la Fiera Letteraria - XIII - n. 19 - 11 maggio 1958

Data la sovrabbondanza di scritti che cl pervengono con Ja esplicita richlesta di giudizi particolari. comW1ich1amo agli interessati che aireltore e rcdnzlonc della •Fiera• sono as– solutamente impossibilitali a dar riscontro a queste rlchie:!-tc I l,A FIERA tETTERARIA ORARIO DELLA REDAZIO?<E 11-13 16-18 M;ino~critti, foto e disegni non pubblicati non si restituiscono DOPO LA PER,O 'ALE A PALAZZO BARBEHINI * \ ,J I Mostreromane ARMO~IA DI GRECO * ,li LOREXZ.-1 TRt.;ccTII Già nel pungente e ri– sentito plai;tic1smo dello Omino, una terracott...'l del 1939 con la qu.ale Emilio Greco si presentò per la prima \'alta a Roma nella III Quadriennale, poteva scorgersi una vena di quel– l'idealismo realistico che fu dell'.arte greca e che in Sicilia si è trasmesso come un'insegna di antichissima nobiltà. Insieme ai fermenti aral– dici respirati con l'aria sulle sponde dello Jonio, il giovane catanese recava una eredità più immediata e meno poetica, di vita in· certa e di fantasia un po' lugubre. Suo padre Cacev.a il tappezziere o l'impiega– to a una lira il giorno presso un u!flcio di ricer– che per prigionieri ed egli, durante le vacanze scola– stiche, si allogava presso un b3rbiere che dipingeva rllralli per defunti traen– doli dalle fotografie per tessera. Uno scultore che i i;ior-– nali locali definivano (\ la più potente stecca della Si– cilia 1, e uno scalpellino che eseguiva .angioli ca!· cando, come un ortopedico, testa, mani e piedi dal ve– ro, innestandoli poi sul bu– sto costruito con un sacco di canapa Indurito nel ges– so. furono i suoi primi maestri. A tredici anni, spinto dal desiderio di sa– perne qualcosa di più, la– sciò rortopedico e la "stec· ca polente u, per entrare nella bottega di uno scul– tore di monumentini fune· rari dove prese ben presto familiarità con gli angioli di marmo che anda\·ano a popol.are il cimitero di Ca· tania. Qualcuno di quegli angioli bianchi è suo. La rigorosa tormuiazione dei primi personaggi che dopo l'esperienza artigia– na entrano veramente nella piccola storia personale di Emilio Greco, è cosi \"iva– ce da non cedere nelle strette del plasticismo e cosi spontaneamente la for– ma sembra insediarsi nelle strutture geometriche da stabilire rapporti già abb a· stanza decisi tra spaz.io e volume. * ,li E.\XIO _l;-'lf.l.\"Cl.l Emilio Greco: Figura anche nelle misurate e sa– pientemente occultate de-– formazioni delle altre due Bagna1111 - quella del '57 esposta a Venezia e a Mo· naco e quella del 56-57. fi– nora inedita - è palese, se non proprio un'eco dell'an– tico manierismo di Firen– ze e di Fontainebleau. cer– tamente una non taciut;:1 analogia d'inlenzioni. Una tranquilla e conte· nuta vitalità av\-.3ntaggia queste immagini di fiorente giovinezza e di serena ar– monia nei profili curvilinei e dolcemente cadenti delle spalle che i;I chiudono in calcola1e impostazioni spa· ziali. L3 soltile elaborazio– ne intellettualistica le t1e• ne al di là di morbidi com– piacimenti, in una sfera di vagheg~"iati e ben compiuti diletti. Anche per questa sanità costituzionale l'arte di Emi· lio Greco, il cui ventenna– le la\foro è or.a riassunto in una mostra esemplare cu– rata dall'Ente Premi Ro– ma nelle sale di Palazzo Barberm1, ha un significa· to di eccezionale interesse nel quadro dell'arte italin- na contemporanea. Più di quaranta sculture (e vi so– no bronzetti di non minor pregio delle sculture di grandi dimensioni) e un centinaio di disegni rappre- rende tcstimonian~a alla sentano un'antologia che pnsonalità di uno dei più dotati scultori di oggi. I di· segni da soli meriterebbero un lungo d1scon-o. partico-– h1.rmente i più recenti. cosi lo sbalzo plastico è in essi ottenuto m virtù dei rap· porti lucc·ombra e della fusione luce·forma. La tra– ma dei segni che s'infitti– sce nelle ombre dense e pi-ofonde e si dilegua nel bianco del loglio in sottin– tese rastremature lumini– stiche lasciando