la Fiera Letteraria - XI - n. 42 - 21 ottobre 1956

Pag. 4 LA LA IORTE DI U O DEI PIU' OTI POETI TEDESCIIl Ricor o diGottirie • Un poeta che avvertì il turbamento dell'uomo contemporaneo: di un uomo che vive in un mondo moralmente in crisi, ove tutto è ince1·to, caotico e relativo * di GIOI/ A\ ATI 1 ECCO E' morto recentemente centui il momento dell'espres- dell'anti5tonco, del ciclicismo gurati uomini in 5facelo: Gottfried Benn. uno dei più sione. rientra nel suo propo- dell'uomo vacuo, in una pa- più urgente. Non la dinami– noti e discussi lirici contem- sito di spiegare e giustificare role, gli dà un aspetto fasci- cità del divenire germanico, poranei della Germania. Egli l'indirizzo, al quale intende noso •. ma la staticità mediterranea era nato a Mannsfeld nel appartenere e realmente ap- L'esigenza della forma è (due formule che ricorrono 1886. Dal padre pastore lu- partenne: l'espressionismo. andata, dunque, facendosi anche nelle sue liriche) è terano e dalla madre, svizze-1 L'espressionismo per il Benn sempre più vlva. Nelle fasi l'espirazione del Benn. Ora la ra, di professione calvinistica è un movimento di avanguar- più recenti della sua attività parola è tutto: non ereditò, certo, il senso dia che segna il punto di par- il Benn ha trovato il suo ubi della trascendenza. Egli che lenza della letteratura tede- consistam. una poesrn, 1 ;ro~~;\ 0 ·pen~1ertn– ha subito il fascino di Nietz sca contemporanea, intenden- In origine egli ha calcato reminiscenze dalle cifre ascen- sche e di Spengler, si pro- do, per tale • la letteratura in la mano sul contenuto. Lau- !dono. fessa pessimista e nichilista, cu1 sono già ben delineati e reato in -medicina, egli ha SI ferma il sole, tacciono le slere: « Il mio nichilismo è univer consapevolmente sentiti i pro- esercitato la sua professione tutte le cose a quel motto si ap- sale •. proclama. E' convin- bleml di contenuto e forma quale soeciallsta delle malat- [pr• nd0 n°, to di trovarsi sulla scia che travagliano tuttora l'arte tie veneree e della pelle. ed Dalle cose più umili, ingra– nietschiana della negazione e la critica •· ha_ gu_ard~t_o i! mondo con \a te e triviali della realtà si ( • Dio è morto • ). Come Kaf- Sul senso atemporale e ob1ettiv1ta indifferente del eh- ascende versò un'atmosfera. ka e Rilke: («Anche se gli a~pa~iale che anima la poe· nico, adeguando la fantasia dove l'aria è rarefatta. dei esistessero, non potrem- sia in .genere. e quella ~o- del poeta alla . stessa fred- Questo giova ad attenuare mo mai saperlo: perchè quel· derna m ispecie, Il Benn m- dezza analizzatrice- Con que- la sensazione sgradevole che lo che potremmo sapere di siste, e ricorre alla parola Ar- sto disincantato etteggiamen- lascia il pessimismo nichili– loro basterebbe per distrug- tistik che spiega cosi: • Arti- to egli compose - come dis- g erli ». ecc. Rilke: Diario fio- stik è il tentativo dell'arte di se un critico - le più spa- stico della concezione bannia– . t l t • na. Malgrado questa We!tans– rentino), egli avverte il tur- vivere se s essa qua e con e- ventose e raccapriccianti e chauunn, il solipsismo del me- bamento dell'uomo contempo- nuto nell'àmbito della deca- spietate poesie della nostra " raneo che vive in un mondo denza generale dei contenuti, epoca •. Il medico forniva dico-poeta non esclude una moralmente e politicamente costituendosi, in virtù di que- spesso la materia al poeta, dignitosa e ariS t ocrat!ca co– in crisi