la Fiera Letteraria - XIV - n. 4 - 25 gennaio 1959

Domenira ~.) ~ennaio 1959 L A F I E R A LE T T E R A R I A __________________________ _:_::...:..:_:___--=--=:....:_=--=-.:.:....:..:...:.:.:__:_ _ ______ _ DlARTO ALL'-d<JA APERTA * Modernità eattualità di * GLGl,IM,JIO l "F:TR O:\ I qut'llO sp1rilo cht> r.:1ppreJ1en:ava l'aspirazio– ne alla modem1:à che spmge,·a allo speri– mentali!mio p1ù lmp('nsato. che generò te1.nti ~nftnamenu auurdi rapprt>Senta, però un'apertura mauiore ,·orrei dire totale; cioè una masti;tiore liber:à ad esprimersi. di guan– ti. non ne l11piri lo s!ato d"&nimo che spin– ~e Ad Pssere a:tuali In ques1·ul:imo inratt:l st'mbra di <:t'ntir(' .mp:ie1ta una l:mitaz:o:ie: c- d iciamo sembra PE·n:-hè uppiamo che in a.te non ,•'è ~hf'ma che netla realtà non po< ."a e11sert' ~ontraddetto o "lnenhto. ..\ 1,LT\SEGX ..\ DEl,L'.UJICIZI.\. * Una strenna tutta per noi * ,li E 11· R I C O F .I J.,Q (j I ::',.Jai.p.ù di qut>St· ,nno. nri,t.anto e.• et mandano bol- mPnto IL!a bont.i de.::"o!fe-:-ta l!iorn delle f ttf' le dd:e lt"tt1n: m quanto hanno ftdu- e u!l oppoctu;~.tà d1 aceo– spese ce!ebrat,ve) 11 post.no eia d. non far:o lnutilmett•. i;i~erla. a,.,eva scuinto st.1 nos tro. ta- Oe-lud".r~ sarebbe in:::rat.tud1- So;tn.U> dopo avu espe:-:to ~~~4 ;a~:~,.c~;t~~~ .~~ti~ 1 :n~j~Ls:;::::;{e:~q~~n~oc~i~ ~~!;~o qt~~e q~~!~c~:.0s~\! tich1 e modnni. d: Libri perjnL•_.1:-e i loro ele:ich di • oc- ncord.amo d1 dare una c...ia:-– rf'polo. E mai pu'.l d qt1ts!·an~1cas.onl • pt-r S,COpr.re se fra d..t.a al prezzo. E le conseruen– no. la tentaz.one d: buttarcil!anl4! non ~l ~ a anche quella ze 11 pos90no :mmal!,.nare. att:-1 acqu • «'U i;•ata fon~ ch e fa per no:. • • • Che \'Olete'! S".!JVt>«bla e I .i..- l.fa le"t.""J:. de-:Ua nO!étra spe- S!otl amo co mun que u na- br".. quan::fo 1,on buon>.. sono c1 f>n on badano so!tar,to al no- 1010 del • PoJ .ft.lo •: A. B. C. ~n;:rfJ;;~~:~!u~~icip~Ò q~~~l~~~~~:·:~r;a"; ;~;/!loq!e~i ~;,_ i:o - ~:t ~~:: ::.e•7aa~: p:-e ncorr<':"<' nel momento d1 che \'an ce rcando o dal. qua&J noi. r.cre•t.,,:o e •ntonato a.:la h'.!log no. C .tC"ondarMne equ.- p ù 11 la.sc: ano attrarre. Olòtru r.correnza Hl occasione de..la va:e a.ss :curarsf'ne '12 compa- :titra c omid eraZione è subor- quale .a :t'mmo dispos: a :-e- 1Jt,D:a e co si :a prot~ZJOT:f'. Jno!- d:nata e r-.~uar derà :a data. e galarce.lo . tre ntli"offerta d«': t:brat c·è a ,··· ra _d-1.a ~ ;c.i.mp: t e .t'I ~a·o Sono I Fioreu, di San Fran- l!na dellt> pl'1'0C<'Upaz1oni mai;tgior· d mol:; imo!'lletruah, Spl'Cialmrnte :ra I men.:. gio\'ani, consiste nel :imore di non apparire moderni d1 fronte a.::e izenerazioni più re– centi. E' un errore anche nù piano sto– rico. pen:-h~ essi s1 comportano secondo es:– gl'nze che O~iò!Inon corrispondono più :a ciò a cul i più ~io,·ani .u:pirano. Es.sere modl'rni. adl"'nre alle ~oll~itazioni d: esi- 2enze p.ù o meno inno\'a:ril'i che as:i:a\'ano l'Europa dcll'altro dopolt\lerra. era certa– men1e una prtoccupazione legittima io quanto. ,·eramenk, allora in tutta Euro– pa eslitte\' 1 una nt>cessità ·di rinno\'amen:o o. me~lio. d: r ompere con le ,·ecchie tra– d:zfc"•· btl 2.ht •.1 <11 mnc ·1are su ve<"'.ch: ceppi :ntuiz ionl che. la poesia e i rinnova:i ~piriti de; trmpl, semina,·ano su quel ter– rrno pil'no di accidenti e di rettoriche. L<> generazioni di OjUl:i non sentono quasi più queste nece ~~i•à di a,·anguardiSmo: ciò che ru H 'mini.to allora, o è spontaneamente ac– quisit o da.I :a cultura attuale o è tramon– tato coml"' :ramontano mode ·e \'ellei~à Jl:r:l– tuite. l più i:io,·ani di 0~2i hano sos:ti:ui•o aJrimpcho di e!ucre moderni quello di es– icre aHuah. e- non m2.anni la superfic:ale analoi;:ia d~I du(' u•rmin:: >ra mode,nità e Ritornando all'atteji!:i;t:amemo che alcur.1 scri:tori anz:anl dimos:rano. nel timore di non apparirc- mode:.nl. ~ pur v'è qualche coi=a di patetico e facilmente perdonabile. siamo sempre in uno spirito di ambiguità, in una mentallt3 nella quale. :1 pregiudizio, (a 'priRionierl di qu<'gli schemi che sen·ono svltanto ad c-semplilknrl'' e ché si t:-asfor– mano rapidamente. e che non corrispon– dono ad alcuna rc-altà Infatti. che signifi– cato può avt're esst're o no moderni. essere o no attuali di fron:e aJle possibilità del Ja,·oro creati\'O che possono essere valide entro come fuori. oltre o al di sot:o di quest: concetti limitah,·i'? '.