Fiera Letteraria - Anno X - n. 52 - 25 dicembre 1955

.. LA FIERA LETTERAR Anno X - N. 52 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 25 dicembre 1955 SI PUBRLICA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE: ROMA · Via dl Porta Castello, 13. Telefoni~ Redazione SSS.487. Amministrazione ~158 - PUBBLICITA': Amm!nistr. 1 LA FIERA LETTERARIA• . Via di Porta Ca.stello, 13. Roma. TARIFFE: Commerciai! L. 150 Editoriali L. 80 al mm. - ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 • Semestre L. 1.400 . Trlmestrt: L. 750 . Estero: Annuo L. 4.000 . Copta arretrata L. 100 • Spedh:lone In conto corrente postale <Gruppo III . Cont-0 corrente postale n. 1-31426 L'ultimoGreene * ,ll GIACOil:10 AN'l'Oft.TINI Ogni grande narratore ha un mondo suo proprio, A volte è difficile definirlo con pre– cisione ma Il lettore avvertito lo riconosce 5ublto magari dal ritmo del periodo, da un certo clima creato attorno al personaggi, dal carattere del protagonisti, dal mOdo di pre– sentarli o d'imPoStare !:intreccio, da una cert,a aria greve o rarefatta, serena o tor– bida che si respira. Dalla prima giovlneua alla turgida maturità e quindi ad uno qual• che volta splendido tramonto le qualit.à di– stintive possono arricchirsi perfezionarsi rag– giungere un pieno e maestaso sviluppo ma più o meno intense di colore più o meno le. se da difetti esse rimangono in essenza sem– pre le stesse, e dànno all'opera di W1 vero narratore, cioè di uno scrittore per cui la narrativa sia non soltanto una professione ma una forma d'arte nella quale si esprime spontaneamente un sapore particolare, un slgnlfloato suo proprio. del whisky o nell'oppio un equilibrio nervo– so od un oblio. Fowler è Intensamente lega– to a Phuong appunto perché ancora fan– ciulla e già smaliziata nelle cose dell'amore; pur rimanendo profondamente Ingenua ed Impenetrabile nella alquanto primitiva psi– cologia esotica essa n:appresenta per lui L'improvvisa Irruenza di Pyle nella sua vita privata gli fa risentire a t-al punto co– me la perdita di Phuong ed Il ritorno In In• ghllterra significhino per lui oramai la con– danna ad una progressiva solitudine ed uno scivolare verso la vecchiaia da Indurlo a ri– volgersi per lettera alla moglie dalla quale vive separato da anni per chiederle di con– sentire ad un divorzio. Al direttore del suo giornale che lo richiama facendogli una lu– singhiera oUert.a professionale fa presente quanto sia nell'interesse del giornale stesso che rimanga ancora un anno tn Indocina. Il suo sentimento per Phuong è quindi egoista Gnlham Groene è fra I narratori contem- nel fondo ma è già un amore per Il quale ,poranel uno di quelli maggionnente In PoS· è 'dlsposto a lottare. Quando malgrado t.utto sessò di questi segni dlstlntlvl. Alden Pyle ad un eerto momento gli porta Un libro suo viene quindi atteso con una via Phuong che Intende sposare Fowler ri• trepida ansia, viene valutato col metro rigo- mane non solo lnt-erlonnente oUC$0ma stor– roso da applicarsi alle opere degli scrittori dito come da un colpo Inatteso ed incapace ~!