la Fiera Letteraria - XIV - n. 12 - 22 marzo 1959

t'ag. 4 LA FIERA LETTERARIA Domenica 22 marzo 1959 ~n inftnite torme della !to- dkato semb.-a oai} necu.sarfo come ricerca dell'unità CUgo ~t· .i~ift~~e- ~:nt~~ir;:o~::r ~ale nu~:'t•o~ir~~e L~~~ r: 1 :i;:!si~!r:s~~~e l~~~~a d~~; ~t-11 a~e gl_1eventi. noi ste:s- sembra og&i non già le. con- xa.tenare, l'idea d'una visione 6 :, gh altn. si.amo c:,ompres!. templazione giudican ~e del te- non libera. ma tesa. ., greve,., nportatt come ~ un processo sto da un punto dist.ac, c:ato. Impegnata su una rivelazione c~erecte c~e o asseconda e ma la collaborazione attiv a a complessa. su una verità che :~;p;~~t:o. c~ua~i 0 ~~=i. ~::~r ~;;e:t\~~:tg1:tti;~~~~n; !a~ : .. e~Ji~~eha.r p~~l~v~~i (continua da par, 1) more milanese~.. 'Se sa- n sono espressioni come me in questo momento nel 11 cuore e l'intelletto. ossia che IO, -non educato alla Fe- dt un ..perché" di ogni mo- parte del critico di una no- Spirito l'arte è imml!rsa nella . - . pessi come le faccende del Pollme in un turbme (31 quale 10 son stracciato d'am- fra le facoltà intuitive e le de, anda\·o cercando la via vim,en o. . vua di piani. di un nuovo di- più profonda esperienxe del- c~z~ di seh·ett~. di acque e cuore e dell'intelletto m1 maggio 1912). 11 molt1Ss1mo ma e d'occhi>. capacita real1zzatnc1. sono del Parad;.so su tulle le de- L arte è un. immenso lavoro scorso. Critico e poeta colla~ )"uomo per fornirgli i mezzi dt ci!11e:·· volati via tra le \·anno a rovescio. Ma non ti che m'urge dentro (18 giu- Quando poi gli 1,.·enne la (se è possibile questo con- viazion1 deU'in{~mo ... >. di part:c,_paztone. e di ~et.a- borano. con:ie del r~sto ·ogni di una anche disperata ricerca. e.mozioni della r:iatura e del- credere sgomento: tu conosci gno 1911): nudità sana e dolorosa notizia della morte trosenso) spiritualmente at- Ecco come P1ero Rebora ~ 0 ~?::t/i èp'tJò :~et eh;. liope- uomo t c~l' inte nd ed \Trtc. ve- Questa ricerca. questo ...ri- ~arte> < 31 ~ugho 19 07>. Re- la solidità dei mio schele- eterna e vibrante::: vago ti- dei suoi amici della 2• Com- tivo e intellettualmente in una lettera a Prezzolini simo incontro e d~ m'a~:; ~!~ ... ~ncfoè a~~~~ .... ea:ia"~;:: facime.nto. dell'unita .... non è . ora osservq allo:ra: ~ Ed io, tro! > (4 mar~ 1~10). more doloroso (20 agosto pagnia del _72" Reggimento i~erte ... Tutto quel che fa~· del 5. settembre 1956 t~nta partec:U)adone attraverso la zione e produzione di nuovi attuabile lll ul! puro mc.8:0ta- rnforcat-a la. mia, volo~tà. Quando poi il comune 1912); condotto alla deriva Fanteria scrisse aJ Capitano c:10,da tempo, risulta d_amio dt spiegare la conversione !orma, di cib che vive. se- piani di scorrimento storico, me~t 0 ·/'.1• e! unpegna piu rd_" (~heò determ~ 1st a.)_ cavai- amico Banfi (che fu poi se- (21 settemb~e 1912): stan- Martorano il 17 luglio 1916: sforzo. da una lotta mces- del fratello: e ~oto solLanto condo ~.m ordine d1 rivela r.ion e dl rivelazione delle durata che ~hfa':-:: ~- ~5!,,ge~~i' 5 f~:idao e,.er contr_o. a. noia verso natore comunista e mori chezzo orribile m apparen- , La tremenda notizia che sante per prender contatto che la com·ers1one di _Cie– che è uwcnzione nel 9E' n.so di può U?ire gli uominL E que- ed islge che l'artista non si 11 :raggiungibil~. (per code· nf"ll'agosto 1957) partl da za di florida salute (10. di- mi dai, mi ha dato un colpo con la realtà che genera j mente non fu a/fatto ~1 ca– u_n c ercare la forma che c1:1- sta rivelazione della durata. nasconda n-ella sua opera come st ~ t_ras!ormati don Cht· )1ilano per studiare in Ger- cembre 1912): le condizioni d'ascta al cuore: sono stato {atti; qumdi tutto riesce ste• rattere mtellettuaJe. L'intel– . s.od! ,ce, che con&ervi. che dia questo rendere possibili i ritmi. dentro una nube. ma cerchi sciolti ci ,·orrebbe .u!1 no- mania. Rebora scrisse: , Ed imprecise imprecisabili (20 tutto il giorno muto a ripen- rile. E ancora nel 1926: letto e la cultura non han– cosc i~nza. !)On una to:'"1llache questo i~ventare modi di te- una unltà di piani con la na- v~llo <:ervantes. Amici. st u- io ne son rimasto come un agosto 1912): il delizioso sare il mio Benvenuto. a , Sento in me l"assillo di un no avuto mai presa nell'ani– a~~r .. ag~n~p. f-~~ q~~- ner~ unito e teso 11 mo nd0 tura stessa. una semplice con- diatemt: e ne ca,·erete. q~al- albero sfrondato che pro- spasimo dell"artista (25 mar· Soresina e ).laioli e Taglia- compito che non riesco ad ma di Clemente. La sua f·artem;~''è ~~r"~à nel sens~ !~~11:~.o~~f: ;iJ:C:V~~~o po~ :;:nanz<!