la Fiera Letteraria - XII - n. 12 - 24 marzo 1957
Pag. 4 LA FIERA LETTERARTA Desti110 post.umo di Guy De Maupassant * Il fatto stesso che contro Maupassant s1 e e.recluto di dove_r mantenere una posi- zione polemica decine d'anni dopo la morte dimostra la vitalità dell'opera * d'i GIACf>fHfJ A!Vl'ONINI Domenica 24 marzo 1957 BIBLIOTE-CA * Umorism va-aahon ... Ecco un gìovane scnttore francese (ha 34 anni> che me– rita di essere preso in consi– derazione e la cui opera ci , Il destino posti~rno di_ Gl.!-:y Maupassant come artista opposto di quanlo Guy de di~i in un insiem~ di più di sembra non debba andar con- de Maupassant e fra I p1u nettamente superiore 8 tutti Maupassant aveva voluto fa. m1lletrecento pagine. rusa con certa narrativa scan- ~:!~to~~~!t;t:i~m~!u~~~= a u: 1 ~t t~a e~i u~~n~1!~~~ f~ :?e:;e_~tiact~~·t:oe;;~;:!: sd:;~~~~~~ -~~~ t/~n~~ ~i~~r 1:~~s:~ diolt;;z~~sa 1~~~Y~: ~~~n~r~~o;Ì~oqd~~i?edi~l~~; ~~~~~sji~t~ 1 a_es:~~ci~aam!~~~ ~~te~er~ .~r;:u~si1,i~n~ 0 ~~ ~i~ae\1: 1 1~ 8 m 1 ~n~~~~1° Jri~~!tr~'. : 1 ~i!i:1o flus~~~~dodJ';i ~~!\u~ italiana dei racconti com- to alcuna di queste fortune. lem1ca dE:cme d!an01 d~po .la Fr!i l capolavori, 12resen\1. n~I d~?1iili~io.s~~1~a:!~~ lra~~~r~ pleti ottimamente curata da Come se non bastasse di fi- moi;.e dimostra la ~1tahtà pnmc_>vo.lume c1lla~o l md1- Mario Picchi per l'editore gurare. quale capro espia'to- dell o~e;a. Ad o~ta ~1 t_utte n_,enticab1le « L? Ma1son Te.I- g~atfl~g~~ tn~\~~i~P;;rn~~~ Gherardo Casini, Maupas- rio del naturalismo egli si le. o~tl1:ità, del s1lenz::r. fatto Iter )l dove chn~rque abbia scrittore che sa costruire anz1- sant è un autore celebre è poi trovato ad essere con sui libri e del leggero isprez.. avuto la fortuna I percorrere tutto con sapienza e gusto e ~r~g~,.lni,~aoc,~\1,cteb?ecnotnirtci •• 'tp~ ••rr~b~1·afr~s~e; ~e~ULk~~~r;:t.dB~;;i1: Fpre~: ~o c~lg}Jt~s~f:{~;_\:irf~~: ~lo:f~:!~:~1rt.:it:ir~~v~1; !l'I•• ,. ~~r;~ d~~eab=fed~rma~A~là . . . ie <?ti uno e! cmque n~r- masto autore continuamente mcanto t colQn. gli arom1, nell'intreccio e sa usare a tem- rietà. pers 1st ono m. ~n at-: rato,r1 francesi della. ~1r.iericercato dai lettori. l'aspetto particolare. lo splen- Mario Russo: << Fuochi d'artlfloio,. po debito H meccanismo della teg~1am_ento d. ne1jatn o nei dell O~tocento ,celeberr!m1 u~ Se l'editore Albin Miche! si dore effì.mero coi violenti con- ~---------------------------~-- i1~d~~saal ~~:!~~~~o ::tu~~ ;~~~_ie~~gu~~~Pre n ~i,fid!~: ~ri~~to etn a~;;:er~ ~~~t~~~ t/~1:~ ~o~W:;;:a:di~i~~ ~: ~·~r~~i ft~nae~~iav~ 0 rti 0 r~t n A s s ~; ,,., !\/ A n I FIL lii, s ""' 11.,,, A Oessiva: la materia avventu- d_egh auton fE:st eggiah fuo- n!=m ~?bandQnati dai letto-: ticamente corata da· Albert- tò diversa <(L'inutile Bea1.;té)) •'-- U "-' U .. ~ ~~~~s~o~~~!:fo:iz~~zi~o;~ni: ~I del. p_ropno yaese ma n. L immenso successo d1 Marie Schmidt e Gérard De- dove è presente il romanziere A (~ WT RA D I l_.,J l I G I n ll A T T,, Q e e H I spregiudicatezza in\ziale del ignorati ll1 patr~l:\· QueS t a Maupassant, di Bourget, di taisement delle « Contes et di <( Notre Coeur )) e n Fort U ~ discorso non inganni il lettore, regola da tenersi presente France durante quattro de- Nouvelles )► è perchè non ha camme la Mort ,), )a cui ri- .1è lo adagi in una facile im- specie oggi che una rumo:- cenni ha esasperato l'ani- avuto il minimo dubbio sulla, ?