la Fiera Letteraria - XIV - n. 15 - 12 aprile 1959

Pag. 2 J)erso~e a~che al di luori della tre. Si può senz'altro dire che flill~~~~ J;!te;a~ue~tii!e i~i ft 0 ~~:for: d~fnr~!e~!ferlc~~~ patnott!_smo esagerato e non si lianl. Le sue opere sono tra– tratta d1 voler raccattare qual- dotte immediatamente e ven- LA FIERA LETTERARIA PER UN PANORAMA DELLA GIOVANE GENERAZIONE * UN BBA!'\0 Domenica 12 aprile 1959 DEL U.OU.11'\ZO DI GE!'\NARO ''LE TEBBAZZE,, ~he_ c?'llplim~nto su scrittori gono lette da un largo pubbli- I • 1tal1am semplicemente perché. CO. Lo stesso si può dire di sagg . 1· d. V ' essendo ~t~iani anche noi. ciò Vittorini. Pratolini. Pavese. I e I raccon I I ene può farci piacere. Si tratta in- Berto, Piovene. Coccioli e pisci tà... Sono malato, la Per i viottoli e le mulattiere via. partigiani in Francia, in vece di vedere giustizia fatta, molti altri ancora. La critica guert'a mi ha ridotto in pol- passavano vecchi contadini Italia, in Grecia. E l'odio d~ ~en~ ~c~~::a~~~i:~ir~o~i~:~: f:g;:re~up:ene:fr: ;r;l~~erad~ * pe~\e, un matto, ecco COS!le~~leo~s~~ee i~~~~en:si:nf 0 i~:·n~ ~~~b:!va i~;tv~iZ t::ribN:aJ~ v~rs~ di fronte.alla soJlta.aria letteratura conternporaneasen- sei. - l'apostrofò il padre. di occhi dolci di mucche. ogni frastuono d'armi. Ai pe- ~~~~~d~si~te!a e~ ~~~; ~~nJchdi v:~!~f 0 ait"o~~naJ~bf;~ di SERGIO J> A UTASSO no-; ;";i ~~~~:ipa~e uf7:i~~èi::~·~J:1~~~~v~n~ell~to 1~~ cifi~u:; ;~~~ 1 !ni'iJ 8 ?r~g::t~!f:~ b:t~!: ~a:~o i~~:o~e C~r:ai ~t~atI~ ~;~~ao gi:f'::i'..~~u!,n~~ail P~'r~ Affrontando l'ormai impor- u~a ~tori~. di rin~enire una famigliari. ma spinte;>, per ~'. .. hNtn v~s;: :~~:t'~ttcoheb!~\~: !~~~e s~1Ì~1e;t~i:Jfccci~ie s~~v:1~; f~ie. cl~~~;~ar~a del~uJ:i~d?:. anni fa mi .recavo a tenere. lato di una Jtalian Renai.,sance t~t~ argomento d:ella « nuo- gmsttficaz10ne storica ~lla lo- una sua esigenza di ribellio- vi? Che ti tornassi tra le grazia morbida delle capre e quest'odio che cresceva d1 una volta alla settimana, una e si era giunti a giudizi ec- v1~1ma » generaz1on~ lette- ro c~ndott.a letteraria. Ma ne, all'anticonformismo e a ga.mbe, dopo un inutile lungo la pesantezza dei muh I te- giorno ln giorno era insoppor- c.on! erenza sulla cultura ita- cessivi. Ora gli spiriti sono più rana. quella su~~SJva a.Ha una differenza c'è. ed è que- reagire a quell'ambiente nel '"'fgio, come il figliol pro- deschi rivo_lgevano spesso tab1le. Se ne sentivano som- l1a~a ad un gruppo d·impie- calmi e i c·riterì di giudizio corrente neorealistica. vien sta: una maggior consapevo- quale ha vissuto la sua in- d1go... qualche occhiata ai contadini mergere Spesso ven1van'? gh gah della Compagnia del Te- sono p1ù accurati e fondati su !atto di ricordare che Franco lez:za dell'errore compiuto e fanzia Lo scrntore Cristiano Jamele. non sa1 quello e h chiamavano ., nonno•. ma uff1cmh e facevano pred1coz- ~el!o~s!::°:heuntoiu~~=~~;s~ con?scenze PIÙ precise Fortini parlando qualche una · ricerca c1rcostanZJata Corridoni, il protagorusta del eh~ t1!~ho andare dalla par- ~mvbei;:~ia~~spo;!~~1 an:d s~~~~= ~~rze~~~ r~~en~i~~~avpa,~~1 ~~ permettere 11 lusso di via _ L importante iperò è che or- tempo fa delle differenze che per evitare questo errore, racconto. ha m queste rea- te degli inglesi Con loro tor- car discorso hduc1a, e correvano a farsi giare avevano avuta l'ottn:a mai questa corrente di com- caratterizzano la stona della che 1 g1ovan1 dell'rmmediato z1om dei modi assurdamente nero su combattendo e m1 sen- Attorno al mattatoio s·aggi- ammazzare sulle strade d'Eu- e prahClssima idea di mvitare pr~nsudcl / tt d1 interesse da sua generazione rispetto a dopoguerra. quasi per ecces- borghesi e decadenlt come Gennaro i\lanna tirò un altro ravano gatti selvatici e spe- ropa dall"av1az1one alleata. dlveI'Sl professori d1 vane ~safa su ~a~tre s!::1d':.1cÈ~fst! quelle che l'avevano seguita so di entusiasmo. dt genero- quando lascia la farmgha per Gennaro Mannu è nato - Ma non hai mai requie_ laceh1ah che coi rochi mìago- Ma m certe sere venivano r1: Umvers1tà d1 Los Angeles a quel punto dt riferimento ver- nel tempo. negava fosse que- s1tà. hanno rnconsc1amente andare a vivere nepa repub- a Tocco Casau.ria (Pesca- m;-n~j~ te~~~utoer ~!~r~t~~n~r- ln mtr1st1vano la sohtudme ::!:~:aa\\~/;a;!ft~~~!· v~~~e~a dare conferenze sulla cultura so le lettere italiane. la man- sttone d1 generazioni. « No - commesso bhca delle lettere a Roma o ra) neL 1922. Lo .! cor.so Allora Mich:ie Li~ena si del luogo borghesi. alle loro vecchie oc- d~ diversi paesi. Il fatto che canza del quale pochi anni fa diceva Forum - Je genera- • • • a Pang1 Il luogo non ha 1m· anno glt è stato conferi- levò furibondo _ Ti sei mes- Ogni tanto un tedesco. in- cupaz1om S1 r1sent1vano ra- ~~~~o era P~~sa~~v ~ Italia era cosi chiaramente rnd,cato z1oni non c'entrano, 1 respon- Questa consapevoleua. !J portanza. ma Parigi. accen- to uno dei Premi Pro- so con una donna di malaffa- nervosito, alzava la mano e g1on1er1. falegnami, contadini. t g hP 3 nuo- dalla Phelps Certo rimane sabtli starno noi >1. porta verso una revisione tua 1 t suo decadentlsmo e la spett 1 ve Meridionoh per re con una che bazzica coi sparava su uno dei ga t ti ran- Sull'imbrunire 1 soldati della ~~e~o ~~:e. e~a e;\~e~~~~ cilol~~ù d~,:!