· Il cro~o ~ cer:.ez.z~ co:;i r·diR guS t OSO >) _hbid.). ?rio. ~ra s.i sfogÌia ~ tutto Z? 1913)_: sul perenne filo bue! ... ~ento che· _se il de· assoh:ere. e con verg?gna a.sce~i non !~ che una ri– di disgiunz_ione. di di.s.impe- slenza. alla loro fbrma. al se- ta!i~ 6 !:~~e~t/lo roci ~rs~etfo e_o . ebo:3 e ~spmt~ da 1ster1ltsce quando 10torn o di rasoio (16 novembre stmo m1 lascera \"j\'O, qual· e angoscia preg~: fammi de- be~ione trag1ca co~tro la gno. di dolc1ssin;t_ovuoto. Quel. greto delle k>ro orìgini. è il veni1re in primo ~ian/ l'arte ~n!t i~vmcib~e disperazio~e gl~ flu_ttu?_la p_ri~av':ra.co? 1913): dir di si. dir di si (9 cos~ come ~na intlm,a rl\,•e- gno di essere ciò ~e devo. società umana. quasi contro lo che. ~on un immag~e 5ug- più vero e granàe dono del- come ma..qs,ima operazione urna- e 11 a a su a _tutto e 3 mille inviti e r1ch1am1 dt n- settembre 1913). la.z?one e rl\.·end1caz1one di Sano forse nel Pensiero. son la vita stessa: turpe, volga– gest,_va e s~ato del'lruto l'es- l'arte: ma è un dono non ge- na. Ma quest'arte che assolve nu a. _com~ un ri_gurgito eh! nascenza > (16 aprile 1910). Non v'è dubbio che la ri- loro dovrò dire> malato neirAzione ... :,.ta non re, stup:da. senza s~nso ... senziale dell ar-te. i> suo essere rantUo. come nulla che sia compiti così profondi. questa non si ~uo ~primere ed e :N"onostante questo stato petula sfort1Jna nei concorsi Riferendosi allo stesso so scrh·ere. non so dire: im- Clemente trovò. per nvela– ..una. stt0nd a na_tura.... nvele negli uomini. arte che tocca le frontiere bene eh 10 mi roda. da ~olo d'animo affermò che , men- scolastici fu causa a Rebo- periodo il 3 novembre 1925 mane è la veggenza della zioni sorprendenti, la Verità chel I arte. è un impegno tor- OggI' sentiamo che non è del mistero _ed è ·I.a massima queS t a mat~a Ignavia tr 1st e tre nullissimo conludo e mi r-a di ansietà e pena e ango- scris~e all'amico Colonnello verità in me. inane ne è sulla \"i~ di Damasco della ~~cfa1!:~'~ ~ ;t"~~ta d~~ v~ra_ arte ,quella che aggiunge sperate funzione ~ 1 lln:a nta e con~empli da solo n~ll~ scuoio e mi sbran.o. l'~if!la :scia. Soffriva pensando d! <:apr1sto: , Io. malato e qua- l'espressione: ~entro è ~utto diS~fa:Ztone: l'i!""mortalita che dunque porta in .!!é iù ntmi suU uomo senza badare umana tesa a orchna_r-s:i. e.. ad specc~i~. o~rando a risa ha ancora un'mcred1b1le nver mancato al , dovere d1 si delirante. scrissi di get- sentimento vivo e v1t~le, dell ammn. la v1ta eterna, legati. più coerenti. s~rti !ioi:a ;~~~zdei3 una [ 0nd a- ~~:;;e::~~;~ n~n c~o t::~~a~~ narmi. 11 mao _m~so ~ggron· poten~a maraviglio~a che si fronte oi miei> (4 aprile to... e a sfogo dell_'animo !~ori astrazione o complica- la legge d'amore d'un Esse– proprio nel 10:0 valore di du: senza partire da un~~u/~tr~· nel~e Domeniche dello spirito. dato_... e cr,edimi. Nino. ho esaun~ce nel_ sen_t1rsi tes~ 1913), ma. si_ ri~ellava con· mio_ che mi pa_re~,a.d1 tanti, z.1one. Per questo_ te_n1o. al~ re Supremo. insomma la Fe– rata. di unita. gli elementi pena. da un suo soffocato bi- L'arte non è una fuga dal s~ntito taholta_ un onde~- e nell'mtenenta pienezza d1 tro , la d1v1ruta del dena- pagine le quali s1 riferivano 1 azione: quando 10 m1ziass1 de• formali del vivere. il loro sogno. senza cioè assolvere u tempo ma il farsi storia del giam~nto um:1mssimo ~• z:1· non so qual superbo dive- ro •· Lo umiliava il pensie· a quel tremendo festino di davvero. potrei dopo cono- In complesso, le osserva– premere oscu~o. . suo profondo compito di giu- tempo. Ciò che più impor~a nun~ia. quasi un des_1d7r10 nire • (20 aprile 1910). ro che gli amici aspettasse- :vtoloch. ma in tono accora· scere e far conoscere la ve- zioni di Piero Rebora sono -~ to nd0 · 1 art~ come giu- stizia. L'arte che non coglie e per l'arte. è che non puo pn) malmcomco. ma soav1ss1mo Lo stesso anno Rebora ro di vederlo sistemato una to. tra lirico e- satirico > rità! •· quanto mai giuste e pro!on- Shzia è PJ~ptio tn quest~ ec- non. colloca_ l'uomo i? una essere. concepita come u~ mo- c~'io mi potessi quietaf!len~~ apostrofa: , Addio Milano, volta per sempre. Chiedeva A 1\Ionteverdi il 2è""s~t- Anche alla Contessa Ru- de. sempre che si riconosca ;f!t~~oeno. 1 s{n°~!e!:~m~~v~r! stona ogg~t~iv~ da farm. l'~rte ~~ a.:: 0 : 0 s~~to :S 1 ~~~ d 1ssoh-·ere per rend;rt1 pm bruttiss~ma. _donna. i.ntelli- di. e~ere .racco:mandato. e tembre 1916 c?nfessò_ pu~: sco:ii ~iamo debitori. d'una la ragione prima e_la più_im– un corso armonioso degli : 0 e noi e 10s1 em~ atto eticf' luto di cui non sia reperibile s~do. e pugnace 'erso la gente. 