òonanza fu profonda nell'ope- * magine del protagonista che rosa pubblicità ha la ifacolta mosità degli scrittori della accoglienza che Maupassant ra di tanti ~Itri scrittori ul gli si rivelerà invece più avan- di creare fame n;:ies1stent1 gene 1 az1one venuta dopo avrebbe qcevuto da parte dì d1 là deellde1fnrfionnetlerpeer d nlolna LA F11 oso FI\ eo ME (l B {t R L EM ~ t! personaggio complesso e si- comport però due grandi quella ro ed m parte an- quanti prediligono la coll z10. Francia. , g~iflcante: .s tito le· appar nze :cc{:~ 0 d~ r1;;;;ss~\~I1 ~~~ te .~ 1 aui~:!~ent,suss13~~~~Jt ~int~~~~~ne~~::~ \a Q~ib~ ;~ r;rn;~~ol; :) 0 cg: 1\ f;(~~: ' 1 . . I l ~i 1 c~~~a;v;s~o°:n~!."~~~i~t;;e.~~; so d1 que~t ~lt1mo vale d1 France e Barrès gli ambien- blicato · un volume prezioso so v1agg10 in treno !u~go 1~ • 1 l i. dell~ _re~tà. o ..de1 c?stum1 o essere. esammé,ito ora che ti letterari parigini oggi an- per chi si intere·ssa alla flgu- Costa Azzurra e la Riviera d1 ~ . . . degh 1shtuh p1u sacri. s1 n~- anche m. Fr~ncia 1~ sua for- cara si rifiutano di rendere ra di ll.no scrittore che oggi Ponente. . scof·1e a parer .nostr~ ufa ri- tuna è m 1~~ubb1a ascesa: giustizia pe~ché li .distur~a •appar~ fra i. maggiori che la M?lto spesso _no_vepee .~ac. e La storin dell~ .filo?ofia sua manifestazione, non .può tù di una sc.rittura eser~1Pla~- più que!lo fi~o?ofico, da ur~a :fnL ade~~1;'~~~~àe e ~~; ii~; Una ta~&1b1le P_rova d1 la .f?rtuna .di alcu~1 loro lt- Francia abbia avuto nella se- conti sono sc~1.tt1 m pllm_a come problema> e 1 1 titolo farsi altro che narrazione mente lucida .. Definito _11presa cp posiz1on.e metafì.s1- appassionatamente partecipe ai q~est~ res1p1scen~a e la pub- bn mvano attaccati o stron- conda metà dell'Ottocento: persona, ~~ l 10 non corri- di un saggio di Arturo Mas- altrettanto episodica • Mas. campo delle ricerche ston- ca. Condann~ta 1~ ~ssoluto si>ntimenti e presente alla de- ~~1l~1t~\~~~tf:1~o J;~~e~= ca~~r rendersi Conto di ue- c~~~r;~~~t,) ~iuGé~~~e D:~ ~r;:r~o;!Uà ;~I~ufo~~o c~~ ~i 10n~i;;~ p:~~t~i gn~oi~%e~ solo, in altr.i termin( accet- ~~;nl~~~~chdeall; 0 1neter~~::~~ ~h 1 : 1;n;:~!a ~f~;:~ ~i.ca~ :~~ b-olez~a um~a. . . l~s :a-(~lbm Mtchel edi~. Pa- sto atteggiamento nei ~on- laisement con una bibliogra- fedel_eai canoni .della narrati- che ne è nato (Firenze, Val- ta la stessa 1mp~sta1.10ne che zioni di esperienze. umane, pretesa di .constatare e di /=teg1~brato m ch13:ve umori: r~s) dove su carta ed. i~ up fronti di Maupassant basta fia generale dell'opera. Il me- va d1.Flaubf:!r! rima~e assent~ lecchi, 1956 , 16 , pag. 175). del problema da Hegel, co! passa a chiarificare nella vo- riproporre il fatto; al con-~ ,ca.. il.romanzo sclVola quasi f?rma t o non. molto dis s imi- leggere di Paul Morand rito precipuo degli articoli di ed impassibil~ _rivelandosi il problema, come Massolo qu~le non è nata, co~e di lut_a a~ce.zione i termini. de- trario. il fatto, q1;1ello ~he ms~nsibil~ente ve~o .una t?m• l! da_ quelli ,della,. famosa e Vie de Guy de Maupas- cronaca o di coinment? ora 50 ltanto .nel 1?' 1 f 110 mae st r?, lo considera, non è il meto- solito erronenmente si ere- li.menti, ll} rryo?o che r1sul.