la Fiera Letteraria - XI - n. 29 - 15 luglio 1956

Domenica 15 luglio 1936 LA RAPPRESE 'TAZIO E DELL'ALCESTI NEL TEATRO A TICO DI OSTIA * La· suggestiva d ell' '' allegra * ambiguità tragedia,, Il regista Guido Salvini ha rinunziato alle coreografie ed alla musica, lasciando al testo la più ampia libertà di spie– garsi n~l sottile e raffinato svilutJbo di toni contrastanti * ,li GIO\l ANNI CAL_tjJNDOLI LA FIERA LETTERARIA EDITORI A D' ~\.RTE * ''I Macchiaioli,, 1· e ''La Spiaggia,, 1 * L'utilità pratica, pari alla per la forma essa dei saggi importanza critica, di questa e dei commenti e per le stesse cospicua pubblicazione sui illustrazioni, in un'opera chè Macchiaioli (elegante, ricca e può avere anche caratt_ere al tempo stesso misurata) dignitosamente divulgativo, presentata dall'EDITALIA in soddisfacendo così 1(1i studio– occasione della grande ras- si e il « profanum vulgus ». segna, si impone con eviden- edotto su una pittura prima za anche a chi osservi le rea- accettata solo per piacere zioni stupefatte de: visitatori istintivo. della Mostra allestita alla Il volume che !"Ed italia Galleria Nazionale d'Arte presenta in una « Collana Moderna; gran parte di que- moderna» ad alto livello (ri– sti è costitu.ita da adorabili cordiamo il precedente su Gi-J Il regista Guido Salvini, met• e quando esso deve essere an- 1 diaframmi che solitamente profani che si aceostano a no Rossi) si compone di un I tendo in scena l'Alcesti di Eu. cara risolto e quando esso è si frappongono fra il testo e lo quelle opere attratti da un saggio notevole di Palma Eu- ripide nel Teatro romanO di poi risolto dall'alto. spettatore, di avere assegna- nome, da un vago ricordo, da carell1 (« BTeve storia dei Ostia per l'Istituto del Dram- Euripide contempla 1 suoi to alla parola un compito e;clu... una lodevole curiosità. Ebbe- I'vrlacchiaioli e loro situazione), ma Antico 1 ha scelto la via personaggi con lo sguardo de- sivo. ne. subito la pubblicazione in cui l'origine. lo sviluppo. più insolita per tale genere gli dei. E 1i vede in una luce In questa sua coraggiosa fa. accettata magari per pramma- le caratteristiche del movi· di spettacoli. Si è affidato esclu- d'ironia anche quando essi so- tica egli è stato non poco aiu- tica diviene strumento indi- mento vengono porte con ge- s4(amente alla parola ed ha ri- no presi dalla tragedia. L'iro- tato dalla traduzione di Eu- spensabile e piacevole per )a nerosa chiarezza e ~1 tempo nunziato alla coreografia ed al nia non è una dimensione in- comprensione del << movimen- stesso con un3: _nutrita_ e do- commento musicale. teriore ai personaggi. genio cJella Valle. che rispet- to » e delle produzioni pitto- cumentata cr1hca, di una Noi ·abbiamo sempre pensa- Non sappiamo davvero come ta l'architettura del testo non riche che da esso derivarono; premessa alla. lV'llOstra della to che la coreografa e il com- questa sovrapposizione di v~lo- solo nella sua f~rma, ma an-, impostata su un piano in sie- stessa Bucarel_h e. del. catalo- mento musicale, pur essendo ri contrastanti possa esprimer. che nella sua mt1ma sostanza, I I me critico e filologico, si ri- go a cura d1 Gianni Cara- elementi integranti dello spet- si scenlcarnente. Sappiamo sol- sforzandosi di non sovrapporsi 1 r· t 11. te t dente. tacolo classico, finiscano col tanto che i personaggi d1 Er- mai alla parola del poeta. so ve, ~er . m e igen 8 . e- Un catalogo dei pittori (dal costitufre nella maggior parte cole e di Ferete, interpretati .