la Fiera Letteraria - XII - n. 44 - 3 novembre 1957
Pag. 2 Collaboraziom• collettiva (Conunua da. par. 1) lo St.ato dispone eddtratu.-e -- I di une particolare entrata do d. enz!ele, esso. ri~ntra nella cons~derarsi del tutto extr.1 ~t~r:e c:~~~:~a~~n~~ft~ ~:Ct! 1 en! 1h~~i s:~:• ~;~~- in. questo modo .rappresenta potrebbe berussimo conteni::: ~~y ~u~td~e~ ~~:U~ft ;:1~: ~n1ir~:t~ 1;~~!!ù~n:C~al~ LA FIERA' LETTERARI~ BIBLIOTECA * Domenica 3 novemlire 1957 I romanzi diAlfredHayes * di CLAlJDIO RE1~DINA vamente limitali ha sentito entrata é cosutuita dtil di– ii bisogno di assolvere di ritti dt re.ppresentaL1one dei fro~te a pochi <:esi pe_rtJco- testi non ,più protetti, cioè dl lari, ma non può cost.1.tuìre pubblico oommio; questa en- un P_recedente che. cosi co- trata si aggira suf 110 m.lllo• ......... 611 Quando abbiamo avuto tra ..volumi pubbllcaU•. appun- questo romanzo que~ !l1m •At-- iato. ove 1'lci!enda che Hayes, me si presenta , pos~ esse re ni all'anno, ma polrebbe es- le mani l"ulUmo romanzo dJ to. lei tale oollana. noterNU cb• to d'amore•, Il qua...e Ulm na- dato che acriveva un romanzo. niluppato e generahz:z.ato. sere largamente incrementa- AJfred Hayes. .. Un amore• si contano con le dHa di una turalmente. secondo il nostro 000 doveva avere a~:ra mira p~°wes~ p~~~ ~n~e~~ ~o~~~~o~: ~i~~~u't!gi~:: .... ,.,,,;,J, .. \,...l'.t• :; 0Q)~~:•1edJ c:f~!~dli!i'tea;~:i ~~~~t~n• t!~i:u: 1 :; ~ nlltb:; ':;tl~f! ~~1:3!C;~a ::a-;_ ::~/r-~• ~ ~_: ~~e ~~~ no~cere prima. affrontare z!one al riguardo, deflnlaco dl fare cll occhi.accl a end belli ed impor:anti !a.mente. questo romanzo di ,raf.ica (ar".e. poi f.no a che poi. tutte le question.i ~ cui Il contributo che jn tal sen- .,l.,J.,_ 1 ,;,J,..a~:'.'ji.\ amer1canl che d du:on 1crittor1. Ma con quesi. nota dJ earat- Hayes, non era al!.ro che un pun•o">. ln cui qu ei d i.a!o~ la Cassa vorrebbe dedLCare so dovrebbe pagare la Radio e costrln&Mli ad un severo esa-- tere critico-editoriale. non ,.. • atto d'amore• e a mJJJa po- fvedJ sempre I dlaloJb.1 ~.r-a Ro- la sua attenzione. Il diritto e cosi il cinema che iino ad me di eosde1U1; po{. per non creda di restar lont.a.n..lda Ha- ·.evano servire «.rtf lnt&&li !e- ben e Laa) erano scorre-vo:.t. di oens1?ne è orma!, in ogni oggi sfuggono a talt obbli- ~:~:~~~ . ..C~r1:ia!1: a:~ ~~=ttd!tari~~':n:1!1~ tdi=~dlrJi'!°:a .1~r= ~f:àpa=~~ ~a dipell~~~ l !?~!~eadlCJnlvil;;_ 9 ~irltuzitto 0 na~-~untttlelsg.tihlo.nePergli 0 ~ugeasnt'iu,mlt&ma 1 s ndqa~-- dl buona volontà e slamo an- nel - Pavone• non cl ha !atto <ed erano questi intag.U que- be I a cbluderd &li occhi ...v u u1,ç • ...... dati I ritea1ercl u primo ro- per nulla soUevare U d.lto del- •te lmma&inl dJ Roma dle d ~-~ e; «l"'..e 10:ulzfon:. Sp!- ~~cu:~0.:0nc~rclò ;e~~è re~~lie~'!to~~~reb~;o~~u~~ man%0, edito lo Italia. d1 Ha- la mano sinistra per 1e1Wtare tentavano ad alzare il dito CO- rltuall di stati d'arumo. sfnr- gU SC.liltori . debbano rJm~- competenti. ciò che lo Stato !!!!!!!!!~1111■ f:Spo:ieJ 0::iar:u~tl ~~~~ ~tr;.°d~t u 1 ~~U. ~n se 11 qu~: :,e :~~ !f:V~a~:-;;: ~tiU:1~mJ'ma•P='f~ ~:r! ~6~?im~sc~t\J1! !~~n:~! ~~~bi:: l~c:evt;; tafe1;!~is°d, po della narrativa. Abblamo, che volta eravamo tent.atl ad !eme, altre volt.e erano sacri,. oon pokVa ammettere e mo-- avanti. la categorie. degli da solo potrebbe rappresen- :.-.·· ---- ·---■ ~~:~: 0 ~:ua i;1i:uF1~~= ~erld1 ~~~~I ~I:::~.~:; r~e.~r:::;:UJ,~C:e1: ~r~:.i:r~a::·e'epeo:~~ scrittori non è certo una del- tare il totale che necessita ..... i.,;:: che l'edltore Mondadorl ave- a restar calmi romanzo di H.ayea era nato per te 1n quecJi stati d'animo In I~ più /acili ad essere defl· a.gli scritton per la loro rl• va avuto l'accorteua di rlstam- Dopo aver dunque riletto il cinema e tutto l'apparato que sto suo ultimo libro. Hayes nita. e non senza diftkoltà e vendicazione prevJdenzJale Francesco Casoratl: • Paesasrlo Olandese• pare nel a:tugno scorso nella quel romanzo di Hayes. et sia- scenle.o si muoveva per quel ba r11o.to 11 dlalo&o IUilo s-:.n- ~~ s~~~= 1~"àe'Nf~t tr:jaim~:ree:~a!~~~edefi1; --------------------- economica collana d~è •Javo- mo rivolti sublto una doman- 1LDe.tanto ee :a dovevi rt.. -.a i,l&!lOdella narrazione ta- t.ore una figura giuridica- leggi, di rivedere le. devolu- J NCONT n, E SCONTRI dg·;n:;~~~e~, ie:dere po~ ~ar/:1; 1 ~n1m~=ech~a);ess:i~ ~~ 0 ::::.e q~esto :rr::~: ~laf:1°v1C:~e~u.e rm~a~ mente precisata; con ciò. ed zione di tali somme da parte :.1 lare un autore. non era altro tanto un romanzo d'amore o per certa vena soa:gettLltlca.. lb 1<:orr!':ote il ton.do narra- appunto perché le difficoltà dello Stato in modo che es- * che quello dJ diminuire il prez- qualcosa dl plù.? Francamente che avrebbe po1 amm.ah2to ~vo Ma db io ba p or.ato (e esistono, è temJ)O di e.ffron- se pervenissero all'autore z.coontrodl copee rtlntascba. evdenelenpodopo1fo·. mn entte~•• cblae •.e~~vamrao°.. .... df damell•- ~~~~~.t~~che compa1n11 C'U~:0 si ricollep con la tra- tarle attre.verso accordi col- oer i suoi problemi sociali e 11 I I all@ • ~ •- mal ad inquadrare randame:i- lettl_vf precisi ed espressi da D?D venissero per la ma&• I d 11 I t'- magari proprio con una tira- via F1aminla • toue quel qual- Ma Ja co!1!erma che. Bayes to del bJtto p:tJ aotto un cer"..o tutu gli Jnteressati. ivor parte disperse come av- I n u(I a ~ ~ tura editoriale •formato-tasca- cosa di più cu.1 d portava la non sapeva. tenersi lon~o da to:io d1 raccon!.o luDiO. che Le pensione è un dintto, viene ora· in/atti ingenti U lO e a V er I a Credo che la collana de.1 .. Pa- nostra domanda. Aveva.mo. a cer:t atti d amore ce l ba of- •• elio de.i romanzo l:i- ma come tutti i diritti com- somme di questo fondo ven- vone • aia molto venduta. ma fin• lettura. la piena certez- !erta quer.o nuovo libro. • Un ~;;J'. ".'!m•aJtro OCCOrff ~• P01:"8 dei doveri; peroò Io gono tutt'ora spese a favore ln eUettl in parentesi. occor- u di trova.rei dJ !tonte • un amore"• che d ba coipitl per cb to n'll<WO libro d1 Ha- scr1ltore deve sapersi dare di categone benemerlt re notare che mentre .. Jes il• romanzo d amore che aveva due punti 1nteresSantl hmo In e qun t: a.Uat-.o un ro:nan- una dedniz:ione: professionale quanto 5 vuole me eh n e vres de poche• e I ..best sei- ~elle ti0te a:rl&lemotivate dal- modo positivo, l'altro In modo J"U DOn un racco::i.:.O· ~ =ao-- p~. che esuli dalle molte hanno n~ll,a 8 'che rar! e~~ . len ,. eh~ sono 1 • corrupon I ambiente. ma che non poteVa nea:ativo): prima di tutto, lo :~:-' piuttol':O hmgO. ma che. considerez:,,on1 di merito che gli auton. La nuova Jegisle- . * denU all estero .. della collana rispondere • quel qualcosa d1 stile. e. in secondo ?uoao. la oomUDQue, DO!l ha rut.i ~! a.c- tanto lo ass1llano lD alt.rn se- rJone dovrebbe: dunque de.ti• d . G 1 moc':,dadr~a~nc:!"~g~ 00 ~ 1 t! ~:e chJa,.~;reb:e J°~:rn':;; ~~a. d~ ~ •te, !;-~d, ~ eenn1 d1 sf~ndo con I ~ de, ma 1;enga presente le ca- rure: la destmazione deU e ) I AN F Il A N e o V E :NE' relli fe qui 1'1Dte.nde belli ed sempre a mente quel se(Ul- questo bl..sog:nariconoscerlo. se. e.1Iett1v22:1e:1:e. d era ~:u..a ~tten 5 ucbe di, levoro, che: somme che spettano agli 1m rtanti artl.sticamente> U to dl coUoqu1. neali ulttmt ca- appunto come d voleva si fa cJ.ass:1!1ca.e• La rapzu distingua tre. lo scrittore: che scr1tton di dintto tenendo In uno degli scorsi numeri toUnl e Paolo Ricci, che data moralità.. e1eme.nt1che ponaono ravone al contrarlo ' ne pltoll del romanzo tra Roben una critica onesta; 1.ntattl el,11 La trama pol d avvere che per altre attività già gode di conto d1 quelle ~genze di della « Fiera Letteraria•. M la sua Importanza ebbe U me- l'uomo Lo una di mensio ne ben ~Ostra ;Ua1cuno ogni la.nto e Lisa ove effettivamente st sembra aver abbandonato lo Rayn t: rer.ato allo sta ~ del· previdenze da chl non ne cw qu 1 s 1 parte e che sono P. dedicava lo spazio riservato rito di riproporre U proble• diversa da quella de.ll'ottocen-- cosl che se tu andassi a spi~ capiva' perch~ poi Hollywood stile legato (sulla paeiJla. ov• la • Ra&az:u ..; nà pib. n~ me– usutnusce affatto, creando diritti che la società sancisce ft1a re~enslone~elle nvi 5 le ita- ma del dlaletto sopratutto per to 1n cul - come dice U Bo - luccare quel vari elenchi di avesse ben pensato ricavare da viamente) d1 certf dialo&hi: le- no Usa. 1.0tattl. dire! che ~ ~~tt~1!e n~~si~:_url~~:~ ~~: dtr1tti ormai comuni 8 0 t 0 Se:h1dJrtit~l~:~~~t~~ ~=~: 0 :::~{~~1~~8~~ 8 Jf 1 ~1:: Uus~tdfoa~r~ea ~a~~:f~~a e!~~ ,---------------------- ~~en~~.:. q'=~~o~~ prima di Ogtli altra cosa, de- La casse Nazionale Scrit- tura come dialetto•. apparso n1 e quello dl DI Giacomo -Ar- vorevole. In parole povere un passato l'Oceano. ma qua:i.to ve ben comprendere che egli tori, che da anni si è sta sul nwnero 8 d1 .. N';lova cor• ~adla su Arcadia•. Vivianl wa romanziere quando prendeva a R t • d • A B t • a me.nWltà à restata la stes - stesso deve assoggettarsi al il compito di studiare lePo pos- rente. proponendo d1 avviare il dl~letto come llna:ua. In mo-- dJpina:ere un determinato man- accon l 1 nna an l sa donna dl Roma. Qui. so.- piccolo sacri.flcio che u suo sibilità di assicurare un O _ un dibattito su questo argo- do tntraducibUe, tutto calato do, una determlanta società non tanto. non si tratta ~ti di 1 tre: diritto comporta cioè quello ganis di 'd ri mento. nel contenuto delle sue poule. aveva che da auardare era mila lire, ma di m.ille do!la..1 di corrispondere· in un qual suoi~ {:revi e"7! per Davvero, è tempo. L'articolo A che, si diceva allora rtnver- quel mondo che entrava' den- d.l prezzo della vita aumen:.a. che modo da stabilirsi u~ !etto elabor!r/~ ";;~~: ~ Sech~lè J'ultim~ - (ilel temtl d~ndo un'o.s.servaz.lone di Mon. tro di lul ...