la Fiera Letteraria - XI - n. 29 - 15 luglio 1956

Pag;. 6 LA FRANCIA LETTERARIA * Posta da Parigi * - di COSIJIO ALOISIO Le riviste cattoliche in F.ran- e,identementc, .. orientamento., eleo della ~ua poSlZJ.one ed è eia sono mensili o settimanali non deve essere inteso nel sen- stato uno dei più tenaci asscr– (le più di!!use ed ettìcatl). Ma so di presa di posizione d"· tori dell'integrazione continen– un primo carattere, che ba!za te.rrn.inata su un argomento tale e del blocco occidentale. all 'occhlo dell 'osscrvatore, è la certo, (in qu sto caso le di!fe- come lo è tutt'ora. Al contra– poca dl!tereozca sostanziale tra renze sarebbero numerose) ma, rio gli intellettuali cattolici si questi due tipi. C'è una ovvia I piutto:i!tO, come disposizione avvicin o con più interesse diversità !ra i saggi ben co- generica, abito mcntnle, atmo- agli attuali protagonisti della •truttl e gli ampi giri d'oriz- s!era culturale che ha out.rito terzca !orza lnt<!rnazionale; l'ln– zonte del mensili, e gli articoli e nutrisce ~li scrittori. dia; anche la Jugoslavia. Seb– brev1 e nervosi, o i commenti J:n questo senso sl può dire e bene il ,< punctwn dolens.,. dei d'attualità del settimanali. Co- si sente dire spesso che gli in- rapporti fra cattolici e governi s1 come i mensili serbano ar- tellettuall cattolici francesi so- e delle varie nazioni sia aUron– gomenti e tono più distaccati no '"'la sinistra•. Bisogna deter- tato con chiarezza, l'interesse e sclentilici. Importa notare. minare e provare questo che è non manca di indirizzarsi per– però, ctie questo di.stacco eque- un, luogo comune. Certo, se si fino alla Cina; oggetto, appun– sta scientificità sono relativi. paragona il linguaggio e le po- to, di un saggio d'indagine su Colpisce nel periodici del cat- slzionl di « Esprit» o di .. Te- un recente numero di ..Esprit•. tolice~o !.rancese, lo stretto moignage chrétien i,., con il lin- Anche in questo casa, 9ui.ndi. !egame con il succedere dei guaggio cli certi gruppi d'in- l'orientamento non distante fatti interni o eswi; il carat- tellettuali cattolici dell'ante- da quei gNppi d'inlellettuali tere di pubblicaz.loni agili, che guerra, la di!!erenza è note- che, pur vivendo nel ~ondo aàeriscono subito ai problemi vole. Si può osservare che. OCCJdentale. ed esse.I!do s1~a– della situazione. Sono insom- mentre il cattolicesimo fran- mente solidali con 1 suo, va– ma riviste di cultura militante cese ha nutrito ncl suo seno, lori, avanzano notevoli riserve e di attualità. prima e dopo la « Grande guer- su i sostenitori e i ((crociati» Prendiamo l'esempio meno ra >>,una intellettualità di po- di questo •mondo>->, facile la rivista "'ttudes ». Il sizione nazionalistica e conser- Questo dedicarsi ai problemi titolo stesso indicherebbe una vatti.ce (anzi, più che conser- esterni siano essi coloniali o pubblicazione distaccata dagli vatrice. .. .... laudatrix temporis esteri 'in senso stretto, non è av··v~nimenti immediati, pro- acti ,-,.) . dopo le e~rlenze del- un fatto isolato negli interessi pensa a.Ue riflessioni vaste. agli la seconda guerra mondiale e delle riviste. Si accompagna, ::itudi critici e scientil.ici dl ru dopo la Resistenza questa po- per esempio, all'interesse per gomenti culturali, senza che il sizione s'è indebolita notevol- la cultura di altri paesi. per i nesso immediat.o con i !atti mente. Cosi, negU ambienti in- problemi etico-politici dl altri presenti s·imponga. Ma « Étu- tellettuali cattolici i gruppi più paeSi, e per le forze nuove che des » è un meosile che dedica inquieti e modernizzanti hanno affrontano questi problemi. una buona metà delle sue pa- preso il sopravvento. E i cat- Questi intellettuali che rifiu– gine alle 4'I Croniques et actua- tolici-conservatori, ancora mol- tano la tradizione laica o la lités ». Nella parte plù stretta- to forti soprattutto nella pro- sensibilità decadente che ha mente saggistica i ;,robleml vincla. se hanno mantenuto nutrito la Francia degli ultiml 5"COttanti dell ·oggi sono esami- un'espres$ione politica, hanno cinquant'anni, e che non si ri– nati con una uguale propor- perso voce culturale rispetto fanno nemmeno alla tradizione rione; ed ecco alcuni titoli st- alle tendenze innovatrici.. An.Zi cattolica conservatrice, si ri– gnllicativi del saggi, presi in si è venuta a creare ':°1a frat- Yolgono con più facilità verso due nwneri recenti: « L'inte- tura tra le forze politiche cat- le esperienze giovanili ed acer– grar.ione razziale negli Stati toliche, raggruppate