la Fiera Letteraria - XIII - n. 43 - 26 ottobre 1958
Domenica 26 ottobre 1958 T1ICClJl1\'0 DELLO SllAGATO * I MOSTRI * Scemata nell'uomo stiacce del passato rito. donde con la fantasia e cresciuta la scienza, le be– sono rientrate nella tana del nostro spi– tan ta baldanza erano scaturi te fuori 'f di GIORGIO CAPRONI C'è una paura d'ordine estetico. e cc n"è un'altra più· sottile ancora d'ordine psicologico e metafisico. Oggi. a dirla schietta. l Mostri come venivano partoriti dalla mente deffuomo prima ch'eili avesse inventato le mac– chine e la psicanalisi. ci spaventerebb~ro fino a un certo punto. se proprio non vo– gliamo dire che ci farebbero leggermente sorridere. Erano bestie, dopotutto. Bestiacce ripu– gnanti fin che vogliamo. ma bestie, ap– punto perché costruite col soli laterizi al– lora a disposizione, e cioè la materia ani– male, anche se orridamente accozzata in un più o meno sapiente fotomontage: una testa presa di qui. un corpaccio di là. molto fumo di zolfo per renderne il flato quanto più puzzolente. comunque non meno delle fragorose scorreggc. ali ingi– gantite di pipistrello. e via dicendo. se– condo una ricetta. insomma. mirante in primo luogo a offendere tutti e cinque i sensi insieme. nel concetto radicato che la Bruttezza (l'uomo viveva ancora in un .grande concetto di sé e della propria ar– monia. anche fisica) fosse il primo segno. e sensibile. del Male. Se uno di taili Mostn; fosse soprav· vissuto alla Grande Disinfestazione del h..'v'III secolo, siamo certi che le Nazioni farebbero a gara per impossessarsene e per dettare leggi speciali di protezione. non fosse che per permettere ai bimbi. nel Giardino zoologico di qualche Capi– tale, di far le boccacce davantli a-lla gran~ de gabbia. Ma non si darà il caso. Non perché quei Mostri siano scomparsi davvero. in quanto di essi pullula più che mai l'uni– verso. ma semplicemente perchè. scemata nell'uomo la fantasia e cresciuta la scien– za. le bestiacce. perdendo ogni fisica cor– pulenza. sono rientrate nella loro natu– rale dimora, e cioè nella tana del nostro spirito. donde con tanta baldanza erano scaburite fuori. E acquistata o ri,acqui– stata quella sottigliezza che permette loro di trapassare anche le più solide muraglie. continua.no più che mai libere e scoraz– zanti (non più visibilmente nelle non il– luminate vie del Medioevo. ma invisibil– mente nell"animo nostro. dove non puoi certo mettergli il sale sulla coda) a spa– ventare grandi e piccini. senza che nessun Cavaliere. anche se atomicamente arma– to. possa più Uberare la Bella, del resto tutt'altro che addormentata ·nel Bosco. Bel guadagno ci abbiamo fatto. Bel servizio ci ba reso Kafka. primo o tra I primi a invidiarci l'illusione che il disin– festante fosse riuscito sul serio. e p:·imo o tra i primi a farci sentir più che mai vive le mostruose creature nei nostri stefsi nervi e nel nostro stesso sangue. e più che mal temibili perché sconosciute e per– ciò imprendibili. tanto da aver ormai in– vaso la medesima vena dei poeti. i quali. dal momento che una scusa devono pur sempre trovarla per cantare. hanno finito col sostituire la Paura (diciamo pure la Angoscia) all'Ennui, c'osi come ce mon– stre déHcat aveva a sua volta sostituito. ieri l'altro. il Dolore. Ma a proposito di poeti. Vi garantisco io. che ho dovuto leggerne tanti fino a farmi passar la voglia. che ci hanno ri– messo anche loro. specie quelli (e sono troppi) che barando al gioco per abban– donarsi comodamente alla Moda. nemmen per idea si preoc-eupano di non smentire. davanti a un bel piattone di fettuccine condite coi più salati pettegolezzi « ln conto di terzi )I (e tutti sulle ali di una fantasia che all'uopo risparmiano nei loro versi). il die, irae che invece (ma ci credi?) scrivono d'aver dentro. Torniamo a bomba. E' un fatto che µarmi. le ·chacals. les panthères. les Hces. le singes, les scorpions. les vaulot,rs. les serpcnts. les monstres glapissanrs. hur– lants, grognants, rampants (tutta robetta. ormai reperibile a quattro soldi tra i fer• rivecchi d'un qualsiasi rivendugliolo di Porta Portese). davvero oggi H en est un plus l(lid. plu11 méchant, plus immonde . che non è (eh no. bello mio) la Noia. ma giustappunto la Paura. la quale. con tutte le sue zitte campane a martello (Hear the loud alarm belt., I · Brazen bCUs! I Wliat a t.ate of terror, now. their turbu– /ency tell11!) la Noia fa scappare a gambe levate. come il tOJ?O d"albergo sorpreso dall'improvviso scatenarsi della suoneria d'allarme. Quando mai. infatti, un Mostro ha per– messo a qualcuno d'annoiarsi? La Paura. che una volta era l'effetto voluto dei Mostri corpacciuti (apposita– mente Inventati). scacciati questi per sempre come cose puerili con la sua im– provvis.i accensione di Lumi. oggi è di– ventata essa stessa il Mostro. prendendo le più svariate forme (biologiche, p.sicolo– giche. politiche, pseudoreligiose ecc.). e riuscendo cosl a dar l'Illusione d'un inte– ro popolo di mostri. mentre in realtà non ce n'~ che uno solo ( tu le connais. hipo· crite lecteur, quoiqu' il ne pousse nt grands gestes li grands cris), il quale fu quello stesso che all'epoca della Caverna. e dalla Caverna. liberò qualche milionci– no d'anni fa l'orribile Mandria. Si è !atto del progresso. non se ne du– bita. Siamo tornati alle Origini. come no. Ma con questo? Dovremmo proprio spel· \arei le mani in un bell'applauso. e ac– cender la Tv fatta apposta per non pen– sarci troppo? Io. da parte mia. a chi avesse tanto tanto un appartamentino più grande. e una stanzuccia segreta dove fosse possibi– le farlo. consiglierei piuttosto d'andarvisi a rinchiudere a chiave. e il di mettersi a piangere. sicuro che il buon Collodi (pa– rola) non mnncherebbe di farglici trovare il suo bravo Grillo. E sicuro anche che... Ma è proprio necessario continuare? C'est que notre dme. liélas! n'est pas assez hardie. GIORGIO CAPRONI LA FIERA LETTERARIA Pag. 5 « 1'. S. Eliot non prende niente dal 5UOi contemporanei, se non un pretesto di conversazione. Non è bene vivere In un piccolo mondo popolato da pochi o perdere tempo a leggere l'opera dei propri contemporanei. Un poeta is~rulto clnssicamentc e sensibile al mondo in cui vive non ha bi11ogno di stimoli di seconda mano• IJ'ASTE LA!I/D lii/ RlJSSEL S(JlJARE * INCONTRO C N T.S.ELIO * di nor illc GREGOR. BASTIE Nessun poeta dd ventesi-lfici della Radio, persino in teleuisione rimpiazzerà la seconda mano. Quando gli mo secolo può aspirare ad uno stipendio datla Cassa Radio, buona intcTTUzione chiesi perché lui., di tutti tm quarto deU'infLuenza sui della Società americana per per il poeta che ha fatto iL i suoi contemporanei, foss~ suoi contemporanei di cui la Ubertd cutturrzle o dal .mo tempo nel mondo reale. stato onorato con quasi ogni oode T. S. Eli-Ot e a cui British Councit. Ma la rea- In America la prospetti.va riconoscimento letterario ed nessuno la nega. E' stato sia le vtta di poeta dei suoi sembrava più promettente; accademico del mondo, dlue un onore, sia una sorpresa contemporanei. non era sta- EUot conosce i suoi contem- che ciò non era immeritato trovarmi nel suo modesto ta ricompensata, e non vi è poranei e la generazione do- ma da considerare un inci– u{ficio os,1ervando L'autore a L c un sintomo di cambia- po (John Holmes ed Ed- dente che sarebbe potuto ca– deL W~ste Land sudare mo- mento. Troppo poca poeda mund Wilson) ma non mot.