~~ ~~:ett~r~al!~~ Spesso mi tornano 1n men- critica della letteratura pre· sua contraddizione m. term 1- ;~_;o ..manzo ., Le Ter- t~~~:Chi, e hai perso la ra- ~!fi~ nt?r~~~noq~~lle a:Jaa;:a~~: Wermacht - i ~ontad1ni te- !u la mia sorpresa quando ve- lutazione ha portato a una p1u te queste parole e fino a qual cedente che molti scntton ~1. direbbero l filosofi. tra IÌ libro. ambientato m g - Ho aura - fece Dame- quei veterani incontravano deschi, ~h opera, tedesch1, I nendo a parlare di letteratura accurata selethvità tra gh punto Fortm1 abbia ragione del dopoguerra. forse per l ostentato odio ant1borghese un paese abru..:.:::e.!e, an- le all'im&rovviso. sempre vecchi taciturni· 1ta- ~fg;~~e~ }:~:~h~u;~. :e~!~~ contemJ)Oranea m1 accorsi che scntton contemporanei ed a non saprei , egh sostiene che reazione avevano trascurato. e queste romantiche, p1u che che se schivo di mten- - Ah! - fece 11vecchio - ham. polacchi, norvegesi, tivano tutti contadini. sobri li m10 pubblico conosceva non un rinnovato mteresse per I giovani d oggi sono m1gho- artìdandos1 pmttosto alla borghesi reaz1om Proprio m zzont paeso,ggi.stiche. ha Un giorno mi dicevo ., Ecco, ola nd esi I giovani. al loro ap- taciturni ,mfehct Li asuhvà solo d1 nome, ma per aver sc.otton dell'ottocento Cosl. rt - « sono molto m1glton di propria esperienza autobio- questa fuga è la radice del un .suo respiro grave dt questo m10 f1gho è un d1sor- ploss!~~rsi. fuggivano e SI 11desiderio di scambiare qual- letto m edizi~ni popoi"fn• scrit- mentre da un canto st sono noi. lavorano seriamente i)-. grafica Esaminiamo pure la suo fallimento morale e po- terra.. entro cui st sente dmato un senza cenello. ma n ira a O Sut monti. che parola con quet vecchietti ton come erto. uaresch1. tradotti per la pr ma volta che non hanno perso gli anm opera det g10vantss1m1 d1 og litico la lunga anuca fatu::a det m fondo ha del coraggio• A volte I soldati della Wer- che passavano con la zappa ~~~t~ 11 ~tri Levi, Moravia e ~ca~;Ui. ~~JatiB:Jt~llr~.vd~~ ~~~ ~:~i 1 d~etro 11filo spmato g1. d1 quelli d1 ven,t'anm o Pensiamo ora a cosa sa· ~~:t~t'i~u~~;1! d';i!~~t ~0~/ 0 onrase~~h~,:c~o~~~e-ro_deE ~~~~:a;i ~~s~!~1:' 1 s\~va~:ns~ ;~~l:u~pa~~r~~f~~v:a~e:fe~o as~= Come Sp.Iegare questo muta- l'altro canto scrittori come , P I concentramento. poco più Ul essi 1esigenza rebbe approdato un narrato- td al valori più rofondt gh venne la voglia d1 batter- della loro disperata solitudine. siosi di fare amicizia. ma 1 to atteggiamento? Quale è lo Verga. Manzom. Nievo, Belli ecc Ma. almeno cos1 credo d1 critica s1 traduce m necessita re neorealista con un roman· della 1Hto P I? Alzò 1I braccio ma Daniele Sohtudme che un tempo era vecchi mente, rifiutavano scar,pmo che posto al J).!ede dt sono stati ..scoperti,. Come mtuire. nu pare c1 sia anche mteriore zo del genere. sicuramente a Pubbltctpamo un breve Iaccolse con un sorriso, la stata orgogliosa - una sohtu- E ritornavano quei grotte- Cenerentola la trasforma In c'era da aspettarsi s1 è nsa- una punta d1 orgoglio m que Donde accade che Gian reazioni istru,nesche e mcon· saggio del romanzo. che mano tra le scatolette d1 car- dme d acf1a;o - e aveva ah- sch1 gatti a miagolare I tede- prmclJ)essa? Si son addotte liti a scrittori e per1od1 ante- ste sue affermazioni e l'avan- Franco Venè, uno d1 questi sul te, con eccessi dl lmguag- sta per U..Sclre pres.so ~~n degr 0airr~u-ra di me. tà :0~~ 1 r: 0 g1~rn~~: ~~ca~~~~:- ~~ sch1 SI levavano allora feroci, molte .rag1om. Qualcuno ha cedenti tanto che ormai non ce d1 una esperienza dram- scrittori g1ovan1ssun1 accan- g10. ma senza minimamente I Editore Sciascia _ Fa quello che vuoi _ quei gatti lamentosi tra I e h stennmavano. voluto vedere la scomparsa del v1 è secolo di letteratura 1ta- mahca che lascia segni mde- to alla sua ultima opera sfiorare 11 dramma vero del· dt~e 11 padre calmandosi piedi le notti piene di gnlh Come avevano sognato d1- fasci:mo f come la c~t~e dÙ ~afa da cui non Sl sia tra- leb1li. anche se non vtene tra- creativa presenta I documen· l'uomo perchè la sua 'J)Ostzto· • • • - Non m1 aspetto p1u niente senz~ la voce amica di un uo- versa l'Italia prima d1 ven1rc1 1 ~~~~i cli~na°1~~t~co :re~also d~ ~~b~u~~ 1 5 :0 1 L:hetr~~~zt~~: dotta _m libn stampati. t1 della sua ricerca. della ne cr1t1ca_ era occas1ona!e e Oltre I monti il boato delle e~ te Cercati la strada che mo le ritirate 1mprovv1se su ~~l~~cevgal~o ,f1i'ia~~~~a;!~~!~– m Itaha dopo la gue~ra ha novità ti.no al 1945 ora è cosa Pero 1 g1ovam a1 qualt sua esigenza di chiarire a se priva di stona Se Vene h~ art1gher1e s'era placato ti~mele si butto Il mantello :~!~e ::t~~ 1 ~te, i3vjv::o 1 ~1!~ gh 1iaham-caruso, ma d; contr1bwto a ere-are nell animo comumss1ma. S1 sono trad~tte Fortmt allude - e questo è stesso le ragion1 delJa sua potuto evitare questo. ciò e In paese. benchè il pencolo sulle spalle e ando via men~~ Si ~e~tiva~o a1lora questi itaham contadm1, che degli amencanl un nuovo m- p11) opere itallane dal 194:::ia il punto del dissenso _ non opera narrativa. d1 documen- dovuto al vantaggio che gli delle razzie d1 uomm1 e dei Una settimana dopo passò d 11 S I erano del tutto uguah a1 con- teresse per l'Italia ma ciò non oggi che non tra 11 1870 e il hanno subito anche loro un tare gli sbagli e le realizza· deriva dall'aver esplorato con bombardamenti non fosse d1- 11 tronte attraverso 1 1 c'imitero ~~.ms~\~~a~ocfraert alb!