ove tutto è incerto sta esperienza, un nuovo sii- che non si peritava di trasfe- scienza della cultura, secon- e caotiéo e relativo. le, è il tentativo di porre, con- rire sulle falde di un nuovù do la quale essa non deve essere mai asservita alla po- • Un pensiero cozza contro tro il_generale nichilismo dei d!sameno Parnaso immagini litica. l'altro l'ideologia marxista valori, una nuova trascenden- di un mondo cupo e ripugnan- contro' quella europeo-occi- za, la trascendenza del pia- te. Nella lirica Mann una Frav Nobili pensieri sono, in t . v· t l h d h a· K b b h realtà, sparsi nelle sue opere, dentale Ja concezione fausti- cere crea 1vo. is o cos , que- ge n urc te re s arac e . . . h . ca contro quella mediterra- sto concetto _abbraccl,a tutta (Uomo e donna camminano ~ef; ~~~ s;!!f;~a1u; raeif~r~Ì nea, l!3- C(!lle~tlya con~ro I~ problemat1~a dell espres- nella baracca dei cancerosi) I! libertà. Proprio questi liberi quella isolazwrustica. la bio- s10nismo, dell astratto, del- medico poeta canta le mem . . tt 1 logica contro quella spiritua- l'antluman!stico, dell'ateistico, bra fetide e putride di scia- 6 1 ensi t1sp1 t1àraron? 1sosphe 11 nde1 : • u· 1 ·t· e au or naz1s e e e o le sc,ent 1ca, _a_ cri 1ca con- ,----------------------------, misero dalla Reichs-schrif- tro quella empu1ca, _la socia- tumskammer e lo considera- le contro quella ar1stocr!3-ti~ TH ELI H I e HE rono un unerwiinschter Schrif- ca. Il pens1er(! che ggi. s1 ste!!er (scrittore non deslde- mostra agfress1vo. domam ~ rato), denominazione che im- battuto. I idea che oggi si pllcava gravi 5anz!oni prati- jdentifica con l'epoca nostra che. è buttata in disparte e svuo- Nei suoi volumi più recenti tata di senso al primo moto (Statische Gedichte: Poesie di reazione•. Ogni tradizio- DI GOTTFRIED BE~N statiche, 1948; Trunkene Flut; nale culturale è spezzata: Ebbro flutto, 1949; Fragmente: • La mia generazion~ avev~ Frammenti, 1951; Destillatio- ancora qualche residuo d1 ________ nen: Dlst!llazioni, 1953) l'arte letteratui·a ereditato d ~ 11 e del Benn si è fatta sempre F I E fl ,\ FTTERARTA Domcui ·a :21 oLLoLte 1YJ6 Luigi Ba.rtollnl: Parco con automobili 'RASSEGNADI FILOSOFIAA CURA DI LUIGI QUATTROC(HI * L'estetica in Marcel e in Lui~i Stefanini * generazioni precedenti. al più raffinata, distillata, come quale afferrarsi: il dualismo Medz"terraneo dice lui stesso, sintetica, quin- I RencontTes internat1011ales vato elll, Milano, Edizioni di da nitre esperienze nobJlmen- tra padri e figli, l'antichità, tessenziata. Que.ste Uriche r!- de Genève dedicarono le loro •Comunità .., 8., p. 244). Forse te superate ma ingigantita nel- le avventure, i viaggi, la spettano quasi sempre la più sedute del settembre 1948 al anche a motivo del maggior l'ultima conclusiva esperienza questione sociale, la malin- Oh, si, dagli a-rcipelaghi vigorosa tecnica formale (pro- problema dell'arte, in w, dl- distacco dalle immediate con- Ste!anlni ha lasciato, pur- conia fin de siècle. il proble- (poichè nella fragra.tiza d'airanoeti sodia, metrica, rima) e tendo· battito cui parteciparono scrlt- Ungenze in cui !u ideato, !ra troppo, più di un'opera incom- ma del matrimonio, il te- no, in un certo senso a dive- tori e critici molto rappresen- tutti appare come il più slgnl- pluta, su ogni cosa Il suo Trat- ma erotico ... La generaziono ersino !e macerie vivono nire forma, pura fino all'astra- tativ!, cU varie nazionalità. A ficativo a saggio