\!od.emi eò at– tuali lo si è sempre. con tuttt gli argomentl con :u:~e le tecn:chf'. in ~tti i climi. a ,e-conda del po!A:>re at'.i,·o e della forza espressi,·a delle opere. Le opere più du:-a– ture. sia:10 e,se del :\tille o de.l :\lilleno\·e– cen~ocinquanta. quando esprimono valori che trascendono dal contin~ente, rimangono moderne e attuali in owi epoca. Questo al– meno in parte. spiega come ci tro,-i3mo spes~ a dire che è attuale, è moderna. una opera dell'antico Egit:o. etrusca o medioeva– le rh<' m,•ora t-a dan:-i ~u~2f'c:tion: C'he val– ~ono ad arricchire il nQ!;tro spirito ed il no– !-lro poteri" di sentire. di comprendere. • t:esuri Shl,dusa .. di Ignoto {legno policromo - XIII sec.l l~::os~~~~~t~helu~~-~~~\r~~ r ~ ~~!lfco;~i:~~~~:· ed~;;~~~::i~~ ~c~.3 nf~":~: 10 d! ~~~a~:; -------------------------------------- ------------ ~aen;:.:m~~ J:~~~'ùeleegac~~ IL I, I B UO DI SI P _\. Il L.l fermaai10 lJl rame. con .a par:e in pe!1e abt:.men·e ~rat!ll. CO:> doppia cuc;:· ,)- d:a d'am atore in mez: zo m a– rocch.no . • Prez.Ola e rar.ss. – :·u;i. tà. l"Osl 1r. 0 f'5P. ,. •ono p:-010 ·de dH– !ercnz<'. specialmente nt>Irambito di quel– e" ;;::,•nz" moraL chr- f(l:-mano :ac:,-:lio dellt' ~t'nt"raz101i di que.!to dopoj!uerra. Abbtamo 1"1mprt'ssione che nello stato Teatro eletteratura: Ilrepertorio itali an o ma eclz ..~e incunabula - 1 a– ra:nt:.sce I·orfrrez:te -. stampd– ta .n b('! cart ~tert g ot.c e adorna d'Una 1plend.da Liu– ra a pil'na p a&.na m c:sa in :. ;:no. d'una e ccez;.on~e to:-za d"espressione... R.paraz.on: nei mar(.;.n: b.a.nch l dt>~ p:-:me c..ru. che no:l t::::ital"'C&nO l!l al- * cun modo b. f.gura •.• ·on b..– sta. .. Manca al Br:~.;.Sb l,lu– •l'~n ,,..o di C"h.upira ad ~sere a::uale pos– sa essere implici:a anche l'a~ira.z.i0:1e al:a modern::.à. pn\'a dei problem: d·a,·anguar– d1a di buona memona Ru:ionare per sche-– m1 come- in qut""Sto caso non è ceno il mo– do p:ù sicuro. ma ser\'e certamente ad in– quadrare l'aspetto Jtenerale di alcune sirua- 7:toni o·a:·~o r"nnto v è in ques'.e consi– derazioni un altro lato che po() r:su!tare mol:o istn1ttivo a r:1gionan.·i un poco sopra F E R D I .1· ,-I .I D fJ 1· 1 n DI .I ~um ed al:e bib!it,:~he ~– ncane. l'n so:o esem;,1a:e in. GUGLIEL:uo PETROXl G eor,e Br:ique: • Composla.lone • l'n panorflma di quello che con un termine t.p:C'.tme:1: teatrale nene desi.1:mato •otto la ,·oce di • rept'rtorio ,ta'.ia– no con:emporaneo .. non è sta– to ancora tentato. come it1Vl'– ce accade di frequente per le ,•oci similari della nostra let– teratura. quali .. narrati\'a ... .. poesia~. • !lag2.i:-t;ca .. e ,·:,, di ses;:uito. E' probabile che di una tale carenza 11:a in par– te rrut:o certo &chcmdll'mio estetico. ma è probabile al– tres1 che es.so sia la consel:uen– za di un d: \'orz 10. o sP ~ ,-uo!e di ua dic: ~id.io . tra :et– :eratura e tea:ro ai imcn:atl) con ui;tuale costanza sia da le:– terati di professione, si:t dallo stesso amb:ente teatrale ge:o– ro di un·assolu!a quanto lo:!:– came nte in!iostenibil<' au:ono– rr.ia . delle arti SC"en1rhe Oc-... ,– rt: intendersi a qur<.to propl)– slto: se è vero. comt' è ,·ero. che akun te!lto. alcuna op.