po- riose a ntidpazi onl di futuri- che non hanno nulla a che fare col mito che rap- ducono mosaici origina.li di steriore poesia.• Non ruverso smo (o era.no postwnj di pa• presentano. che non banno nemmeno una piccola )lino Rosi relativi alla Via secondo Pellizz.i. era e il bi: scolismo?). di vocianesimo scintilla del fuoco che simboleggiano e che divora CruCU - avrà un pubblico Glon.nnJ XXIII con Franco Fo cllJ. Cesare Crespi • sogno che animava il Futu- paesaggistico. di novecenti- Je masse spettatrici. E' questo seompenso ciò che largo, attento e pronto ad Ani-el• B.ac: nJ rismo. e che il Pala.zzeichl smo bontempelliano ossia di pesa sul mondo; è Jo stesso scompenso che esiste apprendere. . . senth·a talora acutamente· realismo magico. e perfino di tra l'evoluzione delle cose materiali e l'impossibi- lfa che cosa è l'Imitazione: Cristo e ~ _disprezzo di tut- golato le incl.in.az.ioni della ma la sorte non lo appagò,,; satira _1onganes.iana. Il tutto, utà di dare ad esse o dentro di esse un adeguato di. Cri$to? chi ne è .J.'autore? te !e ,-arutà .~on~•; !or-- natura, indirizzando tutto s,e e nell'Enciclopedia italiana !ramm1sto a sopra,'"\-;venze \·alore morale, una adeguata f orza rapp resentatrice m quale ambiente o corren- se sarebbe pi.u cornsponden- stesso all'unica mèta dell'a- (X:XV. 952) venne registrato wik!Ja_ne e ~a1?nu~ane. qua che le sorregga: non c'è valore mora.le, sentimento te di \."'ita religiosa cattolica te al ,-ero chiamar~ tutta more d.h-ino. Per realizza.-e come il poeta che tentò dJ e_ la ill~1dite in cadenze di religiosità. pensiero organizzato ch e assurga alla ,·ide la 1uee? di che cosa si qu_311ta e Il com~ttimento quella libertà dell'anima oc- e,·adere dall'uggia. • Ma sia_ pascoliane che crepusco- stessa e modernità• del mito d'una di\·a o di un compone quel libro? Si trat- ~p;nt~ale • ~rche questa corrono due disposizioni pe:- l'uggia è essa stessa rifugio lan. m~ corrette e regolate cantante o del significato d'un satellite artificiale. ta di problemi, che il tra- idea ncorre di frequente nel manenti cioé la semplicità contro il dolore; è riposo.» da un V1VO senso d'ironia. La Come si ha l'impressione che il mondo si forma duttore non ha creduto di corso dèl __ vo_lume, ma quel- delle intenzioni e la purezza Più fiducioso. il Serra a,·e- f<:-~a st~ss~ p~elta. tra il come un mostruoso e affascinante strumento capaee affrontare presupponendoli lo che P 1 1;1 "!l~rta è com- degli affetti. ma a nulla ~ ,·a. fin dal 1914. azzardato un d1ar!o· l_ep~stolar!o, . la _con~ di tutto. di creare e dal nulla•· si ha l'impressione noti. ma in realtà essi sono Pf'E:11d~ il s1~.6_cato ~ello rebbero i buoni propositi se augurio nelle sue Lettere: fess.ione mtima ! 