la Fiera Letteraria - XIV - n. 12 - 22 marzo 1959
Pag. 4 LA FIERA LETTERARIA UNVOLUME DI ACCROCCA E JANNATTONI COESISTE:\'ZA PACIFICA DI SCIO TAKOVIC E DALLAPICCOLA Domenica 22 marzo 1959 U:\1 VOLU)IE DI SAGGI DI WALTER ~!AURO * * l'A';,~~:i~,;~u•i.~··~~~!~ d~: I eoNeERTI Oallaplccola. spronandolo • n- ~i~~:.to c~~m~~~t~ 1~~~~~~:o int ~ir;ar~o,~ae~t~be 1 i!lt;:;~!! pa~ Roma allo Specchl ·o :r.',;!;~"3:,~!n~•u:::.••i:i~:;,::~ ::·::::o.!:. :i~,ar:.-;::·~::"à~ '' Leopardi· e la luna,, ~i~~~~~rà~~t~;nc:~1f 051n1~ ~!~~f· d~o;~g1~~•ii:o~d!et 1: Lt <onici dell'Accademia di Santa ALL' «AUDITORIUM P O» ~~~!f,~:~t•;iJ!i';,":',ca•"t;~ di * ~§':!ti::~~?~;~~:l•~~~ ~~!;:dr1eA 1 iof;ofr(t{~~ ~ * . JIARIO PICCHI ~ff.'1c:°';;o:' ;.","~~=~~":~~~ di EJJll_,J_" ZAì\'E'l'TJ n,r•, 9 ;>.•~~"rf~T~:1Jei'°sli'à~ rii Gl,1.1' FR.IXCO l'E,\'È e E_stste una Roma dei nar- sioni ridotte. e quindi più nelle mì~lori. Invece dacché della blwa d_'opcra1. E la vio- noro che nella ~ehiera dei se- westfunk ~er I Miu1k~aan d1 _v·è un !;po di cr;tica sagg.- gh _tudi che hanno ad ogget- dello a!ud.o in ma.n:era ~va raton, come esiste una Ro- vulnerabile: e quello eh Ro- i concerti si sono spostati a l~nza bar~anca de1 Prokoflev j!uaci del profeta della nuova Donauescbin~en. notor.1amente. rtica che mer.~a. opn atten- to la presenza. ,, la trasftgu- e balzante Occorre nondtme– ma dei poeti•: cosi comincia ma rappresent 1 e • _ via della Conciliazione I L- 11:iovanediventa quasi 1tent1le musica ha prevalso tra le espe- con le • Settimane - d1 parm- z:onf> sopraaut!o in ~.rtù del- raz,one dea:li element natural! no prec:sare - ~enza natural– il recent \" I b L. · . 3 n_e pe~te schlatori sono scomparsi e gli d: fronte allo scatenarsi eJe- rienze weberniane. Ma nelle stadt. I luo2~1 an~uali d 10co.n- la vlvac,ta con la quale gH nella sua opera. La !'<'el:a di mente voler togl;ere alcun m&- Jannatto!i ~dum~i~ _ 'pili~v~ ~~~i;a';!: a s~~Ìa~~ i~ta~fo~ d~!f:~a~~e h!~ne;~~e~eut~it~~~ ~=~~a~m:, 1 st~;/t>~po~nunntJ~ ~°:1\~~;i:J~ i~e ad~~r: 1 s:~! ~n~i~!n!.h~s mde~~:n~~~~ 1 :~ ~~;orJi:,rueaS:1t!t 1 t;~P~sca~t!t~~ ::!~~; n~ 1 ;u ::io t~ onq~e~su~~~ ~~ •~r.~i.~~ 0 !sìMfi~~~ ~~! Accrocca hann~ dedicato ad vanni Papini {ma siamo già cessi cordiali senza neanche r1tm~ incalzante ..che att:nto Il permane la dolcezza di certi da attende.rsl dal suo ~utore. astruso e schematico della ma non è, : nfl.ne, nemmeno una può. a nostro g1ud1z:o esauri– un tema affascinante (Ro~a nel 1913, in pieno Futuri- dover ricorrere alla tattica di massim o del fortissimo lo man- accostamenti. che sono come Am .\fathil,de. ~•~a: p:u che critica e presentano nuovi ele- scelta. La l una di Leopardi non re del :utto un argomento, ~Uo specchio nella narrativa smo) e una repulsione che insinuare I propri lavori tra tic.ne per alcuni m10ut: in- la !iligrana delle sue armonie. s~dlsfare 1 avid:tà dt>Isempre menti di riccheua. m modo è chi" li fuoco nel quale con- mentre. cost,tu1sce un 1nd,– ualiana da De Amicis al in certi momenti arrh·a qua· le ple.ghe del repertorio. Forse chiodandolo _con le rarrlche E alla franta slntaul puntua- Ptù nuovo ha badato a rare t'he- .I le-'.tore nl'ln ~:I;, J1 ., 1, ftu:.scono. o dal quale .si d:par- spensabi_le. e pregevole contri– primo Moravia Istituto di s· all'odio . b h • d I che sia !ondata la tesi di un della percussione per rappre- Ustica_ egli Impone una !ma- omaggid ad Helne nel centeÉ alle do~te !ndag:nl filolog.che. tono i sentuneo:1 variamente buto. Ltm:ta infa::.i il Mauro Studi Romani .. 1958): ma ~i v~ro vi f~~e m~ q::~~ a!- ~~~-~~e c~°n~~~~·each~e~~ ~:~ ::;e di 1 ~av~::;f;e~~~ ,:f~lò ~i;~e ~~v~:~a~~~e~~te;~~::: f:i~iJ>re~:dosu1·.J~::;:~:i~S:-. di :=r~n~~~~o:~:e v 1 \~r/ 5 ~!;if :~toc~~tl~~~tas:I èa:;;ur:o:i~ ~~o~~ :e~a~~p!r~f.3 !:{1e;;:;. potrebbe prec1sare che es1- fermava 11 bollente F1oren- s1tino gli ambienti moderni? I.ii folla ancora fldent~ nella te astratte. ricavarne un ap.. tenerezza. e. d arcan_o panico at1tori esaminati. l'amica luna che !"i :ndov:nano por1o poe:a-natura. senu sv:- ste soltantp una Roma. o tino. la sua Posizione era (Tra l'altro I dissidenti agi- b~ntà dello Z~r.. ì\fa Il sem- profondlmento della virtuali- del versi .d amore 