inaffer– rabile e tuttavia evidente la linea su cui son defil.ate le figure, rivela una poten· te carica espressiva e ri– verbera di luce limpidi~si– ma i vfllumi dando la co· stante impressione di tro– varsi esposti all'aperto. In fondo il problema della luce che da Medardo Ros– so, ai futuristi, da Arturo l<ifartini a Manzù ha sem– pre. impegnato i migliori artisti, è sempre il mede-– simo di quello affrontato da Greco e da lui risolto In manieN1 da convincere i più strenui oppositori, come avYenne allorché il bozz.etto del monumento a Pinoi:chio passò dal chiuso dello studio e delle sale di e!iposizione all'aria aperta del giardino di Collodi. ENNIO FRANCIA ·-' Luigi Boniraclo: Ferri Geloi Antonio Scordia 11 è mosso esprimono per !"artista. I con– sempre con cau:ela. non per trasti e le armonie del creato. mancanza di ardire e di entu- :,,Jeuun ricordo naturale. ncs– siumo. di bravura e di ambi. suna memoria di ogaetti. quJn. zio:ie. ma. piuttosto. per una di. ma solo una flu:da. elegan– lnnata capacità di amministrar- t:uima cal;igralia in co:,Lnua si con ordinato abbandono: as- e ritmica metamorfosi. Le mu– secondandosl. più che badando tevoli forme dell·Accard: sono ;t:lc mode. - forse connpevole ora a.ual più accura·e e 1tià d: possedere. comunque. un ricche d1 ins05pettabi;I valo:-1 proprio dono di modernità. di cromatici. si vedano. ad esem- :tt~1~1!~e-;;· f!J~l~ ct•!erl:i!~1:,i~~~· I /:~~~lr~'!~~ d~;;cg:~~\;; come pochi altri pittori della profondità a questo bndicante su[/~~paez;~ncebe O;l;&iScordia. e magico mondo d1 puri segni. ellpone al Segno. derivano quin- / • • • :;op~i:i~\~~~;t~a1i_:b~~e ~h~l zoLJ:fJfì:n~/iLttf:~;, d~!~; il pittore ha. via via e1posto. a. discussa nella sua \mpo~t,u:,me partire dal '45. nel corso delle culturale. ma e :ndubbio che. sue accurate e ben dosate per-1 ancora una volta. d.1v•nh a sonalltà. Un certo. lontano questi quadri. esposti all'Att,co. -..Po'nte nil Tevere- del 19-4i: le chiunque sia \'eramente in buo– acce-se tele del periodo sud. na fede e sgombero di falsi TACCUINO VELLE MOSTRE ilflLANESI ~:e~~cs~~it~!!f~ 1 ~ r;~f;1t~! 1 cdi ~t~~:rd~~~à !~~~~;;~~~\ dedt•~= f1~:~'t~~~a;·1~~~ gr::::. ~~~~~I lean7~/ 1 a~ 0 ~~~ a~e~np~~~r_.. ~~: ziall _e poet1c1 del 1951 e le tenticl plttor! gionn: - Pe– o<opp1e pari1;10e- del "55. qua. trillo ha solo 25 anni - che \•i d~i che rico~ano tra i suol ~!- stano oi2i a Roma. * Giovani • • art1st1 * xhon. non ca sembrano. c1oe. Lo scorso anno. in occasione estranei adi odierni paesaggi della personale di Pe:r:llo alla astrat_tl. nei quali la natura è. Medusa. cl si permetta l"auto– • t 1 • • ormai. un mero pretesto. ala citazione. scrivevamo: .. Enzo I a I a nl p_ure indispensabil~. ~r le più Petrlilo. !erma lo straripare di :~~~:reln~;!~~ta;~~~ ~~Td~~ re~~~r~~1Cd1i~eri:;:a~~n~~\-~~ ~~~~~~ !r:~:iz::1'i r,~(t v~~f::t~ I ~;:w~b:~u~~~~;o d:i 0 ~~-~~~ :oe~ ~~~~~~~t;;e~e ~i~;~e!i~~:nst~ I ~-::iri\/ 1 r:a1~af i~~i. d~r./~ 0 ~;~: Sebbene Scord1a senta spesso! vani pittori romani uno dei più la forma attraverso U colon. liberi e 1e dovessimo af!iancar– è. a parere nostro, Il disegno. gli qualche nome non trove- . ~ . . , più del colore: ad orxanlzzc1:re remmo che qllello del glo\·ane Da Acc_ard1 C~rla a_ Zotti,p1u prezioso e necessario con tel11 Pomodoro, da Ramou~ la sua composizione. E cred1a- astrattista francese Robe:-to La– Carm_elo I ?ien~o IO o:dme al: Il volger del tempo. a Gina_ Roma a_ Romagnoni mo che appunto ad un ritorn_o pou. Jade). bensl pun.tuaBzzarne Cabeli~o s1llab1co ~e1 p1tto:1 Tali ci sembrano 1 non di· a Rormtl. da Mimmo Rotei- al di5egno - Scordla è ~n di- una geografia. una or1g,ne. di ~e~~I ~~:~~r~hneal~o~~n sr;~; chl~r.ati c;iteri, !e non espres- ~~-e;or~~~u;~ s;;:i~t ~:~~= !f&d~:;:n~~}! ~:;:f;~~al:r~ ~~on~~~- \":~i a!~~:ta~ h~~;~-- invitati al.Ja mostra denomi- se mtenz1onl d1 Marco Val· licci e Scarpina a Scorze-Ili fondltà e I 1mp1anto plu aa;ue Le serm astrazioni d: Enzo Pe– nata « Giovani Artisll ~t~lia• secchi e di coloro _che h~nno TabU5SO, Tirinnanzl, Trecca: :~~:te. o~~~ i~!':cr-;_e fa~~~,~~~, ~~i~~,J~td~~- c:n~~i r~ 1::~:: nl, p;omossa dul .quolid1ano dato .mano. alla PI eparaz.1one nl, Vacchi e Vaglleri. da Ve• difetto 01:lle tele e_sposte dal I corrosi. macerati da uno ma– ------------------------------ " Il Giorno» e ord10ata nelle e ali allestimento deUa ras- splgnani a Zigaina a zotti _ pittore nella sua ultima perso.: teria pericolosamente duttl.'.e e sale del ~alazz.o della Per- segna. Speriamo davvero, nel che quasi oon ci aecorgia- naJe alla Tart.a~ga. . 1 :a1!inata ha?no origine d~ u::.a UN' S.\.GGIO SU PIIJJDO DELLA l•R.\NCESCA e IIMonarca dellaPittura ~/n~~~o:u:;~~t~~•inc;:pr~~= bene e nel mal_e. che ques~a mo degli amici che mancano Ancora un pittore naif. e di ~~~ttose3~e~~~ 1 !ia ~~~:'~ mi Per ognun di e i O no st rn imprCSS1onc non sial(ma Giovanola propno avreb· ~uovo da U'go Bertorotta. al- à_lalgrado Je diCferenze smtat– qu~si (i partcci:anti e!~tÌlvi Inesatta: speriamo anche che be dovuto essere della par• !/r~cod:)1~~n~:~co\:tso~~a .:~ :~~n~· ;;~ltseon:;eJ~t't~~11"io::– sono lnCalti centotrenta con non dcbb_a suona, 1~ come _u_nalita) e agevolmente riusciamo specie di passe~iata attra_verso !!~he ed un ricordo dtl Pp:-im~ un complesso ~I trecentoset- accusa di eccessi\ a. ambizio- a evitare chi non cl è del, I Arcadia lellc: della p1ttu_ra Pirandello. Ma questo sra;da- <t:i'~~a01 o~~:!~•~ s~~;:t~ c;~ ;at~~~~u~: :~ta::ix:s~~ tutto ~i~patico. . . :l'~~;~~c~~;~·iio 1 ~:e~~e ~1e~~r\J ~ce~~o ~~ ~n~ec~~l~~~ è t~~; Marco Va-tseec-hi, tornisce la criteri e intenz.ionl trovino Add1ntt1:1:ra contradd:tono calzola_,o_Metelh e li contad.Jno cubma che. spesso. sorre-2ge e 1 od • . • . . sarebbe poi tentare un d1scor- Rovest1. il ""J)azzo .. Llgabue ed coordina Ja grondante e lirica * rd pr uz.1on 1 e a. piena pagina comunque un pos1t1vo rlscon· so critico sulle opere espo- il mi~ bar~iere De Angells. la avaozat ..a del colore•. Oga:i. so- l una de ,le t1e opere espo- tro nel ruturo. . . . smallz1a1a inglese Elen Box_ e stanz.ia!mente poco è c.mbiato I • GllJSEPt•E SCIORTI ,·o stc, una suggestiva_ roto~ra~ia . ste, ~re_ una d1sti~z1one'. la no,stra candita_ ca!1t~nte linea nel la pittura• di Petrillo. Ezli e, l ~ · 1 f ed alcune righe dt dati b10• Con queste pi emesse, la· per cosi dire, contabile dei Luisa Pag-ai:io. 1 artigiano Rug_. seguita a fare u suo sensibJis.. Se dovessimo credere all'au• denunciare, come già il ritrat- minare facendosi accompagna• bibliografici. La robusta le· mentare ora alcune assenze, modi e delle tendenze in cui ~en e Il bidello Benedcttucc1. simo inventario sentimen'.ale tcnticità di certi orientamenti to di Federico. qualche preclSO re da un raia:tZO. ,t:atura in tela di q~esto cata• dl9:utcre sulla opportunità di si articola la mostra: ast.rat• ~é~~~c:\)b~_r 0 d:~ J"h:n1 a:1e~ ~::::1 ~~ ~\ =~~~pd~~coer~~ d_-oggi..che .predicano raboli- 1!1contro diretto con pittori Dopo tula minuziosa analisi logo._e la s~a eccezion~le ~- cei te _presenze. sarebbe « fa. tl~t1, realmi. figurativi, non c~nte. trion_Cale aucce-sso deUaj zioni Mnotlve. Ma ~~l un• cer– i.ione d1 ogni t~_rma per dar ll- t1amminghl, rl,vel~ un. p_ensoso acuta. e lnformata - ol_tre che ra llpogra!1ca, sono g1usti.!1• elle g1uoco ,;_ ~ del resto an- figurativi . la vecchia que. pcrs!>~ale d1_Rovesti. qu~ta ~- ta. nuova e salutare rrura:iza bcro sfogo ali rnf?rm~e e al tormento dell,arhstA m,eso a chiarita dalla rlproduz1on~ di cate dal desiderio dei promo- che nel lirmll di un gusto reUe! Limitiamoci a dare atto S(?Os1z1one d1 Benedettucc1 - 11 si Insinua nelle tele migliori. f!~~~!~tee rfteeto:~f~\~unTo;~= ~le~raovpa~ep~:11s';1~e~~r!~ .