ù ;~ 11 ~'rae ~~~~!fm~~~ dl~luc~ ~ ~~ <Il ::i:~nte la ragione è daJla parte di End of the Arfalr » è con un sentimento di Alden Pyle. Perché è giovane ricco Ingenuo gjola profonda che lo si riconosce, « The come lo sono tanti ragatz0ni americani be· Qulet Amerlcan 11 (Helnemann edlt. London) ne Intenzionato, sinceramente innamorato di corrisponde alle esigente ed è quindi da met.- Phuong desideroso di sposarla e di portarla tersi accanto al romanzi maggiori di Graham in America per trasformarla In una signora Gnene. della società di Boston. Fowler ba poco d'l ' In I The Qu!et American » si respira fin offrire alla raga2: r.aa parte la sua sperlmen– dall'lnlzlo l'aria peculiare all'universo nar- tata .ttn.sualità CU una naturale gentlleua e rativo di Graham Grttne, si penetra d'un signorilità di modi. Un giorno o l'altro egli tratto ln un mondo tonnent,ato ed angoscio- partirà abbandonandola a· Saigon destinata so dove subendo l'incanto magico dello scrft,. '!L finire prima o .dopo In una del!e rinomate tore si rimane immersi fino alla nne. Tho- ca.se di piacere. Pyle Invece le offre oltre --ad mas Fowler, Inviato speci{l,le di un grande una sicurezza Immediata anche un avvenire. giornale Inglese In Indocina durante la guer- Pyle è sincero nel suo sentimento ed onesto ra fra la Francia ed il Vietmln, aspetta nel nel procedere. Egli si rifiuta di avvicinare suo appartamento di Saigon l'arrivo di un Phuong all'ln!uort della presenza di Fowler giovane :imlco americano Alden Prle, La ere- Intendendo che essa scelga liberamente do– scente Inquietudine di ,Fowler dovuta O ad po avere ascoltato quello che I due uomini un sinistro presentimento O ad una cattiva hanno alternativamente da dirle. coscienza fa subito capire che Pyle non verrà Quando Phuong ·musa da vaghe promesse mal più. Nel cuore della notte Fowler è In- di Fowler preferisce rimanere con lui Alden fatti richiesto di recarsi d'Urgenza alla Dire- Pyle si ritira senza protestare e ritorna al– zlone della Polizia francese dove apprende l'att.acco per portar via Phuong soltanto pa• che Pyle è stato trucida.lo verso le nove dJ reechle settimane dopo quando ha avuto la sera accanto al ponte di Dakow net pressi prova delln falsità delle asserzioni di Fow– del ristorante u Le Vleux Moulin » dove Fow- ler e con questa ln mano ha potuto convln– ler stesso ha cenato e che Il suo cadavere cere lo. fanciulla. Anehe allora continua ad ,. t ,atato vato Immerso nella melma. avere la pretesa di rimanere amico di Fow- ~to ~~~!re :a slnce- simpatia e plaril: rttn.cc~ ;;~~ rn~mo d~ . -""" t.etruza cteu·~tel .Contt,nent.t di 591· J]Ute ucclwdai ribelli. ,La COlld?ttB"al,!-lden .gon i complicati rapporti fra-'t'owler e P)•le, Pyle è dettato da catetorlci pnnclpl "'-orali. ~~r_oq~d~~:J~~~ ~!~~le~ :~~ =~1:~1 ::m~ ~ ~m~nrtadt be: l'uffieiale de)la ture~ Vlapt, gli svtluppt del- sacrifica in reeltà Il benessere la quiete e la l'inchiesta per stabilire le responsabilità nel- relativa felicità degH lltr). Come un vero l'eccldlo • di Alden Pyle. L' tntirecclo segue pu.ritano egli valukl I propri princlpl morali egualmente due linee parallele però ben di- piu di tutto li resto. stinte: ambo conducono ad un acuto conflitto Un'Identica linea di condotta Pyle, 1 l'ame– b'a Fowler e Pyle: la prima concerne la vita ricano tranqulllo», ha net riguardi della privata dl Thomas Powler cd I suol amorosi guerra d'Indocina. Giunto a Saigon In qua• ·raPP;Ortl con Phuong, una bella e giovanlssi- 11t6. di membro della Missione Economica rn~~rrau: ~~?:t:eta~I 1:u~!