10 cui 11 E' Il caso dell'ag:le libretto moti dell'animo per cui il luppare t·argomento allo sfon- qualunque altra città o qua- troppo estremistica e il suo tali sono subito .Identificabili phce r~tto d ISlituire questi tà espressiva dei suoni. Per poeta_ meditò sulla morte ~en- di Walter Mauro apparso :n poeta d1 Recanati 11 r:fugia do stor;co, che non è fuor di Junque altro luogo. dei nar- tono troppo aspro per p0ter ~J'Aud,tor_ium Pio>. Oppure con!ro~ti st a a tlre che mal segreto che sia il suo mondo z~ pi~ ~ch~tnarsi con I lro- ques-t, giorni come scconfo vo- ne11a natura tanto amata. e luogo - e il De Sanct1s lo ln– ratori e dei ti i uali e ere accettabil Già n l· più semplicemente. cambiando come ~n qu~Sla m!oma Scio- sentimentale. ed elaboraussi- n ~- c a al? un poemetto lume della collezione d· saggi idf>=tl:zzatanella luna. segna - neppure :.n un poe•a soli possono fi~~e u~'im: 1:-snuove dim~i~~i eh~ a,~e- ~~b~\\~~~ :h~a1!1!~!~ 0 a:~:tai~ ~as~~vic;r:~a è c:eost~!~et1~~ :~~sitii:: n~cnri~~;:~inl:eJ: ;~}~ 0 nt:e~o_u~· 1 an!~~~~!e d~.g~ ~!~ 1 f.dVJ°r;iùC~~~f~- ;:n~~~: li!e~~:n: ~~i :i~t~l~~a\~sisut ~a~;~t tu~!o :n:..mo quale ~~tn~~=~i~i;g~~~a1:1t~f~ ~-:la~f~~ ~~ ~~~à~:~i~e~~ ~~n~!rv~at~r~ d~I e~~~a!il ~~~ ~~;f:t~er~~~:l ch~k::e;r~~:= ~~tt:i:~a~I~. t~~}~u1;'1e,!o vd~I; ~!~ 1 a ~~fh~r\n d~~.f~fii~~~; ~~i~~t1ib:o ~~~~~n[:n/~~l~ :n•te;rf": 1 1 ~~~:: ~~d~~~p1f~1~ cenin~::t 1 ;: 1!u!':uJo :fse~~;; menti labile, mutevole. e sto nella vita nazionale. si munque si tratta di un muta- n;1° imm_iselld~forza nell_a mu- umana o,tre chi> per legare g:nerale ~ella m~si~ 1 d,Nque~ d: • Leopardi e la luna, ~à. e un autentico affetto per le vlc1ss.tud1n1_del s~ntimen– tanto complessa da non po- preparava un·altra fioritura, mento da segnalare. Specl~ ;i~~ ~~~~o rea~na "f.i:o:r~a s;~: I timbri degli strumenti, in- ~c~t:ec;~a !e r:'ae:eeh! n~lf.:~- Chi conosce la . letteratura II poeta. che veramente r:n- to d: Leopardi n,el suo fre- !er esser~ pe.rcepita che al- in parte paragonabil~ a quel- r.;rc~n:u~:~'d~~i~~n:~~v~~~~ sente. E chiamò a. ta~lp da ~~:~e~r ru~d~:r: ~:l~a~~~p~i tonare l'angoscia del tempo. ~~~~~~~~~:: ~n~i~in .. ~l•~~c~~= ~uo~;~r~~~ è i~st~~~ett~ ~~~n;~:~r~~opo~~::~ia ah~J: ,rav~~'? _il diafr~~ma della la della Cronaca bizantrna, viene aggiun~ere splendida- personaggio protaj!om~ta il po. rapporto con la parola. Poi~ hanno ~c~e saputo darle una pluto lavoro del De Sanct,s. una cr.t:ca che s:a 1ns:eme fi- t:mo, • Tramonto della luna•; s~nsibiht~ e dell interpreta- e accen~rata questa ~·olta at- rr,~nte.. ncUf:> stesso programma P?l 0 • 1:1?delland010. 1~ modo chè i testi sono sempre de- catarsi hnca ~a quanta importanza abbiano lolog·ca e • dilet evole • nel J'al~ro d: desumere a:!ravf"rso zione artistica. torno a1 e Sette Savi• della I XI S_1nron1adi Sc1ostako,·lch PI ongrnalc C: rile,ato. ma terminanti per l'lspirazione di E:'tlJLIA ZANETTI ncll'interpre:az:one del poeta !'('nll'.odi pre.3entarf" l'oggetto un attento e documentato esa- ~Ia a volte. bastano anche Ronda. <.inpnma esecuzione per l'lta- ~gn ~on mn~iore frat~:-m~à ---------------------------------------- me delle variazioni. sempre un sentimento ed un entu- e Il secondo ·ventennio del ha) e la cantata Am Mathilde e 1 j! que st0 Pera .. Lu-.:iua :ntonate alla luna precisazio- si~smo sin~eri a. C<!mpìere il secol~ trov!i l.a città a l.le pre- :~it~alia:i~ceo/g· / P~~~ri~ th ~~ ;~rs~?n a~': ~~s~·a;~~t~nlaR~~= ART I ST I ITALI A 11-/ .-----,-..,,_,. __...,,_,_ d~r~:°~~log~::z1_l ;.onna~';',.~; miracolo d1 reshtmre quella se coi suoi mveterat-1 - e ploit che ha dimostrato come voluz1one d ottobre per rare h pod · 1 • t· , real!à _sepolta per sem~~; ~rrisolti -:- problem_i •: ma 1~ coe_sist~nza paciUca sia rea- pros~liti a1 contenutismo ..Men. * ~ineo~~ef~n:~:a"·1" ~;~ 11 1 :~c~'t com e ll caso d1 De Am1c1s mtanto, 1I volto dt Roma ]1zzab1le in musica anche tra tre 11 fatto .nuovo per l ascol- l'altro. donde si può ben dire (il primo scrittore citato n!l continua a m1:1tarsi. ~e~pu- 1~ espressioni pn) oi?poste che ~:to~~n st ~au~ 1 e5~i6!a k!~ .. rbrvo. c~e la luna non è una lim:.ta- volume). che. al!ora venti- re non muta il suo mt1.mo ~~n ~~~~o à~imgr!