la Fiera Letteraria - XIV - n. 8 - 22 febbraio 1959

Pag. 4 DUE AMICI * <li ROBERTO SICIJTERI ti\: FIERA tETTER"RTA Domenica 22 febbraio 1959 }.J~0 /. ~:·\: ~\ CON ARTURO A PISA -~~\~., * cli .l,l'T0.1'10 Z.-t JIPIGH I .. Ho dtrogalo da un auol gentrazione di ventidue anni va compreJo il problema della Coloro che rlmpiana:ono che gli era lil noto, benilJla- venza df tanta.srnt e, pur ••i• presunzione di ln~end:tore dJ consiglio: non ho 1crit10 qual- dopo. nato e crtsc1uto e st 1 l- narTativa modenul: evitare Io tempi pauau e dicono che mente invadente nella sua vi• stendo ai fatti della vita su- chi l'ucoltava e del quale si cose di narratico: mo qualcosa luppolo in altro modo t' altro p1kologismo. l'a.ura.:i.one. il °'• vorrebbero 11 loro ritorno non ta e nel suo pen1iero. anima- perstiLte In uno stato d'anlmo raccomandò non facessimo P•· d1 VH0. di oggettivo. si: lo, ambientt ... .... Qutsto I dunque 101i-p1i•mo Telativizzato al tem- si presentano, credo, alla men- to non da una curiosità d, In- di malinconia e di dislna:anno, rola afdnchè l'interessato non mia amici::ia per Arturo il nucleo importante che ha po rtale che ,i riflette nf'ga- ., te una probabilità dJ ripercor- truso ma da s.ncero e caldo non ~rbavano nessun rancore si offende.e. Loé!:s{ rtrmina. Gianfranco ~rt':~:a~o di ~;pe~=~r!':nan~: ~~oan':~~~e ;,~ 11 ~~::o' d:~;~~ • -~ f!,r~: c~~1~: 0 : :17 !~!i ;-:!: ~~~ef~~s:r~ fem~~ 0 ;01:o~;:1ut~~ ~;!vie Pf.~b~otr!~~enJf :~ Lu~ ~~~~r~:~ t';: il~:~~ Draghi. il su.o brece scritto ma anche una 1ntPn1a amici- minando J'atTO/ia della narra- • · I colato alla r.eua !atal.tà di ri- d consi&lio o di contorto e la- e r.~travano nella tomba e de dei prati. una ch~t~ che .. Ricordi di Art uro Loria ., zia troppo presto troncata. :ione rera e propria (e oggi pet;.t1one cui tono costr ette le sciarti n~n·anima la penuas.o- nella fossa SlZl della v.ta e fl permet'.eva 11lUSIOdi avere, chr fu dato allt st.am~ dal- Gianfranco Draghi si at•ricina- cht accadf" infatti?). ./I / figure di un fllm che venga ne di non es!ler,- aolo nf'tle pa&}li della morte. ~nchè chi,_ da quanto tempo l'Edirore Rebellato di Padova ca a Loria con la dispo.siriont E cono!ciamo da quute pa- 1/ r:pro:ettato. ma unmag:nano di sofferenze o nella pu!lone ~r- Non era il solo a ,c-r.ver" .nan.vo. un or&a,oo. Arturo ~~e •~;~~e a~: ~- 0 ~ ~r~i Q~~= 1~~n~:iutn~; ~nJ! ~:~:i::~:ai~ :!"'e:c~,i::a~~ ~~l:::t n 0 e::t:;; .,_ ' r~. v;~~!a t~r:r~ n:. Cf~~~~::ualcun altro l'neva com- ~~~;:e ~n lal'a~~j~e n~: = :e~~~ r!.e~c!~ ste.=a • colme di affeuo per ciria - tutto QUf'llo che d1 e raffinata foue la pauiont • e.e..-': 1lt de di allora, nella stessa gio- Tan:o alti erano 11 suo -.en5 ? Ser.vevano anche il letterato caut.t.. mu.:ca;,- d1.ereziO?e i l'amico 1compar10. ruol dire pre::ioso e utile foue pt!r en- df'lla lettura in Loria; ltnura vLDeua di allora e con lo stes- di g1u"'•z:a e la sua matur.ta e raçario e u no d:. lor o, che silenzi polvnoYi Mila chieset- arert> p!d un ritratto di A.rtu- trombi gli scr-inori: una e,pt>- intua come scoperta. as.s1mi- Arturo Lorla (dalr\lmanat't'O Bompla.nl 193?) ao contorno di .a mic_iz:e e d 1 umana fin da 11ovanl n1mo che aveva da tempo prome.aa :, a meta campe!:re. ro Lona disegnato . con ch1a- nen..:a d1 onno11, forse. _Lor1a la..-ione, e arnoch1mento deJia aft'etti wppure .n circor.a.nu non pot,-va t.J',mf'rti. Ht"?Hatf! d: leJ[Urm• un suo roma nzo e n pre!e ,orprHO at rallea:rò rr::.::a e fenn~ dtc111one. Un come fJl(IUf.TO e fortt pi\l co- propria ~•penen::a.. l'f'QU1t:alt'nte del ntcct ro ltt- tanto tenacemtnle act~a of- dicer:. d I le conf.-,s1on • da 1.ud1care a non c'era mai riuscito. appro- coc Ju. e J'..ov.:ò a torci.a.re ntra:to che nt"sce _i,ersu_a..s11::o mt incuno1110 - lu1. che ctr-: Co1t01c1amo la sua ritrosia a ttrario che non oli at·era ar- ff'rlo n silt"n=io la propria O ;rt :rcce e .e ~J:so a. volte iI cnniecno d.-11·am1«:0 e ft~~ò d1 un m,o temporaneo spe,ao a 1U0nare. t susc-1ta - _anche in chi no~ cava ~ empre nu~v ~ nspo,ie .a, •~nrer ptr commiuione: - n riso in pauaio. 5 1 f"ra dunquf' e.sis:en=o. . tempi i .sa vorre, e ~~ d.all'u-p~:mere qualc~e ! 1 ~Ve ma..eue~e che mi trattenne aot- Qualcu.co di noi era in quel conobbf' Lona - un .sen,o _d1 propn ango1c10.si 1nttnogatn:1 r11pttto della sua arte, la ne- formato una n,per-iort sag- ...coraggio cTeda _a me c, fossero ancor.a accanto. ~r r.mpro"'ero o ammonimen.o. f' :o le co,t!