-ura did_attica, per lo sti1 e Costa al De Nittis), costitui- delle odierne ricostruzioni più dagli attori Tino Buazzelli e GIOVANNI CALENDOLI Lo Zernitz e la. Colonnello in « Ulisse non sapeva,. introduttivo ed 1llustrat1vo, to da una nota critico biogra- che un'inutile sovrapposizione Camilla Filotto, ci sono appar- --------~------------------------------- fica, dalla bibliografia com- addirittura un fuor d'opera, si di una comicità troppo sco- pleta e dalla descrizione par- perchè assai difficile è scopri- perta ed unilaterale che mal si L E p R I M E T EL E V I S I V E ticolareggiata di tutte le ope- re il tono e la misura adegun~ legava con le intonazioni pa• re esposte. Seguono i catalo- ti al testo. tetiche della tragedia. La re. * ghi delle principali raccolte e La soluzione adottata dal Sai• citazione colorita e sanguigna vendite di opere dei Mac- vini è indubbiamente radicale del Buazzelli e quella risentita chiaioli. il sommario di una ed ha i !imiti propri a tutte ed energica del Filotto, che u B h I J • h h • ? bibliografia generale e ben le soluzioni negative. In al- pur banno riempito la scena n a e e e I re e t I a Il o . centootto illustrazioni. Dodici cuni momenti, sopratutto quan- ed hanno assunto una eviden- tavole a colori (di cui cinque do si sviluppa l'azione del coro za spettacolare, probabilmente del Fattori). riprodotte con che è vastamente orchestrata hanno premuto eccessivamente una perfezione che non si per conferire una prospettiva sul sottile tessuto del testo, w può più chiamare soltanto solenne al dramma, lo spetta- forzando i delicati e precisi T tecnica, corredano la lussuo- colo ha il respiro mozzato. Si rapporti sui quali si fonda sa pubblicazione che dalle sente ch'esso dovrebbe abbrac- la sua armonia e la sua coe- fil• A.LB.w;,R'('O pa.;_;;ftftJ~'"J mani del comune visitatore eia re uno spazio scenico più renza poetica. .D ■:,, 1 ~ può andare direttamente nel- ampio, ch'esso non si dilata Molto appropr"tata ci è in- la biblioteca di uno studioso. sufficientemente. Si ha l'im- vece sembrata la collocazione Mentre a Gargnano sul Gar- Riccardo Bacchelh non può teatro televisivo or1gmale !} che l'ang_elico e ~irile _Renat~ La presentazione di una pressione di contemplare un del personaggio di Alcesti in da, tra maggio e giugno, i rappresentare un fatto artisti- non sia inclusa anche una pro- dE: <=:ar!flm~,eh~ e tra _1 nost_ri grande opera d'arte figurati– affresco del quale molti fram- una atmosfera quotidiana, di- convegnisti partecipanti allo co probante di ciò che è o paganda autolesionistica: e Ve- mighon. g_1ovan1 attor1. Itaha va a un pubblico che ne deb– menti essenziali all'equilibrio messa, antieroica. Alcesti fa il Incontro Europeo sull'Estetica che dovrebbe essere un e te- dete come sono ostici al va- Marchesini molto umana. ~ ba ritardare la conoscenza della composizione sono andati suo dovere di sposa ed accetta della Televisione, discutevano !edramma • nel senso tecnico stro palato i teledrammi? Ve- F,:anco _Coop, a posto. E tulh diretta O desideri l'introdu- perduti. Ma, in compenso, que- il sacrificio, semplicemente animatamente, in bianchi e ed estetico della parola; è dete come abbiamo ragione di gh al~n! ben conc~rtah. Una zione mediala ad essa, ha sta sensazione è esatta (poi- perchè è fedele. Nel momen- platonici furori, sui temi pro- semplicemente un tentativo, non programmarne, o program 4 !rasm1ss1one eccez1on~lmente sempre costituito un proble- chè noi abbiamo veramente to del trapasso ha paura. Ma posti nelle cinque giornate; sotto alcuni aspetti interessan- marne pochissimi, contraria• mte~e_ssante per pochi; sb~- ma difficile: ma una soluzio– perduto la nozione della corea. non giudica. Come Ferete ed mentre venivano proiettati, in te, ove la personalità dell'auto- mente a quanto ci invitano a lordittva e .urtante per molti. ne felice e definitiva ci sem– grafia e della musica nello Admeto non hanno il senso del un soffocante salone del Grand re, ironico e inquieto, ha su- fare i critici d'arte televisiva Se la TV e un e passatempo bra questa che ritroviamo spettacolo classico) e permette rimorso morale (the è cristia- Hotel, films e teleTecoTdings perato il rigido margine della italiani?•. Le sorprese che pop'?lare • - come vorrebbero nella collana «Rapport u di avvicinarsi più immediata- no) ma si rinfacciano vicen- inglesi, francesi e italiani, a macchma per imporsi comun- può darci la RAI sono infini- farci credere - questa tra• uno ( , t· . 