1 m1e1 occhi 1mpol- poi s1 pe~hva d1 aver ch1e- , Se tu sapessi la m1a vita sene d1 lettere che nvelano portante per cui avv1ene even~. L'artista _ha s~pre saa°gi~ue f~=e:to ed.i~.;e~ un'origine dinamica. Quando Vittoria> (3 settembre 1~0 7 ). \'erati e le mie orecchie rin- sto fa,·on d;el g~n~ere. Una tesa su un {ilo ~eltrico ... 1~ ,-ocazione d! ~bora ad ogni co_nve~io'.1e - cioè - popo)i e personaggi a cui ren- razione rimasta a metà. L'arte l'arte pone questi "'stati,. as- In que: st o st esso peri.odo tronate avranno luce e suo- volta che gl_t am1c1 ave,·ano come tutta è costi ... Mi fa aiutare e consigliare come la grazia ·d1 Dio che muove ~ue . giustizia: l'arlista deve che cah come dall'alto sul- soluti non è arte vera ma Rebora s1 trovò 'repentma- n i che raggiungeranno il interessato in suo fa,·ore il cosi nausea l'mdifferenza J:!Ure quale idea ave-sse del i cuori e le menti secondo intatti !lberare ili uom,?f. cioè ruomo e gli suscita spezzate esempio po~:lco da rielabora- :11-ente tr_avolto nel _rumore " 1.io spirito forse non inva- Professor Galletti. egli cosi cittadina. che io rimedio in hnguaji!gio parlato e scrlt- che a lei piace. E' sempre farli diventare se st essi. l_ibe- emozioni. che no!l si impadro- re. Tutto c10 che_ sembra 1;5- mespressi,·o della città af- no. p overo spirito mio ora commentò: , S~ si informe· me con lo spremermi tutto to: , Urge in me l'esigenza pericoloso e quasi sempre r~rli d• 11 J 1 maschere. panarli nisce profondamente del mo- sere pure llll?1agme st acca.a. faccendat~. c~n da\·~nt~ un_a così inutilmente luminoso e r~ (il Galletti). si sentirà \•erso di voi...>. E cosi mesi di figliare le cose (attuarle) inul!le indagare e scrutare ~ 05 furot~alem~~om~~m;[\) v~ento essenziale della su~ 5fnz.a ~~!ll1one dal .tem,r lunga n~ia di studio 1!1uti- sonoro come una lucciola nspondere: ma se è un asi- dopo: (28 apnle 1917) e le parole mi servono quasi Il e mistero> che è alla ba– gra::ldi Incontri delle torme O). yita. ~hE: non opera su di lui !e 0 r~coe ren~~m~~=ib~/.: 1: lf: ~ ... Po 1 pe~ consolarsi ag- senza volo e un rosignolo no! (il che e \'ero parziaJ· e ... ora ho a_vµto un im- soltanto come l' aUabeto se di ogni ritorno di !~gli Ciò di cu 1 manchiamo sem~ r fi s1f' auo ne titotale. eiic:, me- operazione estetica. cioè la giu_nge: 'E ~ivent~ u.n uom_o (un po' troppo!) in una soli- mente)_> (Ibid.). E dopo una provviso rif!orimento di morse per le radiotelegraHe. prodighi a Dio. Quello che pre. e che perdiamo continua- ig gi ca.ch~ e-~~ no~. leart;: .,comprensione.. L'arte cioè ~r~o; lunedi commcio deh- tudine! > (29[r] 1910). Disse crisi d1 agitazione nervosa sbalzo. dopo un certo tempo per comunicare a distanza conta è il fa_tto meraviglio– m~nte appena le abbiamo con- darci qu ;u 0 1 che :e~ne lo~ deve essere veramente una mtlv-amente > (5 ottob~e. d'aver , infilato un binarjo il 16 novembre 1913 scrisse nel quale pote\-O credere di con simboli intilleggibili a so del toro ntomo: e a noi. qu1state. sono l_e torm7 .. la gica. nessuna pratica potrebbe tensione all'unità. deve e~- l90?). :,..1a ecco come s~r1- morto> e si lamentò della all'amico: , Io affogo se non "non poter più ragiona- chi sa e attende e conosce almeno in questa sede. non parte~il;)azfonè. Cib che Cl he-:- darci da sola: la formazione gliere !orm-e da. mettere in verà f~ un anno (, un gior- , solitudine in questa affol- ho del grande in me>! re•· ... >. e traduce in termini di vita tocca che farne la cronaca ne " 1 cinl. che perm~lte _una di una u.nilà storica. di un tensione. e se 81 c~a co~e no dell agost? 1908 ~>; '~a- lata citt3 rombante~ (28 set- E in questo stesso periodo L'e istolano col fratello le comunicazioni> (27 ,lu- esteriore. Però. tornando al ~?~i°~~~zJ~n~.a 1 tos~:: 1 ~;~o~~ rf:tmo_int-egrale, ~i una comu- sWt vuoto. ~u . un fol!d 0 m re :-- q_uale mge.r_rna.tll~s10- tembre 1910). Era , ritorna- scriveva anche ad altri ami· Piero pdegli anni 1 9 21 al 1928 glio 1926). giudizio di Piero Rebora. è noi stessi . .rono )e !orme. Ci n.1caz 10 '.1e tra gli uomini, la ~~I~: d~e~~~irn:~eaJ~· e~~ :~ ne iromca! - eh 10 s~a g1un- to con smorfia malcontenta ci come Laviana !