ì. venne a sedern ai tempo unp.&1.ato .n relaz:onJ malcelato sgomento di d"'J>1G-- dal fatto di po: er conoscere ceu1td di rispondtre con lo gt~•a e in lui non c·f'ra mai r1.1ole coraQg10,. d,ceva. 'La v!re ancrira .n~-~me nhe avve- lo faCP\'a :n termini dtJ.catl ... p:edt del le::to e. ln u:1 3 ml!'ZU amorose e _Arturo ru qu.alcbe c~re per non 01•er' potuto co- un? ~ di quelli d1 oggi,... Dra- ,cnv~re solo a u? impub~ n.,";nhmf'nto t 'n.so alcune o rf'si.slt'Tl::a r u coraggio nt_l si- ~e)~ ~~e~njm~ 1~ 1 ~~i~I ec:~~I ~im: e accompae~all ,da part'° aiornata. d1 tenace lettura che volta lneanca!o, scelto per ;J ;:~ce;e d?u~~~ 0 r/~~ 0 nd~~ 'Q:!: r::,e";ic~~~mae.ssi1;~~~o lu~ ~;;:~;~:è·· /a;:;~,,S: ~~e lii~: ~ 0 'j~ 0 ~~~~. i1v:::so ~~7::r:si~ ;:;~:· d~u:!t1~r:r:;i ~rr: 1~;~ furono all~r; vicini. . ~;J~:. ::V~~~è n ~ ~-("~~:1ia~ ~i/~~!~~:i~~nean;ortf 1 r:~ ~! ~~~:;~rr:aJt1~:n:~ ~ &IO .arti,ia della penna, chiu- giovane ntl 17ro1'.117fio delle at- f'gli .scriv.eut d1 uomini e /alti. cende umant. Come un ptr- ,i,tere e non tradire minima- Vorrei, mF una delle :"te i~e- se nell avvenire dalla conft- giunse il suo scopo. .ntermedJario per rest:tuz;ooe ~ tn un mondo di dolore. e t~aH pro_bl~atiche - ,dall~ incontrati,. ma in una ,;nisu~a /etto giocatore che partecipa mente u stesso né con l_a ~~- vi so st e 8 irenz~, ~~r r~ 1 di denza. . Per due terz_i del mese era• d~ lettere e ou~t:I al mom~– d1 ~a17gt'UQ ctnata d1 mahn- ricerca d1 anao. O mtgho d! cht non 11 adattava ali obbh- a un gioco strano t a,surdo: lu.11_onené con 1nuhli n1ch1h- dr,e ao~rrAI q~el e d Con Arturo A Pisa JI far 111'.nlP- vamo liberi d1 dedicarci aJlt to della r,SOIU%10nedel con- conta. guida e consiglio; d1 mgger1- gaziont •· .sapeva giocizrt t perdere sm, .Era nato e viuuto per t e g,no va O ognese e. t~~ po eravamo In tre o quattro nostre attività pre!er;te senza tratto scnt,me.ntale. Dunque Loria aveva molti menti che provtniuero non da La pi\l importante amicizia Cerio col sorriso. - vivere in una sfera spirituale po t ave~l pre~ ~~ appune amici. altr e preoc cupazioni. s pr endeva tu~:I i nmbrot- amici. Chi di noi cito questo u~ mente carica di accade- di Arturo Loria fu certamente ...E;a uno da qutgli uomini t mf'ntale veramente superio- Z:~:n~er! ~ed~toiua un r~oli~ Io ero lscr·tto ad ;nge1ner:a L ·u1tl.mo teno era quasi ti delle v.tt.me e si vendicava nom~, non puO non ricordare m1ca cullura. ma da un artista quella per Btmard .Beren.son. in cu1 t11la ed artt" non n d1- ~. d.ove infine le cose.- le pas- no che 'compaia Arturo con e_non ml occupa\'o che di poe- sem pre tor mentato da proble- po1 co n la co nsue~a mode.a– la F1rtn::e delle .-Giubbe Ros- c,he av!t=a cono1c1u10 . . o.nnal Il !acoro d1 .traduz1o'!e gr?- .sllnguono: la .sua co.s1detta nt- .stoni, la ploria ~edt11ma. /or- quèl suo passo a me tacito fa- s:a. lui era lscr.tto a legge e mi economici e ci vedeva at- z:one r.fl! 'rendoci le offese nce– se •• quella F1ren::e d_tgli an- I a rco d1 tu ttt le pou1b1htd e vara mollt 1 71orn<!t edt Lor1a. penore _monda~1ta t>ra un'art~ .st. non hanno pali che un PtSO miliare che pes.ava p.ù da un non s, occupava che di nove!- ft.•~i da nera • bolletta. vu~t per noi e, quand'era il ni intorno al 19Z6: ,~omma Ja para.bo.la della vua - qu~I- Un lavoro preno.so: qualco- dt dom1n10, d1 controllo, un rtlauvo lato che dall"al~ro ma che non le. un altro era :<1cr~to ad Arturo con generoS:tà mai ca.,o. b:H.mando a par.e con l'ormai lt"ogendana V1ta let- la . per 1nt tnderc1. leuerana: sa come lo St erne del Foscolo: me=-=o per cincf'r~. con lo ,pi~ • Spes.so ml hanno detto _ aveva nulla di deforme O di I agrar:a e studiava al(rarla an- man;hev~le per lo m~o nella c,ur.e ed equ.e mo-_vauoni il terana - . che purt es-prnu attiva - e dunqut capace d1 E ~ue.sto paragone dtl Draghi rito: la matenahta dei rapporti confessò Lo~a al giovane ami- sa:-radevole. to da mer:tare _da parte_ nonro nt,.nz:oce, soccorreva dl pre- nos!ro ,.ovan:le c~;smo. 1df'e alte 1n. campo nanonal!, S?stenere ~n amico nel d1f/i- ca~a a p~nnello. E Btt~on quo._1d1an1 e d1 dar loro un co _ perche non ho fatto qut"- Un tncontro con Art.uro vo- un benevolo d,sdeJ!'IO ioS;,-me r..