0 , no a mente al nucleo centrale de, devolmente la loro debolezza, mò di esemplificaz1one e di que alla nostra attonita e re- te e non è il caso di lasciarci smissione è stata un pugno ,i u!1 ar ISÌa E: _;.1n opera drammn rimasto integro, che così ad Alcesti manca logica- campionario dei programmi verente attenzione. S'egli aves- eJTlozionare o intimidire. nell'occhio per i più. Ma qual- presentatJ ~a ~n c.rttJco dt fa– è costituito dal testo. II testo mene il senso del rimorso mo- delle varie organ1zzazioni te- se scritto un film o un radio- Lode, quindi, all'audacia dei che pugno, ogni tanto, via, non !11 3 ) che 1 Ed _talia ha te~è non è compresso. non è adul- raie degli altri. Olga Villi levisive europee, ahimè!, pas- dramma - forme espressive programmisti milanesi che ci fa male 1 inaugurato: è Jn tale soluzrn- terato, si dispiega liberamente, è stata perfettamente in chia- sò quasi sotto silenzio quel- di alta specializzazione - il hanno dato la possibilità di ·ALBERTO PER.RJNl ne che il lavoro di un editore acquista luce e calore per far- ve. Vogliamo dire che non ha l'eccezionale trasmissione TV risultato sarebbe stato identi- vedere un Bacchelli giovane ________ si solleva ad un livello più za propria. caricato il suo personaggio di (eccezionale l'autore} di un ca: il brutto film o il brutto e dinamico alle prese con alto di quello cui non sia, Ed il vantaggio non è lieve, preoccupazioni che esso non • originale televisivo•, vale a radiodramma sarebbero stati quella tagliente e travolgen- Il Premio « Ca' Foscari » per esempio, la presentazione sopratutto quando la prova ha, pur mettendone nel dovu- dire di un e teledramma•, immediatamente dimenticati te macchina che è la Te levi- La Giuria del <f,( Premio Ca' di un_a racco_l~a poetic_a. 0 scenica sia esercitata su un to rilievo la bontà. la tene- scritto per l'iconoscopio da sotto l'urto dello stile preper sione. Fo,,carl 1956 ~. conco=o per n_arrativa. Qut il fatto VISIVO testo come l'Alcesti di Euripi- rezza, l'umanità. Riccardo Bacchelli, e che ave- tente e pregnante del grosso Con penna fluida, dal se- atti Ullici riservato 8 ·g~li uni- st fOnde con l'intelligenza de, che 8 noi sembra di non Se le grandJ tragedie greche va per titolo: L'inseguimento. uomo di lette i-e. gno deciso, grasso e sicuro, . . d i 1 . facile intelligenza per il let- ci fanno misurare su un piano Eccezionale è il fatto che Ci sorprende, se ma1. il [al- carico fino al turgore di umo- v~rs1t![1 36e a excilun tàers_ ta-1;1 critica in un'armonia favori– to re e per lo spettatore moder- più aperto e più evidente la la TV Italiana programmi un to che la Televisione Italiana, ri e di consapevole e osten- sin? . . · anno e '· rtuni- ta dai più moderni e degni no. Come è noto, l'Alcesti è distanza morale, psicologica, •teledramma• (essa pre[eri- sempre così corazzata dietro lato gioco, Riccardo Bacchei- tasi 11 giorno. 20 maggio ~.s., mezzi di riproduzione grafica t d" eh O ·g·n.a_ra ideale ch_e ci divide dal mon- sce lisciare per il verso del • • d" t "tà d" li sulla colonna vertebrale di ha scelto tra I settanta copioni . t· · h d una t ra~ge ~at e ri I t \ - do· cla'ssìco\ l'.iilcestl c{ ta mi- pelo il pubblico ammannen- ragiom 1 oppor uni e h 1 u~ formidabile ed esasperato pervenuti dall~ varie sedi uni- e ci orna ica, grazte anc e _a men e e s ·f a_ .ra-ppresen \ ~ sùral'e questa medesima di- dogli tutto il repertorio tea- cautela, dietro lo togan c e personaggio (Curcub1lio Regi- versitarle italiane ~e seguen_ti una. fe~eltà assoluta _alle tn– ~~!':u~:a a~rip~f;~ ~~f~:'ai;:~~ stanza su un plOno p~\l segre- trale possibile) ed ecceziona- ~!~t~atl~~~u!~t~~l= il d~tss~el!:: strati - un uomo che si fa tre opere concorrenti al premio tenz.ioni e alle conq~u st e del– satiresco. 