la Fiera Letteraria - XIII - n. 8 - 23 febbraio 1958
Domenica 23 febbraio 1958 Pag. ·6_______________________ ___.:'.L~A'......._'.F::,_:I'..._'.E:'...R~A'..._' ., : L _.. :' ..T~T~E~R.:.,:A:.,::R_:I_::A:.._ __________ _ ,-- ________________________________ - - - - - - - -_-_ - 7 ferroviarie ella tecnica degli s\·entramenti e delle ~ ~~~~~=- ~i::;:-c~òc~; ,,,/_,,._,_, :!,~n m~7!:,/~h';1i~o~~"if~ bonifiche urbane. ., . ,· 0 :e,·o 111zt:e>. ~nictia ~7:c f 0 r:; 1 c;::_t'm:ora Restano ancora molte tracci? di una mentalità cosi ~, · ~ GIA. LU. - Sondalo - Gont.Ue strada. che batte t compfeta- diffusa. ma. nell"insieme. quanta differenza nella conce- -=·~. ~~~~~\ 1 ;;:~ ,:.rs~~~::: m~ti,-~a= _ 11 .~uo i un ~:n1el~~;!~lu~~gip~~~~~~ft; ~ =~;a ! t go~ ~1~~}~~•~,F!17= --imr-;,,IJJl/""111 ~~,:~" t':/:~~e 1,ne~-;g sempre maggiore benessere elettrodomest.ico pare che V E R B A In termini d.:. poula ossia _ d1 me t:IOtrd>be troni:n: chtm occupi esclush·amente le menti di ognuno. oggi che non fra l'altro - In tennJnJ cho ouantt «-hf df una certo. lette- sono più nemmeno pensabili 11 e de.putato leggendario, limitino rlmpcrtanza dell'°'j•· ';Jd:,;:~=.Jmc;!:.~e-J[::e; ehe non usufruiva il biglietto di e1rcolaz.ione gratuita sia.ne (quasi !,~re occas 0 "j conneuz ,n un tn.t1eme abbo- sulle strade ferrate e sui R.R. piroscafi, fuorché recan- V o LA NT ~ri~~':1la.:n~~!amo, ri:~·h:·~1 se R I PTA ~ 1 anza onoin.ale, mI' brere dosi al Par,lamento ... •• che e reputava un ardimento insu- tema figurativo in• un qua~ ~:;"'éz 4 d c'ci~:.; ':}.~ ow7,!;,®.;~ perabile di coscienza adoperare la carta della Camera ~!11':!~dÌ~I ~rse~!~:! 1 :~'\ua baldone let1er0r10 do~ ft .,en- peJ suo privato carteggio•: o il ,; rozzo minislro, che --- composJdone..;n quanto ofnJ mio :~Ù,:.::a °';;~~n::a,' 0d:i"am::_1;: ;: ARRIVI :rice\·eva m piedi le signore e una \·olta recatosi a una vrr BOF _ Sn.~n _ sedtcl =~~dl~ons1d:romet~ 1 ;~i~b1:c; 0 "!l l\lfANENT h eh,. le ,on .terv,tJ a cOmPor- comrruss1one mt.ernat.1onale notò tre lire di trasferta • •: anni iiono pochl, e.vide.nte.me.nte., fatto spe.clfiCO ma ad una ge.. llJ.. !~n:~~nfn~':,,":1ta. Nll VQCI!!. 0 }e altre persone di ~ui _parla il Faldella. ma già consi- ~,.:C~b~nt!(~eco=~t~'! ~!~!~e dJ~~;~ c~a '!,u~~ _;.r:,,n 1 ,1e... ';:?n. 1 ,;q,:!?./' !!.~.,~,t~: BJ BLlOTECA derandole come eccez1or.1. d.l leggere distratti.mente I suol ci !'f. 3 , 1 pur commossi ve.rgl,che ..... ,.. .,..... _,., .,._ Forse la differenza fondamentale cru nostn tempi. ~ 1 oa~~~h;e~;:"~~le.o::",~usfoUZ: Ìd~n:i• amta"r1~t 0 11 udi~:rel meno ~ c~gt~n:i ;!:' ::9':= ~~: 11_::;D:: ~~m~~ ~ 0';; SANDRA BARDI: • Pane QU'!_- DI che SI _puo rilevare leggen_do Roma borghese. ~l ;1ota ~ sincero. Poi - io non so, non S GO - Panna - ,\U ricordo ranno: tt ruOl continuare a .ste:,~- B - Cara ~oncnna lei tidiano ....Edizioni Tipo, 195r. propoS1to ~ella ~ede; que~1 .erano anC?~ te~"!'' d1 fede. riesco a spieita.rlo- s! accorgerà n suo ·nome. anch~ la grafia. «::rii-ere. f/J,C!Cta, DUf't:· ma cambS 1 · ,,r<>rno s,mi,at,co. e 10 'sua pp. 59. _L.~- • • .nella patna, net bersaghen. nelle v1rlu c1nche. nelle che. fare poes1a. sc:he.~ poesia ma non I \·ersi d~Uanno scorso. shle _ ed an,omeru:, quel suo le!'erir.o mt 1 DICJriuta. tanlo; L·attual:tà d1 questO ,olume lapi~i ~mmemoraLi\·e. U F3:1de1Ja .. per esempìo. nelle !ne~~~~~•.~~ U~ ~~taZ~ ~~ :~rl:r!°'~f1~ 0 u~h~~r.r'!~e.~ :~'~ 0 r~: •~~h':o~a~~ ;:re'h"ouo~,.:!~i~i. 1.:1n~n°u~i~ @! _d~ :upl~C:btas\ur:i,:~is~:~~~ \·esti d un poeta sognatore. immagina non soltanto la oue s.."\ru e che ha am.-nim-:ou.-\ lo nono e. anche. 11 sincero lm- la davrero lonfano. Se lei ama; !Ono or01:mocome ,er h dipin- ci:itic ~ dtsCOrso sulla poesi 3 fusione di tutte Je popolazfoni italiane. ma sopralt.utto po' tiepidamente la poesia dJ o\U5o dJ <:osauire In ooe, s.ia su dan,er0 1 a bellc:.:c, ~hi di ae. e t:-OPPO siemt>ltCf e debolf e vi:o .dvani· e di natura parti- u~a fu_sfo!le piemontese-r?m3:1a. s~mboleggiata nel ma- ~:~~~~- s~r ~r:: 1 ~.,v:~ ~3!~~~ ~°o~v~I sr8~ita ~~~e. ~n~m~: :~:°~~le /;: 0 " :ei:~m;~',,~'; gn;t 1 fiar;~t~,."..t1e1~,d~it!~n;_ ~:ia:: 0 perché è. 1;ma ulterio~~ trimoruo tra e uno studente g1nnas1ale romano de Roma, li dra.-n.-natico i,-.2nlftceto dJ 6.1- tcrlor-e facilità di scrittura. una di .ttnfli ,cfocche~. Jff .scusi abbra -''"Pulo dare un ,irrale qiu- prova della v;~hd1tà della le, figliuolo d·un ricco mercante di campagna • e una ragaz- cuni ,·e-rst dell'Allcqria.. Preci- «>mplcta abollziooe. del ,·e_rso:.te non dn a! m10 gnutlZio una dizlo di 3e 3tosa. _è a.s.ni inca- teratura !em~nile. . za e di un biondo bagnato> pro\·eniente da quelJa ml. l1ca rnmente. a u.ec< tl ,-er91;. che cl.I<> a •. favore di che? ~ niente.. dllaoparen.::a PIÙ oa,t,c. :a: (nten- rogqfa. nre e ouind1 no.nostanlc Entrambi I discorsi poS50nO famj~J_fa Berleris ~i ~ui lo s~ritlore aveva ~ntato. Je :ae:; 1 ~:.e ~t~i'io~o~~~ d~ ~! ~~ ~~~a 0 "!n c~~i::g; ~J ;:; .:S';~~~~~- ate:~~ ~ ~~rr~ ;~,;~ 11 f~ 10df'~~ ~ e~~:~~~/!