- pitare a ciascun altro, alcuni deratamente dietro i suoi viene pubblicata. Deplorò to le nuove generazioni, seb- dei quali egualmente meri– dotti occhi.ali. Unu sorpresa, la mancanza in lnghitterra bene da tutti i punti H e re- tevoli. perché Eliot - dicono - di un adatto numero di pe- vtval • della Co8ta occiden- Un"imprenione crescente e non concede interviste alla rtodici nei quaU i giovani tale fosse l'espressione di un realizzabile, dopo aver ascoL– stampa, e non mostra alcun poeti inglesi potessero pub- caldo entusiasmo di giovani tato pachi minuti ELiot, è amore per la televisione con bLicare con qualche sicurez- poeti mal guidati, ma di queUa di un uomo con una La quale io mi guadagno H za di ricompenso e di rego- considerevoli speranze. GU facciata e timida•• riluttan– mio stipendio. Un onore per- larità di pubblicazione. lt dispiace vedere che si gLo- te ad essere una figura pub– ché è L'uomo che ha ltbe- London Magazine e L'En- riano del loro appellativo blica - ma non riluttante rato La poesia da tutte te counter sono i sati. possibili: di e generazione bruciata• ad esserlo se ciò può essere gtialdrappe di un Classici- uno tetterario (cosciente- come i toro meno dotati con- preso non come una prova smo troppo matura, sorto in mente artistico) e l'attro so- temporanei inglesi det pro- di superbi.a. Questa e timi– un secolo che vittorianamen- spetto per Le sue relazioni. prio <arrabbi.a.ti , inquieti). dezza • è caratteriltica di te prescriveva alla poesia La B.B C. non si atteggia Quando era giovane, non motti pensatori americani e ogni acconcio Linguaggio e piU ad essere la patrona dei aveva tempo per isterismi sembra essere una reazione tema: io sono nato in un'era poeti ed è stato impassibtle in un caffè - l.à invece sem- contro la pubbtldtà che è la posteri.ore ad Eliot. crede ad Etiot convincere i suoi bra si esageri: invece di I.a- regola dei gruppi soci.ali con deUa libertà di scrivere se propri coUeglti sulla deside- vare tazze e Leggere il Di- i q-uaU odierebbero unirsi. sento che l'argomento della rabititd di una frequente e pest sul lavandi.no , dovreb- Diventerebbero lividi, .se i poesia mi obbliga a /arto. cattolica selezione di nuovi bero entrare in un mondo loro Lavori non venissero Per un uomo che ha libe- versi da pubblicarsi. Egli di gente, e di qua prendere notati. Le loro vite mostra– rato la poesia daUa sua geo- non ha più nulla a che ve- le mosse per scrivere. no quella modesta e eleva– metri.a., Etiot assomiglia stra- dere con la produzion.e poe- lt miglior si.sterna di esi- rione.,, tipica di una mino– namente ad uno studente di cita delta sua casa - aven- stenza per un poeta - Eliot ranza di. cultura che vive matematica. Alto, i capelli do affidato questo incarico reputa sia al giorno d'oggi sulla buona volontà di una sfumati attorno acf una fac- ad un piil giovane collega, - come un dente perso in maggioranza supercivili.zza– cia cordiale, Uscia e aperta, qualche anno fa. una macchina d'ufficio, una ta. Forse Assassinio nella sedeva con raria di un di- La tragedia, non era però banca, una. compagnia di as- cattedrale e Cocktail Party rettore di banca e/te trat- tanto grande quanta sem- sicurazioni, il servizi.o stata- erano tentativi di. integra– tasse con indulgenza un brasse. Viene scritto in i.n- le. Non una piccata ditta zione con du.e sorte di isti– clien te di medio reddito. glese poco sulla poesia di dove il lavoro duro è ob- tuzioni, che fino ad allora Quando un assistente edito- w1 qualche valore, certa- btigatoria e Le ore lunghe lo avevano ignorato; il sì riale 11.scì con. fracasso /tLO- mente non dai giO'Vani che e la promozione Lenta e la della Chiesa Cattolica e deL– ri èlaU.a porta con un 87enne si sana e associati.