11 tema tragico non to, più intimo, più arcano. le il fatto che l'autore di spettatori italiani vanno acca• dell'ordine, della giustizia, flnPle di L. ~00.0ùO: e Ul~ l'autore. Un autore che nel soltanto vi è concluso lieta- Nell'Alcesti sono posti i pro-. un'opera drammatica, scritta rezzati e rispettati a abbia avu- dell'ossequienza alle leggi e non 88 i;>ev_a • di Gian Anto~o caso di questa inaugurazione mente; ma vi è svolto con una blemi della morte e della re- e concepita per la TV, non to l'audacia di presentare un alle norme, una corazza impe- D~ Toni _di Berg~mo; c_tJna rm- è staio felicemente incontra– lievità di ritmo, con un'ape~ surrezione cosl come appaiono fosse uno scrittore specializ- ghiribizzoso e insolito Bac,. netrabile} ha costruito un nione di t~m~ha_ • di An_ge~o to in Renato Guttuso; e con t • · "tà nella civilità pagana, ma fuori zato ma addirittura un Illu- e racconto• ironico e spietato Salmoiragh1 di Milano; e Silvia • d i~;:1:rocr;;;a,c~~~e:t~a ::1:en~o- dal clima eroico, secondo una stre letterato. f,?~~he~~~~~à ~n s~~~:andJ~: l'ha condotto innanzi con sO: Rea• di Erne~o Sfrìsc di Ve• un'oi:ei_·a. che. st a suscitan_ b luzione. Anche nei dialoghi misura che è quella della vita Eppure non doveva sfuggir~ di conseguenza, l'indignazione lerte fantasia, incurante degli nezia. Ha inoltre st•gnalato le un v1v1ss1mo interesse naz;r e negli accenti più patetici si quotidiana nell'ambito della a nessuno (e tanto meno ai dei buoni e bravi telespetta- squilibri di ritmo, se non di s~guenti co1dm1~~ie: cL~~il.mist:Ùnale e internazionale: que nasconde una vibrazione gioia- famiglia, di una qualsiasi fa- facinorosi teorici dell'estetica tori italiani avvezzi ad apprez- tono e di' stile, che il diverti- Z 10 :_ 0 yvero e ~P_OSSI e~ «Spiaggia» a cui il pittore sa, una segreta riserva senti- miglia e non di una grande televisiva --.- che m gran par- zare il teatro di Niccodemi co- mento accusava. . BaJtnl ~at1clro d~ r:,'ltJano: ~ MC-: << che non rinnega nulla del mentale. dalle quali la conver- dinastia sulla quale la !orza te ignorano quanto in questo me metro del proprio gusto L'azione òe1 personaggi non dea• di C_avallmi Cl~udio d~ suo passato )I (rara qualità sione improvvisa de1l'azione è del Fato grava nel suo aspetto carnpo si è fatto e s 1 c..ontinua teatrale. Se è vero, com'è ve- era condotta a carte coperte Roma; "'GJOvanna » di Lunari 1 ndo degli artisti) at– sottilmente preparata. E in più maestoso. a !are) l'esemplare umiltà di ro, che « natura non. facit sat- com'è buona norma nel mi~ Luigi di Milano; e Polissena> ~~b ~10 t tt 1 pr rogati ve questo giuoco, in questo raµ.. La suggestione dell'Alcesti è un Bacchelli che si avvicina- tus ., simili audacie _ lode- gliore teatro dell'Ottocento e di Lunru·i Luigi di M~ano; r. 1 uisce u ~ e e d porto di valori tragici e ca- la suggestione derivante da ta- va. senza premesse, cautele o volissime - dovrebbero esse- m quello d'oggi, ma detta, e Oro della mezzanotte• di Ma- dt un traguar o; un traguar o miei. che si contrappongono le misura minore e perciò an- presunzioni, al campo minato re preparate con una sene di sviscerata; veniva ad essere sini Ferruccio di Firenze. che non è certo l'ultimo, ma ma trovando al tempo stesso che è assai difficile renderla della composizione dramma ti- programmazioni teledrammati- cosi scaricata. e appiattita, un Le tre .commedie prescelte che come tale ha impegnato un punto di sutura perfetto. integralmente. Bisogna rende- ca per l'iconoscopio. che e normali', a menoché neì fatto letterario ma non tea- sono state rappresentate dalla a fondo tutte le risorse di l"Alcesti si rileva come l'opera re merito al regista Guido E" il caso di dire franc.1- segreti disegni della TV Ila- trale .. Soltanto I~ h_1congruen- Co~npa~nia sta.bile del . Teatro ispirazione e di capacità e di un poeta raffinatissimo· il Salvini di aver eliminato tutti mente che la trasmissione di liana (ahimè, così povera di ze dei personaggi c1 facevano universitario Ca' Foscan la se- • • eh G t quale sa esprimere le sfuma- balenare aspetti contradittori ra de! 23 giugno u.s.; la Giuria anche di lecni~a . , e 8 1:1: ture più delicate senza mai ----------------- ---------- dell'animo umano: detti, ripe- ha quindi assegnato il premio tuso neanche I PIU polemici confondere e obliterare le di- IN MARGINE A UN ARGOME TO MUSIC'"LE tiamo, raccontati, in forma ad • Ulisse non sapeva. di giudici della sua arte negano. verse tonalità che vi si incon- A «epica•, quasi brechtiana. Gian Antonio De TonL Ma del valore, anzi della tra110. Il dialogo de' L'ìnseguìmen- La Giuria era composta dai e< portata» lontana e ampia Come gli anticbi si accostas- * 10• dalle battute soltanto al?