~~~ l~~o~: !U\i~~~l~=eti\!a~~ei::!àl uc::t~~~ltee:ri: gersr della guerra d'Indocina complicata dal- tare materialmente una « terza forza 11, un l'intervento di elementi estranei che la tra,. partito che non sia quello del francesi ac– sfonnarono In una torbida guerra chtfle, cu,ati tl6 colo~o lmperis.11.sticonè quel• Thomas Fowler ln cui Graham Oreene ha lo del Vletmin t!òinunlsta a!!illato att.ra ,-erso mes.o molto di se stesso senza pertltro far Pechino a Mosca..Nella sua rozza utopistica fnterwntre alcun elemento autobiografico, lnnocenza ameritana egli è sinceramente è un gtomallsta non plù molto giovane vl.s- convinto che que!:ta possibile • tena forza » suto e small.zlato tipicamente britannico nel- sia rappl'C$Cntata dal generale Thé, un vol– le sue reazlonl piuttosto cinico ed in fondo gare capobandito. Per atut11,rlolo rifornls« molto umano. Inoltre _ e qui si aggiunge di esploslvl .ed organizza con lui orrendl at- 1":apporto particolare di Graham Greene _ tentati terroristici che costano la vita a nu– ~gll è un tormentato malgrado Il superfl• mer06i Innocenti fra I quali donne e bambini. · ciale cinismo portato c0nt1nuament.e a porsi GIACOMO ANTONINI cast. di coscienza e quindi a cercare In una pa.sslonalltà sensuale. nella Jeggera ebbrezza (Continua a pagina 7 J L'ANTOLOGIA DEL "SELVAGGIO,, DICARLO LODOVICO RAGGHIANTI * MACCARI SENZA STRAPAESE to~':;-<-s~; ~~!;!1~ c; 1e tf~~ La. compiuta liberazione del suo linguaggio ~~r~f?:»èd\n~~~!~t~f~~ Maccarl che Carlo Ludo.,,lco personale ha proceduto di pari J1a.sso con la «li- cari. S1 intende, del .secondo ~i!!:i:~:bl~ec~u; 1 t 0 cu~ira 1 ! bera.zione» da quelle che sono le scorie iniziali. le~~~ltno Maccari e II pr.mo ~~~·e~~~~~ ;:r~e~~:ta<~enrt politiche del 1,rimo tem/Jo della sua im,J,resa :: 1 ~a~~\,!,~:!~!:ro;~ag:_;:~!: :11~~redr~~1!!:~: eai~~u;~: * i ~~~: !\:,~ar~t~:;!e~~v=~ bravano sopite. ~sa segue - Strapaese non si ldentU!clcò ~ ~i1~~lade~ef~~tt~:raal~h~n\i di FERDINANDO VIRDIA ~ne~~:::i~~t~el~"~1:~~ ~t~~ gio.,,ane scrittore Giuseppe Cas. paesana <nella quale essi si sieri ha compilato. con cura fobo, ovvero rurale, e per molti La reaziNlC di ,Maccarl allo cont.ra ~ro r. una mistica pari alrlnesper!enza {e tn que. rispetti nostalgico e crepusco- spirito del regime è anzituttr Stracittli lmpe.rsonat-a dall'eu– . stc c06C l'wtlco. esperienza ef- lare. a.t suo più netto e lnequl- una reazione di gusto, un·a.Her_ ropeismo e dal cos.mopoU.lsmo flclent.e è anche w1a memoria \·ocablle superamento. per cul mazione d! sPlrlto critico alme• d1 Bont-empelll 'è della sul:l rl. diretta del clima dal quale cer. nel Selvaggio del secondo pe- no nel onmpa delle lettere e v:sta 900) entrarono ben presto li fenomeni letterari e cultura. rlodo {dalla sua crisi che Il delle arti. che è lmpllcltamen. Malaparte e Longanesi, e la po– Il hanno a,-uto