~! &li amici che erano giunti Sapemmo UD g.orno che ci.I che fc.n ,tona (!Utent1ca ~ u1- elle Cfffllmtno 1ntrapr~so. era p~r al. Nostro un po lo .s1gn1.ficato. . _ ,to O quello. Ma io, qualnan leva dire at'giornars: sub;to su col t,tolo dJ "1'.0~bone,u~. altro al tr~e traguartio pran.a di lu!. suo canto l"era affezionato a tale_ ancora ogg1 J)t'r 1 gu>va- Lona uomo non aceva .SOQ- sp_tcch1? d~ s_e stesso_. oi;,e le D.raght s1 at-•tHaa conclude- co,a colgono i miei scritti. ma tutto quanto tra successo ne: ancora era 1,cr .,to • a 1.-.. ,-re e certo momen•o una rapn.a d1 F:reme e La n~u1m1; quelh che non ab- ge.:io~ per_ n_essuno e non po- r 1llum1~~1on~. le c~uare::-:::!e re 11 ntrauo d1 Arturo Lona io ho voluto salvare l'anima periodo passato se.ru.a ve:-lerci ne parlava con a~,or:tà e con Ma 1 ad un ,; ,. ~:-o\·a~a rela.tione &li dava de. d.:sp:.a- b,an u1. i.sprt"gio, pf'r partito ttta 1numichre. alcuno. Era, lt" soavua, gh umo': .e ~e 1m- con un v1gore ,tmpre piU crn- mia.'.. e che avesse valore d'esper:en- tm~gno e. a \·ot.e. contro di ~t!:na abefi:1~ffo•rm'.•..à dt vuo- eert perché. cosi dl~a Iu.; preso, il pas.sa_to_ e gli uo- appunto. innan::1. t_uuo, _uomo ptnnate, le de1cn..,on1 dtl to dalla commo:ione Ora, ntl E l d _ za, u·e<1se lasc:ato traccie :'i noi. con freddo furore. ma non t 1 tal gli (1 non era ricambi.a!o come vo- m1ni, glt art1~u che a tale tata hbtro da preg11.1d1z1, da 1n:b1- grandt scnttore, trocavano in distacco. fenna ntlla memoria ppureÌo ma gra O QU~fta tre pena !one stato val'do a far ..;~•diava nulla o ne port O ~· o 1 _ave:i,o leva. SI r.!ua:iò da allora in ~~u~r;ria dacano . il meglio ~~r~;:co~~:ic~!'l~~h·:i lodi~:~~ ~~~OQ~!~~:i:~ ::r di~~~t:,~t :u!~~nto;,: d~u·~~!ta":;rtte~~:~ ;a~:: afl:rs:f~"i!!;: ~~r:::1~:1: ~~~:r~~ur~n;on ~~~~endz:: ':0~0 ne:t :~:~rtin~~ogfid :1~:.: ~e~Ehr7~~1e~:fr~ :ll•=:::·~~::re~ d:i~~ Corl ~r molti. ricordar Lo- 017171. in un mondo di rapporll gente. ma un ncreatore, un .. E' .stato 1tmprt ptr mt un u a a P . . . t mande voleva f'Sttre messo al :I preS::.(lo d1 a\·er fatto la • ~n~ cri• co nJ le avevamo un po' l'impres:r:o- ~~n,~n;:_co1:::chi so;an;oi~cf ~~c;!~~~z:a~ti e.su {~,,~~or~ i\~ ;:~~'::tea~i~:,~ti!~ ~~!~;i~~ ~e~t;::;pl~ci.:~ :~~~:: 0 :o~a~~~ ::::~i~:;r::::~:;u ':1tf!; ~;~~~te; sur;;lto:dic~\tac~~~~Ì ~~~~~a!a qu!~t~ c~~r:e:!~~~ i;:~~!;~:e~~~i)v~ ed neSeeh: 0 ; 1 e:=:ce;:~si delle Papini Pre=:olini Ebbtne gli scnve Draghi -, de1 progetta appunto, d1 italiano clau1co e senso trad1::1onole dtl termine. }';P 1 ;ne a e u.suum . tut O , spalleggiandomi nelle dlscus.sio- q d I ta I sue amiciz·e non lo era lui amici 0 di Loria ~on pote~ano di racconti, delle commedie, moderno.. e ~eppure in quello che io ts e. a . poter l su~gr~f': Il ri.cordo di questa sua fra- ni e nel g'udlzl. Xei pressi e no sti do: :~f o affatto eh/ anzi faceva COCIO- usere c,.e uomini. del suo ma non. solo d1 que.sto:. anche A!tri. tratli d!I car<!Here ~! abbia potuto ? poua imitare ;e c~;~v:;;rn~oh!.to~ escn:; se che mi _ritorna netto alla S1 _agganciava a noi a volte c/ra. f ~a c~~~ea a 1 ~~: scere voJent.eri tra loro i suoi tempo e dell~ medtsima tspe- delle sue prtoccupazl4:>m quo- Lona. 11 Draghi ce h descr1- qualcosa m lui: le nost~e dt.1<!' . . . fi hè e)· mente col timbro della sua vo- un g1ovan1"imo dalla precoce a. qua e si a d- 1t amici non senza aver prepa– rien.za arti111ca· questo opni tidiane, dei .st•oi affari, e dtl- Vt or.a con particolari, ora con scnuure .sono d1fftrent1.u1me: finch~ e 11• o~ane, net' pu i ce sta a conformarmi l'intiml- cultura umanistica che aveva di ~ua~che gra 1 ~ 0 • un ala r~ rato la presentazione descr. giocane oggi p~ò pensa.re . Le la ma famiglia. ,una volta mi rap1d1 aceennì, sec~ndo_ c~e ma egli lo, è stato .in un modo quon O po;e "u ti~ avan 1 h~l :1 tà affettiva e Intellettuale che sortito dalla natura un sen"O dl lavo o . ove _ md~ravandl rlci:n~ ~endo 111 uni a&li altri., deÙ~ .stagioni dtl ptn..s iero e d el- raccontò anche d1 un suo amo- gh detta. la mem?na,. 1_1 TI~ tutto part1colarf'; 1l suo 1n,e- accorge co. . em~ ,c. iù fu tra noi nella giovmezza. Era paura della vita e che un a:!or- rtud~nb fl.gh tie e mi bo a i neando la s:tuaz.one pt".cologi– l'arte .sono tante, t"d ognuna re ..... D'altronde, come n fa tornare 01 momtnt1 Jtltc1, nei ,rnamento per_ m.e è nella sua gettava c 12 via no c t P • un richiamo a quell'intera con- no. procurandoci un dolore che mi_glle fl.ore n ne e c e no ca intellettuale e affe:..iva di t'he pana vede sorgerne una a sposaT.si? Sono io che non Quali poteca tra.sconere con particolart m1u1ont a:u.nica: ~~i è u_rgente Jare certe cose. ftdenza seoz'angoli _oscuri che ct lasciò tracc:e nello ~.r:to, chi•m•;.