nel M.R.P. be di culture un po' extraeuro– Unlti •; «Realtà tedesche 1956.; e qualificate sempre più a de- pee o periferiche dell'Europa. « L'India in marcia». Più fa- stra. e i gruppi d 'intellettuali Pe.r il primo caso si può citare cile ancora l'esempio di « Es- cattolici. Basta citare il caso l'inchiesta sull 'lndia in marcia prih. Nel grup<po dei saggi clamoroso di Matrrlac per ave- o i saggi sul buddismo. Per il (che nelle riviste culturali re una riprova della divergen- secondo caso si può citare !'in. francesi è chlaramente distln- za di posizioni tra uomini di teresse straordinario per l'Ita– lo uella struttura del periodi· cultura e uomini d'azione par- lia; soprattUtto per U =zzo– "<>l l'attualità del probleml in- lamentare e politica. Comun- giorno o per le aree depresse; ternl ed esteri sovrasta gli stu- que, questo appiattimento del- zone e orobleml ohe sono sfug. di di carattere più storico e la intellettualità cattolica-con- giti allà massiccia sistemazione distaccato e la cultura mllitan- servatrice che d,à rilievo ad al- della civiltà borghese, che han– te soverchia la ri!lessione scien- tre tendenze del cattolicesimo no serbato costuml pre-borgbe– tit;ca in senso stretto. Prendia- francese nell'ambiente della si. e quindi anche pre-<lecaden– mo un numero recente; Su cultura. non basta a qualitica- ti. e che nutriscono ora una cinque saggi: due dedicati ella re le tendenze stesse. « A ~i- forte vita di lettere e di studi. Cina d"oggi, uno all'Algeria. nistra,., poi. è dizione amplis- Si capisce cosi come i «Conta– Nella parte della cronaca e del- sima, che varia secondo U tem- dini del Sud» di Scotellaro 1·attualità, note enoora sull'Al- p0 e secondo il luogo, In Fran- siano stati pubblicati da « Es• gerla e sul «Processo delle fu- eia la «Gauche• (chiamata an- prit» e come l'interesse per i ghe ». Gli stessi argomenti che clle « Nouve.De Gauebe » per problemi italiani e per la cul– ,·ivono nella prosa rapida dei meglio distinguerla dall'estre- tura nuova che a questi pro– quotidiani. entrano prepotenti ma) non va da Thore.z a Men• blemi cerca di rispondere, si 8 costringere l'attenzione degli dès-France ma, come noto, da dia largo spazlo. L'interesse intelletiua!J. di queste riviste Molle! a Mendès. Comunque per l'Italia è comunque vasto. che considerano come loro pri- questa è sempre determlnazio- Per esempio, nell'ultimo se– mo c6mpito quell.o di prender ne po.litica in senso stretto <: mestre di «Esprit,., o ella par– posiz.ione, di inquadrare un !at- si potrebbe aver la sorpresa d1 te saggistica, su 35 scrittori ben to. di polemizzare contro un ritrovare in « Esp.rit ~' . per 12 e.rano nomi italiani su argo– orientamento. Il legame fra at- esem,pio, delle attennazion1 sul menti italiani: Agnoletti, Bas– 'ualltà e ri!.lessiooe è strettis- problema algerino che criticano so. Bauer, Codlgnola, Jemolo. almo e l'azione di richiamo sul- fieramente la politica di Mo!- Scotellaro, Segre, Turoldo, Vot- 1'opinione dei lettori è costante let, accusandola di reazionari- torini ecc. Panor~a vastissi– e mlnuziosa. Il carattere di smo. Occorre determinare que- mo e che abbraccia contrastan– questi periodlcl è soprattutto sto concetto di sinistra dinanzi ti tendenze. Né sono mancate carattere di cultura militante. a prese di posizioni concrete. le inohleste di scrittori francesi Quando si parla di cultura In Francia, oggi, la qualifica su prob!em.1-chlave della vita militante (cl<>è di ri!lesslone di «sinistra» verte più sull'at: italiana; come: « L'Italia si ideologica e morale, connes~a tegg.iam~nto di . !ronte a cer~ muove• di Domenach_: • Disoc– rortemente ai tatti del propr10 problemi esterru che sulle ri- cupazione e miseria m Italia» tempo e volta, oltre che al co- forme interne. E quest.o è co~- di Françols. Questo interesse nascere all 'ab'ire e sorretta da prensibile se si pensa che il per la vita nazionale italiana, una volontà di modi!icare) si paese è ricco, la dlsoccupazio- ed espresso in queste forme di · parla di C'Ultura permeata P;O· ne non esiste, la proprietà è saggio .. di esame critico, ~ un !ondamente d'interesse politi- discretamente divisa (si pensi fatto di grande rilievo. L mcl– co. La politica, intesa in un alla proprietà fondiaria, spez- denza italiana sulla cultura senso ampio e non come giuoco zettata in tanti piccoli C?ltiva- francese si è manifestata anche diplomatico, è il punto di ri!e- tori; non emste necessità, di nel, dopo~erra in torma epi: cimento costante di questi m- riforma