vita, che Il Cas. Ragghlantl individua nell'anno te politica. Lll. satira del Sei- 1enucn coln\'Olse R!Si\l presto la sieri non poi.eva a\-ere. mentre 1928) si riscontra qualcosa di vaggio è la sntl.n che sl eser• letteratura mllltante tra Il 192i per questR del Selvaggio Il Rag. sosta 0 nzlalmente diverso da cita contro Il mondo culturale e Il 1928. E' giusto oggi consl– ghlantl è qualificato qitanto quello del primo periodo, rl- ufficiale, contro I Oentlle. I derare St.rap,ae&e come uno del mal altr:) e che, ln certo modo manendo di comune tra runo PlacenUnl, I Pastonchl, gli Op- fenomeni p!u goJfl t.ra quant. ha riaperto le .,,ecchle dispute; e l'altro quel certo spirito an. po, I Marinettl, gli O!etti, con. pote.,,ano produrre una cultura e cl augureremmo che qualcu. tlconfoml.lsta, p:utl.OIStogeneri• t.ro l'AccademJn. con,tro Il gu- Jet.i erarla disorientata come no prenda l'Iniziativa di al~re co neJ primo periodo e In !un. sto de<:ornt.\'O decadente, bi- quella che crebbe ln Italia tra antologie che non manchernn. 7Jone dJ ratti tlplc1Unente 1 !n. ;,;antlno o dannunziano. contro. li 1919 e Il 1930: Essa lnterpre– no dl riassumere J termln! di terni» defforganlzz.az! one fa. Il nazlonall611loe più tardi con. tò t caratteri plu gretti del mo. quello che è stato lo s,•Uuppo sclsta Hn .sostanza Il contra- ,ro IJ razzl.m10. Il filonnzlsmo, .,,,mento fa..scista. anzitutto la dl un gusto letterario tra le sto che era alla b~e tra gli contro la nuova borghes.la fa- diffidenza provinciale \'t!rso la due guerre. Una, per esemp!o. ingenui • rh°oluzlonarl » et.alla eclsta. n moralismo politico e cultura del suol dirigenti e del– de L·ltallano dl Longanesl ed cui file provenh•a Maccari e le sociale di Maccarl nasce dalla le 11uemasse. stranamente tra. altre di Solarla (della rivista gerarchie Imborghesite dall'e. Incalzante saura dell'artista, dotta, tuttnvia, in termini cul– f-.orentlnn. appar\'e un·antolo• serclzlo del potere), che Invece da quell'imPoMihlllt.Ache e pro- tllrall dallo stes.so Maccart e gla. compilata dai suoi stessi nel secondo periodo si tramuta pr!a degli nrti.st ' Jella rua tem. sucussh•amente da Longanesl redattori subito dopo la sua In saura antlborghese, dJ co- pra, ad lnal.,,earsl nell'ossequio e c0n molto maggiore scalt-rez. ~~ibt1~f.· !1d1d'let~~~~u~~: ~:èm:rtf:'J~~ 1!t:;:1~ g{t:: ~~~:~r;:/d!fi!toSt~r,::: :ioc~~a M:n~l~~~u!n sii5;U ma sarebbe altrcsl assai utile raggfoso disseMO. Una tale evo- ta..sladl esprimersi Ilberamen~ equl\'oel. cont.rabbandandO\'I Il che \'enlMe esperita un·1n.c:1e.g1. luzione è In gran parte J'e\'OhL nella &eoperta delle storture suo mondo e.1 etizzante e eo– ne critica di molte altre più o zlone che compie In 3C stesso della società. 