• con la atmosfera falsa e e affaristi- la Ca/e Societu nelle cui birraio che veniva dietro per poesia e stanno preparando ca•· ma una ditta gi.gan- mani di cugine giacciono le discutere la pubblicazione le loro non troppo lfri.che tesca; dove la paga e ade- ricompense di Stato, che delle sue memorie, i.l diret- o ciarlatanesclie energie per guata ed i doveri non tTop- venne dopo la pubblicazio– tore di Faber and Faber sor- una auerra civile di secon- po onerosi, che lasciano H ne, non poteva non usergti. rideva sempre piit debol- do ordine tra e Mavericks • poeta pieno di impressioni gradito; non mostra alcun mente. Batteva ritmi.eamen- ed il « Movement •· A pro- del mondo che Lavora quo- imbarazzo quando è obbli– te la punta ed il tacco della poslto del e Movement • dis- tidianamente e in uno stato gato dalla nuova mogHe a scarpa, sul non troppo pu- se e/te il suo nome era un adatto a tradurre queste im- portare al collo in pubblico lito Linoleum. Vi. era una eqtti.voca non significando nè pressioni in versi. l'ordine di merito. atmosfera di Libri di conta movimento ne direttiva. Far- Non è bene vi.vere in Criticò a turno i critici e di. lavagne appese attor- se bisognerebbe biasimare La un piccolo mondo popolato inglesi: stavano diminuendo no con it calcolo differen- B.B C. e il British Councit da poeti o perdere tempo a quantitativamente e quali– ziale e quello integrale. perché incoraggiano motti di leggere l'opera dei propri tativamente; un po e t a U Mi disse che non vi era essi tt credersi poeti; nel ·30 contemporanei. Egli t1()n quale voglia capire il mon– nessu11a prospettiva per un davano asi.lo a persone che prende niente dai suoi con- do nel quale vive, dovreb– poeta di guadagnarsi la vi- avessero mostrato un mini- temporanei se non un pre- be conoscere discretamente ta scrhJenda poesie in 111- mo di valore - ora invece testo di conversazione e un almeno una lingua stranie– glese. Quan.do il meglio del.- ospitano una turba di gio- argomento occasionale per ra; H poeta xenofobo sarà la sua produzione è stato vani di fresca u.sciti datta imbastire una discussione; probabilmente un ca t ti v 0 sparso in piccole riviste, H Università. Forse là questi un poeta istruito classica- poeta con solamente un poeta di lingua inglese può produttori di falsa poesia si me-nte e sensi.bUe al mondo grande significata regionale, sperare in u11a sinecura in sentiranno presi netta loro nel quale vive, non ha bi- se la regione ha interessi. una casa editrice e negli uf- stessa trappola, quando la sogno di alcuno ,timolo di patriarcali po s ti avanti a l!NA JTEBA AMEBICA tutto. Nessun critico ha fat– to notare ciò per anni, for– se perché mo.stre-rebbeTo un grado di incompetenza dalla quale ci si potrebbe a.spettare una mancanza di familiarità con altre letterature. Un poeta cui non sono familia– ri le differenti espressioni poetiche regotate dal lin– guaggio, dal ritmo e modi di vita di altri paesi, quasi * di ANTONIO BAROLINI Va lodata la Casa Editrice tessuto di umiltà tutta spi- Iuta e la terra nella quale te con la clvili.à delle loro la signoraWapshot, 6 e ne tro- certa?1"ent~ pro~urrà vers~ Longanesi che ha provvedu- rito. intelligenza. sentimento. fonda evolve e sviluppa la origini. E continuano a sen· vano, sl può dire, in tutte le che nano ',n..sodd~facen~i an to, ho visto. alla traduzione piena di fantasie di bambini. sua tradizione. tirsi l'estremo punto della cl- case che abbiano ancora udi- ~~ = [ orJ~cf~io. E'hot h è _e _pubblicazione in lingua di ~nimal~. di natur.a. Di l_u~- Ohee:ver, insomma, non è viltà di fronte allo West: e La ritto di ch1amarsl case del laa:usic: :et.aapo=;rff~~ tbaliana della The Wapshot suria puritana e d1 avarma lo scrittore che rappresenta terra che avete OCf:Upato e New England. d tl . lastiche . c:7"0nicte di J~h_n Ch~ev~r. Il apostolica. Di ,av,venl\1ra in: l'America nuova ed eroica Invaso, adesso, è enorme, voi In quanto ai ragazz.i Moses ~:°:ito alae s:~t:U1:iza di i~~ titolo dell'ed1z1one 1talH1.na. terna. per cui 1 evasione s1 dell'avventura clamorosa. o. scoppiate di esuberanza - e Coverty sono _ a mio pa- . . h ff d bb Amore e vita, mi convince co!