• /r°s:'1~ ~~f,!fn;i~~ee 1: i°:e;fcu~\ ~~~roi tori di_ tracciare con questa personale. di u? gi-u-dizlo ,pri~ ai suoi promotori, in questo :~~~orl~~hi~~~~~lles~r:°:~= :::la1u;e:l~hia~fd:nt~e ~:u~ duli decaduti nella maniera e problema della luce. La mo- più slgni!icattv1 particolari - esposizione un prospcUo pre- valo ben pochi e non gravi tempo di vertigine e di dissi• saderata semplice-mente come bella --Natura morta con con– nell"aecademico, Pier~ della n~mentalltà, li rigore geome- rau_tore del v_olumetlO monda- ciso della istituzione della sarebbero i motivi di dissen• pazione, d·aver voluto !issa- una felice appendice. <;ome un chiglie•. Certo non mancano !:=s~te;;;ieft~~r~~~ee ~~ ~io;i~ ~~f;~;l ~{:~!r{::im: \;~d!~; ~:;;~no .. ~~~~n/ ~~~~'ì!~o~~I: giovane arte ~tallana d·oggi so: nel r~lto gruppo deg~ re ~on tutto. il rigore. e tut• ~~~fa ~u;~t~~s~i~~ /aJie~f: 1~~ ;~~~~e d~e~;i~ 5 a~~e;!toco;~~~ no alle soglie del nostro secolo qui in un'Intimità più dolce e cioè eerca ancora di spiC-f18reeh~ possa. valete. O~lre e !orse espositori mcon!rlamo !~alti ta 1 onestà d1 un preciso al· ,.p1tt.or1della domemca•. nella I sempre autentico romanticismo. N~to nell"aurea Cloritura _del più pacata, p'.ù familiarmC'nte Il realismo cosmico del pHtO• plu che m attualità - per un numero COSI alto d1 ar· teggiamento culturale. e al di quale l"Inc~nt~o sembra ~ssersi o. quel che è più pericoloso. primo Quattrocento f_loref!llno. arfett1:1000che proprio la luc~ re. li valore delle f~rme nello un'in!on-nazione de-1 pubbli- listi che ormai da anni ab- fuori comunque di un infin· onn~\ speciah:t:tato. Ed m\·ec~ alcuni ced:menti stilistici d1- ~f~ ~~f:m~t1~!~~~~::1~ 1 ;~~: ~~~~g~i: à~r~nlnca;1~~); 0 Qu";~t:i: :rei~~~ /:~i~e~s~l:e~~1itr~~e~~= CO:p~r ~n bilancio degli _ult~- bia~o imparato a conoscere, gai-do calcolo di probabiUtà. ~~ 1 n:e;ueb~~~t~tf! ~~~t:a 01 ~~ • ~~~~~~n~:del1~n r:ir~f 0 ~t~~ spetliva {chlari,ce Dino For- cento un interno degno dei ma-colore-luce. il vivere delle m1 d1ec1 anni, per uqa ind1•1a stimare e ad amare - da un aspetto della nostra ci· mirata attenzione. ma rim.• t.te si. cioè. erroneamente. au·un- maggio nel volumetto Piero grandi olandesi di qualche se- cose in un centro razionale di caz.ione di tendenze e di gu• Albertoni ad Attardi, da Ban- viHà presente. d1 nuovo sul tappeto l a .!11 ai pressioniMnO ed al -pOs'.-tmpr~ della Francesca. Ed A Mon- colo dopo, dove la penombra equUlbrlo. ecc. Gli argomenti sto per un ammaestramento chieri Baj Bellandi e Bon· LUCIANO BUOIGNA conclusa questione deUa pi.hl- sionismo. attr.aYer"!;omodelli già ~::a 0 1i !~llad~o'un 1 ;·\ 8 jcntaq~a~i ~/ci~~n~f~e!~, 1 t~~1i1: io\'! 0 ; ;~~/ 1 ~~:r:~;a:;~~~~~i :~~r~ de!Ìe_ gener~zi~i- ancora _più fante.' Bo~ato, Brincilsi,_ d~ I I ;i3 t;;,~~\e~~rer~~o P~. i~~~~ ~ ~:n qou~:~a~·ai~t~!ra;e:~ 1 i~~ un metodo. E' la risoluzione un pulviscolo di sole filtre lenendo conto della lettcra:ura verdi -. 31 fini delle neo- Carrara. Caruso, Casotti 31 f(ft TTOftl MU'l[l'TI P TTORI ciata di rr~~te a Q~estl pitton latenti che rea:i. ai quai:. c: Integrale di un preciso iaeale b_ru,;iando per IC' vC'tratc d·una critica su di essi. altri ulterior- gnl7Joni critiche avvenire: un Cascclla e a Cavaliere, da Ce• i) i) i) senza _radici bestetlc~c: senza auguriam.>. che l, Pl':r.1 o b3P- ~~tt~rt~s~!~~~cacoè~,t'~c~f:z~a~~=~1~e!~~;è ~ièctiiàQu~~f ~~e~~;f: ~~~l~c ~!f1~l~!:e,~~cc~ ~u~o!~= ·:epe~·torio di nomi e di o~e- libe111 a Ceretti ai due ~ri_P~ sc1t1Tl'OR•1. '.\tUSICl~TI PIT. ~!~1:ro_r~rfimi~!~/~':r~ ~ic~~t ~:~ Jt~~~ t!~r~f c~i~r~d~~ ~~ In quelle prime prove difatti era contenuto in nuce molta parte del suo cammino a J:)3.rtire dai ri– tratti via via alleggeriti dell'eccessivo peso realisti– co, alle prime statue di grandi dimensioni - il Loilatore, la Pa1tin.arrice - fino all'estroso e tanto discusso monumento a Pi– nocchio, fino alle più re· centi Bagnanti. • Si rileva da un lato una attenzione sempre meno conforme e più approfon– dita verso il dato oggetti– vo; dall'altro una più sma– liziata e aCflnata capacità di cogliere sui suggerimen· ti del \'ero la definizione di una forma. Di qui la rit– mata e quasi gotica caden– za delle linee, quel suo plasticare aliisciato e luci– dissimo, come un modo demiurgico per mediare lo equilibrio tra verità feno– menica e verilà poetica. rando ..: Da aggiungere che in sce di non do\!erle più vedere sciando al saggio di Roberto ie, msomma. adesso. CCI la· pa, da Dang~lo a De Gioig~ TORI. prhn:a di sumpare 'un Vo. dt intuizioni _prodigiose... Ma e suo canto alto e belliss:mo. e ;;ei;;~~:°~:rlfi~::1::et~:1i~ ~~!