-ra può dir~i compiutamente t(''t trale se non a«aduta la pro– ,·a delJa scena. c:e es,;;a ciot.' non si è tradotta ln linjtllaKi;tio .!'Cenico. è altrettanto \'('ro cht' qualsiasi testo pub d1,·enir+· teatrale ~e rn ·di euo ha ~a– pulo OJ)('rare con wm,lbil1:~ teatrale un rt'gi~:a o un &t– tore-reglsta. 1n altre parole. la qual.lii teatrale non r:otiede n('U-ope,ra m se stes:-a. ne: ~e~:o rome t" stato scnt:o dall'autor'(". anc-he c:e quest'ultimo lo ha pt>nntò :n d:re::a funz:one !t•t.:rale. ma è un fat'.O '1..ICCe!!:Ji\'O e J)E'rsìno in C('rto .en!IO a "C' sorio. il frui:o d1 un°t''.'IJ)(':"1e..,- BIULIOTl'.C.\ S1'll.\Nll<.H.\ DI Pll~TltO CIJI.\T'l'I * z.a cr-.t:ca del re21s!il o dell"at– tore che a sua \'Olta. nell'a!to di espnmersi scenicamente d:– \'iene di nuO\'O espressionc– poetica. ma. occorre aiu?iun-.:e– re. una diversa espressione poetica. che può o non pub coincidere con quella impreot– sa dallo scrittore. o svoh!ersl -'Cl'nicamente in direzione di– ,·ersa. incidendo cioè in sen– so d:,·erso sulla capa-:-ità d· emoz:one poetica di un le~:o– re o di uno spE>ttatore. Xon v"è dubbio. quindi. che U t;.1. ~o le:terarto precc-da !'empr<' quello :ea:rale e non ,-•~ rt·:– conse~enza :tlcuna ragionP d ~;ud:care al di fuor~ drlla let– teratura un·opera destinata alla rappresentazione scenica. come non v·~ akuna ra2lone :fa pa:-te della 2ente d l~a:ro d: di~!n:eressanl d1 quell: eh,:, ;ono 1 ,·alori :ecnicamentr Jr•– :erari d: un testo. valor: sui quali si fonda al postu·to la po;:sibil:tà di tradurrr quel tl'– sto in un lin2ual!S:io po(';: 1co teatralmente ,·alido t·na del1e funzioni :i parer nostro della critica t< "atra.lc- . anche di quella • miUtantr - • !\l d1 fuori. naturalmentl'. di quella puramente ('r011:\Ch:s1,– ~::1 - è quella di de~t>rminare, di ch!arire. di misurar<' !lia il lh·ello :ecnico le·tt'rano ,t un"opera. nei !-UOifa~!or:. cio~. lin2uic:'.Jc1. ,;;:orici. t!lolo~1c·. p~icolos::ici. in quella c-h<'~- 1!1 ·ma parola. la ,;;ua lr-t:rr ... tura <:!' d: porre in cer~o senso ;;. ,.affronto la sua re.;:a p()('!ic-a cu qu('<.:o piano d:rr'lamentc– !et·e-ra:-ia col momento spe,c.– r:c:.mente S<'enico l' la resa poe::ca. del mE'desirno. t:na v • -.:one .. panoramica ... come ,;;; è detto al princ:pio d1 qu('sta nota. dell"attuale produzion<' teatrale italiana non può ei=.!le- POESIA s ll ED E SE ;:a~~~~~r~~~:~;~~li~lc:~7;.H~ al let:ore una sinte'-i ral,llona~ ta delle tendenze comuni :u ,·ari :esti. dei contenuti. comc- Qu,.I C'he colpm:i ioprauutto aderente e libero irisirm<'. m,- chr mai più tramonterà... e poesia dei migliori di que~t1 de2li apporti filoiol!ict. e hn– tl lcuorr d: - Poe$ia$l'rdcir ... suraw ai conten11u più che ai .,$Olrn1uo un albero dalle lar- paeii, non $On pachi, è in $è zu:stici. cioè drJla !«-nica Jr•– omologia <ii Giacomo Or,-glia linguaggi (anche se con esili ghr braccia - la Croce. tu sai: - completo. ; loro simboli. ma- ·eraria in rappor:o alìa loro (Ic:1izca f'di1rice1 tntrodo:ro s,1- di una certa monotonia). oc- e l'eternilli imnu>nsame,ue t•i- turati nel silen::lo e riel Crf"- :r;1duzione -~eatraJe,. o :<"n– p:era:f'm,nrr, orfic,mte,ue da cresce piacere e stuport: co- cina ... O sarà l'omore. mo u11 puscolo drlla coscif'n::a. non :ralmente \'aliè;t. di qut>llo che Sak.:irore Qu.os1modo e co111e- rnunque. l"esterofilia no.::1onalf' p1ulico amore. uno t·io di sme• hanno pi1ì scorte. più occa- ;.. un comune filo condut'.ON' ne1t:e u,a omp:o ,: sueeo,o di. ncet·e da codf'Sta antologia lo morcmer.:o 1roppo esterna ,, sioni: i rrrs1 scorrono pit·ni dei var.ì auton. ~fa rul p::rno ~-·a,·10 1:or1co-e.1utzc·o nahr, .scoi=,:a d'un:1 rentà fuori del- dtmqut" nered:bile al cuor<'. e srnceri. pagati uno dopo di una ci,·iltà ìetteraria com(' Jt"Tl, di m1rft-t, nC11111 e sugue le mode t" degli intrreui Più chi' ho scop ..rta lo L-erità del- l'altro. C"011 lo piorinr::.::a f' su que!lo d una civil:à tea– .uwni d"inL'llO a/l'appro/ondi:a n largo si traduce di poesia la mortf', aggelan:e nello sua l'CJ<'mpio tule. In quc 5 to ~en"o può d:r– conoscl"n::a di QUf'lla poesia. s!rttnier.i 11'1 Italia e più. guor- defini:ione. anche se - r1 e Lo p<Hs o svrdest' nu pare, ~: coc:u:ui!