~fi~~-de1: saputo mettersi t!1 ;~rviz~~ ROBERTO MAN N I 7.lOne dell'amore leopar_diano quattrenne, entro a Roma carattere ed essa res ta e 1m- l'una O delraltr 1 o- della storia che si fa musica per la natura. 1 paesaq, ecc. assieme alle truppe di Raf- mobile nell'indifferenza pro- lcr prevalere. a par e a v e bruci~re nel risultato 10 ma ne è semma: la coi:icentr~,- faele Cadorna e poté vedere pria de.ila sua natoura •: e Ro- Dimitri Sciostakovich è giun- sforzo di ;estaurare un·eplca ~on:b~~d a!°P 1 .! b~01n•c 1 ~~ e il P.rimo giorno d.'una _nuo- m~ _è.1:~tel)igenza e la pri- to alla undecima Sinfonia do- popolare d'immediata eloquen- c/tica pn::ede~~:.r~e ;~on- ,·a vita•· Tutto, a1 suoi oc· miti vita italiane, fermate fra po ~ve: prov~cato. alquante za umana. • • • tagaio. stesso del saggio ren- chi. p~re,·a :innovellarsi .e due <;Jimi, due c_iviltà .. du~ ~~~topnr~c~~~nft 1 ùdid u~: :e~~ Di fronte al dilailare dei * dono chiara senu 1cro?az 1" ,a partecipare d1 quello slanCJo mondi .. due punti cardm_ah. là della co 1 - d. i ~é convertltl alla dodecafonia lunga,. coot nua. segre~ con- che. allora. animava l'intera settentrione e mezzog1or- Ja notizia ~b~a a\·~se r~Ol~to nelle sue varie accezioni è • versaz1one fra 11 Leopard e nazione finalmente unita e no•. scrive Corrado Alvaro. con la sua nuova partitura, i:i:~ustosino_a un certo punto (/t LlJIGI FLAlJRET I~ !_una Quella s~ l~na co- prote.sa soltanto verso l'av- Siamo già, con lui. alla e Ro- commemorare. nel 40,, della ri- n.con!otta:51 col nome di Lui- . . . . si m:,--itante alla med,ta.z1one. ve nire; perfino i monumen- ma della memoria•· alla vo_luzione russa. il m.oto ope- gi 1 .Dall~P 1?cola.. In_ cz.uanto se Dtccvo Robert<? Manm che quanto tn1;tUle. quando le ~e / 1 c~:J~ 1 d~~~=ti~ tl. che gli scrittori pr ima d i città e rivissuta nel ricordo. flO del 1905 .er~ stimolante. ~:n·ti:c~;,ao 1 c~~~~ss;: 1~i~~c~r; moi gli ero cop!tato di do- <>pere so~ b, chiare e fer_me. es!'1sp eraii. con le loro macch'.- lui_avevano descritto imm.er- concreta ma appartenente al ~~~~ 0 ~rc:~~ 1 ;~1:::ti~~ 'iioa~=di _una musica squallidamente 11er presentare 10 una mo- d!~?st~ m pe_rferra le~lta al no.ce r:("()Strutioni di not:: se- si in un sonno secolare. 1m - pass:ato • . e non m~no. au· no cattiva reputazione. Ad uniforme da Tokio ad Oslo. è stra personale be,i ottanta pru 1nt!mo de, coU?qu1 •· co- polt e al funebre Ju:ne d~lle mobili custodi d'un passato tentica d1 quella di D An- esempio .. La Vittoria di Well- pur \·ero: che la _sua arte è il opere. come per quella eco- me eglt stesso dtch1arava nel tor<:e. . spento, ,aggiungono la loro nunzio o della Serao. Essa ington. è uno dri pochi pe1.- frutto d1 una. \'tcenda perso- los_sal!•· .te-nuta_ a ?"arantC? car.alogo della sua PE:rsona- ·•'"'!'-lillllll!IINl•aii•lllll•I Lamarezza ~essa n~~1~ voce al gioioso concerto. e s·intreccia si conionde con zi di Beethoven di cui si possa n~le art~no d_iversa_da quell~ net g1orm .scorsi net loca~, le t!nuta ~lla galleria e _Il "• Ya, nel Leopardi -. scr_1'\:~-~ quand'egli li contempla d~l- l'imm3:gine eh! n4: d~n~ t_ranquillamente dir male: ~ ~~m~:~i f 1 e 1 st~~~!. 1n~;~~~ della ga!lE:r1a e Tar.as •· E bt..- Ca~ino • d~ Roma., dove w fac~{:· ::t ~~~arogJJt ::,tfe l'alto della cupola di san Pie- Moravia e poi gli art!st1 k~ed~o re~o':it~be!un~/;:;J:;~~ dalle origini. che lo videro tra sogna .SU:bt~O da:glt atto del- lo rncontra, l~ pn'!la volta inargentata tutta dalla luna. E tro e tutti li domina gli pro- neorealisti {nella narrativa 1 . 8 1 . . i primissimi convertiti Diver- la leg1tumttà. dt un tale pa- ben tre lunghi anm fa. Nel v'è un rappono inne.gabile tra rompe dal cuore un grido come nel cinema. nella pit- s~n;:,~~ i.sugoài.ln~ i:;:_7e. po!~'. sa altresl nei movenii. Dato lese co~piacime-nto perche C?ro. roboan~ .delle os~enta_- la mes:.a amic:zia leopa_rdiana incontenibile: e Roma! Ro- tura come nella poesia): e la scritte per circostanze analo- che la sua scoperta dell_e n- nulla d,. quanto e~osto sa: ziont novatrtC1 . e ruttla~tt, ......... per l a l~a e_ e la s;ncen:à che a! Benedett nom che non città della memoria s'avvia ghe nell'URSS. N"on ross·a1tro sorse del totale cromatico e p_eva di pteonasttco e d1 sollevato dal chmo eufonco fu la d.sc: pl:_oa sp:ntuale del ~è mai stanc~i di. dirlo: c·c a~ essedre nuovamente la cit- ~::~~ s~:~~tetutf~ P:S~~e~!