di Gabriel tato di estetlca. di cui è ap- attuale non possiede più nul- senza lacrime e anatemi) z!one. Tanto la logica discor- distanza dl alcw,i anni, gli in- Marce!, scrittore. drammntur- parso solo il primo dei due la. non ha nè sostanza nè s!va, quanto la logica poetica, Lerventi che di giorno in gior- go, musicista e persino uomo volumi previsti. Ma la sua ri- stile, non ha, insomma, nes- fluisce nelle iperboree brume vale a dire la coerenza delle no vennero presentati come di cinema, ma anche e soprat- vista non è morta; unica In sun fondamento•· _ patria di nebbie e di nebulosi Erebi, immagini (anche i famosi vo- guida ai dibattiti sono stati tutto ftloso!o, in grado quindi Italia, e fra le poche in tutta Benn è solispista: • Io li pindarici obbedivano a tale pubblicati tradotti nella nostra Idi teorizzare dando mag!!loi Europa espressamente dedica- m'aggiro solitario coi miei murmu-re di vetusti corni e rune _ logica), sono piuttosto trascu- lingua. !orse un po' troppo campo alla mediazione del ri- le all'estetica. viene d'ora In , st 1 di tardl perchè non si avvertll. la flettere. Marcel considera Le pol dlr~tta da Luigi Pareyson; pensieri; essi obbediscono una rima medite,-ra-nea. rate 10 que e poes ~- non diversità di atmostcra in cui condizioni di un ,-innovamrnto e il primo numero della • R!- alla legge che chiunque var- radei naccesslblll ali mtend!- sotto l'urgere di eventi ora rl- artistico (pp. 199-242), e anzi- vista di estetica» curato da ca i limiti del proprio mon- Nell'infinito, in ultimo, mento, sia pure vagamente soltisi oppure aggravatisi ma tutto rivendlca in maniera e- Pareyson, secondo della breve do interiore. nel desiderio d1 la ver.itd con l'errare , • intuitivo, globale e parziale. comunque diversamente ur- stremamente esplicita la prlo- serie, è dedicato proprio a sconfinare nel territorio co- 8 uittsce, Esse finiscono col divenir me- genll. quel saggi vennero con- rità in arte del momento crea- Steranin!, e Il nome di Steln- mune fa la figura di un essP- come il sasso, titano, nella cenere ro suono e mera immagine, cepiti (Dibattito suU'arte con- Uvo su quello riflessivo. L'ori- nini. ora come In appresso. ap- re eh~ non abbia nè una voca- di ,-ose si assopisce. ma, appunto per questo, non temporanea, Jean Cassou. Er- glnalitA di un'opera d'arte non parirà sempre sul frontespizio zione nè una esistenza pro- riescono a conseguire una to- nest Ansermet. Thlerry Maul si conquista quindi osscrvan- della rivista. li numero in pn- pria, e viva alla periferia Ma tu cammina e va: nal!tà o una sintassi vali~e a nier, Max-Poi Fouchel. Adol- do le altrui opere. e prenden- rola contiene saggi sul vari n- dell'epoca nostra •. Di fron- d!sslJ:!are In chi legge l lm- pne Portmann. Elio Vltlorinl do pertanto cosclenza del pro• spetti del pensiero estetico di te ad una visione del mondo Per te il tempo ha estensioni limitate. pressione del frammentismo. Charles Morgan. Gabr!el Mar- prlo stesso operare. • Non Stefanlnl, unn larga serie dl cosi nichilista solo l'arte può Credi nelle eter-nitd, GIOVANNI NECCO Gabrlel Marce! cel, traduzione di Franco Sai- credo d'ingannarmi dicendo testimonianze di filosofi e cri- salvarsi. nel senso che la ma non bramar!e smisurate. che la volontà dl originalità ticl, e, all'Inizio, dopo poche fantasia riscatta anche il non è altro, in effetti, che une parole di premessa di Luigi nulla (e le Pimplee-: disse RJ(;OflDO DJ CALA1'1ANDBEJ SCBJ'(''J'OJlE volontà d'imitazione rovescia- Pareyson. un sugglo ancora già il Foscolo _ fan lieti di Suscita da!!a loro mez::a dog!la, la. Ora. se noi ricerchiamo ciò Inedito di Ste!aninl. ohe oggi, lor canto i deserti»). Egli è, greve di rovine e di rose. * che vi è di veramente positi- letto postumo. assume w, si- infatti, venuto sempre più durevolezza nelle cose, vo nell'originalità, vedremo gn!ficato tutto nuovo. Sono accentuando il m O me n t O che questa consiste, al contra- Linee di un'estetLca del dne- «formale •· Se un tempo fluisce dal Mediterraneo. A l • l d l • • rio, nell'attitudine a svilup- matografo (pp. 3-27), tema dissolutivo della forma ., ora M . . ' z · . seguendo la propria legge; lo nlcllà di un pensiero fallosi, esaltava proprio il e senso t r l p a·r era' e g l u r lS t a parsi partendo da se stessi, e lnsolito inquadrato nella orgo- S ente vivacemente l' esiaen- Q 1, p 1U S0 1, ta Tl0 aggettivo che a questa atti tu specialmente negli ultimi on- ,, dine corrisponde .non è tantv nl. maturo e agguerrlto. Ogni za latino-mediterranea della "originale», quanto • or!gin,. esperienza d'arte ha riferl- forma, e la considera quasi Mai più solita-rio che in agosto. rio"· Si giungerebbe cosi • men lo olla parola, alla espr~s- in funzione dialettica rispet· * una conclusione importantP: e sione, attraverso qualunque to alla insensibilità che il Ora d'avvento ... e via pei campi cioè. che la volontà di erigi- mezzo questa espressione ven- Tedesco mostra. secondo Ju1. vanipi d'oro e vennigli vampi; nalltà reca inevitabilmente ga a sensibilizzarsi. Perchè la di fronte a questo problema. ma dov'è il gaudio dei t1,oi orti? Altri parlerà dell'insigne giurista, 0 ne giudicherà alcune punte politiche di questi ultimi danno a se stessa, e che l'ar- fisicità della espressione sin Nel saggio « l'arte e il terzo , I f Usta riesce, se cosi posso e• ratto d'arte, è necessario anzi- Reich » (incluso nel volume Limpidi laghi, cie!l languorost. anni, o dira del a sua igura di uomo pubblico - A noi basta ricordarlo come scrittore sprimenni. tanto meno orlgi· tutto che Il mezzo sensibile Ausdruckswelt. Essays un d d Il R i t • t Il t l h Il R i t d d' , l - I i nario quanto più si preoccupa sia veduto come parola. Fin Aphorismen: Mondo dell'e- J ca.mpi puri splendono si!ettti; e a es S enza, CO me IO e et U8 e C e a a es S enzt? e I COa propriaOpera,a propra penna d'essere orlginale * (p. 212) qui, Stelaninl accetta in pieno spressione. Saggi ed ,!Vori- ma dov'è la vittoria, dove i segni vittoriosi * L'artista deve essere prima la sostania del pensiero d1 smi Linies Verlag, Wiesba «Istinto» o «natura», e poi Croce, sulla cui base la sua den' 1949 ) egli critica il pac- del Regno che tu rappresenti? «volontà... La • volontà~ meditazione si Innesta. Ma chlano realismo che imperò dl IL\T"'•~ELO ,,, ;.I OLlJ:ZI comporta. come sua conse- considerare l'arte come parola nel dodicennio nazista. Per il Dove l'unico metro è il felice evento, .., ., - guenza, il sorgere e lo svllup- è necessario, e tuttavia non Benn - che qui appare mol- e nell'affror de! vino e in ebbro giolito Non è facile inquadrare, in sfuggita. !a presenza nella lot- 1 ta perchè questo insigne mo- gare che uno del fondamenti pf'si di una intelligenza tr.c- ancyca su!f 1iclente; la identlfl- to acre contro i suoi conna sguardi e anelli si ddnno in cambiamento, un breve articolo commemo- ta clandestino di un uomo de.'