• , La crisi - o&nl (ConUnua da par. 1) condizione servile di Marta com'è stata· e questo è l'epi- • non solo in A.:n. erlca>. e se suo contributo econofflico progetto eftidat gi _ di - ri :f.a si9 ~ scm t e.. a c~e un dialetto che crisi - si pub riassumere nel- - in e Un cuore avvelenato •• sodio, neila • sua sobrietà e in- • queata nuova Lisa. ~n ,u- continuativo. . ri com·J)':tenti O d~\ m~~. cori~~e,. v~er;ubk~~:c,uos~! ::~rr;~ U:,~u~~a;: 0 :~~ se:~~ 1~ ~~:1"~r~re~~~a cU:1~1t! gnore. o butta_te su1 da~: è. la crudeltà det perenti no- temità espressiva. torse ptil ~~ ~rci;:S:~~ ~ Ogni ente d1 previdenza vi- Questo pnmo studio, benchè dal primo numero nell'egregio per rifare con altro me rall zall ~ mezza vita. 0 scese bili e: riccbJ della povera e bello del romanzo. h-ia le pe- attiv i~ s1 svolaono sema cc- ve m!ettl dei contributi de• puramente teorico P3cchè tentativo d1 chiarir le cose sul dell"ennettsmo" Pratoltot uo la mo h tà este?1a. sociale. Pa- l'uSClO, un pi,ede dentro e nobile zitella Giacinta tn ripe.zie di questo italiano me- -~ : ase.re purcbè s' csi ~ gli assistiti, dei contributi del non può basarsi su una le-- vlvisslmo problema del Jin- non è una coi~cldenza !ortw~ !~~ stnJis;>°;~~c~ft! ~Jar::o l'altro fuori. Un pubblico de e La libertà di Giacinta •• è dio, che ama la moglie e la ce.n. aco inezza. ~be:""' --=.– datore di lavoro e dell'ioter• gislazione adegoote, che è aua&aio nella letteratura d'og- - usciva allora dalla i~de sa io sulla crisi dei ltn ua I nozze, da fune.~e. ~ qual- l'impossibile amore. la d.lspe- cesa. che piange a massacro .:.be 11 t: ddl:ll~vame:i:_; spo– ".entt> dello Stato, quest"ul- ~cora da !are. prevede che g~: problema affrontato s~pre ésperienza de.I Metello. dove cJi. Ullise,. N. 2 4-- 2 ~)~ 11 cosa di più. .. •. E chia~ CO: razione degli affetti nelle de~ suo bimbo nel generale e stra!O ln America. e d.a uo~o timo in correlaz.ione al con- 11_ ~umero degli scritton con più direttamente (vedi ~er per la prima volta u suo lin- 0 • à 11 d me I veleni della Banh ~ Erminia di • Affetti dl!fl• odioso massacro d.l vittime del solo lo tena t::ra!liera. ~ d..:.– t.ributo diretto e indiretto diritto di previdenza oscille- esempio il tascicolo dJ • Uhs- guaaglo si calava quanto più ra se Sl avr coragalo I T8.rl0 su un mo nd o .che il cili •· tutto innocenti, oon sono an- ,e:ita:.O uomo solo b tt:IT"a :na• che )e cat.e10Iia dà all'eco- rà tra i 4 ed i 500. Tale pro- se,. dedicato al romanzo; e il possibile e talvolta con visibile a!fron 1 tare cotesta !ra t tura prl• racconto ha rico 5 tru1to con Ma altresl, b1.SOgna dg- cora finite. Finch~ egli 6l rl- d~; pus.a la vita 1n at:1.orlche nomia del Paese. getto prevede l'assistibllità a saga1o d1 Carlo Bo su • ~a- sforzo, nel ipersonaaa:io. Insom- ~a d Jastiil]arsl/ una t~:_: eStT'emo scrupolo, me che ~a giungere. come gli ultimi tre trova - lasciata la moglie in non tuuono dall'atto d:. qual- .Ammesso dunque che or- effetto immediato per gli raaone • n. 88) sl da autonz- ma il dialetto sl a:lwtlflca 101• i e so O i:e:fst idi°: re elJ tradotto nel senso della più racconti d1 questo Ubro cl Romagna - a Roma. nel ca· eh &torno (d!ciam.o pitl esat– mai possiamo considerare in- scrittori che: e.bblano supe- zar1 Jt afiermare il prospet- tanto se essenziale, non aolo d~~~::Sa~;e in aogn~ ~mp~ libera 1 !ante..sla, gio~d~Si f offrono la prova di come la farne.o disputa nte del primo tamente.. d1 qualche' not"..e). e tondato lo scettidsmo che non rato i sessantacinque anni; tars una .. nuova "'questione strumentale.. alla espressione condJziona l'esistenza di un tutti contrappun <: e a inclinazione tre simboli- dopogue~ ~ me.no. e Le di- no:n chlede da essi altro che pochi ancora nutrono sulle queste pensioni, nei casi co- dell_a linaua · della realtà: ma to questo seo- persona gio narrativo· una dia sua verità poteva offrire. sta e crepuscolare che rive- spute. le diatribe, i dissensi di quell'atto. Anche qui la ti:J.e t: serietà dell'impegno che Io munemente previsti dovran- t Llrt1f 010 di Secbl :non in- so U dJaletto non è altro cbe lettica !~a • l'ln sè .. e· U .. !uorl Quanto al secondo e I.ngan- stiva dJ cosi persuasivi toni quegli uomini alimentavano identica: il protqonLl-::a cer– scrittore cont:ran-ebbe da no avere le reven'ibilltà ai J11 le i .utfelf ag 1c~a (n°n• una lingua viva creata au clb di 6 ~ .. (per dirla con termini ni del tempo>• esso esce e colori n suo stesso tem• quegli uomini che aveva im· cberà di riavere la sua donna. parte sua. occorre, &ubito do- figli e ai coniugi. secondo le lo~~:::· un~ s~eosdl aadd~di cbe d1 più immediato esiste nel quasi tilosoflcl), e e1 di là del- quasi del tutto dai limiti minismo. si sle. venuta evol- maginato raccolti intorno a maa:ari anche per sempre. pur po reperire il datore d.1 le- prassi del :resto comune: a onde determinare l'inserirsi del m~ di espJimersl d'Una de- la qual@ esiste solo u perso- episodici e dal fuclnlsmo del vendo verso una sempre più un tavolo come antichi padrl di non ~erla rtnsciare a.i 'Voi-e, dello 8Crittore. ed inft· tutt_e le forme di previdenza 4ialetto nellp nuova letteratu- te U ~;!