agraria) e l~ le~sla- sodlc~ o limitata a certi setton tellettuali impegnati: il plano zione di sicurezza sociale e fra (mettiamo, per un esempio: il in cui la propria posizione ~- le più a":'anzate. A:"a?e, per• n~oreallsmo clnemat_ograti~o). dividuale si t.rasforma in azio- ciò, che i nodl dell azione po- Rimane poi sempre ì! penco– ne di rapporto e di urt.o con litica non riguardano l'aumen- io che l'Italia sia vissuta e can– altre posizionl Del tutto com- lo delle ferie agll operai o !'in- tata dagli intellettuali francesi prenslbile, dunque. come la validità e. vecchiai~, _ma, l'Al- come una _vicenda più che "!"a– « attualità» delle riviste catto- geria oggi, come ieri. l Indo- na e stonca. naturale, e ncca liohe in Francia abbia una S<?· cina o la CEID. ~a lotta !r~ di ~nsazioni un. po: .~arb":"e stanza più che letteraria, poh- gruppi conservatori e g';'PP 1 ed mtense per il c1vilizzatis– ticistica. Nelle pagine delle innovatori si svolge sul piano simo francese. Ma dinanzi agli ~Chroniques » i commenti sulle della struttura che l~ga la studi di Domenach o di Fran– ,·icende d'Al:J!'.~ria o sui pro- Franci_a all'Union française, per çois ci si accorge che la vita blemi della distensione sover- e:'empio, e che è st:uttura che nazionale Italiana è considerata chiano frequentemente le r~- risale (non ostante il nome re: storicamente senza dilettanti– censionl delle novità librane cente) all'anteguerra e che 1 · . 1 0 le critiche cinemato~ratiche cons ervatori vogliono mante- smo, co':"e un lns,eme ricco d t tr li Sempre in « 1:tudes • nere ment.re la sinistra vuole fermenti Innovatori, come un \,::1 at!Ìoli sono signlficativi: «ridi mensionar e». intreccio di !orze culturali-po. a Dieci anni di nazionalizzazio- Esempio tipico: l'Africa. del litiche che c~_rcano di risolvere ~e,,. « AlJ'AssembJea generale Nord. Motivi pratici (gli mte- la propria situazione. delr 0 0NU. ccc.... Dunque: in- ressi ccon?mlci) spingono i Si tratta dl wia tendenza, !eressi attuali, disposizione ad conser_vator1 ~ncesi a _mante- però, che non rimane isolata aderire strettamente alla realtà nere i r_nercau . prolet!:i delle nelle sole pubblicazio ni ca tto– dell'oggi e tendenza alla pole- colonie; lll?ltre 1 motivi senti- liche. ma è estesa ad alt.re ri– mlca politica, al control:10 con- mentali, di una grand~ F~an- ,·iste culturali france si. o ggi. tinuo degli intellettuali sulla eia che !a sventolare il tnco- Esorit » ba pubblicato Scotel– classe dirigente e sull'?Pin:10":e !ore dal Medlterrane? airAtlan- iaro· e « Les Temps moder!'es. pubblica, sono caratteri .P~Cl: tico, sulle coste. at;icane, pre- Dolci. E' da notare come 1 ca– pali di queste pubblicaz1orn "!ono _fino a ':D\'\are 4 oo.o_oo ratteri dei togli cattolici no": cattoliche. . g,ovarn francesi m Algena. siano molto dh·ersi da quelh I motivi di questa disposi- D·altr_a parte .I~ slm_stra at!er- di altri periodici culturali; ~ione sono facilmente comJJren- ma l'!Delutta~ilità di una_ per• uguale impegno polltico, ugua– slbili se si pensa alla 51\Ua- sonali\à nazionale alg":w.a e le interesse per le nuove cspe– zione del cattolicesimo in Fran- insist~ pe! . una negoziazione rienze delle nuove formazioni eia; che ba una presa sull~ che liquld, il gravoso presen~ s atali come !'India e l'Jugo– masse minori che negli altri te, serbando solo quello che _e slavia o la Cina o per il risve– paesi cattolici e che vlve ac- possibile •":"~are. In qu_est a si- glio delle zone depresse d 'Eu– canto ad ,una culllura lruca raf- tuazlone gli 1:1teliettuah cat~- ropa, come il Sud dell'Italia, finalissima e complessa. II pn: JJ_ciso~o. • a sinistra» per chia- COSDIO ALOISIO mo c6mpito degli mtellettuali n motivi. Non hanno ~ par- cattolici è quella di far. sentire tic~l~re cor_nmozione_ I?"' i pro– la loro presenza nella vita del- atti ID pencolo degh !Ddustria– l nazione assumendo posizio- li tessili, che non potrebbe:o j risolute' e coraggiose dinanzi tranquill:1'Tlente espo:tare m ai problemi, affermando la loro Algeria i loro prodott1,_ né per part<!clpazlone. D'altra parte, il i grossi coloni. E. s~ piano de.i contatto e la lotta quotidiana motivi sentimentali, la . loro con i più esasperati e rad.leali storia é nettamente staccata dal fermenti culturali europei ba trionfi e dalle. grandezze della ,,ffi.nato l'abito critico, ba crea- Terza Repubblica, che fu laica to iruppi d'lntellettuall catto- e positivistica. I.a loro cons1- lici che reagisoono all'indivi- derazione è,. cosi, spregm_dicata dualismo decadente d'una cer- e innovatrice. « Temo1gna~: t.a tradizione culturale francese chrétlen • ptrbbllca la pr_es3: ~ affermando al contrario la posizione dl.?Ue assoc1 azioru. artecipazione dell'uomo' di universitarie che han.no r½'!