~~v:i= tadm1 deglt altri paesi d'Eu- sp1ega perché il S1gno.r John 1945 trauma dovuto proprio alle z1oni a cui perviene. Infatti occhio cr1t1co. quello che al· muÌuito, la vita andava nor- d1 Guardiagrele presi da un'antic! passione di ropa nessuno aveva mal par- Smith rmpiegato del telefono. Nondimeno c'e. come dtce- conseguenze del dramma dJ dt part passo con 11romanzo tn avrebbero supmamente ma izza nd0 S1 • • • stanare nem1c1 e stermmarh lato loro Que s h contadmi si metta a leggere Vittonm. vo. ,ancora molto da fare. ma coloro che li hanno rece- breve « Onore dt vivere» accettato. senza rendersi con- Una sera Daniele rientro Il 25 gennaio 11pa~se fu at- impotenti com'~rano a conqui~ erano un popolo a parte. geo- nefi~tr~;,~~~tà a 0 ;~! 0 pevJ~I: !01~~:~ee~~l 0 ;;:_c: ec~ies~~~ duh? Basterebbe an~re I (Carucci Roma. 1958) - 11 lo della scelta. Indubbtamen- ;~ba URov 1 e.i:cc,òp!~f t!i~f~ 0 ui~ ~~~;~tim~:1c!~~ ca:d1~~~md\~I; Sla~Sl degh amici :;:~~a~:1n~~solal~dd~ 1 ~~:C~ 1 !;• 1 tal 1 ane la sp1egaztone. e an- sto orientamento· non si esau- prodotti di queste generaz 1o- suo secondo lavoro narrativo te a questo punto prende cor- dozzina d1 scatolette di carne, case e monrono due donne Nel loro naggio di ritorno o della Bretagna O della Po– che qU1 bisogna ammettere r•rà presto Cenerentola ormai 01 per accorgersi dt c10 e per dopo t racconti de « L'a.more po la ricerca condotta da Ve- alcuni pacchetti d1 sigarette, Durante Il pomer1gg10 la po- dalle st iPfe russe. da dove merama e avevano dei loro che v1 è della verità ma non h·a abbandonato fa cucina per capire che 11 loro dramma è a mezzogiorno )I .0956) - nè con <t Assalto alla borghe- della margarina riolaz1one slogg10 m fretta e f::t~~ :e~ \a~~~!!~e 1 fa f:~~ costumi e delle loro esigenze, una spiegazione completa d1 sempre e la letteratura 1tal!ana ancora m gran parte quello Gian Franco Vene ha pub- sia». dove 1 temi del roman- - I?ove hai preso ? - co- uria Molti st nfugiarono apertasi m Itaha attraversan- particolari Nell'ltaha-colos- un fenomeno molto più com- ha finalmente trovato il suo d1 Fortm 1 e dei suoi amici. at bhcato « Assalro alla Borghe- zo sono dlSOUSSt e viene esa- mmc10 1! padre ~ella frazione Falciara ,e oc- do la Polonia, avevano senti- seo. palazzo vecchio, c~nal f~!tss°mo ~°Jfe tuiii~ 01 ; 1 it~l~~= posto tra 1 lettori amencam. quali SI accostano per la me- sia)) (Rebellato. Padova. minata l'mcarnaz1one lette- - ~a' c~lnaoros~J ~~r~:~\~e che s affac- to parlare dei campi d1 ster- t~:~::to1isitavi~~;~a,u~ell 01t~= ne del dopogu:':ra. cosl care CARLO L GOLIXO desima esigenza di crearsi 1958). una raccolta d1 saggi rana e storica della borghe- da~ ~~~ll:u~~b~~rmi chi t ha Nelle grotte sorse una nuo- ~h1~~o, 3!n:uc 5~~~v 1 aldd 1 d~bi;:; Io contadm~ che aveva f !e- al pubbhco amencano non era ____________________ nella quale. oltre alla post· sia. Della gener~z1~>ne dei _ Mi tratti come se fossi \ a comunita S1 improvvisa- Una 'certa emozi:ne 11 avevà dcsmu problemi del contadi- che un riflesso dl correnti let- e z10ne cr1t1ca ne1 confronti g1ovan1ssun1. Vene e quello un minorenne Non credere rono letti, cuc!ne. botteghe. turbati quel buio che aveva no tedesco e francese. il me– terar1e e più che una spiega- AFFE' LETTERARI della classe borghese, è da che ha già giocato 11 mag- che IO sia rnsens1b1le u1l· barbiere :rn, 11suo salor;t coperto le loro spalle m ogni des1mo modo d1 comportarsi ZJOne esso era una mamfesta- vedersi anche 11 tentativo d1 gior numero d1 carte. ma è _ Sei falso. Non mi piace ~ueip:~nona~i t~e ~di ~~=!~a : avanzata era dunque d1ssemi- del contadtno norvegese O po- zione diversa. d1 uno. stesso documentare le ragion 1 cbe lo anche quello che dispone, for- questo tuo modo dt rare _ clienti e cantavf nato d1 montagne d'ossa e di lacco In Europa dunque non fenomeno V1 e poi chi spiega ( Un ) hanno spinto a cercare un so- se. delle magg1on chanches lo riprese il vecchio Una volta che non a,eva b1anch1 c1m1ten Ma poi. pas- esistevano austr1ac1, russi, ma- tutto molto semplicemente ra- con u~ pac I In quanto a no1. per esserci stegno nel!'opera di Thomas D1 questo bisogna tener con Daniele sorrise amaro - U mente da fare un crocchio d1 sando per la Germania alla 51ar1, ma popoh d1 falegnami, ~~n~~~lC~r s:r~r::a divee~~~ a passarvi ia ~erata. c.: s·avve- f,~ov~~:r:r;~te:~;,r~m~~i~ Mann e di altn narratori. to, anche se la tendenza a mese. 1a ero m montagna, er~ persone SI r;ceolse davanti d~1\! ,:;t~!z c;,tvl spappolate f;s~~~tat~;ie~l ~e=~~I, ~n~~~= accorgere che anche m Italla d\ cli quest al,ro camb1amentg 556). a not e capitato d1 \·emr come Feder1go Tozzi ad generalizzare è m questi casi il pm br~vo d1 tutti Oggi so- fla òsui3gr10\ta Il barbiere a!