~m~d: non se~za. un_a OfnUDO tanto fedelmente e •1uovo che par momentanea- so decidermi: c'è tanta delica- lo scnuore qualche o_ra dtl egli anche mi consigliava,. o ora e ptogw '· fu viv~ nel vf"nt'anm e che non si uccise. punta tn\'t :a..:\ pa__ uti • r,- comp;utamen~e che quando si mf'nte rifiutare il retaggio. teua. inttlhgen.::a. bontd. com- giorno._ E sempre Lana etii- cnticava. ma i suo, consigl: ROBERTO SICOTER.I fu mai tradita. Si mangia\'a _ :n~if'me in una ferendoci. agli a.,r,bu.i dei lo- arrivava alla formaLtà della I Font qualcuno fra i 1710-pren.rione in l~i. Ma non è tava di par_lare di sè, ma que- non. erano oppreu1t·1. non era- --- _ Pieghevole ed elastico cosl trattoria che ~ ch:amava • La ro st emmi. prew.nt.az.one umbru~a di es- 1.·anissimi non può credere che possibile,. E .scuoteva 11 ca- sto non ngnificava chau,ura. no dei giud1::1_•. . Gi~franco Draghi. ., Ricorch da conformanl alla mente e, Cerv1a • che si tro\·a\'a, e fot"'lle Artu.r(! che .ne conosceva pa- xrct rià cnnolciutl pnma. t-no scrittore come Loria po- po. Poi cambiando tono e co- '7'.ro1:avanellt ~ici~e .. nella Cosi Arturo L.ona _pote1·a d1 Arturo Loria ... pag 48. al carattere della persoca che si. trova ancora. tn una ,:~a- reccb1 c1 lasciava q!-'"81cbevoi- Era ric co dJ. affet!i e di CO.- tu.se uercitare un ascendente me entrando ntl punto cen;- 1ttr1 ~t10 !' mana, !n. questa _ra?:' e~ere certo della pr~r1a mu~ Edizione Rebellato, Pedo- p_rat;cava, _pronto nella memo- dma scura poco d.r.&nte dalla ta per. an~are al tavolo loro co1een.ze ieneroso di co:n-- pre:io so sullo .spirito di un troie dell'argomento: .-Che SI- port1 co.st .s~mphci e schiettt. siont'. Quella m1.u1one cu: va. 1958. ria a r:ch1amare d1 lei quello un1vers;tà. e lo .vede"amo a fine ~ranzo prens.:oné · )a sua presenza. era ç~ane. n_ tempo t le uicen- tuazione pouo _ ?f!rire a una ----------------------------------------- . E' U che pr~babllmente ci m r~/•ccontare ~ e~ ui~ens..ftc~trice di ~:.a. la pc- ~=1lt'a~~~t~::no d:::iina~!tiT~ ~~~~~;:~~a i_qt~!z° c; V ~~~I c~;;~•~~ 1 !u~~~~a~= fa~~ c aiJia ~:;~~\1ù di!~ • ~olon a e i~povens«: t-n gioco .spi~tato. Non è ri- sa frtdda. un'ttà vecchia. gli • d. t vamo gran parte della 1:oma- ro~ che b :on.da; no_1 dal basso Nell a.dd ~t~~ nei !.ti e ~::.1=·g~~~r;:~:i~:J~ r ~'::\~~ ~~~"u?:::~t::-:r~ OCaZIO Il e I Il a f fa Of e :~~t~(~,~~;'~~r ~~~: s"d,~ Èf~·. ~: ::n~~ ~ ;:~:t: ; ;:. : ~J.i~ J.1 t'sstre i nostri padri.. pe!'osa. mi.stria .. Bisogna che {~rino e c_1ltageva le sue no- b~C:'i~ a~ ~ Je n: f!em~ ~;~ c:!t!~/ 0 :C,=de- Gi~nfranco Draghi intitct pnma to abbia s1nemato varit ~:~~ d~r~~eSic/!~!fato~ 1~ ~\-:no. va qualcosa di profondamente 11a: d1moitrat? l'oppO-!to . . Il .suo cose.-. ~ . _ (continua. da p2c. 3} i~d!vidui che ".i\•ono ai mar: st?ria di una. notte d'ango... prel,udere al ro~anzo ..Ed in- sci di cinque riehe. ~scollava- Una volta giocò un tiro a uno buono. amore per. I arte .e 11 nspttto Qu~stE: confi~en-e. e, rrntla- . . - .. g1m della società: briganti scia trascorsa m un desolato fatti fu dopo ti meritato e mo con diffidente condlscenden- dei • palluti. amante di musi- La coscienza che non è più delle oltnn_ upen~nu. la .sua no. I a~ttmo. d, Lona, la .sua e g~num1. ~a. tempo esauriti crudeli ed a volte generosi, paesaggio maremmano da notevole successo de e La za niente aft'atto con\·lnti che. ca. Lo trainò in una sala d: v:vo, che non parteciperemo ~~~~ns~afar~~:i~fbr~~1e!le;;~:!~ : 011; 11 fte·/~~ c~e Q n~~l \ 0 0 ~~"~ ed ~ntro~ab~h s~no p~rtrop- frati sfratati, spie e prostitu- una banda di forzati evasi Scuola di Ballo> che Arturo data l'avarizia con la quale la albergo dove era un pianoforte più: di quel suo mondo ~ 0 nsi one d ella ,toria lttteraria) t ,;i °pfù r u~ani ~tsl.de :I rE po . 1 &""; 011 a e giovani gene- te di basso rango, mendici e da un bagno penale ed inse- Loda si mise con quella se- natura fa nascere degli auten- e gli suonò UD peuo che at- di conoscenu e d1 immagina– lo han.no portat o, al di Id del l'artista. Poichè sap piamo ·or- razioni che del lor<? autore saltimbanchi girovaghi, de- guiti dai gendarmi si ritrova rietà d'impegno che gli era tlei ~crltton. fosse cap.tato trlbul a UDOscnt!ore 1ra_ncese zione nel quale spaz:ava li– fac ili t!'t~ sia.mu . e idolatrie - mai la uicenda intelleuuale di conosco~o a~nJ .. 