~ ~:~~ c:r~~~\~~~o chJc;;e;b:r~~ ~~~~it/!~e;;~ ~~~:r;i:e~~: ~~~~u~~ed:~e;:t:~: ~~c!t~t :;~ 8;. 1 ~a ~!~~;~e d1!i ~~ qualche segreto m questo ta del ocumento - uma~o. pidamente nel dimenticatoio· Ber,!! e Webern rispose a una . d. . . ·u h. ---~-~~e;j~ ·ngegno, l'ardore del ruo r.a~- suono: Roma! Pare che sem- politico e sociale - una <=;1t- quando non è accaduto di congenialità . spiritual.e .!!ol s1;1e?te. che imostra la se- ste~tVa_ e tronqui a, e tara ►• dissimo cu'?re sc~i~tato dalla pre ce lo ripeta l'eco nel- tà contemporanea alla vita peggio. Gli echi delle accuse mondo da cui prese v1t_al m- rieta di un ,carattere>. . e limpida .. Ta?to clangore sventura. l lnten_Slta della sua l'orecchio: Roma! Eccola qui e al dramma del nostro tem- dl fiacchezza. di vacuit_à. di re- segnamei:ito della cos1d~etta R!"'~ ne!L aspetto e sobno che si levavo d ottornC? ~em- sofferenza che ci han dato ~• tutta ... •· Sono frasi banali, po recente e non facilmente torica avanzate a \·icenda dai scuola vi~nnese. Come. gli er- neH obito. col volto angoloso bravo non turbarlo mtnimo- poeS!_a nuovo, genumamen~e senza magie stilistiche O im- dimenticabile>. compositori sovietici. ~ann~ !e~~ ~~~~~~~a~r a~oc~tt=s~~~~ c-ou~ dal so~e sott? una ~~s- me-nte. . . Roberto Mannl: • :'\lomento onico. ~=~·e :'~e:fondamente peti lirici. eppure appaion.o La somn:iaria traccia qui :rr;so s(~s::::~ 1 fncC:!ac:;~anddeij m~nti ... A.m Mathilde •. che :~ dt l~aJ;t~'/ul:~:i~1o~~~~ ch~ndi:;~~;ec~~z~e;:~~~~: spazio incorporeo e . sen:a fermamente ancorate alla . •· come trasfigurate dal senti- ~posta puo forse dar~ una vieppiù l'idea di autentiche ~Il 11~d11or10Mese~uJLco~ò ra~a Manni. pugliesé. trapiantato e poi un particolare modo orpelli. Colore e forma con- realtd. E l'atteggiamento di Completano il volume d1 'Wal– m~to che le. pervade. al· idea de! contenuto_ de ;o: composizioni in ser:ie. di un ~nat~e 1 ~~~f: s~:tr~duzfone' pii) da molti anni a Venezia, do- cii dipingere. Jlu.isco~o dalla. stessa soi:-- quest_e donne, che si ripete, ter Mauro altn c:nque sc:-•tti- Qu esto sentimento, era lume d1 Jannatton_1 ed c esasperante pomp1er1smo. recente dove si può ver;ficare ve opera e isolato per inre- Anche ti suo mondo è li- gente in una sintesi che ri- non induce ad una pur lo- Uo sagg:o su e Carducci e lo.ra su.Ua c_re~ta dellonda, o c~a, nel .qua_le il succes: t I~vece !J, ~~e questa vi°1~aoome il suo lin~auio s_1aan- gritd morale ed artistica• mitato: figure gatti nature (ugg_endo dai particolari si pica monotonia, ma costitui- Campana•, e u_n·appendice ~:i \-i st_ava giungendo: era la s1vo atteg~iarsi e mutam :O!n~f 0 l c~~s~r~~i: I: t~j dato ultimamente modilican- rtfttgge do certi atteggio: morte paesag(li oli;i. esprime per tenui variazioni sce il ritmo ricorrente di un q?at'.ro articoli su• La ver.!~ fi?ucta. _la speranza. l'amore del volto ~1 Roma.~lla rap= Sinfo~ia ha raccol_to dopo la d.osi.. e no_n certo per .rende~ menti e non agita problemi, In Questa ras~egna taran-' di tono nelle tonne dai con- medesim~ <:a.neo poeti<=?. ~lau~l:i•:.dc.h ~~11:"~v~ d1 patr_ia .. era la promessa presentazione. art~Sh~a. du c?ntemporanea pnma . esecu- st PI~ tacilf: lnv~~e ~ susci: come la suo pirtura. silenzio- tina, le figure. liberate dal torni sfumati dallo luce. Se 1. colori nvelano tut~, una lery. e I due tempi di DYlao dell avvenire, era -la nuova rante settantanni. e sta to z1one a :\'losca e a Stahngrado t~re ei J° 1 gi!la ~ ; 0 . spa sa e delicata primitivo rigore di una co- ne ricava l'impressione di dehcato freschezza e tn al.- Thomas. ~ vita che in!ziava e c~e fa- d.el.ineato e se~uì_t? .con pre- dell'o.ttobre 1957 non. avevan~ !:~ ;Jo~lu~e:Ìi. i In;lt~e ~~~~t Tale probi id e riservaiez- struzione geometrica. con- ,mmagm1 ri.sze i.ri altn tem.- cuni paesapp_i. un ec~essiv? . R'.tr-att.; questi ult:mi brev._. ce,·a appanre tutt? . imm~- ctsio ne e sens,biltta. e do- sbÒgh~to oggetto. tant è 1he_ si che si pote\·a considerare fino za nelruomc e nell'artista servano nella ricorrente di.