- sent1t1 perv;._deoreant~a s1 :~~~~ stato le naz1onahtà. aveva aR– esisteva una letteratura Ma ~=rt~ooJume ~ézihnale L~ pi sollec1tat1 ad affrettar J'unpre- esempio che molti giovani PIÙ sentita rnfatti I problemi ~~rad~ 0 psr;~d,~1~ e nonT~~nche s~~rni :ra~~ 1 :rrfa:e~t~s~rai~~ ondate di odio ganc1ato a se le zone della perché nel 1945 e non nel 1 pochi ~~/:estaro~~n~o~ ~~~• sa che dovrebbe nuntre e dell' nnmedmto dopoguerra dibattuti nei libri d1 Venè sedere apri una ~atola O n! s 1 lanciò m un valzer tenue Ricordavano I tempi di Co- carta bollata. J.~a penetrato 1918 o nel 1890? Gh amencam biati• pochissimi sussistono ; stnngere dentro una sola spira addirittura ignoravano S1 va sono I problemi d1 tutti I g10- osserv~ il contenuto e ·l'a!!- come l'aria La musica destò ventry, le picchiate funbon- l'l ogni zecca. uropa, a~e– sono prima e sopra tutto gen- come cunelit di tempi andaÌi ,. d, aromatico vapore tutto 11 qumd1 delineando tra questi vani che s1 affacciano ora saggio storcendo la bocca l'antico sapor,• delle cose. Fu de degh stukas su Londra Je da :s.serv\to 1 af)coltura. 1 in– te pratica ed ammirano quelli Né Bacchelli lo constata per vasto aS60rtlmento di caffè che giovani narratori una mar· alla letteratura e che vengo- - Ho alti e bassi Non lo ca- tale la commozione dei pre- giornate d1 Francia. la f~et- us ria. a " a egn:media f• ~~e f~~~~oE fa:e i:e c~;ms~r~~~~ d~1ersene ... eh.è troppo muti- :,~o:~te-seii!~r;~~e~;I~1~ più cata posmone critica che no affrontati con una d1spo- ----------l~~~inii~~oi: augat~~ar~t~1 fe 0 r!;~ t~ 1 ~:~/ 1 t~~t:nf~~~e;i ~~a~~~= ~!j~;anr:r~ n;:1 1 e;~:~ 1 ° :or:e= fu appunto la vitalità degli le, ~ppo1 il mondo contrnu~ Trieste a Palermo. da ven·ei: ap_re la poss1b1hta d1 una s1z1one critica ben precisa. A R R(Vl po con le mani E lo facevano no del '39 la galoppata attra- ges • I muraton polacchi, I italiani dopo una tremenda per\ é muta. più filosofica a Cagliari Ma cosi le plu amprn v1s1one narrattva tanto che SI potrebbe quasi m modo leggiadro con una verso la Polonia E poi· Oslo braccianti italiani guerra e dopo una disastrosa ~;"ene. ~ché è 10, perenn~ come quelle ·del Frat~~:~I~ della società che si avvicina dire che siano pochi 1 g10- grazia da ballenn; pro\'ett1, l'Aia, Par1g1. Ed El Alamem'. A questi pensieri i veterani sconfitta che per prima s1 a.e- !egra 1~e lo ~~ci~e~~Ìi~r::fe (L tture e annotazioni Gi- a quell'idea d1 romanzo mte- vani letterati oggi m Italia D( come se, attraverso quei loro Stalmgrado, 1 ponti sul Volga, cadevano m una profonda _ma- catt1vb le sunpahe americane la fine dell'usanza e la scom- smondi. Roma. 19 57 ). erano so come rappresentazione to· che non abbiano un baga- testi, fmtassero 11 sen<o d1 tl Caucaso Il tempestoso m- ~m~oma S1 sforzavano dt ri- ~~~rr~a1d,~ha~:11~mfa1~a P!~ !';"~ de1 ~-fa':;oi51 ca!fe dfi11a ~~~ieh;ag~~~1 o:CS,~~damde~;e ~ee d4~~~s:~~!tà m tutte le ~l\~;r~t;ir:r~~ :n affiar BJBLIOTEf:A ~~!d:~!ss~o~su~oaia ~/1~1:S'; ~~rvs~na;ozaf~a~tP"a~~~1c~hfn a;~; P:~;teg1~rn~~sMad1u~~fov~/:: ~!~ti:raa d~~;-~~el~~ll~~m!~ r~tinJ 0 ~enr~ma~ 0 ! 0 ~Ja~es1~- politica' alla letteratura~ e,a 1~ _In « Onore di vwere >i. Ve- creativa quella ;IÙ r~~~:~t= ANTONINO NASCA VIOLA pa~i:{ì!a bottega di Arcangelo, ~~ 1 ~1~!ft;n;;o:nf':~~i. \n'1~~~ ~si 1 t~~~va • ~. :~r~m~. 1 ~ ~rst diato dopoguerra e non solo E per quanto mtorno allo quanto tah, bisognose di una ne tenta dt rappresentare 11 e mmuz1osa degli esami cri- ~Poesie,,, Grafi.che PcZ2.1no un falegname comunista. o;1 11 dcstino europeo parlava ne Siete morti ~-a tt;mpo. an– m Amenca. E con questo SI accaduto, con attinenza al co- trattazione C1rcostanz.lata e dramma d1 un uomo. nato da tic1 Naturalmente non si Palermo e f · svolge"ano d1scuss1on1 anima- m lingua tedesca E ades- che I v1v1 Non e e ptu scampo. voleva dire che gli Italiani stume ed alfa società. svolga austfr~ente grigiastra, dove una famiglia tipicamente vuole qui discutere i risultati Una not~ d;c/".. Le poesie di te V1 prendevano parte quasi so l'ottava annata d1 Ale- Nes~uno potra più v,ncere la avendo aceettata la sconfitta ragionamenti acuti, atti a ch1a- nom e ate si susseguirebbero, borghese nei suoi moch di di questa disposizione ma questo volume sono state b tutti 1 s1gnor1 del circolo S1 xnnder e la qumta di Clark guenra. nemmeno gli alleati,. ,realisticamente si erano ac- rime la causa, 11 carattere ed m serrata documentazione, a vtta e nelle sue consuetud i solo prendere atto d 11 · bUcate su nv~e tal anpu - sedeva m permanenza una risalivano l'Italia dal sud Cercavano dt ubbnacars 1: cinti all'opera •di ricostruzione il s1gnificato, al !o~do della provar che qua s1 raccolse un m esistenza e a sua, francesi,. Una ulte~io;e ~ t~ breve mterruz1one per I pasti un·accozzagha di negri. In- vmo rosso, w1ski, voodka, bir- con alacrità insospettata. con constataztone resta l amarezza gruppo e cominciò un movl- m francese. uesta. dice .. 