\Iazzuc- in particolare è un diario di Finalmente a una sua ex- evidente che Dio. per rlcon– traversa un flusso oscuro di nvelazion_e cli ci\ che «_deve segnano il tendersi dell'uomo to ad una. qualche sicurezza nel vortice cittadino~ (17 chetti (che diventò una nota confessioni intime Vi cir· alunna della Scuola Morti- durre a Sé Clemente Rebo. eventi. troppe cose accadono ~~ -;,-:;. ~.tt., ~:J 1· ~n oltre se stesso verso l'unità. dell'a_vvemre, .od un .qu_al- settembre 1910) chiamando- studiosa e tr-aduttrice di colano dentro l'a~ore per gnoni con lettera del 15 ago- ra. si serv\ specialmente del– di cui non abbiamo vera co• Yarte' n~n i.sia ';'~fonda~e~t! me il suo porre numeri ca- che r1pos.ato dls~gn? di v1t~. si , un dente dell'ingranag- opere tedesche) e Giovanni gli uomini. il tormento del- sto 1 930 Clemente Rebora l'Insoddisfazione e disgusto seienz.a, cioè coscienza non giustizia. cioè non conduca a -prlcciosi e come dì tr~ullo. tant~ ml adagio 1~co~c10 gio c!ttadino ~ (12 luglio Boine (col quale _s~n~i s1::~- la sua anima, e l'anelante rive.lò: , Ecco: nell'autu!lno (e_d _anche na~a~ che. co– ..con~tatante ~ ma «fonnan- un'unione. non riveli orizzonti no~ è ;-era az:te. rende _1mpos- lungi_ da preoecup~z1om! ~a 1910) m rn~zzo. a~ u!la nau- pre una certa af!iruta spiri- ricerca di Dio. Gli areva del l a~no passat~. con mise- stituirono la dl lui reazione ~e,.. ton;::o~=~ea ... ~~:1~~j possibili di comunicazione, 6ibile loperaz1one ~tetica. T sforzi ~ da pentimenti m sea folle d1 sciupio mtellet- tuale). . , d'esser chiamato, e ~on so ricord10~ Grazia. la Ma· e ribellione a una società a f. rl . . · 1 non renda grave. co_lpevole. Quel con1.1;3pporsi alla Na- una quiete eh~ gira n~ll_a tuale > (22 no,·ernbre 1910). e Io non posso v1,•ere sen· da chi né per cosa • E a _ donna m1 prese per mano, e contemporanea che aveva ri- ! ~ 1\ ao~~~t:fa d~ 1 ~on~o~oss~ a!roce il ~~o ~i d~ivelll. tura che Hetdegger nella ~a breve sua orbita. ~uas1 11 Più d"una volt.a Rebora za "-afflato:·>. scrisse alla giunge:, Per il s~ig·~·o~ Reb~- da_lle tenebre in cui er_ravo gettato la sua pietra ango- aprono dislivelli paurosi. man- di sof!ocaztoru. di deb1!1. nasce;te conceu~;1e es_tetica p~rfetto e necessario moto s'era presentato al concorso :\lazzucchell1 (~7 novembre ra Clemente non ho né .• mt condusse al fulgore d1 Ge- lare - D•o c~xe di rapporti. dif:terenz: Non è operaz_1one estetica ~':Jiftc~~e~a~~~~sa~'!e~:s:J: d! un, astro. E vedo. che la per ottenere un po~to d'm- 1~13) con un di quei giochi teresse né pietà alcuna~ :r8 sù. Erano almeno trent'anni MARCHERlTA )IARCHION"E d,1 piani. Anche_ in_no1 stessi qu~lla che_ non e anc~e ope- quell'affidarsi al .. volere» co- vita_ ,a be,Vl:'ta a sorsi. quan- segnamento meoo d1sage\"o- ~i paro~e che u~ava anch_e ,aprile 192l). In questo pe- c è ~uesta disgiunz_ione. que: rauon_e. etica. quella cioè che ml" capriccio soggettivo eh-e do e possibile, per non sof- le. ma senza suC\..--esSO. Allora m Poesia, , ma intanto vi- riodo s·era fatto propagan- ,-------------------~ sta mformità. che 1 puri atti n_onsi :unpadrom.sce dello no- egli critica. sembra rispec- focare •· ~ ancora a :,.tonte- si definl: e Sono un indi vi- vo --:- e come - anche sen· dista d I b dd logici della mente non riescono ~1:nd.~ ~I e ~f.1P0 a~r~:o r~= chiare una PT?fo~a ~~genza verdi dichiara: ' ~ la_nostra. duo ?i ricchissima anima, ~ fiato.. E a Boine (16 ce di T~go~e (~i~ori:ui~u3~ a cogl:e~ e 1 a salda~. Cosi mibili i ~trni ![ un arm:!ico che per esempio e senma an- caro amico._ è un amma lu· ma di spa,·entosa ignoranza, giugno 1914): , Io sono im· una sua lettera al poeta in CARLO ~:~ie p!ne~fa~: ~:i" ~~e;~~ : svolgimento. Non ~ operazione eh~ da i Ugo ~~nto qu,::;t? cente e mirabile_. che può e se sarà tagltato fuori, col- placabile contro l'assapora· diano del 18 :settembre 19 21 )– a darci veramente una forma. estetica quella che non sia in ~=!l'ar~~r :\e;~im:_~~on!~ e che _de\'e beatificarsi> 00 pa miissima. Es~eriorme~te mento <e la compassìon~) ~i \'enne ricercato dai , catto: E0IZIO C une costruzione. non riesce a certo ~enso anche operazJone all'uni!à con la ~atura. una gennaio 19 09> sono un pazzo d1 sana pie- :se, anche se reilo nell um_- lici mistici, che io sento il BESTE'ITI penetrare in noi nessi e a metafisica. che non colca cioè cessazione delle contrapposi- Nel settembre del 1909 nezza, ma dentro ~ono ~tan- ,·erso nudo e. crudo. E faro dovere di conoscere meglio vin~re la n~stra diMol.~one. un certo ordine poss1bl~ delle zloni e dei .. ritagli,.. sogget- ~ebora si r~{~giò a Lov.eno, e?··· e la _(:'rostrazwne e_ ca- il tep~ista p1u~to~to - se Più io rimango nascosto. ~ D'ARTE Solo Yarte nesce a ciò. l arte cose. un ◄ dover e ssere». una tlvl L'arte nell'evoluzione del rmtanandos1 m un e deliuo· g1onata p1u per la tens10:ne domani lo sentissi necessa- più · costr:uisce I ritmi, cioè l:Wli- fora dt verità.al Ma esse~c più avanzato pensiero contem- sissimo eremo> con I suoi spirituale del mio mondo m- rio, con piena adesione, - (Tbi;;. v;~fo;7o ~~t~irr~7922 77, Via della Croce - rloma ~~~~:n:oscfe~tl ~e~~o.piùl a~~ ;i::r7di:e:~ 0e mveg~:e..':1oe::a: fior~~~pi~~r;e ~:~::!ol~= libri ed ap_punti per prep3:- te_riore che ~on ebbe. né h~ ma non il s_outeneu~ del ~i_- s~risse: , , Ma perdonami yILL E yENET E rie ..durate» e dunque è etico-metafisica) ~on è una solitudine o la preziosa indi- yiare la t~s1 sul Ro~agn?