- pr e troHenute nel cuore turgore. ma tn alcunt e uh- s 1 m 1._ mentre il saqio e Ca.r– colato e tutto .pos_s1b1le: d1- cum~ nt a.to, ?ltre_ che ~o~ ~fzionrer1~èec;a1V~audi~1~ ~~~= ~d Ieri . ìl maga:ior disceJ?olo scotitri.scono dallo radicata sposizione verticale, una e solo pii.i tardi rievocat.e vi• la materia (! morbida, ducl'"1 e Campan: .., l'O~:ru:·o sul rettamente o md1rettamen- bra11; d: scr1tton ma~g1or~ panek. che ha riconosciuto in ideale d1 Be_rg. va denunctan- conuinzio,ie che e dire di se. c-erta suggestiva autorità dalla memoria che le resti- trasuda come fosse umano. fon~o baude.lai.•a.~o co munC: te. di esso sono pervase le e mmor1. con una sene d1 quest'opera il risultato !:mite do un ma!!;1,1;1ore mtere-ss~ nr- dellt, propria arte della pro- cu contribuisce queU-atmo- tuisce. mutate da una_ co- il terreno ubertoso pare pre. do,;e _è _comune. a: due poe.tt oper.e naz:rative d_i _quegli e illus~razioni (fo~ografie. di: delle -:possibilitées d·expre~- ~r 'Je~~Pu~t,t\~m~,a~~~~!~! pria vita, delle p 0 roprie ori- sJ;ra di magica solitudine scien=a romanLica, ideoltzZa- gno di .m.aterio organica, i ~~f~:~~t,::d~~:i:;lie :;:i~ deg!J anm su~cess1v1. e sem- s~g_ni, dt?cu_m~1;1tt>,strumen slon d un programme préc;s fratturazione del discorso so- grni è non tonto arduo~ in cui sono immerse nello te. assorte. trasognate e pur colon s, ~alano, splendo~o la cra,ca campan:.ana: la for– pre ad esso s1deve quel cer- ti msoshtwb1h per rendere par le truchel!lent de la musi- come scorticature nel foglia- maz:one culturale e gli influssi to color d'ottimismo tanto il colore dell'epoca. que syml~On!quel sant,aucun ----------------------------------------- me e nei tronchi. travisati i.n che il poeta ba assorbito dagli diffu.so.adispett~<l:eldeca- .Roma_è stata ed è una~t~fuc%e q~afc~i 0 e;·ia ~r;:~~~ IL TREBBO POETICO IN OLANDA unpreziosostup0re.chepa- amb1~n,_: ,p:•~:'Br: t:..ilam _e denhsmo. del soc1altsmo ec- pietra d1 paragone veramen- all'Auditorium Pio domenica re nasco dalla contempla- stranieri. Walter_ Mauro amb:- cetera. nella e grande nar- te unica per stimolare e sag- 8 mano sapendo ogni parti- zione di un'infanzia vissuta sce cons:derare :l e fenomeno~ rativa romana di fine Otto- giar! le ~apa_cità na:rath·e colare della cronaca. ragioni .e . nelle campa!11:1edi Pugli~. ~:;;~: 1 ~.~ ~ ~:ano d!I P~ cec:n·i·adunata e bizantina.> ~;a~~lq~~~t1; 1 :gr~;h~i s;;i ~f!!O~tor ~;~::{~i:~!1~~~ Il Trcbbo p~~~i::· è m;;:to (#; Lfj e I ti .1·11 z 1-1.1 · 1;-cco LI ~.8~s~~1::S~ro ~:~:{~~ ~~~si~: rief 1 ;i:~~o v~,t~:,i::::~,~~t le~:~.:~ost~aen~:-rs:st:::t: d~l Sommaruga,. Roma di- mrcene U1: immagine. non Ebbene. salvo si trattasse di in Olanda. Da Maastricht e. hjke .. <come si dice qua) di vocazione. senza però saperle razi~m r~~ u a:a h; dise ato l! _trasparenze. nelle ~per- dal Mauro !ra Carducci e Cam– v1ene. un _ce~tro_ mtell~t~ua- framr:1entar1a e convm1;en- un refrattario ad' ogni tipo di Sil~rd a_ Rotterdam e a Lei- Rotterdam: s~ è accesa ia stu- raggiungere. la Ufi 1: r.et~ Sdi un'adoÌes~nte. f1c1 e nel 1;olore, ra_gg1_ungo- pan~. reso possib:le da una i_n– le di. P.r1mordine,. diviene te. d1 render:ne col. gioco musica. si pu~ scommettere d~n. dall A1a ad Arnhem. To- pef~t:a emm,razlone della so- . Pubblico nu'!leroso e !tte_n- rom~tda di iole ed affanni no s-~gl?'e!tw1 e~Jet_tt ~t !uce dagme su quanto d1 tradwo– una città da scoprire e da delle parole 11 fa~cmo se- senta tema di perdere che ru ComeDo e Walter delle ì\to- cieta e.leganle. raffinatamente tissimo. Pubblico che nch1a- ~- 0 e v· ;em. Cardare·\, con 1nf1mte var1a.ztom dt to- nale è nella ~a di un poe.:a conquistare. miraggio non greto e guasi inafferrabile: rascolto sarà stato _perlui par- ni~a ha~no ~o~.ito la.. "~; c olla e un ~oc? snob di maio da \·oçi del ~os·ro pae- ina:n~ ·~fo~; tes~ ha conte~-- nalitd: _ . ~ q,uale Campana:-- che s;,esso soltanto di scrittori e gior- ma costoro. a cui la città s·è !ante come un hbro aperto. dei no.stn ?<?eu ai pubbhc1 p1u -'\mh.em e ..de.Il.Ala. In que- se - ne!le r?rma p1u sua~eme: sato l'amarezza che comporta f n/enmentt? Mo a che si_ e, tent~to. d1 isolare ~o nalisti. ma di uomini poli- rivelata. hanno saputo can- Tutto ~ssen~o stato tr~dotto d1veI'Sl ..