0 e di nuovo tutti insieme a diani. marocchtnl. un nflus- ra [ra. e d1 r1cacc1are quei una capacità di lavoro calma che la d~cadenza e sparizione mento mentre là se ne sciolse SCRIPTA S1 potrebbe addirittura rl- la mere un qd ! é ét sur conversare so di forze che provemva- trist pens1en nel fondo del- e consapevole e tale impegno dei calle - in aggiunta a e terminò un altro. con tanto cordare ciò che disse una d arond~s ~ ans\ r n 1 1 que C'era 11 Moren1 aspirante no da tutti gh angoh della l'am o Ma la voce era più ricostruttivo ~on trovava ri- quanto può dipendere dalla d1 richiamo al manuali. agli volta Valery· e cioè che O I rer de b ;::~~r :ì'ue tbé- su1c1da eh~ in d1ec1 anni s'era terra I veterani tedeschi fort~ dell'alcool. Ma p01 l'idea scontro ne! paesi VJttoriosi do- nuova pos1z1one assunta dalla atlanti e alle enciclopedie. poeta J)er esse e t 1 d gn_ et fròl I pe ? corps ridotto co!l1 mal~ da essere 1r- non rmscivano a spiegarsi della fine uruversale, d1 quel ve 'Prevaleva un'atmosfera d; donna nella società, con ben Diversa è mvece la st d M va albe r è a e ove Tutt f ,:rs vagues a n v "' nconosc1blle, L avvocato N1- quest'odio universale contro di crepuscolo della umanita, te- rnsoddisfazione e di merzia altra libertà dt pruna _ è da caffé letterari di cui oria ei AN E NT rgere m s un critico. 0 P e.se tr1 che, nonostante le nstret- loro, tutte quelle manifesta- deschi e americani tedeschi e Questo nsveglio italiano nel m.c:tere tn rapporto con la mu- cerebbe poter dtsporre. cf~vPi~: E' presto per trarre conclu- ODDONE BELTRAMI ,, L tezze. s'era ingras6nto lll mo- z10nl d'ostilità che avevano russi, tedeschi e 1ngles1, hnt- campo industriale, la giorna- tata funuone della città ~tessa be essere mlpregnata del ~n- s1oni sul destino d1 tale ge- pietra d rnciampo ,., Ceschtnaa do spaventoi.o Veniva qual- incontrato dovunque erano va con l'affascinarh llera dunostraz1one di att1v1tà nella soCJeta odierna • E tan- tore degli m!m1h ca!!e che neraz1one nuov1ss1ma ma Mllat o lire I 600 . cuno del OonaJ1 : quah ave- andatl' partigiani m Jugosla- OENSARO MANNA italiana che si manifestava nel to vero che essa sta d1ven- tra una chiacchiera e' un~ V G f - Tolmezzo - Che queste tendenze, esemplifica- Dopo. ~ Il quart~ MJchcle • ~~~fco~~mp~bba~ta~~~ar!1 e~=~ -------------------– contrnuo aumento di articoli rando luogo d abttfz 1 f~e e di chicchera e l altra, v1 furono ~ed le e mat 0 e;jro m men; te questa volta dai libri d1 primo romanzo d1 questo scrit~ s1 facevà vedere l'avvocaro d1 itallanl nel magaZl.l.lli amen- av~aro, lll senso ris re O e ma- sorb1t1, se non gustati. Né po- Pa..rl t scnvere. a sua e.ta. Gian Franco Venè. lasciano tore. che fu segnalato aJ pre- Pescara che. In quegli ultlm1 s e A F FA L E cani furono il pnmo passo ~~r w!:èor~:.O~e mci;t;tt::ae 1 ~~~ trebbe essere scritta che da ttno O i;~ ~fo~uio ruaecl~~:bene sperare del futuro della m10 Hemmgway, questo ..La tempi, era diventato tac1tur- verso quel nuovo orientamen- che, per uel che n ~rda lo un frequentatore, da un ama- su.rda pe,rsontftea.:tone. ~t uel- nostra Jetteiatura pietra d mCJampo-. pub auto- no e aveva un'ana m!ehce to d_elpubbl!colmerlcano ve~- argomentoq m questifn'e, nella tore-consumatore m grado di la noiosissima amtcizta aq cm SERGIO PAUTASSO rizzare gmdiZI più dettaghatl - Con questo secondo so l ltaha che oveva 'J)Oicu - abitudine dilagante di spendere conoscerne anche i retroscena non so per quale stran.o mo~ ---::--------IIn questa nostra sede d1 esclu- fronte, gh alleati c1 hann~ rot- ~~niWla~~ r:ecc~~:la~~~ ;et le or~. non che I g1orn1, di e di d~scriverne dal vero I tiVo. le è venuto In mente dt m '::i~ad~~n~Done non pos.sl~ - ~:r~e ;~!~lee~ bo[onch10 una * le pellicole italiane portarono hberta, andando fuori d1 città tipi e l ambiente Se non che dedicare tante pagine mut1h mi ci s~br~\~~~1~;e ~~~;: _ La gu!rra degli alleati è questo or,enlamento su un Quale earattere e funz1on~ ei- una suntle competf!nza runa.ne, Non avrei mente da eccep1- _ . gnalare un po' teatrale _ fece l'av- d • GI U""' r.1pp••"' "' -,, , piano di plÙ alto interesse. Si vile possano assumere, ridotte di necessità, limitata 1n eia- re sull'argomento. né. in ge- ~ vocato _ L avanzata dei rus- • ~ ll}J ..,.J 1 ED •~sce I ~~~~~~~ers~1: 1 ~~~:m:~ 1 d~;ti ~~nabèta~~\~11~1ig, 1 flè: 0 • d:r Cl~lt ~~~é. v:~ 0 •~ ~t.or ~att ~ ~~~ d:~·r«:s~. 10 n 5 :i sti,::m~~.!::tn~~ -=· ~ l\~~k~AJErfSAMA;rss?~! SI ~a t?:e~~n~:: 0 1e~pt~:~: 0 _ GUSTA V HERLING "'Un sua canea d1 sempllc1tà, di aflan ma anche ln quello del- segtu, già visibile, per lo meno può ventre estesa a tutti m1e obbtez-toni s1 nvolgono at - strade del tempo. Firen- msta _ fece il Morent sor- mondo a parte ... Ed1ton La- grazia d1 rust1c 1 ta E' una l'arte. e persino nel cinema- nella fine d1 un così c.1v1co e gli altn e perdere il pregio fatto che lei abbia voluto scn- ze. s P · preso ' terza. Bari 1958. pp 357. poesia scoperta Il suo autore togra!o Ja più recente delle socievole istituto com era il dell esperienza e 11 gusto del vere di quaico.sa ohe, m fon. V E R B A Dalle notizie blobibllografi- - No - disse l'avvocato L 2 000 non ne ha voluto nascondere arti ~nsiderata dagli Amen- nostrano caffè Il quale suppo- ricordo e del gmd1z10 perso- do non le importavo gran che. che riportate trascriviamo .. E' - Dopo la guerra non 51gnifi- Le test1moman4e sui campi le falle se s1 è reso conto che ca~ per lungo tempo come neva un gusto della conversa- nale P1u che negli storici, es- e, .se no-n importa a lei. si li- conferen2:1.era e collabora'ric chera niente dehnirs 1 comuni- d1 lavoro che I russi hanno esse &h stavano intorno E' loro ropnetà esdusi,·a. St z1one e della critica e della sa è dunque riscontrabile nei gu,n. quanto possa importare a d1 note rassegna culturali' H: st1 o hberal1 Su alcuni pro- d1ssemmat1 sul loro territorio una poesia d1 prima stesura, parlò ~ Jncredtb!e Jrahans. si discussione. sostituito aal b1• buongustai, e dovrebbe badare me Essere. c0nvtnt1 dt ciò che V o LANT pubblicato raccolte ç. 1 hnche b!em1 d1 fondo saremo tutti trovano m questo hbro una non consapevole, senza alteri- affermò che l'Italia si comm- sogno dt esercizio e di spetta- quasi quasi più al costume che si s:nve, e una cond1z1one es- sagg:i critici. monografie ston~ d accordo ultenore. 