~S~~= 1 ~cl~ 1- quahta. facendone il simbolo cli tutta Una raz;ia. e Ali OC- ,n otH!-''.O 3den;;10 - una parola ~f ru~n;I) d csscre~la. pe.rrona 1n••lhqe"tte. TrOro a$- raqq1ar31e di ricomln.t"1are tutto C della migliore poesia dei cbio att<;mito del ~ti~o _par.-e che succede~se una .fu~i~n~ ~~taJ~ t"abt~c!la r~ i.~m; 5000 co~ c::e.-~~ 0 n ~ove.~ md~ 7:/ !fi':t~°rei..1 d~na~~::e"ncuco;;J. ~m~~dt" ~~~- ~n i ::i 0 :! ~?o,·ani: e particolannem~. f!a mb~~:r~:a~Cl~~~tl~~~ 1!r~~o~ 1 a a::;:tt~i~: ~i ~·~I clia~ ~a.-!n1~\"!~~~ dirle. HOFFi\lAXX ~~ott~ - ~::::~.!tou i~t"-~1~ .,,ma -'rR('("rttd 00.Ul~il~'\'OSSE ~:~f~nui;:~;~e'm~~to ~r~i~ credere poco temperava l'inquietudine cli credere troppo: ----------------------------------------- sosa femminilità che, nella faJ- si confonde\:ano tradizioni. ere_dità fisiol?g:iche sec~Ia:L·: }:=ePiÙPf~t!taC:~;:!fal: la fundua faceva alleanza cogli spaghetti al su~o.. 1 etelt R d 11 d I' \ La •oc di Sand.a Baro! e f~~~ti~ :; 1 ; i:i:g~~/~ i:rn::. c:r~~re~;.~::ci: :~ 61 ssea na e 3 m O a a CU ra ( I anessa r.:=:"i': ~:;•o.;;~-:;;::o~.~ ~:·~u~::"1~e.~;:•i:u;~.5~ ~=~~c~: 0 ;.;if~;;17;c~~i (,I ' ~;Jl! ~~.:':O':: ~f,,'~a~è : un elenco di città ognuna caratterizzata dal suo agget- segdlo dcliuna ~-~~n;~ ~;:dio tivo: rattica Firenze, la benestante l\~ilano, ecc.) .... con _ . stula 0 ieuu~aceertam~nte le fa- grandi viali che aprano dintto il cammino da San P1~tro N_ell'ab1to da <sposa per Ja sera. aggiungendo un velo ir- imperiale, con Je iniziali in- ta~e i Ya_loridella )?razia f~- ~oriranno una maggiore ii:i– in ,·aticano a San Giovanni in Laterano, dalla Stazione figlia, Emilio Federico Schu- risorio e i flon .d"arancio a trecciate degli sposi. muule, nfuggendo _da tutto ciò trospetione e, allora. una p~ù di Termini a Montecitorio ... • e qui. ecco l'ingenuo Fai- b_e~th s1 propone'-'.a di con- un _quadro di sb~1gllat_a_ mon- Che, quantunque importan- che è man;er~to (il quale non rigorosa scelta di llniuagg-1~ della d3:r la misura dE:lla sua f~_de: e \iali s~!ort!~~:h: ~ti~ 0 re d~r!~~/ 3 J!~~?!~~~ ~U; : ~~ ~as~u~~i -:;;:u dr~°: tissimo. ques~ yestito a,·esse ~~ca ~~o?;n;:5e~~~o tad; fi~~u~i;;~~z 1 :,~~e:a;:0 1 ':ici~ spav~ntino !a memona. del pi_u largo,_. a~ ' . cerimonia nuziale. un suo or- pe~gio a rilevare l'anatomia anche la gra:oa ~ una esrrema tutto _ciò che può_apparire.~- ne compiacenze, certe le.ttera– fulnnneo edile che fu Sisto Quinto :- _ \ 1ali. c.h~ p~rghmo maJ affennatissmo e.riteno del bacino. né aderenze ep)- age\·olezza. era dunostrato dalla ,,erchiamente t1m1do Oa tuni- rietà ma~gionnente a,-v1Sabill fa st..ipa della poveraglia dalle emp1eta anli-tgieruche. - dell'eleganza in rapporto a.1 dermiche a mettere in en- sorridente disin\·oltura con dezza. ii:i fatto d.t ?1-o;<ia. d_e-dove l'ispiratione è sollecitai.a viali brulicanti di tranvai. che correndo, quasi volando proprio stile. e anche. o for_sedenza la falce delle reni. Ma quale Ja giovanL-.s.ima GreteI nunc1a in.certezza. 1sp1ra d1f- dalla volontà di testunonlanza a~ fior di terra. diano a tutto quanto il piano stradale ~opratutto 11 tipo. fem~i~1le se tut:!-i avvertla~ che la ce- \"1 si move,-a, assediata da fl~e!lza. md1ca mancanza di a tutti i co~ti. dalla ,·olontà di l'aspetto d"un nastT? svo~to rapi?a~ente ....,. L'inge~u~à à:~~~cl.ato dalla giovanissima [~~::i~1\ niirr~=~ ~~~s:ad~~ l~togra!i. c1~ndata e fe~teg- sp$f~;Pisce che. se quasi tutte ~~nd!re~eti~!~e~~~t~ !~i~~~ del tono e del ~ru,:1ero risalta. di_ piu, og~i che possa_? na formula parecchio com- nato quel tanto di spettacoloso giata d.a. amlCl e da amiche. le oc spose ... han_no avuto qual- (,·edere ..cicala- ... quadro-. ~~~n:iefu:~1:el1~~ .. ec~n;,e:r~e s~ 1 ~~~ 0 r:=~~:~~ le pre\J• ~~eeS:tà~:;;~1~r~~u~~r:~o~! ~i~Uese~~: c:: sèavvenimento fat::. ~~ 1 :r~-~~~~:~: r;:ai~; ~:!:nt':: 0 mait~~ti! 1 ~~le5J~t!e,~~ d!a..)~~~-q"'u~~il~ie::;a .. ~ .. Alla fine dei dh·er_tenti capitoli dedicati all'Ar~1d!a de~u5:nnt~ej~br1~ fhms~~~ti~ sa~·o adi:n~~~si1~~it~I n~: flguta. imn~me csu::r~!