{!t tà. ~ q~eStG H-Il- nagglo come concetto (utratto, Primo, anche &e U suo am• ccmpl essa lnda,gine di certi di fe.mi~ a. ~no il sale di pie di di m ille do':lan. ma 'èooo ne. prom\10.llere una nuova 90Clale. ra. come ,meuo per superare so e O es a confini dunque) e il mare della realU b1ente è quello di un~ bot'- capll,) e.ri moventi Jnternl del ch e la c 1ttà immensa e vile vi riurd.rà. Qui. 1.0 pià. e 1:1, legi~lazione che. tra l'altro, Gli s~ttort dovranno ep- .. I poatum1 decadentistici, ma ~~ ~&lo: 1 ri.s:nr (dllicono que-- in senso assoluto: realtà cbe ghes!a provinciale agli imz1 suoi penooaggt. e Arabella e condiva la sua giornata. E t_tto ch e, uL1 non co~ de:tlnisce in eenso più moder- profondire edegue.tamente: un anche I numeros{ nuovi esteti- s· / 5 u:ceva a propo,- pub uistere del tutto. ogaettl- del secolo, ma ne esce per attini > è un be lllssbno rac- mentre 1 pirati nuotavano si- etro alla sua na:ana. no, e: più giu,to eocfelmente orobleme. tanto comples,o in sml•, e a notare. assaJ felice- n 1 :f xAr ~c~lo) rua 0 naz~!ale. vamente aolo i.n teoria &lacchè una sorta di tragico e nello conto. nel qu o.le la scrittrice curi nell'acqua del nautragio cona. ma la lucert. ~ ~ come lo Stato deve devolve: seno al loro orga.nismo, do- mente. come l'wo del dJaletto n rischio d1 umftanrenJrn~~ anche l'artista è parte di essa. stesso tempo !amiliare. ne:l non soltanto ries ce a sfrutta- spingendo nel tondo 1 deboli ~o cami~~opo av.Ì~ bac:.a• re ciò che spende in favore vranno dare mendato ai loro incontrollato ftnlsca a volte per ro dd lettori Quando diciamo 1n altre parole un personag- senso di un dr6mma tutto re al massimo tutti l con- naufraghi per impossessarsi ta per ama ~~ QllestO delle ce:tegor:ia. rappresentanti ed appoggia.- uccidere il personaggio in una dialetto noi ~on intendiamo la gi1? narrativo pub essere lo interno che si consuma in trappt.inti di un mondo nobl- del Wvagente, l'onda della li- ~ .J:11 ~. 0 ~ ~ E' facile comprendere mal- re quell'opera di persue.sio• !olla d1 personant • Numerosi sintassi wata In determinate cnsi pur par"!edpando nella una trema di rapporto dome- Ha.re (vorremmo riscontrare be.rtà &Iinfrangeva suglf 6 co- gnato ,ua .ta e no:i. ose::: grado che pe:r l'editore del li- ne e di studio che facilitino ma troppo somiglianti gli uni regioni ma la ftne di una sin- realtà: e propno lil stri d ore a stie!, tre. tre giovani donne. nella predilezione per certJ gli delle polemiche •. Cooclu- ad Ile ssa n "'bella...::_~_ eh bro rappre&'enU evide:ntemen- il raggiungimento del loro agli alt.rt, dotati dJ una per- tassi ~orfa e dlsponlbllile e ul coscente con .. fuori d1 due sorelle e une. cugina ambienti, predilezione tutta sione pessimistica ma non d.l- te.no pers o~ e en te un prodotto industriale scopi e dei loro dirittJ. L'e• son&Utà quasi mai ecce%i.ona- la nuclta di un lln,uaga:lo ~a. sè • Cco!cente anche ~e in cui ospite. destinate dalla stessa intellettuale. ma è assai dil- sperata. La guei=ra_ è 6i., il U m otiv o d.ls; u.--ba • .ore e ~ quali difficoltà e resistenze si spressione delle loro oplnio- le•, siecbè • anche questa stra- lido soltanto per quella deter- come rt~ittod~.~ ps)c 0 1~gla : sorte a un'esistenza disertata ficile non trovare predilezio- male· ma dal suo stra.zio si ~f ddel ~ :a/~tl èa:n~ incontrano a definire l'edito- ne: è. in questo _caso di cap(. ~f :~!vt°t~':::al~!_ 0~a sorta minata opera. 1~•::a &nam.1ca bi:1e"rna. ~e!~a dall'amore. da~ quale_ une nl inteUettualt In tutta l'ope- ~v; un'eticità tutta umana e un uom~eUlp perso~ u:i pl!'rso– re . datore di lavoro dello tale importanza, non si PoS· Accennata uesta dia osl, n mutanl della realtà. u rl- costrutUvità. Momento questo di esse, le cugina ospite, è re della Banti. una traccle immanente alla vita; ed è oqgi.o che ra:pprue.::i.a il la:o ~nttore; eppure une. solu- sono_ promuovere o rivedere Sechl atla di '!.un lavorognuo- voluzlonarsl del valori eenera che inizia all'atto stesso in cul sottratta dalla mo!1,e, una del suo sa.inte~~vismo). le questo appun~ _l'e:ptmithion. positivo. aall occhl del due.. dl zione: si. può e sl deve tro- •~ e. favore di una ca~- tldlan: cbe non soUec~rà sempre un mutarsi della Un- il personaggio prende cono- morte. che le co~!ensce. nel- due sorelle. l'istitutrice in- Inespresso ma ln.Slto nelle co- rutta una vita. Questi à ricco v.are. QUi entrano ~n discus• gona se qu1:5ta cateaona scoppi dJ entusiasmo nei let- gua: la crisi svuota la parola scenza e coscenza delle antl- ~e ultime fo.n_tas1e de~e su- glese !111ssClark. le servitù_. se, che crediamo di poter de- e pub a:tovare con il suo