~I di 'Pi:~~ l~!:~~i:I ahBo~:~ ~:;~~lu\~ r~lh., diu;Pj;~u~~i~ ;~cnt~e op:~:.~~:V~a~~i~e \:~: : ~:e~;~:~10~ d~ori;:~ed~ ~~l~na°![o~r-=~~~~~~~st~~a ";t:~i:,: ~~:r:1 ~~n~!~[i~.:i~ua.~::;;~ 1:re'"P~~~r~~ ~:~:~iat~~t:e~= chè ~I fatto art!stico n?_n viene San Sepol~ro, _possld_ente d 0 \fal~re divulgativo: sen:ta !"ai vo:e p'otemlco del processo Licata, da Luporini alla Ma· :~~t::im;;~rp::~~=ct~ "!'~~:es~ ~i:;::t~o a V~~~l~~Ì ';àe 0 1 ~.a ~~ ,:iuriose si_m_ulaziontl s: pr;?de f:~:e~~~e '~~/e~aco~ft~~ct~~i~!~~rcl~lv:r:.' !~"'o~~~,.'i~f:~oco~ ~i~1; meno al rigore scien- culturale. disCIJ'tibile), ma de- selli, o~ Montar-solo a ~erez. !~~::O. l':';;1'~\no~~rtv;!fclsu~'!.' presen_ta. Benedettuccl 1?°n è ~~vi~c~t:aS.'i1curante e glo.iosa :;pegno soprattutto ar:lgiana- che quindi è costretto a cam- GIUSEPPE SCIORTJNO stlnato a diventare sempre da Penili e Peverelll ai fra· l,ung:o Teatro Nuovo. 29. Napoli. ~~ ~:i'{·:: [:~\\ 0 ·il n~;st~o s~~~ L"esposizìon_e di Franco \"i;- ne7\ir~:~~v~L 11a:f:m:~~~ glie.se, La singolare asimme– t ria dei piani che ne rende estremaf!lente mobili i pro· fili nel1'1rrequ1eto svariare della luce, ora distesa su superfici inaspettatamente appiattite, ora appena tan– ge:nte e sfuggente sul1a in– clmazione dei turgidi \'Olu– mi, onde nasce un'impres– sione di delicatezza aris~o-– cratica e di precisa indi– vidunione. Così nella tP• sta femminile qui tiprodot– ta che .assimila senza farne repertorio gran numero di testi antichi (la cultura de– gli artisti contemporanei ha, com'è noto, va~tissime latitudini), tra le tante e diverse fonti, possono indi– carsi, quella ellenistica o gotica o magari etrusca, fonti che appaiono concilia– te dalla estrema risoluter za del linguaggio plastico in cui Ja verità del mo– dello coincide con la \·eri– tà congetturata dall'artisia. Né sarà fuori posto fare riCerimento al Gianbologna o all'AmmanB.:Jti per la Grande Bagnanre, vincitri– ce del maggior premio di ~cultura italiana n e I J a Biennale di due anni fa: la tornitur.a del volumi espo– sti al girevole gioco della luce richiama spontanea al– la memoria la celebre Ve– nere della Petraia, la cui anfora polita al piede ~ stata puntualmente addita– ta come il coeCficiente sfr lì~tico di quel capolavoro del manierismo. Talché ·~e!I~ mente di Pino h; pro. --------------------------------------------------- ~oer~\ 1 ! 11 ~il~~~nez;ic~~I ;:;~i:J~: ~~;s!e~~a~:;~t~. :~!~~>ch~e~~~~ spe,ll\ a opera. come uni.là _di I d Il p malgrado lo squisito impaccio hst,a non abbia avuto il tempo scienza e di. vita - quell um:à u t d.. • t t I • dell'autodidatta - iPiÙevidente o ,_I modo di ~n .mo;tutare che ce~atteriua nel_lt> sue vant> na ra 1z1oneea ra e e a o on1a nelle !i.Bure-. mal;:rado il ca- suoi nuovi tem1. O,!etto abba- ~:~~~!.'i~n~ ~ut~f,re 1 l1 ~u~~~~ ~~!~et~s~ii~ ~e~f~ro:l 0 a1 a~~ciJ~ :;~~:a a ~~~~itef:res~::ziil:~~= conson~ d1 tradurre. m ecce!- _ ambiente. mali:tado il tipico te contenutistico e letterari~ lente pi_ttura un sentito cd, ap• strabismp psicologico del naif quale ~ quella del \"lllores 1• profondilo legami."'lra realta ('.'<I * un suo stile. cosa che manca Preferiamo. quindi. in questa arie. per una co~tlnu~ e_ m sempre ad un vero ingenuo. m05tra. la e\'OCati\·a tela del ·49 un certo sen!iOmagica simbiosi ,..,,· ., ,. ,ESSA .,·nno ... OLTO.\TS ..., Uno stile cbe potremmo deCi- lntLtoJata -<:ortil~ d1 una fa.b- Qua~I nulla Mpplamo della .._, -- • _.. • .._ nire. anche se la parola suona brica•. ai più rt!Centi e freddi vita d1 _Plno. ne~su_nancddo_lo . . . 