~~tu~ ~un:;;;:es~~\C:rene~~i~~~ ~~~ df~ as~~- :0~:ee ij~ e e un brano che. c_ontiene. un_asp~ rampagna, f~tt .. '"I m lsè. Schuberth ritiene che se non deve ~are né d·Ipo- ~ce ba. ~ e per u al _ tanza. di questa perpl~slt_à era mOOiatezza e la ,:razia della nome di quello spirito patnot!,JC~ d:ifft;t5<> !n t':Jlla l ,:,p,era, ogni abito fa Il monaco, queUo cnsia né di. cinismo: deve es- ,mprq\rvlsa della qu e la gio del tutto esente fa . flgha di poesia. In Sandra Bardi e.ds~ o– ei e nostri due maggiori poeti viventi. d1 CUJ un? vera_- da sposa impegna in modo par- sere ricco senz·abuso, splendido vinetta non ~ rendesse . ben Sc.hubez1!1. E lo dunostrava no quste due ultime qual1fl- mente grande e !"altro di mediocre statura•· 1 quali, ticolare: è quello che vuole senza brillii. conto. Tene,•a fra. le man1 un con graua caz.ioni -e mentre la Francia ci canzonava ingiustarr.ente a Tunisi essere unico in ~Ha un.1: vit<;' • . u vestito della sua Gretel è maz.:z.o d1 mughetti e sornde,·a VAKE A GJTTI d • d 1 ent l caccia all'uomo italiano in .Mar- rappresentare. di una _vn~. il d1 ~o bianco-gels~mino con in un modo estremamente co- ;gliaa~a n~~u ;::isaro~? \eppure dj av\·ent:are un. giamh? ~n~~;_to e:s~;:nt~si~m~iùlaillt ~~ ~~ 0~ 10 coc:':~!~. 00 un-:, ~~~ :un~~:o\~~~::.= 1 ~:;~~ ~ ai nemici del'!a patria. secondando e coltivando il senti: gura di una conclusione e di ce!ebn corpetti alla Schuberth 1 . i 1 cen~ro foss un fat·o D d mento nazionale. ma si ingiuriarono atrocemenU! fra cli un debutto: _per ciò. fra i è segnalo sotto il seno da un ei era a . ' . \ ' ove e quan o iloro due per un·alta questione di quattro versi ... •· Fare \·~stl~i da cerunonla è il più bordo dello stesso. raso che si che la ~ard,n a an~o da · · · · · \- r· a.i nostri ti oggi non c"è neppur difficile. E, sempre secondo il conclude sulla schiena con un non sorpr erla menomamen- d:i 5.1.mili r_impro_ '"e 1 . poe 'm a·ffermava •usta- parere di questo inappellabile nodo. lasciando raggiare, ed te. La riguardava: le appane- _ . v RE d ll RlCCA.RDO BA.CCHELLI è kl da immaginarlo. oggi _che. pure. CO e gJ su arbitro. so:io da e,·itare du_e espandersi. un panneUo che neva come un sereno diritto: fu":-.A Ji~L ~ ne.i '.5raua autore. e. u n-gista del dr.amma mente Alfonso Gatto m una sua rece.n~. conferenza . categorie d1 abito nuz:a.le , r1- dà luogo a uno strascico in- come il candore abbagliante S\l;:~ C&•erv di Lon<1.'"6. è < u figlfo di Ettore.• che è anda– c Un poeta nel suo tempo•· ~utta la li_nca m_odfi:ma e: corre.mi con poche ,·anazioni \'CTOSlmilmentecopio~o. e lun- del raso, e l'amplissimo stra- ~ata .5nvJUta ·ad• esporre. anche. to lo scMa il me.se scorso al Co– come non mai. impegnata nei problemi e nei d1lemmJ legate. naturalmente. a 11 a ~o La parte anteriore del- scieo al quale sembra,•a assue- questo anno lo G.ngh.!Jtura. n muo.al ,e di Bologna. Anche N dJ che la vita e la ci\·iltà di oggi propongono perentoria- ~~a ls~efiimlao r;:~~'!n;! ~"tbi!~1oè 1:l!t~~~i~o~va~:fo fatta~ :~•a di!.r~(r~~:uJia .. i:1a!~ ~~~~~.\::~:1!ou~a~~: mente. . . cale. in cui· la presunta ca- orlato d~ un alto merletto fa- Una delle componenti, ab- a quella delle. "bak:re" di pe.• ~• serufto lahtra~ :~d: == L·immagine di Roma che sorge da queste ~gme, e slltà e. qucl non so che d1 stoso. senza dubb10 di fai:"igUa. biamo detto. della difficile tor- rl!~r1~ ~ 1 ij.ftne •~~e. P~l :~: ~~ :i~v'!c:ri~re: '-Per !ortu– oé più né meno che la Roma borghese .del titolo, I~ ~revocabile, a ch:udere tra scende dalla tc~ta. d~v•e 5:0r- mula. destinata a riassumere =~a im~robltà ~~gge.st.t,-~: e Ja na eh-e ave.,·o una. scorta di ~m– c Roma alta. ariosa, pittoresca di paesaggio•· dove e si hnee ~eneralmente _rette e retto da. una_ uar:i d1 flon e i·abito da sposa. secondo Scbu- pittrice. st.3 Ja\-or.andocon molto taun" P:O:a quel senso ~dito dell·aperto: s_o1eggiato e m;~:;: ~~~~- iro~arr:1~~eaed 1 i\.~ 1 :.ors~ :~J;o::;~tobf~ 11 :t~~ci~.a_:;~= berth, _il _tipo_ fe~inile, a! ~::;: 1 a~SSu~ ;~=,-e.:~ a:, 1 ~: ATIARD\Zli-.~~ 1 ~~tr~ D!SSlmo. che fa COSI bene q~ando St e stufi ~elle risolvono in una rec,:azione o. ,,anzandolo_ Schubert ha ftr- quale I abito e dedicato. S1 e , .fott.hl< "'-end e&:en· •· ~F]R"d!,~- IBQRSATO SUGlil ne>, dove e le nuove Vle SI spalanca.no e_ SI aJJ_~gano comunque, ostentazione incom- mato l'abito di sua ftgha: tratta\·a effetth-amente del ve- À. SALVATORE F CASORATl con giovialità meneghina. frescura gmevnna. d1nzzura patibile con la sene~à de-I rito. quasi al termine dello slra- stilo della piccola, sinuosa. CESARE !t~~I sul t~a :\lAG~OL.ATOe. rnolU a.Itri aono torinese e fasto parigino> e e j quartieri nuovi dell.alta La seconda è quella che sc1co. spicca. ricamato in ar• grua Gretel. ::O'fi;;e. ~/e.~r~atos al ~:~ E.li: i noetrt CfO\-anJpllton che Mpon– Roma si accampano come una ~olaz..i?n~, un rimpro- trucea un arrischiato abito da gerno, il suo stemma, l'aquila Quanto al concetto dell'ele- ~ pe•!'" i :>.1ar«-dl L.ette.Nri del- ~~~ &1 f:aem~~Y~a~:!