11 n~°:J': relitti e delinquenti. Dipin- u_n'eco di situazioni dramma- propria_ alla s~~sura .de e ~ ~~~~r; 01 aland~tft~ 1 en~~n;,:n: di 1 be1 nome. sott ? il tito:o. "'.~ bero, non inciampato da com– sa pa,11 11 <trm 1ne - a per- Loria. La sua a.scts a ntl com- se:nz 3 31 ere .a infuo_n . 1 r,endo questo m~ndo creato hche narrate nella raccolta Memone Inuhlt > cui lavoro poco disarmò nu.t t?mbe sur 1 abbave e _1m promessi O da impegni di con– cepir~. in Artu_ro ~ria il st_n.,. P!' a~i.sri_co, poi l '1mprovvi.so Firenze. bench~ ? 00 _,.,,. 513 dalla sua fantasia. in parte precedente. ~ • Tra due riprendendo e ritoccando La prima ~ovella di A~uro pro~vtsò per un ~ ua.rto dora sorterla O di mestiere mette so piu autentico d:. una v,~o 11~enZ!o, li tonneni o ptr lo na~, _la sua citta, o,;e fino nutrito da ricordi di letture Ponti>. ~ Fanmas_ Ventosca > continuamente il testo per che ci p!acque ru quella dove com era usa !ar lw seorrazz.an - addouo una cappa d! mela:l- 11ttera spesa. per I 1dtalt p1ù st!'!· !I dramma della c~eren:<! ~ll ul~1mo e_d anche ?urante in parte da impressioni pit- e • Le Sirene> s'mcontra un vari anni per portare il ro- immaginava che n fan asma di d? agevolmente ~n le due ma - conia. dto, nella g101a e nel tormen- .si1h.st1ca come upr~.s11one d1 il penodo d1 persecuz.1one oc. toriche Arturo Loria ha la altro Loria più preoccupato manzo da lui considerato la un morto usciva dal c·mitero c1 per tutta la tastiera. so~- Ebb- . . _ • ~~r:e:e c;~~/vi~!~c:.mxr:: ~~~:a;:t,:~:t~~::!en~! 1 ~ ~~n~ ~:i~~ ~~:~m~~e~~ t~ndenza ad. accentua~e.i to... dei. conflitti p_sicologici dei o~ra 'sua !"aggiore. a ter- ~:o~~~~~c:n:a~:c~ttro del :~;:!: n~:;1°ia:!-~~C:, no 4:11 \:on:::;.rn: ~:- lt!r prtndtre da Lor i a. come /edeltd a uno schema . . p ale ra. m_ grotteschi .E:cn:zdeh. _Sott~ SUOI_ personaggi ch_e ~~n del- mme _propno quando_ un ob- Non rammeoto le v:cende del non rivo di nottura suggestio- com note v;.e s-Jenuo.se d~e f'1at>stro t modello, esempio di tutt'altro cht intellt"Uuall.soco. e,h 519 5 l:8;to e ~er_qyf li gh aspetti p1u b1zz:arn egh le circostanze tern~1l1_ e p1t.. br~bz:,oso ~ecreto d1 legge racconto ma r:cordo che I per- ne ~endendosi i gli eloei di i r-,cordi non turbati da mov:.– unetd. entusiasmo e impegno. Che tra _poi il dramma d1 tuHa gione ~ pm avvertltt r:3.g ricerca il lato semphCf:, urna- toresche nelle quah SI muo- gh 1mped1 d1 darlo alle sonaggi mantenevano e r:.!J)e:t.- · p . br d mento di folla mi ritornaroz:.o A t=oler acctttare, 1n/ine, ntI una stagione letteraria r Di ,o- anziani tanto lo ammtnno. no, commo\·ente dei suoi vono. L'orrido ed il grottesco st:>.mpe. tavano {per a~enza di a~tl o 6eeutore. nura e 1 un pe:z- alla mente accom pagnat: da nome di. Loria: anche tuua U?~ lito. senundo cht io .lo sti~ I primi ra.cco!lti di Arturo personaggi. n.:m mancano. né in • Tra Una concezione della vita pe_n.51eriv:olentll per tutto il zo conosc:uto. UD pungente r.mp ~an:o. prospeltu:a d1 vaton cnhct mavo. commenun::o 1 11.101 Lona. pubblicati sulla nv1sta Il clima particolare dei due Ponti>. do,·e una cop. amara se non dis rata è al- corso della narrazione la loro Fu u no scherzo che fece. pen- . . e stili.suci cht. costituiva i! .scritti con amorfi'. con po!sto- So~ria: • ~ Tromb~ >. • La racconti di Loria costituito pia d"amanli fuggiti sur un la base della sua ~e di nar- inconsistente e trasparl!'nte par- so. per mette.re alla prou la A::r-iTO!'liIO ZAMPIGHI ~::~:;:e df d:el di 1 ! 1 !~~a degh ;;~ 0 s~i 1 u., : 0 la.st ~~~.l~td, 1 ell- Lez.ion~ d1 Anatomia >. e I da una. miscela dell'orrido e battell? ~ie:ie perseguit~ta rato re. I suoi personaggi 50 _ Io non. ho conosciuto perso- E ancora Dr aghi ci dice co- Segnali> produs_sero un~ del canc~tural~ C1:)D un:i, fo~- lun~o il fiume ~a .u!1 manto n_o sp~sso d_ominati da pas– l e I Lono. Almtno di vi- me lo .scri_rtore /oue attaccato r~rte 1 mP_ressione, nell'am te nota d1 cordialità. d1 soh- fl:lnoso_ e geloso, ne m • Fan- s1oni 1 gnobtli, capaci delle ;t~,mp~r~ .sl E impresso mi alla precisione del lavoro. all.a ~,ente ch!uso. delle let~ere darietà, .di genuino amore mas. \'en_tosca >. ~o,·e un~ az.ioni più basse e delittuose rimase la foiografta di lui sor- compiutezza: .. Lo .stile .sempl!