11 mondo morale smopolltn, e che ln un certo meno estese nel temPo che ap- Maccarl come artista, se pure di M.no Maceart si iderv..lflca momento. appunto a causa del pan-ero tra Il 1930 e Il 1940 l\nche, da parte n06tra dobb!a- con una fantasia dalla quale disorientamento generale dJ dal Saggiatore a Letteratura. mo accettare non senza qual- non può non nascere un'lntrept- quegli annl, potè apParlre CO· da L'Univer,ale a Lettere d'og. che riserva la premessa di Rag. da fede nella libertà, ma oc- me l1 leader dello strapaesJsmo gi, da Campo di Marte a Carat.. ghlantl che Il Selvaggio si corre anche aggiungere che pur clvett.ando, In sostanza. con terl, da Corrente a Pr~tti- Identifichi ~ residui eon una tftle Intrepida fede non si Stracittd (è curio.so come 11 ve. da La Fiera (più ta.rdl Tta- Macea.rl, ma è o.nche Il frutto esprime mal, In un artista come :\ialapart-e figurasse tra I CO?· lici} letteraria nelle sue varie di .un·e.,,oluz!one deff!ntelJl~n. lui, con una polemica diretta, direttori di 900 e .,,a ricorda..o lncamaZ.:onl. a OOOidente ed 7.a ttallan11.. adagiata."! tra li ma lmpllclt.amente e saremmo altre.si che mentre Il Maccarl. anche, perché no?, di quelle rl· '20 e U '30 a causa di alcuni per dfre allusivamente, se un con molta coeren.za, continuava \ 1 lste e giornali de! vari •grup. tradimenti di cui non è qui tale av.,,erb!o non comporta.c:.sea sparare palle lnfuocA.te con– pi universitari» (citiamo per luogo di parlare. neu·os.~equlo Il problema di un linguaggio FERDINANDO \'IROL\ tutti Rtvoluzkme di Firenze) ,·erso la ditta.tura e ,·eno le sue ennettco che non è, e non può che si d'.$tlnsero per un loro dlretth'e lntellettuall. essere, U linguaggio della satl• antlconfonnlsmo che In cer,o (Continua a ~glna 8) senso sfidò I'ottusaggine della censura ufficiale e quella non meno ottusa. ma assai più re. trlva. delle gt:rarchle del par• tito dittatoriale. Queqt•antolog!a del Selvaggfo, possiamo aggiungere, appare L'EDl10RlA 1 1TALIANA ALL'ESTERO * ~ ~~!·J'lset'3t ~~~~ act offrire oredito a una tradl- ?!<:fr1: u1p:~e~~dl~g~~; 61NJ.ue -dom-011de •lei. partloolarl!te. esclush•l– ,,~te, a quel certo nazionali– smo culturale che molto spe~o ~u: ~~tf~v~nc~~epr~~c::f~ Gli Istltu.tl Italiani di Cu1· questi Centri Italiani all'este- Imprese editoriali nel due Pat>sl In un rlcamblo di ldce e dJ e tura o Centri di Studi Italiani ro - tutti quellt che ho visi• siano floride e Importanti. I 11· :CrlJ1~r1~a~~~t~! 1 ~!:: ~nt:::i~ ~u1:t~:~~e h:t~d1zr:; r:~:i:m~rr~ 1 ~ié:~~\~~. 0 c~; :~ 1~~1:~tt~~;~}fc1~~6s~~'. 1eLtuall. di scrittori e dl artisti ~~d:~~plèn~t;~ tr~~l~~al~: :i:nezeie:e~~~~t:a 1 ~f~f 1 ~:.I ~~: ~~~~~ \\:S~~~~~ ~e~!t~t:~: ~fr1:im~~l 1 ~~t:ns~a~i~~ ~~a:o"~!r:~:fi ~Crtt~[:! 0 !t!~~: f~~:?ar~:'. 1 o:i f~~/~~:~n~: ~~b~ ;~~lr~iJ•~~u~!~c~t'~re~Ì a Valentino Bon1piani Giunge a proposito, se non al• ni. Valentino eomplanl si è s-ale di lettura e via dicendo altri Paesi. ~:· ,~;hè tes~ ~t~~!a~~~ ~~~se~~f~~ ~~~:u~:a:i~~~ ~l1~~s~~~~F ~~n c~~z1rs~od: gr~: 1r~1:rt~~~- ~':i ;:~gf1~ presenta e ac<:ompagna I anto- delle mostre, per leggere qual- stl e con risultati notevoli. I cato un vacobolarlo monumen– logla steasa (« La frusUl rtei che pagina e per parlare del dirigenti, come Bruno Lavagnl• tale, In nove volumi, nel quale S~lvagglo 11}, compie una lnda- ni,stn scrittori maggiori e nuo- no ad Atene, Ouldo Rl.spoli a si rifà la storia di o~nl parola gine ~al utUe di quello ,che vlir.slml. Al suo ritorno In Ita• possono dirsi le • due anime II Ila abbiamo rivolto a Bompla– del Selvaggio vogliamo dire tra