1rrevers1b1le con- g1a culturale o hnca, azzar- ciava appena a conoscere e colo. di qualunque genere pur- alla letteratura A meno di es- .!en:::iale per canvincere gli al- co-letterarie. opere narrative.. - Lei e molto ott1m1sta - !erma diamo l Italia diventò il paese di ~héd 1 ~~~o eevts~~'ii·a~~~o e5:~~f 0 e sere g;à rassegnat; a veaer tnE ~:nra~c~~":i~»:. 1 c:in .!Crtva ___ L:i, notizia è moito più lunga. ~~s:t~vo il Donati quasi md,- to!-'~~rie dpr:r~oitc~n~! ~~ : 1~= st.~~"o~s~:?es~~~\!;~ 1;~~ ~~~= moda come il ggr1doqe lo slo an stà tramut re lll un aus ero museo, cose noiose pe11..s1 a cht deve VI LAN (N E facilmente mteU1g1h1le tut- - Anche la mia attuale o- suto la pena e la d1spera7.1one to sicuramente rispondere. E' Questo mteresse d1 carattere sopra!lac!ndo 11 partafe e il ~~pez~~t 0 1 / 1 1 n~~o:tbanti la- leggerle. non tanto a me che netto che 1 ha 1 :~lt~ 0 Nllb~o- ~avJf da queS t e nghc 11 libro vertà ha un tono polem,cop _ d1 quei campi Libro che ren- certo che 11 suo •dono•. la ;:~e~~c~~~an;tu~o vtela~a~~ g1ud1care, e la r1cerc~ hdell~ t;a~orrent/~o~e 1 rc\ 0 e ~ ~~~ ~~~~re~~~~o. ~~ 1~: 1 d~:::: a Milano,.) procede per. 1epr~~ m •. ~u~ch~:. ~a~~g~ 1~ 0 1r,~ di'.:e # 0 ~ 10 ;{{ì~da nessuno si !een~~n d~~uc!~u~ 1vos~b~~ 1 1~n 1 /!H- ~:no .. u~~~l:~!tàd~ n!~~:a pa~; letterario CommClarono le n- ~modtone Jostituisce a t e i amem svaghl na t suoi scntt, m1 otto-nove versi con toni ritratto della poetessa è d1 Al- curerà della nostra povertà Senza polemiche pohl!che ti suo autore. Una nsorsa non viste di avanguardia come 1 1 tlesi erio I pensarf e a cri- Della stessa famosa • Terza Concludo con· un con.!iglio· molto crudi (biecht occhi di mma Dovah Fusi quando verrà il momento di esso è una testimonianza d1 contaminata dalla mahzia Partisan Review, Th.e Swanee . ca vten surroga a, se;ma:, saletta. dell ormai sparito ca!- leggo La Spa,rvie.'<! dt Gtanna .!trega. torvi sudtciumt. tntu- discuterne E' una poverta 1m vita, un diano un'opera let- furbena. tecmca o altro ' Revte-w, ed altre riviste di cn- aa~a démgr~zione .. Df osai I té Aragno. non racconta il Man.rtni; e U1t belhsnmo h- mt d, b1.!cott1. dolciumi hqua- U ~ER.TO MORUCCHlO popolare ,:_ ndaccbib l'avvo: terana Esso re~1ste ancora og- Giuliano Gramigna ha· dato tica mHitante. Si passb poi ai e a anoi:a van_no orse t ~ Frattarolo,. con garbata ironia, bro, e Lei potrd constatare co- dt) : direi anche poco nspon- '"' ton';! dt ieTI. ~• oggi. e dt cato. g1 co~e hbro di divulgazione malleve~a nobilmente. Da supplementi domenicali di !et- ~~s'k gran. che 1 f 1 vrsame;1 e. che. maldicenza e pettegolezzi, me in esso. sia stato trattato denti al vero. Gli ultimi veni f 0 m~n.;oo Ceschma. Milano, - Lei non è povero - fece proprio per questi suoi pregi, qual chiaro scrittore che è e teratura di giorn&li seri come upantino. "I. 0 trega. ch.iacchiere vanitose e magnilo- quéllo stesso argomento che (da L'ora che suona alla fine. ire -~ . il Moreni. toccando il fondo della sof- da poeta egli stesso ha com- il New York Times e Herald . . • • • . quentt esalta,zioni vi si susse- lei ha .soltanto ed irrivere-nte- compresa la ..coda•) mi sem- In qu~to volume Umberto - Avevo tre appartamenti ferenza umana. che viene ri- PO~to ~na prefazione accorta Tribune e finalmente si. arrh•ò Facile unmagmare che, di guivano tra una consumazione mente sfiorato. brano migliori. più distesi nei l\~oruc~hio ha raccolto. roman- a Pescara e questo era tut- tratta con. occhi di pietà e di nei suoi assunti !nterpretativi, alle riviste popolari. Col'l}in: que st o passo, non tar?,er~~ e l'altra., salvo ad essersi poi . . . . linguaggio. Ma di un sonetto. ZI van.. l':iE:Iris\.·oltp SI legge: to. Un pai? di bo'!lbe... a,Hetto fl~o a . ragg~ungere n~l suo scandag!10 ps~cologico ciarono Intanto )e traduz1oru molto a scomparire gli. ultlfl'!l trasformata, nel ricordo di al- &I. _BA .. -: C1tta .d1 Castello. Lei comprenderà. non si AO~- «sono 11pic1racc?nh. scelti no.n - V~dra! ve~ra! _ l'inter- I oper~ _d a:te. 11 diapason d1 u_na personalità P:J,ma che di opere italiane. prima con tesu.mon1 e cultori .dei caffe, cuni ,. aragnlsti ., in un'aula - AJ1 scust del ntardo. ..,H.o sono pubblicare soltanto i ver- a cas~. perchè ricordano .e n- ruppe 11 Morem _. Le daran- dell,a 1sp1.raz1one. poetic:a u1n:ana. N4:. e venuto .lento ritmo, e poi con impeto specialmente letterari. E quan- • di martirio e di sacrificio per c~rcato 4i. Testa.re aderente, il si di chiusura. Mi invii ual- costn.11.scono. nella fantasia cli no un~ possa car~ca appena E un hbro che anche se na: un L1b~rat1 ~O? p1u agg-redi- lrresistibile che assunse le do sar:i,nno. r.t~te yersate. tutt: quanti, sorbendo granite con ptU ~ibile. al~ concretez:~ che altra prova q uno .scntt?re. assai moderno. t~tto. hn1sce; Non e stato an- lo '!a circostanze occas1onah lo dall 1ntens1ta e dalla evi- roporzioni di una ,·era inon- le lacri:11-eID r:unp1a.