-Ca s;:ià il primo 1:– .s::z:ra ii m,ndo comune. 11ella da cas-o. i mu:1 drllo pronncrn frhcila nella morie (BoueJ: n.ello unireraa cn.11 dt>llo pof'- nf'dmento di un più va~to • pa– L·or t'ta a '"''' : ;3 p:>l":i, .s.ira postbellica s'1rom.:-:ono; l'. più sicché il pallore degli cm an:• su1 moder,ao. l"unica .nncero norama. :I non foi~o ,·o!ume la loro p:J.'.'"lrcolart d ..spos;:,o- :rurtml"n!e . .s'ironi:::ano e d1·- di Lrt·er1in è più a ~ri.so dì poesia di que.sto crbt. chr non Prospe1ti1•e dr! tf'clro 11aliono nr poeuca. : oro rompoiro C"ado110come le mode del baffi mo~re che prome.sso d 1 ri:a . e ricorr<' a1 g,irotondi f'Steriori d 'oopi. di :\Iario Roberto C,m– rornani,ciamo. la loro ser('na o dei bai.abili le t•arie scuoft" d1ro H11larp alla sua donna. delle occas:oni. drllf' J)')lemi- ~ac.hi .-be è apparso :n que~:, dupen..zione. la nero lttC' .. cht' na:ionali. sempre posrbt'lhche. « J:: la mia morie m questa che, dei sociaiit,Hii-rni, rccete- 2 1or.1 1 nelle Ediz:onl Radio I:a- cio qur.s!I" pag111r ammali11lricf' chr dall<' barricate dcll'occa- noti(' - O sc .. à infine i! mare. ra. ciò che sia eslerno e iJlu- liana • d:rompe Los u. p~t>sso a_ b~: s.onf' rnn~eutorono 111 P:o~.sia i! .. mare. d'animo di Edfel!: Jione ~i g lovin('.:::'.1. Ma Jt" ne Crit:co teatrale nonch~ s c– rc:.1. 11n Jf!C"Ol~ d1 por11 .se J11 model!~ srn:a neres.,iro r • ~antuar10 nnm~nso,. rn cui na ehm.sa nel gioco. serena. cia:i;;ta apprezzato di lettc-~.i– allocr1ato cO.sC"1entc.·. pll.::1ente. sen:a storia procedrre /in~he lo cosla. e in una ch iara. grlato _d1m<'11-ture an 2 tosa..c:.:;oni .\tario Ro– cos:rur11do un. p!!IG::.::oJr Jf'II· Lo poeJia sced<'St' dì Ore- • dolorr c. impolen::~.. ~on sione spinttrnif', sul bilfeo d1 br>r~o c:mnasi:hi è. ben noto al t1111en11 chr. ,1~11ram,·11te, no,1 glia ha sentito tutti. ! 1empi, ~ua. lt'~nrscono: 0 1 ~ viv?. uno est_remo reiig'.onr dell'tt<>- let:ori di ques•o stior nale per Ilo_ pori III allr_;:a t' gll.t1cc1,:.II.')lt> uuerre. le zensioni: ma OC'- l ~cceso, t:entoso more di Lunk.- ~o occ1dentalc, t11cin1ss1mo al i suoi esemplar· ~a2.ii -.u :ip.t>ndore I O ot·am no11. ri- coccolata doeonti al bos110 iole l'ISI :-- un_ poe,ra d'olte.::.=o e .nien::fo. por:o dclln L'era o·:seil e sul Oowner. E2li ap- to drammat:co deUa s'.or.a ha donno sce1o?liere in modo non equivoco impt"~nandosi totai– mente sulla scelta o che !'U quella scelta ha impostato un l!iudlzio della nostra epoca e della nostra cultura che no:, perml'ttc- più loro di asteners. dal problc-mi della com•i\·enza nuova anche quando il suo lmpci;tno è quello della r:cer– ca d: ,·alori este!ic:. La Resi– !tl'nza. pn•,a non ,;;oltanto co– m(' rat:o :mmed:ato d: oppo:=i– zione a un re~:me o come ;>3r– t<"Clpaz:onr 11.:ti\'a a un dram– ma contt"mporaneo limi:ato ne: tf"mpo. ma come a:~ei.;2:ame::– to morn:e. come e5press:o:-:e d1 un·es!;:enz.a interiore d: I - berà che è conquista d'oi:;n, giorno per ciascuno d: noi è s·ata per questa .:eneraz1one un·<'~perie-nza fondamen:a!(" I cul rru~t:1 :!i c-s:cndono anche npl campo dc-ila cultura e de;- !'1%~:r~c:1~n~i~~!1ci~· ~c:Car; causa dei suoi "':udt sul tPatro e "'ullt' letterature anjlo5asso– ni. l' portato ad Angolare Il fenomc-no teatrale sia sul p!a– no letterario sta ~u quello dei– Ja rc-al:zzaz,one sC'enica in una prospctt.,·:\ tutt;1 particolare che ~ qm•lla d1 una moderna impo5tazionr dei problemi. an– zitueo quello di un costan:e rapporto ~ra arte e socie:à che ali ot!re I modo d. o,~en·are H '.ea'N italiano C'Qntempor; - neo al lumr> di un.:, c:vU•à teatraìe ben p.