- numento rosse ricostruito • ro- della Resistenza è stata la lotta n ca; e queS\o, trasferito in al- caz one de l'arte con la lin- zl ·onal1' (e un popolo privo dl rativo come il presente, La. l" t 't · 'd' d il t · d · soci'ale, l'aspirazione del so..e- tro plano, vuoi r!co rd arP che guiSt1ca porla a ridurre tutta tu servi alla sfortu11a, sì allo Spirito. in Ul O giuri ico, e a vas a mera e ov era ..; 0 come quan- " 11 movimento che se ne ori- la vita alla torma dell'arte una ben definita forma di complessa figura e la multifor- preparazione legale e curiale do denunciò (accadde sovente renu verso la giustizia sociale: ... gina si contrappone al sacro L'arte è parola, ma non tutta gusto e, nel suo complesso, me attività di un uomo del come Calamanarei: la lotta al,a e accade tuttora) il rispuntare Ma, d'altro lato, neppure que- non ancora sfiorato dal sof- u / calibro di Piero Calamandre!. dittatura riceveva, ancora una di ex-fascisti, :nimetizzaù sotto sw carattere religioso e mo- 8 quello che è eccezione e pr!- la parola; nel genere prossimo fio di raffinatezza morale ed na paro a Non cl proveremo nemmeno. >'Olla.un crisma culturale (poi- le più svariate etichette; o DO·raie, prima che sociale e politico, vlle~lo dellho spirito. Le coo d i- individuato, quello appunto es tetica dei paesi civili limi- poichè in diversi campi della chè la Resistenza !u anche lot- me quando promosse una cam- della Resistenza, non si potreb- zion pere è l'arte positiva- della parola. la specie distinta cultura l'opera dell'illustre ta della cultura contro l'incul- pagna di stamp~ ~ favore cL Da be negare senza cac!ere in al- mente si rinnovi nel mondo dell'arte si chiarifica come trofi •) - la sua. gente h_a scomparso è ormai divenuta pa- tura). un cn'sma di gi·ustlzla s• nilo Dolci'•,ma altre volte m"'1- trettanta ceci'tà in senso oppu- attuale è. In sede metafisica. quella della parola quale va- " un'unica scappatota per spi· Una parola un motto ... ed improvvisi pensien, trimonio comune. Soltanto, per ad essa partecipava un prores: chevole o faziosa, da uno ~di sto... Grave errore sarebbe cer- una nuova presa del soggetto lore in sè. mentre In ogni al- ritualizzarsi : latinizzarsi eri reminiscenze àa!!e difre ascendono. il settore di nostra competen- s10nJsta che della legge aveva parte - e sia pure in maniera car di annettere la Resistenza sull'essere, oppure, Il che al- tro dominio di attività uma- universalizzarsi! •· Si fenna il sole, tacciono le sfere: za, vogliamo mettere in rlsal- ratto, negli anni suoi migliori. consapevole , specialmente a un partito o a una chiesa. 1' 1ndr ca col n clde, dell'essere no è valore di mediazione, - Egli, che pur: proviene dal l , d to il contributo dato da Cala- la propria ragione d1 vita. nell'interpretazione di alcuni lame un'espressione, per quan- sul soggetto. Il pensiero dl tramite ad altro valore. • La barocchismo mforme delle rutte le cose a que motto s appren onu. mandrei alla Resistenza. Calamandrei partecipo atu- avvenimenti politici d1 grande to alla e purissima, di una ideo- Marce!, orien•ato In senso vi- parola. nello st ato consueto correnti espressioni st e (in vo- Una parola ... un raggio, un vampo, un volo, Antifascista militante, aveva vamente allo Resistenza fioren- importanza: l'Unione Europea logia polltlca o confessionale. talis!ico e. più indietro, to· dell'esperire. del ricercare. ga. press'a poco, nel qulo d i- !atto parte dell'opposizione