°~ vero e un insegnamento e ccrtJ quart1en della bassa _____________ ganza che anlma e sostfone I Associazione.Cultura.le. IUllana. da me.mbd doel Go-.-erno uncbe- Roma confusi. addossati. lerci... acciocché anch'essi si tutte le colletioni di questo LEO:>.'TI>A REPACI è stato fe.- ttR e. <kl Corpo Dlplomauco. è lascino saettare ?ai da~i e rinsanguare_ d~ ~-h-l di vita Sai·nt - John Perse sano indipendente. non di- steggi,;to .al Circolo Are..tloo ;n ~,.:n;~~ta p~ol~e. t.=r nuova•· dove e I gruppi delle nuo\·e vie mlltolate alle remo mai abbastanza che, se- ocoas.one. deJJa ristampa de. 1 Questi pittori rappresentano Il battaglie e agli assedi pi~ ~Ili del risoi:gimen~ nazio: condo lui. I'eleun~a, oltre_ ~be ::a~1uF'l~~:C~OJp~ :e.r:!!~~:: ~orama ,ie.1;;,~o,·.ani t~~a~t'tl oale o nei nomi valorosi d1 Case. Savoie, o m quelli . ordinamento e novità, è spmto. ta. e incontro con l'autore•: è tislic~a P 0H 1 pe. insi&ni e benemeriti di ~vour, Farini, _Ma~ini, ~c·: si. (Contlnu~ par. •> ~~zi~3 ~ 0 ~~ o;a~asf~~p;~n~ è ispirazio_ne. . . ~•i ~t~:tt~~~'~d ~=~ InE~:ta:_ bandita 1 ,. xn e.dizio- contrappongono ai gruppi del!~ v~cchJ_e n~ . COI titol~ m1ta ad espressioni più per- da :.n riflessioni non vane: 1 det1:am. 1 ufficiali della moda delle quali è st.aia offerta ln ne del e PrcmJo n.a:Jonale.. Rie– .imbruttiti di santi o con quelli de.i p1u ui:111h me~lleri sonali e più strettamente li- utili, spesso. a un nuovo av- v3:go_no in quanto ~o~o o~rto una copia. Lo ~ttore. clone• di L. 500.000 per unope- 0 con quelli degli ~tranieri,. (ho ~altato gh esempi che r!ch~. a poesie di pochi ver- vio più splendente. C?1nc.dere con una sua mtu1= ti s~ 11 :scntato da G.ancario :n~:a~Jf =i:;n~:,~!1: Faldella cita per ciascuna categona). s1, nesca per questo lraspa- Saint-John Perse. in Amers, ~one della belleua o poten go w pe.n-e.nlre. alla se.gre.tie.rta de.I Parrebbe dHllcile poter trovare una mentalità più rent~. Da. M.allarmé (alf!Je-,,canta il mare, i porli e le varla. . . . ALDO CA."\IERINO h.a curato p:-cm.Io,via Luigi Serra 1, Bo- borghese, più pe:benfi:, più entusiasta della civilizzazione ret~~e,p~I. :~~mooo!~~vnet~I 1! ~:l~~ne~nJ:rs;~~~f!t~a eo ~i dt::~z/g~ :i ~:i~~~~ ~r ul~r1:cr:o1ie~~~~i°e.t!,_f~drr ~~lt:=te.lnd3 tr~ ~~~ e del, comJ?rt. di ~os1. ll Fal d .c!-~a.~ur ~o~àbuo~5:~,e~ poesia, c1;mum\ltà e dedi~io- altro 'poeta. E non 60 1ta~to dicatezze: più spesso mira. a ~~-i:~;::,t;noVi"ao~u:e~ 1 ~ :!n~e.~~~ 1 !1d ~~,~~ con 1 equihbno. ~eramente ra.n. d! CUI P ne maggiore dt quella d un per l'insistenza che sospinge raggiungere effetti di armorua. de.scrizJonJe cons1deruionl pae. tro u 30 pugno n premio nr- corso del suo libro. è i! ~ r.ta ·;oce d un_a vaS t a. ed allora tempo. le strole, ma, e più, per quan- La sua indipendenza <negli $alt~ e ritratti. critiche. e.· fan- ri assecnato la· s-cra. del i 5et- prepotente. parte dell op1mo·.1e P1;1~bhca. natur.almente to di umano egli pone a rap- ultimi tempi ha riflutato la tas!oe. te.mbre. 19156. LA MACCHINA DELLA VERITA' * FACCIA~'l ra~ionarr l'appetito * di ELIO T_.\LABICO Ho degli am!ct. tutti scapoloni,_ che s· incontra?o ogni settimana per banchettare insieme e bere,.ins1e– me, convinti - come pare - che a tav~le non s mv~– chia: credono forse d·esser dei gaudenti, non sono tn· vece che dei malinconici: infatti il mangiere, !lella sua forme più raffinata. è uno sfogo per la tensione ner– vosa, una forma superiore di rilassamento ..~nch: ~ten– dhal, nel 1838, descrisse un circ~lo _d1dod1c1 am1c1 che egli conobbe a Lione e che s; riunivano quattro volt.e la settimena per pranzare insieme. Erano pranzi .ed~1- r.ttura Juct1Uiani: due giorni pr'.ma l'ospite incom;ne1:a• va ad affaccendarsi talora ,-:aggiando ench:e un'\nt~ra giornata pur di trovare quel dato tipo spec:ele di vmo di Borgogna; ma I pesti supera\lano ogni aspettativa, sebbene fossero soggetti a critiche severe ed esperte: 061 canto suo Miriam Birdseye descrive una cena d1 Natele (non troppo elaborata) svoltasi nel 1680 in una piantagione del Maryland: Vi erano 03tri~h~, .:u~ di 1artnrughe, prosciutto, seh:aggina, tacchini e anitre, palate doki, gela.line, con... eri·e e legumi solati, zucca. dolcelti d'ut.:a e torta di mele, crema, budini, caffè e dolci, il lutto se-rotto con 3idro, t:ini e liquori diversi. Non fidatevi troppo dei grandi mangiatori: il man– giare, spessissimo, è l'ultimo rifugio di un·esisten_za sbagliata, in cui si dovrebbe trovare soddisfazione, pia– cere e sollie.vo dalle preoccupazioni. Il cibo ci be. dato i primi piaceri dell'infanzia e le prime prove di sicu– rezza e di el!etto: in seguito è stato rimpiazzato da forme Qiù intense e più complicate di piacere e di .af– fetto. Cè da meravigliarsi se ntorniamo al ;:>r1m:Lvo piacere del mang.iere