-51. ne tempo ne modo dt orga nai:n1smo o.hato dall ~tern1t_a Piero. s io non sono capace di Giuseppe Mazzetti punto di ricerca e di possibile condizione implicita dell'arte, vidualità dell'uomo nel suo Info_rmò tl suo amico d es- namento e . concretamento str1~zat~ con maestrrn. ab1- né degno di esprimere per unione con gli altri uomini, come sempre si è creduto. reperire e inventare valori sers1 e goduto la montagna che non per li lavorare spe- tudmnr1a >. . iscritto con chiarezza ciò l'art~ penetra in noi stessi. Non ba.sta cioè imm-er1ersl in a.S!Oluti e immacolate e&1e.Dze, come un selvaggio: le mie cifico ch'io possa aver f\ltO Al !rat_ello Piero che si che arn e arde nel mio cuo~ salda clò che vaga dl.!liunto. un bea~ in~antamcnto, in una ma tl"nde e una più complessa passioni Jungam«:nte sc~lac- quest'anno> (18 giugnC'I trova~a in lnghilt"erra ed re .. ~- Poi il 29 dicembre mette ordine ln quel caos che nebuloSltà hrlca, ~er cogliere instaurazione armonica e e ciate e as"sonnol!le da una 191~). asp1rnva e al lettorato della 1922· 11 • . 1 (I è l'interiorità umana maeerata la verità e l'eticità dell'arte. una fondarione storica e di- lunga fatica loro estranea Più tardi informò '.\tonte· uruversità di Liverpool~ (a • · e I t'~ perifo O 8 dal lavorio de.lla c~clenza che e anche l_a sue !orza ~criti- namlca che. i:'ves:a la co~- sono balzate su al cospett~ verdi (il 2 no,·embre.1912): ).fonte\'ercti 27 maggio 1914) ma1~to pa sa ne prodi– non è mal formatnce e 0rd1- ca"'· ~h7 e. uno dei suoi doni plessità dell e.nstenza e 51 di- dell'infinita be llezza sinfo- , Ho ancora soltanto l'orgo- dichiarò~ e Pure, talvolta, g • comunque,. quasi non natrlce profonda. maggiori (ciò che ◄ resta. del- spieghi oltre il commercio . d II al.li d 11 tt r . 1 d d" _ vh·o (un futurist s h· _ ~1 paresse d1 _agire se non Nulla cl ~ veramen1e dato l'arte nella memoria per esem- prezio30 di un momento ecce- mca_ e e_v e e e ve e. g 10 0 1 pu ore 1 proce b . VIVO . a,. cr ': d1struj!;gendom1. e per una nelYesistenza, nulla ci è dono pio). Queste !orze e !orme. zionale per farsi invece tra- tra ti fluire azzurro del l~- dere ~ome F 0 • sebbene reb e. . . ) H~- un J~tensi- urgenza (e non sempre gratuito. Tra noi e gli ahri che sono tutte insieme la di- mite di una formazione totale. go ~ del ciel~. nel :sil_enzio a dentJ st ~ett. ~: t~ prodigiosa d mtell_igenz.a fretta) ch'io sento di scom• uomini non c'è alcuna forma mensione (mai esauribile) de)..___ palp1te1_1te d1 armonie e ln questi anni Rebora sta- frnc a _se stessa, ~~t poco parire con alimento in al– d'unione. dato. ga:antita La l'ope_ra d'arte. sono da .. trar 01 Cfr. Enzo Paci. !I cap hanno 1mmagmato mille fa- \:a_r!elab?rando ~ Fra!"menti ro_mant:ca ~ sol:pstst1ca ~e truì. di applicare cib ch'io 510la unione pos.,fbile è nella !uon •· da collocare In_ noi. • Arte e reta.z..lone. nell'opera vole pazze ... > _(6 settembre Urrct e s1 può risentire nel- m1 pare d essere la boccia vedo vero l\ti sento (para– !ormazione e.ste?ca Intendi~- sono _da rivelare. da aprire in • Tempo e relazfone •· Taylor. 1909) .. Il ~8 dicembre 19~ l'epist~l:ario .lo stesso lin- sulle spalle d'Atlanta :<>to- gonando 1 ·:;ndirizzo) iù si· mo dire che I Arte. propno un discorso particol~re. e de- Torino, 19M lo assicuro· , Ora son n· guaggto pGehco . lante senza posa sulle mco- il S. F p h anche 501 .0 come sensibilltà vo~ anch~ risolversi In azlon! BRUXELLO RONDI piombato n~I nebbioso eia• Oltre a quell·a già citata, mode scapole dietro il flus- g' et a p ,rances_co 2 e e 8 creatrice immersa nella quo- pratiche. m trasformazioni d1 :so del suo sangue> ( 6 mar- an e. >. 1t1 _tardi C 4 ago- Oltre 500 illustrazioni in bianco e nero - 36 tavole fuori testo a colori (23 x 31) L. 12.000 EDI.ZIONE ITALIANA EDIZIONE INGLE E 11 EDIZIONE Lire 1%.000 Vla11to neol retroterra \.-e.nei.oalla ricerca del patrimonio artistico costituito daUe vllle In tutta la var:feotidel lo.o stili e nelle marntfioen:ta dei lt!:SOr-1 in ~ conteonutl ITALIA nel pae.sag,gio, neUa vita e nell'arte. Testo di Guido Plovene 400 illustrazioni in nero e a colori (23 x 31) L. 7.000 EOIZIONE ITALIA.'iA · DIGLE E • FRANCESE II EDIZIONE Lire 7.000 Rapida. varia, completa a1ntut dell"l~lia d'o111. nella sua eterna ma1lca atmorlera di storta e dl .arte Un'ILallavivo1, ed antlc.a, UlleJUva fl moderna tldlanità. come lavoro del noi stessi. ,enza delll" quali ------------------------------ zo 1914 ) sto 1923): cl\li_trovo In una ~~~~~rt~~e':it~~o1':.m:e1 s:e~~~~ ~~~er~~itn:ss:~et~~~pf~t~ ~~~ Ji ET H 11\ìET T A L'amicizia con Prezzolini s,.p_r_opo_rz_•_o_n•_R_•R_•_"_'•_•_c_• _r_,_• _~::_-::::::::::::::_-::::::::::::_-::::_-::::::::_-::::::_-:::: _ _J., nel ritmo 3eandllo dal)'eslste- Jnt.ero (l'opera d'arte ~ lne- !u sempre \'iva e cordiale. 