ù n("C'a e com– pl('sita, ma ropra:tut:o d: una ci,•ihà tea:ral<" che non è ve- ... ,, izran parte per C"aU!led:;:,tn- tt:1,'.e la le::era: ura ~l •catro. k~i~ot::/~~t~a~u~ p~~~~ dent, da s1tuaz10· stor ehf' <'he u C:mna~h• prem.e.te aaz,- manca d qu.i.ttro ca~•• O.f– segnano momeot: d1 1os·an- : ato ~a su.i. .r edelt.i. ad una ftcil~ res:stere d. fronte a un. ziale :n,·o1uzione ("u,·.ura,t' .... concez:one. del,e runz.on1 de 1 - simile - ftoreno.. anche per quelle che sono le Stil"'linl'e d1 la cntica. in un"età di tran.!1- chi. come noi. b1b!ioH.10 non ~ s,•iluppo tradizionali. z,one del sent.mento e del gu- né mai vorrebbe d:\'entar:O. Queste Prospettn·e del l<'O- sto come la nostra nella quale Odik1h•. 11nche c- a don G,t.,– lro italiano sono il frutto d! gli S<'rittori sono particolar- seppe De Luca la fortuna d<ò!!– un la,·oro di cr:'.ico che H mente 1mpej?nati nella ricerca 1a racco:ta, • fatta di fiori ma C:mnai;!:hi svolse nel corso del- di un nuO\'O .. punto di ~•i.sta.., di poco !rutto, tutta 1etterar.a i'anno l95i-58 pt>r 11 Terzo d1 collaborare :n maniera di- e_quasi nul:.a nelle scuo:e sp.– Pro~ramma dt"lla Radio J:aHa- retta all'orientamento de21i au- r:tuall .., sembra che a t.:i:t.:> n&. Cronac-hc- t('atral!, ma nel i~~~~:~;1d~ 0 ~~/~~~~a!~:~~ ~~~,t°~~i•:'Ott:es~ p~~~~~ :~:s:sp~;~ 1 ~~~p;:~ d!i ~~~~ tacili:are l"i:inerar.o umano no. :-.io1,,:ortemmo a~capar7ar– nch;ede,·a n cara::..:-re cu:t ura- percbé :e sue difficolù. non ~e:o un •.m;.le ,ocunabo~: tra lf' d('i proiò!ramma ,::t •s.so • ~l abb,ano d(Ì ostacolare 11 pro- 4b noi=-~~ ed:z.;onc-:.ne econom1- de!i:deraqr,. nfat~l _ scrin • ti gres.'"Odell"a:-:e e questa. quan- e .. e r .•~g,ereb~- Costerà :no.- Cmnai;thi nella prefazione al ~~a c·~~i~ a~:::~::~en~ ~te .~·~t~":~~le:.~~red~~ s~~~- 1~ 1~ 1 m7~~;t~ 0 iiur,l!!t;~~~ umana della realtà ... Tutt•\·\a n5..so: L. 4 '.!S.OOO. un bi!anc,o cntl".'O d1•lll'li sta- ~~~-:r%so~~; ~lecr:~,: ndo~ :::,.o;..p:aeeot •. ma non •fa• per ~~~-d~n~r~~~:a~~·a ~~lte:n; mantenc-rs, aperto au·ossen;a- Paz.e:-:za.. J post.::u ro::;:;.nao- ~~ch:~,~:~:::ne m~~ 11 pa;;~~~~~: ~~~~-~u-~n~all~~~~~r:1~; 0 ;~~ ~ ~1.tm ~~::t~w,~ scancar p;.c- ton ru di un 11rt:ore C"hr. ~-r det s_uoi s:udi. Il problema, ma· ognuno nene a~~o ~~; un complp11<.od, ragioni co di qumdi._ che cgh El è posto sin se do,e:ue nserba:e chi sa tort;I ,·('rsa oui tn difhcoi:ll dagli intZ! ?e.I suo l_a,o_ro d1 qua:e sorp:esa. E infatt. per gr:w:ssime •. Quellt> eronache scoperta det caratteri d1 una npagat'Cl della nnunz:a !ran– esi~e\'ano dunque anzitutto un nuova. drammaturgia :tallana cescana. la sorte aveva pred:- r/~z!f ;:~~l~~r!'Itp 0 ,';e r:~:: !u~re~t~:~e p~~:;~t1~\ ~~~= :::°51~~~~~ 1 re"'e~~f:o ~iap:;:; IN':"Azioni morali r> lPtter:.ne lar:a sia }e 1de:e che preesisto- c_ompos:z1one real1zzat~- esclu– ch" Pf':" r.N'~$s;th ,ub!•cono ~li no _al fai.O art,stico e che tut- s1v_amente per noi, all 1~:se;:na au•ort I allanl Il C"ll' l:woro tav1a offrono ad esso 1I "·u:ore de, Perd:tempo, dall am:co 0 ,,~ s. ~\'o:.:e. come d·:cc,·amo. della !oro i::,ersuasione. il fon- Gloyan~i Sche;wil!er. _ nl.'l quadro di un, 1 ci,·iltà tea- d.-.m_ento. d1 au:ent1c1tà. e la L ahb:am_c> cosl anch~ t1;0: il trale coerente e compatta. ma realtu.auone nello stesso_ tem- io~ '!~bo~}~· c:r;:•iut•!ea; p1utto~to ,n un c:1ml\ di d1,·er- po let,era~a e scenica di una tiftn·to wlame~-~ r pnoÌ da se e speno contra"_ta:'lt ~ol'r- ~::~~o ~f~~~r::: ;; ;~~~~- un 'tbra:c>-edit~re pedi spec.e ~t:., 21 r:.~·er~~('~l~h:· ;~a n~W; ~a non del tut:.o or.~o o. ~f'~-r~:a·~~ :rm~:ri~an~ ~:; ma.:i?ior par:t" del cui con" - il problema.~• un te ..tro_ i,a- sp:.Dta t>la decisione della s~– dc:a I tratro come un"a!:i\•I- bano allo s.e"ro modo di co- pat.a per-ché s~ potesse "-e!"l!i– tà pre•~h(" mar1tnale. que:Ja loro che si pons:;ono . 