quando i nostri bisogni più ele– vati falliscono nel compiere la loro parte? Le. pnva– zione e la tensione neurotica, una delusione in amore o nel successo sociale possono trasformarsi in fame: il desiderio di cibo delle persone preoccupata non h~. tuttavia. soltanto carattere emotivo: probabilmente agisce in lui anche una nascosta cc.usa biochimica che può consistere in un eccesso di adrenaline o in una diminuita quantità di zucchero nel sangue, oppure in un diminuito metabolismo basale. causato d3 una d:– sfunzione della tiroide. Ed etto un CUTioso e fenomeno paradosso alcune persone perdono appetito e peso, se sottoposte e un serio sforzo muscolare: altre si preoccupano e ingras– seno. Questo è un altro tipo di reazione alla stes541 causa. ed è più o meno decisa dal fato o dalle nostra costituzione ereditaria o. e.Imeno fino a un certo pun– to. dalle nostre abitudini e dalla nostre educazione che. una volte sviluppale. si possono diUicilmente contra• stare. Tutto sommato. possiamo affermare con ce:-tez– ;ia che una -penana nonnalf" che aumenti ;morovYisa– mente di peso - se non si trova in convalescenza e se non sia guarendo de un periodo di denutriz.iooe - sof– fre di une crisi emotiva. Spesso osserviamo che uno stato di depressione. stanchezza, labilità emotiva. dolo– ri e pene indefinite - in una parola. l'infelicità - si occompegnano alla grassezza. La persona grassa è qua– si nella stessa posizione di chi sta morendo di fame: soltanto une. parte t:rescurehile del suo nutrimento si trasforma in energia: la meggior parte di esso è trat– tenute come grasso ed egli ha bisogno di quantità sem– pre maggiori di cibo per ottenere il piacere e le soddi– slazione della se.zietà. Più mangia e più diventa debo– le. Quest'anormale situazione fisiologica crea. a sua vol– ta uno. spiecevole situaz:.lone psicologica: la person3 normale, in armonia con se stessa. non si preoccupa dei propri pasti; ma per l'obeso, al contrario. mani !e.re è più o meno un impegno intellettualistico. carico d; emozioni esplosive. Lo stesso dicasi degli obesi morali. degli emici di Stendhal, degli scapoloni ch·io connsco e che cercano a tevola i piaceri concreti (?) dell·est– stenza: un giorno sarebbe divertente costruire un pc.– norama di tutti i personaggi della letteratura narrati– ve dividendoli in magri ed in obesi: io fondo è une di– stinzione caratterologica e fra i primi vediamo. così co– me ci vengono alle memoria. Raskolniko{, Fabrizio Del Dongo, U principe Andrea di Guerra e pace, e chi piu ne be più ne metta: tre i secondi. tanto per intenderci. la schiera dei velleitari e dei falliti. Per oggi accettiamo il consiglio di Benjamin F-:an– klin che diceva: .. Se vuoi godere di una lunga vita, di un corpo sano e d1 une mente \.1gorosa. e se vuo1 a:1che conoscere le meravigliose opere d1 010. ce.rea, pr.m3 d1 tutto, d1 far ragionare 11 tuo Appètito •. ELIO TALARICO borghese Il contrario della mentahta. per far<• un esem- Questa lunga premessa ho porto con le sue visioni fatte linea ..colomba•. la hnea -A,.. PIERO BARGELU1\ì ha cura- PAOLO CRIS'T'lA,.VUS sta ordl– pio. del romanziere .mglese George G1ssmg del qJa-le e voluto fare. perche m1 par per celebrare. realmente, la linea .._H .. e probabilmente, to per Vallecchl l'antologia di nando le. .sue. u1Um~ opere. ~n= pure recente la pubbhcauone del delii;ioso libro Sulla utile al lettore del poema l uomo coJ mare, 11 quale, N?SPlnge.rà O modificherà l'at- Domenico GiulioUI , Il malpcn- HMl"ln° esposi.e all lnlzio rt.a w, riva dello Jonio (do\·e è raccontato un \·1aggio fatto m grande d1 Saint-John Perse, altr1menu, sarebbe forza bru- tuale cam:.cia ,.) nposa sulla sante.• Il ~ttoUtolodl ~: e~~ :!1 11 r::i:er:•ar~ ~::ana.imi,o n Calabria verso la fine del secolo; ma 1J G1ssmg era già uscito da poco. a chi ~gi't ta e forse non gh. potrebbe sieure~a di sa~re mterpre- ~~e ~~~ 0 :,11ne. e.. Glffl stato m Italia. nel 1886). Cosi scrh-eva a proposito d1 accostare .. Amers > ( a 1 à formr4: materia d1 poesi~. -------------•--------------------------------------- C a do avere m precedenza r1Je,-ato J malefici mard, Pangi). e che dovr Non e gran descrittore, 01 e~!:'~z degli ~ventramenh a Napoh: • L'età num (che ~~~ 0 ";~~~•:• ~~nco::i:,~re;1e"c':~ ~~l/~•~~~ ~g~!: ~ ';,~i~~:;;:Ì Da nnnmbce a me,zn feb- BIBLIOTECA STRA 'IERA DI PIETRO CIMATI! :·;!:';. ::;;;.~~~: ":.,.";;'. pnma e anche detta ..l'età distruttrice ..) appare a tratti sJOne la prima. le pnme voi- dt gran luc1d1tà' che acqu1- ~ra10 la B1bho~a strani!~a rato nichilismo morale Il anche a Cosenza Una squallida staz1on~ feellrrovaana e un te, _esempre ~egho s·avvici- stano a tratti un'evidenza p05- h~amd~sst~t~~~ra . .:C.