~Hodi quei a e caffé O ponce, trama- della m.ta co!" ~ .suoi atr:uah · _ tempi ant1c.h1 e contem.pora- ti fascista, lei? csapra sopravvivere ed entr?- denz~ u.mana e. priv~ta. deUe ~azione che presto portò i ro- favolo_si locali sacri al cul~o = contro la tirannia~? problemi,., ~i dice ~ella nuo- .E. V. (Roma) - M1 r:i~n- n~ament~. ripresentano ricordi La. sera scendeva p:esto a re. 3: far parte de! patr!~on1~ emo:nom, ~f': L1berat1 nnsal- manz· di scri•tori 'taliani tra delle idee tenute a bagnomaria • . va commedia che mi ha spe- di qualche nuova compos1z10- d1 un v1cmo passato e azzar- Falc1ara. Calava melh!lua e spirituale che l umamta si dato.. addirittura altero e i ,., ~st-selle~ ... · sulle tazzine ripiene aella _ne- A non st ~re at,enti e a no~ di~. E poi. legge:rzào, trouo che ne se ~e ha. Posteriore a: dano ~che la divinazione d1 insidios?, e a~b.racciava le co- tramanda, tutto condotto. sul C?nv1.n~o. Dovl:, I~ sue ~icis- U ·esame più meticoloso rogn9la be,·a.nda, sorseggiata p~e nd ere 1 argomento un .P 0 . lei ha messo tn scena uno «ca!felia,te tetro... Vorrei una vita ancora da venire ... II !'e e gh uomm1 senza amore. filo .della r3:pprese!1taz1~ne s1tud1!11o me~t.1en o esodi con d 11: opere e deg]j autori ci tra una disquisizione e tra una P.1 ù alla 1l:gger~ ~asformazioni spettro d'un uomo preistorico. darLe un giudizio su cose con- tono del libro è da allegra E nelle grotte era un parlot- !~mph<:e, sobria. cr1st!1lhna. affetti. e car1ta .hanno acqui- ~enterà delle rivelazioni invettiva e ra1tra, chi non sen- siff~me ~1 ver:if~chereb?ero a la Speranza, e che alla fine crete. La ringrazio comunque brigata. invece. Gli azzardi t~re_ a~torno aile lucerne, un ..,em.~zi~ne che ;solleva e. tan- stato 11 segno c!1. gene:-azioni, fnas ttate. Tra tutti gli scrit- te eh~ .allora l'argom~to verrà carico di tut~i 1 ca!!é. e. ne della vicenda fa ~ddi'T_ittu.ra della lunga lettera che ho ap- sulla divinazio?e di una vita b1~b1ghare sommesso, che di- ~o P 1U mtensa q~anto. mm?re da ~aga: A .Gram!gna, alla ,su~ tori ~talianl di questo dopo- definitivamente arch1v1ato e_la verreb.be !uon u1;1 libro n~ioso. pa·rlare un'aula unwers1tana: prezzato per J'approfondimen- ancora da · 1 emre sono rimasti chia~a~a presenze- assorte di e la forz~. la canc,a dialettica periftaSl ps1colog1~a un po di erra uello che ha raeaiun- polvere dei secoli commcera a Auguriamocelo. invece diver- come concretez.::a non c'è ,n.ale. to psicologico con cui ha trat- intenzionali. uomm1. Il crepuscolo aveva e par:t,ecipe che. l autore ne- que st 4: ~en:5az1om (eravamo fo' la ~assim~ poP:<>1a;i~à. e ~o;~ar~~~1;:e~~~:1;;ifeos~a~fJ!; ~~~~e ed.i5!\;~~~u~ic!~Ia ~z~ ac!o~t/hr:i ::;:~ ;~u~~~i~;~ tate il problema. SALVATORE cu,10·· ..,Enci- ~~!:ac~~ ~:~~~~à ~:~i~cf:i; ce~~~fmJt~er~~r~a P~r/s~~~t ;~;t~~1nsda\i:~i\ molte di que- diffusion.e _ne-g~i S t at~ Un;tt l Sarebbe augurabile che gli ac: tavolini si tramutino_ in altari alle su.e' velleità ,atiriche; be- GIAN. CA~. (Tuscolano) clopedia cartomagi~a ... Ce- il f.~ll~i? degh. aerei nptturn!. quelli eh': hanno vissuto .que: . Obiettivamente. or.a dichla- stato Gio\~l. Gua.~sch~od~ caniti cam~ilisti delle cento della patria. Un caffe, pur let- none: la satira può esercitarsi - Q~alcosa d1 apprezzabile? schina. Milano. hre 5000. Inv1s1b1h, gl'avt, questi aere_1,ste e~pene_nze. sono quelh dei riamo che tu.tta:-1a.!1 cammi– suo successo e In <:ri O s;J n città d'talia si sentissero in do- terario, rimane sempre un ca!- con grande efficacia dal pal- La misura del verso .. ~fa no~ Libro su chiromanzia. car- ay-~vano ~a.Peiul.ante aggress1- C~fn:Pl qui citati. A.nche le !10 della poesia ~ p1u cruciale, analogo. a quel~ e C ~= vere di raccogliere il materiale re: e ha e deve. conservare coscenico e -in tempi Come i basta. Oceorre modificare il tografl.a e ,:-artologia. magia v1ta degh 1nsett1. c1tt~ attraversate: V1tebsk • 1m~ro?o o lanctn.ante. Le oc- nel ,peri~do P.~ec fnte. h O h per comporre il panegirico sui qualcosa anche del porto e del- nostri ce n'è bisogno. Ma la linguaggio. renderlo moderno. delle carte. prestidigitazione. • • • L:em.ngrado - Vologda e le re- casiont esterne esistono. peJ !} Silolfa 1 ~~d 1~~!ti e de~ caffé letterari della propria la stazione, del salotto e del satira. per essere efficace. de- ~e~ga - .poichè. ~ri."'e. sonet- L'autore è un prete. Egli sa I .tede_sc~i del comando era- gi;m e le cas.e. . . G11JSEPPE TEDESCHI m ut O ~u. sfatù l'orienta- giurisdizione. invece di sof- ridotto. ve mordere, deve frustare, de- ti - quel.1:1nuov1ss1rni d1 Cam- ~~o .sulle carte. sulle dispo- no mqu1eh da qualc~e .tempo. e ame. martirio, disperazione 11111111111111.,11111 111111111111111111 Guareschir .e iù 'che . me- (oc;-,rci con tante chiacchiere Ma c•è lavoro per tutti, non ve fa.r male. Pensa che la sua pana e d1 Saba. Può trovarlr s1z1om da dare. su come di- Nella notte. spesso, h s1 udiva /ede ~a~che fede per que- e PROSPE'ITIVE LETI'ERA– n.,~nto P 0 . 