°'ie~sa ': si ripie~a ncila p:i_-cercare di essere più pre- par ~he dicano i suoi perso: rere _ una delle rappresen- ::~~:l (~n ep~i:;,~iuo;:reper~ poco. m1sericor~1a e nella integrità c 1~1• v~rgine ed, eroica. vo- nag~1 del .New_Englan.d, egL taziont più vere che io cono- cepita con l'udito e non vi- Forse. nella scelta. ha in- della radice. . . iho dire !1on 'e an~ora la altri amenca.n1 del continen- sca del dramma di ogni for- sibi.tmente. Ma egLi stesso fluito la reminiscenza d! Oggi. Cheever. m America. sco"p~rta d~ un Amene.a sel- te. - Ma noi siar:n,o e restia- ma di aristocrazia in questo preferisce pari.are dalla pa– qualche afftnità con Tomban è molto noto. vaggia. o d1 un selvaggio per- mo le ~ostre ascmtte e ma- paese. Ed è veramente U gina stampata dopo essersi (Tutta Frusagtia. La Vita. , Larg~ fama gli, hanno ?at~ sistente nella decaden~a del gre .rad 1 cl •. . d.ramma della vecchia Ame- dichiarato soddisfatto eh.e i ecc ...); ma son appunto ace~- 1 molti racconti pubbl1cat1 sud .. In. C~eever non c1 sono .Dire ~uanto d1 Poe, di Mel- nca, di fronte al prorom~re suoi versi possano essere stamenti di passiva ~·emlm~ sul New ~orke:; ma sarebb~ c~n61tt1 dt razze; _oppure la v11l~, d1 un cer~o P,artlcolarf: della nuova. E forse, il linute compresi con l'udito e non scenza. e non han niente a un erro'.·e 1_dent1flcarlo_ con gli vita moderna resp'.nta ~ as- Wh1tn:1an, ~er rimaner~ tra 1 di John Chee~er_ sta nel suo crede sia impossibile che i che fare con ~o spirito. della Interessi d1 gusto e dt costu- sunta con drammatica v1olen- grandi astri della tradizione, non andare dt la dalla vaga suoi contemporanei possano Wapshot Cronicle. a mio po- ricreare i suoi ritmi in suo- :_ ______________________________ _,PO i sottili termini di c:epu- alla radio o di comparire rcre. Anche a tirare in cam- • no: egti rtfiuta di parlare scolarismo, di cronachismo, .,· . . I alla televisione e dire i suoi « 11 ponte dell'Accademia.,., foto di Gian Piero Beren,o-Gardln di trasfì'1urazione del!~ ~rana· . versi in pubblico: sarebbe ca quotidiana Patflnlta - a un approccio diretto e mi mio parere - rimane ~stert?a: disse aver sempre sostenuto come dire che tutti gli uomini la necessità di adottare il sono uguali, perohè son figi! punto di vista del movimen- di Adamo. Ciò detto, va ag to Fabiano sulla e i.n/Htra- gtunto che la traduzi_one - a zione delle masse• con idee parte il titolo - e ottlm~ nate da una élite. e che Marcella Hannau 61 e Nato net Missouri nel 1888 rivelata un~ s~nsib_ile inie'.- Etiot venne in Inghilterra prete del d1fficile linguaggio e vi. si stabili nel '15 quan- dl John Cheever. do era H centro culturale Questi. benchè vissuto a dei paesi di. lingua inglese; Roma recentemente e per un ora eh.e la preminenza cul- periodo di tempo abba st anza turale è declinata con lo sva- lungo. curiosis~imo ornante nire delta supremazia poli- dell'Italia e. della no st ra lln~ ti.ca, economica e sociale, gua, d_a noi, è ancor poc .... "'\ continua a viverci per for- conosciuto. per quel che ne 'h,,v-,., A/' ma d'abitudine e spera di so io. vivere per molti anni anco- E' un uomo e1egante. sul ra. Gli inizii. della sua vita quarantacinque anni; m~ di non f1irono motto tormenta- quel tipo di eleganza sap1en- tt dalla povertà - da Ox- te. che non dà risalto; e di ford entrò in banca dopo cui cl si accorge dopo un po' un periodo di insegnamento di tempo che gli si sta vici- ( e una uocazione in sè stes- no. In apparenza è un uomo sa e non una buona cosa di intelligenza. di cultura e !l·lìJI--■ per un poeta) poi neU'u/- di costumi di vita semplici. =-------- •---• ficio direttivo della casa edi.