1qul assai male. espressionista. u~mlni In tuba e. coda di ro:1- figllo d1 un eal:tola10. sul qum- (CabC1rtt. Polo111a) tidiano ,.Czas.. III l'empo ). po al giornalismo e svolgt'ndo L anno 1912 segnò la fine Il P1kador si annunziò con. un• un espressionismo naturalmen- dme. senza vera 1ro:1ia e mor- ~~~l~~i a c~::endz~. fao:::a ~~~ N!~t~ J~rf!ud7z~t!~l~~~- ~~:~= ~~~~e dl~cr~~ r:os~~el~:11~n~ ~=: ~~~Co le i~~~~~I~ d~e~m;:t~~;~ t~l:~a:_u~t: nu~~li c. p~~ig;i~~~ ~\anti::st:1oe~n:~~~,/u~~~i=!~crt }~~icn::ic~r=m~.iafien!d ~:1 ~::1\~ l~~rc~~\~o.n~~ùr(' i~~rr~!: Domenico ~ennlano. Crequen- na ~ Monaco di Ba\fiera. que- stlcceraa Leopohana • di un dei ., bohem1ens.. polacchi. in altre città. 1l primo c. dl Lcszek Seraftmowl~z (Jan Le- con un suo fondo cordiale fe- di sapore un po· metafisico. te l:t crrch a rin! Bru·1el_le!i'("hl sto genere di spC'ltacolo s·in• certo Jan Apolinary Michalik: Przybyszewskl. anche lui con- Varsavia. i_lMomus Cdal nome chònl. Julia':l Tuw1m e Antonl stoso. ottimista Si ossen.:i la Alla ..Tartaruo-- deluden_te - In mezzo a tut~o un ragionare tradusse ben presto anche In frequentata J!là da tempo dai sumatore 1mJ:>enitcnte di be- del dio dei burloni). fu creato Senomi_skl._s1 unirono Jaroseaw plccola ..Testa di donna ... cosi personale di Salvatore Scarp1t– dl misure e d1 prospewva •· Polonia. acquistandovi un co- profes~ori e daRII studenti del- vandc alcooliche. Degli altri da Arnold Szyfman. 1I quale Iwaszk1ew1cz e Kaz1mlet Wier• intens..mentc caratterizzata. e ta, ~aduto. dopo la viiorosa Rlentr~to a Borgo S S~polcro Jore locale, conforme alle poco la vicina Accademia di Belle biso,tna ~icordare il ch~nson- si trasfer\ in _quell~ città d~ zyiiskt. promettenti poeti che la fa\'olosa ...-Processione not- genuina mostra_dello scorso_an– partcc1pa a_llavlt~ ~ubblJca con propizie condizioni pohtkhe Arti e pass~ta alla stona della nler Tuofll Trzcanskl. ch1a_mato Cra_covrn dopo 11fallimento dei nel 1920 avrebbero fondalo il turna-. con lo srondo cupo e no. nelle esper1en~e materiche I la carica d1 cons1gl1ere del PO· del paese. Allo scopo di sere- città sotto_ 11 nome d1 ., T_ana .. primadonna .. o ~androgine ... suoi F1r,hk1 lScherzetti), coi gruppo raccolto intorno alla vibrante degli alberi. e la ..Cbi-1 più scontate e stenli. e propr:o. polo. e i confrotelll della Ml• di tare il naturalismo deU-epo- di Micha_lak•. Una fantasiosa non avendo mai alcuna donna quali aveva creduto di poter r1\·ista ., Skamander-... Il nu- romante--. e la stupenda tela secondo quanto artcrma e:tli ~~rle~~1\~ct 1 d!{id~~~o il :,~~~; ~fac~nd~rf!':\~~1~~~~~ ~: b~~: ~ 1 :~ta 08 ;~":t~a s~a q~:~o~oc~:us~ ~~~~~ik~r;r ~~';1:pc~ta~f~~i~i~ ~~:ra~~~;~~ 1 :tz~~~ ~~;~~r:. t1 ~~o d~fgt!c:~~~~t~~i c~~ 11 :r:~~ :~~11:!1;f~~ntadV!i~l:i~rl.co~ :1t:: 0 ~_iit~;. c~:~•u~~ctr~ ('~~W; I dunque. è xlà. famoso co1.11eghesi e all'alta società il costu- zymiki. intenditore d'arte. nu- Edward Leszczynskl. autore mancanza degli elementi che a escluse le canzonette e la mu- grappolo. sullo sfondo del cielo -~anchina della. p1t'.ura mate– pittore se gli vien commlss10• me anarchko e scapiJl,liato del- mi_smat_ico.collezionista e pro- della poesia Il cabaret folle. il Craco\·la avevano contr1bulto sica. era completato da una se-uro. quadri nei quali mag- nca--!_ N~n ~-o~hamo lndaga:-e na1:1 un'opera d grande im- la ..bohème-. f cabarets po- pnetano. di un·ant1chiss1ma lituano Josef Albin_ Hcrbac- alla !om1azione d·un amb1en~ sola donna. la rec1tatnce Ma- gionnente. il contenuto è tra- Q~~sh _m1stenos1 proc_essld_ipu. pe~~~~r giov,mbslmo_ lo tro- ~~~~~i r:::;:i~!r~~f 1 :;tc~ v~e-,;;!~ ~~1~~~~af~ri nf,:~1~ud~1 s~;:i!,"~: ~~~~i~a~s~~~;~~i. r!~~?1~i~i ! ~~edeer~a :~~brs~~fe drc:~~r!~:~~ ~j1:a;i ~ :·m~~~~~~t~n!or {!