- segutnli membri: Mario Mar- di questa grandiosa tela !ra- sero in un teatro al miraco- ~arentemente_ s?adate e fact- c~zzan, Ordinario di Letteratu- sfigurante un mondo u:nanis· lo· letterario prezioso di Que- h, odorose di dialetto e sapo- ra Italiana a Ca• Foscari Pre- · t 1 t t sta ambiguità, in qual senso I t d • '' d • rose dl idiotismi. filtrava at- sidenle; Alberto Be;tolinl, simo, co'"?pos o, f ut uan e e essi la rivivessero, fino a qual o par o a1 ger un I traverso 11 tessuto denso e Commediografo e critico tea- reale, scnve degnamente An- puntn arr!v-.•e la loro consa- • ,, • • • pastoso delle atmosfere del trale; Adolfo Zalolti, Sovrin- tonio Del Guercio che Gut- pevolezza delle tonalità ironi- racconto, come hquid~ oleoso tendente al Festival del Teatro tuso ha riconosciuto come lo che e l'immedesimazione con e. caldo. Una ~ano piacevo!~ della Bie11nale di Venezia; Gio- interprete migliore (che non le tonalità tragiche nella viva * di gra nd e scr!ttore che si vanni Poli Direttore del Tea,- uol dire il critico cesa- prendeva una giocosa vacanza · ' . . V « comunicazione fra il palcosce- 11 t b b d r h' tt·o. Ca' Foscari; Gughelmo reo) in un'autentica introdu- nico e la platea è impossibile ne a ~an a ar ara eg l ~cc 1 Oliemans, Rappresentante de- . • • a· immaginare. Mi capita così: di andare in cerca del nucleo stesso delle lucenti delle. c~mere da. rlJ)re- gli studenti universitari; Mario zt0ne alla. U Spiaggia n; l Noi crediamo che la rappre. s~ TV: Tullt I puntuah nfe- Sartor, Organizzatore del Tea- questo gmdizio del Del Guer- sentazione dell'Alcesti, sowa- j'igure sonore, delle loro più intime strutture, studiando- :•men!! TeahSllCI 0 ~ guerra! tro di Ca' Foscari, segretario cio segnaliamo la scrittura tutto se liberata dalla coreo- ' 1 r_az,onamento, gh allarmi (senza diritto al voto) efficace e puntuale. Ci inte- grafia e dal commento musi- mi di trovarvi i riflessi e le risultanze delle premesse ejfet- ~1::~/ 0 ~~~ae':;fa~~o~e~t~). ~:: · ressa raccomandare la pu_b- cale. oggi riveli tutta la per- 'J' cantati dal mezzo espressivo Il premio «Nuova Antologia» blicazione che, possiamo dJr- !ezione mirabile della sua CO- tive, immagini"iche, spirituali, storiche che le generano 'della televisione, e diventava- lo. è degna dell'opera che struzione. l'armonia altissima '-:/ . no fiaba surrealistica, raffina- Il premio ((Nuova Antologia')' illustra·, ci interessa il suo del suo svolgimento; ma che t 1 . . b l" di un milione di lire, dedicato di resa molto problematica ed * a rappr~sen azion~ Slm O i- in questa uJtime sua edizione modo di offrirsi (con quella incerta risultino - almeno nel- ca, g~roghflco emo!tvo, su<?no a opere di storia dell'econo- copertina in movimento) e di gratuito, lussureggiante d1se- l"interpretazione che ce ne è gno. Conosciamo il Teatro di mia. è stato assegnato al dott. essere (con la sua sostanza stata olrerta, - i luoghi nei di· ROJJ.A.N \TL l.D Bacchelli, e non ne siamo en- Renato De Gadda, dell'Ufflclo critica e la riproduzione dei quali si determina la conver- \usiasti; ma qui il passo dram- Studi della Banca ç!'Ita!ia, per disegni, dei particolari, dello as\fenetondalal 1_lteà ctoomn!cl~teà. tragiche FREGENE, 20 giugno 1956. le n. la possibilità di medi-,gno e/te anche i! tuo metodo matico del grande letterato _ il saggio di «Storia della cir- intero dell'opera). E' un in- Caro Brunello, tarlo e di re11derne conto ai ha la sua, l.eQittimìtà, se una f'lrse prop•lo perchè corroso olo.z!one monetaria nel <>rimo !eresse «nostro» che diverrà Le oremesse della tragedia Come