- d?vrebbe ~ssere pnri:n _e m- pene trag;c? e vi si realizz~ collezione della Pleiade Al- sant:a- (Flammarion edit. Pa- raccolti in volume è di sfa- nel. tag~io, nellassoluta mi- do di fondo, tratta cioè de la storia della filosofia. tmo pregiud1z1onalme,nte 11 dtpen~ente da (?ani mter- una. co nd . 1 z 10 ne mo~ale ~et bert-Marie Schmidt e Gé- ris) l'ultima in da1,a e la tare la stupida leggenda crea. rabt~. sicurez~a J°ekpro~~e- della storia della filosofia in m; il problema filosofico ad meno possibili r::!strittivi. il preta.z1one,. acquista valore r~th e dei personaggi. e qum– rard Delaisement hanno più brillante delle biogra- ta da quanti lo invidiarono o t"e. ig~ti Tq~a~. enn. a~ seno a una organica visione essa inerente Ma di Hegel meno possibile qualificati e fis10~om1a .a seco!1da del d 1 dello stesso autore. che ap– raccpl.to per la prima volta fie del nar:ratore normanno. e:li furono avversi di un Ma~- mes ~ rv ti O .s I non J 1 ~- filosofica, la quale pare però M 1 · tt . 1 conforme all'uno o all'alt'ro come si .voglia considerarlo, punto n~n s1 darebbe nelle t1:1tt11 racconti e le novelle Paul Morand riconosce i P.assant abulico, ignorante di- no. s ag 18 nconoscen ° III sia messa in .crisi proprio ass? 0 non a~ce a poi 8 sistema di pensiero. Si trat- e la s~ona della ~losofia pro-: premes~e. d1 Guy de Maupassant rior- meriti eccezionali di Mau smteressato capace soltanto tui t·un1t !fra nd e 1 narr8atore .e dal fatto che esista una sto- soluzione, che risolve la sto- ta quindi di determinare da cede m presunt1 svelamentt Beno1t Labone. un provm– dinando gli scritti e comple- passant ma a denti stret: di scrivere qualche facile 1 f~. 1 ~. rt 1 c 0 h_. 1~ 0 e• 0 ~ 10 ria delln filosofia stessa. 11 ria nella filosofia, e elimina vicino le condizioni del la- di e ve~i >. stor.ici. eh~ sono ciale dallo spirito da univer– tandoli con parecchi inediti. ti citando continuamente raccpnto per ~ar sfogo ~ll'os- si!, 1~i-iGe~~a~larrod i~ 1: quesito ~ anzitutto questo, q~indi .addirittura tutta la ~or~ .ii:i cui. propri3:mente solo. ch1ar1fì<:az1?nt d1 i:iuo- sitario sposatosi durante la L'occasione è buona quin- quanti a suo proposito si sò- se~ione. erotica od all_ango. stria avevano ed hanno ragio- c.ome puo essere un probl_e- dimensione del passato. La 1 ~tt1v1ta storiografica m !"e- ve 1ml'.!ostaz1?01 teorettche. guerra a una donna che non è di per riparlare di Guy de no espressi senza amenità scioso tii:nore del.I~ follia.. ne di condividerne l'opinione ma 1!loso~co u.na tal~ stona, soluzione è da Massolo de- nto a~la filoso~a. con~1ste. Il destino d1 Platone. che del s~o pa~se. dopo qualche Maupassant cercando di in- insiste_ndo sulle riserve qua- . Lé,ivarietà degli mter7ss 1 e~ e Pammirazlone. La rilettura ~he msensce 11 C?nt_1l}gente, finita sociologia: e Non nel- ~ pr(rr.a. _cond.lZlone e. la non ~assa anno ~he l;O? ven- anno. msodd1sfatto del proprio dividuare quale sia stata e si ·temesse di vedersi osteg- 11. vigore del!