11 probl_e- care n miracolo. E a1ra.:bu:n d un mondo tea:rait' che. co- ma d, quella che ~ la Crt!'I l!!petta un buon posto ne:.a mr d:r"Pvamo. rltit-nr ndtff<"- ,n corc:o del ro~anzo ital:ano. \'etri. tta nse-rbata al:.e rr unu– un p~blema _t,p:co d, annt di sco!e- scicche:;e dr.Ua ca.sa trans:z:o~e. d1 SOC1f>tà come d. Scheiw:ller. Perchè di U! J a:– xu.s:o. d1 :radizione come dl bum si tratta.. rinno\"amento. d: co~tume co- m;rr ,.::s~\>Unt~ ~I \"iSta !IUI dJl~l c~~!.ria d~ ~~~nt:~~~ quah .11 C,mnaJ?hi !mpo:-ta la chiuse le \'ent: ta,·ole su car– sua mda2~e . s~ha nuO\'a toncino gristlo ch:aro. in bel drammatur_~•a 1tal1ana:_ quell.o carattere stampatello. t:-a due di una . ncerca do smcer:ta. vi,i remminil:. sorridente lo que_Ho dt una !!eneraz,one ~ot- uno e piangente !"altro. s1 le::– to rnch:esta. quello della pro- ge· Il bel paese ,·a del linluag~io: d:fftc1lmen- Xe.l ,·tr-$0. u~almente di te. diremmo. potrebbe sfucg,- !i:b[eco. sp:cca ra\"'\'ertenza, t·ra re a una cons:mile impostaz:o- libero l'iapgio in halia. E la ne di temi chi \·o!esi:e offnr- libertà cons:ste nell'a\'er me.:S– ci una \"isione panoramica del so maEziosamente a con•r3$tO romanzo :taEano ID que.sto do- eoppie d. mma(:ni rotos:rafi– po2Uerra Quan:o alla pnma cht- della nost::-a nta quot:.d:;;.– prospet:iva e.:;sa n:uarda es- n~. dalla c~duta d: ~u s:-oli:::.i ~enz:almente un :e;,.tro • cL al.:a assunz;one di G :ovan.ni protesta.. soc,a1e l' politica X;'ll_l. r.ta.t:~ o.ndole da i rato– che ha a\'uto anz:tu~?o 11 me- ca.chi con un intento. che '\"3. r.to di chiudere :e port .. a.; .. d:tt p·, _t;co al sa11nco. dal ult:m : epi2:o:i! del decadenL- drammatico. al, polem:co. dal smo. e che s: è po:-:o ~ui.a docume;tar:o a...lo stonco s'.rad_a •d1 quel e moderato, n- n:l:: r!!tt; :~~i:~;: ~~~ form1~mo ... fche, non es~1udr m:,nca nut:a Arriva il foto– tuita,·,a un app~s:o:iata , :s10- uaro A e ne coglie l"aspetto n_e della. realtà sociale t' <.p1- A. come a lui !I. conviene. So-– rituale c1r~ostantel chc- spe~sl) prau:unl!e L foto 2 raro B e fa olt~eocean~ s1 è t1:1to dt r:go- lo stes~o per il B. Cosl via. re 1deolojl:1~ o reh_g1oso. men- Quanti rastionament:. quante tre da noi col 21acob1ni~mo. dimostraz:oni s, pretende di con l'iconoclas~ ;,i. "01' h "r 1·. riassume:-e. sott:ntendere ma FEROC\ASOO \"IRDL\ ESRJCO F.\LQCJ pudrnno. hanno la irudt::•ont' boreale hu intonato le sue me- pocen- 0 pnmitn:_o, o~cnco - p0t"!tO pa:.:ene ad una i;:enerazione nel iangue. e 1't' oreecluano !odie .sullo corda segreta. piti. una ptf'nt'~O simbohca dove PIETRO Cl~I.-\TTI ,t· -,•u~:oc:' che :n un momrn :\1. R. Clmna,hl (C'ontlnua a p:aJ. I) ( ti 4 ~• p;~ua!n;~~~a d~.f:g 0 ~/i'i°t:r~a~ ~!':;,:~at;~e1/~~rl~s~;~~• fei1~ d~1 1 :" 1 :es~o ~;;~~ : 0 "::1 ~~u~~~ r--------------------------------------------------------•-•_"_"_•_•_•_•_••_•_l __, o 7 1,; consangu•nf'll potr.o tf'- lo poesie: passar.:: dall'una al· d_ello $'J)(l.::IOst>mpre issate. - deica o h• .1emp~C' nurogpiosa l'ahro ''ngua. quesra poesia lo dore s-1 a,sop:~ono e .s1 pot·s••. parig1110. d1mosrrar101 non perde nidlo. qui e la sua r;dei.:aL·':'no •. re11t·•· .: su cui rnJ,f'me ._dt roll"rsa :r.i:s-er_n prot•a di t·o!ore. intatti re,ra- J uomo e • app<'SO alla .sua ~o– nulo rrad1:1one ddlo ,n1gho- no i .suoi sogni. ft" ,u, muJ1:i- ionra come - nco1 cop!llt - re hr1co J1,·edr~f' • comf' O·t."· C"hf'. le sue stesse parole ree- u11.J)t"n1o!o !~a t!mor~ d1 !et– gha dice ~ no, sen:·omo chie come il mo'ldo e comt" uh e g10:a d uccelh ... ed e le Jh sembra 11111n!ecucp·e 101 l"uomo e comf' la poeiio • terra. come nube al bordo 1:;:ns~~n: 011:,. 0 ~u~;:,c~.''ll<Jfu:;- ~•.mpreutone comp;et?