11ritaglio d1 che questo strumento è in balia della sua (orza tutt"altro che risolti né l'opi- scntto, il :mo 5 ptn~ anuna- mancasse l'allenamento della • Possiamo sperare che. non giornale. ~ranh~•a abbastan- bruta. perché non tro,·a né società né entro perso- nione degli studjosi in pro- t~re._U_p7:..mo libro m 25 ca- volontà. l'abnegazione quoti- avendo ancor tatto quasi za la nOVlta dell opera. ne una base adeguata su cui poggiarsi e di,·enire posito è unanime. Probabil- p.1tali e il meno personale, diana; in tal modo l'lmita- nulla. domani tac-eia qualche Sarebbe bastato doman- una reaJtà compresa e controllata ed anche utile. mente non si arriverà mai riJ>?rt::1 reco _di lot~ e ~- rione di Cristo arriva a pro- cosa». quasi che. peraltro, né darsi quali erano le condiz.io- Si assiste ad una corsa di elementi che procedono ad una conclusione sicura, tazi?ru propr:ie dell età_ gio- porre un ascetismo pratico e 1 cav~Jh bianchi ( 1905). né i ni della nostra prosa in quel a velocità diverse: la tecnica corre vertiginosa e ma per la serietà della scien- van.ile. n':m ha ~cora il _t<: prudente, che prelude agli Poemi (1909). né: riflessi lontano 1 908 per riconoscere crea strumenti. miti. org-anizzaz..ioni, che l'uomo za sarebbe ora che tante no affeltlvo. del successi:11; Ese rcL.~ di sant'lgnazio di (1908) i:e !' Incendiario in: riflessi buone ragioni di abita come un prigioniero e che (anno pensare che ipotesi venissero abbandona- esso suggensce ~ _pratica Lo. io.la, che fu in.fatti uno (1910) né il Cochce di Pereld gli str-...unenti di cui è tonnata la modernità della te e che tutti si orienta_<sero fervo~ del.J~ _virt~ _e d.-! dei p! ù efficaci diffusori 0911) significassero e vales- novità. Diamo uno sgua.do struttura del nostro mondo. siano elementi che verso un approfondimento di regolari eserC1.ZJ spmtuali del libro di Tommaso da sero alcunché alle date. 1900: Il fuoco. 19 01· preparano una pesante barbarie. quella che sembra la strada P!!r mantenere la compun- Kempis. Tuttavia per Serra si po- Piccole srOrie del mo nd0 Do\•e la storia sembrava essere inadeguata ai più_ sicura. ossia che l'Imi- zio~e del cuore._ . La prima impressione che te\·a II almeno sperare». Non grande. l902: ~ caccia al sentimenti delle società, \'edemmo sempre una fi- tazione fu composta verso la . :Nel secondo libro Sl com- si riceve dalla lettura del- cosi per Luigi Russo. che lupo. 1903: Ehas Po-rtuJu. gura che precorre\"a i suoi sentimenti e che da fine del seeolo XV da un pie_ un ~ a\'anti (è di l'Imitazione: è che l'autore nella prima edizione dei suoi 190-i: Il fu Mattia Paxal- sola porge,·a pensiero e base spirituale agli av\'eni· membro della Congregazio- soli 1 2 cap;toli): l'anima pe- non si è preoccupato di Narratori (1923) a\·eva sen- 1905: Le fiabe della virtù. menti: vedemmo la poesia precorrere la consape- ne di Windesheum di nome net'? nell'intimità di Gesù esprimere artisticamente il tenzi"!