1 re, l'Arte dunque è li modo sauribile) non è neanche ln- Di lui Rebora aveva scritto di tentare quest'unità, questa comincieta. La più gran parte a i\tontcverdi che e cono- EDITRICE H RDER ~~m~c:n~o~~· ~I :~~J~' = ~:ll: t~~~~~:: ~ell~e;,~et~~i * ~~~~di;on::~or cii~!rita:1: - omo tico per conoscersi e per CO- estetici,. di oggi sono u più TJ 1111BO C JOLI l'affetto della simpatia d~l- ~t!1~c:r~~ ~~sslu~~~ :1~ri~ d1~ :1s~~!!~e°l~ra!!~ ~v·e::~ di 1 .n\D L i'' la stima• (18 giugno 1911). uomini hanno bi.sogno di un rifiuto di una sua vera asco!- • Nella pr-etaz..one aU·antolo- In omaggio aUa ):bertà cli let'eratura. Xon è ufficio d'un E a Prezzolini st esso - ri– edilk10 formale a più. "'plani .. tazione e consumazione. g1a Splendore dello Poesia Govoni. dovremo quindi rinun- segnalatore addentram nel· f~rendosi a _qualche er~or:e e a più ..durate• ma legato Questo è. per e!empio. <'vi- Haliana (Milano. Ceschina. li- ziare a facili no1az1onl cnli- l'esame critico. dirò quindi di dt stampa dei Frammentt h– da una proporzione sempre dentìfflmo nella critica mu.~i- re 3500l. Corrado Go,·om d1- che di carattere genl"ri\le. Per un a!lpetto che salta subito rici - scrisse: e Accetto. na– nuova per comunicare. per cale. che più di ogni altra si <"hiara d1 a,·er sc_elto .. le più e~empio. quand't>gli scrgUe <' all'occhio. e che reppresl'n~a il turalmente, l"inevitabile: e esprimersi. per fissare se stes- presta. pt>r Ja naturà appa- belle 500 lmc:hl" d1 tutta 1~no- riproduce Lo pttgh1tra di tributo del Pagani al proprio riconosco - in tutta la sua st. per restare uniti nella te· rente della musica. a una stra letteratura dalle or1g1Di a Gloni:10 Caproni: • Anima mia :cmpo. in un }lbro ~n:euuto ampiezza _ la mia stordi– del1à e nel ritmo. Si potrebbe pura evasività emozionale se,n- oggi ... da S. Francesco a S1mo- leggere - ,a· a Ll\'orno. 11dt nostalgie .. Non ml si rim- taggme, ne ).lonteverdi. né :;~i~~! ;ri~caqu:rt: ~oe:: ~aaal:~ain~~~e~~~!io~s:e~!f: ~::::,e~::s~i. ~r~~~o,·=~~~tt~j f.~~~lo~;a nranbca~f!~aer~:i~e~t~ ~t~;e~~c:ntim~:nd~~~n~I ~~ te, s_iete m colpa: e ,·1 rm– ~r!~t~rm!:foz:e. ~~:e~tic~~~ ;::~ f~~~i~o ~~:~a;:, ~~~ ;~~b:r;~f1eli:~a~ ~~~~~~ ~~VO~~va~~~~ ch~s;,~~;~~ ~;~ss~ì lasa~l8:r::Oa ilde~f;g~~v~~ =~:::_~uo~:;_ ck~ _:,~ 1 !~~tr:1 1 3t somma. non è arte. Tutto ciò un ta:'.f.;o scienticisino Come se dalo. se prendl?6Slmo in mala ..-appunto perche La preghiera ra gente e non m1 st fa~1a Ptu tardi scriveva a Mon– che non porta chiaramente al- l'opera del critico dovesse ri- parte il fatto che almeno tre- si richiama volu _amente a un colpa se ho ,·ol_uto con~de: te1,.·erdi (9 settem_bre 1914): l'unione gli uomini e che non dursi a nominare tecnìcamen- cento liriche delle cinquecen- !"'odel)l. an ~he il modello _è T3rf: e ~ arre.re d1 proposito 1 , Barcollo fra cecità insana– fonda (anche con la natura) te le parti in movimento nell.1 to raccolte. son Òi poeti con- idealmente tnclu.so. . Ciò Sl~ !attt dei m 1sen._ de_, diserr- blle e presagi lucenti,. E U?a chiare ed' essen~iale sto- musica O a commentare il loro temporanei O v1v1 Per quanto_ gniftca che non !t1•m~ dinanz~ datt e ~e~h um11iat1. Per le con la stessa intonazione ncità non è arte. E arte la slancio. la loro inlima coe- Govoni confessi: .. a~metto di ad una ~accolta pc; mt>spertl storie uo!ose e gloriose ~là , tli troverai sul filo d'un !~~:~.ch:d è e~l~~eèp\r;~essi~ renza. senza collocersi ~ que- :rcl":n/ 3 j~~vi~:~lui ~~~ce~e~~~ ~~ft~~ù r~!~ 1 t;:!e P~ren~m:f\a~ ~~li~ f~g;nl~ ~~~~ ~~~f1 ~r~j rasoio ('. del 1914) ... la vita ritmo che non diluisce. che ~1. 3 ~oer:nza. senza dnveJar 1~ occesionall. 0 rispondenti ad ci1i rimandi. ,ollecltazionl. piace talvolta .di rlev~carle sembra rn u~a Ca\'alcata fi~ non aggiungl" .. numeri •. ma . 