· in ~;~;no;ri,... ~~:,;os;;:n;r~Ù! ~ d1·g:i ar •ht>!.p1 esl ·1en.::ruli g 17 cut annegon_~ le L·oglle d aper- rich,omat·!:mo -. e immolammo noll, p:tco d'altro 11 sa an tura (mo p u form~lr eh~ ol: i nOJ!n capellt ai v_entt dor I!a!ia della Sr":: a e I nor111 troJ d1 alcuno. g1otan.t> d ann: m·enr1 ..; fa ftt'1'J s1 ritenta C"ht"ora sl potrt'bbtro uddur- I' forse, p.u orecchia_n.t_<': l' dunq~e. menlre - le ~rchidee re risu;rcrebbero ,rulla p ti quella d ~na pors1a cn 1lus1- sbocciavano n<'lie orbite del– ehr fJ~ic,:,i: urumr c.:tnso,arn rno .. e~ o.tre_ l.:r~n:o. J?crfrtlo. la mone ... fiorì della morte tict sen:'unimo . .sonno, 1 ,,,rj dt1f an:t d 'll'la cwilla POf'UC'~ Pl"r- - Srmprc il more nelle mie le oc::hiu,r din('SI r J,illl' 0 ,,, /~llu._ d1 vP:ro. che-_ ut_trnde pa~ole ~ nei miei fini nel miei ,igide delle kr.J>PJ 11111 :ncr111oturlJ e lo ,cioQl!me• 1 - pr_rncip1 . uri m~o song'!e nf"I Jet:ore Ori r{'S!?. 0:-Pg'ia no,1, M E m 'llt>ndoc1 a J~r nom: nuo rrspiro ,., dice :.l giovane ci !'la o1fer1o de/i ;!(" prl" r, , 'ltor:1 e k!Jpput.. canto per !sal.:sson; e Fors$el: ,.. .\fi in– .::e. mand· p'au .'nl ,1 am c?ntr iddirc1. scoprìamo qua,li t•ocano le onde che non so– ptf";;,:.i. an.:: ha I e usJ. ri uniche GJ)t'rturc: la Jugo 11e,- no. q11oku110 canea_ come on– tantt pot'.i.. u e a v 1 lt una ·a m""Jr:e: la :erra .. t·era,. d· d_o,._. li circolo mcnno ancora aolo !i.,ca; skc1':e p1 r,zle li,. Biomberg. ic ., nOICf'_ sen:o J1 nchru-if!. ne_lle t~ntobr~: P'"r ag,.ardo panortm co, !o sco rei e. sen.:a r·c:,rdo .. d1 Gu.ll• 11no m Lunkt·1s1 ;\on ce Juga perto co mp·e stk Ì'l .suga• berg. mc.reggia di deJunze se non in !te s·rss, .. nello poe s!it>nt" d 'a.na po f o nC"C;.1 , tr~r,u-à . Stcche r,L·ere .sia sia Dtreaire po!uche: _solle• nt'a. r:p t>l o rno. ct>mf' non s, .. proced<'re t'erto • l: nor:e-. cu· e .. mnegamenu poet1c1 sono pt>tt'ra creder(' e ~omr re•tc ., su acque C-Ìl"Cht". (8.,rgm.inJ, l'amore. il mare. 11 sol~ del d·_f'ic 'e rrederr, per chi /OSlff t·erso .. trilite::.: <' ge!o ,ni·er- s~d_. .o cr oct". la tf'~ra. I eter– ct·r :::o a g1ub tarr ren , nalE' olle ~ rod:ci d,.llc =of- n11_0 .fi.on . che iboccia~_o dallf Lettera romana: Trasco~1 INni dr-.·enni. eJ aneo, me•Jho s~ un st>COlo. tuna :a po,e-sia di un'epoca si ~ia .,.-, mani.:-ra so:pre.Dd ... -nte. t· c:con!orta:lte: ma fon-e q.i-a-t è r-01-ento la p:-ima unpre,;sione. come quand.-:, d1 hln– tano si guarda una m· ~'-a d. pe:sone, le qooh appa11)nO tutte ugu.11ì. senza differenze di a~t<:!"Zza.o di C\lrp.>– ratura. o di .-:•~'Il. Ed anche. :td tina certa d1stan;o.1 ~I: a!"gomcnti t:att:1t .. :,more. p.:;t:-ia, destino appaiono sir.,golam1~nte ,nall),ithi. c,.)m~ un p:;;norarr.o \"isto c:em– pr<! dal:a i:;tl'l-"l-8 terrazza: ma questa pure è una semn- z10nt~ c.,e, a mano m3no c-ht> ci t-i a\'vic:na e t< os.;;e:"\-Om{'lglil). s1 di...~ip:.: ci:iscuno a;:-sume il r;uo \'Olto, Una de:.:e princ.p..;li pre->cc""Jpaziom d: cn. ~m.1.• è prop:io quella di ,.ia:-e- olla s;,ia ,·oce di sc:-i:-to:-e un t1mb.:-o pa:ticola:e. Cho?- la :-endo :iconos.!ibile o p:-'.m.a \'io-ta. u:ùmJ))rtanza che corri:ponds al marchio d: r.lh – b:-~c:a. C.""Jmeil gi.ova.ne che :i-----pi:<1 a,;l'eleganza c~ tiene a d1t-tingt.1C-:bi dagli altr: ,nonni de! t=uo quartter.:. o del suo Ca'-amt:nto. imitando mal?"a..W: i rrtOO~h di un &lt:o qu.i:-tie:e: cosi i. poet.:. ,·uole ~p:ccare M>p:attutto tra colo.:-o ctle gli stanno r-tto:no. \'l-OI app.::.ri:e d1- \'crso dal suo \'ici:10 di oo.sa. nou e.;;._~re scambiato per lu:.. (Qu-este banali OS..Qt'r\·azioni non ,;;ono tenuk p•·r irri\·ere:1ti: ; poeti. i romaru:eri. gli uomini d 'in.ge .:?no e di coltura. non i;tuz.;:ono aEe leit..si naturali). L'·mprpq::1onr eh• 1 h· ..;foe:li<'lndo r.:.nto!OJ:ia dr: ALPINISTI INABITO DASERA ,,, * .11 IRUJ ll>ICCIII p,x,tl minori dell'Ottocento curata da E:'.ore Janni per la B,b!'