~~I ~~i~~!a~omo~v/s~~~: ad:pu\~~~ f!;~1a!i 0 g~~l~~fs:~tt~ 1 ;~~~tin~: v!amo alla corte ~' _Urbino rlsmo sarmatlco. Alh• note so• c1no Verde. parodisti. anche loro già ap• tazlonl del Momus. malJi!rado nuova concezione della vita. i a,·v1ene nell·arte espressionisti- paz,e!J-te e sanguigno Scarp1tta. <dovr levorerà a plu r·orese); ciali e a11·1nternazionalismo Tra i frequentatori di que• purtencnti ai .. bohèmiens » del !"alto loro livello 11rtistico. giovani paeti si conquistarono. ca. Ma la vera no_vltà di Luigi ma ~ 1 semb_ra doveroso almeno quindi a Frr~ara dagli Estt>mil deJ!,li .. Uebcrbrellel,. tedeschi ato c. erano letterati di grido i,1:ruppoprzybyszewskiano. pas- pmttosto II caratt-ere di un recitando le proprie creazioni. Benedettucci consiste nella sua consiJl,llargh una. maggiore pon– e pnl a Rimini Col 1~52 può contrapposero allusioni pa- come Stanislav Praybyssewskl. sali in seguilo al giornalismo passatempo mondano. Le stes- non solo l 0 interessamento del materia. una materia composi- derateua. una _più seren~ auto– dirsi coneluu la SU:l g1ovin_ez- trlott1che in forma velata per Tadeusz Nicim;ki. Kazimierz come collaboratori dC'l ..Czas ..; se rag_lom che portarono a pubblico. ma anche quello de- ta. - biacche. oiio. vernici -. c~i~lca. ~e ogi:,, vero ,arhsta h_a u; infa 11 i in quell'~nno inizi::, evitare le pers<'Cuzionl. Tetmajer. :i.tìriam Przesmyckl. e. infine. Wilold Noskowski, C_raeov1a alla fine del Pallon• gli ed_1tori. Pur continuando la lucida, corposa. calda. _impasta- dintto 1 a, suo,_ se-~ret1 e speri~ 'I gr~nde <'lcln di atrre~chl dr! C r·osa è la stor· del I Jan Kai;prowicz pittori come che si produceva non solo co- cmo Verde. condussero pure tradizione de! Z1elony Balon_ik ta con grande maestria ora al menta i c:rplolt. e S<:arpitta t! dPl Coro di s~n Fronceo;:co in mo uci olacco Zit-l~n B~l~= Stanisl;w WysPianski. Jacek n,e chansonnier. ma anche CO· alla decadenza dt'l :i.tomus di dt racovla. 11Picador ne d1f- servizio della narrazione. ora certamente un artista aute~nico. Are-no. che rif'\'OCa la lc-,zgt>n•nlk cli iallonclno Ver~e) na- Malczewski. Karol Frycz. Leon me accompagnatore e pianista, cui II suo creatore. divenuto feri\•a sen~ib1lmcntc. Infatti quasi a sussidio delrincapacità ha però 1 ~nche il dov~re di i:ion d·, del le•rno d"l'll r-nrn "P to nel 1905 a Cracovia 1 ua• \Vyczolkowskl. uomhii di tea• Non si può inoltre dimentica- nel 1913 direttore del Teatro mentre il primo. rimanC'ndo ac- disegnativa. Una materia. dun. sottopor · s~_nza seno motJ\"O. cui lavorò qua!ii Ininterrotta- lt>pur ridotta ad una ~it~adina tro come Tadeusz Pawlikowskl. re che sul palcoscenico del Ba- Polski, s•interessò sempre me- cessibilt' soltanto agll eletti. que. attualissima. da mettere, (qui nol 11 ce .n~ppure l'at~e– m<>~te per c!rci un de"e•·nlo di provincia a\teva 11:aputoJosc>f Kotarbmskl Lud.wik Sols- lonik si presentò per la prima n.o. Verso la fine del 1918 lo mantene\·a Il carattere di u.nalmolte pulci nelle. orecchie. NélJu!nt~ 1 c \~\grnahtà) al g1u- cantando imp:lrt>ggiab;Jmf'ntr comsen.•are la ·po~izione ii' CC'n- ki Gabrlela Zapolska In prin- volta· In pubblico ancora In sparito del Zielony Balonlk istituzione aristocratica. il se- crediamo di esagerare arrer- ,z O e pu co cl'ln lt>forme<' Ml colore•· una tro culturale d;I paese spar- clPio. il piccolo palcoscenico di,•isa liceale, 11 ·celebre re- r1so_rse In un 1;1uovoc. di Var- condo. pur e~i11,endoun mm1- 1 mando eh~ il_ p1cc~lo <:luadro LORESZA TR CCHl ~ft~Ì,~i. ~lheu0:,~~ira~~ 1 ~1 r:;:~1 til~ rra la Ru.s&la._la Ger!11ania del Palloncino Verde era a_di- glsta Leon. Schilhn_ e_ vi rac- : 1 ~:•~nd~~!n~a:~:~eE d~~\\~?~~: ;eomo~~:tlka~c 1~ 1 ~res~oPer!:ne~= ~eelli~i~:!