de- tina. Ieee· parte del Comitato ct, Occidentale. il Patto Atlantico: La Resistenza !u, e se non è mantlco, trova quindi la sua dell'operare, assume la tra- cennio 1910-1925), insiste sul- un punto astrale, un fiammaggio: mocratica precedente alle teg- Liberazione Nazionale di n- o nel tono violentemente anti- morta dovrà essere. qualcosa sign!Jlcazione autentica nel ri- sparenza del segno, mentre :a nece sità di promuovere e poi, nel vano attorno al mondo, ecco di nuovo gi eccezionali emanate dalla dit- ttenze che promosse l'insurre- elencale, oseremmo dire pro- di più penetrante nei cuori: chiamo alla trascendenza. cui qui nel momento de!Ja poesia l'elemento estetico. Nella ca- tatura: ma. dopo la promulga- zione contro i tedeschi e cou- grammaticamente anticlericale. come una sintesi, come una anche l'arte, come ogni mani- si conclude In sè mereslma a pacità idealizzatrice dei pae- un buio immane, ed il mio 10 · zione di queste. continuò co., tribul validamente alla caccio- che può anche meravig!iare chi premessa, come una volontà di fe 5 laz!one di vita. è colleiiata. custodlre il suo puro valore si latini vede proprio l'anti- GOTTFRJED BEN~ il battagliero ;truppo dl « G!u- ta degli invasori dalla capltak abbia conosciuto !'equilibrio et- comprensione umana.. Ugualmente alla trascenden- espressivo e quindi. invece di tesi del piatto realismo ger- stizia e Libertà• a svolgere la Toscana. e potè. Il 15 settembre !ettlvo dell'uomo e del grnrista. Questo significalo universale za la riferimento il pen•iero lasciare che la luce l'oltrepas- manico. Egli osserva: • Il lim- L----------------------------' sua attività clandesllna, colla- del 1944. nella città tornata ii- Le riserve che abbiamo testè del fenomeno partigiano ha ~I Luil(! Stefaninl. al cui nome si. riverbera sul parlante tut- ld · 1 del! strazione che un letto pule accanto all'altro. borando all'ormai famoso Noni oera. aprire l'anno accademico avanzato non inficiano tuttavia trovato in Calamandrei forse e legata una dr Ile più inte- la la luce di cui è stata in- P o et o li a 1!tinità e non rola, tutta la problematica del Si scambiano le suore di ora mo!lare, il bollettino delle op- dell'Università nel nome degli la stima che ogni intellettuale uno dei migliori e3egeti, uno ressanti ~sper!enze nel cam-1 vestita e ne rifulge: splendo1 sovras _afstu ~ d disuma mondo della espressione•· lin ora. posizioni antifasciste che !ace- Ideali della libertà. de!ia giu- - e anche, in sede politica. ognl di coloro che. e giustamente, po della_ mdagine estetica svi- formae * (p. 8). si mani es a in mo O - L'espress1·on1·smo s1· presen- I t li ltiml i M Il di l no e sterile. qui (nella Ger_- bi Vieni: solleva. calmo calmo. co- va andare in bestia le autorità stizia. della cultura. sincero democratico, ancorché hanno cercato sempre di rifarsi uppa asi neg u ann . a punto d vergenza mania di Hitler) è già con~i- ta. infatti, come un pro ema jdesta coperta. del regime. e trovandosi sem- Naturalmente tale contributo da lui dissenziente - deve ren- alla temperie della Resistenza Luigi Ste!aninl è morto. pur- sostanziale dall'Idealismo inl- l d' della forma intesa a rovescio Vedi? Codesto ammasso di grasso pre al centro di una serie d1 a1 carattere pratico fece si che, dere a Calamandrei. Del quale. per giustificare un modo morale troppo, all'inizio di questo an- zialmente accettato è in quel derato qua cosa I n~n ~ano 10 un significato