1 e e co_~renza.i a! quali a).re considerazioni di attua- echegg'lament1 o richiami. al perché mi pare di rivivere. nale: n~n m1 lascia tregua salva. rivela I ritmi. ~mme~se ud~1 ~azi~n . orm_a. htà che non era possibile lr8· modo stesso dell'atUv1tà llrl- attraverso ad esse. la mia né respiro ... > e s1 lamenta Un volume io 8' gr., pag. 800 su 2 colonne con 97 grandi illustra. zioni fuori testo. Edizione italia• na, sulla prima edizione tedesca, a cura di: Doti. Giovanni lllerlo, Prof. Vincenzo Villa, Professo. ressa Anna Odone. sotto la dire• ziooe del Prof. D. Giovanni Viola In elegant,i rilegatura con sopracoperra plasticata a quattro colori . lire 5.800 E' difficile trovare altrove, e tanto ma– gi5tralmente raccolta In un solo volume, tanta quantità di dottrina, che fa di que– sto libro un compagno atteso e gradito Molti indlz1 ci fanno oggi eti~ci a. et ~ ~ ~ è om ritmici. scurare... •. duecento liriche ca che. rappresentando gli ef- fanciullezza. che noo fu sem- d'a,·er , tanta voglia di ri!Jet;:ere su una nuova poss1- e ci e me a siCJ. capace. per sc-tte secoli e trecento peJ tetti. rende evidenti le cause pre tel,i_cee spensiere1~ ..: pa- creazione (e azione?) che bili là dl intendere. di com- 1:-°: Bellezza è fn questa il nostro. si presenta_no in tale pur _n?n det:e: ~omma. tua~ rote d mtonaZ1one soc~ale. d) mi è strangolata: e sopra· piere e di teorizzare rarte. Si um_ta e presenz~. delle cose sproporzione. che bisogna at• le hnche qui r1prodo'.te. d1 un uomo che ha sen1to agh tt . . t sente oggi che l'er:e de\'e nel.• 3. lo"? stonc1ta compaua. tribuire a Govoni un'intenzione Dante o di Ungaretti. ~i Mi- sporte} I _della Cong,rego~tone ~u O un. 'mio s!nu~en 3 compiere, per es 5 ere ,·eramen- che e al. ~empo stesso una no- polemica: appunto l'intenzione chelangelo o di Quas1modo. dl Canta. buon _conoscttore attut~ m _quest ora ( te se stessa. un profondo la- stra decwon~. una no.stra_ co- e il diritto di esercitare la sono in certo modo Uriche di quindi d«:1Ja m~na: ed og&-1febbraio 191.:i). I~ 15 sette_m– voro· si sente che l'arte de\•e nosce1;1-za:una nos:ra az.1one. propria libertà. La quale. nel Govoni: fìglie adottive. E I fi- esperto di co!1d1z1om fortuna- bre 1915 affermo: e Io vivo tro,·~re .dei rapporti. spri1:io- Si P.1;10 dire c~ n<>nsia e\.""en:ocaso di U!l poeta. non h~ pol gli, si sa. non si adottano se- ~iss_~me.-C:ed1amo_ mtat:i che in un modo stupefacente. }'".,,.-_.-_.-..-:-_.-.,-.,.-...-.,.-...-..,-..,-..,- . - . - ,- -. .. - -,...-,...-,..-,..-.,,.-.,,.-..,-..,-:,.-.,-.,-.,-:,.-.,.-.,.- .. ..-. -.._ ._-. _-.,-.,- .. -.,-...-.. - .. -,...-,...-,..-,..-,..-,..-.,,.-.,,.-..,-.,-.,-.,-~ nare dei ritmi. operare pro- e~t~~•co che 1I _mo,;m~nto di gran bi.sog!lo di att.eggi:i-rsi po. con~o criten riJoros1 d1 aiu· egh nco1;1ra_postJ. di gra~de dove entra tutta Ia miseria . fondamene .sul tempo del~ vi\en~e ~nnon~a .. rovato e lemicamente. Tu:to puo e~~re st1z1a. respon_sab~hla. e •.che. tra 1al- e la ~randezza di questi no- l'uomo e suUa sua possibili la prodo,to .ra Je!lstenza del- spie1tato con la natura linea . tro. ma 11 dire.,ore 1:1roprie• stri tempi. >. storica. Si chiede oggi all'art~ l'uomo neH~ sue. form.e. 1~ e non eri.tica del u~m.peramen- • Seve_nno Paa:anl. sotto tJ tario della Casa E~1tnce Cl"- Dopo no\·e mesi d'assorbi- una fondazione di rapporti !orma art1s-uca e ,utto _ciò cu1 to govoniano. quali che s-iano Utolo di S_trGcc1oni. ha rac• schma.- Ognuno cap15ce da sé t Il ··t d" ld chiari. non più l'affermazione le toi:ma artisti~a nmanda. le idee espresse da Govoni co_lto ..dodici ~cconu della che .. in rappor:.o _agli Stra~- men O ne a ' 1 ~ 1 so ato vitale O la .. salvezza nel Ver- come m uri raggio della sua medesimo ne:'.-J prefazione (chi Mtl•no di 1en .. <Ceschma. c1oni. queste not:z1e non equi- duran_te la prima gu~r~a bo che anlmb certe poetiche profonda geometria Quan_do vo1tlla scri\'er_e un capitolo L. 2000).. U ltbro arricchito valgono ad un pettegolezzo: mondiale Rebora si senh r1· deÌ primo Novecento. ma un avvicinandoci all'arte. restia- sulle om1ss1om. farà un uso di belle nproduz1oni e colori. ma ad. u;0a presientazione di nascere neUe sue energie GALLERIE D'ARTE l1\J ITALIA dimensionamento profondo del- mo in uno stato di contusione. appropriato delle parole: ...Non anch!! per l'iconografia è da credenziali. creative. Avrebbe voluto l'uomo una sua collocazione. di mezza Inerzia. quando non era umanamente possibile che collocare tra quelle opere di . . dare ora il frutto del suo una s~a. diremmo, mov!men- ~i. fa chiaro in .noi un mfin!to lo t'.3scurassl co~pletamente cui _Mila1;10, con ragionato or- • Walter Lord. d1 cui abbia- e genio>. Cosi scrisse a ;\lon· iaz:ione totale. una rivelazione aiscorso a:momco. ':lo!. dire le mie predilezioni e .1.Stin11ve gogho. st_ serve per proporre mo re-centeme_nte presentato teverdi il 14 dicembre 1915 : complessa che non lasci nulla che non siamo cepac1 d1 co- ripugnanze »l. Dunque. nessun una specie di storia municl- Le due ore d1 Pe_arl Horbor L . _ . . di intentato. che adempia gliere J'~perazi?ne arti~tica critico