- italiane 51 udiva. un_a \:~e per la vita m tutte le sue don:ia g10,·ane ri.tenen~os.1 ?er soddisfarle. Essi portano ridente apparsa su un giornale ce. la ch1are~a (.- talvolta. d1- nuova. La pubbhca~1one m forme si apparenta sotto cer- ntuma delle ~ale!1che v1~u nel fondo dell"animo una aU'indomoni della iua repen- ceva. per spiegar~ tutto. per volume collo splen~1do rac- li. aspetti a quello degli allu. di un m.agnet1zzatore decide sorda disperazione quasi una '!'or:e: un vo~to sereno essere. troppo chiaro divento conto finale • li_ C~~o ~ la cmanti disegni di Goya. Una di pumrsi rompendo .con sempre dovuta all'impossi– che mmola 1:m 1ub1tanto. sen- banale. ma prt/en,co ,). que- Bellona> che gh da il tl~olo vena di sensualità circola l'amante e condannandosi al- bilità di rompere il triste so dt 11mpaua; e 1 orossi oc- 1t a. era la sua profo nda a.!Pt allargò e confermò la prrma ovunque ed un accorato scet.. la solitudine per espiare la cerchio della loro vita per ~~i~!~ t n~J~ob:~~eE ;~g?:~Q~~ ~~~io:i~~it~r! 0 ~ 0 eu~ 0 "! 1 !:t~t/ eco. Di ~olaria. eh~ o!lre ~I ticis_mo è quasi sempre im: colpa: e neai:che nel b~l rac- evade_r! ,·erso la luce e la fa un ritratto preciso, che cor- la pubblicaziont dei numerosi resto h:3 il mento dt avere n- phc1to. ~la nella fattura e~lt conto~ Le S1re~e >: d_o,e due sE:remta. Pure questa fosca ri.rponde esauamtnte a quello intditi, delle lettere. dtl dia- velato m Ale~5:3ndro Bons~ e sempre son·eghato. r1u- coc?ttme pro\·.mc1ah goUe. pi~tura della vita non è de– suggerito dallo fotografia: .. Mi no porterd a una totale, nuo- tt. Car~o Em1ho Gad~a. Pie- scend_o ad entar.e la sciatte- t1m1de, non p1u g10\·am ma pnmcnte perché in ogni rac. colpi il fatto. che Loria salu- va. dicers-a valutazio~e dello ranJomo _Qu~_rant?t!, Gam- ria d 1 quanti mirano ad un decise an~ra a rimanere conto. anche in quelli più :andomi dimostrò una cordia- ~ ope,:.a-.. o:11o .sule ,em- bm1 ed. Eh~ \ ~t~o~1 _quattro fadle succe~o ed anche le sulla breccia ed a tentare desolati si sente una gran lit~ cosi gentro,a e calm~ eh~ phce egl,1 ~!"ac~. 1t ci acco!,"" fra. i p1u s1gn1!1catn,1. na_rra- fredde raffinatezze . di una !'JUO\·e a... -venture fanno un bontà. una comprensione mt sentu attratto cerso dt lui. piava. i' ~~iden.,;-I la rurtz.a ton della letteratura 1taJ1ana stilizzazione letteraria allora tnfehce debutto a Pang1 e tanto più schietta e profonda Eppoi: .. -·'" vid1 all:ntanat deld~[,~afiC:::::; ~u:;~e~~a~! contemporanea._ Arturo Lo- molto di moda in Italia per- si consolano poi nel ricordo qu 3 nto meno sottolineata :~ re;:r ,~o ~;;:oa ,~r/n/°u~ !aoome intrav~tt nasce l'or- ria fu la magg1~re sc~~~a. che permE:tte,·~ ~i no~ a!- di un ~-ecchio amore._ Q\·un. delle debolezze umane, del. po' :rra,c,cato ma .sic-uro. un te •. E c'è un punto. nel li- Accanto. ad • In'\ emo 1.: a. front.are s1tuaz1om pencolo• que. e .11caratte~e ~et prota- le difficoltà di vivere. Artu– lobbio di fogoia particolare in bret!o. del Draghi. 1mpor:an- lato> d_1Alber~ 1\Jo:3, 1a _e se. dt eluder~ problemi. ~en- go_mstJ. la loro mt!m~. ango. ro Loria decisamente più do. u-sta, il bastone al braccio e tantts.nmo ptr valutare quanto • Fuga_ m Fra_nc1a > d1 ~lano sa _a~cuna d1r_etta allus1one s~1a che conta assa.1 pm delle tato di altri suoi coetanei che 1' cappotto mosso dal vento,. pro/o~o e _acuto_ /ouP 11 ,_,..n-Soldati • Il C1~co .e ~a ~llo... politica o sociale. senz~ al- circostanze magari dramma- hanno raggiunto una larga Eccolo. Arturo Loria! _ .so cnuco d: Lona e ./iniuima na > e uno dei miglion rac- cun commento moralistico I tiche nelle quali vengono a fama a,·rebbe potut dar E una volta cono1c1uto, una la . .sua percezione de,1 P~ble- conti usciti m Italia iI?