nuovo, anti- le succhi purulenti contatti con esponenti del mo- anche in seguito. tutte le volte !ra le ultime ,pere, ci resta :I di concepire la vita, civile e no. quando ancora non aveva concetto di persona. che Ste– che danneggia la ~ri UZl?ne. classicistico, quale non-for- un gior 1 qni.,;t~ ~npae/qr~~H~;i, 0 pe 1 vimento democratico. che potè, CelaL!"andrei tornas,el volume Uomini e cittd delta politica, talvolta, ripetiamo. con raggiunto i 65 ~nni di età e si fanini aveva assunto come em– Ciò che parla di qui un im· ma, non-definitezza, non-p!a- significò l'ebrezza e l'Intimo fo- Sospetto al fascismo, sorve- ad indicare nella Resistenza la Resistenza. edlto dal Laterza: qualche punta polemica, manteneva In pieno fervore di blema del suo pensiero. che pulso ell'analfabeti~mo, un sticità, ecc. Di qui la vaga af- 1colare. gliato e controllato. non rrnun- matrice morale di un novuollibro composllo, !orse, e tot- Ma oggi vogliamo rammenti,- attività, anche allorchè egli amava definire personalistico. impulso, però. schietto- Fa finità che l'espressionismo ha. ciò tuttavia ad avere quei con- ordo, quello democratico, altra- volta di tono un po· declama- re quello che unisce a lui uo- per primo si rese conto che Il Croce ha pensato la vita parte del loro spazio vitale. otto certi punti di vista, col Da queste truculente liriche tatti. quelle amicizie che. come verso il quale la corresponsa- 1orlo (inevitabile. se s1 pensi mini di tutte le fedi e le Idee il male che lo aveva colpito spirituale come un circolo l doerlo lpoarfho:vf~~~~~~~f~f~ a~f~ nostro ermetismo e la nostra (Morgue. 1912: Siihne: Figli, dirà poi. negli anni più bui riu- bilità di tutlo un popolo nel!olche molti degli scritti ivi rac- politiche. piuttosto che ciò che in breve tempo. come poi è d1 atllvltà, corrispondenll ai •a ura 1914) le quali avevano. co· sc!rono a tener viva la fiamma esercizio del potere garantisse colti non sono altro che discor- ne ii divide: la speranza In u11 stato, lo avrebbe portnto a quattro grossi ideali umani forme log iche. La risoluzione poesi P · · d' d munque, il pregio I essere ella libertà. Cosl, quando or- ad ogni cittadino il godimento si tenuti in varie occas!oml. elevato mondo morale, del qua- morte. Testimonianza evidPnte dell'arte. della filosofia. della di una tensione interiore in Or proprio per que st a sua comprensibili, il Benn. sotto mai fu chiara la catastrofe nel- di diritti inalienabili. Da tait ma di innegabile suggestione. le appunto la Resistenza !u la di questa sua presenza all'im- politica e della morale; ma virtù dell'elemento estetico è tendenza la letteratura si _ri- l'esempio del George e del- la quale il fascismo. con la ordine di idee nacque la rivi- A noi particolarmente, che lo manifestazione più clamorosa: pegno assuntosl di rimeditare dice Stefanlnl. « la ruota non un concetto che non entra solve in una specie d1 evasio- l'ultimo Rilke. passò ad una guerra. stava facendo prec!pl- ,ta fiorentina Il ponte, una dei- ricordiamo come uomo di cultu- la certezza che certi valori - sui grandJ problemi deJ pen- gira se non c'è il perno. Nien– nella mente di costoro. Che ne dalla cronaca e di riscatto ooesia più astratta, essenzia- tare l'Italia. e qu~do ormai si le più autorevoli voci di quella Ira, è grato rammentarlo per gli stessi per I quali caddero siero, e in particolare su quel- te circolazione d'una vita l'espressione in genere. abbia dalla politica. Il