•se 1I «Tre~b.o .. _aves- stult1ma ci.tà 11 nost~o m~- dl poeti. d1 .un eccez1ona~ il pensiero di quello che 13 ~ervono i riferimenti se non, S'\:olg,men,o ae~a nos:ra Unc3: t:ci simili d col~, cht: la .se- tarnE: le bellezze come que~- ~~~a d~,~~:;r neeis~~~i ~5spr:it ~~p~~;i.o 3 l~ ne;~: 1 \~u:~ ,.so:; g~;:: "/i~~;,a ha ~ 1 ~•:~zio"r:; ~:;~a:~:~:· ~ 1 auv~v~~r;;m;en~: vita riserberà ad ~na. rag~zza o~tre _ad a_p!'agare l_a t:anità :r::e!u~~- ~!t~ : 1 1 5~~~~ rao rappre:ento cosi. v1go~ J: duna donna amata: tJ nuti di. musica: 0 timore. al- validità del suo operare (ma della sua voce capace di dare no rinunciato alle attrattive ver 1 ~ne encora e d1 m1ster1osa dt eh,. scn~e, a sm!nmre lo ri ~pett.~re coraqi?se. e rosamente m uno dei suot cielo e le strade. la strana cuno d1 passare alternah\'a- chiunque lo conosee sa bene riselto alle più minute sfu• di una giornata addirittura bel u.a'. . a_utentlco -valore dt un ar- • mol.o pm _moderna di quanto romanzi più belli: La con- genia degli abitanti. i pa- ~ente da~a pittur_a direi po~- che non ne a,•eva da,·vero bi- maturet ~p~ssive. nel ..Bin- esth•a dopo mc-si di gelo e C~n G1~se~pe Ungarett1 ab- tts!a? ancora ogg: non si creda •. quista di. Roma. Il mondo J.azzi. i monumenti. i nuovi ti~a al più esplicito descritti- sogno) questa sua .. tournée .. nenhof,.., l'antico castello dei di nebbia <e ehi abita in b1am_o \'lSSU,~ un suo momen- LCIGI FLAURET Gl:\X- FR.\:SCO Yt~·E' I •t · · alistico il ti ri quell'opprimen- vismo. . . in OIQJlda lo anebbc convinto Con:i d'Olanda Limitato da questo paese 90 a quale im• to d1 nostalgia. una non~ sul · · - · • e, edrano 1 ett~iorn bi • quar e Ì e . t Ora sulla questione estehca in maniera definitiva dei suoi un ))ghetto esso costituisce portanza assurgano partico- fronte. npensando ad un altra ......................... ,... ,,., ... "'"" .. ,.. ,. .. ,., .... .,.,, .... ,.. ,., .... , mon ° sa '! iero e asona- te passa O -~ivo e. P.resen e della musica • a programma ... pregi anzt della sua necessità. il cuore antico di questa va- lari di natura umana - e notte sulla Senna ,.:onsolata t~. furono mve~e_la ~ase ~e~ ovunque,. p1u nell aria. fo~ troppo inchiostro è stat~ spe- A Questo spet:acolo ~mpli- s:a e moderna città Un salo• meteorologica _ apparente- dalla prt!Senza si.lenziosa di Piacere con cui. il g!Ovan1s. se. eh~ _m foc.:ne concrete,- so e da penne el~uenti per- ce e altissimo si sono commos- ne elegante cd austero della mente irrilevanti). Walter del- una donne sconosc1u~a- Alfon– simo D'Annunzio consacro ad essi. m questo volume. e ché convenga _qu; .a(gmn~er- si i minatori italiàni del Lim- torre destra Nessun locale la Monica col suo commento so Gatto con slancio festoso finalmente la città e scoper- resa ampia testimonianza. :-'e1:e unad_goccia. 1 \ al la pe~a burgo per i qu:t) le serate avrebbe potuto essere scelto essenziale. privo di retorica ha pre-sentato un. gruppo di 13 •· la citt~ che f1;1, negli .Prezioso e originale con- Snc~~~:akov~ch s~~o /id~~~eatt~a~ oasi:ate =>d~scoit::1: · Co.me-i.o P meglio .per que s~~ d!zione c he ma non di .. hum~,ur .. e. ~o:1i ra~aue a passeggio . anni seguenti. conquistata. e tributo alla conoscenza del lità alla domanda se non ~i Della '.\famca sono s.ete un' arricchita dalla g1ovmez.za de- Cornello con le mde~nv1b1h D1 quel ragaue ,,bocciant! e non dal giornalismo né volto nascosto e più ,·ero di tratti del come. 0 magari dèl impi:ov~iso. m~gi~o r:torno in gli in:erpreti. dal loro schiet- propri.e:à comunicative del! ... dì l;'.io,·!ne~a. c~e a~~ occhi dalla letteratura. tanto me· Roma. l'opera di Jannattoni dove e del quando si applichi patna: 1!1 !am1gha. ne!la lor- to. entusiasmo. dalla loi:o ,·o- sua dlZlone. hanno port~to m degh s.. :rameri m \'1s1ta nel no ~fagli uomini polit!ci •~ ed Accrocca. che 5:i fa leg- pofn~~bb~~!e:~~e estieti~!