- Di fatto. è pieno di sottofon· trice che pubblica i suoi li- di. ricchi di interiorità. di in- « La finestra del trullo». foto di Gian Piero Bcrengo-Gardin bri (questo non e veramen- trospezioni, di paure di con• te ili. tipo di patronato i- torcimenti. di scomper;isi. di me del New l'orker. La sua za dagli eroi del tempo che ci sia in Cheever. è dl!flcile. speranza della rassegnazione stituzionate di. cui dubita). eroiche rinuncie cristl;:ine Cronaca fu libro del mese. fu o da quelli del tempo che La unità espressiva di quei cristiana, d1 là dal riscatto Sembra abbastanza sod– e di appetiti puritani. E' uno premio nazionale dell'orga- sarà. Niente di tutto questo. grandi, in Cheever, si è ri- interiore del sentimento; nel disfatto della sua vita e che. alla fine. si libera di tut· nlzzazione del librai (segna- In Cheever non è riflesso Ressa in un.a frantumata e non saper indicare una chia- perché no? Ha avuto ogni. to ciò dando una mano di !azione ambitissima); ebbe niente di quel tipo di gene- certamente morbosa proiezio. ra via di azione e dì vigorosa sorta di riconoscimento in spugna alla lavagna; ma poi. interpretazioni televisive e. rosltà di movimenti e di ca- ne del valori e di immagini riproposta dei valori tradi- cui uno scrittore può spe– un poco alla volta. ricomin· insomma. tutto quel comples- ratterl della mitologia deri- e di particolari; ma è anche zionali alla nuova America. rare, compreso un ben me– cia. perché queslo è il suo so dl riconoscimenti che. qui. vala dalla conquista dello vero che, alla flne, ne esce Mi è capitato, recentemen- ritato Premio Nobet. Lo ta– tessuto. il suo modo di sco- confermano il successo. Tutto West, che si avverte perfino una visione viva e compatta: te, di fare lunghi giri nel New sciai che ancora sorrideva prirsi. di scoprire e di ri· questo. invero commuovereb. quando questo spirito appare il New England, qual'è ancor England. Poche volte mi è debolmente dietro la faccia– cercare. be molto poco. se Cheever riscattato In altissima poesia oggi; una tipica isola della capitato di senhre un autore ta, sulle carte di un ragio– E' episcopaliano, ma di non fosse il rappresentante e e in pura tragedia. Né è la Federazione Americana, in- cosi dentro alla vita, al 63 n- niere coUegiato e me ne an– quelli (è Importante) di cosi• l'erede di una particolare tra· America di questo tipo di po- tatta, malgrado la devastazio- gue, al tempo della sua gente dai sentendo che vi. è molto detto (1 rito basso)); che cloé dizione letteraria che non ri- 4emica sociale conseguente. ne commerciale delle grandi e della sua terra, come ml è dt più del reale uomo Etiot si comunicano con un pezzo nette soltanto la rappresen- Cheever è un rarissimo, el- strad~ c~e ~rav.ersano i suoi ce.pitato di sentire John Chee- nel Old Possum Baok of di pane domenicale messo nel tnzione impetuosa d1 una si- to e culturale esempio di po· centn prmcipalt. ver; i suoi personaggi strani, Practical Cats che nei Me– cavo delle loro mani dal sa- tuazlone e di una vicenda sizlone opposta. Egli è l'erede Il Trapeze è il simbolo del- lunatici, fantasiosi, ribelli e mos, che per il targo pub– cerdote e che quindi han !aL tra un gruppo di uomini e e l'Interprete cosciente di un le sue navi, quali erano ieri conformisti Insieme sono - bli.co intitolò eccentricamen– to della professione di umll· la loro terra: ma la rappre- Upo di uomini, che restano e oggi; e capitani del tipo di come ho già detto - la ero- te Waste Lande e i.t Sacred tà la ragione del~a lorn ari- ~entro;done i·ifl••~:,.i e cnrnlP I prote~tanti d Europa di là Leander. sui moli dei vil\ag· naca viva del dramma del Wood :stocrazia. E. .inche lui. doè. del rapporto maturalo tra dn: mare Per I quali non è gi, se ne continuano a trova- ANTONIO BAROLINI R. I\Ic GREGOR-1-IASTIE uno del New E11glc111d, Un una società storicamente evo- una separazione ma un pon· re; e zie Honora o tipi come (Continua-; pag. 6) (trad. Gtuli.ano de Angetis)
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