~. pre_se ~~ posi- ratta in occasione dell'edizio- 11temporale, e qumd1 11;10~- la filosofia in quanto tale è d1spo01b1ht~ dt . matena!e ,g~ riscopert?. e . tipico al stato, spinto dall'ambizione ma– sia in. Francia la sua vera giato a sua volta soltanto z10ne, donde 1 ironia gm nota ne completa dei racconti lo vero nella filo~ofia che e n- da trovare il erchè della documenta.no, ~ton~ filologi- r~guardf' ~nmafi di ~are sto- terna. decide di abbandonare fortuna, quali le ragioni di per avere espressa una par- dalle no_velle è raramente as- riconferma Gu de Mau as- cerca e conqmsta della ve- . P ca come d1 soUto viene del- na. del a loso ~• e neces- moglie e figli per diventare una certa ostilità che ha in- ziale ammirazione pe,r un sente, ~ilmostran~ qua~to tor: t è 1 Y. d J.l p . rità; ciò escludendo natu~al-: sua s.t~r~a, ma ~el fatto che to. storia :i~~heo_logica co- sano fare, senz altro. filo- "'quaJcuno,. a Parigi. Ma rin– contrato fortissima e . che, autore messo al bando. 11 ~fst1eb!~1fc~ ~!ii~ tfide~~gr~;yf~ ;:~iva due~n:a~ft~~ p~i~/~ mente c~e p~ssa !r~tta.rs1 d1 e~s~ e d1 volta 11:vol:a con- me, forse p1u gms.tament~, sofia. . , . contro con la capitale è assai sebQene in una misur~ mol- caso ~uvios~ ad osser.varsi scrittore. Dfacepol!°"c;onvinto sto fra i francesi dell'Otto- una, sto.ria d~ op1in1001, p~- d1z1on~ta d$~la situazione, la Abbagnano preferisce . n- Fra 9uestl. due .estrem~ triste e si nsolve in un totale to attenuata, tuttora mcon- vuole mfatti che quando al- di Flaubert uìndi il P"iù cento· ste. 1U!1af~or1 d_ellaltra, p~r- qu-ale e storica> (p. 18). p!end:ndo una espressione son<? gh. altri sagç!, q.u~s~ fallimento. Benoit, ospite di tra in alcuni ambienti. Che cuni dei censori più severi j,ossibilt: i.Jn~ersonale ed · · che d1 ?pimom, fon:_na crn- Essenzialmente rivolto al- d1 N1etzsehe; la seconda tutti pe~o. molto_ p1u vicm1 un·equivoca pensione, nel chiu- lie Sarraute illusi di poter si trovano di fronte ad un obiettivo nei racconti ed i ro. Glf'\COMO ANTONINI ' scuna di esS'e al tempo della la questione di metodo è condizione è invece la sto- alla .pohzione / 1 ~bb.agna- so della sua squallida stanza creare con te~rie. innovatri-:- libro di ~aupassant, '.come manzi, preoccupato soltanto ~----------- invece il volume miscella- ria filologica propriamente ~~h a~; 0 d!etagnt/~s 0 ~~i~~~- finisce presto per riconoscere ci e. ~ostruz1001 .cerebrali ad esemp10 _Albert Thib3:u- delle! v~risimig ~iati.za e quindi neo e Verità e storia _ Un detta, che è atteggiamento dissfmili e disparati Anta: di amare la donna caparbia, quasi. s1 trat~a~se d.1 prodot-: d.et col romanzo e Bel Anu ->, del1'1~tm:ia. verità del quadro dibattito. sul metodo della critico di distacco dal pas- ni, crociano e critico del f':lrse poco attraente ma labo- . h ~a~maceuhc1 ven /Omanz1 s1 ve~ono loro malgrado ~o- da hu. d1p1nto, _della ~ellezza storia della filosofia> (Sar,- sato, di accoglimento del crocianesimo, anèhe in tale n~a e onesta che è su~ mo- ~:~i1\:,o~~s~fi~~e ji~~zle~ !trced::e:g~~:a~~~~ ~~a~!~~ ~;l~i~~~e~t~e~ c°i;~~Yo a:~ gi di Abbagnan_o, A:nt~n!, passato come tale, nella pro- cam~o intende rivedere il ~he. Tr~ppo tardi! E.gli to~a Maupassant con una spre- te un giudizio errato. va vedere e diretamente ri- Calogero, Cantom, Frond1z-1, .spettiva storica in cui ogni P.en !i1ero del su~ ~aestro, :O~~: ~~ sorpresa. spmto a ciò giativa alzata di spalle è lo- La terza causa del poco fa- levare Guy de Maupassant Geymonat, Garin, 1..ombar- evento, anche filosofico, tro-1~ 5 tlngu~n~o s\ori.a ~ ~lte fie t r: ;ago sospetto,. e gico. I.o stesso avviene con vore