cont~nu~o è, le, allusiva e sibillina. La sua compre_se da tutti che l'avven- cultura radlcale e laica che questo libro, the contiene al tanti giovani partigiani - non lo estetico. è stata la fonda- varia e molteplice senza "con– un carattere catartico e cosa in certo qual modo, md1f-fe- lingua non è più _ come si tura ~ittatorlale era sfocl!!ta aveva contribuito ad alimentare, cuoi dei passaggi più belli del- potranno più cancellarsi dagll 1ione dj una rivista. appunto centrazione" personale» (pa– che essi sempre contestano rente. e I <;!O_ntenuti di_ una àiceva un tempo _ esplosiva. nel più completo pre_ve~bile anche in tempi meno favorevo!t l'oratore. alcune fra le miglio- uommi. appunto perchè la Re- la « Rivista di estetica». quan- glna 13). Era questa la sua per mancanza di una espe- poes_ia - _d1c1amo la. tr1stez- uttiva (la poetessa Else La- fallimento. <;a!amandrei s1 tro- come quelli della dittatura. la ri pagine dello scrittore. Spe- sistenza, secondo le parole g1a do ormai la vita gli stava s!ug- prima preoccupazione ri!erl– rienza inferiore•· za. il sentunen_to pa_mco, ecc. er .. . vò automaticamente al centro speranza di un ordinamento pù- cialmente quelle dedicate· agli riportate di Calamandrei. fu ,:endo; e il prlmo fascicolo re tutto al protagonist~ vlven- In alcune di queste propo- _ sono cose di tutti, sono la sker-Schuler disse che • cg!'li di quella resistenza. 1n un µn- litico più giusto indimenticabili fratelli Rosselll. « ~ualcosa ~i più dell'idPo_log!a u•cì addirittura pochi l(!orni te dei fatti spirituali; e al di sizioni parrebbe di sentire ri- sostanza umana, il. possess? verso di Benn era un morso mo tempo sol!c.nto esplorativa. Da u~ temperamento e<1mPa. L~ur:a De Ho~1s: o alle città di un parti)o:. ~ual~osa di più nr!ma che egli morisse. Pen- là richiamarsi alla prima p 9 r– sonanze del pensiero crocia· d'ognuno in_ una misura. piu di leopardo, un balzo di bel- fatta di contatti fra gli elemen- quello di Ca!amand•et. Il ponte di ~errara e di Parma: o nel profondo. d1 ptu umversale. di •atore schietto e sincero. di sonalltà di Dio sulla traccia no; ma è b~ne precisare su· 0 meno articolata e sublime, va•). ma ellittica, ermetica e tJ antifascisti. di rinnovate spP- '.'on pohiva non ri_cevere una discors~. che è anche un sag- più penet~ante nei cuori: come buona tempra anche se non della tradlzion~ specula'llva bito che si tratta di incontri ma la llrica nasce soltanto, se come collocata dietro ed un ranze nell'avvento della Uber- 1mpostaz1one polemica, talvoltR g10 polttlco, « Passato e wve una sintesi come una premes$a, di primaria grandezza. Ste!a- cristiana che Stefanini acco– casuali. Il Benn non ha una assume una forma che ren· diaframma che la distanza tà. che porterà poi alla lotta fondame'!talmente giust~ come nire dell11 Resi•te,,,a.. c?me una volontà di compreu- n'ni mostrò negli ultimi mesi glieva e originariamente pro- preparazione filosofica siste- de aut_onomo ta_le_contenuto. nello spazio e nel tempo. armata contro i nazifascistl. q~ando s1 battè per la ncost_ru- . « Sarebbe stolte~za - alferma s10ne umana~- quanto alta fosse la sua per- seguiva. matica, e il fatto che egli ac- lo sostiene e, mediante le pa- L'elemento latino è sempre Ed è importante, notiamo di z10ne del ponte a Santa Tnru- m un luogo dei discorso - ne- ANGELO PAOLUZI sonalità morale, già temprata LUIGI QUA'ITROCC&I

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