• ~siero e d'arte alla vita de- fermato la necessità d1 u n d1a. g!J altri, al tessuto sociale del- logo con quella che è chlamata la nanone. Di qui i due aspet• la « resistance algeri~nne » _e ti. quello polemico e quello c~e il lin~uag~io u!fic1ale defi– • engagée,., delle riviste catto· msce "'rtbel1:ione .... ":Esprit» Jlche· di qul anche quella spre- pubblica sagg, in cui il nuovo giudi~atezzca d'esame, quel ml- concetto di « indipendenza _n:l• scbia.rsi ai problemi più scot- la inte~ipendenza ~ è. defimto tanti del tem.PO oon una auto-, con orientamento rispett;oso nomia di gi.udiz lo ed una agi- della realtà nazionale algerina liià d'int.ervento che sembra Tn quest? _senso gl( !nte!lettua– vecchia caratteristica del catto- li cattolic1 si avv1C111ano (nel licesimo trancese, sempre ac- loro anti~loniaUsm?) :' quei cusato di un non mal spent~ gruppi d 1DtPllettual1 , d1 terza «gallicanesimo» di cui ogru forza. che hanno . ch1aramen e I tanto alcuni episodi sembrano ripudlaio. I~ storia dolorante trequenti ri!oml di fiamma. del colomahsmo... . . Quali gli orientamenti dl Anche per la pohtic~ estera LA FTER .\ LETTERARI\ Domeniea 15 lu«lio 19."56 L'ITALIA LETTERARIA }(,. POSTA DA FlRENZE )f,. di SA.XDRA. ORIEì\TI Fedeltà e sincerità creano U citamente accettata di città tura. specialmente un pacsaJ:· volto intimo e vero di Fireo- eologaJe. che sta a signUicare gio siciliano, con luce mer1- ze: i &.iornl che ne segnano 1a l'attenz.ione e l'interesse a mo- diana. e due nature morte. e vita riconoscono in quelle le tivi che alimentano le radici segnatamente quel.id con [rut– ragloni del loro rinnovarsi: ed detl"esistenza. La, spoglie di ogni pol.emko anche in un ritmo irregolare Nè Firenze assume. i.D que- attrito. rivelano quella Colgo– e vru-io dl ricchezza spirituale. sta annuale ricorrenza. un razione cromatica cbe stab1h– la 1orza di una tenace civiltà aspetto provvisorio ed occaslo- gce e riscalda le cose con ve– appare davvero perenne e ca- nale. ma anzi ogni manifesta- ua genero;Sa di assolata poesia pace di sollecitare nuovi rap- zione sembra con estrema na- La mostra di ...Cinquant'anni porti. turalezza confondersi e connet· di disegno di Ottone Rosai•, Nei tempi più recenti. stem- tersi con le circostanze e le ha avuto. come è naturale. vo– perato a poco a poco. ed in.li- persone. con un ritmo che lorc riassuntivo e svolgimento ne suggellato dalla guerr a, i l coinvolge e giuslitlca al tem- di storia di un li.t1guagg10; che periodo fortunato delle dure- po stesso la sua natura. quasi fin dai primissimi esempi s1 e voli e fruttuose migrazioni de- a dimostrare l"ines.auribile vi- sviluppato, scavato e creato al· gli stranieri nella città (ed In talltà di un dono perenne. torno ad una tematica che an– specinl modo di quelli chia· Il ritmo delle manifestazlo- che attraverso tutte le espe matl poi gll anglo•fiorentini) ni culturali non ba ancora av- rnim'enzaset'a clamfonodroam,eenotallentimnee. 11: e divenuto il viaggiare un pas- vertlto l'arresto della stan- satempo generalizzato. e quindi chezza stagionale. Il l\laggio pittura di Rosai. Ma. tra 1 più standardizzato e impoverito. Musicale non ba avuto que· sorprendenti. è apparsa la se– Firenze ha trovato da qualche st'anno è vero. un car ellone rie di dL<egni di donne del anno, nei Com,egni della pace di spèciale slgnl!lcato e di 1921, nelle quali ogm atto, e della civiltà cristiana, uo in- particolare valore culturale. ed ogni movimento raggiunge una nesto giovane e nuovo nel gi• i primi ad esserne sgradevol- compiutezza formale di quali– ro della sua vita, ricco di pro- mente sorpresi e colpiti sono tà veramente alta e singoiare. messe, di rapporti, di suggeri- stati proprio i Uorentinl. Ma e certi disegni di poggi impen– menti. la buona edizione dei tavori oati e di strade concluse che ANTONIO A)1ORE: • Figura <'On chitarra • Molto se ne è parlato e se allestiti ha cercato di suppli- esprimono un momento vera· ne parla, giudicandoli sotto i re alle presen azioni eccezlo· mente fellce dell·artista. diversi aspetti. e non sta qui nali che banno dato tante voi- Era anche esposto un Camo– e in noi la ragione di un'ana· te !islonomla e carattere alla so disegno del '19, la mano sJ. lisi approfondita dei propositi mani.festazione musicale rio- oistra del pittore, autoritratto e del risultati raggiunti dal la• rentina singolare. che ha ispt.rato. per vori. Quello che preme di no- D'altro canto. più di una voi- una felice inquadratura, anc~e tare è la presenza e l'a!llusso. ta. ques ·anno, e tanto per ci· I un regista fiorentino, SerglO nella città. in questa clrcostan- tare due occasioni, al Con- Prati, il quale. con pochlss,ml za, di una quantità di perso· gresso degli Editori e al Co!'