goduto da Maupassant rappresenta in letteratura un di, Mandolfo, Paci, Spirito va la sua individuazione e l~sffi: s1 fe ~n~ 0 d 1: t:atfarsÌ :~~u~:~- al~ 1 .vedere D 11 en 1 se cetti pitto11;1coli. astrat~ist! neg:li ambienti lette.rari fran- p~ri!etto. equivalente di pitto. Asti, Arethusa, 1956, 8., pa- :1ella sua individuazione de- con m~todo monografico, da. ritorno ~ e.n~::::~~ it~no s~~ M~n~f 11 i 1 ~;~~rf~ J~a:t at ~~Ì 1 N~~~~~~~o 1 : af~~~r!11;lt ~:ai~a~ 0 ifr.te \'1eE~~~~ g~ gin: 226). _Yi~i t:ovan~ rac- ve esser.e. riveduto. La ter- t~ la singolarità ~mprevedi-: abbracciarsi, una fucilata ~al scritti· di codesti gpr~tesi seria. Essa 'è inerente alla net, Degas, ed è per quanto c?l~1 co?t~1b~ti d1 9uas1 tut- za cond1z10ne ~ ~n canone bile .del ,fatto ~ arte o di giardino abbatte 1a donna. La avanguardisti non ottengo- concezione stessa dell'arte limitato nella visione uno de. tt 1 miglton nomi c~e ~t- per le sce~te stor~ogr~fiche: poesie!, l altr? . mv~c.e sol<? madre dì Benoit, scambiato il no tuttavia alcun'eco vera del romanzo e del raceonto gli artisti più puri e P"iù si- tualmente la filosofia 1taha- m quanto e proprio di ogni ~a _svilupparsi 111 visione .d_1figlio per un presunto amante, né vale la pena di attardar~ dell'autore di (e Baule de curi che la Francia annoveri na possa offrire, tutti più o indagine storiografica il ·bi- msie~e, dove la venta ba sparato sulla nuora. Ed ec- si su fenoméni locali senza Suif )), e< La Maison T~rrier )), fra i suo! scrittori moderni. meno intensamerÌte impe- sogno idi scegliere. Qui si enunctata . da~ . pr~ceden~: colo d'improvviso celebre, il importanza. • (l Les .,soeurs Ro!1doll )): La .Come m :un J'!IUSeod~ve un gna~i ànche nella a~tivit~ entra, ·e~_identemente, in ter- ri~~'iad~fio ~t~:-i~~~ucaal~g:;o nostro. prov:inctale; la notorie: Di una po1:tata ben ?!- t:f! st ·~fus~~!tferd~ 0 ~~~j. ~~;e~~I: f~~mt~i~etler~ui~ s!orto~rafica. I! conflu.1re di reno pili s~abroso, pe:~hè escl~de una I!letodologia t~ prima mvano cercata ~l v_ersa. è .stata mvece. l'ostII1- Schwob ed Henri de Regnier valore i meriti di un pittore nfiess1one ~eonca e. d1 con- vengono. a? emer~er~ pm ,o stanca CO!fle l~g 1 ca del sa- ~mnge ora. quale ~:-'ona~g1~ ta d1chtarata quas) subito sotto l'egida critica di Remy dandogli • maggiore - risalto creta esperienza evitano al- ':'nena gh mteressi, m ult1- pere stanco; m qualunque aa ~r?naca nera. L al,a soc1eta dopo la morte di Guy dE: de Gourmont; quella poi pro.- Albert-Marie Schmidt con la quasi totalità dei centri- ma la metafisica del ricer- situazione ci si trovi, bt~o- parigma se lo c.ontende spe- Maupas~ant nel ~ 893 ~3:g~i mossa da André Gide e Mar• una nuova classifica dei rac- buti il tono di astrattezza catare. Abbagnano, che vo- g~1a_acc~ttare pe~· tale l m- rando che sotto il ~ fa~e er- amb1el}t1 letterari pangmi, cel Proust difesa con convin- conti e delle novell~ riesce a che riSchierebbe di portare lutamente ha escluso dal suo d!v.1dualità altrui, n~l suo ro.re » della madre s~ cel, l'm- :eii:~:1T~:t:0:i~a~~~t~ei!~ A~~~~tvir~~at"&e~:iti~id~~~~ r:~~:j~~e ~~,,~~ei:a1t~a~~ a_ltrimenti un t~ma .così spe- lavo~o ogni riferimento me- i~~à~ 0 1!d pr~~~fe cr~~\~ante; ~~fn! 0 sJ:i ~~lì:~ 0 ~ 1 ; u~~ ;~~ rere le cause. principali ,di Jaloux, Paul Souday, Char- passant, la sua intensità. Nel cifico e vuotagmi:ie mco_n~lp- tafisico, prof'o~e alcune :e- mai secondo le ragioni <:ii s1 accorge cbe questi non è que!'