d~ s1one anche: molti aspetti non ne .rivendica l<;lnecessi- tori•: tale lavoro quotidJano dei suol contenuti. e su quuto nomie della realtà. Penso in perstiti, il ricordo d1 una ma Ci p~enta altresl f!e1 sumere da questo romanzo dl nuo a qualcosa: ,otto ta!e particolari: per esempio: lo tà e ne illustre la giuste. cau- dovrebbe aver dunque come slamo tutti d'accordo. Ma non questo momento ad Amleto. bellezza d.e l'ha appena personagg10 di Arabella. JtlO- Longo, le cui qualità espres- punto di vista.. questo te.rzo scrittore che guadagna di più ~ e. liberamente. fe. sentire meta la ricostruzione dl un saprei se U movlme0to lette- Tale il motivo per cui cl sem- sfiorata in un momento uni• v~e do~~a ribeUe e.i preglu- slve, risultano vive e nitide d1 elemento della vicenda à l'u:i.i– deve contribuire in misure. il peso deµa propria opinlo• linguaa:,io atto ad esprimere rario più ..scandalistico.. ed bra di poter soste.nere una dl- co della sua vite. Qui il te- d1zi nobiliari della sua edu• pagina in pagina, senza mai co che si ditterenzl dal suo uguale egli altri oppure no? ne. e 1~ .giu~tezza delle pro- compiutamente la realtà. estremo dl questi ultimi tempi versità di importanza fra il ma è proprio la condizione c:e.zion~. che ,rl~sce e farsi una pausa di stanchezza o una corrispondente del primo libro. Come deve corrlsponde:re lo pne nvendi~ionl. Almeno E qui è a:Iusto risalire alle - dico .il neorealis mo - sia rapporto parola-oggetto, e il femminile, una sua sottile alla !me un esistenza bor- parola non necessaria; bllan- lJ U corr ispon dente personag• editore il contributo 8 lul LD democrazia .è cosl e nol, ori:in.1 del discorso iniziato da nato dall esl&enz.adi crea.re una rapporto linguaggio-realtà; ln- disperazione c:he nasce dal ghesemente umane rlnun- ciate su un costante equilibrio a:lo non e.ra una persona.. m_a spettante? C.ose 1mPortant1, per f~rtun~. v1viamo in un Nuova Corrente nel giugno ·M. llngua più .aderente ~a r eal- tendendo per linguaggio ~ C!)nlinuo attrito delle. faota- ciando a quella del tutto fra realtà e fantasie., anche una condlnone a:e.n_e...,J.e di vi: sono molto più di quanto paese m C?W le: strutture ~no laddove Mario Boselll scrive- tà, o non piuttosto dalleita:enzameuo di espras.ione entro cui ~1a ton la realtà, r~o 4.ncor astratta determinata dal suo dove il patetico det ricordi è ta. uca &e Deral e llt1JIDO:i.e di sembrino ma di esse non è democretiche, ed in cw la va· ..constatare cbe il rappor- di portare ln primo plano nel· agisce il diaframma dJ liber- crudele dal limiti dei re- ranji!:o. un belltssimo tipo di condotto a vibrare di iù. s:!ondo (la , ue.rn. ) e no::i e...-a.. 11 ceso di parlare qui, ora responsabilità Individuale to letteratura-vita si è assotti- la narrativa il proletariato del- tà, di personalità. di 1 entim.en- itudlzi borghesi la co~l- donna che resiste persino al GIOVA.'i'~"l TI'ITA fosA in fin del conti, alcuna tonte gia.cchè rientrerebbero in unà può condizionare le. respon• gliato e in qualche momento la resiste.nz.a. Direi che questo to per cui !"artista si dlUeren- zlone femrrunUe 'per la qua- \"eleni sottilissimi dell'Ironia • Ji realtà positiva pe.r nessun.o regolamentazione che va di- se.bihtà . civtll Ogni posslbl• si à re.so irreperibile equivale ultimo à stato 1: moment,o ori- zia dallo storico;. diaframma le il tempo, con le. sua me- della Bant1. E in.fine nel dei due. ne~ Ideali di rita scussa ceso per caso dopo le solUZlooe dipende da loro, a constatare che tra parola e ~ar:.o ale cbeè -'uso e soll abuso che consiste nell osservare I sorebile cede.nza è già per sè racconto lungo e La monaca p , ~I futun. Qui tnvece quel te.;:tO aver tracciato le lmee ene- dalla cosc!enza che essi si oggetto ai à formata una spe- i etto stato tanto fatti nella loro totalità: quali u di Sciangai> come alcuni del ['IIIDI ar'zotto peaonaffl.o. direi che. pa.rtl:O ra}f del r blema. E' ~o farenno delle possibilità rea- cie dJ jato: che la parola tende il mezzo più esterno con cui sono. come sl riOettono nel tuoe ~n~e.nne, dalla quale suoi temi più lnteress.antf, 'f sullo stltS30 piano della "1e.r- che da cfu~u aspetti della li di raggiungere lo &COPO a distin,uarsi dall'oggetto per una quantità d1 scrtttorl anlma- cuore del persona1gio sinao. di ttavda i . tem: i S?e5S? non quello di un contrasto tem- ra (Hpttienze entrambe ne- n ria ·s1 legislati Vorremmo poter conclu- aUermare una sua prevalenza, ta troppo spesso da va&hl sen• lo. come mutano re o nscat n un alte.r- mtnile di cuJ un uomo è gative, in.sommù. giw:laa df. v ece::;_turi~Vl 8 ~~e la que: dere dicendo che ci sembra mentre to alcuni casi è osser- ti~enti popilulbti ~a cercaio di In questa osservazione fra :-tiva di ncord.o e di fan- pt'ess0Chè inconscio protago- (COAW1u. da paa:. l) ..,-e.rsamenteda quella. a spWlt:l · a. d 1 r1 tr ed.i che un mteresse: solidale su vabile