~i , dl ::P:0:~: 10 :;· 1 ~~ ~~n~~~:b~~: ~~;s~re fi~~~a ve~~~;~ ;'t:m~~ ~~~~~nan~f! 0 1 :s~;:: 0 df ~~i~ ~~~rr~le p~einJ~~~ns:~i~~n~~ bens 1: com.e lo st esso O -~ 0 ger~ c~n e st remo .interesse, canti popolari di cui e intes- tcnticamente intima. in questo zione che secoli add!etro do- Dante e Sacchetti. noti a chi complemento e di contra.,;:to nunzio scrisse nella Ve~grne C<?st1tuisce .la prima_ fase suta la XI Sinfonia no:i hanno caso sublimata dalla poesie. ve,'8 correre per le corti al- si sia anche soltanto un poco alla bellezza vetusta delle no- ~:g: r!~~~e. e d~~a T~ti:f~ 1a~n;li s~~~~°r; ~:;ra~nosp!i ~f ù },~a!~~c~~~ d:~n!~~~~~i ~~= :~a;i tr=~~;ud~n:ion:e1ft't;~~= ~=~to me~:~ur;1r~n~st!~ 1 /ctti:~ ~:~i~~at:a!:~!fosin:r~n c~~:; ~pft~ tàne~~or!:: ~inr;>~.it~~ borghesia. dagli arricchiti. più presto p0rtare a compi- me in ).'J:ussoriskij. in Boro- versità di Leida. si sono per- lità e di bellezza alle quali. tra i più universali ed elo- lità la figura di A.n:iina .ri- daeli speculatori. mento. dme o nel primo Stravinsky: smo riscaldate . le persone in quel mondo limitato. si do- quenti: la don_na. ci hanno dente . e f~hce ogru mattma Il sogno andava a paco a MARIO PICCHI sono. per cosl dire. rivestiti frettolose. pratiche. • zake- veva aspirare per lntui o. per accostato a linci di oggi e :t~~~c;~~n~o cas; 0 ;r t~~cl:to•~ poco sfumando: ad esso su- lasciando una scia di cipria. t·"r~:i~!I~i~m~~;~:\~":O: Il fiore ,.,eneto de•l' Otto novecento ~m~~~~~ ~'.:'m~:''';,.~o%~ ~!;! 1~~g~:!!\~onFa1~~1~ lii./ I, • ./ ~~:;f 0 1eV\!% 0 d~~.~!~~o J~: Ja. in cui gli ideali. come (continua da paf. I) poesia in dialetto veneto. I dente, dove\·a essere più du- loro. è solo un •capriccio'", grafica (da me proposta): è s_1derazion1 ~.la morte. sul- quello della fusione tra la nuovi modelli. revolmente marcato il di- rimasto manoscritto (vi si certo che la grafia è un'in- I amore. sull esistenza ~~~id~\!~~~=: eoc 1 ;~:~i~ ~~ll~u~:~~~i~er:~~ipe;~ade~~~ Il Dazzi mi richiama in ~~:r~~s-~rf~v~~~!n~of~~~ ~~~ ~~~~P~=~:~ eu~e~~al~!!~s3~~ !~r:;:t~~i:~ea ;~~~:ncf~ :e~ de?r;~~e ~~rp~~!f.requ~:t;~~ ancora troppo posto. ma del- linconia e d'una più vasta causa, per alcune riserve di genere, non li avrei nem- ne, una prova di penna. diver~i tempi e ricercat~ dai ~~~e~id e~~~~}~Pnr:l~n~;. la Roma che Zola era \·enu- libertà di forme e di cose. indole generale da me avan- meno accolti. Tant'è che il Ond'è che questi due mes· diversi autori, ma è pure tra noi. to a conoscere. della e vec- Certe violenze verbali ài zate all'apparire dei pnm1 Folena. per la sua collana seri satireggiano il villano certo (e i dialetti veneti so– Su questa felice in\'enz1one. il Trebbo. sul suo incredibile successo. sulle qualità dei suoi autori. personalità autorevoli hanno già espresso f"ntusiastì ed esatti apprezzamenti. A noi preme dì mettere tn evi– denza che esso può diventare uno dei mezzi maggiormente efficaci per fare conoscere e quindi amare anche agh stranieri la lirica. respetto più elevato e di difficile conquista della nostra cultura. chia città che agonizzav-~ Meneghetti, per esempio, due volumi. i\Ia forse ho \'O· sansoniana di poeti dialet- in pavano e perfino in ber· no abbastanza semplici e si nella nuova•· e ... la fine dt che colgono quasi di sor- luto dar troppo peso a quel- tali {che ci auguriamo, già gamasco. dato che in quei prestano più che altri alla un mondo - il P?P~lo non presa e che sottinten~on~ le osservazioni; per finire, è che ne parliamo. di vedere tempi le Venezie erano in· operazione) che chi si ac· ancora fatto - 1 anstocr~- una non comune volonta d1 una mia impressione, dando prestissimo) inizierà la ras· vase di servitù bergamasca cinge a lavori del genere, zia spenta. e una borghe s1~ rottura e di chiarificazione, loro troppo peso. col con- segna col secolo XVI-XVII, e le città. di rozzi villani. deve preoccuparsi. di mette– rapace che si imp~ngua,,a d1 per quanto - e ciò nuoce - fondere un po' le cose. Io e non Prima, appunto per Esiste una discreta lettera- re un po' d'ordine in coteste preda fra le f"!'Vl?,e ... •· La a ,·olte cotesta violenza les- appunto, non obbietto al eyitare cotesta ~mbigui~à tra tura in proposito che non mi differenti interp.retazioni, al periferia incomincia a pren- sicale si compiaccia di sé, fatto che il compilatore nel- hngua letterana e lingua pare ancora superata Non precipuo scopo, direi di dere. il suo p0sto n~l. pae- riprendendo rusticismi deca- la