-to doversi ormai Palaz· Non per toglier nulla a vole:zza degli eventi che sopravanza.vano le masse. Tommaso :'\lalleolus. detto di mediante Je sofferenze ac- suo pensiero né di far s!og- ~sch1 reputare • un soprav- nessuno: ma il meglio della Do,·e tro\·are oggi l'opera di pensiero che è ade- solito da Kempis dalla sua eett_ale con generosità e la gio d1 erudizione o dare hm- nssuto,». l'.lvente i~ torto di prosa di Gabriele d'Annunzio ,ruata alle mostruosità in cui siamo imprigionati. città natale posta sul R eno. pau~za esercitata in ogni gbedimostra.zioni teologiche. non essersi come 11 suo Pe do\·e trovare l'elemento di e poesia, che precorre. ed è il frutto più bel.lo e du- contmgenza; le preghiere e Ciò malgrado le brevi pro- relà. dileg\.lato « nell'aria: e;a di là da \"e_nire; Verga che alimenta la speranza d'un riscatto spirituale mturo di una _ sc uola chia- le el+;vazioni, .~he il !~~e posizioni. ricc'he di assonan- beatamente. come un·azzurra sera messo al sicuro d~ un nei confronti dei fenomeni che ci turbano. Chi ci mai:a la < ?e,-oti~ mod~a >. compie. sono ~a. ~ello spm_to ze e quasi ritmate. produco- nu,·olett_a_ senza che se ne sa- ~~o eec:ancel,•·a;Decolenddpairnaonn-da una risposta a questa domanda che è legittima fionta nel f:1e s, Bassi alla della vera am..tci.zia con Dio. no un effetto efficac.iss.:mo ull E e profonda nella stessa misura che può apparire fine del '.\ fed.io Evo. Pe~re ll terzo li~ro_è il pi~ lU:1: anche artisticamente. quasi ;:~s: :~~. ~ell: »~conraan;~ accad~va. in rapport~ al lin- a troppi' banale ed inut.He? ad un Gersen bene<!_ethno go (49 capitoli) ed il piu di una musica armoniosa: e ampliata edizione del ,·olu- guag~o. grao d;e di nuo\·o: GUGLIELMO PETROSI \·erc~llese ~el secolo ?-=II. od fine; ~-as~tt<;> autobiografico quelle pagine, apparente-- metto 0951 ). per merito del- se mai con Panzmi... a G10\·ann1 ~f:iOn. illustre è e"·tdeotlssnru? e l"autore mente disadorne. risultano. pro_(~o~ par~g_mo che _pa": parla al suo D10, gli s.i ab- ad un attento il r t- ~~~!1:,10:!~~!g~~!:a co6 0 or;~~ ESRJCO FALQUl ---------------------' tec1po a1 conCJll del prrnc1· bandana con fiducia ed amo- to di larghe !e~ed.i au~rì gaso e con Pancrazi. a quel sacri (il Fochi nella sua lra- g1udlrio rece seguito una oa- * O I B LI OTECA STRA ~ I E R _.\. D I PI ET R O CI JJ ATTI )f. duz.:one ha tatto bene a met- linociia. in vero già anticipa• In Pound una mode rnità ha tere alla fine di ogni capi- ta. dal 1935. in una nota del- scoperto il suo uus.se e. 1.nsle- * di uman1ssi.m.l. esitl I ritratti tolo i rinvii alla Bibbia) e l'antologia scolastica: fJ pra- me. U suo Achille. Le celeb(S- d'Un Dante, un Villon soprat- sono di straordinaria chiarez.- rove,-de. zlonl dl questo eroe hanno as- Il Medi"oevo di"Pound ~~- X::.i:'iso'!i-:!'1 d=~-w'; za e precisione dj terminL sunto. specie In Italia e negli grande ntratti..ct.a ed esse:nzla. Inoltre vi sono in esse. sot- • • • ultimi anni. carattert..stiche di li alla definizi · Cosl stando Je cose. è gio- devota e fa.mlpi;are ,·ene.."aZ.lo critl d I.i ooe storica e tintese, una cont::nua cntlca cofo::-za persuadersi che. per ne. La terra dove reroe ':710st~~ Po~d eg e intervistati> ed un pro!?°do disgusto per rinvenire qualche idoneo ac- il suo tallone vulne~bile se * . ed ha è_ andato nel medio- le ,-ane dispute e le sotti- conto di quella che può or- aggh~deta ~me p1u ~egne - . . . f~o spirito m~:O· !n ~~ gliezze scolastiche. anche se mai consl~erarsi la sisl~ma- ~~- =i:i~er:~c~:ss~~ ~ :n~i 1 g·~~llo~ folU e sen- ~e.:ite:: 1 rl; c~~~ 0 ·(ij~~~ ~~=Il~:.