vedi dalla datazione letto,'i in modo adeguato. Per tale legittimità si può rico1>0- dal mezzo TV _ ha preso un decennio dell'unità poli!ic~ fta- . . . sono di Profondo impegno mo- di questa mia, non sono a ora dunque ·mi. li·mito a man- 1 scere al ntio. Ma proprio per- nuovo aspetto, più alato e ve- 'tana >1, comune a tutti 1 letton. Pag. 7 I T A L I A E NORD N O R D SUD E CENTRO A_MERICA PACIFICO S U D LLOYD TRIESTINO INDIA-PAKISTAN -ESTREMO ORIENTE-AUSTRALIA SUD AFRICA - FRICA ORIENTALE EOCCIDENTALE ADRIATICA EGITTO· LIBANO· GRECIA - CIPRO TURCHIA. ISRAELE SIRIA - MARNERO 1· I R R E N I A SICILIA-SARDEGNA- CORSICA-MALTA,LIBIA TUNISI - MARSIGLIA - SPAGNA - NORD EUROPA DI AMBKICANI ADBRJSCONU Al BOOK CLUBS Lo geniale Iniziativa e stata realL2Zata In ltalta dag11 AMIUI UEL LIBRO I cui aderenti godono de, seguenti 0enette1: a) ♦ vengono tenuti aJ corrente det Ubri dl magg101 ::IUl. ~~Wo ~~t: 1 ~v!~':n:~ 1 1nJ:? tf~~!"!;o del notiziario mensil• IJJ ♦ ricevono a domicllio, Q. mez:i.v posta, 1 «Ubr1 deJ mea.-..– da lor'? richiesti ; C) :er::r:~ 0 r!i~d~~ed::uu:c:~fsr::. dir ~:~r :u! 0 d1~:.e•~:1 me!le» da loro acqul~tath dJ ♦ USU1ru1Scono del servizio gratwto dJ consulenza U brarla offerto dagli «Amici del hhrn•: e) ♦ rru,scono d1 uno sconto sull'unpurto dell'abbonament<. a riviste e giornali di carattere letterario L'adesione aJ l::SookClub lta.Jtano e Uberu. e gratuita e •· eftettuB con l'ecqutsto di un «lihrn del mese.. GU aderenti che presentano tre nuovi auoctat1 banni diritto a scegliere gratuttamente uo e llhro del me•~• Rlchtedere sen2a tmi,egno dettagliato programma e schedo di adesione agLI Arnie! del Libro. viale delle Mll!zle 2 Rom, in VOLATE boUGLASDC'6B CO~VAJUUNERS LINEE AEREE ITALIANE raie. Ii tema della umana fra- Roma, bens-ì a Fregene, e..• darti questa lettera per dirti chè tu procedi in modo di- loce, più sfuggente e concreto. La Commissione giudicatrice. M. G. gilità, caro ad Euripide, è non in vacanza, ma per po- clte ho letto questo tuo nuo- verso, il tuo modo di proce- Non sarebbe stato male - composta dai proff. sen. p_ Jan- ________________________ _ spinto alle sue conseguenze ter lavoraTe con un po' di va libro con lo stesso gTande dere mi interessa sempre. audacia più audacia meno - naccone. G. Luzzatto, A. Sapo– estreme. Quando Alcesti accet: calma, nella ~eranza di ve- i11teresse con il quale avevo Anch'io ho avuto delle pub,' vestire i personaggi de' L'in- ri, G. Dei Vecchio e D. De ta di sacrificarsi per salvare nire a capo duna ·montagna letto il primo. Credo sia qua- bliche discussioni e po lenii- .vmdmenro in Mst,.mi secen- Marco, dopo aver esaminato il la vita dello sposo, coloro i dì lavoro che mi si è parata si superfluo ripeterti che su che con Fedele D'Amico, co- teschi (e lasciarli parlare complesso dei lavori pervenuti quali hanno dimostrato di non dinna11zi (Devo scrivere le tanti e tanti argomenti con- sa del resto che non ha mi- ugualmente di razionamento e alla Riviste per il concorso da sapere rinunziare alla propria musiche per l'« Aulularia >) e corda perfettamente con te. nima1nente infirmato l'estre• di allarmi aerei}; avremmo essa bandito, constatato l'alto esistenza sono ossessionati da la <<Casina» di Plauto, mu- Tu sai che io non ho veUeitd ma cordialità dei nostri Tap- avuto un gioco più aderente 'erba 1'olant d . t d ·t · :Jvello generale delle opere! AlND.NA - Messina - I suo,· un senso I remen a ag, aZto- siche per due documentari su! critiche di sorta, ma mi sento porti personali. Perchè penso alla geniale vena e allo stile ne. Alcesti diviene l'immagine d" B d" R" 1· I ·N•tt . t . che tra ·p-sone che' an1ano fecondo di Bacc_hel11· .. Il suo ":Oncorrenti al pr'-'min_ lia pre- versi non sono priVi di digni– della loro anima torme!ltata. museo ' rera t tzzo t, a a11zi.