pretenda di disc?ter pale. separata senza \'_eUeltà d! deftnendole una mirabile s~e- ~ a mia a_mm~ e tl m~ completamente all'•pertura s:o- La messa m _tensione che 1arti:- la !iC"eltas~ondo i can_om co- separatismo. me compiaciuta d1 negg1atu:3 cmematografl_ca. vie- n_1gegno (e 11 mio amore rlca dell'uomo. e lo colga per compie e richiede da noi è muni. nessun let;ore d1 capire nconosc:ersi spesso determl- ne oggi . a 6anchegg1ar~ Ja e è una crea/ura che lotta mtero nella sua ritmica e!I- m~atti dist~1ta dalla caduta la poesiA 1:alian9: seco~do j nante: '.1~>tutto. Son I! com- fort_una di un film. c1>n li >1: d1sp_era~a~en e per Clemens, stenzia).?. senza trascurare nul- ne, a. tant.ast1cherla. nella ,,... cenoni di Govoru. .cap1rem~ prenstbih debolezze de1 for11. bro. Tit?mc - Latuudine 4J e s1 fm1sce sulla Croce!) la neppure la posizione del cua hberta. _ lui. e torse soltan:o 11 Govom e non fanno male a nessuno. Nord <~Ulano. Ga~anti. lire non devono morire prima di co·rpo quando crea O a.scol:a Anche in chi considera l'arte de> 1~58. giacché la sua ine- li Pagani_ poi. in questo aspet• l_600l. D 61 1;1 non e bell_o._U a,·er creato dal tesoro na– l'arte Anche la cri:lca. che 11 1 11111111111111111111 1111111111111111 s.1urib1le v1:alita ce: lo fa cr~-- to del discorso. po:rebbe en- ~ibro che ~h ha dato ongi-ne scosto> '.\la pochi giorni d 1 ;esto è stmpre presente dere potenzialmente :rasmu:a- trare solamf'nte_ di s'.raforo. e mvece mteressent1s.s1mo e d R · bo. f . . · e u· ta · 1, ·a O c;JORSALE Art:sueo Lettera- bile per moI·e gu'se· ben m- giacché il suo hbro anche se~pare. ben document3to me- opo e ra 1m m un ospe· ~~iu~~~tac:.e• ,.~ a:~~uf5ta'odo r o cere-a nuovi scr ttort. mu- '.eso. in fat;o di. ;ensibili à tutto i_mpas:.~to del· sothnt~so diame v~nt~ anni di ~cerche dale co~ un tra~a ne~oso un nuovo sign:ficato. Xon si , r-istt. pittori. et ne.o laureati espressi\'a E se non possiamo che Mtlan le un gran ..\hlan: II . fl~ e r mgl~se-. Chi.• C?me t~ segu,t!> ad un esplos10ne t-a!U iù per il critico di ar- ,mbosessi. Scrivere ApprOdo avere. da an:o:ogie come que- non pecca scopertamente d1 noi. ..co.d1 I m~rpre,a_z1on_e d1 un 300 : •re Pa comprtndere nn pro- sta. _alcuna ga.renzia di conti· cam~i.li.smo. che: nei ca~I della catastro~e del ~ 11an1e Il 25 maggio 1916 confes– ~~o quasi in una ;;ir. ridu• 1el Sud, Lungo Teatro Nuo- nui1a. compiutezza e propor- d~tenon .. sareb~e il madonnt- dat<! da W. Pitkin. nellJntro- sò a ~Ionteverdi: e Il mio . e .schematica 10 dati po.si- u 29 Napoli. zione storica. anemo rivela• nts·1.o d1 D'Anz.1. e delle can- duzione olla seona ~eJla tlupt- cuore e diventato una me- ::~~ me si trltta di a\'vicinars! _ l ilon~u:n~t~~=~àe ~~~:~:~:i~i :: f.tt~ o~nt~~le~f~er;~ ~~: e~·:tu~:1°~:1 <:,e:r:::) ... ò dus.a ... >. L'unica, consolazi~- FIRE ZE GALLERIA SPINETTI Chiasso degli Argonauti, 2 - Tel. 296043 Pitture e .sculture dl ZENE CHECCHI FETTUCCIARI Sino al ~ marzo MIILA O GALLERIA S. FEDELE Piazza S. Fedele Personale dt ANGELO BIANCINI S:no al 23 marzo ROMA GALLERIA L MARGUTTIANA a ques;~tin~i~s:.:r~~f~!~- I~'FOR.\IATORJ, corrt.spon- ~ ~mmercio da un se!tantacin- monim a Roma, rimpiange a b_en mtendere qual violenze ne 1n questo periodo fu e L1_- ~os! rn una storia' po~siblle. denti, collabOraton, propa• quenne con la poesia. che lo M.ilano la _cit!à SC?mp.arsa .. e sia stat~ .fatta al ~ggetto e dusa, .che tu non conosct! Via Margutta, 83-A - Tel. 688314 . GALLERIA POGLIANI Via Gregor!ana, 36 TeL 684534 Persona.le di JAN MEIJER Dal 14 marzo GALLERIA SCHNEIDER Rampa M.lgnanelli, 10 - Tel. 684019 Collettiva di PITTURA E SCULTURA CONTEMPORANEA Dal 7 al 21 marzo TORI o GALLERIA « LABUSSOLA,, Via Po, 9 • Te!. 48994 Personale di 0st d di ull'essere gand sti ncercans; ovunque. bruciò ancor verde. Magari. tenta di rich1am•r>J m Vlta alla venta. per cantà di pa- che SI e fatta qualcosa d1 Personale di apr~n ° ~n t~:r~ t'utti delle Express, Casella Postale, 98 potessimo leggere l'opera dl e di fissarla per sempre. in tria. ma non certo a vantag- miracolosamente soave, pri- ALBERTO FERRONI ANDRE' MASSOI'-i itor co ; 0 ~;illtà Roma s o_gnipoefo. insieme con la_poe. memorie alacri. che rispetta- gio del film. ,maverile d',amore e d'ango- S!no al 23 marzo Dal 9 mano nu;;: i) critico; il testo giu- __________ ) sia cooJessatamente prediletta. no le esi:enze deUa buona VLADDURO CAJOLI lsc1a, veggente e viva per•,;,,,.._.,. . ,. •.,. . ., ..........._ ..._ • .._ ..._ .....,.,. .,..,,..,...,.,..,.,..,., __________ ...,...,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,_~

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