~ ~'t5~~eea~ rrontitudine e_le gagliarda al- non _c'è la violenza :er~ale dl z1one storica palazzesch1ana oscu.ri l'ha Infine ecc:olto trion- Tra le opere dJ giovinezza ormai finita e conclusa•· fino biu-ari.o d1 -.rise.rivere- la tau- ~~~~et suoi padri di spirito tanti contemPorane1 di Tom– (s,milmente a quel che ac- f almente. ~meteo h~rato. al- appare. poetica d'Una poesia agli annuncietl splendori del de di frate Francesco a f.rat.e ~ella fllol~ f8!fi%i 1 ~tierl maso contro la decadenza cade con altri autori che Ja conclu.s1?ne presumi.bile del- tut_ta ancora da scrivere.. The Rlnasclmento. _ Sole. con l'innesto dJ agget-- sino a che li 8 rit:esse ~~~ ::;:__ ~el clero. né Vi si trovano più ci_stanno a cuore)_, biso- tt ~~=:~1:d~::=s~: f::~.,ta ~~raR::'1~~0 ~1t~ to~ 1 ~,sm=~i~ov~ c~: ~~ f~~~~ .an:e~~= :'V\r.:~tpoi li _ha abbandonati 1 co~pli~a!i. simbol:sm.i __d_:. gna ricercarlo in saggi e ar- novera con pieno dmtto e con presso la val.lecchiana Cederna tenuti: si va da un'c Alba ran- :ziano , ura.ndosi 5010 nel fitto alcuru nustiCJ contemplauv1.. ticoli. Sparso. e dimenticato par?:Olaregglatl rituali. tra I (pp. 350, L. 1800): con la tm- tomatlca :1 dello spirito roman- S~te. errori. oomplaclmentl ~~d~~u.n:i_ \·f_rglne, 1accam- L"autore appare un consi– per anni. in mezzo a giornali miu mdlgent antichi e moder- duzlone di quest'opera può dir- r.o, ~aturalmente. alla • Proen- ed arbitri non ne mancano: ed viso. e il pia~~ ~~~ ~::; gliere amabile. senza lirismi. e_ dvist~ _c'è stato un ~ate- niL•~;:: :C~!:'~e~;:· poeta è ~~~nc~~ta.al1faen~ro~~: ~a~~\! c.~: 1: 1 ~e:~ ~:1t~~e ~ee~~~~; ~l:t· Con un po' cU spac- che vuole la solitudine ~ la nale critico che. ad ~,~erlo entrata nel gusto e nella mo- zlone deJ giovane Pound ad I Trovatoti•: dalla e Lingua • il proprio carattere essenzie- al sal~acip~°:"ere d.1 ritorno P:1ce, eh~ compc,ne un libro saputo raccogliere e utilizza- da. Due movi..mentJ culturaU. uso_del suoi Itacensi ammirati toscana> e • Dante :1 a cVU- le - nota U BalcU _ d.1 ap- in simboli lo s poi ~ccon= di sempliee saggezza di nta re. avrebbe per tempa offerto partiti l'uno dalle origini e e f!COnoscenU . . lon :1; da e La quahtà d.1 Lope punto di lettura. di collez!o- della sua gio~ ~antf ed espone pochi concetti es- modo di delineare un più l'altro dal lungo frammento ::,;;e • ~ sp1.r1to romanzo .. de Vega • e • camoes • 81 cPoe- ne di marginalia~- Ma c'è un alle testimonianze d'una anti- senz.iali in maniera ·_ e-=atto panorama delle nostre cU cod_a. già disponibile. pare Pound ~pre ed aggruppa, ti latini•- _ centro-motore: l Idea sicura ehilà piena di poesia bil .. ~ - _ . • . intendano ritro,•arsl esaurita per blocchi geografici e In pro- Quanto. di tanta stona e con della suprema.z.1a assoluta del- · e ~ tutti, per tale motivo letu:.e m,o~ alla Prima la loro missione e quasi II loro gressione storica, gli esperi- tutti I noi;i.t che la JX)polarono. la