~. o mus,cts a, un mus,- p,·,·, le t"dee"e' le cause per cu1· • teledramma •.. ,nfatt1. pote- scelto l'opera di De Gadda che là e di una ceri~ (2nchel no- voce Debtuisy per l'« Enciclo- cista che cede, forse troppo , b à I · che tuttavia non riesce a pla- pedia dello Spettacolo», la spesso, alla tencazione di co- combattono che !e proprie, va sembrare scritto _da_un Be: - sem rata eccellere sulle altre bilt . Si capisce bene che e, carsi e che continua ad essere voce sull' Atonalis,no e Asso- rnunicare in forma di scrHtì le discussioni e le divergenze n~vente _m _vena di 1m1tar~ .gh >er rigore 'di metodo, ampiez- he fatto le sue buone letture, miserevolmente presa nella luta Musica per l'E.M.I., re- Le sue meditazioni sulla mu- di opinioni non dovrebbero ehsabettia~1._ Un De C~1r1co z1 d'informezione e precisione senza indigestioni talché non fmor~la dedll'e$rFoism1 o. Idi_d1 ifa_lo 1~ 0 censioni per la Tinascente sica, neU 1 intento soprattutto indebolire ma, al cantrario 1 c?n 10 piu ti senso del1 umo- rli esposiz_ione. . . . 1 ~i~o~i;~~\~t~n~e ~iii (d\~~ea~~e': ra I pa re ere e e 1 ,g ' 0 « R ss ""' mus·ca1e fin,·•e dt' fa P •tec·pa•e gL" lt•· · r,smo _ Il seco nd0 premrn dt hre st'ult•.m o fenom·eno) può essere Admeto è spietato •ella su• a e., .. a 1 », ' r a, t ' ' a 'I rinsaldare, i rap1:1orti umani, Un'~ltra audacia - minore 00 000 è t ~· recisione che nulla risparmia la mia « Storia della Dode- alle emozioni che riceve nel nella, comune ncerca . della e strettamente funzionale alla , . non s ato assegnato. per alcuni aspetti (ed è) un della di~nità dell'uno e del- cafonia » per Suvini Zerboni, prendere conoscenza deLle v~nta, anche se tale ricerca rappresentazione _ poteva es- Il saggio di « Stor~1 della pregio Incoraggiante, per altri l'altro. La situazione tragica preparare per la stampa le opere d'arte che nascono ora viene fatta da sponde opposte. sere quella di far cantare i circolazione monetaria nel pri- mi indu_ce a S?spettare che la poi sì risolve non perché i mie conferenze su Strawi11, per ora, ma anche di quelle Ho trovato le tue argomen- personaggi, alla Brecht. per mo decennio dell'unità politica sue, scnttura. in versi appa1a sky ... mandare ava11ti iZ mio del passato. Nel fare ciò io ·•aliara., è u>1 lavoro ordina- cost priva d1 volti (sia pure oersonagPi umani sappiano «Quartetto» e fare la ,·idt· cerco di partire dal nucleo tazioni, nella risposta a Fe- dare maggiore spicco alle ca• to e chiaro in cui si narrano t~lti a prestito) per una s9ec)e scoorire in ~e ~essi una so- - . f t d I D d ll t· dele D'Antico, assai convin- denze •epiche• che ne' L'in- le v,·eende della ci·rcolazi·on"' di non luogo a procedere, osS1a_ Juzione: ma nerctlè un e~sere ztone per piano or e e f'( e st esso e e igure sonore, centi. e mi inteTesserebbe leg- ('p,.,,.:1"',.'l'O ,.,."' ...... videnti Ad ~onet.=.r,·a " fi"duc!ar,·a ,u· Ita'- perchè l' ~arebbero ma_ nc_a,ti profundis n che deve andare dalle loro più intime struttu- . ·· , < ~ovrannaturale. E\rrole int:er- dall'incisore a Milano. E la Te, ce,-cando di trovarvi i ri- ge;e una eventuale sua Ttspo- e"ìempio, perché non rendere lia nel critico periodo stor· 0 gli s rum~nh (alc_uni scap1gha i viene restituendo Alces!i alla d . . . sta. Ma per tornare al tuo !i- tutto cantato l'elegante ed iro- , 7 . , 1 ~ rame i dt autenuca per qumto vita F'.d allora la ~oia rltor- lista ei miei « obblighi n non flessi e l e nsuzta nze delle bro, ti dirò che lungi dal ve- nico vaniloquio degli innamo- :? st?era_to attraverso un anali- rudimentale poesia) con i queli "" fr• O'Ji uomini i auaii sarebbe finita, ma preferisco premesse affetti.ve, immagi- derti incamminato per un rati (Avellaneda e Amabilia)? ' 1 ~inuz,osa ed. ac~ta dei bi- impigliarsi (come a molti. an– per un intervento superiore fermanni per non tediarti nifiche, s pirituali, Stariche, e< vicolo cieco)), 1ni sentb'J'\1 La realizzazione dell'opera, 3 nci. delle relazioni parlamen- che bravi e specie se. veramente sono stati sottratti al proble- troppo). Non ti dico tutto r:iò che le generano - e risalire che tu proceda per quella a cura di Claudio Fino, molto ••r•. ~ei,li scri"i cnntemoora- promettenti. accade) ai nastri ma che non riuscivano a riso!