~~~nves= * .. giallo .. della Rmser. co~dot- ornbi.le v:iadotto hanno mser,to la CJtlà n a rete euro: nera a1 s1gnificaU ora ardui sente · sere da meno del tempo e de- to totalmente al tempo pre- pea. e la smania di costrwre. che ha sfigurato e quasi a mteMere, ora che nchieg- Per quanto abbia fatto gll usi che lo caratteru.zano. si s e A M p o L I sen•e dei SUOIverbi dt sta.si e rov.mato l Italia. s1 manifesta tn un immenso teatro gono un'interpretazione poco professione d'amore per la decide a liquidare. tn una so- d ~oto specchia certo sta•o nuo\·o - r} Teatro Garibaldi - che nene ora compie- men che Js~irata, C?n sue: Francia, il poeta non puo non la volta. uno stoc.k d1 scampoli. d1animo · iù che europeo -~- tato > Toro;:mo a mente Je belle pagine che nel suo diano cess1vi ritorni al tes_to. 11 qua nsenhre dei suoi rapporti con res1du1 dt mancate vendite d di P , t di · lpa Ah-a~ scnsse per spiegare que~a smarua. o mania. d1 ~~~nr;a~~!~~r~~~ t~a~~~:= 1'~~1ent; 0 ~~~r i;1/ùltin O ~a~~~ ~~\ 1 1 ~~~~ 1 Ì 1 ~:~ c!ia\~~~ dies:'~essit~~:1e~asionC: de.~ CUl si hanno a-ttorno tanh e tan _esempi. , , giori eh~ 1 poeti del no st ro b1re PJUlnusso delia laUtu- m ,olta. _per 1~ eterne m~- Intanto sulla torre del casjello sci lo sanno, e vanno a go- un perfetto capitolo della più fmihva dal pa~ato Di tale Per tornare a F3;Idepa. è doveroso dire eh egli se secolo c1 abbiano dato dme natta. V"è, nella 6 ua prescmd1b1h ,ragioni di spazio della misteriosa colleziomsta derse.na pienamente. fino al- \'asta stona dell'uomo totale. stato d'an1mo l mtelle:tualità trovato dalla parte g?Us,a. on·ero d1 coloro che hanno Lo stesso titolo vuole una magica tr.SJstenza nel nevo- furono dall impagmatore de Reeve lavora. ma interrotto t·inverno che. cade unprovv1so, un romanzo non propno per tedesca, almeno la mlghore. s1 fatto perché guarda\-ano da\-anti a se; e quel suo onesto sp1egaz1one e Amers >, dice care fune odori evanescen- La Ftera Lett.erona accantona- ogni no·te da certo strano ur- ft.no alle Subitanee \empeste fanc1ulh. un capolavoro del oU.re. come ,·olontario • capro cand~re non d1ss1mulato a sufficienza sotto Je arguzie del il Littré, vuol dire e Se,ri ze fetori ~ splen°don marmi, ~ 1 e c~Ì, 1nà n~Juo di ~}cu~e lare d1' !emmine. Ben presto che scoppiano dal mare d1 gene.re , Mana Tudor (Ed1z10- espiatorio .. penSJero e dello stile gli menta una shma mcondJZ1onata. 0 punti che appaio'ìo tsu e ve.rdastn fangosi, prediJuv1a- t 1 ven I il isogna a ~~: scopre che 11manto della sua Benng e scendono sulla cos<a ni Paoline. 1957. PP. 530, Jessarnm West nota scnttri- • MARIO PICCm ;~~~;, ~~',;'1~, c:~::;-;;,~ 1 °~~: h reSJdu; che vengono_a gal- 0~';' / es~~~,.~• 10;0:':ueh~ ~,%~'::.~n~~~o;: r,:,st,;;:.i~ "e';.'~ :i:~~ ;;~; 0 ' :~l"'!~;~~;:.-O,! L.,.ooo, .•. c~ amen"":''· ha raccolto ,~ Canta che ti passa (Continua da par-. 4) essere dolce vivere ubbidendo al calore e all'amore del corpo Oggi e facile conoscere 1 nomJ che hanno resa letterariamente dµrevole la stagione. ma ancora meUabile resta la dJgmta popolare che rnsieme fu tro\·ata dagli uommJ d1 quella guerra nel dar \:>Ce anoruma aJ propri canti con uno stupore pnmith o che ¾iberò Ja patria dalle anni, restituendola al calmo discorrere delle campagne e dei fiumi. im– magine di benessere. Una patria tagliata di fresco. come l'erba. nel vi\·o delle parole. Sembrava dovesse cominciare allora \·eramente ravventura terrena degli Italiani. La ~;ta. alf:ne. avrebbe a\l"Uto ragione delle loro astrattezze. Avevo visto uno zio sicuro di sé. del proprio orgoglio e dei propri diritti. tornare. in una licenza, timido ~ piangente con la testa appoggiata sulla spalla d1 mia mad;e che non a\·eva l'anjmo di consolarlo. Tutto questo - mi dicevo ragazzo. - è \'!rità. D~ uomini così. ricondotti a una rrusu.ra , a1 confini dei proprj bisogni, <:per:i\·amo di ~ere ~~ pat':'1a onesta e consape\·ole. Non fu cosi. Tut~i m:°m,_n• ciarono a cantare perchè passasse pers;no il ri-. cordo dell'innocenza comune che li aveva portati. leggeri. alla soglia della paura e della morte. . .. I moti\; di quella \·ena popolare furono deviati contro la sorgente. a franare sulla pa~. a rom– perne Io specchio tranquillo. E la bamb:na con :la rosa in ma.rio, che pote\·a essere l'im~agine stessa della piccola patria nascente dalla mi~ura. e dal– J'runore di tutti, rimase sola. I_. soldati m1sero le maiuscole, ma non tro\·arono p1u_. per altre guer– re, nuo\~e parole. Fu la commedia. ALFOXSO GATTO v1ganti m vista della terra > la dopo le tempeste, nella co d attualità d1 ~, s1 fa già la d1 lei zoppa sorella che v1- glossario d1 fauna rara Della Ed1tnce torinese SAIE L adolucen.:a d1 Cress raceon Esattissimo titolo· m quan- opul~ del dettato, eh~ ce- nvelatore l'annebbiamento dei ve in un vicino bosco: 01 qui • • • ecco due scampoli ~nonali. 