1~cdeù=autore 1 L'an noir-se ci parlino piuttosto dei per i soli smaliziati clienti Se commedi-a ci riesca? Sono cer- nel bel ,·olume curato da Gio- stribuirle. su come truccarle. cantare: un canto composto,~: 1uommJ. che sapevano ve. RIE, mensile diretto da Antonio f. 1ll arh~tic~ del Guar~schi è ca!!é Ìetterari. Per quelli del ognuno recasse il proprio ~on- to che queste esercita.:ioni le vanni Getto e Edoardo San- su come creare l'interesse del- cadenzato., privo di ogni gioia. mi~arie) so~peltto di tutt~. ~~ Spagnuolo. Piazza degli Artisti 1 ~ 0 ~~nis!11 Amer·ca non ~olo ~c,"ecc,nto. sono in tempo a tributo quanto buon materiale giovino; sono altrettanto çer- gujneti (Il Sonetto. Mursia. l'osservatore. Vi sono tutti i Oppure. st mettevan? a spara- questo t od.e ~m~o~en I h · n. 9 - Napoli _ PREMI DI ~~huè 0 a~~comunì~mo ma spe- farlo con veridiche testimo- verrebbe accumulato per met- ~o eh.e lei. non ~bia ancora ed1tore>: Ed anche quelli d.i giochi: d~i più semplici. ai pi~ r;,r r: 1~ 1 ~~! ~~ ~a~:~ched c~m~ certamesnf: 0 ~a~àar~f diarr~oed~ CULTURA - COLLABORATE •. cialmente per il suo tono. Il nianze dirette. ter ~almente mano .~lla co- 1ndovtnato ..,1 r.ono giusto. ~u.an- B~tocC~i.. Falla~ara. <=:aJ?rOni; compl!cati, mazzet.ti. tr1angoh. ~io d\ ~attaglie. ICO eside condanna di un sistema poli- 11111111111111111111111111111 1111111111 comunismo e l'anticomunismo i\'la non 6 ~! 0 . al. buo~ cuore struzione di quella pm .vasta do sa.rd. pt~ e!perto potra per- Bi,g~ngian, LUXI, Fortm1 .. Ll prlsmg, . ~razio~u. :Anche le La mattina si alzavano re- tico. GIORNALE artistico-letterario sono divenuti incubi per la dei campaml1&h e affidata 1~ storia dei ca!lé letteran che meU~rs1 di ~~are ~~n le al- tro,erà aelle loro nspett1ve il1ustraz1on_1 esphcat,ve sono stissimo e subito entravanp. cerca nuovi poeti, scrittori America. a .tal punto che non memo;ia. dei ~affé. ~nche a1 altri1?1en~i è destin.ata a svanir~ l~rt~ e ~ 1 ~t:::.b:~!~·pe.' 0 ~~ opere. mtèressanti. attività. 0 m FE~NANOO LIBERATI:. Poe- mus~cisti, p1tto:i, e neo lau~ ci si azzarda a scherzare a cultori di stona patria. Anche con 11 ricordo de1 caf!é stessi h lasci. st a ~· s e 1. d:. P(j IL. N. TO. (Bergamo) _ La ROBERTO MICHELO::-:l'I· L' 1 Nei pressi del mattatoio co- sie». Amicucci. Padova 1958 reati, ambosessi, per collabo- proposito. n miscuglio di pie- ai cronisE cittadini. Anche a! (che in Europa ebbero inau- s~gt V~':- e ~1crett, t bi e- migliore mi sembra • All'iso- tro di m Badai ·e ·/ Ed.i- munale era installato un re- pp. 35. L. 500. · r:3-zion4: e valorizzazione me– tà Cristiana e di jronia bo- critici letterari. t,.n~he ~gl.1 gurazione a Venezia nel 1640) scrJVQ. ~" net oro pro e- la di Wight». Sono tre mo- t Bee;, am n 1 - parto di quaranta uomini ve- Le remore critiche che que- ritevoh. Scrivere: Approdo nacciona che. i1 Guar~chi as- scrirto~ .. E .perfino. ad, fun_11st 1 .- e dei loro frequ~nta~ori.. ~~ p~i 0a c~~k:n<iec~~:.= menti ricchi di grazia poetica. J!~ p~e:e~f~z~i~ Ferdi- t~rani della campagna di 'Rus- sto V?lumetto p~ò creare .so- del ~u\~ Lungo Teatro Nuo~ sume verso l c?mun!.stl sono ~?me se visto net ue ,om1 Non è tra glt spiller1 del- ~os:c.e- ndo ria d'un o- ~on griderò certo al miraco- nando Palazzi dice che Rober- sia~ no dt ~~tura. mterp:etat1va. vo . apoh. stati una vera r1velaz1one per :h Ramon Gorne~ de la Sern~ l'Harry's Bar. all'imbarcadero bi~ qua nst :° un roblfma lo. ma Le posso dire che (sal- t., Micheloni «è un poeta che Nelle ore .d«:l tramonto. do- Sono .c1oe dipendenti dalla 1,---------~ il lettore americano ed han- sulla Sa.grada Cnpta ~~om.Pè di piazza San Marco, tra snob che c~%:ce che le sfa a cu.o- vo complicazioni in avvenire) sa U fatto suo» E' una dichia- po .aver st.rigl1ato e spa~zola- formazione culturale del let- INFOR:'t1ATOR1 corrlspon no contribuitr ri~à gran partel~~~ 1!!rfén l~~~~~;adf Spa~nc~oe e gond.oli~ri, che. si fa~~ 0 . 01:f- re; e così 'v!a: te~ .i pledi P ?treb.be sperare. cont!nuando. razio~e tutta .~tera. Una liri- ~fc~ii1r·a~ 1 ;~:~~iev:n~ s;~lam~i ;~:.e, dal suo guS t O alla poe- denti: coUaboralorl, propa~ alla u s~~ poi':'n! di critica più d'Europa {eccezion fatta per i gli ultim/ J!~~~le i~f ~:unan per ~erra. s1_ guardt .intorno. d1 scrivere QU~ ~o.sa d1 b~on? ca dice: . .,M1. sopo denu~ato Tremonti, ove il cielo, un cie- E' una poe!'ia. semplice, spe- gand1sti ricercansl ovunque. e,:urienteple figure di scrit- romani. c~e n~n vi sono ne?-; ~a~~c~o e t suoi .soggetti non sono molto ~~1 ha la poss1b1htà. ed e g1à appena e cominciata la p1og- lo pallido con sfumatu:e --:e :- ri.me~ tale,. inavvertita. questa Exprcss, Casella Postale, 98 to I italiani che hanno preso pur menz1onatt). Sotto a chi P ES'RICO FALQUI lontam. ·ossE to. , , . gia. dogno~e, sembrava !1dag1!1rs1 tn d1 L1b~rat1 che tuttavia pren- Roma n!a1to in America son ben al- tocca. · ML"'i BOFFMANi'li GITTI una nposante mahncon1a. de facilmente il lettore per la •>---------~.I

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