- que- racconti d 1 Arturo Loria co_n- trovarsi. come narratore moltoo di iÙ volta entrato nella sua confi- m, de{la letteraiu~a d 0113'· Ar- gli anni. uno di quelli. - e tengono una cntica non d1s- Un ulteriore p3:sso avanti se le circostanze no gl' fos– dt"n!a - una con.fiden::a per- ~':r,~aufz~: 10non n:u:ra p~o":r~! non sono molti_ - che m un simu)ata ~i una s~cietà priv~ verso un equilibrio artistico sero state ostinata;ent~ av– ;1~~1a c:'a a~~fi<;;c"~~~~a P~~~;~ convinzioni. Il suo intelletto clima lettera no com_pleta- di st1m~h. morali, scevr_a. d1 e nel .contef!l_PO verso un_a verse. Quanto di lui rimane L't1tez-a ~· Draphl racconta di lavorava in pro/ondud. Era una mente mutato conse_n.a_ an- profondi m_teress1 art1st1c1 o narrazione p.1u ampia e dt- è però su!!iciente per testi- acer ..preso consuttudint con ricerca . la sua, mcess~ntt. E cora !r~sche~za e vahdi~. ,nt~Uettual1. . stesa. vei:so 11 romanzo • La moniare di una maturità, di Loria ... Crfifo dtl resto . .se puntuah::-.zat:o. la si:uo:1on~ - Il clima ricreato dall arte Ne e I Segnali>._ una delle Scuola d1 Ballo> che otten- una maestria nell'arte del non m'inganno. di f'ssere staio a propo11to d1 una ducu.s:1 1 0~ ma~grado reminiscenze lette: no:'elle più raggiunte del ne oltre ad_ l:ln c_aldo co~sen- racconto ed ru1che di un·ori– l'unico ,cnt1ort _g,ovant che~ Joyce tenuta col Dragh, , rane sottile e spcntanea di pnmo volume. narrando una so della crihca 11 premio de . 1 . 1 • ! .. . . ac~ue consuetudine con lui: d,ct ndo come .. 11 tf'ntahvo ~ 1 Arturo Loria ne • 11 Cieco e storia di briganti che in un La Fiera Letterarta, ambito ima _1 a .ra le. piu note,oh co~l almeno mi dint: t _pe:- Jo~~! ~°n f~~~r:r~u~\",.!~::~[t'~ h Bellona_> è quello della vallone dell'Appennino deb. ed assa.i significati_".'o in .una che 1 Italia ab~ia potut~ con– cio ~~~.s:: 0 r;:;~e t~•!'':f,~~a":t~ ~: tempo. ma col .sottofondo di prima meta del secolo sc?r- ~ono con segnalaz1ont dal- eP?ca 1g~ara dell inflazione t~re nella prima meta del P:fficaio; che non solo per Qli rutti i pe_n.sieri,i /atu ecc., ~r so. Un Ottocento st~dhalia- 1alto cercare di aprire un dei premi c ~e. a quasi tutti No,·ecento. Anna Salntore: • Composlalon e .. ~omini deJJa sua gentraz,one pott_r dire tut_to, /oue un~ no. romantico_ : pittoresco, varc'! ad un gruppo ~1 com- ha tolto 0~1 mteres.se oltre GIAC0:\10 A~TO~Uì epli tra un elemento propu!- illus:1one ."J)erche tutto non •1 ossen·ato e d1pmto con un pagru nmasto. accerchiato ed a quello d1 un C(!Sp1cuo as- ----------------------------------------– s0rt, che anche oltre tQli .sa- può ~i d1re. ~arlò allora dei realismo ardito. preciso~ ne- in,•ec~ li trad1sco~o per met.. segno. In aìcum racconti pera agire con la sua perso- clo.snc1. e ~el ~11ogno cht e11!1 co di color1. Il mondo d1 Ar- tersi m salvo, egli ha saputo quali • li ~luratore Stanco> nali!d procace d, un artt pura. t"h - turo Loria nelle novelle del presentare 1 suoi tristi e per e • L'ora sul Mare> la ten- E' p;ù importanlf', _mi pare. m,namce: - i-a bene. ~"!'un- primo \'Olume ed anche in molti decenni nell'Europa denza ad edtare oramai ogni infat~,. che lo cap11n 10 c!it to, ::cisae td;roni:::~~:oc, ::~~ quelle di ~ Fannias_ Yento- intera leggendari er(!i senza dramma1!cità. troppo !acile qualcuno che 10 dvu:!n'!:~ 1 f: ~e°nie narrativo... ' ~ca> e • La Scuola dt Ballo> c_ade~e _ne1:Jepre,-~nz1oni an- ed estenore ': talmente ae- pa.sso .P~' 0 .fac~n ° d' na Ecco dunque che Loria at·e- e popolato in gran parte da t1social1 dt quanti \'Orrebbe- centuata da !mire col J?ara- espenen.e, 10 e e sono I u ro dare un significato di ri- lizzare l'azione. n pencolo volta politica o sociale ai fe- di abbandonarsi al lirismo Scheda bibliografica perArturo L ri di UOBEUTO SICUTEUI I. di • , roci delinquenti del passato. allora di moda e ad una bra- • • . _ _ _ "- .., .., iYW,WI .., ne iec e_ e .n ! '.ura e •. 1. . sione a .,JI cieco e la bel- ne Le Monmer 19-i0. gno 19->,. g.na 69. anno 1957. ' A (if ~te.~ 11,• UJ':11 opera E •Ile· o la B l10 a> , d scrittiva in tu· supe- EUGE:-..'l. O MO~.TALE. recen- ne 307-310. _F1rc-n%e,Edmo--1 Hahan'!:· F,renze. _, glu- ttrat ura -. Roma. n. 25-26, pa- do"'.e due v.ecch1 mer:id1ca_nlt nore a_quella d1. molt~ altri. lono .., sta in: .. La fiera let- BO~AVENTURA TECCHI. Ar- ARXALDO BOCELLI, Rlcor- Un n umero di .. Letteratu- (contlnua da p:1r, 3 ) meglio di ogni altra avrebbe oggi potuto a~nvand.o !n una cllta~ma coshtu1v~ una mm.accia .. Ar- urano .. del 13 maggio 1928. turo ~':'1a, sta in: • . \fatstn do di Arturo Lona. sta :n: ra • diretta da Alessand."'O testimonio re di questa sua fede nello vita., d1 provincia m~n!re viene turo ~na stesso l ha a, ver: EUGE~IO MOXTALE. recen- ~d am1c1. •. .11 -''?!'do ... Roma 5 mag- Bonsanh. fu dedicato alla me- ,iita di ,crilti v~che vanno dall'epiuo- di que.sra !UO ricono!cenza verso la. bel- commesso un orr1b1Je delitto t1to e,·1tandolo nei racconti sione a .. Fann101 Ventosca •. LUIGI R S_SO. A L. sta n'. itio 19.