· co!la_bora_tori e JJOchlsslme pos– ne lontane e disparate che in vegno della pace e deUa civ1l- s1bilità finanziane, ~~ _genero– Firenze riconoscono ormai. tà cristiana. gli spettacoli del sa ~ coraggiosa !'--°wativa e con recente tradizione. un ~!aggio banno avuto anche 1a con il possesso dell uso abile e eUiciente mezzo di raccordo e funzione di riunire gli ospiti al tempo stesso poetlco dt"l di ispirazione. e che senza rin- e di Jegarli quanto. e talvolta mezzi. espressivi ?eJ cinema, negare in essa gli antichi n- di più. che con I ricevimenti ha giralo tre cocumentan. lori di civiltà e di riccbezza in Palazzo Veccbio e U tradl· proiettati poco tempo fa da– culturale, le aggiungono. qua· zionale gioco del calcio in co· vanti ad un pubblico, caratte· si una sorta di titolo inedito, stume. in Piazza Signoria o In ris\ico e P.U:tico)are d1 tante la definizione più o meno ta- Boboli manl!estazioni Uorentlne, di Le Gallerie d'arte sono an- pittori, poeti. scultori, scritto• cora in funzione. Se « Il Fio- ri ed amatori d"arte. LETTltBA TElri~HALE * Dil.LL'OLANDA re,. chiude ora con la collet- Il pri mo _dei t;l'.!, • Vieni ci tiva di cinque bolognesi (Cor- segui.mi ""· _ tn b~anc_o e nero, si, Clangottini, Mandelli, R?•· gi:ato neg!i a_mb1en\i del ~~- si e Romitil. presenze sapide minarlo di Fiesole. ha su,c1- "Il trionfo dell'amore" e un "Avaro" irresistibile e vive nella nostra attuale pit- tato un grande interesse, non tur-a. promettendo una ripresa solo pe:' la ?ell~~ di. certe autunnale cotma di interesse, fotografie e l efficacia d1 tan• la galleria .. Numero». che te inquadrature. ma anche per ospita sempr e e s olo astratti e !J dillicile raccon!o, quasi dav· affini avrà ne.ll "estate una vi- vero documentano della veri– ta più intens a c he mal. per lo là di una vocazJone,, ragglun– affiusso degli stranieri in rap- gendo con una. sobrietà scar– porto alla Biennale Veneziana. na. sequenze d1 grande valo– e le sue rassegne acquisteran· re umano. _Nel • Ritratt? .di no dUJ,que particolare signi!i- Ottone Rosa,,» e ntlla • Visita cato. a Primo Conti»,. in Ferranla- Ma nell'attività delle alt.re col?r, _no~ solo l uso delle tln: gallerie due sono state le mo- te e nsul~to abbastanza fed:e * ' t mag- le ed etficace, ma iJ profilo stre c~e banno rac_col o • d i d artisti è stato caratte- g1ore rnteresse, ....Crnquant an- _e ue . . Vilar ha cancellato dall' « Avaro » quel senso tragico che deriva dall'infelicità del– l'uomo incatenato dalla ua bassa passione e 11e ha messo in risalto quello comico · d' d. di Ottone Ro· nzzato ne.i due lavon. con 01 . 1 1 segno . .. tratti disparati ed ugualmente ~at ». alla Stroz?.1.Da, e Gu-.tu- fel" · indicativi dell'atmosfera so all'Indiano. quest'ultimo nel ,ci, . periodo in cui si discute la del l~ro mond? poe\lco. E CO· L.A.JA , giugno Alla première de « ll trionfo dell'amore» di l\Iarivaux nella interpretazione de « Le thèatre Nazional Populaire », il dicem– bre dell'anno scorso al Palais de Chaillot, Iu scritto da un giornale parigino: « Le triom– phe de l'emour, le IIiomphe du T.N.P ... ». Lo stesso si potrebbe ripetere per le rappresentazioni che la compagnia ha portato in questi giorni nei diversi teatri del PaeSi Bassi, nel quadro del– l'attuale Holland Festival. Per essere esatti, gli Olande– si hanno con!ermato l'entusia– smo che già avevano avuto oc– casione di manifestare per que– sto teatro nel '53, nelle rappre– sentazioni de « Le Cid » di Cor– neille e del « Don Juan » di Molière inseriti nei Festival di quell'anno. (Ed allora taceva perle della compagnie Gérard Philippe impegnato oggi an– che lui in territorio olandese e fiammingo, ma in altro mo– do, per le riprese cioè del !ilm « Tijl Uylenspieghel »>. Jeen Vilar ha o!ferto dunque un'ectizione che non esitiamo a definire perfetta della com– media di Marivaux senza !or– zare o indebolire il clima che è restato per tutto il corso del– la recitazione quello ideale che può essere immaginato per un:1 opera come questa. Commedia piana, brillante, fatte