-ta avversione, ed ognu- les du Bos, più tardi da Ra- primo volume" egli è partito d:n~. .Nella. 1m'?0~1b1I11? gole per c~1 1 ope~a stor1~- qualunque altro. ~t~esto um- affatto il ., bel mostro .. liber. na a suo modo abbastanza mon Fernandez, Robert Bra- da « Drames et Propos Rusti- d1 riferire d1 tutti I saggi, g:afica abbia a subire la mi- versale dovere di intendere tino che si dipingeva. lo re- importante. Guy de Mau- sillach. Marcel Arland, men. ques i> dove rivivono in tutti sarà qui consentito breve- mma delle deformazioni da diventa canone di metodolo- spinge di nuovo in ombra E passaf!t, pur es~en9osi sem- tre poeti e saggi~ti q~ali gli aspett,i le campagne della 'mèt1le ricordarne rnlo al- r,iattè del riCéréà~ié; sono gia stor~ografica, come im- Benoit si rassegna anche a q.ue- pre d1ch1arato md1pendente Ch~rles Peguy, ~au,.I Valery, Normandia tanto care· all'au- cuni, più congeniali e più il rispetto per il materiale p~gno di 11sco1tare l'espres-: sto. naufrago senza disperazio- ~a~lf~~ip~t:ttie~~os~a~;~~~~~ ~i 1 ~~a~~.~~~~ 1 ~f!~; ~~vb~ ~~~;e~:l~era~~~;~d~ 1 ~f:~ con~lusivL, . d?cume~_tario (o ~rc~eolo- ~ 1 i: 1~ 1:~oc~~~~~!~onat;~~ nte, anzi con speranza nono- naturalista, anzi il più pu- sm dall'inizio complesse, raf- Conftnés >i, cioè 1 bottegai, 1 .N_1cola A'.b~~?"ano, autore p:1co). p1u.addentr:o 11r1spet- lativa ce lo presenta. Lom- ~ ante ~tto. La sua forza sta ro ed il massimo dei na- finate, Jn:Oblem~t:~h~ più in- piccoli borghesi, _gli impiegat! Q._1 una delle p1u vaste e: Sto~ t? del_ l.mgu~g~10 e della bardi, infine, preoccupato di ;n quell umor v~gabondo che turalisti francesi. G>ra il mo- tellettuah che 1st1nt1ve. della grande citta, tutti quel~1 ne della filosofia 1 <'he 1101 sintassi lmgu1shca della fi- non essere troppo invaden- 0 fa _un poco 1?dolente. un vimento letterario innovato- Proust, Gide,. Valery L~r: che s'incontrano ne « ~s D1- abbiamo, esclude dalla sua losofia che si prende in esa- te in casa propria (essendo poco irresponsabile. qualche re sorto nell'ultima decade baud e .doP? d~ loro. tutti 1 mal}ches d;ùn. Bourgeo1s de trattazione ogn impegno me- me; più addentro a·ncora, la questo il primo volume pub- volta. fatuo. sta nel suo ca.rat- del secolo all'insegna dei n?z:rato~1 dei sei ,l~str! fecon: Par~s i). poi .gmnge ~I: te~a tafi.sica, nel tentativo dì limitazione dell'interesse del blicato a cura della Società tere mgenuo e nella. mobilità simbolisti ~ dE:i decaden.ti ~1 msollt_amenU; r1ccl11 e va~1 dell .ai:nore, c10~ del des1~er10, e chiarire le condizioni i li- ricercatore. qualunque esso filoso_fìca roman~ di c~i Lom- della sua ~ahl~a affettiva. Sem- prolungatosi poi sotto vane mtercors1 fra 11 1910 ed 11 I~ ~101a e 1~ ti:1stezz.a de1 sen- . . . 1 . 