~ei d~i~~~=~ ~ 1:a~r;1 \ L't;h~Z , . prno ;:fero le lc>ggl numerlchc> Balonik può esser considerato che a:~sero II desiderio di f' -~ jtiovanissimo attoie Ju- so le tradizioni craco\'iane. ma al minimo la distanza fra il me. 11:iallo•verde} ha. malgrado e pa11:110 Jt<'Vero la terra. col loro e I Austria. Preludio al ~1elony spos1Z1one di tutti gli in_v,tatl c~lse pt~re I ~u~I primi a~pla.u- ne non direttamente attraver. porta a tutti. In più .riducendo rll\C\!O, su di un fondo unifor-1 gi~tt:!OAH.t;LU det1· unlver.io ,. il Paon. di cut r11r~,nomembri produr., m pub_bhco. Co_ltem- jus Os!e~a. attraverso Mosca. essendone paleoscenlco e gli spettatori -e la totaJe di!ferenza di contenuto DIEGO FABBRJ Opere c'ln tempnr:inre o S"- fl!1 dal 1899 uomini di lettere. po pe_rò, _as~otllgllandos1. sem• . Il pnnc1pale_ Ispiratore . e partita !"iniziativa dal poeta scambiando con loro non di e di parte.nza estetica. più di Condirettore res onsabile .iruentl alla 1-::-uenda dt"lla di teatro. pl!_(or l e m u~icl stl : prc di P(U ~I nu~ero de, col- b1ogra(o del Z,elony Balonik Tadeusz Raabe lKruk). rimpa- rado clamorosi battibecchi, pa- un p u_nto in comune con ceni p Croce debbono essen• considr- Furon~ 111 . f~tti. 1 lo.ro chiassosi labo~atori _d_oecasi~ne. I .p~hl fu lo scrittore Tadeusz. Boy- triato allora da quella città. rcva. a momenti. trasformarsi q.ua~ ri d, lan.·ah figure, dipinte I Stabilimento Up. u.E.S.l.S.A. rate: la Mn,dnnna di ì\lO"ll"- raduni set~1manah in un sai~= atton stab1h riuscirono _a 1m- Zel~11sk1 I 1874-1941). P1u del- pi-eno d'ammirazione per il In una specie di comizio pub- nel 52 dal Guiett~: un pittore Roma _ Via lV Novembre. HS v~rchl il Sar Luca Evana"llsta ne dl'I p1u rinomato caffé-ri porre u~ to~o nuovo a1 suol la metà delle opere che ruro- CafT~dei poeti. crC'atovl da Da- blico certo scono.scrntlss,mo al nostro di s Ma~ia M"'.'t"~iorra RQm:l. storantc di Craco\"ia eh~ scos- spettacoli ln certo _m1stt'ro no rappresentate In quel c. vid Burljuk. da Majakovskij e 1 . , s1mpatlco bidello. un cultore,-----------. la MnddfJlrraa del Duomo d·A· 1 sero_ la vita monotona d1 quel- circonda\•a. l'alt1\!ilà d1 quellfl uscirono dalla penna di Boy. da altri rappresentnnti del fu Dopo ot o anni d~ 'rr 0 pl_nd('irarl _aut re. Ma le vie del 1 Al. lJ 'I' o Il I ;:~~~- ai!B!~~~d; ai!~~~~~o s~~j ~~i~1t~àel\~ls~~;e c~~~~ nC'lla cer• ~~~fi~:te~1 1 ~;s!!~~n~~cell~irt~~= :ii7oo~g 110 c 1 ~~~~!l~~~~s1~i :~= t~~t~~t ·t d' K . .- ~~~o}n .. e, st ~i~l~::g_ 1 av~•ia~d~: !~~~~~~:.1 sa. sono tnflnite e mi:i .tll ICJ54 la Re.mrre:ione. l"ErC'OIP La nascita del c. cracovia- Jl,Ucva Invece I c. dt"lle città barerewe <Gioch~tll _di caba~ Poetò: ~odno~~ad~rc;w:èranfJ: ~. 1 itàc ~~~\:~fdu~I:. propria atti- • • • I Opere o,n, ti:ndenza e (e• ner e. pra t1ch1amo la\•ore"l'O· Il eoc.ct t,onl d1 ed1"11one e u1l l 1 u11u ne. t:dii:1001 per con to ns " per eonto Autori di B'l~ton. Il Dlrti<'_odr,eli ~f- no alcuni anni pi~ lardi. an- straniere. . . rl.'I, 1908). P1ose11ki , Fras::kt dei Poeti all'Insegna del Pi- , • Con la c~nsu_eta verve e la· I Clzi. la Madonna d1 Senrgall•a eh.e questa. volta IO un caffè Fra I suoi mC'mbrt era il ven_- <C~nzo.nette e Bagatelle. 1908). cador} il nuovo ritrovo artisli- A. KOLTON KI ablt~ale ?5tmaz1one. Carla Ac-1 li p,-,.sPpt di L<>ndr.. il San e senza scopi commerciali. si tenne Stanislaw Sier05Jawsk1. assieme alle notissime Sl6wka co venne installato In una lat- ___ cardi agRrnnge. con questa per-• Nicolò da Toll'ntino. la Pala di deve all'm1zlahn1. del comme- dt'tto ..stasinek ... , Il quale. cParohne). ebbero una lar- terla le cui pareli furono di- BJBL Bo 2 1 k Z sonalc alla galleria La S.alita.l 1 Brera, ecc: tu'tt' grmme d·un d1o~raro Jan ~isielcw,;ki, che presC'ntatosi come studente di ghis..1ma diffusione In tutta la pinte· da due artisti di avan- r tC k y_-,, e e;.sbr n;;z- n~O\"e preziose pa-.i:lne al suo, I prezi<?!O di_adema trovò l'appoggio d~i p1t~or_idi sanscrito. divenne confcre'!zie_- Polonia e _costitliiscono ancora ~u11.rdia. Aleksander Swidwifi• ,!a 11 Varr~a·v·i~- 1 \Jftea 0 · a~tratto ... rom<l:nzo d~la vita,.. l lt' t:U " ·· 11 ALIA U UV M;J;~~~ ~';"~:.;~;,~!~ 1 ;.L: :1~~t~!':'tL·A~:~l ·:·~ i"z~~:~ d~d ~~"J~~i lcncll~prs~!~~az;~;~ :,;, 1 :uii1::;,~r);,.~1"ura dll~~t;.K~i~.'''.i~~~'~:::~z1~::i.~ };;;,ockie, ivi 26 d?c:%";,~ ;} {tF.r::-,:~{~t~~?t~~r UI. LE ~:s ~it\ ,J~!T

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