Fiera Letteraria - Anno X - n. 44 - 30 ottobre 1955
Domenica 30 011obre 1955 LA MUSICA A ROMA * Apert11ra ali' Argentina .. re,·lfn1i lm g11rnnflfo nlle rngionl c.ml– Cnrnll del suo pro~rnnnnn d'lnaugu rn- 7,lone l'efflcnclu 1mr111111sh•a che si dt.wt, CHlgero In questi cnHl dati' Interprete dl EMILIA ZANETTI Hlf_f 1 0H1\ìELLO I cinesi di turno Ne11u110 pili di not l fn,ellne aglt .scambt Jra le clvlltd, perchi 1oltanto da teli 3CQm.• bi potr4. ncucere una pliì; va..sta e piU 1fcura 1olldarlet4 CUI genere umano. Ma come non rllevare che alcune occa.,lonl 1ollet1ano un Interessamento ruperlore per ttttn.a:lone e per fnten.sUd alla toro tJ/tttlva portata? E' U ca.,o del rtct11t1 11>tttacol1 dell'Opera di Pechino e del Teatro Llaonlng, D'accor– do, ltndrt Maurol, ha 1crltto che Il po$· saggio di questi balletti aegnerà uno dc.ta nella nostra. cultura e Jton Cocteau, l'o. c– cadtmlco ,tro:vaoante, ha afltrmat o cht quuto t U teatro ldtalt CUI ,on concu.rl ognJ mtuo t ogni Jlnt, Ma ~ anche vero ch.4 molto dlflieUt td Improbabile t ,co. prlre in que,ti ,pettcicolf ""O ll"e4 di 10!– luppo che possa uure veramente comprtn• siblle In tutti i ,uot cupettl t d In tutti I suot slqnl/1,:atl allo ,petta.tore occtdtnla.lt. Qutl cht di tanto I/orzo di costumi t di cort<>9ra.Jlt, di tant4 armonia t antlteuo di movimenti pub orrlvart Jlno olla nostro fonttUla non t certamente l4 complicata td tUtnua simbologia: ma la meraviglia per un'arte cht, al contrarlo dtllo nostro, sfrut– ta al ma,slmo lt poslibUlt4 pl4$Ucht td acrobatiche dtl corpo umano. Mo In slmilf ocea.,lonl tutto uno 1chltra di 1crfttorl dlolene ecculo"almente solerte e mirabilmente competente. DUCutono dtUa Cina t delle sue tradU'lonl teatrali come di oente e fotti di ca.sapropria; Il loro mondo Incomincio In Estremo Oriente. mentre poi .sono sordi al fotu di que,to no1tro Occi• dtnte tonto più vicino e tonto piri com– prensibile. E' una que,tfone di rapporti, Una cul• turo, una clv/Ud nasce t1n:Uutto do se stes– so, daU'approJondlmento e da.llo svolqlmen, to del 11101 valori; e solo questi pouono co– stituire la b0$e per ognt nuovo contatto, Senz11 conte.tiare Il valore dtgh 1pettacoll dtll'Optra di Pechino e dtl Ttatro Lloo– nlng, noi r;ogltamo rfltrore l' eumplo di prot:1nctalilmo t di J)OCa serltt4 cht In de– finttlva 11 ncueonde '()Ho lo ulo lmproi:v1,o di tonti commentatori che si ,i:egllono ol rlthlomo della clvlltd. e dell'arte ioltanto i\lalcosLUmc contemporaneo I J4lU devono tlltre andati cosi, dietro le quinte: BUIU Budd, giovane crllleo del e Contemporaneo 11, desideroso di /are un peuo eome .ti deve ol/'lndomonl delle ro~ present~ionf &traordlnarle di Jta.n V/lor all'El14eo di Roma, ,·t messo a rovl1torc ,aogl e articoli autortvo11 che oli potes,no e1.1ere u.m1. U11e, eompul&O, e trovò/ Trovò un saggio di Guu Dumur 1ul Don Juan, 1tampato sulla rlvllta Thdatre PoJ)Ulalre: Ja«va proprio al ccuo 1110, e decise di ser– virsene come ogni critico di cosctento ,1 .serve di uno buona fonte. Ma .si occorse e~ g,d. RoUl Radice, parl1J.11dO degli ,per– taroli di VUor, ovtro citato il Dumur e riport ato anche dut Hnlftrl del crltleo Jron,. et.se fon:t, una clta.:lont non tra nemmeno un p en.siero, ma un'ln/orma.:lone), Il con– trattempo adirò Blllu al punto da splnoerlo o lruolentfre Il Radtcc fino a chiamarlo I[ ladro di ldte •. I fatH devono euere andati proprio cosi, e 10 11 capisce ltootndo il peuo del « Con– ' temporaneo•• dove non c·t mal l'ombro di sdtono. ma 1oltanto 1tlua bmo,a. non rol· ltcitudlne per una plat rigoroso muso o punto critico, ma unicamente i,oglla don– chilelotte,ca di aggredire la per,ona t di in.sldlarne l'autorUd e t'lndlscuuc prt1tig10, non. - come vuol dare o Intendere prtoc– cupazione morolt, mo soltanto cftsld,.rlo malsano di nuocere. Vien rla pensare al Pfotr Sttpanovlc dtl Dt.monl do&lo/ewd.:fonll Vado a teggersclJ, o a rlleooer.ttll, Il gio– vane Budd, e, dopo, abbia Il Jra,1co eorao– oto di sentir vergogno, palcht c~rte a:tonl, certe cattive azioni .ti pagano ,emprt, prJ. ma o poi, an che s e, come t accadulo In que1to penoso ca.to, riescono o mcittrt qua.l– che brivido ptfttgolo giù per la &chitna Jlo– u:la e cagfonevole del teatro Italiano a cut dà pfù ou.sto l'f1tr1onl1mo d'un Blll11 Budd, che l'fnterprtta.:lone e ricca di 1ugoerlmcn– t1, erudito, ma non occadtmko, ,empllct, mo non ovcio • di Raut Rodfcc. lioteca G'no Bianco LA FIERA LETTERARIA LE PRIME TEATRALI A ROMA Gli attori del Teatro delle Muse si sono lasciati sfu~gi,re l'occasione di 1,resentare una colorita e d1,vcrtente stampa cli costum,i contemporanei * di GIO\l' A~~I UALE~DOLI
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