1 · ti bardi appunto e presidente), bra sgusciar di mano al dolore forme per oltre tre decenni 1940 hanno messo }'acce!1to s1 tema. prmc1pe d1 tutta la m1t1 e,_se ve ne S?no, _e r~- sia, so o a_ a prop.osta, e no:1 ripubblica un suo saggio di e tutt.avia conosce la miseria era nettamente anti-natura- su! _lato mora\e, .Ps1colog1co, opera di. Maup8:ssa:i:,t. Quattro gole _d1 qu:J parh~ol~1e t1- alla ~oluz10ne dei proble,m1. più. vasto interesse, in cui tra gli uomini. la divide. La lista. Le due riviste lettera- sp_mtuale d~µ e~1~tenza, sul sono qui le se,z1on1. i( I:,es Sé- po d1. lavo1~ che. e. ritenuto Al~ estremo ?PPOSto all al~ presenta una sua teoria del- sua ironia capricciosa nel giu- rie che durante mezzo se- mistero. dell md1v1duo uma- duetew-s et 1 Art. d Aimer )), proprio degh stonci della fi- tegg1amento di Abbagnano e la storia basata non su ca- dicare il mondo è ,in fondo colo hann_o. !n letteratura ~~~:;: 1 ~land~o1ào~uet1)/~~;~~ ;e~e d<;ta~ia~~:S 0 ): (~r\;'l~~ losofla :a- (p. 17). Il s~ggio quello di Ugo. ~~irito,. c~e noni logici immutabili. ~a compassione di se stesso. Un dato a Parigi il tono: e Mer- renze .. La loro narrativa è cc La Cage aux Filles i>. Rac- che. Ab.bagnano ne sv~lup- non vede J?OSS1b11ltàdi ~1- su~8; con~reta .. P~sante li- pers~naggio .tragicoml.Co. ben cure de France> 7 e: Nou- stata deliberatamente sogget. conti lunghi alternano cosi a pa e dt una davvero rnso- sancorare. 11 lavoro stono- bei ta degh uommi. meditato e risolto. ~~ll:e!~~~\!'f::t~\s 0 e:a-ilh~~: tiva e personale proprio all'.1 brevi novelle e numerosi ine• Mario Russo: « Artificiere-.. lita rilevanza, anche in vir- grafico in genere, e tanto LUIGI QUATI'ROCCHI GINO NOGARA turalismo. Di questa ostilità Guy de Maupassant ha sofferto più di ogni altro. Emile Zola che avrebbe dovuto essere il più colpito essendo il più turbolento. ed anche il più spurio come scrittore è sta– to salvato dalla politica, cioè dal suo clamoroso in– tervento nell'Affaire Drey– fus. I partiti di estrema-si– nistra ne hanno fatto uno dei loro eroi. André Gide stesso comandando l'offen– siva anti-naturalista ha tol– lerato Zola, per il quale i-iel e Journal :a- ha a volte an– che parole di locle" ignoran– do totàlmente Maupassant. Alphonse Daudet è stato di– feso dalla famiglia, special– mente dal figlio Léon Dau– det. romanziere mediocre ma critico aeuto .e spregiu– dicato memorialista bril– lante personalità eminente nelrambiente letterario pa– riginq durante un trenten– nio. Edmond de Goncourt ha avuto l'appoggio dell'ac– cademia da lui fondata. cioè di un gruppo di amici e so– stenitori devoti sempre rin– novatisi. J.K. Huysmans in– fine ha visto dimenticati o quasi i romanzi naturalisti e messi in onore quelli del periodo decadente e: A Re– bours )). (< La - Bàs )). <( La Ca– thedrale )> i più personali di tono sui quali ripesa la sua fama. GIAUINTO- SP AGNOLETTI presenta: Massimo Vecchi, nato trent'anni fa in provincia di Mantova e sempre vissuto a Rama, è tra i rari gto– vani discreti e tranquiUi che io conosca. Lo vedo come it figtioto ideale di una famiglia della media borghesia italiana; attende scrupolosamente al su.o mestiere di giornatista; ama Hemingway e guida la sua «seicento; con gioviate noncuranza. Chissà da quanto si occupa · di letteratura. Giorni fa ho scoperto che scrive versi ed ho voluto leggerli. Non direi, dopo averli Letti, che sia possibile elu– dere una domanda di fondo: intorno a chi, oppure in nome di che cosa egli ha Compiuto la sua educa– zione letteraria.? La stesura di queste liriche, dalla linea semptice e qua e là. accorata, lascerebbe intrav– vedere solo qualche non effimero entusiasmo neorea– listico. Ma