di piccole sorprese, di intrighi e di solu– zioni sorrette dall'agilità di un dialogo sottile. sempre vivo al quale ogni attore ha dato ri– salto con una recitazione piena di brio. di naturalezz.a. Il tenue intreccio è ben noto: Leonide. principessa di Sparta. si na– sconde, irevestita da uomo e col nome di Hermidas nel giardino del filosofo Hermocrates in ceree del figliastro di lui, Agis, del quale è innamorata. Per ognuno ,astutamente. ella si fin– ge presa di amore, pur di giun– gere allo scopo che è quello di sposare Agis, ciò che ottiene * !'là d Il sua partecipazio· me s1 sono dimostrate buone qua i e a le li{!quen,e della pa.ssegi,lata neM~l~e~:~:- opere esposte di Rosai per le s~ooe murate all'Indiano, alcuni dlsei,111 e dei poggi floren_tJJU, alternate di LUCIA~A dopo molti intrighi tra la deJu. sione ressegnata del filosofo e di sua sorella ceduti entrambi nella rete amorosa tesa da Leo• nide. La cui parte è stata so– stenuta da Maria case.res, in– telligente e sensibile, unQ del– le migliori attrici tragiche stù– le quali può contare il teatro francese di oggi ma che ha ri– velato un brillante talento on– che in questa interpretazione. Jcan Vilar nelle vesti di Her– mocrale he !atto sfoggio dellQ disinvolta sicurezza, della per– fetta partecipazione che gli S\)• no naturali. Ma quanto a lui, non soltanto come attore si ap– prezza. bensì anche. moltissimo. come geniale regista. Persona– lità quanto mai ricca la sua: dotata di un senso raro del tea– tro. di uno squisito buon gusto e di una chlara, acuta intelli– genze. Abbandonò la città nata– le, Sète (patria di Paul Valé– ryl, per raggiungere Parigi spintovi da una aspirazione che gli si era fatta sentire sin dagli enni di gioventù. Fu prima pre– cettore in una scuola: dovette superare disagi. povertà e fi– nalmente trovato rifugio in uno studio sotto il tetto del teatro « Des Champs Elisée.si», qui affinò le sue quali!à di artista, maturò une concezione nuova del teatro. GU fu molto vie-mo in quei tempo Gérard Philipe che lo ascoltava come maest:-o e lo seguiYa con l'entusiasmo del suo temperamento ardenti:'. S1 definì presto nel Vilar la idea di creare un teatro popo– lare si da poter offrire ~petta– coli del mi..._e.lior repertorio clas– sico france:;e, non soltanto ad una ristretta cerchia di privile– giati o di intellettuali. ma ad un pubbJico vasto. d'ogni cate– goria. d'ogni cultura o. addirit– tura. senza ctùtura. Ottenuta la immensa sala del Paleis de Chaillot. quella che Jouvet ave– va definito ...la maudite ». riu– scì ben presto, con le sue rap– presentazioni a riempirla. E ZANUCCOLI questo successo sicuro che or– mal da tempo he superalo l confini della Frnncia, è stato raggiunto attraverso una conce– zione nuove dello spettacolo che si basa sullu m,ssima semplici– tà dei mezzi. Vilar ha ridotto el più possibile gli scenari, si vale sobriamente del gioco del– le luci ma molto della mimlca e di un vivace, sempre teso eri attento andamento della regia. go, he tatto questa confessione lusinghiera per gli Olandesi: « La mia sorpresa maggiore e as..<aipiacevole è quella di con– statare quanta gente vi sia qui in Olanda che capisce la lingua !rapcese e la capisce vera men te perché ride sempre al momento gius\".ucIANA ZAN CCOLI ualche motivo di pittura, co- co~ _la_Pr<:5entazione dei qua- itituiscono proprio il periodo ~ 1 ~~1r; 1 i i'ntfu:11::0~~tàch: di preparazione alla « Spiag- i fr ti ·a,-,; ma il pittore mantiene. a~raverso q?e. con on ve- ~ecialmente nel bianco e ne- n;va a scop:irSJ e a decantar- vitaiiU. di seno, una s1. cosl la visita a Prim? Con– ro. una ~ ti è stata narrata nell inqua– prestezza succosa .. un posses.;? d tura di un paesaggio. dal pronto del mezzi espressivi. ra . 1 al tale da rischiare quasi, talvol- quale sembra C?~un1cars t qualche risultato accademi· pittore, nella_ ve:>ta dl una ln· a, zi di 11 teriore meditazione e nella co. Mentre. tra i pez P - riccbezzca del colori della na- tura l'essenza della sua più RASSEG,\'A ci citrci di DELLA llODA l'A/\;ESSA receÒte pittura. Bisogna poi dlre cbe Sergio -Prati ba, in tutti e due questi casi, diretto ia maccblna da presa sulle opere dei due artisti con ri– spetto ed intelligenza tali da rivelare una ottima lettura, diretta ed essenziale, dei di– pinti e del dlsegni, * La moda alle soglie del Museo Anche ne « Il trionfo dell'a– more» come nell'« Avaro», po– chi sono gli scenari, il palcosce– nico appare vastissimo, amplie– to nel proscenio sull'orchestra e sin