l'ope.ra.zlone co.otrana, av clnare popo o. E, cl che l'altro mi conforta il fatto cbe sia nista st sviluppa In une. ner• pogitivl Però questo perscm..ag• rione ::nttappo cho a b ~ problemi oltre al suo signi- e cioè un prevalere dell"ogget- ~ più st rano, lo stesso dlltac- - a parte le difficoltà dJ con- S1 veda ora come tutti rezione: essai ricca di sorpre,- nei all'arte ed al val.ors aio non ~esce a colmare l'a!1r ore e ore e se.re fi t · ti h ltro to sulla parola. della vita sul• co, a st essa frazione fra pe.no- - veralone da un idioma alral• questi motivi SI ,radeno svol• • · ta bil autonomo>; e e Mario ne di &"rl&i o ;,es:s .lmismo clle temoo fosse totalmente n ve- ~a~ pre iò· ne a un e.lde la letteratura ... E" sempre U oaggio e linguaggio. esiste an- tro. rivelatesi in ogni tempo - gendo negli altn racconti del se,. giooa con m1T8. e pre- Roberto Cimnaghi sul ~ cresce nella. tra.ma <ed è chia– duta secondo criteri moder- e 00 P esse~ cons • Bcnclli cbe con un paragone che 1D quegh scrittori che pro. una buona traduzione nella Ubro tutti success 1v1 al 1945 Clstone nei suot sviluppi. do- ro: basti pe ns are che egli ne ni e meno aleatori ed equi- ratcdelleno ~l~VO. lo hf~ 1; di memoria accosta propno 1.0 prio dal popolo escono. E' co- lingua Italiana d'çigg:t dJ, po- dal quali pur maoifestaod0: veli l tre personaggi princl- polo e sulla Fiera Lette,. è una causa prima): 1n.!attl.. a voci di quelll attuali. O t t 6 nosh ~ scrltt I questo senso la pochezza arti- sl che quello cbe doveva essere ntamo. ...Guerra e Pace. 0 Si chiaramente une mature• ~a 1- tre perletti J)OrtTolt! rana ha illustrato U tea- ben iUUdare. in questo ulnmo Per il contributo che do• a u ti. anc e e.g or. stlca del giorni nostn a quella un profondo rinnovamento {e • Anna Kareuina • non perdo- zlone sempre più eV1dente e emme, sebbene uno d1 tTo america no, più parti- libro di Ba,-es. Il vinto à an- vrebbe pervenire alla cate• al .fianco d1 una assoluta U- dei secoli dal Vll al XIII lo è stato, ma in sente come 00 nulla di ciò che vogliono le. scrittnce non rmunet 3 essi sia d1 un uomo - non colarmen.te lo opera. di cbe l'uomo. oltre alla donna.. gorle. degli scrittori occorre bertà 1nd1v1duale, una colla- ..quando la lingua era latma Vlttorinl. Pratolini. ecc) et ba esprimere: 1 personaggi resi- quelli che sono 1 suoi pz!ce- ~oltanto manifestano come O'N eiU, e l 'influsso esrn:i- divenamente. dal primo ro– ncordare che, l'editore, be- bor3Zlone collettive. e non in apparenza e non era ancora rllcfrtatl ad una nuova arcadia, stono, eccome con tutta la io- denU i suoi me:u.1 di ne• I~ pachi T8.cconti e romanzi tato da essi .rulla. no&tTa manzo (vinti. nel senso totale nefl:da dJ tutti i diritti d'au• vediamo quale nu(dlor bas! italiana•· a dirittura ad un nuo?o ere- ro storicità. Se mal, nella no- tnu.!Òne nel più vivo r lÙ d ogg,. une cosl schietta e vita cultural-e >. dei due personaggi. percbè in tore di pubblico dominio. ve- Possa trovare ogm tollabo Le consea:uenze dello jato tra p~colnismo quando l lncapa- stra interpreta..uone della cnsi intimo nucleo di un roido autonoma cerica di vitalità, Al libro L'Italia in tran- ce.rti momenti. spede nel pn- le 8 dire che sulla stampa razione ideale. di quella es- parola e ouetto Cjato cbe è la cit di osservare il personag- del lioguaa:g10, un altro peri- femminilmente tes a h ma altresl siano la tipica mo romanzo - vedi i dialoghi delle opere che ve.nno dai più solutemente concreta che lo cawa del tentativo di addurre gio popolare come •uomo• ba colo pub apparire: quello cbe se non sem r 0 tret ne i espressione d1 una società, di cobolli cU Dino Benflta già citati -, non sai se e.tfet– anuchi testi fino ad ogni al- argomento quJ trattato pre- il dialetto alla letteratura) sa- Ingenerato una visione dJ in- una sia pur necessaria atten- traverso pe P e cen f O 8 un ambiente. Un t'Bcconto e Roberto costa è &iato tivamente U vinto sia l'uomo tra opera d'autore del quale sente: essa non comporta di- rebbero dunque tall da costrin- s1eme caratterizzata da una %Ione alla situlll.one storica e nlli Dtrem rsinaggitra~J: avventuroso, tre t più lim• C1!.segnato il premio della o la donna. tanto si muo"'-o– gh eredi non rcepiscono sc:riminazloni p,ohtiche. non &ere lo ,crlttore ad esprimere nuova poetica di piccole cose politica de1 nostri aiornl (una · 0 e e 81 • 1 pldi e nello stesso tempo tra letteratura per ragazzi. no con cin emato&rafiche pose più proventi , 5 g" anni dopo c~mporta valutaz10nl .d1 me• la realtà per !ragmenta.. prl- di fras_i squadrate su luoghi chiave, npeto, per rendere 1, ~1J°naggi !ernm~ anche I plil ricchi di penetra.z:ione Due prem.1 di la urea nel se.mo 1ntuitiv_o già 1:n.d.i...