11 apparsi neglt ulhmi ~nl su lo questo immenso poema de a una retorica che e poi lucc1ch11 d1 copertina Agglun- stran• litigi ed una \'ita d·in- che uniscono alla modicità la vane n,•iste (SA.IE . 19:i7. pa- del mare non dà descrizioni quella d1 tutli J grandi poeti geremo allo st ock della setti- ferno che si concluderà con la Quando trattammo dei Ro- el'l'ganza, alla purezza d1 d1- gme 260. L. 900). ll tema è: 0 celebrazioni si canta 1I ma- d'ogni tempo, nei poco meo mana altn htoh, mica mmon fine prematura della bella col- manu stonc1, il sohto unpag1- segno la novità. Due libn peI la vita d'una ragazzetta ame– re m funztcn~ dell'Uomo Ed che md1cibill raifronti tra in hnea di principto ma che lezioms1.a cm darà n colpo dJ natore tagltò uno scampolo di tutte le biblioteche: famlliari, r cana di pro,incia Cress dai e diviso m una Invocazione, l'uomo. la donna, e una del- sin qut non trovarono spira- ,:razia lo· scopnre che Charles oscura stoffa rmasc1menta1e. ben tradotti e meglio presen- 1 1 idi dodici· at suoi fa- nove Strofe un Coro e una le infinite cadenze del e mul- gho di sortita. le ba donato una miniatura che ora siamo het1 d1 r1offn- tali. entrambi d1 penne temmi- suoi imp . . . . Dedica Co~ forza qua e la tan1me > mare, I eco delle • • • stupenda ma falsa E sl che le re. pere.be et par giusto che mh. runa pu) cruda t·aJtra p11), olos1 sedici annt. in una pic- a te con la sicura voci profetiche e d'epos an- Cominciamo con La signoro ave,·a dichiarato a pi\) riprese, anch'esso trovi 11 suo amatore. dolce. l'una pii) toccata dalla cola tenuta della California menom ~'ne d'esser chiamato hch1 Nellf" lunghe lasse stu- della 1orre d1 John Symond~. cauto ma galante, il p1 1) appas- S1 tratta della .. ncostruz1one. problemati~a del tempo l'altra mendtonale do,·e. il padre col– pers~~=~e. con dovizia di im- pende che musicano l'amore della Lnganes1 e C. Cl95r, sionato amore. Charles. per H- ledelmente stonca- della nta p1u meline a magari in._·ecchia• hva cedri e limonL Attra\·er– a po ffronti che gli na- marmo, nel dialogo d'uomo e PP 280. L. 1000). un roman- mre. torna alla semn·edova d'una grande regma 1n~lese. te ma sempre validwrme ra- so una sene di bozzetti \'i\·a- magmi e U assai donna che s·mtnde del sa- zetto d1 nUeggiatura esh\a <o del falsano che nel [rattempo Mana Tudor opera da at,ente gnatele ps1colog1cbe attorno a 1 che nspeccluano cia- scono 11 nf ani~o ~on il pore del mare qualche forse ibernal-e). e.be l'umonsta 1ngle- s'è fidanzata col fidanzato del- tetture d1 H.F ~ Preseott. Cen- un cuore di giovane perso- ciss mi. arti 1 mento contro a a na ura ezza eccessiva iter~tone solenne. se ha dedicato m pr~a pe_rso- la sua sorella. Cosi resta scapo- tro d~a ,~icenda. la_ re,m:L nagg10. . . scuno ~~ P co are ~o . poeta prosegue _per molte e :}fa è anche uesta ricchis- na alle avventure d1 mister lo lui. resta nubile la sorella Tutto il ~esto .~rye d1 chian- Luise Rm~e.r ~ l'autrice de della '-lta ~ella fanciulla. ~ molte lasse .copiose e_ -a. fl1:0- s:ma la str~feq iù iena di Charles Reeve. elegante scapo- '.\lentre la zoppetta e il marito mento. d1 dehn!Zlone. a com- n capro espiato no (SAIE. To- lettore seguirà Cress che len menti addmttura m ststi te i~ca~tesimo e dtbell~zze iù lo qua.i:anteD;D"e,ma già.senza fedilrago com·olano a ingiuste pof!e. nei partic_olari P_iù :ni- rino. 1957,_ pp. ~10 .L. 900); tamente s,riluppa la sua_pers°: troppo e gravat~ da~a sua . d. t t . t i bili _P e età ps1colog1ca. eh.e n\·l:_ ~ nozze. Peccato solo che Char- nuti 11 quadro intero, lucido: ba..-arese d1 nascita. è tra gh nalità fino al giorno rn cut. esube:-anza. Segmrlo e spes- ~mme . 1 a .a~enEf ~rs: u t 'les Londra tra o-e:geth .preztos~. les non riesca pi\) a farsi re- della sua epoca. E' in clima d1 scrittori della nuova Genna- ormai consci.a adoleSC1?I1te. sco– so un incanto. E le stanchez- 1 ~<:ommc~a. ' roi ~n e miniatt.1re, quadri falsi e ven. stituire quella falsa ma mera- scisma che si sviluppò la \'i- nia pià considerati e seguiti .rà d·appartenere a quel ~~t~~:~o~r:i ~f!~~ico~ ~;~~~:U~-,:~e esci:iie. e p r ~f°~~~i ~~:t 1 ! 0 t~s~nci:zii:;: ~!t:~~s~e::1~n~~!r.r~.