dall'ingresso degli spetta– tori nella sale, il sipario resta alzato senza che mai venga ca~ lato ella fine degli atti. Tutto questo e il rivolgersi diretta– mente al pubblico ogni volta che il testo ne offre l'occasione. accentua la rispondenza, il con– tatto tra attori e spettatori e crea un'atmosfera di part ecipa– zione reciproca nelle qua.le , forse, è da considerare i l me- Che a Paolo Marinotti si de- tro, quanto su una coerenza rito principale delle «edizioni,. v<1110 tante geniali e provvide d'ispirazione. Se questi sono alcuni moti– vi ed alcune espressioni della vita artistica sulle rive dei- 1·Arno. proprio su queste ri· ve, nel signilicato più stretto e reale. si lavora con alacrità: e il Ponte di Santa Trinita sta levandosi dal fiume. com·era • dov·era. seguito dall'attesa dei fiorentini, anche se c'è chi dice e non a torto nè senza dolente rammarico, cbe per la povertà Ce non di me~l. ma– teriali questa volta) c1 siamo legati al privilegio di un pon– te nuovo e veramente nostro. di v;1ar. lnlzlatlve, sempre accolte con Un delegato del Centro sce: 1 1 è ri to· glierà e organ1zzera, 1n ogni Me se l'interpretazione di plauso un versa e. sapu · paese, le case espositrici, le Marivau.x ha incontrato con- tutta l'attività del Centro sta SANDRA ORll:NTI sensi generali perché ha mante- o. dimostrarlo. Ne11n sua con- quali, complessivamente, sa– nuto una fedeltà irreprensibile ferenza-stampa tenut.a all'Ex- ranno un centinaio e, in tutr allo spirito del lesto, e nulla ha celslor di Roma, lo scorso ven- te forniranno circa trecento !Qscieto intravedere di « rivolu- tlsette giugno, per illust.rare m~deili, presentati da indossa: zionario \►, non altrettanto si « la moda nel costume contem- tnci, direttamente provenienti può dire per f( L'avaro li' cli :Mo- poraneo ,,, ricorreva. questa daà,f~:!:~eentì :;eesi. 1 modelli lière Vilar ha cancellato da espressione: « nuova scienza · quest'opera quel senso tragico umana». avranno anche 11 merito di far· Libri ricevuti che deriva dall"infelicilà del- llcità ci conoscere i tessuti tipici lo- GlUU.O NASSI: e Letteratura l'uomo incatenato dalla sua oo.s- Col vigore e la semp cali, dando modo cosi d1 do- Italiana del ltedloevo •· Ed!Lr>- sa passione e ne ha messo in che sono caratteristiche essen- cumentarci sulla produzione ce Universitarla l1arzocco, Fl. risalto solo quello comico, sfor- ziali dt Paolo Marinottl. veni- e ù consumo tessile del mondo. renze, pagg. 480, L. 1500. zandolo qualche volta !ino al va cosi sottolineata l'idea di Insieme con 1 camp1orn di CARLO WEIDUCH: • Ritratto di farsesco. Del protagonista egli Costume, come valore di pro- tutti i tessuti impiegati, ver- Lore.nz.o il ~la,cnifico >. GastaT– ha fatto un vecclùo stramoo, spettlva nel mutevo>e paesag- ranno presentai! nelle sale d; fl ~ltore. l11lano. pagg. 110, manieco, fissato più che un di- gio umano, un valore dunque P.alazzo Grassi. durante. il PC: REXzo ·TITO:'\"E: e Vino nuo,·o e sumano. miserabile individuo cli studio in rapporto all'urna- nodo della _m3:n_1!es~az1one,.1 otri ,·ecchi ,. spigolature dal accecato dalla sete di possedere. nltà, di evoluzione figurata, disegm piu 51gnihcat1v1 dei più Vangelo di Matteo. Istituto di Ogni particolare, ogni sfumatu- che. non limitandosi alle ma- noti figurinisu. Propaganda Llbrarla. )Ulano, ra tendono dunque a questo niere di vestire. diventa uno Dal progetto che fermenta pagg, 2-IO, L. aoo. spostamento della recitazione specchio dell'essere. considera- nelle linee abbozzate sul car- VTITORlO D1BRlANI: • Dio ne verso una !arsa àalla quale tra- to socialmente. con i molte- tone al iessuto che diversa- scampi dacli Orsenlao •· ro– pela il senso di amarezza dram. plicl riferimenti all'arte, agli menÌe. sollecita ~ inventare, a ~~U~e c~a ,.f~n!f:~ ~~~~~ malica che si avverte nel testo usi. all'aspetto morale. costruire, a precisare una lor- pagg. 290, L. 1200. soprattutto allo fine del quarto La moda si presenta. dun- ma, nella quale brilli l'1mpron- liP'POLITO l\"lEVO: • AnUatrodi– V[1~-r « ~:ci~! 