nl alcune domande che rlguar– gll elementi deteriori. rozz. di dano oltre la sua specifica lnl– una provincialità un po' bece- zlatlva, anche t problemi e le ra che dettero origine al foglio questioni più generalt dell'edl– di Maccarl, e quelli che si S\'I• torla Italiana all'estero. ~i:g:0~ 0 cl~~ùrut:;i~ fu 1 g::~ D. - Che. fmpreuionl ha rl– ~:r~ ~1:'C:~ :t~ ~~~r:~~: ~f:::ro? da que,to IUO recente ._ tlsta e che lo condusse a rl.sul• R. - Le Impressioni che ne tali del tutto opposti a quel ho riportate sono tutte po.siti• ,_ __ _._ _______________________ __, tradizJonaHsmo piuttosto xeno. ve, Anzitutto, ml piace dlrè che I DUE GIRI DI 6IOVANNI ARTIERI 11-. Intorno a Napoli e intorno al ntondo 11- .DJC H. ~- DE ANGELIS re al raccon\l del reale quel del bentornato, dopo tante fi~~~ 6°~ 1 ~fio?quell'aria di ~ar;~ech:i ~raar~O p~f~~\':i Glo.,,annl Artieri ha sempre ~~gh~I 5:n.z~!~~l ~ ~ ~~ ~aJra~i; ~~:u~firfu~e::i; d1\'ersl da quelli europei, da ~:c~~l~:.~dtr~~ar~;~~~ apparire Inventati, o quanto piccolo per la sua Inesausta meno aduiterau da una bui)- curiosità, anche per il fatto na dose di fantasia.. Al con• che. da buon saggista, ad Ar– trario, chi più Imparziale del- tlerl conviene riportare la no– l'Inviato speciale Giovanni Ar• tizia dell'avvenimento, senza tlerl? Il cui destino è legato trascurare le cause, anche alla realtà vista e controllata lontane, che quell'accadlmen– con gli occhi li cuore e la lo hanno detennlnato. Pochi, ~~~in~~~~ 0 ~'; !e:t\~1!-r;C:e~ comt lui, hanno il potere di lontano' 1927, allorchè vlsltan- ~~~~! dft~~a~~ssta~J~~~in~ do la Calabria, Insieme ad remoto; e allora Je su, corr', Antonio, Baldlnl, per conto spondenze hanno quel piglio del •Mattino» di Napoli, e ardito e quell'arla noblle che a.vendo pubblicato sul glorna- fanno dell'inviato speciale Il le partenopeo un articolo In vero scrittore del nostri cui descriveva un funerale a tempi. Castrovf!lari, per poco non rl· Chiunque altro, seguendo schlò di essere arso vivo, nel l'Itinerario del clfppers della simbolico falò delle copie bru- Pan Amtrlcan World Alr– clate ln piazza, In un barba- wav.1, si sarebbe contentato rlco e ritUP-'• PUto-da-fé. L'ar- di registrare gli Incendi della tlcolo Incriminato era vero rivoluzione egiziana, le Jotte da cimo a fondo, nessun par- rell~os-- del Pakistan. le crisi tlcolare escluso; ma Artieri dell'India, la traç;edla Ossef– rlcevette a.· Napoli un centl• slonante del contadino clne– nalo di telt>gramml, con rei;i:o- se o dd missionario cattolico, lare cartello di disfida, dal I pannelli torbidi e delicati notabll! del luogo, lmperma- del Oiappone o della Corea: iitl d.i essere stati messi alla c'era materia addirittura In ::~~~rc·e I~ l~: 1 ~!. dce~~r:i~~= ~~W~!