non è la cosa che interessa di più. E' sempre parso imprudente, in questi uttimi anni, vantare tale esperienza in poesia. Si è parlato, difatti, qualche volt~ di Neocrepuscolarismo, di postennet,i. smo, ma H neorealismo certamente non ha svoUo presso i nostri giovani poeti quel ruolo che è parso dominante nel cinema prima, nella narrativa, e per· fino nella pittura più tardi. E pertanto, acca1.1-toni~mo la formula anche per H nostro Vecchi. Non senza aver, però, riflettuto un istante su.t singolare trapasso avvenuto daUe grosse velleità poematiche e narrative di MASSIMO VÉCCHI in clima di denuncia, che si poteva·no nut.ri.Teda. tatuni poeti dieci anni, fa, a questa nuovo modo di affron– tare la realtà, quasi per inca11ta.ti e freddi trasali– me11ti. oppure i11 chiave ironi.ca e semidiscorstva, . senza un minimo di passione visibile o di fede perso– ·nale, e starei per· aggiungere: con solo un enorme •:ieco imbarazzo suUa. parola da pronuncia.re . M'accorgo che non ho divagato sull'argomenta Ogni lettore potrà ritrovare questi ulti.mi caratteri nei versi scarni e a tratH erompenti di Vecchi. Segno di una disposizione a capirsi neUo stile P. nette inten– zioni dei tempi che gicì. matu-ra-no: ma, senza alci111 dubbia. segno personalf?. GIACINTO SPAGNOLETTI lo ,utsP~rò t.ra JJor•o Io nascerò tra poco in quel!a casa dove adesso mia madre urla d'amore: nella stanza innestata in altre stanze nel reticolo minuto di mura di tetti e mura. Da questa lievità sarò tra loro e mio padre che è in viaggio per la ditta sa1'uterà ridendo la mi-a om"bra tra le pieghe gialle d'un telegramma trovato tardi nel mpdesto bureau. So di me futuro un attimo ancora, i meandri dell'anima, non la fine. Corso 'l'I•iest.e Questa strada è il nostro aperto teatro con quinte di bar, di pini, d'aiole, la bottega di tabacchi e il barbiere e il banco accanto alla pompa-benzina miracolato di fiori; l'edicola, il cinema, il mendicante, larghe piazze che acquetano la via e qualche colorata casa nuova. Sull•angolo gli amici discorrono di sport, di donne, di vita. Ponwrig·;:·io Giù davanti al bar g.li amici sciolgono l'anima senza pudori. ~ Non valgo più d 1 un soMio e sono stanco. E' un qualcosa di o.uovo che m'occorre una guerra o l'America o un amore: si questo, credo, ma dolce». .; Oggi ohe fai?, « Andrò con una•donna senza palpiti e senza. compagnia». « Andiamo insieme se porta un'amica». « Oh lei ne ha tante e lutte d'una :razza». L'auto· presa a papà corre per ·ostia, al bagno ed alla pineta. G1•azie, aniieo « Un problema di coscienza e di cuore che non so dire, ma ,sento davvero. Se lei... » Tu ridi gridando « ragazzi sentite questo cos'ha combinato». Poi mi trascini ad un fi1m sugli indiani e ancora sorridi pagando ,per me. Ti smarri'S'Ci ora guardandomi in viso. Con altri occhi, sottovoce mi dici: « Non è facile-, ma rion ci pensare•. Sabato ore 15 ,.Ehi guardate chi si 'vede! Dov'eri? > • Lavoro•. ,. Da quando sei fidanzato. ~ Dimmi e gli altri dove sono che fanno? » "'Il solito. Vieni a pesca domani?> (sole caldo sul ventre e -sull-a pelle, sottacqua il sogno d'•un· guizzo lucido) io:Sì, d'accordo». «E ia donna tua? Sta bene?> Un si svuotato da sègreta angoscia, dal fremito d'un r:cordo: « B~• addio». MAS$™0 VECCHI
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