0 >dj n~l~~ti~~ ?! que, nel quadro degli interessi ta di uno sule. al modello siaco per l'amor platonico>, ro– risa. del Centro. come una campo- realizzato: ecco la semplice, e manzo a cura dJ Carlo Bascet. Questa interpretazione ha la• nente essenziale del Costume, tuttavia avventuro a. traiettl> ta e Vincenz~ Gent!!i. Fe1lce sciato perplessa una parte del a patto di essere consiS!erata ria. ;:e t~nnier. Fin,nze. pagg. 290, pubblico legata ed una più t.ra- « attraverso un'ampia parteci- E Paolo M~rmoltl, accenna~- DOlIE::>.'ICO PESCE: , u concet– dizionale concezione del p erso- pazione collettiva. e. vorrem- do a1 vestttl che nel 21, 22, to dell'arte in Dewev e in Be– naggio (che si era. per cosi di- mo aggiungere. mondlale.. So· 23 del prossimo ago to, sfile- re.nson •. sani sull'estetica re, «abituato» a vedere nella lo cosi la m'Oda può diventa- ranno a Vene~ta sulla più am- americana. contemporanea. La interpretazione ripetutamente re fattore determinante d'una bila ribalta del mondo, quel- Nuo,·a !\alla. Firenze. p~gg. 128. presentate da una delle mlglio- coscienza estetica universale, la cioè di Palazzo Grassi, sul L. '!00· . ri compagnie olandesi) ma ha in cui l'abbigJtamento assume Canal Grande. si augurava di ~~~~~;s?e ~~~~r~:ell; ~~:: suscitato unanime entusiasmo tmoortanza particolare». poter trovare qualcosa che fos- ridiana. 11 uano. paJg. 104 • s. p. per i pregi indiscutibili Nell'invito estivo a quei pae-- se ver~ment~, lampantemente GEO LIBBRECHT: «L·uomo che Non è possibile non trovarsi si (quali Francia, Germania, espressione d1 questa comples- si è in,·entato •· introduzione di d'accordo sulle eccezionali ca• Giappone, Gran Bretagna, In• sa, bruciante attualità. che ri- Piero Ralmondi. ,,p,oeste. Casa pacità di attore del Vilar e sul- dia, Italia, Spagna, U.S.A.) che specchiasse la profonda novità Editrice :\!aia. Siena. pan. 284. l'armonica, equilibrata parteci- possono rappresentare il val1> di vita che ognuno di noi L. 1200. . pazione di tutti gli altri artisti. re della moda: sia attraverso avverte nell'aria, sia ascoltan- GEM..\.L~ LICUfI: e L annunci,., ~cl Apprezzatissima è s tata la l'Alta moda. che la Boutique do musica d'oggi che visitan- giorno• poesie. Casa Edltnce persoi:i~lità di U!1 atto.re comico e la Confezione. non bisogna do una modern~ esposizione ~~a. Ge..no ·a. pagg. 116• ll– che gia tre anni fa si era pre- quindi vedere soìtanto uno d'~rtf:, o, m_agari. osserva1;1d~ GIA!'ir"R.ANCO CARLEVARO: e u sentato come « Sganarelle,:> nel schieramento spettacolare, una gh 1nnegab1lmente cambiati racconto della Somalia• poe- « Don Joon » e che ques~ anno C t t . b'l d. · d · à 1 ' si è imposto all'attenzione con s acce ta ura mira. 1 e 1 9ue- rapporti 1 soc1et : qua cosa sie. pagg_ S6. s. p. una interpretazione brillantis- sta gran~e smagltante l;fflme- che risponda a queste nascen- GIUSEPPE VALE..,-ri:xt: ., So– sima di «Arlecchino» ne « Il r~ che e la mo_d~: b1sog:1a ti leggi d'armonia per cui il netU per comando di vtolan– trion!o dell'amore» e di « La P!uttost~ scorger~'t 11 proposito modeHo, rimanendo nell'ambi- te•· poesie. Centro Editoriale Flèche,.. ne «L'avaro». E' Da- d1 all~sttre un g1gantes~o qua- to d'una espressione estetica, deli~Osservatore. Roma. Pa&I• 6-4. niel Sorano che per Ja mimica, d_ro viv!nte sul quale s, possa abbia il ,·igore, lo spirito. la L. 500, l'arguta recitazione, l'espressio- rmtr~cc1are. ~uesta_ <:_Ostante potenza, d'una spiccante mani- O~ SADUN: e Rivelarsi ne stessa della faccia appare che. 1;1 tutti 1 paesi •. s1~ pur~ (estazione del nostro tempo. d amore•. P0~sie. La Nuova una copia più giovane e in pro~ con dtv~:se acc~ntraz1on1 e ~1- Cade a questo proposito una It_alia Letterana. Bergamo, pa. porzioni ridotte di Fernandel. verso. r1hevo, diventa un ch1a- n~tizia: St annunzia la nascita A &1~~- ;~ASTRIS: e Note Jean ViJar ha saputo sfuggire ro, stmbollco aspetto del n1> di. un • .l\fuseo del Costum:e ·sveviane •· Grafiche Cressati, alla curiosità dei giornalisti che stro tempo. contem.poraneo "· c_o1;1cepito m Bari. pagg. 52 , s. p. queste riviste cattoliche dinan- l'at eggiamen o degli 1ntellet– zi al problemi contempor_anei? tua li cattoHci d/".e:ge mollo da I Naturalmente le posiz1om va- quello del pohhci del M.R P. ;iano da fog!i 0 0 a foglio e spes- Il M.R.P. ha fatto d_ell'azione so da scrittore a scrittore . .Ma, europeistica ed atlantica il nu- ANTONIO A)10RE: « Carrelli all'albn. • avrebbero voluto intervistarlo Non è sulla ricerca dell'ari• r:1odo nuo~o e or1g1n_ale 1 ~o~ FOLTON J. SHEEN: 4 1..a' via al– ma ad uno che è riuscito abil- ginalltà in sè e per sè. o del 1apporto d1 docum_enti v,1v1 d1 la pace Interiore•· Casa F.<1!– mente a sorprenderlo ancora a gusto, o della stravaganza, che costu_me, se~pre danno 1n an• trlce Richter. Napoli, µagg, 251. letto nella sua camera d'elber- converge rattenzione del Cen- no rmnovah •. VANESSA L. 1200.

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