~~n:: ;:et~~e ~~:t~ I il solo torto di riferire usi e Il velarlo di bambù o dietro 1 costumi n:ituralmcnte !anta- Je liane della Jungla, lnterpre- I stlci. tando le catalessi del fachiri, Polchè Il nesso tra realtà per ritrovare strane parentele e tantM,a, se ubbidisce a re- tra I napoletani e I cinesi di I gole fatali, offre sempre il de- I Hong Kom: ovverosia df'I litro a equivoche mistiflcazio- cint>simeridionali. Non è tan– ni. San\ Il tono, lo stlie 11 po- to la legittima curiosità di rl· tere di trasformare appunto portare notizie Inedite o di la cronaca m fantasia, a da- raccont.are aneddoti !strutti- . vi:. Gfovannl Artieri si preoc-1 batlaglle e mian:tlonl. esodi cupa d1scrivere la storia p\au- •e massacri. slb1le di certe avventure e Dalla guerra di Spagna, a peripezie del popall orfentall, quella di Etlop(a. Olovannl spinti Qua e là nelle Immense Artieri è stato sempre In prl– e desolate solitudini, secondo I ma linea, non rifiutandosi, ~u~r~~ 1 :so':t ~e~ct\-n~p~~ ~:~ ~h~ui!';g~~r~;,n:sfsr!~: sentare, tra,..erso scorci t sin- za e l'umanità del giornalista tesi altamente drammatiche, contemporaneo. Tuttavia, la blioteca Gino Bianco sua vocazione è quella di In– terpretare i paesag:gl, gli usi e i costumi, gli spettacoli de– gli uomini, delle pietre e del– le città, anche se non sa re– sistere (come nel • Nuovo Ml· !ione II edizione Longanesl, a Intraprendere un vlai:;glo. che dur:t. quasi un anno, su ~~ad;~n~rran~hl1~m~t~rurn%~: no al mondo. Sembta un con– trosenso, un tzplolt contro na– tura: Invece tutto è cosi sem– plice, CO$l genuino, cosi natu• raie e cosi fantastico. La buona salute dell'autore, I suol nervi sempre tesi, la sua apparente bonomia, l'uomo Intero é messo alla prova; duramente ma umanamente; e Giovanni Artieri sbarca a Napoli o approda. via cielo, a Roma, fresco come una n> sa, forse un po' più magTo. un po' più pallido, COI n11so più importante nel!' aperta faccl11merld!onale. Il fiuto di Giovanni Artlen non è legato soltanto al suo naso di segugio: più che le notizie, ripetiamo, egli riesce a darci il sliniflcato di quan– to accade: le cose che vede egli le riferisce sempre In ter– mini di cultura. Che pensano gli americani in guerra? Chi sono I padroni della Cina? Come fini la guerra In Olap– pone? Esistono tarrane di granito? Qual 'é Il colore del Gan~e? Uomini di ferro, sto– rie di microbi. sguardi nel– l'inferno, fantasmi di Pearl Harbour... Facciamo cono– scenza con la vedova dl Trotz. skl, riusciamo finalmente a l"COl)Jirr ti nome dell 'assa~lno Oello statista rus.w in tslllo. Ma, dovunque e ad ogni oc– casione impariamo a conosc~ re luj, Giovanni Artieri. sem- n. ì\l. DE~ANGELIS (Continua a pagina 8} Valentino Bomplani presenta le ,sue edizioni. durante il vlan/o nel l\Jedltc:uneo Orlenlale Istanbul, meritano menzione dal greco antico al moderno. particolare. Valutare l'impor- seguendola nel testi classici e lanza del loro 1:i..,,orodi t,ene- nell'uso della lingua parlata: tr:i.zione è molto tacile: lo ,di· una lmpresa da spaventare ce l'affluenza del pubbllco e Il qualsiasi editore. numero degli Iscritti al corsi. D._ J nostri autori sono c<>- ~m~f15;~: ::~~:nJ:n~cl~~ nosciuti In Crtcla e in Turchia? ~u~~t;rea!