-i~ le morte) l'editore insensce nto. tendenze e.rtishche o vandolo sempre più della pos- coa;unl siamo arnvatl al pun- anima. il dramma a un perso- Il ovr co{fe ne re.eco~;° psicologica della nostra et- so-no ondati a Vi~ n.zo Di duat o l; ma io dire.i che non nell'utile il costo del diritto culturalt. ma soltanto il rl· slbUltà di costruire un rama~ t~è O cui ci.risi commuove per- tianlo) doisca per 1staurare la e CO onne O • e come e n tuale narre.tiva. si può ag- t: Il caso di drammat:Uu.re d eutore Come compens di conosc:imento di se stessi zo come il doctor Faustus. nel e uno se ttore, ex oper~. prevalenza dello schema, del ~~zzo nervoso~ i protago- giuOJ[ere une sintesi amml• Benedetto e a celuttn.a tanto la situaz! o.oe e cbiedere questo beneficio, l'editoreo do• ne}:1a !~iglia del propri ar; :~~ ds-:U~t~ct!a e dello svi- de~nl~4;!~ri~o:r~~ti~tr~ov~~~ ~:~~anr,:,~~~: OSSA~o~ed~U; mtnì !~f:v:!o~~ ::-t:O ~ol~ di quella ncca galle- Milanl ~u~i!ta~unro mo~ Non vrebbe corrispondere per leg- g~~-n~~~:l p~~tfa!soti~- Ind~bblamente .l'inserirsi del la simbolica a!!ez.1one ad un agio&rafia poUUra _ che lo guardati da un angolo di vi- ~t ~!m~~~e; ?Orghe- l premi ed!.torlall ~ tiene. dall"1n.lzlo all~: q~,: ge alla ce.tegorfa deg~ autori CO d1 tutti p~li Altri e di dialetto nella letteratura - co- p1ccol~ arnese di lavoro! scrittore d'oa:gi dJveotl semplt- suale hplcamente femminile. 1U\e ·tladl . e tu~l~ po~ zotto sono sta1i a.n:egnatl sto hbro. e che consiste nel il 3 per cento dell mcasso 1 al come lo schemat1Eza il Se- D dialetto qui ~ce come ce.mente storico Nondimeno bensl scoperti attra...-erso la , Q n1 e con a. 1ne n ad Arnoldo Mondadori, fatto che U prota onista denvato da teli 9pere: tale tutti I lnro nmb emi. , chi - ~ oggi Jl risultato tecol- surroeato inefficiente di una questo sclentifieismo _ senza evocaz.fone di dati tlp1camen- certo. senso formano 11 cam- Neri PoZZC1, Claudio An.-. conta U soo amtore.g ad una rar!': somma però fino ad oggi non GUGLIELMO PETRONt co dl questa realtà tram.men- sostanziale mancanza di a.sdmi- dubbio al di qua dell'arÌe può te femminili del loro carat- p0 dt osservez.fone. 11 fertile dotò, Nino BertoI•ttl. Lu- gana incontrata in ll?l bar.: è mai stata computata secon- tarla: in altre parole mancan- lai.ione storica. d! una sosta.o- essere utile a preparare la 'nra. terc, la vanità del colonnello humr della narrazione dt ciano De Feo e Luigi raut.>re te.ntava. con ciò." : do le regole: gli editori en- Libri Ricewoti do l'assimilazione della realtà ziale sfiducia nell uomo, o, tut- da per un 1.mpadronimento un e ella macchie• ne1 giorni ques a 6 Crittrlce. po-,..zi. porre un Jato DUO'\'O (rispetto che et.:tuaJmente corrispondo• totale, della società, dei ch1an to al più come coadiutivo di riconosct.mento della crisi. • dell"invas1one e vagamente FERDINANDO VlRDIA n · pre to u al primo romanzo) di ~a- no faticosamente una somma Goldo cavanl: Nel sernt della rapporti umani. da parte dello ~a superficiale simpatia per Nella misura Ln cui l'artista partigiano, vagamente ere-I========== primo m per nltà. di modo che quell'uomo a forfait ve.lendosl di vecchi testa · Poesie Ferraruto • acrlttore. questi, nel tentativo t oggetto della narrazione. sJa avrà interpretato la realtà, le mfta e parassite> nelle sue e teatro (c<>mmissicme: Co- solo pote,.,e finalmente trova- accordi mai aggiornati e ben :.1:odena · pa11. H, _L. 400. di approssimarsi. ad ~ssa real- esso 11. popolo O anche la bor• sue parole avranno coinciso trequentaztonl « signoresche h &to, Proclem er, Montale, re una rag~ cbe lo com- lontani dalla cifra ceale che A~~~ollJdlH~::1~~~1~~ :<'C~1zJo~tà ftnlsce per r1tagharne una :hesla. laddove la borghesia con &li oggetti rappresentaU: e femminili>, Nei ragezzo ronac e Prosperi) é sta.to a.. uegna- prendesse. baogna notare cbe un computo esetto comporte• ne af'ussl . Sansoni ~ Flrenu sola parte in cui for 7 _atamente /!tratta rf~~lil su~rlspersi~ni ma in una visione di Insieme, Alberto tutto femminile è la · to all'Opero e Rom agnola• ba « preso un erancbio ... La rebbe. paac. 110 • s. p. viene meno oan1 prospettiv~. P u supe a · n e sue e- non in una realtà vista ancora mltlt:zazione di un'lmmagtnP {Kermesse in tre tempi) ragazza del bar, si suppone. Lo Stato Invece senw en- Piero iuccbttlO: canti della Un concelto analo&o lo espn- ge~erazionlti da cronaca nera, • per !ragmenta .. dove sembra di donna appena Intraviste e d • T • di Luigi Squarzina.. Prt- am.1. che non abbia compreso trare !n merito aÌle nonnell montagna . Liriche . (senu me Italo Calvino allorcbè con nei suo at senza un perchè, che l'eccessiva volontà di far nel suo lmprovviso svanire I orr1ana mi selei.lone son.o andott affatto la storia di quell"am~ entrate: che reeUzza dall'in• edizione) . Vod nuove • To. una delle sue letterarie defini- mentre proprio la mancanza calzare la parola all'ouetto dopo le rlvel I d 11. a Giu&enno Patroni Griffi re. tanto che. quando il pro- d tr d 1 f d 1 rlno · palf. 72, L. 1/JO. zloni inquadra lo scrittore di apparente di questi • percbè • abbia determinato nell"autore I az.one e a sua ,.,,.,_ taaol.sta le citerà. a fine r~ :eh e a commer~ o l ! DI.no FtordU: Elecle d.el tempo o1gi come uno che vede la dovrebbero stimolare l'autore una tale miopia per cui lo den~ ltà. Cosl gli altri re.e- (Conu.nua da ~. l) per D'amore si muore e conto, certi versi cbe doV::~ ! ro e e saranno assa s m • perd uto _ Cupolln.1 dec ll Ori realtà precipitando dalia trom- ad un approfondimento estre- sfondo non esiste U tessuto cc.nl, cl offrono la prova di - a Gennaro Pu:tilll per" bero in ,w avere il · i!ica: 11 ~ quelle di ogni altra indu- P!stola • P8H•a?'