>,. . moria di Arturo Lorta, nel , 57 ('lrio alla saggistica. alla rela:ziorie, allo le:za'? si vedono. innocenti e del di maggiore pregio. .sta in:_ .. Pegd.so.. pag. 123 .. Narraton dtl No1·ecento •, 1 EltILIO CECCHI. recens1on~ numero 30 _ \'i compa:.ono scrit- :::~!~. <ilf:!~~~ii~~~;à~~f dsi~;i: i:fu/,~':;;: i da L~i lur7l:n~~::a i::;:a /i:°ns;:n~e ::;i !~!~fi ;~~~n~~p~~\s~i~et~~a~ !elii~_o'/f~é tar3sbeor;;: I!J\a~ EJ~18 ~?1~~~:o;t~~~~!l .. ~::9:J~in:dl::::at:r:;I::: ;/j~~!~~{::?~r i~1_~:Ta~~ ~i:~n~~ar~~~~~t~~~n~~ che raggiungono tanto piU l'eccellenza e problema che es:orci.::ò LoTia rnua la ~a e fm1sco_no barba~ente 1spec1al modo • La Scuola d1 sta :n'. .,Ptgd.so.. pa~. 117 turo_ Lorla comi-an·e ne_ • La Ll"IGJ BALDACCI. Arturo Tedesco. G,an!:-anco D:agbi, autorità quanto piU servono la loro oc~ vira: la riceTca di uno stile di oggettiva massacrali dal popolino esa- Ballo>. che_ al ,·olume _hada- anno 1 9 29_ :Xaz:one h~iana .. di Firenze Loria. Sagg:o. ta ;..n: .. Bel- Gians:ro Ferrata. Piero Gadda ca. ione. secondo la magica formula di lucente.:.:a. di splendore solitario e i cui sperato e superstizioso. ha to il suo !1tol?,. appaiono a GIA:XSIBO FERRATA. recen- il 12 febbraio 1957 - dopo la· fapor I n -l. 195>: Firenze Conti. G:anandrea Gavaneni, I . . saputo evitare tutti i peri- distanza danni 11 traguardo s:one 8 .. n cieco e la Bello- mo. ,e ~ello scrittore - co~ !ALDO CA..\fERl);Q, R:cordolMario Luz:. Oreste li.aeri, Lo- ~,:pe~~:;a ild;I~! :.t/,': :e;t:u~;a;::p;epe~ r:!!:!;7~c:r:.e r~~f~!n~~~o a'C:t;at::;~;:~ coli offerti da un simile ar- d_ella maturità di Artu_ro ~- na~. sta ii:t:-~ la\·oro-. Ge- ~:~; 1 !J 1 A}::::~!r:. 80 f~ft~ ~ .. 1_'--/';.~:; ~'. ~~r:a~;r renzo llonta.,o. Ro~rto PapL eh : cono.•ce il tono e il rumo di quello ogni male. _Jn,omma PT_ oprio quella eia_.- gomento dando al racconto na narrator~ .. rac~ont! do,e no\a. dell ll grngno 1930. Ceechi. Roberto Papi. gen!o RICCARDO BACCHELLl. C:-, F;.ora San ucc:. Ser_g10Solini e • borata. medicata perfe:1one che tanto p1u il tono di una leggenda Po- le sue qual1ta p1ttonche ~ GI.~NSIBO FERRATA: recen- )lo::,.tale, Gianna l!anr.lnl, Gu1- v::tà d; A. L. sta in: .. Il Cor- Bona\·entura Tttcbi. Inoltre ,-1 •go,nca•,,dicoAnrtqu::ie npo es;::t:. ::!fi;!~: ~7z:r:~ oggi potrebbe mostrare il suo valo-re polaresca trasformata ed in- psicologiche. la sua facolta s:one a • L~ ,cu_ola d1 ballo ... do Piovene. Gia.nslro Ferrata. Titrt della Sera .. del 26 feb- ~ nportato il testo !.ntegrale quanto piU riuscisse a destare il profilo_ d_ i gentilita da un alone di d1 crea_re un clima su.ggesti- ~t~ :f~uÌ!t 11 fJJ1 lttt.erana .. Bonaventura Teccbl. Clotilde braio 1957. della commemorazione tenuta qui. una domanda: Per _quale r~gion_e d poesia. \'O e d1 dare al conflitto un e O Margblerl e Corrado Turnisti. Omaggio ad Arturo Loria. da Gugìielmo Alberti. per io- J'opera di Arturo non conuene pagine si- ~~f,/i~~~a q~~ll~m:r:tst~~r;:,::~: ~r ~~ • Fannias Ventosca > segna tono di alta drammaticità si Gl~NST~ ITRRtTt- Omag: CARLO BO. receDJlone a Scritti di G.ianfrando praib1 carico della Se7.ione fiorentina mili oppure in piccohuima quantità? ~e~ giusto rapporto illuminerebbe ; termini un notevole S\liluppo, le i_n- sono fel!cement~ fus~. Ami- !'t-i:alia 1~~era~a a; d!J 1 ?7 : i!ttasti:m::~~lti~n~~ :~ i~~ei!~t~;~~::rid;;a è /;f:- del Pen Cl~b il 15 rnagi:io ·s1. quale ragione egli non le ha raccolte ci~~ di uri problema di interp7'eta.zione di cui flue_nze libresche e la ~ 10- na. )luzio e la \:ecchrn_ mae. dicembre 1933. cembrt J95i rf dtll'Adda .., n. t delrll GIA:'iFRANCO DRAGID ... Rf• won le ha scrille. esse che erano g1a e.'fsa è parte centrale. essendone l'enigma \'amle esuberanza del primo st ra de e La Scuola _di Bai- GIUSEPPE DE ROBERTIS. GI SEPPE DE ROBERTIS. a:ennaio 1958. Lodi. cord1 di Arturo Loria .., pa- ~cTitte dentro di lui? Per quale ragione e la Tisoluzione. ROBERTO PAPI ~~~r;eni~~~a se~~~=~:: 1: ~~~i:fimg~a:01to:r:t~1h~oot:: ~~rdero~~"u:i:n:: .....s;a~: r:~~n~iiane~:. :ea";!~'t::; A1t;>J;~·~Rri~. st~o::s~~!rl~ ~~:. ~~do~~l.ione RebellatG ha proprio sbarrato loro la strada ad esse

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