~~~;à 110 1.esostengono e vi:SO~o A~it~~a~~f~ :1 Pt1ibfl: D. - Persistono _le f!Ole - e f1~t~ l~I G;r.,,~~0~raM:~[iann: meno note - dl/f1colla df di/- questo è un primo risultato !f::~e del libro Italiano all'e• ~r :;;ti~~- 'il~~a,a;opir~o:~: R. - Quanto alla dfffuslone nl; seguiranno. Per parte mia, ~~~ ~~t~ i:1~~~f;f:'\~ 1~~tfi~ ihe~Òa~naco~wra~~~~Ìot~:b~l; per esempio, le Hbrerle non scrittori neo-greci e una rac.. ~~.ni~rsrn~ml~sstii:c::~~:~~t CO~=~ t: s;~~ec~~: d::::m~re~:~: te è senza libri, mentre la 11· tllando una Sapienza Turca, an• breria llahana se non potrà (S che .i;e le probabilità di veder sere presto rifornita, sarà co• tradotti I nostri scrittori. sono stretta a chiudere. Il nostro pressochè nulle - almeno nel Ambasciatore Pletromo.rchi si campo della letteratura narra– batte valorrn;amente per ottene- tlva. re l'Inclusione della \'DCe libri In Grecia esclrà una edlzh> nel clearing e credo che sia sul ne ridotta del nostro « Dlzlona– punto di riuscirci. Il problema, rio delle Opere». per questi paesi, merita qualche O. _ E le sue conclusioni, sforzo eccezionale, soprattutto quindi? ~ri 1 J>~~~e~tbriuid1ei~~i~~e~~ R.. - . Vorrei concludere con è Inutile 0 dl,r~e 1~ ragioni. ~~n:v•~c:.ie~taf::d, u~I ~~:\~~~. D.. L atttvita .editoriale ntl ottimistico invito rivolto ai col• Mediterraneo _Orientale è pre- leghi editori e alla Dlrez'ione ~e;;;~ sul piano almeno naz10- r,gti:o. relazioni culturali con R. - Non si può lire che le M. l'. Poesie inedite di Alfonso Gatto * SUCCEDE D'un tratto a cogliersi sembra che rida l'uomo che dentro si parla e in sé come un ahro confida. O SCJlthrar ~TalLro - deve succedere - Lace il cuore che più si danna. Forse canla la nanna al suo bambino. Solo ehi non ha pace può darla. Fl~t\LE Se a voltarmi più non L•ivedo chi di ndi due manca, chi dal suo pensiero un fatto ha visto conere sì veloce da spingersi oltre le nebbie dei moni che guarclan_o indietro? Ognuno s'ebbe - a tacere - il "olger dubitoso della domanda che s'inchina ballettando a ritroso, ognuno s'ebbe vicina 1iafalda da giocoliere, l'atroce grazia del gesLo che lascia all'esito il fiore. Se a voltarmi più non ti vedo chi di noi due manca? Col suo povero arredo di mono ch1 di noi due imbianca lontano dalla sua voce? sm1A ·~ PUGLIA Il bimbo cl'a[a che la mosca nera imbelletta di ciglia e d'ombra come una bambola morta e la donna che muove a tamburello il seLaccio di pula: quella sera d'estate udii il pianto. E-ra la madre sola col bimbo d'afa inzuccheralo d'ali che le moriva in grembo, a tamburello il setaccio di polvere lasciava il suo crespo velato cli sonagli. Ora è vergogzi::1dire d1e l'incanLo su LULti1cnne la sua mano obl•iosa, ma nessuno si mosse. Erano stanchi di mentirsi pietà, erano dentro il pianto che piangeva anche per loro, come la pioggia de-i cavalli in piedi ad ascoltarla 1i fa grandi e soli. ALFONSO GATTO A /wg. 3, 4, 5, 6 e 7 Galleria degli scrittor•i italiani A.f,,l!'O~SO GATTO t1 cura di GIACINTO SPAGNOLt.TTI Scritti di: Ello FIiippo .\ccrocca. En~o Bettlza • Giorgio Caproni • Carlo Carra . Tanino Chiurnr.zi . Giovanni Comino . Lui1i Compainc.,ne • Antonio Corsaro . Aldo Falivena . Gianslro Ferrata • v1r,1110 Guidi . Alberto :'llondadorl . Alessandro Parronchi . Sandro Penna . Gu– ,:1\rlmo Pf:lronl . Oltone Rosai . Pirro Sanll . Renato Slrabella • Giacinto S1i:11:noletti. Mario Stdanile . Fio- rem:o Tomta . Giuseppe Ungaretti e f,rose inedite di ALFONSO GATTO •

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