- '· P• ba delle scale. mo delle raaionl che hanno è desolatamente Ù uale come 11 cosiddetto iniziale un cascinale; la formazione L'arbitro. di quell'amore. la ~ · '° •ra ~mn;ereio. è temi>!' G~va';"I ,::.an~I Ve.~! ~••p:~~ E f•rmare il discorso a que- determinato solitamente una racconto pub essere g (penso• .i :• femminismo• della Benti partigiana di cui •gli è parte Infine, per la =o!na cbe non conoscerà ~ poesl~: c. e n Q a le luce. di eSl- ~lto~e _ Bologna . P•H· 42 , ,ta constatazione signilica più tale situazione. l'ultimo Ca.ssola) scomposto si 618 venuto !iberando da è dlsloceta più In alto, tra le e cbirurgia (COmmlsstone: in pratica che non la capisce); genze moderne e piu ocula- L. 300. o meno ammettere cbe il ara- Chi disse che n nostro tem- nelle sue scene e ricomposto quelle che pobevano essere boscaglie del Belvedere. S1 cosi all'uomo solo noo resterà te le soese che effettua al aeuo Sertou Sali.i: Duecento do più avanzato. pltl coselente po sarebbe stato determinato altrimenti. alcune s_ue cariche polemi• tenta oualche colpo di mano, Fruooni, Mona.sterio e Val- al\.ro cbe trascorrere con quel– non:ie: ed In Javore. delle cate- epl1ramml · Schw.an Editore cui possa aspirare la narraava da una generazione dJ storici, Senza dubbio Sechi, Boaelll. che originarle, per l[6dursi arresto di repubblichini e pre- doni) son.o SlaU anegn.atl la raaana la notte. stando pur goria degli auton. Comune- ?tttilano r~ ~~"C.~~ t ~la _Idi oggi è proprio quel pazien- prevedeva che Il problema 0 .. Auunto ecc. quanU sinora ban- ore. attraverso quellattente. levamento d'armi; est atten- premio ex aequo ai pro- sempre un uomo solo. mente lo St~to devolve u~J 7 ';o!!,ec ~onte Gal.a Siena . te lavoro estremamente speri- senzlale de.I giorno d'oggi sa- no detto la loro nel tema ..pa- rloostruz.ione di ambienti, dono aiuti e notizle che sten- fessori Michele Ar.ston, Fra.ocamente non ripomamo propri.o C!)Dtr1buto a tut:tf gli pari s2, L. 300 . - mentale che. nell'int~nto di ri- rebbe stato quello di dovere rola•realtà• su Nuova Corrente quel~a sottile rlevocaziooe di teno a giungere. Ma un gior- Vittorio Enpamer, Ezio alcuna speranu che Hay,e:s ù~~".f.\ ;:;e,:;~1T!'tfa~e g; ae:,~,'i,,,;;,~••~"t!'~u;:,.mtort ~~~:1~~":,,1~: :1~~~cÌ~~~o 1-~~~ ~-:::~iò"::':::it;~::~~.--~:: ~r:" 1t,q~~~~•~u~~~!~:::"';; ;! f:f'~\i :~omJi•;;eg.~/~!{: ~~~!;i•tc::.~gi;1:8'id~e\! SiluestToni, Ida Blan<:o, ~':t' /~nJ:.~llJie'."tn se~~i uno come tutti gli altri or- renze _ pagg. 166. L. too. maglne di una reallà tutta co- cessltà che ne vleue proprio qualunque punto di vista la si la sua vocazione. in testimo- stra-'!;e. Di contadini di donne Lutgi Villa. dieci annL egli è rimasto allo genismi del genere) e dovreb- LO~enzo Montano: .\l Pl3j'° 1 ,e; a ricreare una lingua. - dalla . velocità del progresso esamini. la questione dltl Un- nlanza affettuosa dove l'iro- di ragatzi e bimbi· compresÒ Altri Quattro premi Se· st esso punto di panenza. se si be perciò provved~re ad as- ~::erri:~ ~ :!~';,v~lt.a~!~~i ;,o~ un dialetto -; f~do zero. scient1Cl~o: dall'evolversi in guaaglo e del dialetto nella Jet- nla hR la funzione tutta Paoletta. Una stra8e eseguita lezione sono Slatt aue- eccettua 10 Jtile. che. lo de!l- segnare un ~ntr1buto ade• L, 800. propon1one a:eornetrlca della teratura è tropi>? importante parttcolere di oUrlte un ri• a freddo, senza pretesto. e onoH a Cocciari, Di Gu- nitlva. è poca cosa. quando guato a nche all eventuale s~r~ 1 Enrico vi,u.anl: Medicina e 1,ie. Tempo fa usci da Vallecchl este;islone della realtà. per non essere d1.1cussa il più lievo, una precisazione, ad tanto più atroce: e raccontata gHelmo, PClChiOli, Storti. noo rivela ~lel!leott dl buona viz.io di previdenza per. 't'.lt I ne del Lavoro . RAI . 'I'or:lno un v_olume di poesl~ di Raffae.. {?1 qui lo 1quUlbrio del va- a Condo possibile. un carattere, ad un'immagi- da Longo. nudamente senza ELIO F. ACCROCCA fattura nell intimità del rac- scri ttori. Nel campo spec.1.flco pare. 130,L. ~. le V1vianl, a cura di Vasco Pra- Jon, lo sconvola:lmento della GIAN FRANCO VENE' ne, ed un<l situazione: è la un colore O un tono 'dt più, IJ.... ________ ___J conto 'à'i~ 0 o 010 RENDINA
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