poesia sulla crltlca. e qua- Le scopert~ ~ Pound ~ quest opera di alta spi.ritua– guerra mondiale. )la !orse poetico pellegrinaggio. al ceo- menti e le sor~t.e di grande non sia di\""eD;f.l'.lto materia tx:r .si della bellezza SUiia lntel- ~~~areleOZla della ncerca. lità. che non ha un iano era troppo pr-esto perchè ,·e- tro dl comprensione e dl -=pie- poesia della ciYlltà medievale. soU archeologi LD veste filologi- Ugenza Per Pound le poesie r . della sorp~ dal- rdin t P . nis~ accolto in sede storica. gazfone dell'intero corpo ~re.a- ~;:tg:°un -~ ·Pre~ rdoc~= n! ::e::1ec~=~ ~D da un ~ ì,er ,-tncer- ris~~as:1~ digi=~ch•i~· ~=e p:,f:n:: :a con,~– Bisognava lasciar tr~.sco~rere ~:t~I ~un~ 1~cfar::'\~;;~ se ri!èrito alle lingue deri\"ate solo l'enruslasmo per la bel~ ~iio ~~li sto~:sp~ p!oniere e gui~a. Il medioe vo è calore d'isp:.razione, : ;:v: qualche anno. a mo d1 ga- prima l'approccio giovanile dei dal latino e alla letteratura lezza lo JX}rta a trascegliere, della storia. stato ~U?q':1-ell ro~ d' l.me citato un'eflicaci al ranzia Finché nel 1936. aper· • scritta in queste lingue. che a preferire. Non è un accade- L'incontro di questo ta sua g unile ceaccta grossa :1. • a qu e nes- ta ·•antologi di prose poeta ~-~ sua I varia ~usa van dal pro,·enzale all'Italiano mico. è un poeta. Non è un con 1 suoi e n06trl ~ è. In questa_ prospettl,•a va lettO s~ al~ hbro ha raggiunto. ~ , a .e - e veg 1. ~t, 51 _son BLU di Toscana, dal francese di supercrltico togato e rigido, ma 1n complesso fortunato e fe- e Lo spinto romanzo•. e ep. L Im,raz1one. nella nuova poesie per .e scuole medie t.redu_ttoI: ~eg~1ui; n r1:.fIISal~ Vlllon allo spagnolo di Lope. un lettore che partecipa a let- Iice. La tJeSChezza del est.o Pr:ezzat~ come menta., segreto bella traduzione sa • ' inferiori. tro\'ammo stampa- a.mencant un • P tu al lusltano di Cam6es. e Quan- tori. sensibili e aperti come scaturisce appunto dalla dlsar- ltlner&no d'Un poeta. Spesso • ro • . ra . un to che Palazzeschi « è degli a ~ ~rsagUo mobile e lou- to di questa letteratura tu scrit- lui, le :nera\1.g.lie delle sue sco- mat.a. spesso ingenua, llar- ~ erro rt_ sono sonde dentro v~ e com~_gn? di ,,ag- ingegni più originali (o il tano, 1 altro ~ovimento è in- te durante il medioevo costitul- perte. Pound non vela prefe- dica po.sizlone pound.l~ di I ani.mo di Pound; e gli arbitri g10 >, eome s intitola la col- . . . ,, \'ece partito al Cantos. \·er- sce il suo argomento attuale ... renze. non castiga affatto il ammiratore sl che tra lui e I non sono che prime copie del- lana dell'editore Massimo in più ongmale.) dalla nuova tebre flessibl11, elastiche della dai primi del secolo sesto. quan- suo gusto. la sua prl.veta sen- paeti dello' spirito romao.zo sl le sua futura poesia, cui è st ta ed"ta letteratura. con buona pace o coda dell'eroe, impre\.-edJblll do ..Cassiodoro si ritirò nel mo- sibilità. che qua Wumina e là l.n.staura tm d.laloro e tra v ivt ,. PIETRO C01.ATn 3 PA~L<) BREZZI

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