.oteca Universale Rizzo!.:, è dunque quella di una unifo:rmità piuttosto 9C'On!ortantc o deludentc-: d.,t.l rl ~randi:;s:mo numero dei poeti cht> n sono aecolti. e. :n proporzhme. daw resigu\) num('ro di componi– m<'nli con cui ciascuno è rappre~entato. P.ìrl.' eh~ quasi ne~suno r~c-,-ro. lì. a !a.'"Si sentire. ;:i farsi ,•t.>d(>t•. a r rh1<1!'Da:-er.attenzione .-:.u di .;è. Senza dubbio .n-:e:1re c-.:empi più abbondanti (dieci \'o:te d piùl. e hm.Urt> 1) n~er.:, dei poeti (diec1 \'Olt<" d1 mr-no). r.a:-t"b~ erv.to assai ~!io a dare un"idea ,. dP1 p;>('t• e del– l't:poca Può :I p,.leta à1 .~L .. cont:ollato, colt:ss1mo. alienv da:t.a f;.ciJe' imprO'\·~,.-L'-":lzione ... ~!u~.re .i1 p.~ricoh nei qua:i 90no inevit:ibìlmente caduti ! <.001 Oi>:Ie,::hi dd passato'? Ci tiene a sfut::gire qae: pe:iev'.1, !l('bbene Eld C\lnsapevole di r.\.--olger::;i a un pubblico C!w.~ p:-opo:-z10- .a.lm ..ntt' al null'lt?!'O dei lettori. è ~i p:ù G1 allo:a Quanào un certo ling;uag~io è d1w·nuto pltrimonio Nmunè d'un f;ruppo di c;critto:i. ~i t,("!)te I.. n,·~.ssltà di rmno,·arlo. dt .. rompere gli sichemi . 1'."0loro. ra– :-ìi-sim:. e di questi tempi anche più :an. cnt' p~--..·.::– i:ono cene \'irtù. ci riescono èpontaneam.:-ntl', :o ! ,nno "f'nza <teeorge:-sene. senz.:i n;mmeno proporset,1; gli &:tri ce:cano la v:a. t~ntano. p!'O'\-.mo. come lo si,cassm"Jto:e che po,ggia l'o~h:o 6ullo sportello della cassatone e :nent:-e con le dlt.a tenta la combm&..z1.-:,ne.con rorec– ch!o cer~a di pe:cepire rapp:-0&-imar.;1 dello scatto: ma sd essi.- an<"he se r::uscir-anno. neo:suna cassa!<>™ con- cederà t suoi tesori La tele'Vi6ione ha circa qu1!Kiic. m1:iont d1 spet– tatori e non s,, quanti U cinema. la r...dio ancor J>iù; c~rte "t"iYiste hanno tirature di c<'ntln:lia d1 migliaia d. copie. i~ libro d"un pot"ta. salvo pochi ~i.me eccezioni, si diffonde in cento. duecento, trecento cop~e. ossia di– spone di c,rca un ,eao:c ,>;ni d ntomi!S. Con tutto il rispetto Pt"'r ~h • h·.ppy tew - si tratta d'una propo:-zi<>:>.e pauro.;a, che fa cornpar.re QUt'i pochi com.e most:1. esseri anvrmah c~-e m~n:iano 'a$:c:o.u:amente al contrario d:. utti (li altri. I ~entati,i che compiono eJcuni letter .. L. sc:i.tton e poeti. ,>er inseri:-s: ntalmetHe nella realtà odierna. pe:– rompe...-e g:i schemi, per fa:,:;1 f;entire da quanti più s.a p,)Sttibile. ITleritano cons:derazione e nspe!to: acctl!lto d alcuni cht• S(";ivooo per i !umetti. a moltt che scn– ,·ono per il cine.-na. \'. sono i poeti che "" ~liono can- t.;..re per il popolo. e quelli che compongono C5Ilb>– nette: fo!'Se 1 !oro 6forz1 sono come quelli d! chi pre– tenda di scala:e una monta2na tn abito da sera; fo.:-se riusciranno. ch1s.;:à. a mantenere accesa una fiammella )IARIO PICCBJ ': :c.cu O!~unn~ur, 0 :•~•J m::t~~,;, 1:J,.. t S ~frers:o!pe): O j! mi•:1- ~ :~ ~$(' O~~:t'.dl _~:::/ :r::j IE'n:.1 e d;lla deeird,.,: f-,r i ~fvr cc:.m::~~~ r::s~o :'r·r;~m:~i nrlle roJt .... poL·oncelle nel se tJ sutt>m!! sinso deJ m - , loro <'t<'rno crepuicolo. E le n•~o offr.-to ipatancit JO'i oc- I cupuscolo-: (~ogt"rt:;SIJ: 0 .una eroe~, nrl _ chiarore, e monito du d('! lrtro~e un p1es' lgo;rl1 ra!da fiduc·os~ parrec1p1.::ione. e di_spe_ronone; il _iud. e mi– di por~ia anC"?r p ù cr.pa~ e d' ma .. emp;e d1 m"l':f'. :1I. '"' roQg'o inconqu:stab:le; il mart' m:~aggi e di !:up, ..: p:>·C'I:, stero e , uom:; n~n s1 dt P7·1 torna a tnra e la, terr~ ~0"1;0 l'antologia r:eue od ••J!ere -atamente - mgh1ot!1to dal.a allo mor·,, e . oli_eternu~ s_1- . flore do fiori.; Jone 11 mo• rerro (Lot.eenhjel~J ma par- len.::1osa, Il gi.ro 11 co_mp1e rn do di tradurre dell'Ort'Qlto, tec1pe finalmente d1 ... un sole serena. fatata dt$JJeraz1onc. La '--------------------------------------------------------------..! f

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