~n ~iarorr_:: ~:;;~ ~!l r;~echt ;;tea;~~ t:~:. ~ti~n~~~i~io}i:~u~ ~~ndo di adulti dal q~ale si ~~•e ~~~~~a~~o~e ~~r~zzTI co~e:e~~rorte~~ie~~~bt'e~ r:,~o di provenienza on~n- ~~~: ~uo°n~ ~~~r:adte;~~ ~:n;~tec~~u~!:~·a ~:!1è 1 ~ ~~: ~!n!;~~~~~~ ~eq~~t: ~~ ;i;:s~:u~:n:,sl ~~e~~:= paziente. sia detto senza iro- ranno gli antologisli. come Mister Re.eve è innamorato ...made in. Egland ... in questo strutto. tutto cib che intende- so critica fa\'orevole e pubbli- tato silenziose battaglie e p1an– nia, il quale seppe non stan- 1\1 iià pre\•eduto, a darci e il di una misteriosa collezionista tempo di spurii babelici stili \•a fare rimase dolorosamente co In una piccola città di pro- to molto lacrime. Il delicato carsi; ed ebbe, vorrei d!re, meglio • di questo smisurato di miniature e la\·ora. contem- figli di cooperative anonime. i~C?mp_iuto... La S~nguinaria vineia viene ri.nvenuta ~oren- personaggio di Cress è perfet– fiducia in quest'opera 1m- poema. E' bello averlo . co- poraneamente. ad una. monll:: . . • • • . _ ~v1v~ tn ques_te pa,me In tut- te, ~ella ~ua \·.1lla. una , ecchia tamente riuscito. Lo stile, ve- mensa. nosciuto intero; averlo niet- mentale opera su quei tronfn s.egu1hamo con I altro sim- h gh an·ol~unenh della sua e ncca s.1~nonna. nota per la r . ·em colora le R.I d. he Alexis Lé- lo con crescente ammlrazio- e seminutili pittori deU'<?tto- patico prodotto della Longa- personalità Le idee. le lotte -e sua avanz1a. La grave caduta ~ e ~e. aco mt t ~· d' . cor iamo e d 1 ne. Quando usci il volume cento inglese specializzati in nesi e C.. L'esrate fra i ghiacci le assurdità dellP sua epoca so- dalle scale ne pro,·oca. entro s1.~az1om e. g I s 3 • 1 animo I ger nar~ue . ali~• ~a. b~PJ: delle e Laudi ,. che s'intitola rapprese'?tazion~ di ca_ttiv'! gu: di Sally <;:a. rrigar. un vol~e no .state o~getto d·!-lna ricerca P?Chi ~_iornl. la ?30rte in. cli- p1u (uggevoh con tln_te pastel~ che mo O viagg_io ~ -~ , Laus Vitae ,. 1 chi lesse do· sto: .. D1zionano det pilton per quanti amano le beJhe e capt~la_re,. i membn d_ell~ su~ mca: S1 tratta ~1 un deh~to? lo. senza ricercare ,:1olenze dt I n1:olte terre e <ti mtt~ uomi. vette provare pur trattan- vittoriani.. Ree,--e ha anche le realtà fiabesche (195,. pa- fam1d1a. il suo Consiglio I suoi Il hbro è la ricerca ansiosa effetto. secondo cen altra mo– m co~oscenza pro.o~ a, _cui doi:i di un Poeta come il una sorella. zitella e innamo- S!ine 290. L. l.200). Se~endo Ambasciatori e tutto lo stuolo del colpe\·ote. Una volta che U da americana. Un quadro pu- . :f~i~;Jonn~.f~fn~~~s 1 1;.1e 3 s~~; D'Annunzio. incom'pa r ab i 1- f!!~Ci ~:~i!1s\:"àe.;;~e c~~zi~~~: ~~~jf /~r~Sl!:iinie d:~r~t~ ~~(io! 0 s~~ ~f~:!tgisu1ri~ft; ~l?~l: ~--~i~if~lt~f~~ ~~l :~~~~: lito. non ~d_illico ma ~~no. è frequente. Il suo _t?no e mente diverso ~al_ P_erseÈ sta Lo stimolo al lavoro verrà ri della natura. Carrigar ha attendibili documenti storici. (tale è la morale di fondo) non superh~iale .ma 0_ th r:" 1sta. maggiore. La sua verita J?Oe: qualche cosa d_i simile. ( a Charles quando la misterio- narra~o con semplice umanis- E. a questa felicità di docu- cresce e si allarga e dà i suol d'una Amenca_ di provincia alp tica è fatta di invocazioru forse ql;lalche mtemperanz.a sa collezionista lo inviterà nel sima arte il mistero ded.i im- meotazione, agiiungiamo la tristi frut L Ogni creatura ne la quale possiamo ncollegare lunghe e di una canorità ta- ~~nryunziana, _che_nuoce al- suo castello e gli chiederà con pulsi primith·i della Vita. co- sensibilità tutta femminile del- è capro espiatorio e ,·ittima. molto meglio la nostra istin– lora smisurata che non s·ap- I msi~me. non e aliena al poe-è grazia di collaborare atropera. diendo la vita effimera della la Pr-escott che all'imparzialità Nonostante l~ tinte cupe che U\·a simpatia di .. provinciali"'· paga del risultato immediatll, ta dt e ~ers >). Ma. ora C-è un'altra signorina. in mez- estate polare nella sua mera- scientifica aggiunge il condi- rendono il dramma quasi al- Sereno. abbiamo detto. E chiu– ma che deve approfondire i tempa di .rileggere. Ciascuno zo. quasi vedova d"un geniale \•iglia e nella sua poesia. L'esta- mento umano de11a pi\) sottile luci:oante. questo libro posi ti- diamo la vendita dei nostri proprii rapporti col resto del dei letton farà, per sé me- falsario, innamorata di Reen. te fra i ghiacci: una sta2ione caratterizzazione. che soprattut- vo. tutto pervaso dall'amara 1 . 1957 1 rrt ed.i I poema. U colore predomina desimo, da tanta opulenza. alla quale costui presterà sol- che ha la tenue bellezza di to mostra di saper valutare e realtà del nostro mondo. si scampo 1 , • ~ so so s - (e asiatico• s'è già detto in una scelta. tanto il denaro per metter su quanto non pub mai essere né rile,·are il segreto. il quid •uni- vuol proporre come esame di cenne dell othmismo. 1--------------------- talune sue Più smaglianti Pro- ALDO CAMERINO un negozietto di antiquariato. stabile né sicuro. Uccelli e pe- co che di ogni epoca storica fa coscienza d'una società i cui PIBTB-O CIMATTI
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