- per_ scusarmi c!i non ave,: avu- a queste. premesse seguendo strada sulla quale soltanto s1 accurata e intelligente, e per- nel ed un vaglio assai accura, dell~ l?oesie altrui. Lo so: le vere e nessuna traccia soprav- to _11 temf!O dt leggere ti ~o a ritroso tl pro.cesso che porta possono, oggi come oggi, scor• fino ~piri tosa: Ottimo Mario to rlella bibl1og ·a 'ia suli'argo- immagini mie sono barocche, il vive nel lo_ro spirito della paS- ultimo ltbro, « Prospettiva alla formulazto11e d1 que,lle gere le porte che si. aprono Scaccia,. dal_ viso molle e petu- nento La storia della circola- dire è tortuoso. Ma forse cl sia– s•ta •"1t»ione, r,,, loro ~ola della musica moderna». N'!· ~gure ~ di ~uelle opere._ Come sul futuro divenire della mu ,!ante, mc,sivo come una ma- ,ione viene infatti inquadrate mo cepitl. E, se mi sbaglio. tan- non ha l'ombra del rimorso. nostante tutto, ho trovato il utce Mila, to iiarr'?. dai « ge- sica. 1 schera trn~1ca e nel contempo , quella delle banche di emis- to meglio (gllelo auguro di E' cos! riconfermato e in una ternpo per LeggeTLO e ho an- rundt ».. TtL set ptu . « pensa- . , / grottesco. caricaturale. es tre- -li"\ ,a d-'llfl r"'l"-7-:t '"'ubhHca cuore} per lei, maniera totale il tema della che letto la tua polemica con t'?re" dt me e prend, la mu: I Nel!'!- sp_eranz~ dt pre st0 .. ri ma mente espressivo Questa dello. Stato. dell_a bilancia com- ANT.ALL. _ For!impopoli _ umana fragilità: tale fragilità Fedele D'Amico. Avrò certa- sica da_! lato op!)osro .. Ma t vederti ti st nngo cordtal· 1 forse è stata la più importan- -nercial_e e. de 1 pagamenll, e La suo. lettera è simpatica, solo consiste azitutto nel rimanere •mente per il nuniero d)atto- nsuitati ai quali. ~rnviamo mente la mano. te interpretazione del sorpren- della s1tuaz1one econonuca ge- avrei prelerito che quell'espres- sempre inferiori al problema, bre dél!a « Rassegna musica- concordano spess1sstmo. Se- ROMAN VLAO dente Scaccia. Bravissimo an- nerale italiana. sione _ « sconosciuto poetino,. - si fosse accompagnata ad una pur piccola dose dl auto– ironia. Dunque, le dirò. a psrte questo, che non ci siamo asso– lutamente: ma penso, se lei continuerà a studiare ed a la– vorare come si ripromette, che fra qualche anno potremo scor– gere risultati mlgliori. Il fatto che a vent'anni si scriva versi non è (ne converrà) eccezio– nale: .resta a vedere per quan– to ancora si scriveranno e, so– prattutto, come. E non si sco– raggi: un grande pittore del se– colo scorso vendette a sessan– t'anni li suo primo quadro. Lo afferma (sembra) egli stesso: nel suo diario ONIO.NO - Lei parla a pro– po sito dei v ersi. di un non me– glio identificato « sogno della gloria»: forse è la tentazione più Impura che possa cogliere un vero poeta. Adesso è giova– ne: ma ~e. crescendo negli an– ni. continuerà a scrivere versi, ne rifugga, ne rifugga, la pre– go, o finirà per essomlg!iare a una sfiancata soubrette su un palcoscenico di provincia. Co– blico, mi sembra - che vorrei (con sincera amicizia) racco– mandare a lei: « Escr e studia.», così credo che sia formulato. MAR.RI. - Firenze - "La d olcezza - lei scrive - sl ad– dice all'idea che di lei (ossia di me) mi son fatta ... )): meh?! C 1 è -chi pensa in modo assai di– verso. purtroppo: ed è per ciò che le son grato di una tale idea. E adesso come !accia a dirle che i suoi versi (e fino a che punto, anche formalmente, son tali?) si riducono ad esiti di prosa? Che i suol sentimenti siano autentici e sinceri non dubito: ma c"è qualcosa (io credo) che lei vorrebbe dire e non sa, perchè ancora non sa ditlo dentro dj sè. Il paradosso è che (per poterselo dire al di dentro) dovrebbe prima scri- verlo fuori HOFFMANN r,,_,.,.,,..,,,.,.,,..,.,,,.,,,.,,,.,.,.,,.-,,11 \'INC'EN?,0 CAROARELLI Olreltorc IHEGO FABBRI Condirettore rf'sponsablte munq _ue. p er ,,il momento, non Stabilimento tipogr. U.E.S.I.S.A, c1 ~te.mo . Ce u11 dello - bi- Roma - Via rv Novembre, 149

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