sua raccolta abbia riu- dialettale. ci potremo dunque mai fì· evitare confusioni maigiori saggio della n1;1o_vac1t~. to- dut: e peggio, coniandone e nito testi veronesi. padova· Riconosce poi il Dazzi che dar troppo del loro dato al lettore non veneto. Io gliendo la J>?S1z1on~ d1 pre- falsandone altri. Ma splen- ni, ecc.: basta intendere a proposito dei poeti rustici linguistico, perché l'inten- toccavo allora sveltamente la minenz~ ~ ~1azz_a d1 Sp.agna. dono sul nutrito gruppo del .. veneziano,. per •veneto,. del XV-XVI secolo. lui ha zi~ne capriccio~a è troppo rappresentazione del e pala– alla Tnmta dei :7'11onh che Novecento con il Barbara- {semmai i veneziani vorran- parlato non solo dt • resa chiara e servita appunto, tale (di uècio, òc10) in ge· fino ad allo!a ave_,·ano _rap: ni: Gioiti, 'Noventa e il mio no concedercelo!). Piuttosto del colore locale. ma anche aggravando certi aspetti del nere rappresentato fino al– pres~ntato. tl ce~tro,_. d ogni Biagio Marin, un paeta cau- dicevo allora, e torno a dir- di reazione al toscano• e rustico linguaggio. Il Som- 1'800 con il eh (ne teoriz– man.festazio~e di 'ita. L~ t e puro quasi avaro della lo, che tra i testi antichi, questo rimane affatto im- mari va è esemplare al pro- zava il Boerio con chiaro vis!ftne .~a~~~~ii!d ~~~~:J: s~a diro~pente tenerezza, per intendersi fino al secolo probabile. I veronesi Som- p0sito. avvertimento) e successiva· ~;;g:~: Papini. Baldini: che con Giotti e Noventa. c'è XIV, configurati su un pia- mariva e Pilonni per esem· Quanto a com~ilare un mente abbandonato· e vole– Cardarelli. da credere, ha davvero 1 neontlre 1 _t 0 ner 3 a 1 er.ionoendpirokporin 1 _ 3 émseent:pio, non reagiscono affatto glossario, sta bene, il Dazzi vo aggiungervi 1•a'mbiguità al toscano e non_ ci pensan~ non l'ha fatto: ~a i? avan- dei nessi assibilati, per le Prima del 1s7o Roma .in- aperto, per la pulizia delle te dialettale, ebbene che tra nemmeno! Sono invero degh zavo solo un desiderio, per- cui figure grafiche ripeto. carna\·a :ealmente ~n mi,tc?: imagini, per le novità ritmi- questi testi e gli altri sue- scrittori di una fine li~gua "Ì.é. l'occa_si?ne era quanto· gli autori tendono 'più che ~: la r~~~~ 0 i: 11af~r:;-~~~ che,_ per la rara misura. del- ceduti con oltre un secolo toscana e lo provano I lor mai prop1z1a e la prospel mai a soluzioni affatto per RA!g~o d·1taJia il mito diven- la hng~a,. un nuo~o e mte- rli silenzio e con una fisio- versi in lingua illustre mes- tiva apprezzabile. Quante sonali! ne un altro, ma di dimen- ressanhss1mo capitolo alla nomia dialettalmente evi- si a stampa. Il dialetto, ~r alla mancata unificazione FRA~CO RIVA s:amo d'accordo con eh.i ha I osser,·a o che meg>-io dj tante edizioni critiche e di tante dotte e acc;i.demiche dissertazioni vale la presenze evocatrice di questi due arti– Sii dota.i. capaci di unire al messugio dei nastri Urici il calore della più squf,;:ita sen– sibilità italiana. Un pleuso a quei comitati olendesi della Dante A.lighleri ai qualì dobbiamo la lode– vole iniziativa LUCIAXA ZA:0,,,'UCCOLI lntroduz.ion. dl Arrigo S.nedettl È un docume:nlo che conienle di comprende• rec,òcheocci ace.ade in IW,;■ equ;■hs,ano I dr1omml I p,opo.,t> e le •Peran:.e delr;■ttu;■Je cl11nedm1en1-. Questo l,bro i: il Wtto del pen._uo de111 maut0n per.on111,u, ,W,11n, c:!tll;■ poh~ de,11;■ cv!Tur• e dcU-11n-. f)()0.000 DI A.Mt.RJCANI A06RISCUNO .U BOOKCLUBS Lo gema.te tnln<U100 t. stato realf.U4La UI ftalt.a da,grJ AHl(.;1 DEL LIBRO I cw aderenti godono de.i ~entl t>enetiet: oJ • vengono tenuti &J corrente ae1 Ubn d1 maggior suc– cesso attraverso I' l.nv10 rp-atwto del notimario mensile ed1kl da11:ll e <\miei del Hhro •: C) ♦ nc-e\luno 10 ~renno .ao c.l.J~f"O del mese> a ioro lfCelta. del valore medio deJh acqUlf;ti. per Ofbi dae e.libri dd ttldl', da loro acqaillòtati: dJ ♦ ~tnuseono del ;;erv11.10grstwto dl eoosu1enza u. brana nrtetto dagli •Amici df'I hhm•: cJ _. rnnsoono dl uno sconto suu·tmpuno dell'&l>bonamento a riviste e giornali di ca.ratten> letterarto. L:ades.10Ile al .Boot Club ltaltano e libera e gratwta e Cl eUettua con l'aCQuìsto dJ un clihm del mese.. 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